La tua elemosina prega per te

“Abscondite elemosinam / in sinu pauperum / et ipsa orabit pro vobis”: iscrizione letta stamane nella chiesa di Santa Maria in Cappella, quartiere Trastevere, scolpita sulla pietra con feritoia per l’introduzione delle monete. Traduco: “Nascondete l’elemosina in grembo ai poveri ed essa pregherà per voi”. Non conoscevo questa massima che subito mi ha preso. Nel primo commento una possibile fonte.

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Dhuoda: la conoscete? Ho trovato in internet un testo dal quale quella massima a presa rapida potrebbe derivare: “Tu ergo in sinu pauperis elemosinam frequens absconde; ipsa enim, fili, pro te orabit”. E’ nel “Liber Manualis” di Dhuoda, nobildonna franca di lingua germanica, nata verso l’803, che scrisse un “manuale” per l’educazione dei figli Guglielmo e Bernardo dei quali il marito Bernardo di Settimania l’aveva privata per mene politiche. L’operetta fu scritta a Uzès, tra l’841 e l’843. Cassette dell’elemosina come grembo dei poveri e della preghiera. Madre orbata dei figli che per loro scrive. Medioevo d’ogni meraviglia.

    9 Maggio, 2016 - 22:31
  2. Bellissimo! La figura .di Dhuoda è molto interessante.

    10 Maggio, 2016 - 10:53
  3. picchio

    Mi hai fatto venire in mente Sara e la sua difesa del Medioevo. Un caro saluto a te Sara, se u ancora leggi.
    Cristina vicquery

    10 Maggio, 2016 - 14:08
  4. Più di un anno fa a Radio Maria una brava studiosa parlava in maniera coinvolgente di Dhuoda. Una ascoltatrice chiedeva dove si potessa trovare il libro; la studiosa disse che ne esisteva una sola copia alla Braidense! Ed io, che mi ero frattanto informata sul tablet, telefonai di slancio e dissi: “Il testo è in Internet!”. Mi sentii una eroina.

    10 Maggio, 2016 - 20:43
  5. Credo che purtroppo Dhuoda non abbia avuto una vita felice.

    10 Maggio, 2016 - 20:44

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