La mia prima volta all’Ikea

Oggi sono andato per la prima volta all’Ikea dove i miei figli sono di casa. Ho comprato un cuscino poggiacomputer detto BRADA e mi sono divertito a osservare i bambini che giocavano nella Foresta incantata. Il reparto che mi ha conquistato è quello dei tappeti tra i quali mi aggiravo immune da ogni tentazione di acquisto non avendo mai capito a che servano.

32 Comments

  1. Mai capito nemmeno io a cosa servano i tappeti, caro Luigi!
    Un abbraccio
    Rb

    28 Agosto, 2010 - 21:01
  2. Syriacus

    Un saluto a Luigi e a tutti -dopo una notte di bagordi, gastronomia piadinara della festa PD inclusa- dal mio letto Ikea con materasso, coprimaterasso, piumino, copripiumino, cuscini, federe…. by IKEA. Nella mia nuova casa nel centro storico. In una enclave sino-senegalese. E con vicini pakistani. Proprio come molti degli oggetti Ikea: designed in Sweden, ma… (ma…rchionne.)

    29 Agosto, 2010 - 1:59
  3. marta09

    A cosa servono i tappeti?
    Allora, vediamo:
    1) a dare colore alla casa?
    2) a riempire buchi imbarazzanti?
    3) a evitare scivolate?
    4) a far diventare matti quando si pulisce i pavimenti?
    5) ad attutire i passi per quelli che stanno nell’appartamento sotto il nostro?
    …..
    servono, servono … 😀 o così dicono … anch’io, però, non subisco il fascino dei tappeti … a parte rarissimimente per i colori e i geniali accostamenti.
    Quasi sempre mi mettono tristezza, ma raramente ne vedo qualcuno che mette gioia.

    29 Agosto, 2010 - 5:37
  4. Aggiungerei…
    a volte a buttarci sotto lo… sporco… (effettivamente coprono…).
    Quelli umani a nulla!
    Se poi aggiungiamo una “t”… è meglio che non mi pronuncio…

    29 Agosto, 2010 - 10:10
  5. Dimenticavo, buona Domenica a tutti.

    29 Agosto, 2010 - 10:17
  6. marta09

    @Ubi … geniale quella della “t” in più … effettivamente serve proprio a questo. … ma – “questo” – non è colorato, anche se …. “ne fa di tutti i colori” 😀

    29 Agosto, 2010 - 10:59
  7. Marcello

    I tappeti ci elevano dalla terra. A questo servono. Non a caso si usano anche per la preghiera.
    Quando sto sul mio tappeto, inevitabilmente orientale, mi sento come Lawrence d’Arabia a passeggio sugli altopiani rocciosi della Transgiordania. Noi occidentali abbiamo l’obbligo -ogni tanto e senza esagerare- di fare un po’ gli orientali…

    29 Agosto, 2010 - 17:20
  8. fiorenza

    Aladino disse al genio della lampada: “Voglio un tappeto di splendido velluto, intessuto d’oro, che sia disteso dal mio palazzo a quello del Sultano, affinché la principessa Badr al- Budùr nel venir qui cammini su di esso e non sulla nuda terra”.

    29 Agosto, 2010 - 20:20
  9. fiorenza

    Seduta su una poltrona Poang. Nel cerchio di luce di una lampada (di cui non ricordo il nome), sempre dell’Ikea. Con accanto la pila – pericolante- dei libri poggiati su uno sgabello, anche questo Ikea. I piedi nudi sul tappeto.

    29 Agosto, 2010 - 20:23
  10. roberto 55

    A me i tappeti “rompono”, e basta; qualche tappetto, poi, ………………

    A domani !

    Roberto 55

    29 Agosto, 2010 - 21:08
  11. fiorenza

    Anche i tappeti volanti ti “rompono”, Roberto55?
    “Ma perché vola il tappeto?”: “il tappeto vola perché è terra spirituale, i disegni del tappeto annunciano

    29 Agosto, 2010 - 21:30
  12. fiorenza

    quella rerra , ritrovata nel volo spirituale.”

    29 Agosto, 2010 - 21:31
  13. fiorenza

    quella terra…

    29 Agosto, 2010 - 21:32
  14. fiorenza

    Chiedo scusa per gli errori: prima è partito l’invio troppo presto. Poi…ho sonno. Buona notte a tutti.

    29 Agosto, 2010 - 21:54
  15. Luigi Accattoli

    All’Ikea della Tuscolana mi hanno detto che i tappeti volanti non sono mai arrivati, forse perchè poco richiesti. Mi hanno detto di provare a quella di Alessandria o di Teheran o – anche meglio – di Samarkanda.

    30 Agosto, 2010 - 7:11
  16. fiorenza

    Prova all’Ikea di Firenze. Quelli che ho trovato lì volano tutti.

    30 Agosto, 2010 - 7:24
  17. Leonardo

    Vi vedo tutti un po’ ikeolatri. Preoccupante (anche se non sorprendente).
    Capisco la necessità, disapprovo la passione. Come per McDonald.

    30 Agosto, 2010 - 9:13
  18. Leonardo

    (prevengo una possibile reazione: non vivo certo tra mobili di alto antiquariato, cristallerie e arazzi, anzi … gatti a parte vorrei somigliare per trasandatezza all’ultimo Céline, e ci riuscirei se ogni tanto mia moglie non mi desse una guardata … però andare in solluchero per la robaccia dell’Ikea mi sembra troppo).

    30 Agosto, 2010 - 9:17
  19. Marcello

    I tappeti volanti dell’Ikea di Teheran sono stati tolti dal commercio quando l’Agenzia Onu per il controllo delle armi non convenzionali ha scoperto che erano in grado di raggiungere Tel Aviv.
    Vale in ogni caso andare, perché le commesse con l’hijab giallo sono elegantissime.

    30 Agosto, 2010 - 9:22
  20. tonizzo

    Sicuramente l’Ikea non è il mobile di lusso, però funziona. Quando mi sono trasferito in questa casa (anche io scrivo da poltrona Moses e tavolo Antani o come si chiama lui) ho dovuto montare il letto, 4 sedie e un tavolo per cenare e andare a dormire. Più che altro è il Lego per gli adulti: se da bambino riuscivi a completarlo era fatta; se spaccavi tutto e avevi bisogno dell’aiuto di qualcuno, ovvio che a 30 anni e oltre non te ne potrà fregare di meno di Mundra, Brada, Sbiriguda, scribai con cofandina e antifurto, per esempio. Scusate, stavo clacsonando io occhiello di privilegio per voi. 🙂

    30 Agosto, 2010 - 12:31
  21. Leonardo

    Ma se dovessi traslocare di nuovo, una volta smontate tutte quelle svedesi si faranno montare di nuovo?

    30 Agosto, 2010 - 17:43
  22. Marcello

    Arrossisco!!

    … da Leonardotuttodunpezzo non me lo aspettavo proprio.

    30 Agosto, 2010 - 18:26
  23. roberto 55

    Leo parlava delle infrastrutture, Marcello: ma cos’hai capito ?

    Roberto 55

    30 Agosto, 2010 - 20:10
  24. roberto 55

    Dimenticavo, Fiorenza: no, i tappeti volanti non mi “romperebbero”, ma ho paura di volare ……………….

    Roberto 55

    30 Agosto, 2010 - 20:24
  25. Syriacus

    ( La battuta di Leonardo me ne ha ricordato una storica del corregionale Vergassola: )

    [rivolto a “Kris, quella di Toronto (VJ)”]

    “Lei è di Toronto. Verrebbe in campeggio con me per farle vedere come monto una canadese?”

    http://www.magnaromagna.it/satira/comici/dario-vergassola-2/

    (Solo per un pubblico “”adulto”” -e comunque nontuttodunpezzo 🙂

    http://gossip.leonardo.it/?fase=FotoGallery&id=212&max=1929

    (non proprio come ai tempi d’oro di MTv anni ’90 , ma… -la Kris canadese è quella a destra; io ho sempre preferito l’altra Kris, quella statunitense, con gli occhi azzurri..)

    30 Agosto, 2010 - 21:57
  26. Leonardo

    Ringrazio Syriacus per il regalo, sin troppo raffinato per me che non vado oltre “Romagna mia” e Raul Casadei (il sito leonardo.it però non è mio).

    31 Agosto, 2010 - 13:37
  27. Luigi, a Ikea io ho un tempo di resistenza fisiologica medio di 20 minuti. dopodiché avverto sintomi fantozziani

    In questo periodo di post-trasloco, io e mia moglie siamo alle prese con i “famosi” scaffali componibili Ivar… per non farci mancare nulla, siamo andati anche da Leroy Merlin a comprare le vernici per affrescarli in tinte pastello…

    1 Settembre, 2010 - 7:35

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