Nell’ospedale da campo delle Chiese di Kiev

Papa Francesco invita a vedere la Chiesa come un “ospedale da campo” dove si soccorrono i feriti della vita: la sua metafora ha oggi in Ucraina una verifica fattuale impressionante, con l’ospedale da campo che da tre mesi è in funzione nella Cattedrale di San Michele, a Kiev, dove medici e volontari assistono i feriti degli scontri di piazza. Si sono visti anche monaci e pope delle diverse denominazioni mettersi in mezzo tra polizia e dimostranti per impedire – finché è stato possibile – l’uso delle armi. E’ l’attacco di un mio articolo pubblicato oggi dal Corsera che si può leggere qui. L’ho scritto da Cagliari, dov’ero per un incontro con un gruppo di famiglie, molto vivo, animato dai padri Gesuiti. L’incontro era su Papa Francesco. Tra la visita alla Torre di San Pancrazio e la cena con il gruppo presso una famiglia – bel momento di Chiesa domestica – ho scritto a rompicollo questo articolo. Stamane la conversazione sulla “Riforma della Chiesa in uscita missionaria”. Rientro a Fiumicino alle 17,35.

54 Comments

  1. Sara1

    Lo avevo già postato ma dato l’argomento lo ripropongo.

    In questo momento sul sito del corriere c’è la foto di un sodato poco più che adolescente. Sono ragazzi santo cielo possibile?

    2 Marzo, 2014 - 23:05
  2. discepolo

    Fernandez dice ” le questioni morali devono essere contestualizzate”
    Quando la stessa frase la disse Fisichella venne giù il mondo !!!!.
    Ma suppongo che per Sara quello che dice Fernandez , un esponente della nuova teologia, sia Vangelo.
    E dunque continuiamo pure a “contestualizzare” le questioni morali!!

    Non mi pare però che Gesù lo facesse , ma pazienza!
    Ormai chi si ricorda più di Gesù? Un ebreo che si credeva il Messia che si è fatto crocifiggere perchè invece di “contestualizzare” ha preso a nerbate i mercanti del tempio , ha detto ai farisei razza di vipere e ai suoi seguaci ha detto “entrate per la porta stretta”, a Pietro “vai via da me Satana” e a sua madre ” Che vuoi da me donna? “. Un bel caratterino!!
    . Chissà : forse se anche Cristo fosse stato capace di “contestualizzare” e di “dialogare” non sarebbe finito morto in croce!

    3 Marzo, 2014 - 18:35
  3. lorenzo

    Invece io mi domando che cosa abbia fatto, Cristo, se non ” contestualizzato” questioni morali in modo assoluto e rivoluzionario: l’adultera, colei che gli lava i piedi e glieli profuma, il pubblicano, il centurione, il prodigo della parabola ecc ecc ecc
    Con ragionamenti come questi di discepolo, alla croce non ci sarebbe mai arrivato, perché lapidato prima o tirato giu’ dalla rupe da molti osservantissimi zelantissimi e moralistissimi uomini & donne della “legge morale” assoluta.

    3 Marzo, 2014 - 18:55
  4. lorenzo

    … e occhio, discipule, a quel ” Gesù, un ebreo che…”. Mi è stata scatenata una tempesta di commenti in contestazione, tempo fa, proprio partendo da una affermazione sacrosanta come questa che hai fatto….
    🙂 🙂

    3 Marzo, 2014 - 18:59
  5. discepolo

    Ma come può caro Lorenzo la Chiesa andare avanti per slogan e frasi fatte?

    traditiocatholica.blogspot.it/2014/03/ma-come-puo-andare-avanti-la-chiesa-con.html

    A te, a Sara, a voi tutti piacerà una Chiesa così , non ne dubito. Magari avete ragione voi.
    Ma ammetterai che ad altri possa venire il disgusto?
    a me sinceramente viene il disgusto per come oggi è ridotta la Chiesa!
    Basta guardare i mosaici bizantini del Cristo Pantocrator o le icone russe e confrantarle col Papa Francesco che bacia il bambino travestito da piccolo papa, per capire l’abisso che c’è fra la concezione della Chiesa tradizionale ed ortodossa e quella liberal- modernista- postconciliovaticano- populista.
    ad ognuno la sua Chiesa.
    Spero solo che la tradizione e l’Ortodossia non moriranno sommerse dalla melassa e dal populismo!

    3 Marzo, 2014 - 19:05
  6. discepolo

    Quando Mons. Fisichella ai tempi disse che il comportamento morale dell’allora Presidente del Consiglio Berlusconi andava “contestualizzato” fu , giustamente criticato. Infatti da che mondo è mondo si sa che la legge morale, come la giustizia è uguale per tutti!
    oggi invece veniamo a sapere che la legge morale , secondo Fernandez, va contestualizzata. Cioè io metto le corna a mio marito, abortisco, ammazzo il vecchietto coll’eutanasia, ma tutto ciò deve essere contestualizzato???
    Caro Lorenzo non so come farete a difendere una simile posizione filosofica ed umana: se la difendete allora poi non lamentatevi che il mafioso si giustifica , che il Comandante Schettino si giustifica, che il ladro si giustifica !.
    O la legge morale è categorica e valida per tutti ( l’imperativo morale lo chiamava Kant, AUT-AUT intitolò il filosofo Kierkeegard una suo trattato di morale)) oppure semplicemente non esiste!
    O l’aborto è un peccato o non lo è. O l’eutanasia è un peccato o non lo è Tertium non datur. Cosa c’è da contestualiazzare??? E se io credo che è un peccato devo sentirmi dare della “fanatica” da parte di un vescovo cattolico?????
    E’ il mondo all’incontrario! Mi devo io vergognare di credere quello che ha sempre insegnato la Chiesa cattolica?
    Ma vi rendete conto?

    3 Marzo, 2014 - 19:20
  7. lorenzo

    Appunto. Tertium non datur. L’adultera o è adultera o non lo è.
    Saremmo stati in prima fila , pietra in mano.
    E , probabilmente, pure quel Rabbi che parlava per farsi fatte ” chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ad esempio, una bella pietrata e via, che diamine.
    Si dovevano vergognare loro di quello che per secoli aveva sempre insegnato la legge beraica?

    3 Marzo, 2014 - 19:27
  8. discepolo

    Dopo che hanno distrutto la Sacra Liturgia negli anni settanta, la Santa Messa tradizionale, gli altari i tabernacoli, distruzione di cui noi tutti siamo testimoni adesso stanno distruggendo poco a poco la morale cristiana., fondata sulla famiglia. Ci riusciranno . E anche di questo siamo testimoni. Muti e sconvolti perchè la “maggioranza” lo vuole.
    E Infine solo alla fine passeranno a smantellare i dogmi dottrinari e a distruggere del tutto la fede . Anche di questo saremo forse testimoni, se avremo una lunga vita. Se invece per misericordia di Dio moriremo prima forse non assisteremo all'”abominio dell desolazione”
    Chi fa questo, ci si potrebbe chiedere ? Chi c’è dietro questo progetto nefasto?
    Mysterium iniquitatis.

    3 Marzo, 2014 - 19:38
  9. discepolo

    Caro Lorenzo questa è una poesia di Elena Bono

    Finite di piangere su di voi e sopra i morti.
    Finite di ballare sulle tombe.
    Non vi accorgete che a noi è chiesto più
    che ai figli di ogni altro tempo?

    Ora bisogna ricreare il mondo
    in ciascuno di noi
    o finiremo.

    Ricordarci la nostra somiglianza con Dio
    e indurre Dio a ricordarla.
    Ora bisogna avere tanta forza
    da imporre al cuore la speranza,

    amore più che umano agli umani,
    volontà di vita per tutti.
    Non è tempo di lutti
    né di follie.

    Questo è tempo di Dio.
    Che aspettiamo?
    Quale segno? Quale miracolo?

    Eppure abbiamo visto crocefisso
    in migliaia di corpi
    Gesù Cristo.

    (Da “Poesie – Opera omnia”)

    3 Marzo, 2014 - 19:57
  10. nikolai belinsk

    Ciertuo essere carino idea immagine che uoffre patriarca chiesa Ruoma di “uospedale da campuo”.
    Nikolai peruo crede che immagine sbagliata. Fuorse piu appriuopriato immagine di campo santo cimitero. Nikolai crede che problema nuon essere curare feriti ma resiuscituare muorti. Fede muorta non ammalata.

    3 Marzo, 2014 - 20:00
  11. Oggi sono stata ad Aquileia con 41 ragazzini delle medie, in cammino verso la Cresima.
    Li abbiamo accompagnati nella visita alla basilica e ai mosaici, subito dopo hanno partecipato alla Santa Messa.
    Quindi pranzo al sacco e giochi prima di rientrare.
    Il primo commento dei ragazzini vicino a me all’ingresso in basilica: “Che meraviglia!”
    Ascolto attento della guida, comportamento educato e partecipazione seria alla Messa.
    Se tutto sta andando a rotoli e la fede oggi è morta, io proprio non me ne sono accorta…

    Sarò cieca… o fortunata…

    3 Marzo, 2014 - 20:06
  12. Sara1

    Discepolo non se la prenda con me.
    Io condivido le parole dell’articolo che ho postato ma penso valgano anche per tutti quelli che non dormono la notte pensando a quanto sarà meravigliosamente evangelico il mondo dopo che i cattolici potranno divorziare come tutti gli altri…

    3 Marzo, 2014 - 20:07
  13. nikolai belinsk

    Quanto a chiesua duomestica poi assurdo.
    Chiesa duomestica immagiune di Sacra Famiglia.
    Ma famiglia uora distrutta sterieuotipi che viene da demuonio che putridi zuombie.
    Sacra Famiglia Nikolai cuonosce suolo Icuone “Giuseppe Maria Gesu”.
    Mai visto Nikolai Guseppe Filippo e Gesu o Maria Raffaella e Gesu e neppure mai visto Giuseppe Marta seconda moglie di Giuseppe e Gesu e nemmeno
    Maria Andrea secuondo marito di Maria e Gesu. Mai vistuo questo!
    [Nikolai spero Santissima Theotokos perdona pensiero e immagine proposto piccuolo Nikolai, come spera perduona Castissimuo Sposo Giuseppe]

    3 Marzo, 2014 - 20:09
  14. Sara1

    Se tutto sta andando a rotoli io non me ne fino accorta.
    Se ci mettiamo crisi economica senza precedenti file alla Caritas una guerra in Russia, una Siria, le stragi in Africa ecc qualche motivo di preoccupazione magari c’è…

    3 Marzo, 2014 - 20:10
  15. discepolo

    Caro Lorenzo basta basta ti prego colla retorica sull’adultera!!!.
    Sembra che di tutto il vangelo si parli solo di questo. Gesù non ha GIUSTIFICATO l’adultera e tanto mno il suo peccato , tanto è vero che ha detto va’ e non peccare più.
    tra il lapidare una persona perchè ha sbagliato e il dirle ( come direbbe un prete contemporaneo) ma tu non hai sbagliato affatto ! anzi hai fatto benissimo ! va’ e continua così! c’è un abisso , lo capisci Lorenzo?
    la misericordia non è TOLLERANZA! Il male è male e Gesù , essendo Dio non ha mai TOLLERATO il male! I demoni davanti a lui fuggivano ed inveivano e bestemmiavano perchè sentivano la forza che era contro di loro !!
    Gesù ha RIMESSO i peccati. Non ha detto : non esistono i peccati.
    I preti di oggi invece non rimettono i peccati e non perdonano ,semplicemente TOLLERANO.
    Come un genitore ignavo e vile ( e ce ne sono tanti!) che di fronte alle malefatte del figlio sta zitto e fa finta di niente o addirittura lo difende!
    Come puoi pensare che Gesù , essendo Dio , abbia potuto tollerare il male!
    Gesù odiava il male e anche noi dovremmo odiarlo! ma noi non solo non l’odiamo ma siamo complici! la Tolleranza è complicità! Chi tollera un mafioso è complice di un mafioso!
    perciò caro Lorenzo non parlarmi dell’adultera! ( adultera lo sono stata anch’io e so quel che dico, mi sono prostata davanti a Cristo che mi ha perdonato! ma se avessi continuato a fare il male sarei stata nel MALE !! )
    Gesù perdona l’adultera, non la giustifica , ne’ tollera o si fa complice del male ma le dice Vai e non peccare piu’! E l’adultera è salva perchè si CONVERTE! e io sono sicura che da allora in poi l’adultera è stata la più casta delle donne!
    Questo non è contestualizzare<!!! , Gesù non ha giustificato l'adultera dicendo Sì vabbè è un' adultera ma però bisogna scusarla. bisogna capire.. il contesto, suo marito era un cretino, lei non l'amava, l'hanno costretta i parenti a sposarlo ecc. ecc, insomma non ha colpe…
    . NO! Gesù ha detto parole precise e per niente sentimentali e buoniste e giustificazioniste :
    Va' e non peccare piu'! Magari i preti di oggi dicessero parole simili!

    3 Marzo, 2014 - 20:12
  16. lorenzo

    Che bel quadretto. Poi ci si lamenta se si rispolvera il sempre attuale profeti di sventura….
    Peccato sia falso nella sua totalità.
    La Sacra Liturgia nessuno l’ha distrutta, tant’è che c’è una intera Chiesa Cattolica Apostolica Romana che la celebra quotidianamente, a benefeicio delle anime dei fedeli e di tutti. Punto.
    La Santa Messa è viva e vegeta, perché la Santa Messa, vivaddio, è corpo e sangue di Cristo, non latinorum e gregoriani o italiano e chitarre.
    Gli altari sono tutti al loro posyto e funzionanti, semmai sono raddoppiati. Non mi risulta che si utilizzino tavolacci sconsacrati. Idem i tabernacoli, che esistono sempre e sempre esisteranno. Poi si potrebbe obiettare che esistono anche altari di carne viva e tabernacoli umani, e questi esistono adesso come esistevano prima.
    Non so di che tu sia testimone: io ho la tua età e non ho vista UNA SOLA delle cose che tu imputi ai tempi marrani.
    QUindi, se la domanda è: chi c’ dietro a tutta questa catastrofe che si ha il piacere nefasto di annunciare, in barba a Gesù Cristo, la risposta è una sola: i profeti di sventura di cui sopra.

    3 Marzo, 2014 - 20:15
  17. Sara1

    Discepolo personalmente detesto l’adulterio e non per questioni di sesso ma perché l’adultero tradisce la fiducia e la speranza di colui a cui ha promesso tutto il suo amore.
    Detto ciò, non si può ridurre il cristianesimo al fatto di non aver fatto questo o quel peccato perché c’è molto di più in gioco. Il senso era quello.

    3 Marzo, 2014 - 20:18
  18. lorenzo

    Io non so che preti frequenti discepolo, e nemmeno che cHiesa frequenti.
    Vorrei dire che non so nemmeno che Gesù Cristo frequenti, ma questo è affar suo…
    “I preti di oggi invece non rimettono i peccati e non perdonano ,semplicemente TOLLERANO.”
    Che falsità monumentale. Ma perché si devono cacciare palle grandi come una casa solo per amore di polemica? Sporcare gratuitamente la faccia della Chiesa così, tanto per dar sfogo alla propria frustrazione personale?

    3 Marzo, 2014 - 20:23
  19. discepolo

    Caro Lorenzo il Gesu’cristo in cuicredo e’Coluo che mi ha salvata. Questo non puoi togliermelo tu e nessun altro. In Lui c’r’amore e verita’. In te no.
    Scusami ma io aento cosi’. Non e’problema di idee ma proprio di sensibilita’. Continua pure a disprezzarmi perche”sono una tradizionalista. Non li importa. So che Gesu’non mi disprezza. aCaro Lorenzoio fancamentw me ne rido di titte le critichece gli insulti:continua pure npn mi offendo. Credo in Gesu’Cristo e nella Choesa santa cattolica apostolica. Tutte le tue chiacchere malevole non mi tangono.

    3 Marzo, 2014 - 20:42
  20. Sara1

    Discepolo ma l’accento sulla salvezza per mezzo della croce e’ proprio pure del mondo protestante, cosa c’entra questo con l’essere tradizionalisti?
    Fa solo confusione.

    3 Marzo, 2014 - 20:46
  21. lorenzo

    ma quale tradizionalista e tradizionalista.
    della tradizone con la t minima non me ne frega un tubo.
    Io non disprezzo un cappero di nessuno.
    Se però si cacciano palle, dico che sono palle.
    Ci credo che Gesù Cristo ti abbia salvata.
    Allora fa il favore :piantala di lanciargli addosso, tutti i santi giorni, palate di fango pianificate.
    Deligittimare con ogni pretesto la Sua Chiesa vuol dire delegittimate Lui.
    Non me, chi cavolo se ne frega….

    3 Marzo, 2014 - 21:02
  22. discepolo

    Cara Sara capisco che il mio modo di parlare,di ragionare,dicredere non e’in sintonia col vostro. La colpa e’mia naturalmente ma essere fraintesa e non capita e’un esperienza che non serve a nulla. aDunque badta. Scrivere su questo blog e’inutileve doloroso per me e noiso per voi. Le pwersone intelligwnti capiscono quando eono sgradite e jon insistono ,se ne vanno,tacciono. Non voglio dqrvi piu’fastidio dato fhe proprio “fastidio”e’quello che provate nei miei confronti. Mi piaceva scrivere eu uesto blogcma posso farne a meno congrande vosyto sollievo!

    3 Marzo, 2014 - 21:07
  23. Sara1

    Discepolo da parte mia nessun fastidio però deve anche ascoltare gli altri.
    Se posto un articolo e’ perché lo trovo interessante, perché mi fa dire cose che non ho mai detto?

    3 Marzo, 2014 - 21:12
  24. lorenzo

    nessun fastidio, discy, scrivi quello che vuoi.
    dopodiché però accettane le reazioni che ne possono venire.

    3 Marzo, 2014 - 21:21
  25. Nino

    discepolo scrive,
    3 marzo 2014 @ 21:07

    Cara Cristina, ormai è qualche anno che ci “conosciamo” e sai che quasi mai condivido il tuo pensiero. So anche che la cosa è reciproca, ma non me ne rammarico.
    Lasciamo allo Spirito di fluire come e dove vuole.
    E scrivi quel che senti e vuoi.
    Domani all’aspersione delle Ceneri ci verrà ricordato il brano del Vangelo
    “Convertiti e credi al Vangelo”.
    Il cambio di direzione del cuore è un altro dei misteri dello Spirito.
    Accogliamolo e proviamoci.

    4 Marzo, 2014 - 7:45
  26. Sara1

    Sinceramente non sempre comprendo il richiamo alla misericordia.
    Ho amici conviventi li vedo convinti della loro decisioni in cosa avrebbero bisogno di misericordia?
    Si tratta di una scelta presa in assoluta libertà al massimo chiedono riconoscimento paritario non misericordia.
    E riguardo ai divorziati risposati ho presente il caso di amiche lasciate dal marito con i figli ancora piccoli da crescere per un’altra, più che di misericordia hanno bisogno di giustizia sopratutto se il marito ” innamorato” poi se ne frega dei figli.
    Misericordia prima di tutto verso il debole e il fragile altrimenti e’ solo dare un aiuto alla legge del più forte.

    Un nostro parente ha lasciato la compagna (la terza dopo il divorzio) con un messaggio su face book che diceva più o meno: ho capito che nella vita voglio fare quello che mi va basta rompicoglioni tra i piedi.
    Fossi in lei una padellata altroché misericordia…..

    4 Marzo, 2014 - 8:30
  27. Clodine

    Più che dai profeti “di sventura”-considerati tali per una questione di politically correct: atteggiamento tanto in uso nel moderno linguaggio ecclesiale che equivale a fare il sordo del compare, che sente solo quello gli pare, ci si dovrebbe preoccupare di quei “falsi profeti”, mai estinti, i quali vengono a noi “in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci” . Da questi , fatalità, non solo non si prendono mai le distanze, ma ci si lascia lusingare, ammaliare, sono tanto bravi da non farsi neppure riconoscere e piace così tanto ascoltare che si perde di vista la Parola di Nostro Signore la quale, se non è ben compresa appare come lo “zuccherino che si da ai cavalli”, mentre è un fendente più affilato di una lama doppio taglio” che guarisce, certo, ma ferisce e spacca fin dentro le midolla.
    Una Parola che conta un sillabario semplicissimo composto da due lettere :” si si, no no” , il resto più che linguaggio di verità, è ipocrisia!

    4 Marzo, 2014 - 8:36
  28. Clodine

    Sara, io credo che solo se si guarda in prospettiva di fede ciascuno , a modo proprio, trova nei risvolti negativi della vita una occasione per santificare se stesso e gli altri. Non vorrei, con questo, essere mal compresa, né mi permetto giudicare: sarebbe l’ultimo dei miei pensieri anche perché -e non da ultimo la Chiesa-stabilisce che ogni caso costituisce un unicum…
    Però, negare che esiste alla base una superficialità dovuta a trasformazioni sociali , chiamalo secolarismo, umanesimo laico, come ti pare, di fatto vi è una tale anoressia spirituale, una molteplicità caotica di desideri inespressi, di insoddisfazione che tutto, anche il più piccolo ostacolo che si frappone tra noi e le nostre aspettative – il più delle volte deluse- fa si che tutto crolli come un castello di carta! E’la tragedia dell’uomo contemporaneo che vive una scissione interiore perché scollegato da Dio, tanto da diventare alieno a sentimenti quali la riprovazione, il pentimento, il rimorso che -e la cronaca di tutti i giorni ci porta esempi evidenti- gli diventano estranei, perché anch’esso è il prodotto peculiare di una natura per la quale la perfezione è illusione, più che ideale.

    4 Marzo, 2014 - 9:49
  29. lorenzo

    il termine profeti di sventura c’entra un beneamato tubo con il politically correct.
    Anzi, mi pare assai piu’ politically correct, oggi, in tempo di 5 stelle imperanti e di crisi strangolatrice in atto, esserlo che rifiutarsi di farlo.
    I profeti di sventura sono ” alcuni che, sebbene accesi di zelo per la religione, valutano però i fatti senza sufficiente obiettività né prudente giudizio. Nelle attuali condizioni della società umana essi non sono capaci di vedere altro che rovine e guai; vanno dicendo che i nostri tempi, se si confrontano con i secoli passati, risultano del tutto peggiori; e arrivano fino al punto di comportarsi come se non avessero nulla da imparare dalla storia, che è maestra di vita, e come se ai tempi dei precedenti Concili tutto procedesse felicemente quanto alla dottrina cristiana, alla morale, alla giusta libertà della Chiesa.
    A Noi sembra di dover risolutamente dissentire da codesti profeti di sventura, che annunziano sempre il peggio, quasi incombesse la fine del mondo.”
    Sic et simpliciter.

    4 Marzo, 2014 - 10:02
  30. Sara1

    Boh Clodine, io vedo una certa ipocrisia di fondo nel far passare come moderni i i soliti egoismi vecchi come il mondo.
    Penso che come il Vangelo proclamava l’indussolubilita’ del matrimonio in contrasto con la legge mosaica per cui la donna poteva essere ripudiata su due piedi la Chiesa dovrebbe continuare a farlo anche oggi contro la mercificazione degli uomini e dei sentimenti.
    Capisco che è dura ma questo e’ quello che penso.

    4 Marzo, 2014 - 10:34
  31. Federico

    Sara,
    quello che hai appena scritto è profondamente evangelico e varrebbe la pena che se lo ricordassero tutti e specialmente coloro che al Vangelo vogliono ispirarsi.

    4 Marzo, 2014 - 10:53
  32. lorenzo

    Sono d’accordo anch’io con Sara.
    Però c’è una caterva di gente che si sposa scriteriatamente, che purtroppo lo fa anche in Chiesa come se andasse a un week end al mare, e in questo caso, davanti a che ” matrimonio” ci si trova?
    Non aveva torto Benedetto ad osservare che la mancanza di fede è un bel casino se si vuole stabilire se un matrimonio in chiesa sia “nullo” o no.
    In attesa che la questione- con la necessaria calma e tempi- sia affrontata in qualche modo dalla Chiesa, io penso francamente che i matrimoni in Chiesa dovrebbero essere celebrati col contagocce….brutto a dirsi, ma realistico.

    4 Marzo, 2014 - 11:22
  33. Clodine

    purtroppo si…è così…

    4 Marzo, 2014 - 11:59
  34. lorenzo

    ieri si è parlato di:
    ” …abisso che c’è fra la concezione della Chiesa tradizionale ed ortodossa e quella liberal- modernista- postconciliovaticano- populista “.
    Leggo la notizia della morte di padre Lazzaro Longobardi a Sibari.
    La risposta è lì: non c’è differenza alcuna, la Chiesa è Chiesa di Gesù Cristo, e la strada, per chi lo prende sul serio, porta- senza tante storie- lì dove è arrivata la strada di Gesù: a dare la vita per gli altri.
    Il resto sono palle.
    Dove vanno a finire il buonismo, il sentimentalismo, il giustificazionalismo, la retorica dei poveri, tutte queste belle ciarle, la storia che i preti di oggi si comportano come genitori ignavi e vili, dove va a finire tutto questo davanti a questo prete, figlio di questa unica Chiesa che c’è, quella vera, fatto fuori a sprangate?

    4 Marzo, 2014 - 12:45
  35. nikolai belinsk

    Nikolai crede immagine metafuora:
    “Pugile si allena uotto anni duro pugilato e puoi cerca di vincere tituolo campione salto lungo”. Fallimento!
    “Calciatore si allena ciunquo anno calciatore per puoi vuolere partecipazio a qualificazio campionato nuoto”. Fallimento!
    “Nuotatuore allena sei anno duro nuoto per poi partecipare qualificazio luotta libera” Fallimento!
    Tu puotere vincere suolo in quello che allena! Se tu allena pugile tu puotere vincere pugile, se tu allena calcio puotere vincere in calcio, se tu allena nuoto puo vincere nuoto!. Se tu non allena tu nuon puo vincere [ suolo stereuotipo film stupido di industria pruopaganda impero muostra campioni che vince dal nulla].
    Se tu nuon allena fare duonna nun vince in battaglia matrimuonio. Se tu nuon allena essere uomo nuon vince battaglia matrimuonio.
    Uoggi uomo nuon sa cuosa essere “fare uomo” e duonna nuon sa cuosa essere “fare duonna”. Uoggi duonna nuon sapere fare nessuno cuosa di “donna virtuosa” pruopuone lettura Siracide 26.
    Uoggi uomo essere simile pianta erbacea Apiaceae, avere piccuoli ghiandole atrofiche.
    Eccuo pruoblema! Patriarca nuon sa questo, patriarca nuon dice questo.
    E alluora una fa pon pon e altro fa verdura e mondo finisce in guerra.

    4 Marzo, 2014 - 14:58
  36. nikolai belinsk

    Nikolai chiude cuon ultimo suolenne sublime pensiero assuoluta verita.
    Duonna uoggi emancipazio crede per sua intelighenzia.
    Nikolai ride 32 denti!
    Emancipazio [uovvero regressio] duonna essere elettruonica che suostituito cuon lavatrice lavastuoviglie e altre schifo elettrico. Cuosi duonna tanto tempo libero e invece pensare casi casa propria fallimentare donna h 24 su internet bluogguo mentre marito poco attributo lavuora.
    Fuortuna essere leggi schifo pruopuone stati nuon cattuolici che hanno imperialismo. Donna paesi puover africa asia sud del mondo fare luoro lavoro, lava cucina pruocura acqua.
    Pacchia finira, sempre tuornare epuoca clava, impero di popo sempre nuon dura, oruologio stuoria gira e anche destini puopoli. E tu duovere tuornare tuo ruolo originale stabilito Dio.

    4 Marzo, 2014 - 15:10
  37. nikolai belinsk

    A pruposito Nikolai chiede: Dio esiste?

    4 Marzo, 2014 - 15:12
  38. nikolai belinsk

    Nikolai riletto se stesso e capire fatto pensiero difficile cuonfuso per piccoluo cervello che nuon capire.
    Nikolai cerca spiega cuon diagramma flusso + semplice.
    Elettruoduomesticuo suosttituito duonna buona muoglie. Buona muoglie, cuon aiuto elettroduomesticuo che lascia tempo libero, suostituito duonnine allegre che fa festa vicino fuoco. Duonnina allegra che fa festa vicino fuoco sostituito in suo cuompito buona duonna muoglie. Cuosi funzionare uoggi.

    4 Marzo, 2014 - 15:28
  39. lorenzo

    “Quanto va emergendo dall’inchiesta in corso ci restituisce di padre Lazzaro l’immagine di un cristiano riservato ma tutto d’un pezzo, di quelli dei quali hanno necessità una società senza più punti di riferimento ed una Chiesa bisognosa, in alcune sue componenti, di osare di più per il Vangelo. Il nostro confratello s’è speso senza riserve per gli ultimi e da uno di loro sarebbe stato ucciso, ma nel suo sangue cresce già la speranza del cambiamento. Lo spero tanto per la nostra Chiesa. E prego tanto per questo».
    È il commento di monsignor Nunzio Galantino, vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio e segretario generale ad interim della Cei,

    http://www.diocesicassanoalloionio.it/news/news_2014/padre_lazzaro_morte/index.htm

    4 Marzo, 2014 - 18:52
  40. lorenzo

    L’omicidio, hanno spiegato gli investigatori nel corso di una conferenza stampa svoltasi in mattinata a Cosenza negli uffici del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, sarebbe maturato dopo il no di padre Longobardi all’ennesima richiesta di denaro da parte del ragazzo, al quale già in passato egli aveva rimproverato il prelievo non autorizzato di soldi persino dalla cassetta delle offerte, senza tuttavia mai denunciarlo alle autorità (comunque avvisate dell’accaduto) nella speranza di riuscire ad avviare con lui un dialogo salvifico. E invece è arrivata la morte violenta, con il presunto assassino individuato grazie alla collaborazione – dagli inquirenti definita determinante – di un altro extracomunitario, anch’egli nel recente passato beneficiato dall’opera di evangelizzazione del sacerdote formatosi alla spiritualità di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

    http://www.diocesicassanoalloionio.it/news/news_2014/padre_lazzaro_morte/index.htm

    4 Marzo, 2014 - 18:55
  41. lorenzo

    Dice il Presule : «Dalle indagini vien fuori la triste verità di una morte originata dall’infinita bontà e dalla fiducia nell’altro. Ma rilevante è anche il fatto che una svolta alle attività investigative sia stata impressa dalla collaborazione di un altro giovane migrante, uno dei tantissimi che padre Lazzaro aveva sostenuto nel loro percorso di inserimento sociale: è la dimostrazione che il bene vince ed alla fine trionfa sempre sul male.
    Ed è questa, molto probabilmente, la lezione più vera e significativa che ci viene dalla vita di un uomo, di un prete che aveva votato tutto se stesso a Cristo, al prossimo, ai più deboli ed indifesi.”
    http://www.diocesicassanoalloionio.it/news/news_2014/padre_lazzaro_morte/index.htm

    4 Marzo, 2014 - 18:57
  42. lorenzo

    A TUTTI – E SOPRATTUTTO A ME – CHIEDO: COSA MI LASCIA IN DOTE PADRE LAZZARO? E QUELLO CHE MI LASCIA, VOGLIO FARLO FRUTTIFICARE?

    O voglio sprecare l’ennesima quaresima che ho la fortuna di beccarmi?

    4 Marzo, 2014 - 19:03
  43. lorenzo

    vedi Luigi come ho cercato di copiare la tua piccola arte di fare spezzatini di commento?
    🙂

    4 Marzo, 2014 - 19:04
  44. Luigi Accattoli

    Lorenzo è gran cosa vedere che lasci un segno nella vita. Fosse solo con l’andare a capo.

    4 Marzo, 2014 - 21:33

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