Nella Bologna sottana scavata dai nani

Bologna, Stazione sotterranea dell’Alta Velocità scavata per certo dai Nani e ora abitata dalla Gente Alta e Veloce, qui tutta di passo, veniente d’ogni dove e altrove intesa. Si scendono tre gironi e si arriva infine al Binario Decimonono che nella Terra di Sopra non s’era mai mentovato. I piloni hanno capitelli anonimi ottimamente rifiniti, gemelli a quelli che sono nelle carte dell’Euro. Da qui si va verso le Terre Fredde o verso quelle del Sole Alto ma nessuno dice la sua meta, ognuno inteso a esservi nella fretta. Per mantenerla tutti si guardano dal parlare e guardano davanti.

20 Comments

  1. Tra “per me si va ne la la città dolente”, la Terra di Mezzo e il binario 9 e 3/4:
    un mondo in 8 righe…

    19 Ottobre, 2013 - 12:38
  2. Avete notato che in suddetto antro non c’è una panchina che sia una per appoggiare le terga in attesa di partire per le Terre del Sole Alto o per le Fredde? Almeno, a Giugno quando ci sono passato io era così. Che sia questo un anticipo del Teeessssooorroooooooooooooo???

    19 Ottobre, 2013 - 13:11
  3. Luigi Franti

    State a casa, se potete …

    19 Ottobre, 2013 - 13:15
  4. Clodine

    L’aspirazione moderna dell’urbanistica e dell’architettura è raggiungere l’ubiquità, l’onnipresenza: facoltà di non essere da nessuna parte e in ogni luogo nello stesso tempo! Corridoi allucinanti, strade tronche, scale mobili che vanno da nessuna parte o dalla parte inversa, segnaletica zero…un labirinto di vetro e cemento, di buio e di luce sbiadite; è la demoniaca modernizzazione della vita.

    19 Ottobre, 2013 - 14:56
  5. Clodine

    Stazione Tiburtina, opera avveniristica, obbrobrio che genera angoscia e smarrimento, sorella gemella dell’altra.

    19 Ottobre, 2013 - 15:18
  6. lycopodium

    Clo, 10 e lode.

    19 Ottobre, 2013 - 16:35
  7. discepolo

    Epigrafe di “Voyage au bout de la nuit” di Céline:

    viaggiare è molto utile, fa lavorare l’immaginazione.
    tutto il resto non è che delusione e fatica.
    Il nostro viaggio è del tutto immaginario. ecco la sua forza.
    Si va dalla vita alla morte.
    uomini, animali, città, cose tutto è immaginato. e’ un romanzo , solo una storia inventata.
    e tutti possono fare altrettanto! Basta chiudere gli occhi e immaginare!
    E’ dall’altro lato della vita!

    (C’est de l’autre coté de la vie)

    19 Ottobre, 2013 - 19:44
  8. Luigi Franti

    Céline! Il nostro amato Céline.
    Uno che oggi non lo vorrebbero neanche seppellire: sindaco, prefetto, vescovi preti e giornalisti … tutti a dargli addosso, a quell’infame!

    20 Ottobre, 2013 - 10:39
  9. Clodine

    eh già, amico mio…

    20 Ottobre, 2013 - 10:54
  10. roberto 55

    A proposito di viaggi:
    “Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede: avevamo molta strada da fare; ma non importava, la strada è la vita.” – Jack Kerouac (uno che, a differenza di Céline, fu schifato e sputacchiato anche in vita ……….).

    Buona domenica.

    Roberto 55

    20 Ottobre, 2013 - 17:11
  11. Luigi Franti

    «(uno che, a differenza di Céline, fu schifato e sputacchiato anche in vita ……….)» ???
    Lasci perdere, che è meglio

    20 Ottobre, 2013 - 17:54
  12. Molto meglio lasciar perdere…

    Roberto, come ti permetti di parlare?
    soprattutto senza appartenere allo snobissimo club?
    Ma sei matto? paragonare Céline a Kerouac !!!

    20 Ottobre, 2013 - 18:32
  13. roberto 55

    Appunto: meglio lasciar perdere …………..

    Roberto 55

    20 Ottobre, 2013 - 18:38
  14. Federico B.

    Quale Alta Velocità?
    La maggior parte degli italiani al massimo può permettersi un Intercity, contendendo i posti a sedere con gli altri passeggeri…
    La stazione sotterranea di Bologna è un privilegio di pochi.

    21 Ottobre, 2013 - 11:00
  15. Federì, non so quando prenoti tu, ma io cerco sempre di approfittare delle offerte. Eccezion fatta quando viaggio per lavoro.
    E comunque ce n’è gente che prende l’AV, non è un business per pochi. Dal professionista alla maestrina telefonatrice da competizione diretta a Salerno che intrattiene la vettura con una sfilza di notizie inerenti quella cosa inutile della sua collega (e meno male che sono sceso a Bologna).

    21 Ottobre, 2013 - 11:48
  16. Comunque ricordo un numero di Linea diretta, il giornale aziendale delle FFSS (Cioè che cosa mi hai portato a fare sopra Posillipo se poi non mi vuoi più bene :-D), che durante il Giubileo del 2000 ricordava – non ricordo sulla base di quale documento vaticano – che il treno è gradito alla Chiesa perché per la disposizione dei posti permette alle persone di conoscersi e incontrarsi.

    Allego un video che vi delizierà non poco: la confessione ad Alta Velocità. A me è piaciuto.

    http://www.youtube.com/watch?v=1XGqat14fsQ

    21 Ottobre, 2013 - 11:56
  17. Ricordo un viaggio per Roma: davanti a me un signore molto distinto che a voce alta continuava a svolgere il proprio lavoro di venditore, mentre io disperatamente cercavo di concentrarmi sul materiale che mi serviva a comprendere il convegno a cui avrei partecipato.
    Poche volte ho dovuto lottare contro l’ira come quella mattina; il simpatico signore, intanto, faceva lo gnorri di fronte agli inviti ad abbassare la voce.

    (Secondo me, Luigi, era un nano in incognito…)

    21 Ottobre, 2013 - 11:58
  18. Anche a me è piaciuto, Tonizzo.

    21 Ottobre, 2013 - 12:03
  19. …il video, of course

    21 Ottobre, 2013 - 12:03

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