Già da fidanzati scommettono su Enrico

Giovanna Vicenzi e Gian Battista Melini già da fidanzati decidono di farsi genitori adottivi di Enrico, un bimbo affetto da tetraplegia mista cerebropatica; confermano quella decisione da sposi e la rinnovano con entusiasmo nel luglio del 2012 con questa conversazione al compimento del trentesimo anniversario di quello che chiamano “un provvidenziale incontro”. E’ il promozionale cappello di una forte storia che ho appena inserito nella pagina CERCO FATTI DI VANGELO, capitolo 12 “Madri e padri di vocazione”, con il titolo Enrico è per noi un angelo con una sua missione.

44 Comments

  1. Giovanna e Giovanni Battista … questi i nomi di due “genitori di vocazione”, Ma la cosa più bella è che ancora queste cose accadono: una donna di nome Giovanna col marito (e con una figlia laureanda in medicina) ha adottato un ragazzo gravemente malato. Ora tutta la famiglia lo segue nelle pesanti cire che sta affrontando. Anche in questi casi, nomen – omen.

    21 Agosto, 2012 - 9:27
  2. Leopoldo

    Queste cose accadranno sempre, perché sempre ci sarà qualcuno, in nome di Dio o in nome dell’uomo, che troverà il modo di realizzare se stesso attraverso l’aiuto agli altri. Contenti loro, contenti tutti. Quanto a Giovanni Battista, giacché ci sono, mi piace perché diceva ciò che pensava a chi aveva il potere di ucciderlo; per il resto, il quadro che ne esce dal Vangelo è quello di un uomo veramente insopportabile, anche se meno dei suoi piccoli epigoni di oggi.

    21 Agosto, 2012 - 10:20
  3. Tutti quelli che ci esortano a superare noi stessi sono insopportabili.

    21 Agosto, 2012 - 11:12
  4. Federico B.

    Bellissima testimonianza che ci parla di amore e vocazione.
    Sarebbe interessante proporla ad una platea di fidanzati.

    21 Agosto, 2012 - 14:52
  5. lorenzo

    Ho letto d’un fiato la storia riportata da Luigi.
    Tre considerazioni.
    La prima: come si vede per rifarsi a qualche giorno fa, anche i cristiani, come Dio, possono esserlo ” troppo”, nel senso di andare oltre quella che apparentemente è la normale misura delle cose…
    La seconda: come dice Giovanna quando afferma ” …l’Africa è qui, e il povero non era oltreoceano ma aveva un nome e un cognome e si chiamava Enrico”,
    quanti poveri poverissimi, perché poveri anche di sé, abbiamo in casa , a partire dai nostri nonni e genitori magari predati dall’Alzehimer, e li consideriamo un problema da gestire, prima che una opportunità di vita di una fatto di vangelo?
    La terza: capisco la bellissima frase ” un angelo con una sua missione “.
    Però, a parte il fatto che mi trovo sempre a disagio davanti a queste ” letture” che presuppongono un Dio dispensatore di disgrazie a pochi per l’arricchimento spirituale dei molti( non è che è solo il tentativo di dare una qualche spiegazione nobile e plausibile alla assurda irragionevolozza del mistero del male e della soffernza?!), non dimentico mai quello che mi disse Marco, uno dei miei giovani amici “ingabbiati” ( parola sua) in una carrozzina super tecnologica:”Ne ho i coglioni pieni di essere la croce da portare con amore per mia madre che va in chiesa e la ragione di vita per mio padre che non crede in Dio. Io sono Marco e basta, e vorrei che chi sta con me mi volesse per questo, non per sta merda della malattia.”
    Dove le parolacce sono originali, significative e preziose.
    Marco e Enrico si trovano, loro malgrado, ad essere anche cristianamente provocazioni, momenti di riflessione, centri di incontro…insomma, roba importante e benedetta per gli altri. Ma la loro vita è vita di per sé, vita degna e vita piena di per sé, vita spessa e intensa, non meno della nostra che stiamo qui a elucubrare, di quella di Einstein, di Monti o di papa Benedetto…

    21 Agosto, 2012 - 16:27
  6. Marilisa

    ”Ne ho i coglioni pieni di essere la croce da portare con amore per mia madre che va in chiesa e la ragione di vita per mio padre che non crede in Dio. Io sono Marco e basta, e vorrei che chi sta con me mi volesse per questo, non per sta merda della malattia.”

    Parole sacrosante quelle di Marco.
    Vedere nel male che ha colpito, in forme diverse, altri esseri umani una giustificazione per avvicinarli ed aiutarli a me sembra un “alibi” discutibile per gratificare, piuttosto, se stessi. Non vedo granché di religioso in questo.
    Dirò di più. Si dovrebbe soffrire con gli altri ma anche gioire con gli altri.
    Mai viste persone pronte a condividere il dolore altrui ma non la gioia?
    A me è capitato più di una volta. Questo è “essere cristiani” ?
    Solo nel nome della croce?
    Gli altri, tutti gli altri, sono il nostro prossimo, i nostri fratelli, a prescindere da malattie o altro, e solo per questo devono essere “voluti”. Proprio come ha detto Marco.
    Resta il fatto innegabile che chi ci sembra più debole per qualsiasi motivo, normalmente tocca in modo più sensibile le corde del nostro cuore. In fondo l’essenza dell’ “umanità” consiste anche (ma non “solo”) in questo.

    21 Agosto, 2012 - 17:55
  7. Gioab

    Adesso ho capito perchè Bertone non si è mai fidanzato….magari lei gli avrebbe chiesto di adottare un cerebroleso.
    Ma a parte Bertone, mi chiedo, se anche un bimbo affetto da tetraplegia mista cerebropatica; possa essere considerato” vita”. In fondo non potendo essere autonomo né avendo possibilità di divenirlo può essere considerato “uno senza speranza” e che senso ha la vita per uno “senza speranza” se non quello di “vivere” una continua tremenda sofferenza. ( Giuda ha preferito suicidarsi, anche Ahitofel, consigliere di Davide e nonno di Betsabea ( 2 Sam 11.3 2 Sam 17.23)

    Quindi la domanda potrebbe essere : Chi è più cerebroleso, il tetraplegico o colui che lo ha fatto nascere ?
    Sarà pure generoso adottarlo, ma è una crudeltà inutile e infinita farlo vivere così per tutta la vita. I Il pensiero naturalmente è personale e non va inteso come un suggerimento. Però il mondo è bello perché è “avariato” e ognuno fa le sue scelte “dementi”. Del resto anche Gesù lo ha detto: “lascia che i morti seppelliscano i loro morti ma tu va e dichiara in ogni luogo il regno di Dio”.
    Come faranno quei genitori ad adempiere il comando andando “in ogni luogo” se dovranno dedicarsi a lui e come farà lui ad adempiere se è cerebroleso ? Boh !

    21 Agosto, 2012 - 18:06
  8. Nino

    Ancora una volta pprofitto della bontà d’animo di Luigi, ma a me piace “sparigliare” provocando.

    Il caldo di questo torrido agosto contagia un po tutto e tutto incendia come queste due recenti notizie
    Con fredde docce frequenti, tutto passa.

    http://www.repubblica.it/politica/2012/08/21/news/famiglia_cristiana-41263359/?ref=HREC1-6
    Famiglia Cristiana contro i ciellini
    “A Rimini solo applausi al potere”
    “L’ottimismo di Mario Monti? Forti contrasti con la realtà”
    L’attacco in un editoriale dedicato all’intervento del capo del governo. “Al meeting c’è solo omologazione. Poco importa se il Paese danza sull’orlo del baratro”. Il premier vede l’uscita dalla crisi? “Il Paese è allo stremo””

    Pussy Riot, attacco degli hacker
    al sito del tribunale che le ha condannate
    E le tre ragazze diventato un brand / Rep tv Assante
    Foto Le proteste nel mondo – Il nuovo brano
    Pirati del web in azione per protesta contro la condanna a due anni di carcere. Sull’homepage slogan anti-Putin, l’ultima canzone della band e la clip di un cantante gay bulgaro. Il legale delle musiciste chiede la registrazione del marchio
    Evviva FC e un plauso alle tre russe di Pussy Riot ed anche ad Assange.

    21 Agosto, 2012 - 18:12
  9. Marilisa

    Adesso, manco a dirlo, molti grideranno allo scandalo di FC come di un giornale di sinistra.
    Sorvolo sulla questione degli applausi.Ha ragione Formigoni( che non mi è simpatico neanche un po’) a parlare di applausi di cortesia verso tutti.
    Ma ha altrettanta ragione FC a sottolineare che buona parte di quegli applausi si devono leggere come approvazione di persone di centro destra nei confronti di governanti che, pur essendo dei “tecnici”, quindi teoricamente al di fuori di schieramenti partitici, hanno penalizzato un po’ troppo le fasce deboli della popolazione, dimostrandosi in questo modo alquanto vicini alla politica di centro destra.
    E non è vero che si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel.
    Il premier ha voluto accendere qualche speranza forse per infondere tatticamente un certo ottimismo, ma la realtà è tuttora drammatica, e si prospetta un autunno difficile.
    E non valgono i giudizi positivi odierni delle agenzie di rating, che probabilmente vogliono interferire nel nostro e negli altri paesi europei anche per fini politici.
    Insomma, a mio parere c’è un complesso intreccio socio-economico-politico nell’ambito dell’intera Europa, dove, dietro il sipario, manovrano le grandi potenze ( soprattutto USA e Germania) che si avvalgono delle tre grandi agenzie di rating per tirare l’acqua al proprio mulino e controllare la situazione per i propri interessi.
    E noi, semplici cittadini gravati di tasse e ignari di giochi politici, prendiamo ingenuamente per oro colato quel che ci viene detto amplificato dai mass media.
    Un giorno il bastone, un altro la carota.
    Quello che ho detto è cervellotico?
    Se qualcuno è in grado di smentirmi, lo faccia. Non aspetto di meglio.

    21 Agosto, 2012 - 21:13
  10. Posso plaudere per FC e per Assange.
    Per le “Pussy Riot” mai!
    Plaudere a loro, oltre che a significare d’essere omologati, vuol dire, senza offesa, essere stupidi forte…

    22 Agosto, 2012 - 0:47
  11. Naturalmente “stupido” si intenda per quel che vale nella lingua italiana, ovvero “poco intelligente”…

    22 Agosto, 2012 - 0:49
  12. Nino

    SULLE PUSSY RIOT
    “Naturalmente “stupido” si intenda per quel che vale nella lingua italiana, ovvero “poco intelligente”…

    Che nella vicenda, la chiesa ortodossa russa non solo appaia ma di fatto sia diventata la religione di stato di quel paese ex comunista ex ateo per legge e che ora emette sentenze idiote come quella, beh questo si lo classificherei poco intelligente per chi l’approva.

    Sulle tre signore si può anche non provare simpatia, ma la cifra politica che emerge dai fatti segnala inequivocabilmente svolte autoritarie e censorie indegne di un paese civile e democratico.

    Se poi con “omologare” s’intende liquidare scenari e derive neototalitarie come abbiamo già visto per Beslan, la Cecenia , le giornaliste Anna Stepanovna Politkovskaja e Natalia Estemirova, assassinate e il caso Timoshenko.
    Questo è semplificare omologandosi a chi si gira dall’altra parte alla me ne frego.

    Perfino qui da noi dove l’ecclesiolatria impera, un simile gesto sarebbe stato perdonato dalla chiesa, almeno lo spero.

    22 Agosto, 2012 - 7:52
  13. Il mio pari a zero QI mi fa pensare (pensare è uno sforzo grosso per il mio neurone solitario…) diversamente. Mi sembra strano che l’evento abbia avuto una cosi vasta eco sui giornali, addirittura prime pagine e ripresa per giorni e giorni. Credo che sarebbe bastato un trafiletto…
    Infatti c’è un sedicente paese democratico in cui la polizia manganella tranquillamente cittadini che manifestano, che ammazza un “nero” solo per il fatto che è in possesso di un coltello, e tali eventi non trovano più di un trafiletto.
    Allora il neurone (sotto sforzo ormai…) mi fa pensare che la montatura dell’evento ben battuto a neve come il bianco dell’uovo, serve solo a “montare” la polemica ed aizzare l’ormai assopito cervello dei beoti e ingrassati “occidentali” contro quella che è una democrazia (pur coi suoi limiti e difetti…) e che viene definita “totalitarismo”, solo perchè rimasta quasi unica (insieme all’altro gigante d’oriente) ad opporsi all’altro totalitarismo globale vivente sotto mentite spoglie di democrazia…

    22 Agosto, 2012 - 9:22
  14. Quanto poi al fatto che un paese ex comunista ed ex ateo riscopra la Fede, non posso che rallegrarmene.

    Ps. In Polonia il 17 agosto (quattro giorni fa) il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill I ha firmato “con i Vescovi cattolici la comune dichiarazione del desiderio di far crescere l’unione fraterna e di collaborare nel diffondere i valori evangelici nel mondo contemporaneo, nello spirito della stessa fede in Cristo Gesù. E’ questo un evento importante, che suscita speranza per il futuro.”

    L’evento (poichè di storico evento si tratta) è stato anche ricordato dal Papa allAngelus di domenica 19 agosto.
    Quanta copertura mediatica ha avuto?
    Qualche trafiletto e qualche pagina solo dai giornalisti vaticanisti…
    si vede che non era funzionale agli interessi dei protestanti e degli appartenenti alle sette evangeliche all’altro capo dell’oceano…

    22 Agosto, 2012 - 9:34
  15. Federico B.

    Sono profondamente disgustato da un intervento che ho appena letto. Non specificherò quale e non replicherò per non dare occasione di ulteriore disgustosa risposta.
    Che pena!

    Quanto alle provocazioni di Nino, sottolineo solamente che non è la prima volta che Famiglia Cristiana critica esponenti di CL e il Meeting: nulla di nuovo. La notizia è che FC si dissocia apertamente dal coro degli applausi a Monti, collocandosi più a sinistra del PD. Contenti loro… Ho smesso di leggere questo noto settimanale (che arrivava puntualmente a casa mia da molti anni) sedici anni fa quando, insieme a molti lettori che in quel periodo tempestavano di lettere di protesta la redazione, mi sono reso conto di uno schieramento acritico e ingiustificato con il centrosinistra e la sinistra. Se FC è più in sintonia con Repubblica che con Avvenire significa che c’è qualcosa che non va. Adesso sembra in sintonia con il Manifesto. Fate vobis.
    L’idea poi che il Governo Monti possa piacere agli elettori del centrodestra è veramente ridicola: basterebbe leggere i sondaggi (confermati tra l’altro dal voto amministrativo della scorsa primavera)! Monti piace solo alle solite agenzie estere, che hanno i loro interessi da difendere, ed è tollerato da chi non vede alternative o non sa che pesci pigliare. Vi ricordate i fischi dei terremotati emiliani?
    La questione delle Pussy è mal posta: non è che l’opposizione (legittima) a Putin consenta qualsiasi cosa. I luoghi di culto vanno comunque rispettati.
    Se questo elementare principio viene interpretato come espressione di una “ecclesiolatria imperante”, amen.

    Ricordate cosa accadde alla cappella dell’Università di Barcellona un anno e mezzo fa?

    http://www.ilsussidiario.net/News/Il-fatto/2011/3/11/J-ACCUSE-E-ora-la-Spagna-di-Zapatero-vieta-anche-le-messe-ai-cristiani/2/153435/

    22 Agosto, 2012 - 9:35
  16. Federico B.

    Ho l’impressione che non tutti conoscano esattamente i fatti. Le Pussy Riots hanno cantato una canzone dove non si limitano ad affermazioni politiche ma chiamano il patriarca ortodosso ‘puttana’, e il cui ritornello fa il verso alla liturgia ortodossa ripetendo ‘La merda, la merda, la merda del Signore’. E non l’hanno cantata in un loro locale, e neppure in una piazza, ma nella cattedrale di Mosca, uno dei luoghi più santi dell’ortodossia russa”.

    “Come sempre trovare l’equilibrio fra la libertà di espressione e il diritto delle confessioni religiose a non essere offese, specie nei loro luoghi di culto, è delicato. Ma non è giusto aggredire la Chiesa Ortodossa russa quando presenta, non senza buone ragioni, la presunta performance ‘artistica’ delle Pussy Riots come una violazione dei diritti dei cristiani all’integrità dei loro luoghi di culto, che non possono indiscriminatamente diventare teatro di proteste politiche, anche giustificate, nel corso delle quali si offende la sensibilità della comunità cristiana”.

    “Che alcuni sostenitori delle Pussy Riots siano talora animati da cristianofobia è confermato dal gesto delle ‘contestatrici in topless’ Femen, che nella piazza principale di Kiev hanno abbattuto con una motosega quella che non è, come è stato scritto, una semplice croce, ma un crocifisso con l’immagine di Gesù Cristo, che è stao gettato nella polvere urlando slogan anti-religiosi”.

    Massimo Intovigne – Tempi 19/08/12

    22 Agosto, 2012 - 9:52
  17. Leonardo

    Vedo che anche questo bel tema è andato in vacca (Nino, grazie di esistere!) e quindi posso intervenire anch’io. FC, Assange e le Pussy Riots: la raccolta della spazzatura. Dei tre, dire che le Pussy Riots sono le più rispettabili, però proprio per rispetto nei loro confronti mi pare che la condanna del tribunale di Mosca sia stata giusta (spero solo che i due anni di carcere vengano scontati tutti, fino all’ultimo giorno). Se uno vuol fare provocazioni blasfeme mi pare che abbia il diritto di essere preso sul serio; mandarlo a casa con un buffetto sulla guancia mi sembrerebbe una mancanza di rispetto.

    22 Agosto, 2012 - 12:30
  18. Leonardo

    E comunque un paese in cui se uno fa delle porcate in chiesa si becca due anni di galera non mi dispiace: scherza coi fanti e lascia stare i santi è sempre un bel principio di vita civile (poi vabbé là i giudici l’avranno fatto più per Putin che per il rispetto del sentimento religioso, ma non si può sempre stare a sottilizzare …)

    22 Agosto, 2012 - 12:42
  19. Leopoldo

    @Leonardo
    Secondo me, quando non hai altro modo per farti sentire, vanno bene anche le “porcate in chiesa”. Guarda caso, è lo stesso paese in cui, fino a poco tempo fa, finivi in carcere se in chiesa ci andavi per pregare.

    22 Agosto, 2012 - 13:03
  20. Marilisa

    “L’idea poi che il Governo Monti possa piacere agli elettori del centrodestra è veramente ridicola: basterebbe leggere i sondaggi (confermati tra l’altro dal voto amministrativo della scorsa primavera)!”

    Perché, Federico B., tu credi ai sondaggi?
    E secondo te Monti e compagni sarebbero di centro sinistra?
    E secondo te hanno agito equamente?
    E secondo te perché non hanno fatto la patrimoniale?
    Monti senza dubbio ha ridato credibilità al Paese, ed è un merito notevolissimo, ma ha dimostrato di essere sbilanciato verso il centro destra. Anche i sassi se ne sono accorti. E tu no?

    22 Agosto, 2012 - 13:40
  21. Marilisa

    Le Pussy Riots, concesso che siano state blasfeme, sono state condannate non per questo motivo ma per questioni politiche travisate ad arte.
    La religione in questo caso è stato un comodo paravento.
    E questo sì è davvero grave: prendere a pretesto la religione per cercare di salvare la faccia.
    Il loro reato, quello politicamente pesante e inescusabile, è stato di avere dissacrato il dio Putin.

    22 Agosto, 2012 - 13:56
  22. “Le Pussy Riots, concesso che siano state blasfeme”

    Qui il testo -blasfemo e vomitevole- cantato dalle “vagine ribelli”…
    http://www.imolaoggi.it/?p=25374
    Ne consiglio la lettura solo a stomaci forti.

    ps1 Forse ad alcuni\e è il nome che attira simpatia
    ps 2 sinistrorsi vari, fino a quando c’erano i loro “amichetti” al potere mai si sarebbero sognati di plaudere a chi dissacrava il dio soviet supremo…
    (ma i tempi cambiano…, ci si adegua… ci si imborghesisce… sai, in fondo un poco di “capitale” (nelle loro tasche) non fa mai male…

    22 Agosto, 2012 - 14:19
  23. Federico B.

    No, Marilisa, non credo più di tanto ai sondaggi (anche se spesso danno un’idea di come vanno realmente le cose), ma credo ai dati del Viminale che la scorsa primavera hanno confermato una rovina del PDL e della Lega e una tenuta del PD e delle sinistre.
    Effettivamente la patrimoniale è sempre stata una richiesta della sinistra in nome dell’equità (anche a costo di penalizzare i risparmiatori) e il PDL si è opposto con forza, ma se guardiamo le scelte del Governo Monti, dalla reintroduzione dell’ICI/IMU all’aumento delle tasse e dell’IVA, è evidente che l’elettorato di centro destra non può essere soddisfatto. E infatti la scorsa primavera i partiti che rappresentano il centro destra hanno subito una bella batosta.
    Nel governo c’è più di un simpatizzante del PD, a partire dalla terribile Fornero (è stata addirittura consigliere comunale a Torino per la sinistra), Profumo e diversi altri…
    Qui da noi, nella rossa Emilia, tutti si lamentano ma poi guai a parlare male di Monti. I compagni lo difendono! Come mai?
    Probabilmente il Pd ha saputo presentare ai suoi sostenitori in modo più convincente i sacrifici imposti dal governo. O forse il suo è un elettorato meno sensibile all’aumento delle tasse, già rassegnato all’idea della bontà dell’ICI, dell'”eurotassa” ecc… (ricordate Visco?).
    Sia come sia, non insisto oltre: sta di fatto che tutte le persone di destra che conosco criticano Monti, mentre quelle del PD (non tutte effettivamente) lo considerano un male necessario.
    Per quanto mi riguarda dubito che ci possa essere una ripresa della nostra economia con una pressione fiscale così alta, senza parlare del costo dei carburanti, arrivato ormai a livelli record. Prima di santificare il Governo voglio capire se, oltre a imporre oneri ai cittadini, sarà capace anche di sostenere la ripresa e aiutare l’economia italiana ad uscire dalla crisi. Troppo facile acquisire “meriti notevolissimi” all’estero, facendoli pagare lacrime e sangue ai cittadini italiani. Per piacere al popolo di centro destra Monti deve fare di più, deve riuscire a far ripartire l’Italia. Gli applausi dei CLini sono solo di incoraggiamento!

    22 Agosto, 2012 - 14:35
  24. Marilisa

    A me quelle ragazze non sono simpatiche per niente.
    Il punto è che–blasfeme o no– sono state condannate per motivi che sono estranei alla religione, e questa ipocrisia è gravissima.
    Tutto il resto è a margine.
    Non c’entrano né i sinistrorsi né i destrorsi del cavolo.

    22 Agosto, 2012 - 14:39
  25. lorenzo

    In fondo non potendo essere autonomo né avendo possibilità di divenirlo può essere considerato “uno senza speranza” e che senso ha la vita per uno “senza speranza” se non quello di “vivere” una continua tremenda sofferenza.
    Caro Gioab, mi permetta di respingere completamente queste parole.
    Sono false, e pericolose: cavalcano il sentire comune che mi fa profondamente schifo. In questa situazione di ” senza speranza” ci possono rientrare una buona fetta di umani, a titolo vario, alcuni di questi ne conosco anch’io, e le posso garantire che la loro vita è decisamente, ma proprio decisamente piu’ sensata della mia .
    Comunque non spetta nè a me né a lei,né a nessuno certificare e garantire se una esistenza ” possa essere chiamata” vita o no.
    Tanto per essere chiari.

    22 Agosto, 2012 - 18:28
  26. Leopoldo

    A proposito della ragazze messe in galera per le loro parole (parole!) balseme e vomitevoli, mi dispiace per qualcuno di voi ma qui in Italia, oggi, avete gli unghioni spuntati, per cui dovrete tenervi allo stato latente la voglia di soffocare nella galera e magari nel sangue le bestemmie e le eresie. Gratta gratta, la religione alla fine mostra il suo vero volto. Vi sentite offesi e per questo non vi dispiacciono due anni (due!) di galera per chi avrebbe bestemmiato? Non credo in dio, anzi in Dio fino a al punto di sottoscrivere le parole incriminate, solo per questo non lo faccio. Liberi siete di pensare ed esprimere le vostre credenze ma io rivendico il diritto di contraddirvi e di irridervi. DIRITTO, avete presente che cosa sighifichi? Quando la religione cessa di essere strumento di speranza e si trasforma in pretesto per esercitare il potere, materiale e spirituale, e per punire di punizioni corporali chi osa violare il limite del sacro, allora vale meno di niente e per il suo valore è bene considerarla e trattarla.

    22 Agosto, 2012 - 19:05
  27. Leonardo

    Ma davvero Leopoldo non capisce che non esiste il diritto (anzi DIRITTO, come pronuncia lui) di offendere il sentimento religioso altrui? O, per dirla altrimenti, che se postulasse l’esistenza di un tale diritto dovrebbe immediatamente ammettere che altri rivendichino, che so, il diritto a rubare o il diritto a stuprare o il diritto a uccidere?
    E non capisce neppure che, per un credente (posto che qualcuno vi sia) l’offesa del suo sentimento religioso è (dovrebbe essere) più grave dell’offesa al suo onore, alle sue proprietà, alla sua stessa integrità fisica?
    E magari non arriva neanche a comprendere che, dal punto di vista di un credente è migliore un ordinamento giuridico che tutela questo bene (il rispetto della sua fede) rispetto ad un altro che non lo tutela affatto?

    22 Agosto, 2012 - 21:59
  28. Leonardo

    Sì, forse non capisce nessuna di queste cose.

    22 Agosto, 2012 - 22:01
  29. Federico B.

    @Leopoldo,
    non esistono diritti senza doveri e chiunque rivendichi il diritto di esprimere le proprie opinioni e i propri dissensi ha il dovere di farlo nel rispetto dei diritti altrui e delle leggi vigenti. Le “signorine” non potevano scegliere altre sedi e un altro linguaggio? Se l’obiettivo era Putin e il suo regime (absit iniuria verbis), perchè non scegliere altri luoghi ed altri registri?
    Ogni giorno i cristiani (perlomeno i cattolici, ma credo anche gli ortodossi) ascoltano le parole disperate dei non credenti, accettano (chiaramente senza condividere o approvare) il dissenso e sopportano le bestemmie, ma qui si parla di qualcosa di più grave, di una vera e propria “profanazione”. Forse la pena è troppo aspra, ma questo non autorizza nessuno a minimizzare la questione.
    Per molto meno al mio paese, fino a non molti decenni fa (un secolo?), si finiva a coltellate.

    Naturalmente condivido in toto la riflessione di Leonardo.

    23 Agosto, 2012 - 9:24
  30. Leopoldo

    @Leonardo
    Il rispetto della fede consiste, a mio avviso, nel garantire che ciascuno possa esprimerla liberamente, senza andare incontro a nessun tipo di conseguenza. Purtroppo questo non è scontato ed ancora oggi esistono luoghi in cui non è così. Offendere il sentimento religioso è un concetto troppo elastico per potere essere oggetto di tutela giuridica. Non so, negare l’esistenza di Dio, dire che la verginità della Madonna è una fola, allestire uno spettacolo teatrale del tipo di quelli di Romeo Castellucci (a suo tempo citato da Clodine), affermare che Gesù Cristo ha fallito su tutta la linea ed anzi ha prodotto più danni che altro, maledire le guerre sante scateneate in nome di Maomoetto o le lapidazioni in nome della legge di Mosè significa offendere il sentimento religioso di qualcuno? Non voglio dire che ciò che ho scritto corrisponde esattamente al mio pensiero ma a quello di qualcun altro sì. C’è una bella differenza fra il negare l’esistenza di Dio, che chi lo sa se e in quale forma esiste, e l’uccidere una persona. A ciò si aggiunge che ne sono stati incarcerati ed ammazzati troppi per poter consentire scivolamenti verso leggi che tutelino “il rispetto della fede” così come da te mi pare inteso.
    Del resto, sono tranquillo, per quanto mi riguarda, perché quando parlo e quando scrivo cerco di stare attento a non offendere nessuno, anche se, magari, non sempre ci riesco.

    23 Agosto, 2012 - 9:29
  31. Clodine

    Veramente, queste incappucciate che assalgono l’altare della chiesa ortodossa mi lasciano basita. E anche vero che la chiesa ortodossa russa è serva a sua volta del cremlino, e forse con una fava pensavano di prendere due piccioni: lo stato e la chiesa, ma voler sovvertire stato e chiesa è una forma d’anarchia “né Dio né stato, né servi, né padroni”, sappiamo di cosa sono capaci gli anarchici…eh…
    Se veremante fossero state ragazze con un programma politico, in primis non avrebbero ingaggiato quella performance dentro un luogo di culto; In secundis non si sarebbero incappucciate.I contestatori, quando c’è una buona causa da difendere lo fanno a viso scoperto. Chi ha un ideale non usa questi stratagemmi, non è un codardo anzi…va incontro al rischio sfidando anche la morte.
    Queste invece, degne emule dell’altro gruppo ,le Pubby Bear, si coprono il viso mentre quelle -le Pubby- si scoprono il culo e le tette : “performance sessuale al museo biologico, per attirare l’ettenzione sull’emancipazione della donna”, dicono. Fanno eco le Riot che a passo di rep gridano: “Madre di Dio, Vergine, diventa femminista. Diventa femminista, diventa femminista. Vergine Maria caccia via Putin. Caccia via Putin». Performance del tutto inutile, forse, se le stesse cose le avessero dette sotto il Cremlino, e senza cappuccio, avrebbero mostrato un certo fegato e maggiore coerenza…

    23 Agosto, 2012 - 10:09
  32. Clodine

    Francamente per il popolo russo non nutro molta simpatia. Intanto è un popolo con la cultura della rivoluzione ergo, a parte le quattro ragazzine incappucciate, hanno abbastanza fegato da defenetrare un dittatorino come Putin, pupazzetto della rinascente circondato da mafiosi e prostitute…Sono in greado di farlo, così come spalleggiarono Eltsin, anticristiano e ateo, per cacciare Gorbaciov…l’unico che ha tentato un cambiamento in quella terra di atei e ubriaconi

    23 Agosto, 2012 - 10:16
  33. Leopoldo

    Atei e ubriaconi…
    A parte il razzismo neppure tanto velato che questa generalizzazione esprime, cara Clodine, penso dovresti evitare di fare accostamenti del genere, dal momento che considerare un ateo alla stregua di un ubriacone giustificherebbe qualcuno che dovesse pensare che, invece, i credenti sono strafatti di eroina. Personalmente non concordo né con l’una né con l’altra ipotesi.

    23 Agosto, 2012 - 11:55
  34. Federico B.

    Che i russi siano gran bevitori di vodka e super alcolici è una cosa nota in tutto il mondo e oltretutto fonte di orgoglio nazionale: non certo una offesa di stampo razzista. Quanto all’ateismo, credo che 70 anni di comunismo reale, ateismo di stato e “scienza del materialismo” insegnata nelle scuole abbiano compromesso le coscienze di molte generazioni (e sicuramente quelle degli adulti di oggi). Clodine non ha sbagliato. Aggiungo solo che bisognerebbe anche augurarsi e sperare che i giovani russi possano riavvicinarsi alla fede e alla spiritualità dei loro avi (e bisogna risalire ormai ai bisnonni) e magari adottare abitudini e stili di vita meno inclini all’abuso di alcolici.

    Aggiungo una precisazione sul mio intervento delle 9.24, quando mi riferivo alle “coltellate”. Storicamente qui da noi, nella passionale bassa emiliana (ma ancora di più in Romagna, terra di rivoluzionari) non c’è mai stata molta fiducia nella giustizia dei tribunali e ci si è sempre regolati “autonomamente” con mezzi propri. Si diceva: “Nessuno è così povero che non gli avanzi una spanna di coltello”. Un po’ come nel Meridione d’Italia, con la differenza che là magari ci si accoltellava per questioni di donne (stile cavalleria rusticana), qui da noi più volentieri per la politica e la religione.
    Non dico che sia giusto, anzi. Per fortuna i tempi sono cambiati.
    Ma io sono figlio della mia terra, in questi giorni maledettamente assolata, e mi è scappato un riferimento che forse altrove può non essere compreso.
    Intendevo dire che non si può essere sempre “passivi” e transigenti, sminuendo la portata delle questioni per pigrizia intellettuale, viltà o semplice comodità: talvolta vale la pena battersi (civilmente, si intende) per ciò che si ritiene importante e vitale.

    23 Agosto, 2012 - 12:39
  35. Clodine

    Grazie per la precisazione Federico, hai espresso per esteso -se ce ne fosse stato bisogno- ciò che era, evidentemente, implicito in quello che ho tentato dire. Leopoldo caro, ovvio che non intesi fare il binomio ateismo = alcolismo, nel senso che chi non crede in Dio ha la tendenza ad ubriacarsi [?] ma dai.. Non escludo, però che la mancanza di fede in un essere Superiore che presto o tardi chiederà il tornaconto è un invito e un pretesto a svincolare l’individuo, specie se più carnale, meno colto, meno incline alla spiritualità, a lasciare il freno a mano e fare tabula rasa sul piano morale e anche etico. Basterà approfondire la storia della grande URSS dall’impero zarista allo stalinismo, dalla perestroika di Gorbaciov all’odierna situazione politica interna ed estera per vedere i risultati.
    Nessuna discriminazione, pensavo si capisse che l’ateismo non postula l’alcolismo. Questo binomio semmai lo hai elaborato tu per vie misteriose! Sarebbe superfluo e anche ozioso, nonché banale pensare che intendessi una simile castronata inaudita.

    23 Agosto, 2012 - 13:12
  36. Clodine

    Eppure la congiunzione segnalava nettamente il distinguo tra gli atei E gli ubriaconi
    Non ho scritto, né detto o pensato : atei ubriaconi…ma gli uni e gli altri
    Poi, se si vuole mettere in dubbio che nell’ex unione sovietica non è radicato l’ateismo, se si vuole mettere in dubbio che sopra ogni tavola c’è sempre una bottiglia di vodka piena : carta d’identità della nazione il cui motto è
    “ Ubriaco di mattina, libero tutto il giorno.Bevi la vodka e la terra tremerà “, allora sono disposta ad essere smentita!

    23 Agosto, 2012 - 13:31
  37. Federico B.

    @Clodine,
    per me era tutto chiarissimo sin dal tuo primo intervento. Non prendertela.
    A volte si prende un pretesto qualsiasi per esprimere ciò che si rimugina da tempo. In questo caso forse Leopoldo si sente in qualche modo “discriminato” perchè dichiaratamente ateo in un condominio di sedicenti cattolici e ha colto l’occasione della tua scarsa simpatia per i russi per manifestarla.
    Ipotizzo, come spiegazione dell’equivoco, senza voler offendere nessuno, meno che mai Leopoldo.

    23 Agosto, 2012 - 14:52
  38. Leonardo

    Ma un ubriacone, in linea di massima, è molto meglio di un ateo!

    23 Agosto, 2012 - 15:05
  39. Leonardo

    Si pensi a Marmeladov in “Delitto e castigo”.

    23 Agosto, 2012 - 15:07
  40. Leopoldo

    Leonardo, come vedete, aveva invece capito benissimo. Senza offesa per nessuno, s’intende.

    24 Agosto, 2012 - 18:52
  41. Leonardo

    Che ci vuol fare? Pascal diceva che «non ci sono che tre tipi di uomini: quelli che, avendo trovato Dio, lo servono; quelli che, non avendolo trovato, s’impegnano a cercarlo; e gli altri, che trascorrono la vita senza trovarlo e senza averlo cercato. I primi sono ragionevoli e felici, gli ultimi sono folli e infelici, quelli in mezzo sono infelici ma ragionevoli».
    Si figuri come possono essere quelli del quarto tipo, cioè coloro che hanno già concluso che Dio non c’è (perché questo sono gli atei).

    Quando si sente qualcuno proclamare: “io sono ateo”, come si fa a non chiosare mentalmente “sì, e anche imbecille”. Un agnostico è tutta un’altra faccenda: secondo tipo Pascal (se non si siede sul suo agnosticismo, perché allora diventa un terzo tipo).

    24 Agosto, 2012 - 19:43
  42. Leonardo

    Poi c’è il quinto tipo: quelli che, pur avendo trovato Dio, non lo servono.
    E questi molto spesso siamo noi. Se ci penso, mi viene una gran vergogna e una gran paura. Quantus tremor est futurus quando iudex est venturus

    24 Agosto, 2012 - 19:46
  43. Marilisa

    “Quando si sente qualcuno proclamare: “io sono ateo”, come si fa a non chiosare mentalmente “sì, e anche imbecille”.

    Ecco uno che ha capito tutto, beato lui!

    25 Agosto, 2012 - 17:47

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