Il primario Barone racconta la sua inspiegabile guarigione

Gianni Barone, direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’ospedale “Fatebenefratelli” di Napoli, colpito dal Covid, ricoverato al Cotugno e vicino a essere intubato, guarisce “misteriosamente e miracolosamente” – afferma egli stesso – nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile “entro il tempo di un paio d’ore”. In un’intervista a “Il Mezzogiorno” del 1° maggio 2020 – raccolta da Paolo Mesolella – narra la vicenda fornendo dettagli clinici e invocando la testimonianza del primario del reparto anticovid del Cotugno. Nei commenti riporto i passaggi essenziali dell’intervista e metto il link al testo completo.

5 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Alle soglie della rianimazione. “Sono arrivato all’ospedale Cotugno il 29 marzo in gravi condizioni e la Tac ha evidenziato una polmonite interstiziale molto grave che interessava entrambi i polmoni per cui sono stato posto subito ad ossigenoterapia spinta. Poi iniziano a somministrarmi gli antivirali. La dottoressa Rescigno, primaria del reparto, è venuta da me chiedendomi il consenso per la cura molto drastica che oggi viene utilizzata per far fronte alla polmonite: la cura Ascierto. Questa terapia non è esente da rischi secondari per cui io ho chiesto il tempo di ventiquattro ore per valutare l’andamento della malattia. Il martedì però si doveva decidere, ero alle soglie della rianimazione, ma nella notte io sono guarito misteriosamente entro il tempo di un paio d’ore. Sono un cattolico fervente che oltre ad una cultura scientifica ho una cultura religiosa: ho pregato intensamente e so che anche altri hanno pregato per me in quella notte tra il 31 marzo ed il primo aprile. Non dormivo, avevo la febbre a trentanove: improvvisamente verso l’una e mezza o le due di notte mi sento avvolto da una luce calda che mi riscaldava, mentre io ero freddo a causa della febbre. Intanto un’eco nell’orecchio mi diceva: “Tu questa notte guarirai”. Io non riuscivo a capire se deliravo, o se mi stava succedendo qualcosa di reale. Incominciai a sentirmi bene e a riprendere le forze. Sta di fatto che nel giro di un’ora ho incominciato a sudare, la febbre è calata. Non avevo la forza di alzarmi ma in quel momento mi sono sentito sollevato”.

    7 Settembre, 2020 - 22:18
  2. Luigi Accattoli

    Ho ricevuto una grazia. “Qualcuno mi sollevava dal letto e mi faceva alzare. Ho dovuto per forza staccare l’ossigeno per potermi cambiare, perché non potevo stare cosi tutto bagnato e infreddolito. Improvvisamente ho avuto la sensazione (e mi commuovo ogni qualvolta che ricordo questo particolare), di passare da una sensazione estrema ad un benessere supremo. Passata la tosse e abbassata la febbre, vedo che mi sento bene. Riesco a camminare. Mi cambio di tutti gli indumenti intimi bagnati. E giacché si erano fatte le cinque del mattino, decido di aspettare il turno di lavoro degli infermieri perché potessero cambiare le lenzuola. Quando arrivano gli infermieri, mi dicono: “Cosa ha fatto? Ha tolto l’ossigeno?” Ed io rispondo: “Vedete, ieri non riuscivo a parlare, adesso parlo”. Gli infermieri prendono l’apparecchio e misurano la saturazione: 98-100%. Misurarono tutti i parametri: pressione normale, frequenza normale, temperatura, misurata con il loro strumento elettronico: 36 e 2. Viene la primaria, la dott.ssa Rescigno e non può che confermare quello che vede. Sono rimasto in osservazione tre giorni e poi sono ritornato a casa. La guarigione è avvenuta durante la Settimana delle Palme. Ho ricevuto una grazia e ho il dovere di testimoniarla”.

    https://caserta24ore.altervista.org/2020/05/01/napoli-gianni-barone-primario-del-fatebenefratelli-ha-sconfitto-il-coronavirus-con-la-preghiera/

    7 Settembre, 2020 - 22:21
  3. Luigi Accattoli

    Viaggio nella Chiesa di Francesco. La vicenda del primario Gianni Barone è stata anche narrata – con diretta partecipazione del protagonista – dal servizio televisivo “Da Codogno a Piacenza, da Bergamo a Cremona, Per non dimenticare”, andato in onda su Rai1 domenica 30 agosto alle 24.25, per il programma “Viaggio nella Chiesa di Francesco” di Massimo Milone e Nicola Vicenti.

    7 Settembre, 2020 - 22:22

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