Messaggi minimi dal Muro di Berlino

Da Matilde in vacanza a Berlino – vent’anni, la quarta dei miei figli – ricevo questo sms che mi soccorre nella passione per i graffiti: “Due scritte lette sul Muro nel tratto dell’East Side Gallery: 1. Good things in life aren’t things; 2. Je n’suis q’un militant du parti des oiseaux, des baleines, des enfants ed de l’eau (firmato Mathilde!)“. Mia traduzione: “Le cose buone della vita non sono le cose; Io non sono che un militante del partito degli uccelli, delle balene, dei bimbi e dell’acqua”. Un bacio alla mia ragazza e all’altra Matilde che ama le balene e a chi vede oltre il sipario delle cose. E a quanti non si scandalizzano quando si imbattono in una parola da niente che viene dal cuore.

16 Comments

  1. Damiano

    A Cagliari, nella via Dante, possiamo contare su un meno-poetico “In Iraq mandiamoci Piersilvio!” o un “Intifida innoi puru!” che in sardo significa “Intifada anche qui!”…
    I muri italiani sono decisamente più “terreni”….

    p.s. nella mia città (Quartu Sant’Elena) da anni compaiono, su due muri distinti, due scritte il cui mistero non è mai stato sciolto da nessun cittadino:

    1) Ippopotami in videoteca

    2) Fanno senso i colibrì

    Mah….

    31 Luglio, 2008 - 23:02
  2. mattlar

    Dopo tanto tempo che leggiamo di questa passione di Luigi per i graffiti sui muri delle nostre città, solo oggi mi sorge spontanea una domanda che in realtà da sempre mi accompagna… chi è che scrive sui muri “Dio c’è” e perché lo fa? Ricordo che da bambino guardavo a queste scritte sempre con simpatia, anche perché sono tante e nei posti più impensabili (dai cavalcavia dell’autostrada ai segnali stradali)… Sarà forse Mathilde?

    31 Luglio, 2008 - 23:10
  3. principessa

    Un altro in linea con i graffiti di Berlino e’:

    The best things in life are those you can’t touch
    Le migliori cose della vita sono quelle che non puoi toccare

    che mi pare si avvicina anche al sentire di quelle persone a cui Luigi invia un bacio e che non si scandalizzano quando si imbattono in parole provenienti dal cuore.
    Il mio nonno pasticcere, tra una sfogliatella e un cannolo, mi insegnava:” Non giudicare mai nessuno da cio’ che vedi, ma se proprio devi farlo, fallo dopo aver ascoltato cio’ che hanno da dire.”
    Del resto si e’ sempre detto che la saggezza non arriva dall’aver viaggiato e visto e conosciuto ma dall’aver saputo ascoltare per tutta la vita.
    Le parole……una delle piu’ grandi creazioni di nostro Signore!

    1 Agosto, 2008 - 0:03
  4. dondonato

    Per Luigi.
    Ma a Bressanone ci sono graffiti sui muri? Dubito…
    Per soccorrerla ancora: a Roma, sull’asfalto davanti all’entrata del liceo scientifico “Avogadro”, via Tigrè, quartiere “Africano”: FRAGOLINA CHE CI POSSO FARE SE A ME MI PIACI?” e un pò più in là: PINTE ALLA MANO. GRUPPO ETILICO”

    1 Agosto, 2008 - 7:05
  5. Clodine

    Premeto che il mio appartamentino si affaccia su due lati. Due finestre, a nord, su di un piccolo giardino, le altre tre su di una strana secondaria che s’interseca con un’arteria centrale di Roma.

    Tre giorni fa circa aprendo la finestra trovo una scritta in caratteri cubitali :”Te’ amo piccole’ ” proprio sotto la finestra..ehhmm…siccome la mia statura non è proprio , come dire ,”gigantesca”, l’ho sentita riferita a me medesima. Sto cercando di capire chi è questo ” Rugantino” innamorato che si prende la briga di scrivere: Te’ amo piccole ” (??) Al momento, brancolo nel buio….Ma ho pensato che anche se la” piccole’ ” in questione fosse un’altra quel ” Te’ amo” ..in lingua “coatta ” mi mette addosso il buon umore e mi fa cominciare meglio la giornata.

    Un abbraccio a principessa e un bacio al dott. Luigi al quale rinnovo stima e grande affetto.

    Clo

    1 Agosto, 2008 - 8:51
  6. Clodine

    errata corrige “una strada” (ragazzi, scusate..non so come fare con questi refusi eppure, credetemi, mi sfuggono pur rileggendo..abbiate pazienza: imparerò)

    1 Agosto, 2008 - 8:53
  7. don78

    Mattlar,

    Non vorrei deluderti, anch’io mi sono qualche volta interrogato sulla scritta “dio c’è” sui cavalcavia … poi qualcuno mi ha detto che è un segnale per tossicodipendenti e che significa “c’è uno spacciatore nei paraggi”.

    Spero ancora che l’informazione fosse sbagliata.

    1 Agosto, 2008 - 9:51
  8. Clodine

    don78..ecco il significato di quel “dio c’è”. Hii.. che delusione, peggio di quella che ha provato Leonardo nel post precedente !!

    Invece ce n’è un’altra che mi colpisce e che leggo spesso :” per aver sbagliato vivo nell’inferno!”…Inquietante eh..

    Intanto continuo a sbirciare, per vedere chi è il Rugantino nostrano che ha scritto sull’asfalto sotto casa mia quel : ” Te AMO a PiccOLe’ “…

    1 Agosto, 2008 - 12:02
  9. ignigo74

    caro don78, è proprio come ti hanno detto.
    Dio c’è significa che c’è qualcuno che spaccia.
    è comunque in disuso non per scrupoli religiosi, ovviamente…

    1 Agosto, 2008 - 12:38
  10. principessa

    A proposito di piccolette, mia cara Clodine, hai notato come le cose piu’ belle e piu’ pericolose siano sempre molto piccole? ( Es: dolci, diamanti, dinamite…..)
    E hai notato anche che le cose piu’ importanti ( e a volte pericolose) della vita iniziano tutte per “D” ? (Es: Dio,Donna,Diavolo, Dadi …..)
    Almeno, in italiano!!

    Un abbraccio forte ed affettuoso anche a te cara amica, sperando di leggerti presto

    1 Agosto, 2008 - 15:32
  11. Mi intrometto con un piccolo contributo “calcistico”:

    Laziale, pe fa la coppa… compra er maiale!

    Letto su uno dei piloni del ponte ferroviario della stazione San Pietro, (sull’Aurelia o Cavalleggeri non ricordo bene).
    Una risata in compagnia, scusate il disturbo e buona giornata a tutti! Anzi, direi ancora buone vacanze visto che stasera torno finalmente a casa…

    2 Agosto, 2008 - 10:18
  12. principessa

    Gonzalo!! io sarei a dieta e tu mi fai pensare alla coppa?? ah che darei per un panino con la coppa o il culatello!!!!!!!……..
    Un abbraccio e un saluto anche a te ( torni a casa dove? eri a Genova no?)

    2 Agosto, 2008 - 17:39
  13. In Sardegna, è lì la mia casa. Ma l’università e il sogno del giornalismo mi portano lontano (a Genova uno stage, a Roma faccio il praticantato), oltre il mare. E’ un distacco necessario, purtroppo. Che rende sempre più bello il ritorno e dolce il ricordo quando sarà il momento di ripartire ancora una volta…

    Principessa, ti abbraccio. Anche se non ci conosciamo, o ci conosciamo appena, misteri di un blog…

    A presto!

    2 Agosto, 2008 - 18:06
  14. Luigi Accattoli

    “Il sogno del giornalismo”: Gonzalo un abbraccio da chi ha sognato quel sogno. Se il 7 settembre sarai a Cagliari fammelo sapere. Io sarò là per il papa.

    6 Agosto, 2008 - 12:58
  15. Ljudmila

    “Good things in life aren’t things” good for you Matilda and for your father having taught you to be able to see

    11 Agosto, 2008 - 13:46
  16. Luigi Accattoli

    Grazie Ljudmila!

    11 Agosto, 2008 - 15:26

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