L’elezione di Wojtyla fu la sorpresa più grande

Lunedì 22 faremo memoria del beato Giovanni Paolo II e il 16 abbiamo ricordato l’anniversario dell’elezione. Il blog postpopuli mi ha intervistato ed ecco la prima domanda e la prima risposta: Sono passati 34 anni dall’elezione al soglio pontificio di Karol Wojty?a: come ricordi oggi quel giorno? “Come una grande sorpresa, la più grande della mia vita professionale. Un’improvvisazione della storia o della Provvidenza che ha allietato molti già solo per la sua novità, ha segnalato la possibilità di rinnovarsi della Chiesa di Roma e ha accelerato la caduta dei regimi comunisti. Ovviamente nulla ne potevamo sapere, al momento, di questo sviluppo, ma si capiva che molto di nuovo vi era in quell’elezione e quell’avvertenza aveva qualcosa di esaltante, di liberante”.

16 Comments

  1. Gioab

    “Un’improvvisazione della storia o della Provvidenza che ha allietato molti già solo per la sua novità, ha segnalato la possibilità di rinnovarsi della Chiesa di Roma”

    Credi davvero che ci sia stato tutto questo cambiamento ? Anche se i corvi continuano a volare, e gli scandali ad suscitare sgomento ?
    Caro Luigi, tu scrivi : “Il passaggio a un non italiano era stato preparato, nella notte, dal cardinale austriaco Koenig, con l’aiuto dello statunitense Krol, del tedesco Ratzinger e dell’italiano Pellegrino.” – Ma non doveva essere lo S.S. a scegliere ? E poi, perché mai avrebbe dovuto essere un incognita ? Perché pensi che i cristiani avrebbero dovuto mettere in dubbio le scelte dello S.S. ? Invece dici :“ «Si è preteso, non senza ragione, che il Papa, in quanto vescovo di Roma, dovesse appartenere alla nazione dei suoi diocesani.” Chi è che lo pretendeva ? E perché poi “non senza ragione” ? forse dubitavano delle capacità di uno straniero o di quelle dello S.S. ?

    Credi davvero a ciò che ha scritto Socci ? “ Di lui Antonio Socci ha scritto […] che sarebbe andato subito a pregare a Medjugorje, “ Di nuovo non capisco, se Dio è in ogni luogo e Gesù pregava in cima ai colli di notte da solo, che bisogno aveva di andare là, proprio là dove BXVI esclude che possa esserci una qualche realtà divina ? “in alcune apparizioni, la Vergine chiederebbe ai sei ‘veggenti’ di Medjugorje di non obbedire ai divieti del loro Vescovo diocesano “, il cardinale a ragione risponde: “La Madonna non potrebbe in alcun caso essere anti-gerarchica e incitare alla disobbedienza, anche se il Vescovo di Mostar avesse torto… “. Link vedi Anche qui – Secondo te, la madonna dovrebbe davvero essere sottomessa alla gerarchia anche lei ? Povera madonna allora !

    Ma parlando degli aspetti del pontificato e dell’eredità, tu dici : “Qui penso che davvero vi sia stato un difetto di vigilanza e di percezione. […] Quello di Giovanni Paolo è un Pontificato grande come missione ma mediocre come governo..[…] Va poi detto che la questione pedofilia diviene drammatica […]con i processi e le condanne di preti statunitensi, nel 2001-2002, quando Giovanni Paolo non ha più le forze per affrontare questioni nuove e dunque tanto più delega a ciò i collaboratori. E si sa che i collaboratori affrontano le questioni secondo la prassi consolidata e la prassi in questo caso era sbagliata, intesa non a fare giustizia e pulizia ma a salvaguardare il buon nome delle istituzioni e degli uomini di Chiesa” – Insomma volevano salvare le apparenze. Beh, hai coraggio, devo ammettere, ma ne risulta che se questa è la chiesa, come pensi che Dio possa averci qualcosa a che fare ? ( con questi collaboratori ) “ Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.” ( 1 Gv 3.10 CEI)
    Come tutti sanno non devono contare le apparenze, ma la giustizia, le apparenze servono ad ingannare ricordi satana ? aveva assunto una diversa apparenza per ottenere l’amicizia; e ne risulta che il buon nome si ottiene quando non si fanno favoritismi non quando si copre per ingannare il prossimo. Ma per essere pignoli, in una lettera indirizzata ai capi della chiesa, alle autorità civili e alla popolazione del Ruanda, papa Giovanni Paolo II ha cercato di assolvere la Chiesa Cattolica dalla responsabilità del genocidio perpetrato nel paese nel 1994 dicendo: “La Chiesa in quanto tale non può essere ritenuta responsabile delle colpe di quei suoi membri che hanno agito contro la legge evangelica. Tutti i membri della Chiesa che hanno peccato durante il genocidio devono avere il coraggio di sopportare le conseguenze di ciò che hanno commesso”. (L’Osservatore Romano, 25-26 marzo 1996) Nobile e coraggioso gesto, non c’è che dire, Ma nella questione pedofilia non si è visto lo stesso rigore. Forse perché non erano neri ? Se ritrovi L’Osservatore Romano del 8-9 Nov 1993 leggerai che ricevendo i vescovi del Canada orientale, Giovanni Paolo II si è occupato degli abusi sessuali compiuti dai preti. “Lo scandalo destato da quei membri del clero e da quei religiosi che hanno fallito a tale riguardo è stato fonte di grande sofferenza per la Chiesa in Canada”, ha detto ai presuli canadesi il papa, che ha aggiunto di aver pregato “per coloro che sono stati vittime di una cattiva condotta sessuale e per coloro che se ne sono resi colpevoli”.Non era ancora il 2001, ma 8 anni prima. Non era ancora così debole e malato. Ma soprattutto non ha mica detto che “avrebbero dovuto avere il coraggio di sopportare le conseguenze di ciò che avevano commesso”essere ritenuti responsabili “ Non è strano ? E qui mi fermo ma ne avrei ancora molte altre.
    p.s. Hai sentito la notizia ? Il maltempo ha fatto chiudere anche i santuari. Fatima ! Ma ti sembra possibile ? Non solo crollano le chiese, ma si allagano anche i santuari. Non c’è più religione !

    20 Ottobre, 2012 - 21:37
  2. roberto 55

    Complimenti, Luigi, per l’intervista.
    Beh !, che dire ? Ricordo bene quella sera, e la sensazione di vivere un momento di svolta “storica” era, secondo me, diffusa, anche se nessuno – tranne, ovviamente, lo Spirito Santo che i Cardinali del Conclave avevano evocato nwl “Veni, Creator”, prima di ritirarsi – poteva immaginare gli avvenimenti che ne sarebberio seguiti nei 27 anni successivi.
    Solo un appunto: io non rammento che il Cardinale Wyszy?ski fosse tra i “papabili” (mentre lo era, certo !, il Cardinale Benelli), e invece, dalla tua intervista, Luigi, mi par di capire che il suo nominativo fosse stato considerato (quando si dice la preveggenza ……………).

    Buona domenica al “pianerottolo” !

    Roberto 55

    20 Ottobre, 2012 - 23:12
  3. Luigi Accattoli

    Roberto55 non lo dico io che Wyszy?ski fosse tra i papabili, lo dice l’intervistatore. Al quale replico così: “Non credo sia vera la voce che in un primo tempo i cardinali avessero pensato al connazionale Wyszy?ski”. Buona domenica.

    21 Ottobre, 2012 - 14:38
  4. roberto 55

    Ho letto meglio, ed hai ragione: chiedo venia; comunque, lo Spirito Santo, anche in quell’occasione, seppe provvedere al meglio.

    Buona domenica pomeriggio dal pallido sole autunnale del Nordest.

    Roberto 55

    21 Ottobre, 2012 - 15:29
  5. lorenzo

    Una sorpresa grandissima, la prima di un elenco incredibile di altre sorprese.
    Non mi infilo nelle considerazioni chiarissime di Luigi.
    Dico solo che Giovanni Paolo ha segnato e inciso anche la mia storia personale . Con la preghiera di Assisi, con la richiesta di perdono reiterata e senza condizioni, con la malattia vissuta come il resto della vita.
    Una grande sorpresa, che continua pure oggi, grazie a Dio…

    21 Ottobre, 2012 - 15:29
  6. FABRICIANUS

    Ovviamente non è una forma di vanto, ma, quando venne eletto al soglio Pontificio Giovanni Paolo II, ero in fasce…

    Mi vanto un pochettino invece (permettetemelo) di essere nato nei 33 giorni di Albino Luciani papa…Scusatemi, ma è un aspetto della mia vita che mi fa sempre gioire in cuore.

    Tornando a Giovanni Paolo II, ovviamente sono cresciuto alla scuola di questo grande papa che, ha contribuito a cambiare il corso della storia.
    Proprio in questi giorni di grosse e gravi problematiche che riguardano il lavoro, ho deciso di rileggermi le sue Encicliche Sociali…Sono una ricchezza tutt’oggi.

    Un caro saluto a tutti!!!
    Un abbraccio all’amico Roberto55.

    Ciao Luigi!!

    Ciao Clo!!

    Ciao Lorenzo, ciao Principessa, Matteo, Mattlar, Sump, Nino, Marta09, Nico, Mabuhay e, ciao a tutti… Scusatemi se non menziono tutti, ma vi ho ben presente.

    E infine, un grosso ciao al mio “competitor politico:” FedericoB

    21 Ottobre, 2012 - 16:05
  7. Nino

    Ciao Fabri,
    sempre riflessioni profonde e delicatezza, da te.
    Ricambio il saluto.

    21 Ottobre, 2012 - 16:18
  8. roberto 55

    Ricambio di cuore l’abbraccio all’amico Fabricianus: buona (ri)lettura della “Centesimus annus” (hai ragione, Fabrizio: quant’è attuale ………..!).

    Un caro saluto a tutti.

    Roberto 55

    21 Ottobre, 2012 - 17:08
  9. Ciao Fabricianus,
    Ciao Roberto…….
    Ciao Clodine
    ciao tutti,
    ciao anche a gioab
    che vedo che continua a scrivere anche se non so di cosa.
    Si assumerà la responsabilità di farmi s-madonnare per i page up… -) (non rispondermi gioab, ho liberamente scelto di non leggerti)

    Oh Nino, piuttosto,
    in diverse occasioni, negli ultimi tempi, ho pensato che fossimo nella stessa sala.

    Gli eventi a Roma non mancano.

    Ho la gioia del cuore di incontrare in quasi tutte le occasioni i giovanissimi Antonio e Giulia Thellung.
    Antonio mi dice che il 20 novembre alle 18.30 a Russia Ecumenica presenta il suo ultimo libro ”i due cristianesimi”

    Per il resto, quando posso mi limito a leggere i post di Luigi e a scorrere i commenti.

    Quelle poche volte che negli ultimi tempi ho partecipato sono stato rincorso da quel pedofilo che cerca seminaristi…..
    Allora è meglio che proteggo la mia verginità… 🙂

    21 Ottobre, 2012 - 19:36
  10. FABRICIANUS

    Grazie, Nino.

    21 Ottobre, 2012 - 20:27
  11. FABRICIANUS

    @Roberto55

    E’ vero “Centesimus Annus” attualissima, amico Roberto.

    21 Ottobre, 2012 - 20:29
  12. FABRICIANUS

    @matteo

    Quando ti è possibile, non farci mancare mai i tuoi post di commento.

    21 Ottobre, 2012 - 20:30
  13. Federico B.

    Ricambio di cuore il saluto di Fabricianus.
    A quando il prossimo confronto?

    21 Ottobre, 2012 - 21:25
  14. FABRICIANUS

    Ben presto, carissimo Federico. 😉

    21 Ottobre, 2012 - 21:49
  15. Nino

    matteo scrive,

    21 ottobre 2012 @ 19:36

    Ciao Mat,

    la cosa è assai probabile, specie in questo anno particolare per la coincidenza
    di numerose inziative per l’anno della fede e il 50 esimo dal CVII.

    Magari alla prossima si potrebbe vedere di organizzare un incontro.

    Stammi bene.

    22 Ottobre, 2012 - 13:50
  16. Francesco73

    Grande Gigi, bell’intervista, spiega tutto l’essenziale.
    A me piace ricordare Wojtyla con le parole di un mio giovane amico agnostico e decisamente anticlericale, esponente della sinistra laicista e mai tenero con preti, papi e cose di religione in genere.
    “Wojtyla? Bè, lui era un amico vero”.

    22 Ottobre, 2012 - 15:04

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