Mia lode a Brancher per le giuste dimissioni

Mia lode a Brancher per le giuste dimissioni: qui l’avevo sbeffeggiato e qui gli riconosco un comportamento da uomo. Anche lodo i presidenti Napolitano, Fini, Berlusconi per quanto detto e fatto nella circostanza. Per inquadrare tanto entusiasmo vedi il post del 26 giugno QUELL’IMPEDITO DI BRANCHER.

17 Comments

  1. Carissimo Luigi, non ce la faccio proprio a riconoscere meriti in questa desolante vicenda. Trovo desolante il dileggio delle istituzioni che ha caratterizzato questa come altre situazioni, l’utilizzo della cosa pubblica per fini altri che non siano il bene comune. Non si può – davvero, Luigi, non si può più – continuare ad abbassare l’asticella della dignità delle istutizioni fino a questo punto. E’ per questo che ho voluto contrappore alla vicenda Brancher, la luminosa e semplice testimonianza – insieme cristiana e civile – di Pietro Del Giudice, domenicano e capopartigiano, primo prefetto di Massa Carrara nel 1945

    http://alessandroiapino.blogspot.com/2010/07/ne-amici-ne-parenti.html

    Tu la conoscevi?

    6 Luglio, 2010 - 16:31
  2. roberto 55

    Condivido totalmente l’intervento di Alessandro Iapino, e, per una volta, dissento da Luigi: quale sarebbe mai stato, in tutta questa grottesca vicenda, il “merito” di Aldo Brancher ?
    Cosa avrebbe mai potuto fare questo Aldo Brancher per rendersi ancor più impresentabile ?
    Ma – dico io – non è ridicolo che il nostro Capo del Governo (che pure alla categoria del “ridicolo” sta assuefando tutti gli italiani) affermi di “condividere” le dimissioni d’un Ministro che lui stesso ha fatto nominare appena due settimane fa ?

    A domani !

    Roberto 55

    6 Luglio, 2010 - 23:10
  3. Mabuhay

    Leggo e approvo e firmo e sottoscrivo totalmente Roberto55 e Alessandro.

    Questa volta la lascio sola nel suo “tanto entusiasmo”, vero o sarcastico che sia (e non mi faccia un’altra esegesi, please).

    Mio caro Luigi (e mi perdoni la confidenza), vabbe’ essere gentili, rispettuosi, ottimisti, e tutte le altre belle umane e cristiane qualita’ che lei umilmente spesso ci condivide…ma qui non vedo proprio un fico secco di “comportamento da uomo”. Ma per piacere…

    6 Luglio, 2010 - 23:28
  4. Nino

    Caro Luigi,
    Amici romani mi dicono che l’afa di ieri è stata insopportabile e per molti cagionevole.
    Forse ha improvvidamente colpito anche te.
    Dunque, abbiamo da tre mesi un interim allo sviluppo economico da fare schifo perfino a quelli che fanno spallucce al trito argomento del conflitto d’interessi, naturalmente mai risolto.
    A questo si aggiunge l’interim ad un ministero fantasma lasciato dall’ex prete, quel gentiluomo di Abbrancher, di cui non conosciamo né il nome né le finalità e peggio ancora le deleghe.
    E’ in corso un balletto che nemmeno a carnevale di dichiarazioni seguite da smentite e refusi in tema di Lavoro e Previdenza, di Sicurezza, di tagli ai bilanci regionali da parte dei rispettivi ministri (sic) e il grande visir caimano.
    La protezione civile tra 15 giorni assumerà in pianta stabile figli, nipoti, parenti di primo e secondo grado di commis dello stato, nani e ballerine al servizio dello chef five star Bertolaso, primo cameriere di sua bassezza, che intrallazza con cardinali e sodali.
    Che altro?
    Luigi, è tempo di vacanze ristoratrici, credimi.

    7 Luglio, 2010 - 6:10
  5. Leonardo

    Vede, Luigi, come son buoni i “buoni”? Lei fa un atto di gentilezza e subito son lì col ditino alzato e la boccuccia schifata a rimproverarla.

    (Quanto al prefetto partigiano domenicano – e spero non voglia dire frate domenicano – che si vantava di “non assistere i singoli”, mi chiedo come avrebbe riscritto la parabola del buon samaritano. Forse così: «un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e disse fra sé: “il servizio di pronto soccorso in questo paese fa schifo. Bisogna immediatamente aprire un tavolo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti presenti sul territorio per avviare una riprogrammazione degli interventi volta a garantire, nel quadro delle compatibilità economiche, più elevati standard di assistenza conformemente ai più elevati indicatori internazionali di qualità, in un’ottica di efficienza ed equità. Nello stesso tempo si dovranno rivedere le normative, per renderle più puntuali e stringenti. Mi farò immediatamente parte diligente per sollecitare tutte le istanze, istitutzionali e non, al fine di pervenire quanto prima alla definizione di una calendarizzazione di incontri …»

    7 Luglio, 2010 - 6:50
  6. Luigi Accattoli

    Però – Leonardo – vedo che Nino attribuisce qualche importanza al fatto che Brancher sia un “ex prete”. Proprio come fai tu.

    7 Luglio, 2010 - 6:55
  7. Leonardo

    Ma io sono dichiaratamente “cattivo”.

    7 Luglio, 2010 - 7:38
  8. Francesco73

    E’ la dimostrazione che bisogna bloccare le dispense, sia per il celibato, sia per la dimissione dallo stato clericale! 🙂

    7 Luglio, 2010 - 7:57
  9. Leonardo, il samaritano nella parabola era “in viaggio”, non sappiamo cosa avesse scritto dietro la porta del suo ufficio in Samaria…

    7 Luglio, 2010 - 7:58
  10. Marcello

    Brancher ha fatto il “furbacchione” e ha -convengo con Alessandro Iapino- mostrato gran disprezzo per le istituzioni; lo ha fatto male e maldestramente, ma lo ha fatto. E questo pesa come un macigno sul giudizio finale su tutta la questione.

    Non posso però non riconoscere che un “passo indietro” alla fine è stato fatto.
    Non è il pentimento/compunzione del monaco del deserto egiziano, ma è sempre meglio di un tragico arroccamento in Fort Apache.

    E poi io ci vedo persino un precedente positivo per questo nostro triste paese che non si scandalizza di niente e che spesso addirittura si infatua dei furbacchioni e degli impuniti.

    Troppo ottimista?

    7 Luglio, 2010 - 7:58
  11. Mabuhay

    Leonardo: non perdi l’opportunita’ per alzare il tuo “ditino” -magari piu’ lungo e appuntito di quello degli altri- un po’ piu’ in alto degli altri, per dimostrare appunto che qui solo TU sei “il cattivo”.
    (E siccome sono buonino ti concedo le virgolette)!

    Io resto con Alessandro -primo post- dove segnala che la vicenda descrive lo squallore e il livello infimo di dignita’ ormai raggiunto (smarrito totalmente) da buona parte di questa classe politica. E se hanno agito cosi’, non e’ certo per un sussulto o conversione di dignita’, o decenza… Altro che comportamento da uomo.

    Il premio al miglior “buonista” del giorno questa volta va al nostro caro padrone Luigi! Almeno non e’ tra i rassegnati.

    7 Luglio, 2010 - 8:08
  12. giosal

    Caro Luigi, parlando qui di Brancher, prete o no, vorrei rimetterti quanto ho scritto ad altro giornale:
    “…su Brancher, in sintesi la metterei così: da poco tempo s’è dimesso da ministro di nulla in modo, come lui solennemente ha proclamato, “irrevocabile”. Così lo abbiamo perso!
    Da par suo, Berlusconi ha dichiarato che l’ex ministro ha dimostrato “ancora una volta la sua volontà di operare per il bene del paese”. È la ragione per cui lo aveva fatto ministro. È certo: appena nominatolo, Berlusconi avrebbe voluto che lui si facesse processare. Ma quello nulla! Peggio, il Brancher si attivò – come qualcuno aveva anticipato, smalignando – proprio per evitare il processo, chiedendo il legittimo impedimento grazie a una delle tante leggette fattesi da Berlusconi a comodo proprio e degli amici.
    Così, tra poco il Brancher dovrà dare conto di fronte ai magistrati dei sospetti, pesantini, di aver preso da Fiorani un po’ di quattrini nella tresca dell’Antonveneta. I reati contestatigli: appropriazione indebita e ricettazione.
    La sua nomina non suscitò solo le proteste dell’opposizione, ma anche di un’ala del PdL (non è vero che questo Popolo è tutto piatto!) e di una parte degli elettori della Lega (lei neppure è tutta piatta. Almeno nei suoi elettori!).
    La svolta, forse, l’ha data il Presidente della Repubblica pretendendo sapere, su questo Brancher, di cosa doveva essere ministro.
    Bossi, poi, ha convenuto che Brancher era stato “poco furbo”. Da notare: non ha detto poco intelligente, o malaccorto, ma ha proprio usato il linguaggio della cricca. A Rotondi, d’altro lato, erano parse scorrette le critiche mosse al neoministro e lo aveva difeso dall’alto del suo spessore morale. O (giornalista), ma cosa fa il Rotondi da ministro, durante la giornata? La Russa ne ha approfittato per schiarirsi la sua malevola raucedine dichiarando a tono alto Brancher persona onorevole e meritoria. Cosa evidente. Bene, dopo gli Anemone e i Di Girolamo, i Balducci e i Bertolaso, i Verdini e gli Scajola, è ancora un’allegra istantanea della cricca, l’ideale per sperare di uscire dalla crisi.”

    PS. Ho assistito alla commemorazione di Pietro Del Giudice cui fa riferimento Iapino. Conoscendone assai bene la figura, credo avesse poco da spartire con quanto suppone Leonardo. Un caro saluto – Giosal

    7 Luglio, 2010 - 10:16
  13. roberto 55

    Sai, Leo, come si dice dalle mie (ed anche di Aldo Brancher) parti (non so se anche dalle tue) ? “Buono, sì: ma non tre volte !” (od anche, e con licenza parlando: “tre volte bon xè mona !”).
    Se proprio vogliamo essere generosi con questo mio corregionale, ecco !, stendiamo un pietoso velo d’oblìo sul suo nome, sulla sua faccia e sulla vicenda che lo ha visto indecoroso protagonista.

    Buona serata a tutti !

    Roberto 55

    7 Luglio, 2010 - 18:16
  14. FABRICIANUS

    La vicenda Brancher, ha lasciato anche me davvero basito.

    Stavolta dissento da Luigi: vedo poco di meritorio nell’ “affaire” Brancher.
    Come scrive Alessandro Iapino, siamo ormai a un punto davvero basso del rispetto delle Istituzioni.

    Ciao a tutti.
    F.

    7 Luglio, 2010 - 21:19
  15. fiorenza

    Nessuna difficoltà, da parte mia nel “lodare” Brancher (e Berlusconi) per la mossa delle “giuste dimissioni”: è una buona mossa strategica da parte di chi sa fare di tutto, anche mimare quello che è “un comportamento da uomo”.
    Siamo circondati da un mondo dal cinismo assoluto, ed è bene, credo, valutarne le risorse di infinita astuzia con distacco, nonostante il disgusto.

    8 Luglio, 2010 - 7:11
  16. Mabuhay

    Brava Fiorenza, acuta considerazione! Davvero.
    E ammiro il tuo “distacco” (farcito con disgusto!)

    Cambierei solo il verbo “mimare” con “scimmiottare”.
    Si addice molto meglio ai soggetti in questione.

    8 Luglio, 2010 - 9:21

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