Otto daini intorno alla mia casa

Sono in vacanza – ancora per due giorni – sul Monte Baldo, nel veronese, ospite del Soggiorno Fortunata Gresner. Si gode una bella pace come ad avere stanza in un bosco. Le facce della luna alla finestra e otto daini intorno alla casa. “Chiudere il cancello – daini in libertà” dice un cartello all’ingresso del Soggiorno. Sono tre femmine, tre maschi con i grandi palchi e due cuccioli. Spesso vediamo le femmine e i cuccioli, più raramente i maschi. Una sera li abbiamo sentiti fuggire verso la collina in un lungo fruscio di occhi e di zampe: si erano spinti fino al prato davanti alla cucina dove d’inverno attendono che la cuoca rovesci dalla finestra gli avanzi delle verdure. Se non trovano l’erba mangiano i fiori dai vasi e la corteccia degli alberelli. Il pascolo migliore è lungo il recinto della provinciale: i maschi stanno di vedetta a corna alzate mentre le femmine e i piccoli brucano veloci.

12 Comments

  1. roberto 55

    Perdona, Luigi, l'”off topic” ma mi riferiscono che pochi minuti fa la radio cilena ha trasmesso la notizia che i 33 minatori di Cpiapò sono vivi: una sonda che ha raggiunto, dopo numerosi giorni di perforazione, il rifugio a 700 metri di profondità portava, quando è stata ritirata, appeso un foglietto con scritto “Siamo 33 siamo vivi stiamo bene”.
    Mi par di capire che la notizia tanto attesa sta suscitando felicità e commozione in tutto il paese.
    Ovviamente, se saprò altro ve lo comunicherò.
    Grazie a Dio ed alla Vergine Maria.

    Buona notte a tutti.

    Roberto 55

    22 Agosto, 2010 - 21:25
  2. antonella lignani

    Bello essere in montagna con i daini (dopo aver buttato il telefonino, naturalmente). Grazie a Roberto per la notizia.

    22 Agosto, 2010 - 23:09
  3. raffaele.savigni

    Anche mia figlia quindicenne è molto contenta quando riesce a vedere animakli in libertà (ad esempio caprioli, talora visibili il mattino presto lungo la strada verso l’eremo di Camaldoli).
    Un off topic: un amico mi ha girato un articolo di “Italia oggi” (12 agosto) assai ingeneroso nei confronti del giornale per il quale scrivi anmche tu, “Liberal”. L’articolista dice che il giornale vende pochissime copie, che sfrutta denaro pubblico ecc.
    Ho risposto così:
    La valutazione di “Italia oggi” mi sembra ingenerosa. “Liberal” era un tentativo di introdurre una voce diversa nel mondo della stampa, egemonizzato da quotidiani legati a partiti e grandi gruppi economici. Non usando i mezzucci di Feltri e Belpietro,né lo scandalismo di “IL fatto quotidiano”, i risultati sono questi…
    Purtroppo anche un giornalista d’eccezione come Montanelli fece “flop” quando tentò di costruire, dopo la rottura con Berlusconi, un giornale autonomo, “La voce”. E mi chiedo quanti lettori abbia “Il Foglio” di Giuliano Ferrara… E quanti soldi ci metta il cavaliere (e la sua famiglia) per “pompare” quotidiani di regime come “Il giornale” e “Libero” (che “libero” non lo è davvero).
    Credo che sia giusto sostenere anche con denaro pubblico, per un certo periodo, la stampa indipendente. Ma forse anche noi lettori dovremmo ribellarci a questa egemonia dei grandi potentati economici e cominciare ad acquistare, invece dei soliti “Corriere”, “Repubblica”, “Il giornale” ecc., quotidiani “perdenti”. Possiamo anche inventarci un quotidiano tutto online, basato sul volontariato, ma resterebbero sempre escluse le persone (ancora molte) che non hanno molta familiarità con Internet e preferiscono comunque avere tra le mani un giornale cartaceo da leggere in treno, in autobus o mentre sorseggiano un caffè”.

    23 Agosto, 2010 - 8:09
  4. raffaele.savigni

    L’articolo, di cui non riesco a darvi il link se non quello generale http://www.italiaoggi.it/giornali/preview_giornali.asp?id=1672690&codiciTestate=1&sez=giornali&testo=Liberal&titolo=Liberal,%20lettori%20in%20via%20d'estinzione,
    comincia così: “I conti del quotidiano del deputato Udc Ferdinando Adornato. Che vanta tre direttori Liberal, lettori in via d’estinzione
    La testata vende 20 copie in edicola, 60 con gli abbonamenti

    di Claudio Plazzotta

    È crudele dirlo. Ma se qualcuno volesse avere la certezza di fare un flop editoriale…”

    23 Agosto, 2010 - 8:17
  5. tonizzo

    Belli i daini. Mentre pranzavamo il giorno di Ferragosto, sulla veranda a Marsaglia nelle Langhe cuneesi, abbiamo avvistato in lontananza un cervo. Maestoso, grande, imponente. Quasi un’apparizione. Sempre meglio del lupo silano che, nel lontano inverno del 1992 ci guardò interessato a nemmeno 15 metri di distanza mentre, nella neve di Longobucco (CS) montavamo le catene da neve all’Omega. Stette un poco, incuriosito in mezzo a tutto quel bianco, lì per lì mi era sembrato un cane. Non lo era. Era un lupo, coi suoi occhi chiari, che ci fissava. Poi, evidentemente seccatosi delle acrobazie dei bipedi in Opel, se ne andò per la sua strada.

    23 Agosto, 2010 - 11:40
  6. bonzieu

    Arrivo al lago quando i primi raggi del sole illuminano le montagne e accendono i riflessi sulle acque.
    Un airone cinerino si alza in volo spaventato dalla mia intrusione (ma che ci farà a queste altezze?); uno scoiattolo che attraversa il sentiero si arrampica veloce su un albero; alzo gli occhi per seguirne le evoluzioni e lo sguardo si ferma su una tavola in legno sopra cui è inciso un versetto del Salmo 93: “Più che il mugghio di tante acque, grande più che i flutti del mare, grande nelle altezze è il Signore” .
    La giornata non poteva cominciare meglio…
    (sono in vacanza un po’ più a nord del Monte Baldo, in terra quasi austriaca)

    23 Agosto, 2010 - 15:01
  7. Nino

    “Leggi ad aziendam”.
    Io sto con Vito Mancuso.
    Visto che il blog è muto e sordo al dilemma etico posto da Vito Mancuso su Repubblica circa l’abbuono di oltre 600 milioni di euro per penali dovute per evasione fiscale della Mondadori , grazie ad un’altra delle tante leggi ad personam del caimano, ne parlo io con questo OT.

    Mi pacerebbe conoscere opinioni a riguardo.

    23 Agosto, 2010 - 16:29
  8. Che bel clima di poetico abbandono, di sogni sognati e vissuti,di natura che ci ricorda chi siamo!
    E’ stato bellissimo leggere questo post, i commenti e le buone notizie dal Cile.

    Gli intervalli O T( 3 diversi in un solo post mi pare esagerato) si sarebbero potuti risparmiare, almeno in questa bellissima atmosfera, ma è importante anche non perdere il raccordo con la realtà: grazie,quindi,anche per gli aggiornamenti non lunari e non faunistici.

    Saluti a tutti

    23 Agosto, 2010 - 18:20
  9. “Sono mie tutte le bestie della foresta,
    animali a migliaia sui monti.”

    “Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.”

    “Non temete, animali della campagna,
    perché i pascoli del deserto hanno germogliato,
    perché gli alberi producono i frutti,
    la vite e il fico danno il loro vigore.”

    “Laudato sie, mi’ Signore cum tucte le Tue creature,
    spetialmente messer lo frate Sole”

    23 Agosto, 2010 - 19:39
  10. lycopodium

    Accontentiamo Nino:
    “VII. Non rubare”.

    23 Agosto, 2010 - 20:11

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