La rima del disamore

“Prima eri come l’oro – ora sei come loro”: scritto sul cornicione dell’Agenzia delle entrate di Recanati.

2 Comments

  1. Leonardo Sciascia, nel suo Occhio di Capra (Einaudi, 1984) registra quest’espressione della sua Racalmuto: a coda di sorcio. Per definire: “un amore, iniziato con tanta passione, andare a perdersi nella noia”.
    E’ stato anche questo un amore “a coda di sorcio?”.
    Una buona nottata a tutti. Sono in vena di ricordi e voglio salutarvi con la stessa nostalgia di casa che mi prendeva di notte quando in collegio recitavamo la compieta:
    “Il Signore ci benedica e protegga | protegga noi e i nostri cari | ci conceda un buon riposo ed una notte serena”.
    Buonanotte, cari amici.

    17 Aprile, 2007 - 21:55
  2. LEONE

    Mi viene in mente una citazione di Luigi Bettazzi ad un incontro oprganizzato dal nostro circolo culturaale che si chiama IN DIALOGO, a proposito del dialogo tra le religioni e su chi si salva:
    ” Nel vangelo c’è scritto:

    Chi crede in Cristo
    sarà salvo”,

    ma io preferisco:

    Chi crede
    in Cristo sarà salvo”

    E’ la stessa frase ma assume un significato diverso
    Buona notte..

    18 Aprile, 2007 - 23:04

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