Papa Gesuita e sindaco Ignazio

Qui a Roma dicevamo ieri Papa tedesco e sindaco Alemanno, diremo ora Papa Gesuita e sindaco Ignazio.

Aggiornamento alle ore 16,40. Molti mi chiedono della “lobby gay” in Vaticano e di altri temi ai quali avrebbe accennato il Papa con i dirigenti della Clar. Non ne parlo perché si tratta di un resoconto approssimativo, non controllato e non controllabile, di un incontro riservato. Rimando a un servizio dell’ottimo Gianni Cardinali pubblicato oggi da “Avvenire”: Dal Cile “parole” su aborto, religiosi e Curia.

488 Comments

  1. FABRICIANUS

    E che entrambi possano far bene: il papa Gesuita lo sta già facendo, mi auguro anche il sindaco, in questi tempi non facili.

    12 Giugno, 2013 - 10:53
  2. Clodine

    ..mmm…speriamo Marino abbia gli attributi …tra il dire e il fare…
    Roma è una città difficile caro Fabricianus. Nella Urbe affluiscono ogni giorni orde di turisti. Roma è città Santa, e in più il centro politico… Noi capitolini conviviamo da secoli con questa realtà..di difficile gestione, te l’assicuro!

    12 Giugno, 2013 - 11:50
  3. mattlar

    Papa gesuita e sindaco Ignazio; Papa tedesco e sindaco Alemanno!!!
    Incredibili queste combinazioni!!!

    12 Giugno, 2013 - 11:55
  4. mattlar

    Peraltro, incredibile anche il rinvio al vecchio thread!!!
    Raffaele Savigni, Sumpontcura, Il Moralista, Ignigo74… sembra un’altra era… ci si azzuffava lo stesso sul pianerottolo, si, ma forse un po’ meno…

    12 Giugno, 2013 - 11:58
  5. FABRICIANUS

    Ciao Clodine, un abbraccio!

    12 Giugno, 2013 - 12:04
  6. FABRICIANUS

    @Mattlar

    Salutiamo con affetto tutti gli amici che, hai nominato.

    12 Giugno, 2013 - 12:05
  7. Clodine

    Ciao FABRI…
    Un saluto a tutti…

    12 Giugno, 2013 - 12:20
  8. Clodine

    Rutelli fu un buon sindaco. Di Veltroni non so…certo, un contributo alla città l’avrà pur dato. Anche Alemanno -per aver sentito un mio ex allievo, per giunta di sinistra, inserviente a Palazzo Senatorio in Campidoglio in strettissimo contatto con il sindaco uscente- sembrerebbe abbia lavorato giorno e notte…Che dire…Roma purtroppo è una città troppo grande, troppo complessa, mancano i soldi. Inutile girarci intorno, andrebbe foraggiata di continuo e le risorse per le strutture mancano e chi ne soffre siamo noi capitolini. Purtroppo è così! Speriamo che la giunta di sinistra combini qualcosa di buono, ma…ho forti dubbi…ma li ho su tutti i politici, nessuno escluso! Ci vorrebbe un novello Ernesto Nathan, ebreo e inglese, che cambiò il volto di Roma…ma quelli erano uomini straordinari, politici d’altri tempi…

    12 Giugno, 2013 - 12:33
  9. mattlar

    Mi dice una mia cara amica, funzionario in Campidoglio, che i dipendenti non vedevano l’ora che se ne andasse….

    12 Giugno, 2013 - 12:44
  10. claudia74

    Io sono di Udine che è una città davvero piccolina e il sindaco ha già i suoi bei problemi, non oso pensare cosa voglia dire essere il sindaco di Roma !!!

    12 Giugno, 2013 - 13:05
  11. Marcello

    Un papa con le scarpe nere e un sindaco con la bicicletta.

    12 Giugno, 2013 - 13:12
  12. mattlar

    Che c’entra, Marcello?

    12 Giugno, 2013 - 13:45
  13. Clodine

    qualcosa c’entrerà, eh…

    12 Giugno, 2013 - 13:57
  14. Marcello

    Due “pauperisti”, come direbbero quelli che li criticano.

    12 Giugno, 2013 - 15:31
  15. Era dentro un tread del 7 giugno 2013 alle 8:18 ·

    ma non se ne riesce ad ottenere chierimenti ?????

    Come lanciare il sasso e nascondere la mano…….

    —–
    «ieri, ho visto ciò che mai avrei voluto vedere…due preti gay…sfacciatamente gay…
    cenare in una trattoria di Trastevere tet a tet e mi hanno fatto letteralmente schifo! »

    —–

    R I P E T O

    Ma come faceva a sapere che erano froci ?????
    Ce lo avevano scritto in fronte ??
    Si stavano baciando ??
    Si stavano strusciando ???
    Si facevano piedino ??

    (cosa hanno fatto praticamente in concreto
    per svelare la loro schifosa sodomia ?????????)

    12 Giugno, 2013 - 16:24
  16. Marilisa

    Matteo, che domande! E l’immaginazione che ci sta a fare?

    12 Giugno, 2013 - 16:31
  17. mattlar

    Marcello sei sempre oltre!

    12 Giugno, 2013 - 16:36
  18. E’ stata fatta una affermazione che presuppone scandalo.

    Ci sono bizzoghe che si scandalizzano anche a vedere un giovane prete con collega che scherza,
    anche un giovane prete che sta al tavolo con amica.

    Mi ricordavo da ragazzo lo scandalo di quando si vedevano i pantaloni sotto la tonaca,

    scandalo ritornato con i pantaloni visibili sotto la tonaca di papa francesco,
    che sul web ha ffatto urlare i bigotti integralisti.

    Quindi a ragione
    domando i fatti,

    altro che immaginazione.

    12 Giugno, 2013 - 16:39
  19. Luigi Accattoli

    Francesco sulla lobby gay e su altro. Molti mi chiedono della “lobby gay” in Vaticano e di altri temi ai quali avrebbe accennato il Papa con i dirigenti della Confederazione latino-america dei religiosi (Clar). Non ne parlo perché si tratta di un resoconto approssimativo, non controllato e non controllabile, di un incontro riservato. Rinvio a un servizio dell’ottimo Gianni Cardinali pubblicato oggi da “Avvenire”: Dal Cile “parole” su aborto, religiosi e Curia.

    12 Giugno, 2013 - 16:41
  20. Clodine

    Si da il caso, caro Matteo che quei due, come altri “collarini “-per non parlare di certi crepuloni in tonaca che esibiscono bigliettoni da 50 e 100 euro – sono arcinoti in quel ristorante, e sai perché…perché alla fine delle cenette si ritirano di buon grado nelle stanze dell’hotel prospicente il ristorante. Tutti li conoscono . Ne avevo sentito parlare perché da quando lavoro presso uno studio vicinissimo a Porta San Anna ne vedo di ogni. Ma quei due sono solo la punta di un iceberg e certe relazioni sono arcinote…. Potrei dire molto, ma molto di più…ma vedi, non soddisferò le tue pruderie!

    12 Giugno, 2013 - 16:58
  21. Cosa significa “lobby gay” ?????

    Ci sono sacerdoti con orientamenti gay, ma casti ???

    Ci sono sacerdoti che hanno aperto negozi di prostituzione gay o porno shop ???

    Con negozi intendo affari “do ut des”.

    Palazzinari sposati ma che erano anche gay,
    che cercavano giovani tra cori…. e… seminaristi….
    con monsignori e vescovi di varie responsabilità
    tra cui i musei vaticani ????

    Parlare di “lobby” non dice nulla….
    senza citare i fatti…

    Per quello che conosco io (!!!!)
    aspetto che siano coloro che fanno di quelle affermazioni !!!!!!!!
    a dare concretezze e non aria……

    12 Giugno, 2013 - 16:58
  22. Io una idea ce l’avrei…
    sti zozzoni sono parecchi.
    Che poi di e su certi personaggi si sono fatti nomi e situazioni ben circostanziate tempo fa e fino a pochi giorni fa sulla stampa…
    A zozzonni!

    12 Giugno, 2013 - 17:04
  23. Clodine

    A cena e a pranzo con preti, caro Matteo, ci sono sempre andata, e quando si presenta l’occasione, ci mancherebbe, non disdegno la loro compagnia. Perché, forse non sai che ho sempre avuto molti amici tra i pretii: giovani studenti con i quali ho condiviso anni di studio, ma anche molto vecchi e soli ai quali ho fatto da badante, lavando camici, calzini, acquistando perfino abbigliamento quando li vedevo con i golfini lisi e logori. Per anni ed anni ho condiviso tutto con i sacerdoti, così i miei figli che li avevano a pranzo e a cena un giorno si e l’altro pure. Giovani teologhi e sacerdoti di tutte le nazionalità hanno frequentato la mia casa…
    Mi dispiace per te ma hai trovato proprio il soggetto sbagliato per quell’epiteto -bigotta- assolutamente improprio per la sottoscritta!

    12 Giugno, 2013 - 17:07
  24. Clodine

    corrige: teologi…

    12 Giugno, 2013 - 17:09
  25. Non ho pruderie.

    Mi limito ad osservare che fai affermazioni,
    in cui non c’è assolutamente nulla di concreto.

    Ho visto lettere anonime di persone alle Congregazioni,
    alla maniera delle tue espressioni.

    Tutto fumo e bigottismo.

    A menocchè non si dimostri.

    Sic stantibus rebus,

    non vedo nulla agli atti.

    Si baciavano ?

    o erano normali amiconi ?
    che scherzavano ?

    Diversi anni fa ero in un istituto religioso famoso,
    invitato da due amici
    era carnevale,
    c’era una festa interna,
    c’erano normali religiosi
    travestiti da tutto
    anche da donne…
    ma questo che significa ?????

    Io ritengo,
    che se non puoi provare,
    salvando la privacy degli interessati,

    era meglio che non ne parlavi affatto.

    Da bambino,
    mi ricordo che anche le donne
    venivano ritenute schifo,
    se non rispondevano a regole di costume….
    ma
    grazie a dio,
    il tempo sta cambiando quelle assurde mentalità.

    12 Giugno, 2013 - 17:10
  26. Clodine

    si, hai ragione UBI, veremente balordi, e sporcaccioni…saono una vera iattura per la Chiesa….una iattura!

    12 Giugno, 2013 - 17:11
  27. Clodine

    Ma cosa dici, che c’entrano le regole di costume….ma per favore! Ma mi faccia il piacere.

    12 Giugno, 2013 - 17:15
  28. Giovanni Mandis

    Povera Roma… Sempre peggio. Non dico altro.

    Clodine solidarietà per i beceri attacchi… (Prega per quelli che hai visto, ma non dubito che tu già lo faccia). Un caro saluto (ti ho scritto qualcosa al vecchio indirizzo che avevo e a un altro che mi ha dato Luigi. Forse non li usi più).

    12 Giugno, 2013 - 17:20
  29. mattlar

    Un mio carissimo amico, che lavora in una nota libreria paolina molto vicina alle mura vaticane mi racconta situazioni analoghe a quelle di Clodine.

    @Clodine… sai che ti stimo e apprezzo, ma ho solo una preghiera per te: è la seconda volta in pochi giorni che usi l’espressione “ne vedo di ogni” che è espressione da far risalire alla nota igienista dentale, plurilaureata, che parla cinque lingue e ha studiato alla Bocconi, on.le Minetti… ti prego, Clodine !!!! Aiutami a frenare l’invasione di questi milanesismi berlusconiani nella lingua italiana… tra poco prenderà piede come il famoso “piuttosto che”… aiuto!!!!

    12 Giugno, 2013 - 17:33
  30. Clodine

    ahhh….e chi l’ha mai sentita l’igenista! Giuro che non lo sapevo, ma ora che lo so…Però mi sembra più di uso corrente quell’odiato: “dopo di che” puntualmente presente in ogni commento ! Hai ragione, hai ragione, hai ragione!!

    : X

    12 Giugno, 2013 - 17:46
  31. No eh!!

    Intanto fatti stiamo a zero,
    tante chiacchiere …..

    Quando io scrivei
    in un commento, sul conclave,
    che stavamo seguendo,
    io scrissi della Giovannona coscialunga,
    vedevo una delle varie persone concrete che erano vicine a Benedetto,
    di cui tutto l’entourage conosce.

    Io non sono un vaticanista,
    e
    so che un serio vaticanista
    non va dietro codeste miserie
    pur avendone conoscenza.

    Già l’articolo di Ignazio Ingrao,
    tendeva a mettere in luce
    la chiarissima contraddizione
    dei palazzi vaticani,
    dove monsignori, vescovi, cardinali e…
    pur essendo omosessuali,
    fanno politica ufficialmente, nella vita civile,
    ferocemente antigay.

    Nel sottobosco ,
    si cita tra questi
    anche chi
    riservato, cortese, gentile, con le sue gestualità un po’ così,
    con la sua camminata un po’ così,
    allocato al massimo vertice
    è divenuto oggetto di opprimente bullismo,
    all’istessa maniera di que’ giovani, detti, fragili,
    e che hanno bisogno di trovare lontano un rifugio ……

    Effettivamente bisognavca essere cechi per non accorgersene.

    Ecco,
    forse quei preti al tavolo di trastevere erano così…. gestuali, fragili ….. ???

    12 Giugno, 2013 - 17:46
  32. Mattlar non ci incontriamo mai in quel di via del Mascherino !!!!

    Visto che ci lascio parti dello stipendio !!!

    12 Giugno, 2013 - 17:49
  33. Luigi Accattoli

    Francesco e le scommesse sul Conclave. Secondo il sito cileno che ha riportato battute del Papa con i religiosi latino-americani [vedi sopra altro mio commento], Francesco avrebbe anche detto: “Sono venuto a Roma solo con pochi vestiti, li lavavo di notte, e all’improvviso questo… Non avevo alcuna possibilità, nelle scommesse di Londra stavo al quarantaquattresimo posto, immaginatevi. Chi ha scommesso su di me ha guadagnato moltissimo denaro”.

    12 Giugno, 2013 - 18:36
  34. Marilisa

    Sai, Matteo, che c’è? Che quando si vedono spesso insieme due persone, dello stesso sesso o di sesso diverso, oggi si pensa subito–potenza delle malelingue e della cattiveria di molte persone pronte a pensare al male–a rapporti fra omosessuali, maschi o femmine che siano.
    E magari il sesso non c’entra un bel niente. Ma sono parecchi quelli che si lasciano trascinare. Come le pecore: dove va l’una, le altre seguono.
    E la calunnia è un venticello…
    Cose di questa fatta mi indignano profondamente.
    Una ventina di anni fa si parlava di amicizia, di sana amicizia.
    L’ “amico/a del cuore”, nel senso più pulito dell’espressione, oggi non esiste più. La sporcizia della mentalità corrente lo ha sepolto. E lo ha sepolto anche il dilagare delle notizie in merito alla questione “omosessualità”
    Non si sente parlare d’altro.
    Oggi due che vanno spesso insieme sono bollati come gay se dello stesso sesso, come “amanti” se di sesso diverso. Il sesso–ci sia o non ci sia– è sempre chiamato in causa, a dimostrazione del fatto che la sessuofobia è un demone della nostra epoca.
    Non si riesce a concepire, neanche per un attimo, che fra i due esista una relazione di amicizia pura e semplice. Di quella amicizia che può essere un grande valore per chi ce l’ha, dal momento che è risaputo che le amicizie vere sono rare. Preziose come un tesoro, si è sempre detto.
    I malpensanti non sanno che dovranno rendere conto a Dio anche di queste meschinità che gettano il fango su tante persone “pulite”.

    12 Giugno, 2013 - 18:39
  35. Caro Luigi

    da un lato trovo criticabile il pubblicare parole apparentemente confidenziali di Bergoglio.

    D’altro canto,
    tutte queste fuoriuscite di espressioni confidenziali,
    appaiono il sintomo
    di uno sconvolgimento di vecchie ritualità.

    Bergoglio sembra voler vivere in un palazzo di vetro,
    e
    chi lo ascolta
    nel vivere la novità
    vuole comunicare la sconvolgente irritualità del papa,
    la sua semplicità,
    essenzialità.

    Eravamo abituati
    ad un mondo papale fatto da SEGRETI
    e dai ….. SI DICE….,

    “i non detto del papa”… divenivano affermazioni di verità,
    attraverso segretari di stato e vari….

    Finchè e’ il papa che parla liberamente…
    non c’è lavoro per i corvi.

    Un grazie a Paolo Gariele,
    per aver contribuito
    a questo cambiamento,
    pagando di persona.

    12 Giugno, 2013 - 18:50
  36. Marilisa

    E ho dimenticato di dire che anche a proposito del discepolo particolarmente caro a Gesù ( il discepolo amato!) se ne sono sentite delle belle.

    12 Giugno, 2013 - 18:51
  37. Clodine

    Accusare il Papa di calunniatore, credo sia il peggiore degli sproloqui!

    12 Giugno, 2013 - 18:57
  38. Messa del Papa a Santa Marta
    “Quel progressismo adolescente”
    Osservatore Romano:
    http://www.osservatoreromano.va/portal/dt?JSPTabContainer.setSelected=JSPTabContainer%2FDetail&last=false=&path=/news/vaticano/2013/134q13-Messa-del-Papa-a-Santa-Marta-Quel-progressi.html&title=Quel%20progressismo%20adolescente&locale=it

    (io avrei detto “Quel progressismo adolescente dei senescenti”
    Infatti da come si può notare (pure qui) la maggior parte so’ vecchi babbioni …

    12 Giugno, 2013 - 18:59
  39. @ Marilisa
    “sono bollati come gay”

    perchè bollati ?

    Non pensavo che essere gay fosse un offesa.

    Non dovrebbe più essere.

    Nella libertà dei figli di D, la sessualità è una espressione di vita,
    secondo l’orientamento che il Signore ha donato,
    non si può pensare di accusare le persone sul sesso.

    Non vedo nulla di strano se il prete qualunque orientamento abbia
    sia capace di vivere quello che gli viene richiesto da contratto
    nella chiesa occidentale,
    cioè il celibato,
    visto
    che il voto di castità
    è per i religiosi e religiose consacrate.

    12 Giugno, 2013 - 18:59
  40. Clodine

    Anzi, è abolminevole mettere il bavaglio al papa. se un Pontefice, massima autorità della Chiesa Cattolica Romana denuncia la sporcizia è calunniatore? Oh questa si che è bella…!

    12 Giugno, 2013 - 19:00
  41. “E ho dimenticato di dire che anche a proposito del discepolo particolarmente caro a Gesù ( il discepolo amato!) se ne sono sentite delle belle.”

    Ne spara una peggio delle altre…
    quelle “voci” le dicono proprio i finocchioni per giustificare e dare addirittura un fondamento “evangelico” la loro finocchiaggine…

    Qualcuno le spieghi che il silenzio ha il pregio di coprire la propria insensatezza

    12 Giugno, 2013 - 19:02
  42. Sara1

    Matteo il Papa parlava apertamente ma in privato e leggere spezzoni qua e là mi pare diverso dalla trasparenza (che non deve essere mai assoluta vivere in un palazzo di vetro fa tanto Grande fratello o Lombardi e Crimi con lo streaming a comando).
    In realtà è che le frasi sono state diffuse dai soliti siti spazzatura contro la volontà degli interessati e per fare pressione.

    Detto ciò mi hanno colpito più queste parole.

    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-25586/

    12 Giugno, 2013 - 19:05
  43. «tornare indietro perché non siamo sicuri. Ma questo interrompe il cammino».

    È «la tentazione della paura della libertà, della paura dello Spirito Santo: lo Spirito Santo ci fa paura».

    come è facile cadere nella tentazione di andare indietro per sentirci più sicuri», ha spiegato il vescovo di Roma.

    Ma – ha aggiunto –
    «la sicurezza piena è nello Spirito Santo che ti porta avanti, che ti dà fiducia e, come dice Paolo, è più esigente: infatti, Gesù dice che
    “finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della legge, senza che tutto sia avvenuto”.

    Dunque è più esigente anche se non ci dà la sicurezza umana, perché non possiamo controllare lo Spirito Santo: questo è il problema».

    12 Giugno, 2013 - 19:05
  44. SalvoF

    Mattlar, Mattlar, ti seguo con vivissimo interesse da piu’ post.

    Un saluto,

    Salvo

    12 Giugno, 2013 - 19:12
  45. Clodine

    …Sante Parole – “finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della legge, senza che tutto sia avvenuto”- da meditare…

    12 Giugno, 2013 - 19:14
  46. Giovanni Mandis

    Dio ha creato l’uomo maschio e femmina.
    Una sola umanità in due generi complementari, che si completano reciprocamente.
    Chi afferma che il Signore dona altri orientamenti è totalmente fuori strada.

    12 Giugno, 2013 - 19:18
  47. da capire

    12 Giugno, 2013 - 19:22
  48. Leopoldo

    @ LUIGI
    Prego vivamente Luigi di invitarci a non usare più espressioni offensive o discriminatorie o men che rispettose nei confronti di donne, neri, omosessuali eccetera. Finché ci scazziamo fra di noi, va bene, ma la misura è colma. Posso capire che si abbracci l’idea per cui l’omosessualità sarebbe un peccato. Ognuno la pensi come vuole. Questo non ha nulla a che vedere con le parole e i toni che da un po’ di tempo continuano a piovere nel blog, che, non dimentichiamolo, ha bisogno di una chiave d’accesso per poterci scrivere ma è aperto a tutti quanto alla lettura. Ok? Grazie.

    12 Giugno, 2013 - 19:24
  49. Giovanni Mandis

    Leopoldo condivido il tuo richiamo al rispetto delle persone.
    Il punto non è “pensarla come la si vuole”…
    Rispettiamo anche la retta ragione, la Rivelazione e la Chiesa (Giovanni XXIII la definisce Mater et Magistra in una sua enciclica) che insegna che tendenza omosessuale in sé non è peccato ma un disordine oggettivo mentre gli atti omosessuali sono peccato grave.

    12 Giugno, 2013 - 19:36
  50. Marilisa

    Ubi, “bigottone frustrato”, lei come al solito non ha capito un cavolo di quel che ho detto. Mica le ho dette io quelle parole che l’hanno fatta saltare! Mi dica: perché i bigottoni sono anche così tonti?
    Volevo rimarcare che gli imbecilli tontoloni, proprio come lo è lei, dicono spropositi a nastro. Anche quando si parla di Gesù.
    Lei, con le sue cavolate, è una chiara dimostrazione di quante cantonate si possono prendere. Continua a prendere fischi per fiaschi, come qualcun altro del resto.
    E poi, già che ci siamo, faccio un’ osservazione in aggiunta a quelle di Leopoldo.
    Mi sa spiegare perché sta mesi interi senza entrare nel blog, se non sporadicamente, e poi tutt’ a un tratto fa un’ incursione vandalica a suon di parole da trivio? Io non ne sentivo la mancanza, per la verità.
    Perché la ossessionano tanto i gay, molti dei quali sono certamente mille volte migliori di lei e dei suoi simili?
    Non sarà mica per il suo passato fascistoide?
    I suoi sproloqui li faccia nel suo blog, non qui. Rientri nella sua tana!!
    E cambi il nickname! Non le si addice.

    12 Giugno, 2013 - 20:02
  51. Marilisa

    Mi perdoni, Mandis. Lei dice: “Il punto non è “pensarla come la si vuole”…
    Il punto qui è, invece, che esiste la libertà di “pensarla come si vuole” qualunque sia il peccato a cui ci si riferisce.
    Ognuno è libero di pensarla come vuole, in tutte le cose, e questa libertà certamente non è peccato.
    F

    12 Giugno, 2013 - 20:15
  52. Marilisa

    Volevo concludere: forse lei lo sa meglio di me.

    12 Giugno, 2013 - 20:17
  53. FABRICIANUS

    Quanto e’ pesante il falso francescano con il nome umiltà e saggezza.

    12 Giugno, 2013 - 20:19
  54. Marilisa

    Ecco, “bigottone”, se ne freghi e ritorni nella sua tana.
    E non posti link che, per quanto mi riguarda, non aprirò mai.
    Altri lo faranno certamente, io sicuramente no.

    12 Giugno, 2013 - 20:21
  55. mattlar

    Matteo: TANA!!! Non frequento via del Mascherino perché ho il privilegio di avere il servizio a domicilio da parte del mio amico !!!!
    Ma ti dirò di più: presentati al sig. Ciampi dicendo che sei del blog di Luigi…. ne scoprirai di ogni…

    12 Giugno, 2013 - 20:22
  56. mattlar

    SCUSA CLODINE !!!!
    m’è sfuggita. Giuro che non lo faccio più neanche io…
    🙂

    12 Giugno, 2013 - 20:22
  57. Marilisa

    Appunto, Fabricianus. Anzi, è falso.

    12 Giugno, 2013 - 20:24
  58. mattlar

    SalvoF… sei serio? ehm…
    ultimamente non ho mai detto niente… ho scritto forse un po’.. ma senza dire… mi limito a giocare con le virgole, gli accenti e le parole… che in fondo sono la mia passione.

    12 Giugno, 2013 - 20:26
  59. Giovanni Mandis

    Marilisa, Gesù Cristo ci ha aperto le porte della grazia per non ragionare secondo il mondo…(per il mondo la libertà è fare quello che si vuole).

    12 Giugno, 2013 - 20:30
  60. Che poi ciò che mi fa terrore è che magari interloquisco (o cerca di interloquire con me…) gente che addirittura non ha fatto il militare…
    Che orrore! Si ripristini la leva obbligatoria! Troppe femminucce in giro…

    12 Giugno, 2013 - 20:35
  61. Clodine

    Parlare e offendere, per certe persone, è precisamente la stessa cosa…
    Un caro saluto a Ubi.. Mattlar , Fabricianus e all’amico Mandis. Sul resto …preferirei stendere un pietoso velo!

    12 Giugno, 2013 - 20:44
  62. claudia74

    Matteo il Papa parlava apertamente ma in privato e leggere spezzoni qua e là mi pare diverso dalla trasparenza

    infatti…tra l’altro spezzoni senza le domande e quindi estrapolate da un determinato contesto.
    Comunque auguri a papa Francesco ne ha bisogno !!!

    12 Giugno, 2013 - 20:46
  63. Clodine

    Hai tutta la mia solidarietà.

    12 Giugno, 2013 - 20:50
  64. Marilisa

    Mandis, io parlo, nello specifico, di libertà di pensiero.
    Io posso essere d’accordo con lei o con un altro, ma la libertà di ognuno va rispettata.
    Dio ci ha creati liberi. La libertà è il dono più grande insieme alla vita.
    Con questa libertà si potrebbe anche sbagliare, certo, ma nessuno può conculcarla. Proprio nessuno.
    E poi è da vedere che cosa è peccato e che cosa non lo è.
    Solo Dio entra nella coscienza di ogni uomo ed è davvero in grado di giudicare. Nessun altro può presumere di farlo.
    Ma il discorso è più complesso e qui non si può fare.
    Ad ogni modo l’intolleranza, qual è quella dimostrata da qualcuno qui, non è consentita. L’intolleranza è, a mio avviso, sempre una colpa.

    12 Giugno, 2013 - 20:50
  65. Clodine

    Giovanni leggo solo ora il tuo post…Si ti ho risposto, fin dalla prima volta che ho ricevuto al vecchio indirizzo…anche ora…forse ti è già arrivata la mia mail…
    Ti abbraccio forte

    12 Giugno, 2013 - 20:52
  66. FABRICIANUS

    No, servizio civile in Caritas Ambrosiana e orgogliosissimo di averlo fatto, il tutto alla facciazza sua caro UbiHumilitas.

    12 Giugno, 2013 - 20:54
  67. Marilisa

    “Parlare e offendere, per certe persone, è precisamente la stessa cosa…”

    Si guardi allo specchio e si chieda: mi sto riferendo a me stessa ?
    Perché lei e colui con cui solidarizza , state facendo proprio questo: parlate e offendete.
    E poi fate vittimismo a buon mercato. Vergognatevi!

    12 Giugno, 2013 - 20:58
  68. Sara1

    Per chi ama seguire il catechismo riguardo agli omosessuali va ricordato che dice: “devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione”.
    Quindi occhio al parlare c’è come il solito modo e modo.

    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350534

    Personalmente ne sono contenta.

    12 Giugno, 2013 - 20:59
  69. FABRICIANUS

    Lei invece UbiHumilitas in quale reparto militare ha potuto esprimere la sua trivialità e rozzezza?

    12 Giugno, 2013 - 21:00
  70. FABRICIANUS

    Con rispetto per i reparti militari ovviamente.

    12 Giugno, 2013 - 21:01
  71. FABRICIANUS

    Ciao Clodine.

    12 Giugno, 2013 - 21:02
  72. Clodine

    Ciao tesoro!

    12 Giugno, 2013 - 21:13
  73. Conservo ancora la vaira e il Fez di cui regolarmente profumo la ricciolina…
    Ho fatto anche il “Giuramento solenne, con tutte le relative prove d’ardimento…

    12 Giugno, 2013 - 21:17
  74. Clodine

    “Si guardi allo specchio e si chieda: mi sto riferendo a me stessa ?
    Perché lei e colui con cui solidarizza , state facendo proprio questo: parlate e offendete.E poi fate vittimismo a buon mercato. Vergognatevi!

    La pazzia è come le termiti che si sono impadronite di un trave. Questo appare intero. Vi si poggia il piede, e tutto fria e frana…

    12 Giugno, 2013 - 21:19
  75. FABRICIANUS

    Un reparto interessante, non vi e’ dubbio.

    12 Giugno, 2013 - 21:20
  76. Se poi vuoi sapere ancora più nello specifico 1° Battaglione Bersaglieri La Marmora di stanza (allora) a Civitavecchia,
    il “reggimento con il maggior numero di decorazioni al valore delle Forze Armate Italiane”
    Cittadino italiano di serie A con con valutazione psico-fisica classe A+++
    Profilo Sa10 tutti 1 !

    12 Giugno, 2013 - 21:24
  77. Leggi il motto Fabri…:
    “Ictu impetuque primus”
    Solo noi si fa il passo avanti, sempre e solo
    Tutto il resto passo indietro e dietro front..
    Cercati i video su Youtube e stupisci…
    (se li guardo io soffro, le donne invece godono…)

    12 Giugno, 2013 - 21:29
  78. Luigi Franti

    Luigi, non so perché hai ritenuto di dover riprendere la presunta battuta di Bergoglio sulle scommesse per il conclave. Ti pare felice?
    Fossi “bergogliano spinto” come te, tutto quel colloquio con i religiosi sudamericani farei come se non fosse mai avvenuto. La battuta in questione poi … figuriamoci, uno che è andato a controllare in che posizione stava presso i bookmakers londinesi …

    No, no, no: per quanto mi riguarda, il papa tutte quelle cose di cui si è parlato in questi giorni non le ha mai dette, e i religiosi sudamericani sono dei contaballe indiscreti e pericolosi.

    12 Giugno, 2013 - 21:38
  79. FABRICIANUS

    (Per tornare al post precedente e alle tue ultime parole del commento delle 21.29), non vi e’ dubbio che il servizio militare ha sempre dato maggiori possibilità di incontri di piacere con le giovani donne del luogo in cui erano site le caserme, ma non credere che gli obiettori non avessero il loro fascino…Eccome se lo avevano.

    12 Giugno, 2013 - 21:38
  80. Mai visto le donne “sbavare” al passaggio del “servizio civile”.

    Cmq il tema non è questo, il tema è che con la leva si temprava corpo e spirito, e si diventava più uomini… (specialmente in senso “morale”) oltre che ha capire lo “spirito di collettività” di bene comune.
    Le difficoltà e le asprezze fanno crescere.
    Tutto qui Fabricianus.

    12 Giugno, 2013 - 21:55
  81. FABRICIANUS

    Il servizio militare ha avuto un senso fino agli anni 90, poi e’ secondo me caduto in disgrazia.

    12 Giugno, 2013 - 22:16
  82. A proposito, mi è stato triste apprendere che il Ministro della Difesa ha riferito della morte di un eroe che indossava le mostrine cremisi e le stellette dell’Esercoto Italiano, innanzi ad un parlamento quasi vuoto.
    Ricordo che è dovere di ogni cittadino amare e difendere la patria (Art. 52 della Costituzione).

    12 Giugno, 2013 - 22:22
  83. “Non avrebbe retto un anno di disciplina….”

    Bei tempi…
    quel bullismo gratuito,

    quei giovani che si suicidavano tra gli anni ’70/80,
    quelli che venivano scoperti froci,
    e i militari etero se li incu*****

    Bei ricordi di tanti cittadini
    che soltre a incu*****
    si rubavano gli alimenti , carne a quintali, nei servizi di mensa,
    quando si rubavano i rifornimenti alimentari,
    cordiali, cioccolate e varie…..

    Quanti bei ricordi
    di una deriva di frodi e ruberie
    che ci hanno portati allo sfascio attuale……

    “dovere di ogni cittadino” ???????

    12 Giugno, 2013 - 23:55
  84. Marilisa

    Matteo, solo ora mi è capitato sotto gli occhi il tuo post a me indirizzato, e replico in ritardo.
    Io non ho mai bollato nessuno, figurati! Solo i tonti quando se lo meritano in tutta evidenza.
    I gay vengono “bollati” da chi non li sopporta e li ritiene esseri diversi e peccatori.
    Quanto al celibato dei preti, non so se tu abbia letto il mio post nella pagina precedente.
    Io non obietto proprio nulla al riguardo. Ho fatto un discorso ben diverso che non sto a ripetere. E comunque la mia opinione personale è che il celibato non debba essere imposto. Che debba essere lasciata ai preti libera scelta di sposarsi o meno, pur continuando ad esercitare il sacerdozio.

    Una replica breve al post di Sara.
    Le parole del catechismo sul rispetto dovuto ai gay sono molto chiare.
    Qui invece alcuni usano parole talmente violente nei loro confronti che è chiarissimo che il catechismo non l’ hanno mai letto neanche di striscio.
    Del resto, ho constatato più volte che anche su altri argomenti lo ignorano totalmente.
    Molti prendono per catechismo la propria testa e le proprie idee. Neanche certe parole del papa li convincono se non sono in consonanza con i propri convincimenti.
    Ma sono convintissimi di essere dei veri cattolici, non “relativisti” naturalmente.
    Certo che i paradossi nella religiosità di certi cattolici sono sconcertanti.
    Roba da non credere.

    13 Giugno, 2013 - 0:14
  85. Giovanni Mandis

    Marilisa il catechismo tutto però…
    Il catechismo dice che non sono “gay” (termine col quale si autobollano) ma sono persone che hanno sviluppato una tendenza affettiva-sessuale verso persone dello stesso sesso, che è oggettivamente disordinata (non è conforme all’ordine naturale e soprannaturale voluto da Dio). Questa tendenza oggettivamente disordinata può essere superata con adeguate terapie e con una sana e consapevole… VITA CRISTIANA.

    Quanto al celibato, la Chiesa non impone nulla. Chi si rende conto di essere chiamato (da Dio, non dalla Chiesa…) al sacerdozio nella Chiesa latina sa di non potersi sposare già da prima visto che è prassi plurisecolare. Sempre istruttivo in proposito leggere Paolo VI di venerata memoria http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/encyclicals/documents/hf_p-vi_enc_24061967_sacerdotalis_it.html

    13 Giugno, 2013 - 1:35
  86. Giovanni Mandis

    Dalla summenzionata enciclica un breve, luminoso estratto…

    “41. In ogni caso, la Chiesa d’occidente non può esser da meno nella fedeltà alla propria antica tradizione (cioè il celibato sacerdotale…nb), e non è pensabile che abbia per secoli seguito una via che, invece di favorire la ricchezza spirituale delle singole anime e del popolo di Dio, l’abbia in qualche modo compromessa, o che abbia, con arbitrari interventi giuridici, compromesso la libera espansione delle più profonde realtà della natura e della grazia.”

    13 Giugno, 2013 - 1:43
  87. Clodine

    Caro Mandis
    Ti sarai accorto, immagino, delle assurdità che si leggono. La cosa è quasi comica, da ridere se non fosse per la gravità della situazione che è veramete tragica dal punto di vista religioso oltre che sociale. La superficialità, lo strabismo di certe affermazioni, il taglio assolutamente banale circa l’approccio col sacro, il trascendente è di una tale insulsaggine, ambiguità, ai minimi storici. Siamo all’ipogeo. Leggo gli sproloqui, i refren pseudo religiosi, scritti così, alla carlona, senza mai un preciso riferimento biblico, scritturistico,un inciso che rammenti un tracciato di Verità. Atteggiamento tipico di chi le Scrittura non sa dove siano di casa ma la vanità, l’albagia, è talmente surreale da giustificare ogni panzate, ogni convinzione soggettiva che ribolle ed emerge con virulenza come acqua infetta dalle falle ferrate delle fognature dopo un’esondazione! Pensieri bizzarri, refren che si ripetono sempre uguali, con un linguaggio che palesa scarsissima confidenza con lo studio della Storia della Chiesa, dei Padri, del Cattolicesimo, ma neppure un tentativo di cercare il “tesoro” della conoscenza. Ti sarai reso conto, caro Mandis dell’inconsistenza, dell’improvvisazione di certe affermazioni che “galleggiano”, così, come gli escrementi!…
    Resto così, di sasso, sgomenta: hai presente il famoso sentimento del contrario di Pirandelliana memoria? Resto così, in assoluta quieta, ridente delle molte scempiaggini. Ma quando interviene la riflessione ecco che, amico Mandis, non posso più ridere perché la riflessione lavora in me…mi fa andare oltre, più addentro dal quel primo impulso e così passo da un sentimento all’altro: il sentimento del contrario, appunto….

    13 Giugno, 2013 - 6:38
  88. Clodine

    Sara rammenta”. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione.Quindi occhio al parlare c’è come il solito modo e modo”

    Ma non c’è bisogno che lo rammenti, è di una tale ovvietà che è superfluo anche citarle certe frasi. Offendono l’intelligenza. Inaccettabili le accuse formulate contro chi denuncia lo schifo dei preti che si rintanano sotto gli occhi di tutti dentro le camere dell’alberghetto e ne escono come se nulla fosse. Non mi scandalizza la cosa in sé: “saremo tutti salati col fuoco”.Ma non zozzare la Chiesa di Cristo, non scandalizzare chi in questa Chiesa ci crede. La mia fede è salda, non viene meno. Ma ci sono molti, dalla fede ancora immatura, in crescita, in erba, che potrebbero perdersi, allontanarsi e dannarsi l’anima dinnanzi allo sconquasso di certe visioni. Noi abbiamo il dovere di rammaricarci per queste cose, e il diritto a risentirci; l’ignavia, l’accettazione supina di situazioni al limite del sopportabile rende complici. E ci sarà chiesto, quando saremo al cospetto di Dio…

    13 Giugno, 2013 - 6:55
  89. Clodine

    E la “fuga” mentale di UBI in questa discussione…conferma e interpreta quel sentimento di Pirandelliana memoria che ho tentato di descrivere!
    ” Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in te”

    13 Giugno, 2013 - 7:15
  90. Clodine

    C’è ancora una piccola cosuccia mi sta sullo stomaco e proprio non va giù!
    Come mai, mi domando, non ci si accalora con la stessa passione con la quale si difende il sacrosanto principio circa il rispetto che si deve ad ogni persona che vive e respira in questo mondo. Siamo in uno stato di diritto, civile, e cattolico per cui non ottemperare ai principi sacrosanti che sanciscono la libertà è reato. Come mai, allora, si focalizza sempre più l’attenzione solo e soltanto in difesa dei “diritti” [in cosa consistano poi questi diritti -eccetto quello sacrosanto del rispetto, amore e cura che si deve ad ogni persona in quanto tale, tutti, nessuno escluso] degli omosessuali con gay pride, sfilate multicolori ecc….e mai, ripeto, mai in difesa della donna- 118 ammazzate nel 2012 -113 nel 2011-un mattatotio- MAI, e ripeto MAI una sfilata contro lo stupro infame di centinaia di ragazze, per non parlare di quello sistematico in zone di guerra. Mai, e ripeto MAI in difesa dei diritti dei minori violati, usati per fini pornografici, massacrati nell’anima e nel corpo: fogli bianchi sporcati e ingiuriati da adulti indegni.
    Mi piacerebbe se ogni tanto la folta schiera dei gay si mobilitasse e spostasse l’obiettivo in difesa dei tanti altri “diritti violati”: delle donne massacrate, dei bambini resi oggetto di lordure. Allora si che ne uscerebbero alla grande…Ma non lo fanno: concentrati solo ed esclusivamente su loro stessi…è penoso!

    13 Giugno, 2013 - 8:35
  91. Sara1

    Anche la Chiesa quando rivendica libertà religiosa o di educazione si accoda alla cultura dei diritti.
    Per il resto ogni gruppo rivendica qualche cosa per sé, i cattolici di avere le scuole con le suore, gli omosessuali il matrimonio, è sempre dura passare dal proprio orticello ad una visione più allargata.
    Sulle donne qualche anno fa c’è stata una manifestazione molto partecipata “se non ora quando”.

    13 Giugno, 2013 - 8:42
  92. Clodine

    Ci sono diritti e diritti: la costituzione Italiana non prevede il matrimonio tra persone dello stesso stesso.Il matrimonio, infatti, non è una semplice scelta libera basata su solidarietà e affetto. Se fosse così allora sarebbe lecito anche un matrimonio incestuoso, tra zia e nipote, nonno e nipote e così via. Invero «il matrimonio è definito come l’unione di un uomo e di una donna, e lo scopo della istituzione legale è quello di garantire la stabilità della coppia e la tutela della loro prole. Questo è sancito dall’articolo 12 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, oltre che implicito nella costituzione Italiana. «Il matrimonio nasce dall’integrazione delle due psicologie diverse, quella femminile e quella maschile. Legami che prescindano da questa integrazione femminile/maschile si muovono su un campo diverso dal matrimonio e dall’istituto della famiglia, senza con questo discriminare nessuno: sono realtà profondamente differenti».

    13 Giugno, 2013 - 9:06
  93. Federico Benedetti

    Condivido le riflessioni di Clodine e le sue conclusioni.
    Esprimo solidarietà a Ubi.
    Ringrazio Giovanni Mandis per le osservazioni e le opportune citazioni.

    La posizione della Chiesa è chiara. Si tratta solo di accoglierla oppure no. Se la si rifiuta, un problema c’è e va affrontato con la dovuta serietà.
    E il relativismo andrebbe chiamato con il suo nome e riconosciuto come la grande tentazione del maligno dei nostri giorni.
    La libertà dei figli di Dio consiste nell’accogliere o rifiutare la Verità, non nel manipolare le cose e decidere di volta in volta cosa è vero e cosa è falso, cosa è bene e cosa è male. Non si può intendere la libertà secondo le proprie convenienze e i propri comodi.
    Arrivando a discussione finita, non vado oltre.

    13 Giugno, 2013 - 9:11
  94. Sara1

    Si Clodine, però anche chi difende la scuola pubblica si appella alla costituzione, son scappatoie queste.
    In ogni caso io sono contraria alla teoria del gender (una sciocchezza alla moda che dimenticheremo presto), però mi infastidisce il tono con cui alcuni cattolici affrontano questa questione.
    Non ho mai sentito la Binetti parlare di zozzoni per dire, c’è modo e modo.
    E in ogni caso dare tutele e garanzie non mi pare male, i vicini di mio padre sono due omosessuali sui 60 anni che vivono insieme da una vita, che succede se uno dei due si ammala?
    Non c’entran nulla queste cose con il genitore A e B.

    13 Giugno, 2013 - 9:13
  95. Federico Benedetti

    Sara,
    nella maggioranza degli ospedali nessuno farebbe loro problemi.
    Basterebbe una scrittura privata per risolvere molti piccoli problemi pratici.
    Non servono nuovi istituti giuridici o simil-matrimoni.
    La logica è proprio quella del genitore A e B, coniuge A e B: scardinare la famiglia, relativizzarne i valore e il significato, ridurre la “cellula vitale e costitutiva della società” (definizione di famiglia di Benedetto XVI) a “unità anagrafica” (definizione dei laicisti) o addirittura “unione frizzante incentrata su una coppia” (definizione di famiglia dell’Arcigay).
    I problemi si risolvono in altri modi.

    13 Giugno, 2013 - 9:24
  96. Sara1

    Federico per favore, le parole laicismo e relativismo le accantoniamo per un po’?
    Che poi mi viene voglia di dar ragione a Odifreddi.

    13 Giugno, 2013 - 9:26
  97. Sara1

    In ogni caso come riportato da Magister Padre Lombardi così si è espresso:

    Bisogna “chiaramente evidenziare che il matrimonio tra un uomo e una donna è un’istituzione specifica e fondamentale nella storia dell’umanità. Ciò non toglie che si possano riconoscere in qualche modo altre forme di unione tra due persone”.

    Mi sembra un segnale di apertura e di buon senso da cui partire.

    http://www.stpauls.it/jesus/1305je/mondo_fede.htm

    13 Giugno, 2013 - 9:34
  98. Nino

    “il tema è che con la leva si temprava corpo e spirito, e si diventava più uomini… (specialmente in senso “morale”) oltre che ha capire lo “spirito di collettività” di bene comune.
    Le difficoltà e le asprezze fanno crescere.”
    —–
    Beh, effettivamente.
    Ho dei ricordi anch’io sulla spartanità.
    Nel reggimento di fanteria lupi di toscana a Scandicci-Fi, immergevano i soldati in bidoni pieni di calce in polvere per eliminare preventivamente i pidocchi.
    Le poche docce disponibili si potevano usare una volta a settimana, al sabato mattina al ritmo: Doccia aperta- bagnarsi, doccia chiusa-insaponaresi, doccia apera- sciacquare, doccia chiusa- uscire. Durata delle sessioni 30 secondi l’una. Temperatura media dell’acqua 20 gradi inverno-estate.
    La pratica era in uso anche ad Ascoli Piceno alla scuola AUC.
    Stendo un velo pietoso sull’alimentazione e sulla mensa.

    Altre discipline, anche più impegnative come lo sport agonistico erano – sono assai più dure, formative e socializzanti.
    O no?

    13 Giugno, 2013 - 9:56
  99. Luigi Accattoli

    Nino sono stato anch’io “Lupo di Toscana” a Scandicci e ho gridato “Lupi lupi lupi hurrà” al presentat’arm, sono andato a sparare in collina, ho seguito le lezioni sulla “guerriglia di montagna”: “Ricordate giovani che l’ultima arma del corpo a corpo sono i denti”. A sparare non valevo niente ma ero l’unico della compagnia che se la cavava a scrivere a macchina e il capitano mi proteggeva. Venne la mia mamma a vedere il giuramento: Ricordo di mamma Adele.

    13 Giugno, 2013 - 10:05
  100. Federico Benedetti

    Capisco, Sara, molto meglio parlare di famiglia “frizzante”…
    A me fa pensare al lambrusco amabile (quello che hanno bevuto in abbondanza in quei “circoli” prima di dare queste definizioni).

    Sul servizio militare posso solo dire che nella mia famiglia mio padre ne ha sempre magnificato, come Ubi, gli aspetti “formativi”: ha sempre detto che per lui quell’anno abbondante è stato uno dei periodi più belli e più significativi della sua vita.
    Forse perchè casa sua non era il Grand Hotel di Rimini, o perchè ha iniziato a lavorare giovanissimo in campagna o perchè non ha potuto praticare, come suggeriva Nino, discipline sportive a livello agonistico. In caserma vestiva bene, mangiava regolarmente (era abituato già da prima a una certa “sobrietà”), ha stretto facilmente amicizia con altri giovani, ha imparato a guidare l’automobile (che i miei nonni non avevano) e tutta una serie di altre cose che nella vita “civile” non gli sono più servite, ma che gli hanno dato un metodo di lavoro, una cura per l’ordine e un po’ di autodisciplina.
    Sicuramente al suo ritorno era più maturo di quando è partito.
    Racconti analoghi li ho sentiti anche da ragazzi più giovani, certo non da tutti. Chi si è saputo adattare ha “portato a casa” qualcosa, gli altri hanno solo perso tempo.

    13 Giugno, 2013 - 10:22
  101. Federico Benedetti

    Un mio coetaneo, iscritto all’AC, durante il militare (fanteria) ha avuto modo di approfondire il proprio percorso spirituale, di leggere molti libri, partecipava a tutte le iniziative del cappellano, suonava la chitarra durante le messe, è andato persino a Lourdes con i militari…

    13 Giugno, 2013 - 10:37
  102. —–
    «ieri, ho visto ciò che mai avrei voluto vedere…due preti gay…sfacciatamente gay…
    cenare in una trattoria di Trastevere tet a tet e mi hanno fatto letteralmente schifo! »

    —–

    RIPETO

    perchè si fanno queste affermazioni
    senza comprovarle di dati di credibilità specifica ???????

    «ieri, ho visto»…………. che cosa ????????

    Coerenza, prego !!!

    13 Giugno, 2013 - 10:55
  103. ……senza dati
    continuerò a chiedere…..

    13 Giugno, 2013 - 10:56
  104. Volevo solo far presente che durante il militare si faceva “sport” cioè “ginnastica” in modo durissimo. La giornata iniziava con la “reazione fisica” e poi correvi a perdifiato per tutto il giorno fino a farti scoppiare il cuore, mediamente si facevano 15 Km al giorno (e la corsa è fatta poggiando solo le “punte” dei piedi per terra; al congedo i tacchi degli anfibi erano “vergini”).
    E la “corda” poi non ne parliamo quante volte la salivi…
    L’ISEF era molto più leggera.
    Ricordo un ragazzo che al C.A.R. era 100 e passa Kg, tutto brufoli e complessi perchè le ragazze non se lo filavano.
    Al congedo era un “cigno” di 70 Kg, che era bello e scolpito come un bronzo di Riace e le ragazze gli correvano dietro.
    Mens sana in corpore sano

    13 Giugno, 2013 - 11:05
  105. Comunque tornando al fuoritema imposto, il fatto che nella Chiesa, a livello di alte sfere vi sia una “lobby” gay che fa pressione su vari temi, a me preoccupa fortemente (oltre a farmi schifo, non tanto per la gayezza, ma certamente per gli argomenti per e su cui preme…).
    Io li fustigherei addirittura (la gogna no, per motivi facili da intendere).

    13 Giugno, 2013 - 11:16
  106. lorenzo

    Permettete la banalità.
    Qualsiasi sport agonistico praticato “garantisce” lo stesso tipo di esperienze e di ” “forgiatura”, senza tutto l’ambaradan e la retorica del moschetto e della truppa.
    Mi sembra di vedere qualche spezzone di cinegiornale dell’Istituto Luce che magnifica l’italica gioventù d’un tempo a servire la Patria ( con quialche zaffata di “libro e moschetto….”)
    Nostalgia, nostalgia canaglia?! Spero per i venti che non tornano piu’, e non per il resto.

    13 Giugno, 2013 - 11:32
  107. Federico, temo siano più ricattatori che ricattati.
    Sai come si comportano nei confronti dei “sudditi” non allineati…

    13 Giugno, 2013 - 11:32
  108. OggI è Sant’Antonio di Padova tra i cui emblemi vi è il “giglio”, simbolo di purezza e innocenza.
    Possa l’intercessione del più miracoloso dei Santi ottenere una feconda purificazione nella Chiesa.

    13 Giugno, 2013 - 11:38
  109. Giovanni Mandis

    La Chiesa non si accoda, rivendica e difende i diritti che le spettano per la sua divina istituzione e che spettano a ogni battezzato.
    In una società dove lo Stato è sempre più invadente e impone leggi inique (vedi Francia contro la maggioranza dei francesi di ogni credo…) la Chiesa difende automaticamente anche i diritti dei non cristiani.

    La frase finale di padre Lombardi (“ciò non toglie…”) è totalmente aliena dal cristianesimo e dal Magistero, ed è contraddittoria… se riconosci certe unioni anche non chiamandole matrimonio le stai comunque parificando al matrimonio. Non è un gioco di nomi… È questione di sostanza.

    13 Giugno, 2013 - 11:42
  110. lorenzo

    @Ubi & C.

    Oltre a farmi schifo…ecc ecc.

    L’ho già detto altre volte e lo ripeto.
    Spero ardentemente che nessuno viva sulla sua pelle qualche vago problema di emarginazione passi a ficcare il naso su queste pagine, almeno su questo ( e su tantissimi altri) blog.
    Serpeggia e fa capolino un linguaggio di razzismo culturale, ideologico, religioso che è razzismo e basta.
    Questo fa effettivamente schifo, se si considera che viene squadernato il discussioni “orientate” sulla rotta di Cristo.
    Che cavolo c’entra Gesù Cristo con questo becera volontà di forca e gogna ( con deliziosa e trivialissima battuta connessa, per giunta?)
    Meglio che nessun “lontano” ci legga, credete a me.

    @ Clodine

    Bella sfuriata.
    Menomale che non sei Dio.

    Pareri strettamente personali, ovvio

    13 Giugno, 2013 - 11:43
  111. Giovanni Mandis

    Ubi massimo rispetto per i militari, tra cui vi sono fior di santi, a me ha sempre lasciato molto perplesso il cosiddetto nonnismo…. Io sono stato esonerato e non ho avuto esperienza… Ci sono stati anche morti… Che ne dici?

    13 Giugno, 2013 - 11:47
  112. lorenzo

    Ubi, possa piuttosto l’intercessione del piu’ miracoloso dei Santi ottenere intanto ( e soprattutto) una feconda purificazione NOSTRA personale: a partire da quello che diciamo.Non dal tono: ma dalla sostanza. Non basterebbero alcuni Tir di gigli per coprirne l’odore acido.

    Giovanni Mandis possiede una particolare autorità per stabilire chi e cosa è in o out dal cristianesimo, chi e cosa è iin linea col Magistero della Chiesa Cattolica?

    13 Giugno, 2013 - 11:48
  113. Giovanni Mandis

    Clodine, mi accorgo mi accorgo… Ogni volta è come la prima volta… Non me ne capacito… Eppure il Concilio Vaticano II ha riscoperto i padri della chiesa, ha ricordato che tutto parte dalla Rivelazione…S.Scrittura e S.Tradizione…(ho risposto alla tua email, ieri).

    13 Giugno, 2013 - 11:53
  114. Giovanni Mandis

    Io no, il Magistero la possiede. Trovami una riga di Scrittura, Tradizione, padri della Chiesa, Concili ecumenici, magistero dei pontefici che autorizzi la frase finale di padre Lombardi “Ciò non toglie che si possano riconoscere in qualche modo altre forme di unione tra due persone”.

    13 Giugno, 2013 - 11:56
  115. Lorenzo, anche tu allora appartiene a quelli che per “bastiancontrarismo” o spirito di squadra fanno finta di non capire? (Se poi davvero non capisci mi dispiace…).
    Ripeto, ho detto: i preti gay ci sono sempre stati e ci saranno (e fin qui, fatti loro). I gay ci son sempre stati e ci saranno (e fin qui, fatti loro). Mai discriminati!
    Ho un amico che è gay, figurati. Eppure stesso a lui che è gay fanno letteralmente “schifo” (cosi dixit) quelli che reclamano matrimoni, adozioni, patti civili o stronzate varie (amico dixit). Ancor più gli fanno schifo i preti che assecondano tali modi di pensare.
    Ti sto riferendo precisamente ciò che lui pensa.
    Quel che invece io penso l’ho già detto, lo ripeto: “oltre a farmi schifo, non tanto per la gayezza, ma certamente per gli argomenti per e su cui preme…”

    Hai problemi con la lingua italiana? Vuol dire che non mi fnno schifo le persone, ma il loro pensiero e lo scopo che perseguono.
    Ora la prossima volta cerca di capuire quello che la gente dice e non ciò che tu credi che dica!

    13 Giugno, 2013 - 11:58
  116. lorenzo

    Ho capito perfettamente, Ubi.
    Parola per parola. E problemi con la lingua italiana non ne ho manco mezzo.
    E confermo, come mio parere strettamente personale, parola per parola quello che ho scritto sopra.

    13 Giugno, 2013 - 12:04
  117. Poi per quel che riguarda l’aver detto “zozzoni”, zozzone è colui che “non ha il senso del pudore”. La parola zozzone non è discriminatoria.
    Zozzone è anche colui che orina ai bordi dell’autostrada senza porsi in modo che la gente non lo veda.

    13 Giugno, 2013 - 12:07
  118. E allora Lorenzo, vatti a fare un giretto che è una bella giornata.
    Io l’ho già fatto, alle 7:30 già ero in centro qui a Firenze e lo son stato fino quasi alle 11.

    13 Giugno, 2013 - 12:09
  119. Sara1

    Bene Ubi, allora mettiamola così i vicini di mio padre che vivono apertamente insieme, (essendo tra l’altro molto devoti e frequentando la Chiesa attivamente) sono zozzoni?

    13 Giugno, 2013 - 12:20
  120. Sara1

    Sul militare nella mia famiglia non l’ha fatto nessuno, mio fratello per ovvi motivi, mio padre perchè da ragazzo aveva problemi di pelle, mio marito in quanto diabetico.

    13 Giugno, 2013 - 12:24
  121. lorenzo

    @Giovanni Mandis

    Due domande , non per polemica, ma per capire cosa si vuol dire e dove si vuole andare a parare.
    a) “vedi Francia contro la maggioranza dei francesi di ogni credo…”
    Che vuol dire?
    In Francia non c’è una dittatura. Se quelle norme sono legge, è perché una doppia maggioranza parlamentare di francesi le ha legittimamente votate. Il fatto che a me non piacciano come non piacciano a te o alla Chiesa non può far dire che sono state prese ” contro la maggioranza ” dei francesi.
    A meno che non si disconosca la democrazia parlamentare.
    b) Quali sono “i diritti che spettano alla Chiesa per sua divina istituzione?”

    13 Giugno, 2013 - 12:25
  122. lorenzo

    Si Ubi, la giornata è bellissima anche qui, il giretto l’ho fatto per chiapparmi una fettona di pizza per pranzo, e mi sono goduto una bell’aria limpida e ventosa rara per Torino. Rende tutte le cose molto nitide e chiare.

    13 Giugno, 2013 - 12:27
  123. “Bene Ubi, allora mettiamola così i vicini di mio padre che vivono apertamente insieme, (essendo tra l’altro molto devoti e frequentando la Chiesa attivamente) sono zozzoni?”

    Non sono zozzoni. Mica vanno in giro e in chiesa nudi.
    Se oltre a vivere insieme fanno anche menzione del fatto che non è una convivenza dovuta a, che ne so, lavoro, parentela, opportunità ecc., ma dovuta al fatto che “stanno insieme” e lo mostrano pure con i vari atteggiamenti, allora danno “scandalo”, che è assai peggio…
    Il segreto è il segreto (che gioco di parole…) della propria e altrui felicità!

    13 Giugno, 2013 - 12:33
  124. lorenzo

    Una domanda ce l’avrei anche per Clodine.
    ” Siamo in uno stato di diritto, civile E CATTOLICO….”

    Il “cattolico” da dove lo tira fuori?

    13 Giugno, 2013 - 12:35
  125. Sara1

    Quindi una coppia omosessuale che vive insieme pur se modesta, religiosa, non partecipante nuda al gay pride, non richiedente adozioni e simili, solo per il fatto di vivere insieme senza nascondersi è scandalosa (e quindi mi immagino zozzona)?

    13 Giugno, 2013 - 12:37
  126. lorenzo

    Traduco bene Ubi?
    Perché sai, non vorrei fraintenderti, mi sembri un po’ fumantino sulla interpretazione delle tue parole.
    Leggo quello che scrivi e capisco:fare, ma non dire. Salvare le apparenze. Che la gente non sappia.
    Che mizzica c’entra questo con Gesù Cristo?

    13 Giugno, 2013 - 12:40
  127. Scandalosa basta, comprende già in essa la zozzeria.
    Se invece nun se fanno vede e nun fanno sapè, allora…
    e chi te po’ di niente! Se te vengo a guardà o me vojo n’triga pe sapè, er zozzone so io!
    Tu me intiende?

    13 Giugno, 2013 - 12:40
  128. Sara1

    Anche nel matrimonio uguale mi immagino, ti metto le corna e ti tradisco ma mai lasciare il tetto famigliare.
    Del resto nei bei tempi che ci stavano a fare i bordelli??

    Quando si leggon certe cose allora si capisce perchè c’è stata la rivoluzione francese, il comunismo, il ’68 e il femminismo.
    E anche il relativismo e il laicismo.

    13 Giugno, 2013 - 12:43
  129. Hai capito bene Lorenzo.
    Il “Padre” solo vede nel “segreto”.
    E se è vero “segreto” in quel segreto vede solo il “Padre” e la cosa è cosa che si risolve tra Padre e figlio, e a me di quello non deve interessare niente!
    Matteo 18 (parla dello scandalo) va letto tutto intero e non spezzettato come fanno i protestanti. E l’interpretazione “autentica” è quella della Chiesa.

    13 Giugno, 2013 - 12:46
  130. Sara, ma se hai voglia di fare la cazzara, e saltar di palo in frasca e non capire niente, sai che devi fare?
    Ignorami e non interloquire con me.
    Certe cosele ammetto che le dicano gli stupidi o gli ignoranti, non chi mi sembra abbia una laurea magistrale (in materia se non erro..)!

    13 Giugno, 2013 - 12:48
  131. Sara1

    A me non pare proprio di saltar di palo in frasca, avere una relazione extraconiugale nascosta è meglio che lasciare la propria famiglia apertamente?
    Cioè la differenza nella moralità di un’azione è che lo vengano sapere gli altri?
    Perchè è su questo che si è sempre basato il matrimonio borghese (che non c’entra nulla con il sacramento cristiano).

    13 Giugno, 2013 - 12:50
  132. Sara, non so se avevi notato, ma oltre ad avere, fino all’altro giorno, diradato la mia presenza sul blog, avevo anche evitato di interloquire con te.
    Questo per il timore che tu fossi una delle molte teste della “Idra” che compare su un altro blog.
    Ora te lo ho detto pure, e dato che sinceramente mi dai motivi per rinnovare il mio timore, scusami, ma ti chiedo di ignorarmi, come io faro da ora con te.
    Mi auguro non ti offenda.

    13 Giugno, 2013 - 12:56
  133. FABRICIANUS

    Humilitas ma come: “fare, ma non dire??” E dai!!!!!!!

    ?????????

    13 Giugno, 2013 - 12:57
  134. Giovanni Mandis

    La Chiesa è libera perché così l’ha fondata Gesù Cristo. Difende la propria libertà, quella dei battezzati e dei non battezzati.
    hai visto le manifestazioni contro l’iniqua legge Hollande… Legge contestata da laici di sinistra di destra, dai cattolici, dai rabbini, dai musulmani e da molte persone di tendenza omosessuale che non si riconoscono nel carrozzone ideologico omosessualista. I sondaggi erano a stragrande maggioranza contro la legge, le varie manif pour tous hanno stravinto numericamente su quelle prolegge (nello differenza dei media italiani). La maggioranza parlamentare è minoranza rispetto al paese. Poi tu dici che non è una dittatura, ma hollande aveva garantito ai sindaci (moltissimi contrari alla legge) l’obiezione di coscienza… che poi è misteriosamente evaporata, hanno arrestato persone (molti giovani, genitori) solo perché avevano la felpa con una famiglia stilizzata (padre e madre che tengono per mano un figlio/a).
    Adesso a Parigi fanno le stanze del buco per drogarsi in tutta tranquillità sempre contro il volere dei cittadini che in quel quartiere vivono.
    La democrazia parlamentare non è onnipotente, deve rispettare la legge morale naturale e la dignità dell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio. Sono compresi anche i bambini che l’iniqua legge rende adottabili da due estranei con tendenze omosessuali e così facendo calpesta il loro inalienabile diritto ad avere un padre e una madre anche se adottivi.

    13 Giugno, 2013 - 13:00
  135. Sara1

    Ubi io sono solo io, per quello che può valere lo assicuro.
    Per il resto mi spiace condivido la morale cattolica in tutto, l’ho sempre applicata a me stessa srupolosissimamente, ma non riesco a considerare zozzoni tutti quelli che per vario motivo non ci riescono o non ci credono.

    13 Giugno, 2013 - 13:02
  136. lorenzo

    Abbi pazienza Ubi, ma la storia del Padre che vede nel segreto, è ovviamente vera in assoluto, ma citarla qui c’entra come i cavoli a merenda.
    La tua visione della cosa è legittima, come sono legittime tutte le visioni.Ma non mi pare corrispondente alla posizione ufficiale della Chiesa ( oltreché infischiarsene dei due soggetti in questione: Se a me venissero a dire: ok, fatti la storia con tua moglie, ma seppelisciti in casa e nessuno lo sappia, sai che goduria. Ma mi rendo conto che questo è un altro discorso, soggettivo. Il solito relativista, direbbe Federico)
    Mi sembra piu’ che altro un ragionamento che una volta si sarebbe detto “perbenista”.Ok, tutto va bene. Però io dico: non lamentiamoci poi che il cristianesimo oggi è diventato ” marginale e irrilevante”. Lo facciamo coincidere con il moralismo borghese benpensante? Ne segue la stessa sorte.

    13 Giugno, 2013 - 13:05
  137. Giovanni Mandis

    Si confonde il peccato, la debolezza della natura umana ferita dal peccato originale, al quale c’è rimedio con una vita di preghiera, pentimento, sacramenti (che riguarda ogni uomo)… col sovvertimento dell’ordine naturale e soprannaturale che trasforma il peccato in cosa buona e giusta.
    Incredibile…

    13 Giugno, 2013 - 13:06
  138. Sara1

    Io mi preoccupo (sempre) dello scandalo che posso dare io più di quello che possono dare gli altri.
    Il senso è quello.

    13 Giugno, 2013 - 13:06
  139. FABRICIANUS

    Sì, ma non è che basta non dare scandalo, secondo me.

    13 Giugno, 2013 - 13:08
  140. mattlar

    “così i vicini di mio padre che vivono apertamente insieme, (essendo tra l’altro molto devoti e frequentando la Chiesa attivamente)”

    @Matteo, almeno per par condicio con Clodine, spero che tu voglia chiedere dove abitano e come fa Sara1 a dire che sono omosessuali …

    13 Giugno, 2013 - 13:12
  141. Sara1

    Questo è certo, però preoccuparsi dello scandalo altrui mi pare una forma di moralismo più che di morale.

    13 Giugno, 2013 - 13:13
  142. Fabri, il primo è non dare scandalo, che è il peggiore dei peccati, e non lo dico io ma Vangelo e teologia morale.
    Poi verrebbe, come giustamente suggerisce Giovanni “una vita di preghiera, pentimento, sacramenti (che riguarda ogni uomo)”.
    Se non fai tutto alla “luce del sole” oltre al “non dare scandalo” vuol dire anche che almeno hai coscienza di ciò che è “peccato”.
    Se hai coscienza di ciò puoi “guarire” con l’aiuto e la grazia di Dio, grazia che si rende presente ed efficace nei Sacramenti.
    Se invece non sai nemmeno di essere “ammalato” (spiritualmente) o non vuoi prenderne coscienza, embe’ certo opterai che non hai bisogno di nessuna cura (spirituale). Come farai poi ad accedere all’Eucaristia?
    Andrai a mangiare e bere la tua condanna?

    13 Giugno, 2013 - 13:20
  143. Sara1

    Bho non capisco perchè tradire tua moglie di nascosto abusando anche della sua (malriposta) fiducia sia segno di coscienza del peccato.
    Il richiamo ai sepolcri imbiancati dice qualche cosa?

    13 Giugno, 2013 - 13:25
  144. Federico Benedetti

    Non mi pare che qui qualcuno abbia suggerito o consigliato di vivere “zozzure” nel segreto, si è solo sostenuto che promuovere modelli di vita peccaminosi (come nei Gay Pride et similia) ha l’aggravante di dare scandalo.
    Ubi ha tutto il mio sostegno.
    L’armata dei “progressisti adolescenti” si è scatenata…

    13 Giugno, 2013 - 13:29
  145. O’ famo strano?
    Famolo strano!
    Come lo famo?
    Famolo alla luce der sole, mezz’a piazza li, davanti a tutti!
    Si famolo cosi, robba da m’pazzi!

    13 Giugno, 2013 - 13:29
  146. Uh, un’anima pia ha capito!
    Meno male! Allora non era difficile da capire, è che nun se voleva capi…

    13 Giugno, 2013 - 13:31
  147. Sara1

    Se ci credi non lo fai (tradire) né davanti né dietro mi pare evidente.
    Nel caso lo fai (strano) non mi pare che spegnere la luce migliori la questione.
    Poi fine.

    13 Giugno, 2013 - 13:32
  148. “Se ci credi (in Dio) non lo fai (convivenza o matrimonio omo; e da credente non appoggi la cosa nè da etero nè da omo che tu sia) né davanti né dietro mi pare evidente.
    Poi fine.”

    13 Giugno, 2013 - 13:39
  149. Federico Benedetti

    Si capiva benissimo Ubi.

    13 Giugno, 2013 - 13:45
  150. Grazie Federico.
    Iniziavo a preoccuparmi del fatto di essere incapace di esprimere pure un banale concetto.

    13 Giugno, 2013 - 13:46
  151. Nino

    Volevo solo far presente che durante il militare si faceva “sport” cioè “ginnastica” in modo durissimo. La giornata iniziava con la “reazione fisica” e poi correvi a perdifiato per tutto il giorno fino a farti scoppiare il cuore, mediamente si facevano 15 Km al giorno.
    ————-
    Beh, se no che bersagliere saresti stato.
    Anche io in fanteria mi sorbivo marce di 15 km ed esercitazioni in mimetica nei vari “passi”, scivolamenti e palestre d’ardimento nell’inverno ascolano con temperature medie di -5.
    A me andava bene, venivo dallo sport agonistico e mi scuciva il classico baffo.
    Alla maggior parte degli AUC andava malissimo tra talloniti e malanni vari.

    13 Giugno, 2013 - 14:01
  152. Nino

    Luigi,
    a fine anni ’70 portando in visita mio figlio al nostro zoo mi sono visto chiusi in gabbia i due lupi ormai spelacchiati che erano nella gabbia nel piazzale della caserma di Scandicci.
    C’era una targhetta con su scritto : Dono del Reggimento Lupi di Toscana.
    Lo sapevi?

    A proposito, nel periodo in cui ero lì, ricordo che venivano nutriti tutti i giorni da un fante alto una tacca che entrava nella gabbia e dal secchio estraeva pezzi di carne che gli lasciava in terra. Un fante circense, evidentemente.

    13 Giugno, 2013 - 14:11
  153. discepolo

    Mi pare che San Paolo la pensasse esattamente come UBI, Clodine ; Giovanni Mandis sull’omosessualità- O San Paolo è troppo “antiquato” per i moderni cristiani ? Ma ancora si dice “parola di Dio” alla fine della lettura delle lettere di San Paolo !!!

    ” San Paolo Prima Lettera ai Romani , 1,24:
    “perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perchè hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito le creature anzichè il Crestore, che è benedetto nei secoli. Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro femmine hanno cambiato i rapporti naturali con quelli contro natura. Similmente anche i maschi, lasciando il rapporto naturale colla femmina si sono accesi di desiderio gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi maschi con maschi, ricevendo così in se stessi la retribuzione dovuta al lror traviamento. E perchè non ritennero di dover conoscere Dio adeguatamente, Dio li ha abbandonati alla loro intelligenza depravata ed essi hanno commesso azioni indegne”

    Fra l’altro San Paolo è anche un grande scrittore: “intelligenza depravata”
    credo si attagli benissimo a quel gran prelato che nei corridoi vaticani tutti chiamavano “Jessica”

    13 Giugno, 2013 - 14:34
  154. discepolo

    Scusate ho scritto Prima lettera ai Romani, in realtà di lettere ai Romani c’è ne è solo una!
    Ma mi chiedevo dentro di me : io se la domenica alla Messa sento leggere nella Parola qualche condanna di un certo modo di agire che so essere il mio, rimango
    triste, mi sento in colpa, mi sento fra quesi peccatori che giustamente la Parola di Dio rimprovera! ma chi sente leggere questo passo della Lettara ai Romani di San Paolo e nella sua vita fa esattamente quello che è descritto in queste parole, non sente rimorso? vergogna’ le parole della sacra scrittura gli scorrono addosso come nulla fosse? gli entrano in un orecchio e gli escono dall’altro? oppure pernsa che tali parole non siano dette per lui? Oppure pernsa che siccome Dio è buono perdonerà tutto e uscito di Chiesa continua a fare quello che faceva come niente fosse?
    se è cos’ allora perchèl le epistole di san Paolo la domenica alla messa? se , diciamolo francamente, la maggior parte dei fedeli se ne frega altamente delle parole di san Paolo, a che pro leggerle?

    13 Giugno, 2013 - 14:41
  155. manuel76

    Mandis e Discepolo

    Certo che San Paolo aveva ragione nel suo discorso.
    Ma se si pensasse che, come possono nascere persone sterili, come possono nascere persone senza un arto, come possono nascere donne con più peli degli uomini, così possono nascere persone omosessuali.
    Se così è, l’invettiva è contro la perversione non contro la manifestazione affettiva e sessuale in sè.
    Ma non può essere ritenuto perverso il comportamento di chi non ricerca la sozzura, ma si comporta limpidamente con il cuore e con la mente secondo la forma con la quale è venuto al mondo.

    13 Giugno, 2013 - 14:47
  156. lorenzo

    Sara ha perfettamente ragione.
    Come ci piace puntare il dito sdegnato, meglio se intinto in qualche versetto della Scrittura, e urlare con voce tonante:” Scandalo!”
    Peccato che questo avvenga sempre sulle schiene degli altri, mai sulla nostra ben pasciuta panza. Siamo bravissimi a fustigare, a richiamare norme, precetti e Magistero, sulla pellaccia degli altri.Su quello che riguarda noi, ce la caviamo con un generico e innocuo ” siam tutti peccatori” e finis.
    E che capacità di scandalizzarci abbiamo. Per certe cose, un naso e un palato finissimo.Per certe altre: un barbone che schiatta su una panca nel fottimento generale, una cella di un carcere dove si sta nel triplo del consentito, un gruppo di profughi che, pluf, sparisce nel mare, boh, non meritano una levata di scudi di nessun tipo, non scandalizzano così profondamente. Trepidi e sensibili come viole mammole in un caso, fatalisti e distratti nell’altro.
    Magari è anche questo un bello scandalone.

    13 Giugno, 2013 - 14:49
  157. manuel76

    @ Matteo & Clodine

    Più che il fatto che due preti si scambino affetto, o che un prete lo faccia con una amica, non dà forse fastidio il comportamento beffardo? Il nascondimento dietro l’abito? Le sparate contro sesso, morale, comportamento dei laici, omosessualità…a fronte della propria falsità.
    Un po di anni fa in Inghilterra vedevo i preti anglicani(25-30 anni) mano nella mano con la fidanzata per strada. In tutto simili ai nostri: giacca blu, colletto, pantaloni blu…faccia giovane. Mi era sembrato cosi’ bello e naturale.

    13 Giugno, 2013 - 14:52
  158. lorenzo

    Cara discepolomariacristina, non ti basta di risuonare e sentirti cascare addosso la Parola letta durante la Messa? E’ una”grande grazia”, o una grande botta di sedere, a seconda di come uno voglia esprimersi, ma insomma, è cosa forte e cambiante!! E festeggia, piena di gioia e di gratitudine per il tuo Dio Amico che ti scrolla per un braccio e se non basta per le spalle, e se non basta ancora ti appiccica a un muro , e lo fa per la tua libertà e la tua salvezza!!! Io la penso così. Dopo di che, che cappero me ne frega di quello che “sentono gli altri”?
    Il dramma sarebbe se non sentissi niente io: una galera a vita assicurata.
    Quanto alla citazione di San Paolo, non fa una piega. Fa molte pieghe l’equazione, tutta tua se permetti, tra il suo modo di pensare e quello di alcuni amici bloggaroli…. ma questo è un altro paio di maniche. Ti ricordo solo di passaggio due cosette: la prima, che quella stessa citazione , è “servita” ad elaborare, negli anni della comparsa dell’AIDS, quella “perla” del virus come castigo di Dio sull’umanità, che poi c’è voluto del bello e del buono per cancellare dalle teste delle persone. La seconda, che se si ritenesse da prendere alla lettera l’impostazione di Paolo, molte diocesi non nominerebbero responsabili della “pastorale per le persone omosessuali”- senza però palesarle troppo, o per niente, as sa mai…- ma si limiterebbero a
    condannarle e basta, come accadeva un tempo ( che non mi azzarderei mai a rimpiangere, peraltro).

    13 Giugno, 2013 - 15:03
  159. Giovanni Mandis

    Manuel fa un po’ di confusione… la tendenza omosessuale non è innata. Il genere sessuale sì infatti ogni uomo nasce maschio o femmina. L’uomo è creato maschio e femmina con una naturale tendenza verso il genere complementare. Se ci sono altre tendenze, cosa possibile perché la natura umana è indebolita dal peccato, c’è qualcosa che non va (vale anche per altre anomalie o difetti congeniti come sterilità o malformazioni che infatti si curano o si cerca di porvi rimedio). Questo insegna la Chiesa e anche la retta ragione.

    13 Giugno, 2013 - 15:12
  160. manuel76

    Mandis,
    mi spiace, ma penso di avere le idee ben chiare.
    Quando una persona fin dall’asilo ha affettività verso persone dello stesso sesso, evidentemente non ha nessuna perversione in atto.
    E non c’è retta ragione che tenga, visto che non a caso si prende sempre ad esempio i “piccoli”, gli “innocenti” per manifestare quanto di genuino ci sia.
    Allora semplicemente se anche solo uno di questi piccoli è nato cosi’, sarebbe bene rivedere le posizioni.

    Se è provato che in ogni società umana, cristiana e non, ci sia una percentuale, piccola, di omosessuali, 3-5% perchè non la smettiamo di andare contro a questi che son naturalmente cosi’, e non promuoviamo invece una pastorale della famiglia positiva?

    L’etero non ha bisogno di castigare il gay per essere etero!

    13 Giugno, 2013 - 15:29
  161. lorenzo

    Forse mi sbaglio, ma non mi risulta che la Chiesa si sia espressa con chiarezza definitiva sul fatto che la tendenza omosessuale non sia innata.
    Anzi nella dichiarazione della Congregazione per la dottrina della Fede del 1976 si distingueva tra “omosessuali la cui tendenza è transitoria (!)” e quelli ” di istinto innato o di costituzione patologica, giudicata incurabile ( sic!) “.
    “La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile.” dice il Cat. Ch.Catt. al 2357. E il 2358, che dal 1992 al 1995 recitava ” Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali innate. Costoro non scelgono la loro condizione omosessuale » è stato poi mitigato in “Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate.”
    Questo per la pecisione sull’insegnamento della Chiesa. Sulla retta ragione, lascerei perdere.

    13 Giugno, 2013 - 15:31
  162. FABRICIANUS

    Humilitas certo, prima di tutto non dare scandalo, ma di fronte a Dio e alla coscienza il peccato c’è…E poi, lo scandalo viene sempre, sempre fuori.

    13 Giugno, 2013 - 15:36
  163. Marilisa

    Signor Mandis, replico solo a lei; altri interventi di persone sulla sua stessa linea li ignoro totalmente perché decisamente di parte; e a me i “recinti” non piacciono per niente.
    Altre volte l’ho detto e ripetuto.
    Amichevolmente la inviterei a non accodarsi ed anche a leggere con obiettività le mie parole, cercando di coglierne il senso “vero”. Senza i fraintendimenti che sono il pane quotidiano di alcuni visitatori–quelli che la salutano con tanta cordialità soltanto perché le vostre idee collimano– che intendono, pre-te-stuo-sa-men-te, quello che vogliono intendere. E, al contrario, insultano quelli che possono dissentire, seppure con buone ragioni.
    Gioco sporchissimo che, inutile dirlo, a me fa venire il voltastomaco.
    E se lei è in buona fede, come mi sembra di capire, dovrebbe rendersene conto.

    Lei, Mandis, scrive: ” Il catechismo dice che non sono “gay” (termine col quale si autobollano) ma sono persone che hanno sviluppato una tendenza affettiva-sessuale verso persone dello stesso sesso, che è oggettivamente disordinata (non è conforme all’ordine naturale e soprannaturale voluto da Dio) etc…”
    Premesso che nel Vangelo non si parla per niente di omosessualità né di peccato in questo senso, la Chiesa cattolica, di cui il catechismo è espressione, considera ERRONEAMENTE l’attrazione verso lo stesso sesso una devianza, altrimenti definita “tendenza affettiva-sessuale disordinata”.
    È evidente che la Chiesa non vuol tenere in conto il fatto che l’omosessualità, considerata in passato–ma anche oggi da qualcuno– come una malattia o una perversione, in realtà corrisponde ad una vocazione naturale insita nella biologia stessa di chi appartiene a questa minoranza.
    Una rilevante minoranza, per la verità.
    Si tratta di persone che fin dall’infanzia mostrano questa tendenza. Su base BIOLOGICA.
    Come in natura avviene, del resto, in altri animali. Perché l’uomo è anche “animale”. O no?
    Per cui, di quali “terapie” si vuol parlare?
    Signor Mandis, legga anche libri scientifici, non solo religiosi. Legga e si informi bene.
    Un conto è praticare l’omosessualità per vizio, per provare emozioni diverse, un altro conto è provare davvero per persone dello stesso sesso quegli stessi sentimenti ed emozioni che attraggono individui di sesso diverso.
    La differenza, non da poco, è che non sono destinati alla procreazione.
    Sarà forse questo il “peccato” per la Chiesa ?
    Pontificare ed additare gli omosessuali, tutti gli omosessuali, come dei colpevoli o degli sporcaccioni è stolto e cattivo.
    Loro stessi molto spesso soffrono per la loro condizione, ma solo perché la società dei benpensanti li vorrebbe emarginare. Mentre hanno lo stesso diritto di esistere–e senza nascondersi–che tutti gli altri esseri umani hanno. Meno male che oggi quel diritto lo stanno ritrovando.
    Questo blog ne vede parecchi di tali ottusi benpensanti. Penso ad uno in particolare, che forse credendo di fare ridere i polli, usa termini volgarissimi nei loro confronti.
    Ai quali benpensanti, comunque, io auguro vivamente di ritrovarsi in famiglia qualche caso del genere. Così capiranno.
    Come altre volte ho detto, conta l’esperienza viva, non le parole ripetute a casaccio e con una sicumera inqualificabile.
    E vorrei vedere, in tal caso, a quali terapie ricorrerebbero.
    La “sana e consapevole VITA CRISTIANA” di cui lei, Mandis, parla, qui non c’entra proprio niente. E del resto, se mi permette, non tutti hanno la fede che lei sembra avere; a nessuno si deve dare un’indicazione che non rientra negli schemi di omologazione religiosa che sembrano essere i suoi.

    Quanto al celibato dei preti, per non ripetermi io, signor Mandis, la rimando–se avesse voglia di leggerlo– ad un mio post indirizzato ieri a Luca73, che mi aveva dato l’occasione di scriverlo.
    E che aveva irritato profondamente un altro visitatore maleducato, spingendolo agli insulti più volgari e irrispettosi che si possano immaginare, indicativi di una intolleranza stomachevole. Avendone, peraltro, solidarietà dai suoi pari.
    Non lo nomino. Continuo ad invitarlo a cambiare il nickname che è del tutto inadatto al suo modo di rapportarsi col prossimo.

    13 Giugno, 2013 - 15:46
  164. lorenzo

    Perfettamente d’accordo con manuel sul promuovere – e alla grande, a partire dai laici, senza aspettare sempre che si muova “l’apparato” diocesi/Uffici Pastorali/ Parrocchie/ e/o movimenti, ma decidendo per una volta di prendere l’iniziativa noi e poi sottoprla all’apparato medesimo – una pastorale positiva della famiglia. Che dica chiaro e tondo e splendido che figata è il matrimonio cristiano, la coppia cristiana, la famiglia cristiana.
    Aspetto sempre che qualcuno mi spieghi- finora non ne ho trovaro uno-al di fuori degli slogan da corteo, in che modo che “la famiglia” sia lesa dalle convivenze omosessuali. Ok: nessuno dice di parlare, da cattolici , di nozze gay; nessuno dice di approvarle, men che meno di benedirle.Possiamo anche essere contro, cosa che non è già piu’ così univoca nella Chiesa stessa,ai riconoscimenti di qualunque cappero di tipo delle unioni gay… E vabbuò.
    Ma mi si vuole speigare in che modo tutto questo danneggerebbe “la famiglia”
    per davvero, fuor dalla teoria e dalla ideologia?
    Mentre invece la nostra assoluta e recidiva incapacità a tirar fuori voce ( e palle) per far capire la novità, la bellezza e la rivoluzione della coppia cristiana che diventa famiglia e deborda nella comunità e nella società e ne è partecipe e motore,quella sì, cavolo, danneggia e danneggia eccome!
    Non mi si venga a dire che “la famiglia è in crisi” per colpa delle lobbies gay!
    La responsabilità prima se i ragazzi sembrano volersi sposare e metter su famiglia sempre di meno è prima di tutto nostra: di noi mariti e mogli e padri e madri cristiane attualmente in funzione….

    13 Giugno, 2013 - 15:47
  165. Giovanni Mandis

    Innato nella singola persona non significa innato nella natura umana. Il fatto che ci siano persone che manifestano questa tendenza in modo apparentemente innato (mi riferisco alla genesi psichica che rimane in gran parte inspiegabile…)… non la rende normale o meno problematica, e spero che non vorrete usarlo come argomento per accodarvi ad Hollande…
    Poi c’è il Catechismo che non dice innate ma radicate…

    CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA (questo sconosciuto…)
    Castità e omosessualità
    2357
    L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che «gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati». Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale.
    IN NESSUN CASO POSSONO ESSERE APPROVATI.

    2358
    Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente RADICATE. Questa inclinazione, OGGETTIVAMENTE DISORDINATA, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

    2359
    LE PERSONE OMOSESSUALI SONO CHIAMATE ALLA CASTITÀ. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

    13 Giugno, 2013 - 15:55
  166. Giovanni Mandis

    Marilisa ERRONEAMENTE chi lo dice? Lei, la scienza?
    la base biologica dell’omosessualità è una BUFALA.
    Se così fosse sarebbe normale che tutti fossimo omosessuali, il che sarebbe la fine della specie umana. Ogni specie tende a perpetuarsi e l’omosessualità rende impossibile la perpetuazione della specie. Pensare poi che Dio abbia deciso che una percentuale di uomini sia omosessuale per non si sa bene quali motivi… è a dir poco ridicolo!
    Siccome esistono le malattie, siccome le singole persone si ammalano, la malattia è normale? No, infatti le curiamo.
    Studi antico e nuovo testamento assieme, studi la vera biologia. Prenda atto che esiste il peccato originale che ha indebolito ogni uomo.
    Il magistero della Chiesa non sbaglia su questioni di fede e morale.

    13 Giugno, 2013 - 16:13
  167. lorenzo

    Sconosciuto, il Catechismo della Chiesa Cattolica, fino a un certo punto, caro Mandis. Il fatto che per tre anni , dal 92 al 95, si sia affermato al 2358:”Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali innate. Costoro non scelgono la loro condizione omosessuale » , che poi è stato modificato nella stesura attuale che tutti e due abbiamo riportato, dice almeno che non stiamo parlando di dogmi di fede, ma di posizioni soggette a possibili i cambiamenti . Non mi spencolo a ipotizzare il futuro, ma il passato sta lì nero su bianco, mi pare oggettivo.
    Atteniamoci pure alla posizione ufficiale attuale, ma senza nascondersi che anch’essa puo’ essere ancora né stabilizzata né priva di problemi. Se in vent’anni si è passati da una “condizione patologica incurabile” a una ” inclinazione a genesi psichica in gran parte inspiegabile”…
    Poi, per carità, “in nessun caso possono essere approvati”, così nessuno si agita.

    13 Giugno, 2013 - 16:18
  168. Giovanni Mandis

    Se lo hanno cambiato forse hanno capito che dire innato era quanto meno impreciso…
    Ad ogni modo dire innato vorrebbe dire che Dio ha creato l’uomo maschio, femmina, omosessuale, bisessuale… etc etc. Il che è offensivo di Dio solo a pensarlo.

    13 Giugno, 2013 - 16:25
  169. Giovanni Mandis

    Stiamo parlando di morale che è oggettiva, che può sempre meglio essere spiegata come la Chiesa si impegna a fare da sempre ma non stravolta o capovolta.
    Ma non si può usare il Catechismo per avallare ciò che lo stesso Catechismo non avalla.

    13 Giugno, 2013 - 16:31
  170. Giovanni Mandis

    la famiglia è danneggiata perché le si affianca un modello alternativo falso (non conforme alla verità dell’uomo) come fosse di pari valore.
    come chi paga con una banconota falsa danneggia chi paga con la banconota vera (in effetti se tizio paga con 100 euro falsi a me che pago con 100 veri cosa cambia?).

    13 Giugno, 2013 - 16:35
  171. manuel76

    & Mandis
    La continuità della specie è garantita dal fatto che la maggior parte delle persone sono eterosessuali e che la maggior parte delle persone sono fertili.

    L’insidia alla continuità della specie è dovuta al fatto che la maggior parte delle persone eterosessuali (italiane) in età fertile pensa a stare bene da sola, invece che a sposarsi e ad avere dei figli.

    Favorire la vita di coppia, la formazione di unioni stabili per tutti favorisce la stessa famiglia.

    13 Giugno, 2013 - 16:38
  172. manuel76

    Una analogia statisticamente più rilevante:

    La morale cattolica non ammette il divorzio.
    In Italia c’e’ una legge che regola il divorzio.
    La Chiesa giustamente predica di non divorziare nemmeno civilmente.

    Chi dei partecipanti ritiene sandrebbe vietato il divorzio per lo stato italiano?

    13 Giugno, 2013 - 16:50
  173. lorenzo

    Non mi passa manco per la testa di avallare alcunché: tantomeno quello che il catechismo non avalla.
    Non stavolgo né capovolgo un tubo.
    Quelle che ho riportato sono parole , modificate nei termini e nella sostanza in tempi molto recenti, da parte del Magistero sull’argomento che stiamo trattando.
    Del Magistero, in tutte le sue forme, e del suo corpus, amo anche il fatto che non si danna per nascondere – cosa evidente in questo caso- i segni di approfondimento e cambiamenti in corso. Cosa che invece molti interpreti zelanti si affannano in tutti i modi a voler fare, non si sa perché.

    13 Giugno, 2013 - 16:53
  174. Sara1

    Mandis guardi che anche per la teoria del gender l’omosessualità non è innata: non si nasce ne etero né omo si sceglie e basta.
    Per questo la Chiesa ci va cauta nell’appoggiare questa o quella teoria scientifica si limita a dire che l’omosessualità è disordinata in quanto non corrispondente ad una sessualità feconda e aperta alla vita.

    13 Giugno, 2013 - 17:10
  175. manuel76

    mh…Sara…secondo me non si scegli più di tanto…

    13 Giugno, 2013 - 17:14
  176. Federico Benedetti

    @Manuel,
    nelle Filippine non c’è una legge sul divorzio. Non è un Paese ricco, ha sicuramente molti problemi, ma finora non ha avvertito la necessità di una legge di questo tipo.

    A Malta il divorzio è stato adottato solo due anni fa, prima non era consentito.
    Non parliamo di un paese sottosviluppato o incivile, ma della vicina Malta.

    http://www.cantualeantonianum.com/2011/05/la-notizia-alternativa-con-un-35-di.html

    13 Giugno, 2013 - 17:17
  177. Sara1

    Io credo che non si scelga, però i condizionamenti culturali ci sono, diciamo che oggi l’omosessualità va un po’ di moda, non c’è personaggio famoso che non riveli qualche particolare in quel senso cosa che non avrebbe fatto anche solo 50 anni fa.
    Se leggi Luciano o Petronio hai l’impressione che nel mondo greco e latino fosse abbastanza comune per dire.(ma anche il Platone del simposio con il racconto di Alcibiade e della sua passione per Socrate).

    Del resto il catechismo dice:

    “Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile”.

    13 Giugno, 2013 - 17:22
  178. manuel76

    @ Federico

    Era solo per dire che anche in presenza di una legge sul divorzio, la Chiesa ha tranquillamente la possibilità di predicare a favore delle famiglie, sostenerle economicamente e spiritualmente e di promulgare ciò in cui crede.

    Mi fa piacere apprendere che in alcuni stati non ci sia bisogno di una regolamentazione del divorzio..penso che in Italia sia necessaria, per i rapporti tra le persone, per i rapporti con gli eventuali figli.

    13 Giugno, 2013 - 17:23
  179. Federico Benedetti

    Manuel,
    il problema non è la libertà della Chiesa, ma i provvedimenti dello Stato.
    Non sto a ripetere le argomentazioni proposte dai quattro articoli che ho allegato ai miei commenti delle 16.10 e 16.24.

    13 Giugno, 2013 - 17:50
  180. lorenzo

    Se non capisco male, secondo l’articolo linkato da Fede alle 16,24, “le unioni gay sono il frutto del disfacimento della famiglia”. Urca. Ma qualcuno non ha appena finito di spiegare che è il contrario, che le unioni gay sono la causa del disfacimento della famiglia?
    In realtà, il disfacimento della famiglia è partito da ben prima delle unioni gay, da ben prima dei VNN, e la prima generazione che l’ha portato a grandi numerti è stata la nostra, cioè quella di tutti nati in famiglie regolari, monogamiche, indissolubili o quasi: non c’era il divorzio….Com’è che avvenuto questo dirazzamento clamoroso, non appena è stato possibile?
    Gli asini cascano anche nei ragionamenti che apparentemente non fanno grinze.

    13 Giugno, 2013 - 18:01
  181. Giovanni Mandis

    La legge sul divorzio è una disgrazia.

    13 Giugno, 2013 - 18:20
  182. @ mattlar 13 giugno 2013 @ 13:12

    io ho sempre avuto il “pregiudizio” che tu sia una persona intelligente.

    Talvolta leggendoti mi sono scarato,
    ma il mio pregiudizio
    ti dà anticipo di simpatia.

    Per la tua domanda,
    mi sembra che le due cose (clodine e sara) siano molto differenti.

    Clodone ha detto che ha visto due preti gay che gli hanno fatto schifo.

    Preti che non sono conviventi vicini di casa di Clodine.

    Continuerò ancora a chiedere chiarimenti.

    13 Giugno, 2013 - 18:27
  183. Clodine

    Matteo…cosa vuoi che ti dica: sono di casa in quel ristorante, li conoscono tutti, sono “famosi”, più che arcigay arcinoti. Figurati che mi ci hanno portato apposta perché li vedessi con i miei occhi in quanto non credevo alle cose che i colleghi mi raccontavano. E’ da appena un mese che lavoro vicinissima al Vaticano…povera me!.
    Vuoi che ti racconti se si baciavano, se si “strusciavano”….non serve…Latte, rose, rose e latte, te facette ‘ncopp”o fatto!… Nun c’è bisogno ‘a zingara p’ andiviná, Cuncè’… Comme t’ha fatto mámmeta, ‘o ssaccio meglio ‘e te!…
    ta ta ta ta ta, ta ta ta ta taaaaa….ta, ta ta ta. ta ta ta, ta taaaaa

    13 Giugno, 2013 - 18:46
  184. Clodine

    Poi, se vuoi che ti dica cosa han fatto nella stanza, nel buio dell’alcova, quando sono saliti, quatti quatti…non credo si siano girati i pollici…né pettinato i bambolotti, due erano…forse han giocato a dottore…non ci trovo nulla di male che due sacerdoti giocano al dottore..è normale, non credi?!
    Ao, alla fine è un gioco come un altro, che c’è di male!?

    13 Giugno, 2013 - 18:54
  185. Clodine

    falla finita Matte’….fai più bella figura!

    13 Giugno, 2013 - 18:55
  186. Clodine

    A me dispiace per loro, ma anche per la Chiesa…avrebbero potuto usare un tantino più di prudenza perché alla fine ciascuno è libero dinnanzi alla propria coscienza, lo è meno nei confronti dell’impegno che si son presi: servire la Chiesa, onorare il suo capo : Cristo.

    Inoltre, in relazione al pregiudizio quello sei proprio tu ad averne, e nei miei confronti. Tu non sai il dolore che ho provato quando quei colleghi, tutti molto lontani dalla Chiesa mi hanno deriso…mi han detto :” beata te che ancora ci credi”! Mi sono sentita morire dentro…e ho tanto pregato per loro in primis, e anche per tutto il male che alberga dentro l’anima, anche in modo insospettato e inconsapevole. La lebbra dell’anima è una roba atroce!

    13 Giugno, 2013 - 19:12
  187. Clodine

    “ho tanto pregato per loro”, in riferimento ai due sacerdoti, uno sulla cinquantina, ma l’altro….un ragazzino, uno sbarbatello…..mi ha fatto tanta, tanta pena. Appaiati a sacerdoti straordinari, che danno la vita, ci sono i vanesi, i balordi, quei preti, navigati che han raggiunto un certo prestigio e autorità e pensano di essere padreterni. Allungano le mani anche sulle donne, né so qualcosa, non solo sugli uomini perché sono malati, malati dentro…costoro sono degli sporcaccioni che una vita per pagare i loro misfatti non basterà.

    “Per fortuna non sei Dio”, mi ha detto qualcuno in un suo intervento…mmmm…Preghiamo e speriamo non si compia l’Ira, la collera e lo sdegno di Dio. Un teologo di cui ora non rammento il nome ebbe a dire: “Basta uno studio nella Concordanza biblica per mostrare come nella Scrittura vi siano più riferimenti alla rabbia, alla furia, ed all’ira di Dio, di quanto ve ne siano sul Suo amore e sulla Sua tenerezza”.

    13 Giugno, 2013 - 19:37
  188. mattlar

    Dai, Matteo, non mi scaricare così per una battuta innocente.

    13 Giugno, 2013 - 19:37
  189. Insomma, Clodine,

    concretamente
    hai visto due persone
    (con clergymen ?) (con talare ?)
    che stavano mangiando tranquillamente ad un tavolo,

    poi le hai viste prenotare una camera doppia,
    per quel giorno.

    Sono questi i fatti ?

    Per quanto tu faccia fatica a crederlo,
    io sono molto, molto serio.

    13 Giugno, 2013 - 19:41
  190. Clodine

    Per matteo.
    Allora, quando sono entrata, serata abbastanza tarda -per una pizza niente di che- erano già seduti. I preti si riconoscono, gli si legge in faccia che son preti -io poi, lo sai, sono cresciuta con i religiosi fin dalla prima infanzia per cui, basta che li guardi per capire, sono inconfondibili-
    Comunque il giovane aveva un bell’abito nero, molto scuro, ben fatto ben cucito con un collarino abbastanza alto. Un bel ragazzo, giovane….L’altro, quello più anzianotto, ma un bell’uomo, vestito in modo casual. Questo era l’abbigliamento. Il fatto che l'”anzianotto” fosse un sacerdote , nonostante l’abito, lo sapevano tutti gli inservienti del locale , amici dei miei colleghi da tempo -che ne sanno e ne vedono una più del diavolo per il punto strategico in cui si trova il locale [ho detto Trastevere-ma non è trastevere, né mi sento di dirlo-]. Hanno mangiato, bevuto,il “grande” ha pagato con soldoni contanti e sono entrati nel palazzo antistante il locale, che è un albergo con delle suit – io non lo sapevo, me l’han detto loro che quello era un albergo, o un ostello…insomma…la dentro ci sono solo stanze! Eppoi, quegli amici mi hanno spiegato la situazione: “succede così, così e così…ti ci abituerai”. Non credo protrò mai abituarmi …

    13 Giugno, 2013 - 19:56
  191. Grazie, Vostro Onore, per me è tutto

    13 Giugno, 2013 - 20:01
  192. mattlar

    Clodine,
    che lavoro hai trovato da un mese dalle parti delle mura vaticane?

    13 Giugno, 2013 - 20:14
  193. mattlar

    Eh no, matteo, l’hai interpellata come teste. Tu sei il pubblico ministero, non puoi cambiare ruolo a tuo piacimento…

    13 Giugno, 2013 - 20:23
  194. SalvoF

    Ubi, l’Idra e’ presente anche qui, con almeno due teste, ma non e’ Sara. Guardati attorno, dallo stile lo riconoscerai, ci sono dei concetti che l’idra finisce sempre per esprimere prima o poi, anche se tende a differenziare lo stile di ciascuna testa non puo’ evitare di farsi svuggire qualcosa. E tali concetti sono cosi’ specifici ed insoliti da identificarlo come una firma digitale

    13 Giugno, 2013 - 21:24
  195. Marilisa

    ” non si nasce ne etero né omo si sceglie e basta.”(Sara)

    Non è vero, Sara. C’è una base BIOLOGICA che indirizza. Non parlo di tutti gli omosessuali ma di una parte di loro.
    E non si tratta di “malattia”.
    Il signor Mandis continua nel suo convincimento, non crede alla scienza, che ha verificato, e come altri vuole difendere a tutti i costi le posizioni della Chiesa.
    Creda quel che vuole, e pace a lui.
    Non vale la pena di continuare a discutere con chi ha deciso di credere in quel che vuole. È solo una perdita di tempo.

    13 Giugno, 2013 - 21:39
  196. Marilisa

    “I preti si riconoscono, gli si legge in faccia che son preti ”

    Davvero? Io non riesco a “leggerlo” se non mi viene detto.
    Mica ce l’hanno scritto sulla fronte.

    13 Giugno, 2013 - 21:46
  197. Giovanni Mandis

    La scienza non ha verificato un bel nulla… Chi lo afferma mente.
    La scienza non si basa sul credere ma su dati sperimentali.
    Non è una malattia (termine che non ho usato) ma un disordine oggettivo rispetto alla naturale tendenza verso il genere sessuale complementare.

    13 Giugno, 2013 - 21:53
  198. Giovanni Mandis

    No mi dica lei Marilisa a chi deve credere un seminarista e se non deve difendere le “posizioni” della Chiesa… Dovrebbe essere patrimonio indiscusso di ogni cattolico (condivise anche da molti non cattolici e atei).

    13 Giugno, 2013 - 22:04
  199. mattlar

    Sara1 l’articolo che hai postato è molto interessante e rispecchia perfettamente la realtà della teoria di genere. Per esperienza personale, di un attivista presente in un nostro gruppo parrocchiale, vi assicuro che è impressionante come l’ideologia possa arrivare a motivare razionalmente anche ciò che appare come reale. Dire che la sessualità sia soltanto una questione culturale e una questione di scelte sembra paradossale: anche dai miei peli sul petto o sulle braccia traspare la mia mascolinità, eppure siamo a questo. E i ragazzi non direttamente coinvolti nella teoria di genere rimangono attoniti, a volte affascinati da una spiegazione tanto argomentata; a volte incapaci di rispondere perché in effetti nessuno ha mai pensato di riflettere su ciò che è del tutto… naturale.
    Purtroppo la gestione della situazione è molto difficile e stancante.

    13 Giugno, 2013 - 22:52
  200. Sara1

    A me ha fatto impressione vederla applicare alla genitorialità: vederne negato il valore affermando con sicurezza che genitore è chi si prende cura non chi mette al mondo.
    E lì torniamo al genitore A e B e alla sterilizzazione delle figure di padre e madre.
    Qualsiasi donna che abbia partorito e allattato sa perfettamente che madre e padre son cose diverse, a me sembra razionale e illuministico affermarlo ma mi son capitate discussioni in cui pare che non sia così evidente.

    13 Giugno, 2013 - 23:03
  201. Sara1

    Per questo penso che la Chiesa ci vada cauta ad abbracciare le varie teorie scientifiche, dire che è tutta biologia vuol dire che è impossibile essere responsabili dei propri comportamenti, dire che è tutta scelta rischia di sminuire il ruolo dell’uomo e della donna.

    13 Giugno, 2013 - 23:06
  202. Sara e mattlar
    ma che state a di’ ?

    Da quello che scrivete sembra che un fro****
    dovrebbe essere una femmina ????

    Ma su che fumetti leggete ????

    Forse
    se parlate di certi preti tradizionalisti in vaticano ?????
    che pareno veramente femminucce :::::

    13 Giugno, 2013 - 23:10
  203. discepolo

    Non confondiamo per favore la “teoria del gender” con la sciena.
    lLa teoria del gender non ha nulla di scientifico nel senso che è una teoria che è tat elaborata ma non DIMOSTRATA vera con metodi scientifici.
    Certo uno ci può “credere” ma come crede nell’oroscopo o nello spiritismo. NOn ha alcuna base scientifica!
    Ha una base “storica ” questo s’: fra gli antichi pagani, prima del cristianesimo, i “generi” non erano solo due ma molti di più c’erano gli ermafroditi, gli eunuchi,
    i bisessuali ecce. ecc. sate pur sicuri che sulla liberalità nell’ammettere qualsiasi combinazione nell’accoppiamento umano gli antichi romani e greci erano molto più avanzati dei cristiani! E allora cosa vuol dire? che col cristianesimo abbiamo fatto un passo indietro? Che siamo diventati bigotti, noi cristiani, mentre i felici greci e pagani erano migliori di noi?
    Se lo crediamo davvero, allora perchè essere cristiani? se lo chiese già San paolo , perchè essere cristiani se ci comportiamo esattamente come i pagani?
    e melo chiedo anch’io oggi: quale è l’originalità, il messaggio cristiano se i cristiani sposano “acriticamente ” le teorie del gender ecc. ?
    Se devo sottostare a teorie pseudo-scientifiche e pseudo-psicologiche, per cui chi nasce maschio coi cromosomi XY però non è maschio ma quel che vuole lui, a suo piacimento, perchè così vuole il suo desiderio e la sua cultura, allora preferisco il materialismo e la VERA scienza.
    creder e a Cristo ha un senso , credere alle baggianate di moda pseudioscientifiche , tipo la teoria del gender, no, è troppo idiota!

    13 Giugno, 2013 - 23:11
  204. Sara1

    Io non sto dicendo nulla di mio riportavo solo discussione sentite altrove.

    13 Giugno, 2013 - 23:11
  205. discepolo

    Lasciando perdere le insulse teorie del gender, i cosiddetti sodomiti sono sempre esistiti! E infatti prendono il loro nome dalla famosa città di Sodoma , di biblica memoria, quindi tremila, quattromila anni prima di Cristo. Non parliamo del ben documentato fascino che gli efebi avevano per i greci , anche per i migliori fra loro, vedi Socrate.
    Secondo me non ci si deve scandalizzare neppure più di tanto! Ma neppure arrampicarsi sugli specchi per dimostrare che è “normale” che così ” si nasce” oppure che così si “sceglie” e che una famigliola di due baffuti maschi con prole adottata sia del tutto simile alle famiglie con un padre e una madre, che grazie alle loro attività sessuali hanno una prole ….!!!!!!!!!
    Lo stesso Dante mise il suo amatp precettore Ser Brunetto Latini, nel girone dei sodomiti (!anche voi qui Ser Brunetto?”) e ci dice che quel girone infernale era letteralmente affollato dai suoi connazionali fiorentini… cosa che poi è continuata nei secoli! 😉
    La cosa diversa rispetto al passato è che oggi si vuole creare tutta una teoria per cui non solo è normale e giusto il rapporto sessuale fra persone dello stesso sesso, ma è esattamente come quello fra un maschio e una femmina.
    Si vuole cioè sostituire alla natura la cultura e la personale scelta, anzi si vuole
    togliere ogni “diversità” e ogni trasgressione.
    Cosa secondo me del tutto deleteria e assurda per gli stessi gay!
    Se io fossi gay, non vorrei certo essere considerata normale, e borghese e non aspirerei certo a una placida e insulsa vita da cittadino medio , nel senso che essere gay è sempre stato considerata una cosa trasgressiva e per ciò stesso entusiasmante , emozianante, avventurosa, “diversa” , romantica, libertina, demoniaca..
    se la incaselliamo anche questa nel trito modulo ” del cittadino con la pensione, la mutua, diventa una cosa tristissima!
    Ho amici gay che sono inorriditi da questo andazzo! Come ? Loro , i maledetti, gli snob, i sofferenti, bellissimi e superiori “diversi” diventare delle semplici coppie che la domenica vanno ai giardinetti coi figli ( avuti coll’utero in affitto) ? Che orrore! Che banalità! che orrida fine di ogni romanticismo! Soprattutto…mio Dio che cattivo gusto!!

    13 Giugno, 2013 - 23:35
  206. mattlar

    🙂

    14 Giugno, 2013 - 0:03
  207. Il bello del turno pomeridiano:
    torni dal lavoro e vedi che altri se le son suonate al posto tuo!

    14 Giugno, 2013 - 0:26
  208. lorenzo

    ” se io fossi gay” , discepolo?
    Se io fossi gay,non porterei piede in questa discussione, e farei benissimo, data l’aria pesante che ci tira.
    Ma c’è un piccolo particolare: tu non lo sei, e manco io.
    Pazienza non approvare i gay, ma dirgli pure come dovrebbero essere gay, questo è il massimo….
    🙂

    14 Giugno, 2013 - 0:29
  209. lorenzo

    Clodine: menomale che non sei manco papa, o piu’ modestamente parroco.
    🙂

    14 Giugno, 2013 - 0:31
  210. lorenzo

    @fede delle 16,10

    Primo link: capito da dove vien fuori la storiella delle monete false e delle monete vere. Piccola domanda: i falsari vanno in galera. Vogliamo trarre le conseguenze e suggerire il carcere per le unioni gay, o restiamo così, a metà del guado?

    Secondo link: alla mamma piena di giudizio, vorrei chiedere- anzi vorrei vederla alle prese- con quello che mi domando sempre io su di me: e se avessi avuto un figlio/a gay? E se mi fossi scoperto gay?

    Terzo link: mo’ Bergoglio è Papa, attendiamo che si esprima quanto prima.

    terzo link:

    14 Giugno, 2013 - 0:40
  211. Sara1

    Non conosco molti omosessuali per cui parlo il meno possibile ma non credo che tutti vedano la loro condizione “entusiasmante , emozianante, avventurosa, “diversa” , romantica, libertina, demoniaca”
    Qualcuno più prosaico da voler magari risolvere questioni patrimoniali o sanitarie dopo una vita passata insieme ci sarà pure.
    Lei è troppo radical chic Discepolo.

    14 Giugno, 2013 - 0:45
  212. Marilisa

    Perché, lei è seminarista signor Mandis? Non lo sapevo.
    Allora mi consenta di dirle che spero tanto che non diventi un sacerdote bigotto ( scusi sa?), di quelli che fanno allontanare dalla Chiesa. Di quelli che ragionano solo con la testa della gerarchia, abbassano il paraocchi e non si premurano di far funzionare il proprio cervello.
    Sono i preti peggiori, a mio modesto avviso, e rovinano la Chiesa. Non le fanno una buona causa. Non la onorano.
    Certo che, per quanto la riguarda, le premesse non mi sembrano buone. Perdoni la franchezza.
    Ad ogni modo, non si permetta di dire che io ricorro alle menzogne. Non lo faccia, per favore.
    Io non invento nulla. Quello che dico ha sempre il solo scopo di arricchire un dibattito, non di fare sterile opposizione.
    Proprio il contrario di chi vuole solo difendere posizioni preconcette e ideologiche, di carattere politico o clericale, sputando sentenze e idiozie varie, solo per partito preso. Un gioco che non mi piace per niente, soprattutto se si formano squadre di solidarizzazione, per le quali avrei una precisa definizione alquanto pesante. Perciò mi astengo dall’esprimerla.
    Cito ora Piero Angela, che è un ottimo divulgatore che non “mente” e che altro scopo non ha, con le sue ricerche scientifiche, se non quello di far conoscere ciò che normalmente non si conosce:
    “Un altro aspetto della sessualità, che nel corso della storia è stato fortemente represso, è l’amore omosessuale.
    L’omosessualità è stata spesso considerata… una perversione, una malattia, un atto contro natura, mentre in realtà corrisponde a una vocazione naturale, insita nella biologia stessa di chi appartiene a questa minoranza….Indagini fatte in vari Paesi hanno dato risultati sostanzialmente analoghi:4-5 per cento dei maschi, 2-4 per cento delle femmine.
    Questo vuol dire una notevole percentuale della popolazione adulta.
    Fate voi stessi il conto: ciò significa, per la sola Italia, qualche milione di persone.
    In passato si pensava fosse l’ambiente a indurre questo tipo di comportamento, ma molti studi incrociati mostrano che esiste una base biologica. Lo si è visto, per esempio, comparando dei gemelli monozigoti, cresciuti separatamente, in ambienti diversi: se uno era gay, c’era una probabilità del 50 per cento che anche l’altro lo fosse…naturalmente le situazioni ambientali possono favorire, o meno, la possibilità di esprimere la propria omosessualità.” Etc…etc…
    Vede bene, Mandis, che non mi sono inventata niente.
    Torno a ripetere che è necessario distinguere gli omosessuali di cui sopra da quelli che la praticano per puro vizio.
    Ma tralasciando le osservazioni scientifiche, a me sembra molto ovvia la riconoscibilità dei ben precisi fattori biologici dagli atteggiamenti inequivocabili degli omosessuali maschi, laddove presentano modi di fare, gestualità ed altro che li fa definire “femminei”. Il che non deve essere considerato né una colpa né un peccato.
    Caso mai, se di colpa dovesse parlarsi, questa la si dovrebbe imputare paradossalmente al buon Dio che così li ha creati.
    Lei, Mandis, non crede? Certo che non lo crede. Non oserebbe mai, lei seminarista di un certo stampo, chiamare in causa il Creatore che “si diverte”, in natura, a variegare con anomalie varie e col “disordine oggettivo” lo stupendo creato. Meglio appioppare colpe e peccati a chi non ha responsabilità alcuna di tali “anomalie” o “disordini” che dir si voglia. E si ritrova sulle spalle il pesante onere di essere rifiutato, relegato nell’oscurità e deriso.
    Però la Chiesa, bontà sua!, chiede il rispetto per loro, ma li caccia se vogliono imboccare la strada del sacerdozio. Perché, a quanto pare, chi è omosessuale non è capace di amare Dio e di servirlo con tutti i crismi.
    E non riesco–l’ho detto altre volte– a trovare una spiegazione per questa castroneria.
    Potenza delle contraddizioni discriminatorie!
    Quanto vorrei che questa Chiesa cambiasse! Quanto lo vorrei!
    Mi stia bene, signor Mandis, e vada in pace. E concorra, se può, a cambiarla in meglio questa benedetta Chiesa che fa acqua da tutte le parti.
    Invochi lo Spirito Santo su di sé perché le indichi la strada giusta.

    PS
    “La scienza non si basa sul credere ma su dati sperimentali.”
    E allora ? Anche la teoria di Galileo si basava su dati sperimentali e non sul credere. Ed era giusta. O a lei risulta il contrario?
    Si chiarisca le idee, Mandis.

    14 Giugno, 2013 - 2:26
  213. Clodine

    “Clodine: menomale che non sei manco papa, o piu’ modestamente parroco”

    Sai lorenzo, a Roma abbiamo il card Vallini Agostino. Si dice di lui che è un vero “mastino”. Un uomo attento a ciò che accade nelle parrocchie; esigente con i parroci , soprattutto, i quali ne serbano un certo timore. Io lo ammiro il card. Vallini per questo. Detesto il lassismo, la superficialità, l’ignavia…il fariseismo. Qualcuno ha detto, con la solita ironia insulsa, becera, :” come si fa a riconoscere un prete dalla faccia” oh ho ho oh….che videve, che videve…
    Rispondo che quando si possiede familiarità con un certo ambiente si sviluppa un particolare discernimento, nulla di trascendentale…un po’ come i dective..anche il su citato Piero Angela tratta il tema con dovizia :”come diventare Dylan Dog in carne e ossa” . Il bello è che dice agli altri di chiarirsi le idee..Suggerirei, alla signora M****,prima di sparare ca***te, di connettere quei due nani neuroni che le sballonzolano dentro al piccolo cranio prima di offendere un seminarista, si esamini lei piuttosto, si esamini, si esamini…è un consiglio e un auspicio.

    14 Giugno, 2013 - 5:56
  214. Clodine

    “Perché, lei è seminarista signor Mandis? Non lo sapevo.
    Allora mi consenta di dirle che spero tanto che non diventi un sacerdote bigotto ( scusi sa?), di quelli che fanno allontanare dalla Chiesa. Di quelli che ragionano solo con la testa della gerarchia, abbassano il paraocchi e non si premurano di far funzionare il proprio cervello”.
    Tutti zitti:
    ipse dixit. La ducetta ha parlato. Ha dato consigli al seminarista Mandis su come fare per non diventare “bigotto”, ossequioso pena: allontanare i fedeli dalla Chiesa. Mentre i preti con i ginz e la maglietta “Adidas originals” con su scritto :” Sotto la panza la mazza avanza”, quelli si che son gajardi.
    Ecco qui. Ha fatto la diagnosi e ha dato la cura…
    Incredibile…incredibile!

    14 Giugno, 2013 - 8:49
  215. Federico Benedetti

    I preti peggiori sono i preti arcobaleno, che smentiscono gli insegnamenti della Chiesa e propagandano quelli che per la Chiesa sono vizi e peccati. Alimentano il dubbio e la confusione, non convertono nessuno, piacciono nella misura in cui dicono cose gradite secondo le logiche del mondo.

    Tanto per fare un esempio:
    http://2.andreatornielli.it/?p=433

    14 Giugno, 2013 - 9:09
  216. Fortuna che don Lorenzo Milani è morto, altrimenti in quest’epoca lo avrebbero crocifisso con don Gallo.

    14 Giugno, 2013 - 9:23
  217. Federico Benedetti

    Non facciamo paragoni impropri.

    14 Giugno, 2013 - 9:25
  218. manuel76

    @ Mandis
    Disordine Oggettivo. E’ chiaro, rispetto al numero, che prendiamo come ordine, chi fa eccezione è fuori dall’ordine. Oggettivo e tautologico.

    Fa disordine chi non è fertile, fa disordine chi nasce uomo ma ha oggettivamente la psicologia di una donna. La legge prevede con grande saggezza che là dove non c’è coincidenza tra l’animo (femminile) chiuso in un corpo maschile, uno possa dopo lungo percorso chiarificatrice, cambiare quello che identifica il corpo, mantenendo come identità della persona quello che è l’animo. Penso che non ci sia nulla di più intelligente e condivisibile.

    Ci sono poi un numero, piccolo rispetto al totale, di individui che, per cause non ancora chiare e distinte per la scienza, nascono, o sviluppano, a volte in età innocente, affettività rivolta esclusivamente verso persone dello stesso sesso.
    E queste persone esistono oggettivamente.
    Parlano, mangiano, camminano. Di queste la maggior parte non indossano tutu, ballerine, perizoma, nè vanno al gaypride. Non hanno voce femminile, ma lavorano, vivono, amano e credono come tutti gli altri. Fanno gli animatori liturgici, i lettori,i volontari o vanno semplicemente a messa come gli altri.

    In assenza di certezze sull’origine, avendo oggi superato da qualche secolo medioevo ed inquisizione, chiedo semplicemente un occhio aperto a possibili spiegazioni e, in attesa di risposte oggettive, un atteggiamento più caritatevole, in particolare di chi si prepara ad essere prete, di quello di chiudere in definizioni di ordine e disordine, che non sarebbero oggettive in assenza di una spiegazione eziologica.

    14 Giugno, 2013 - 10:01
  219. Marilisa

    ” non convertono nessuno, piacciono nella misura in cui dicono cose gradite secondo le logiche del mondo.”

    Mica vero, Federico B., è proprio il contrario.
    Sono quei preti che risultano davvero credibili, perché hanno i piedi ben piantati sulla terra, fra i problemi della gente, senza voli di fantasia.
    E portano alla Chiesa molti che ne erano distanti.
    Questo genere di preti la salvano la Chiesa.
    Non smentiscono un bel niente, aderiscono in pienezza alle parole di Gesù, che non se ne stava isolato in un mondo irreale, ma andava verso la gente e ne condivideva gli affanni e i dolori.
    E voleva che i suoi discepoli facessero altrettanto.
    Non sono le parole a convertire, ma i fatti e la condivisione.

    14 Giugno, 2013 - 10:15
  220. Sara1

    Certo, perchè stare dalla parte dei poveri vuol dire fare cose gradite alle logiche del mondo.
    Tutto il mondo si preoccupa dei poveri e dei deboli hai voglia.
    Ma dai….

    14 Giugno, 2013 - 10:18
  221. Federico Benedetti

    Si può benissimo stare dalla parte dei poveri, dei deboli e degli oppressi senza contraddire gli insegnamenti della Chiesa Cattolica.
    I Santi lo hanno dimostrato: hanno salvato le anime, hanno convertito i peccatori e rinnovato la Chiesa.
    I preti arcobaleno danno scandalo e basta. Non convertono nessuno (ho postato di propostito il link sulle condizioni poste da Luxuria): invece di avvicinare i peccatori alla Chiesa, se ne allontano essi stessi e danno una pessima testimonianza.
    Ne abbiamo già discusso a proposito di don Gallo, non insisto oltre.

    14 Giugno, 2013 - 10:40
  222. Federico Benedetti

    di proposito

    14 Giugno, 2013 - 10:41
  223. Sara1

    Si può stare, certo, peccato che Corrispondenza romana, Libero ecc. ecc. non ci stiano nemmeno ma nemmeno per sbaglio. (e lo chiamano difesa del vangelo).

    14 Giugno, 2013 - 10:45
  224. manuel76

    @ Federico

    Tra promuovere il pride e cacciare gli omosessuali in quanto peccaminosi, non pensi ci sia un medio di accogliere le persone per quello che sono?

    14 Giugno, 2013 - 10:47
  225. Sara1

    Ma non c’entra nulla il gay pride e nemmeno il catechismo (che invita a non discriminare altroché zozzoni e scandalo).
    Si cita corrispondenza romana quando Vallini stesso ha fatto togliere dei post contro la “sodomia”.
    Mi viene un nervoso…

    14 Giugno, 2013 - 10:52
  226. Marilisa

    “Certo, perchè stare dalla parte dei poveri vuol dire fare cose gradite alle logiche del mondo.”

    E chi l’ha detto? Non io certo.
    Cara Sara1, non andare fuori strada anche tu, per favore.
    Mi chiedo perché qui si faccia a gara a chi può fraintendere di più.
    Qual è il gusto di questo giochetto ?
    E poi, chiedo a voi che la sapete lunga, quali sarebbero le “logiche del mondo”? Quelle che non piacciono ai bigottoni tutti casa e chiesa?
    C’ è da intendersi sull’ espressione troppo abusata “logiche del mondo”.
    Provate, per una volta almeno, a parlare con parole vostre.

    14 Giugno, 2013 - 10:56
  227. lorenzo

    Certo Federico.
    Scruti nell’intimo dei cuori, o sei un confessore, in modo tale da sapere i cd preti arcobaleno non convertono nessuno?
    I Santi, che tu citi sempre come termine di confronto, in media hanno avuto una vita tribolata se non addirittura osteggiata e perseguitata da fior di superiori, vescovi , papi e benpensanti del loro tempo. E parlo di Santi doc, certificati e con l’aureola d’ordinanza. Sono stati di scandalo,visto che qui il termine piace moltissimo, e che razza di scandali. Anche Gesù -pensa un po’- è stato trombonato da quelli che avevano tanto buon senso, per la frequentazione di personaggi e case pesantemente ambigui… .
    Non mi pare che Gesù Cristo se ne sia stato asserragliato nella sinagoga o nel Tempio, facendo ben attenzione a non accostare nessuno che non fosse pio, devoto e timorato di Dio.
    Ti inviterei ancora una volta ad essere preciso nei termini,e a non piegare i fatti della realtà a quello che vorresti che fossero. Quando parli di preti che “si allontanano dalla Chiesa” e al rigo sotto infili la frasetta ” ne abbiamo già parlato a proposito di don Gallo”, dici una panzana.
    Ti sarebbe piaciuto moltissimo che si fosse allontanato: ancor piu’ che lo avessero allontanato. Sorry: don Gallo è stato sempre, e se ne è andato, da sacerdote della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, accompagnato e accolto dal suo arcivescovo e dai suoi confratelli.
    I quali si sono presi benguardia di dire le cose che dici tu, e hanno avuto l’umiltà, l’affetto e il senso cristiano di andare a infilarsi coraggiosamente in mezzo a quella “stradaccia” e ai suoi personaggi che – si sapeva in partenza- non li avrebbero accolti a osanna e petali di rose.
    Quindi: tenere rigidamente separati i pareri strettamente personali dalla REALTA’ DEI FATTI, please.

    14 Giugno, 2013 - 11:09
  228. Grande cosa la frociaggine

    rende vivi e vivaci le persone

    soprattutto i parenti dei tradizionalisti,

    pizzi e merletti,

    fiori e candele,

    sottane e fasce body,

    come i tanti O’ Brien
    che di giorno condannano tutti i froci all’inferno,
    di notte girano tutte le saune gay di Roma,
    non ultimo quella di proprietà vaticana in v. XX settembre.

    Tutti uguali questi tradizionalisti.

    Si fa,

    ma non si deve sapere.

    Pe la maggior gloria di dio

    14 Giugno, 2013 - 11:18
  229. lorenzo

    Io sono tuttosommato fiducioso, Manuel 76. Quello che tu chiedi “un occhio aperto a possibili spiegazioni e, in attesa di risposte oggettive, un atteggiamento più caritatevole, in particolare di chi si prepara ad essere prete, di quello di chiudere in definizioni di ordine e disordine, che non sarebbero oggettive in assenza di una spiegazione eziologica.” si sta già realizzando nei fatti.
    Non solo , infatti,la Chiesa recepisce – quando ci sono- le spiegazioni oggettive e scientifiche ( il fatto che abbia abolito il termine di “patologia incurabile” utilizzato nel 76 lo dimostra) e quindi , se e quando ci saranno ( non è detto che ci siano, però, questo è ovvio) dati e spiegazioni certe, ne prenderà atto. Con i suoi tempi, magari. Per intanto, magari sottotraccia, si attrezza e si è già attrezzata da parecchio tempo per dedicare attenzione cura pastorale specifica non solo alle persone omosessuali, ma anche al mondo della omosessualità, per quella parte, in modo particolare, che è cattolica, o sensibile alla religiosità cattolica, o anche solamente ” in cerca”.
    La tecnica di cacciar la testa sotto la sabbia, fare e non dire, “purché non si sappia, “purché non se ne parli troppo”,è molto gettonata specie tra i cattolici laici, che in questo sono assai piu’ spaventati e impreparati che non i preti e i vescovi.Così come la furia fustigatrice, alla ” daje al sodomita”.
    (Osservo per inciso che questa è una fortuna grande come una casa. Quella tecnica lì- del fare ma non dire, per capirci- se praticata da preti& religioi, tardi o tosto scoppia tra le mani e porta dritto dritto alle doppie vite e a scandalazzi eclatanti e fangosi come quelli che abbiamo letto tutti)

    14 Giugno, 2013 - 11:25
  230. Clodine

    Amen!
    Hai visto ieri il programma di Santoro!?
    Che roba, mamma mia. Chi voleva sapere il significato della locuzione “logica del mondo”basterà rivedere la messa in onda di “giallo in Vaticano”.
    E poco importa l’abbigliamento, men che meno la provenienza geografica o l’ideologia. Qui ci sono prelati che la notte fanno quello che fanno e al mattino dopo celebrano l’Eucaristia come nulla fosse.
    E questa è una tragedia veramente. Una tragedia!

    14 Giugno, 2013 - 11:32
  231. “specie tra i cattolici laici, che in questo sono assai piu’ spaventati e impreparati che non i preti e i vescovi.”
    ————
    Scusa Lorenzo,
    nella mia realtà parrocchiale
    e qualche altra che conosco,

    è tutto il contrario.

    Non so su cosa ti basi.

    Lo scorso anno, in un ritiro,
    una coppia di amici (55a) portava la testimonianza di due ragazze che vivono insieme,
    e che vengono a messa la mattina alla 1^ messa.

    Il viceparroco (giovane) diceva che queste facevano pubblico scandalo,
    e comunque se andavano a messa lo dovevano fare nel modo più invisibile.

    Nell’arco di pochi secondi,
    il prete è stato contestato dalle varie coppie (marito-moglie) del ritiro,
    e ad un certo punto non sapeva più come difendersi.

    Ho esperienza anche di un altra parrocchia qui vicino,
    il gruppo giovani, molto numeroso,
    voleva incontrare la realtà di giovani gay credenti,
    dopo un po di opposizione, il parroco ha cominciato a lavorarci
    per concretizzare.
    L’estate passata, il parroco è passato ad altro incarico.

    Il nuovo parroco
    ha promosso guerra contro il suo gruppo giovani.

    Questa è la chiesa-popolo di D. nella quale viviamo,
    ed i cui preti che sono terrorizzati…

    14 Giugno, 2013 - 11:43
  232. Federico Benedetti

    Lorenzo,
    preciso con un esempio.
    Nel medioevo ci furono diversi predicatori che criticavano le ricchezze materiali del clero e predicavano un ritorno alla povertà della Chiesa. Belle idee, ispirate al Vangelo. Alcuni di questi divennero eretici (penso ai Dolcinani e a diversi altri). San Francesco d’Assisi forse ha scandalizzato qualcuno (certamente il padre), ma ha amato la Chiesa e si è mosso al suo servizio, chiedendo insistentemente riconoscimento del Papa.
    Questa è la differenza che oggi si perde di vista: portare una sensibilità nuova nella Chiesa è una ricchezza, ma predicare valori contrastanti (liberalizzazione delle droghe, matrimoni tra omosessuali, sacerdozio femminile, liceità dell’aborto in “certi” casi… e via dicendo) con gli insegnamenti della Chiesa porta solo confusione e scandalo.
    La realtà dei fatti è questa.
    Non so cosa può accadere nel segreto delle coscienze, ma le dichiarazioni di Luxuria, già buddista, che fa la comunione per provocare (e sappiamo cosa sostiene San Paolo a proposito delle comunioni sacrileghe) e poi pone condizioni al proprio ritorno al cattolicesimo, sono molto significative in merito ai “frutti” di queste predicazioni “arcobaleno”.
    Altri frutti non vedo. Ne vedi tu?

    @Manuel,
    comprendo e rispetto la tua sensibilità, ma tu cerca di capire il mio punto di vista. Nessuno pensa di rifiutare i gay.
    La Chiesa ci insegna ad accoglierli e ad amarli come qualunque fratello in Gesù Cristo. Semplicemente non si può condividere l’idea di un matrimonio tra persone dello stesso sesso e di considerare “normale”, “bello” e “buono” un comportamento peccaminoso. Il principio che vale è accogliere i peccatori e condannare il peccato. Se i gay vogliono perseverare nel peccato e ricevere anche l’encomio e l’approvazione della Santa Sede hanno un’aspettativa irrealizzabile. Si può ragionare finchè si vuole, fare tutte distinzioni che vogliamo, ma la conclusione resta questa: chi ha tendenze omosessuali è benvenuto nella Chiesa Cattolica, come chiunque altro, chi commette peccato (e la sodomia è peccato) è chiamato alla conversione e la Chiesa aiuta e sostiene questo percorso di conversione indicando un percorso da seguire. Non si pretenda di adattare la morale cattolica alle proprie debolezze. Non si pretenda che l’accoglienza di certe categorie di peccatori porti a negare certi peccati.
    Dovremmo pensare alla salvezza delle anime, non alla politically correctness.

    14 Giugno, 2013 - 11:46
  233. lorenzo

    Ho visto il programma di Santoro, Clodine. E quello che dici è vero.
    Però: mi posso permettere ancora una battuta?
    I prelati che la notte fanno quello che fanno e al mattino dopo celebrano l’ Eucarestia come niente fosse, fa schifo, ma non è certamente una novità.
    La storia ne ha tramandati diversi: pure papi che avevano dei bordelli, piuttosto che delle curie, intorno ( papa Borgia ad esempio)…
    Morale: noi cattolici, con la nostra storia, non possiamo scandalizzarci come delle educande pudibonde ignare …
    Fa schifo? Ok. Cerchiamo in tutti i modi di metterci rimedio, necessariamente.
    Ma prendiamolo anche come una salutare sveglia per tutte le volte che partiamo per la tangente spiritualista e perfezionista quando parliamo di Chiesa di Dio. La Chiesa di Dio è ANCHE ( sempre stata) quello schifo lì.

    14 Giugno, 2013 - 11:49
  234. lorenzo

    Sono contento, Mat, di quello che tu mi racconti. Davvero.
    Io mi baso su quello che sento dai preti che frequento io, e su quello che leggo dai laici, in giro per i blog. Che francamente, mi dispiace molto e mi mette molto a disagio.

    14 Giugno, 2013 - 11:54
  235. lorenzo

    Contento per la sensibilità del gruppo giovani, volevo dire, Mat….

    14 Giugno, 2013 - 11:55
  236. Caro Lorenzo,
    incoraggiamo le persone
    a non aver paura di Gesù,
    senza se
    e senza ma.

    Il resto lo fa Lo Spirito,
    non di certo noi
    con le nostre griglie di comprensione.

    Una buona giornata
    a te e agli altri condomini.

    Caro Luigi,
    aiutaci ad incoraggiarci,
    contro
    ogni intolleranza,
    te ne prego.

    14 Giugno, 2013 - 12:02
  237. manuel76

    @ Federico

    Purtroppo la Chiesa fa confusione fra il matrimonio civile e quello sacro. Hanno lo stesso nome, ma son due cose diverse.

    Il secondo viene praticato da meno fedeli, che preferiscono convivenze o simili cose. E’ giusto che la Chiesa si occupi anche di queste forme, cercando di non condannare con sentenza unoversale, magari di non di giustificare, ma di capire. Tra queste, caso particolare e di piccoli numeri, quelle di persone dello stesso sesso, ma molto più numerose quelle di persone etero.

    Da un punto di vista strettamente civile il matrimonio esistente porta a delle aberrazioni insostenibili, quali la reversibilità della pensione, che penso sarà sicuramente tolta per la mia generazione quando arriverà il momento. Questo in aggiunta al nostro dovere pagare le pensioni di chi ha avuto “diritti acquisiti” (sulle spalle nostre).
    Potrebbe essere opportuno che la vita civile regolasse anche eventuali unioni durature tra persone viventi.

    14 Giugno, 2013 - 12:18
  238. lorenzo

    Fede,la Chiesa è molto di piu’ di quello che vorremmo che fosse tu ed io.
    Menomale.
    Se fosse così. sarebbe già belleche morta da un pezzo.

    14 Giugno, 2013 - 12:43
  239. Giovanni Mandis

    Marilisa, gentile amica… Si parla di dati scientifici… e lei mi parla di Piero Angela? Piero Angela è un eccellente divulgatore scientifico che io per anni ho seguito (da bambino e ragazzo… bellissimi documentari… Leoni tigri gazzelle, per non parlare di quelli storici, archeologici…) ma sull’omosessualità divulga le solite sciocchezze.
    Servono pubblicazioni scientifiche serie se si vuole parlare di scienza, non Piero Angela… ma non ce ne sono. Le teorie del gender si basano sul famoso dott. Kinsey che ha falsificato i suoi studi…robaccia che con la scienza non ha nulla a che fare.
    Se davvero esistono le divulghi anche a noi.
    Io come cristiano devo divulgare quello che insegna la Chiesa (mi pare l’abbia fondata un certo Gesù Cristo…). Quindi ho detto che la tendenza in sé non è peccato pur essendo un disordine oggettivo rispetto alla natura umana, ma sono peccato gli atti omosessuali (volontari…). Per Nostro Signore è peccato anche solo guardare con malizia una bella fanciulla… (sapesse che fatica anche per me che mi sposto coi mezzi pubblici… e ora arriva l’estate… Se ne vedono di ogni direbbe qualcuno…) Non vedo dove sia il bigottismo nel divulgare ciò che la Chiesa insegna, che la Chiesa fa studiare ai futuri preti e insegnanti di religione. Per un sacerdote credo sia poi particolarmente doveroso predicare non la propria opinione ma ciò che la “Chiesa esperta di umanità” (cit. Paolo VI) insegna per il bene delle anime.

    14 Giugno, 2013 - 15:50
  240. Giovanni Mandis

    Popolo di Dio certo, ma spesso molto ignorante e lobotomizzato dalla televisione e dalla mentalità radical-chic.
    Papa Borgia…dopo tre esami di storia della chiesa scopro che aveva un harem…
    Chi l’ha detto Augias? O Piero Angela?

    14 Giugno, 2013 - 15:57
  241. Marilisa

    “ma sull’omosessualità divulga le solite sciocchezze.”

    Chi lo dice che sono “le solite sciocchezze”? Lei lo dice, perché così vuol credere.
    Non si rende conto che le sciocchezze le dice lei ?
    Lei, come cristiano, insegni pure quel che deve insegnare, ma senza avere la pretesa di imporre, e soprattutto coniugando le prescrizioni della Chiesa con la realtà oggettiva.
    Molti preti fortunatamente lo fanno, e sono quelli che non parlano in astratto, ma prendono avvìo dal considerare la realtà della vita, che è quella in cui, ogni giorno e in ogni circostanza che ci è dato di vivere, c’è la vera epifania di Dio.

    14 Giugno, 2013 - 16:09
  242. Giovanni Mandis

    La scienza si fa con le pubblicazioni scientifiche. Se le ha le divulghi.

    14 Giugno, 2013 - 16:14
  243. Marilisa,
    ma a che giova ?

    A che serve ragionare con persone che credono che i dati di credenze
    sono più veri dei dati verificabili dalla scienza ?

    Insomma,
    parliamo tra noi dell’accoglienza delle persone lontane dal Signore,
    e lasciamo i tradizionalisti in pace.

    Non ci aiuta a nulla,
    queste continue polemiche tra sordi.

    14 Giugno, 2013 - 16:18
  244. Marilisa

    Signor Mandis, ringrazi il Signore per il prezioso dono dell’intelletto, e non lo sprechi ragionando con quello altrui. Usi il “suo” dono per saper discernere, evitando il grande errore di disprezzare quel che man mano che la vita fluisce, Dio, attraverso lo strumento degli uomini intelligenti, ci mette a disposizione.
    Altrimenti, la sua religiosità resta lettera morta. Non serve a niente e a nessuno. Non fa che ricalcare tracce sbiadite del passato.

    “Popolo di Dio certo, ma spesso molto ignorante e lobotomizzato dalla televisione e dalla mentalità radical-chic.”
    Rido per non piangere, signor Mandis.

    14 Giugno, 2013 - 16:23
  245. Giovanni Mandis

    Io di dati scientifici verificabili non ne leggo… Leggo solo che Piero Angela (un giornalista diventato divulgatore scientifico, non uno scienziato) riporta ricerche (quali? su che riviste scientifiche? di che anno? chi è l’autore?) su percentuali di omosessuali in vari paesi.
    Se questa è scienza…(non lo è).

    14 Giugno, 2013 - 16:25
  246. lorenzo

    Caro Mandis, no nessun harem per Alessandro VI.
    Ho parlato – piu’ italianamente- di “bordello”. Chiedo scusa: tecnicamente non sarà esistito un lupanare.Però, perdona la banalità- io non ho nessun esame di storia della chiesa sul groppone, erano ricordi scolastici ” bassi” i miei- leggo da una rapida verifica su Wikipedia:

    “Rodrigo Borgia era un uomo dissoluto e un libertino impenitente e come tale si comportò per tutta la vita: da laico, da cardinale e da papa, dopo un iniziale ravvedimento, ancora di più, senza minimamente preoccuparsi di celare agli altri questa sua scandalosa condotta di vita.

    Il suo percorso terreno fu disseminato di numerosi figli, ovviamente tutti illegittimi. Da una relazione con Giovanna Cattanei, detta Vannozza, nacquero quattro figli ed altri tre nacquero da una donna sconosciuta. Nel corso del suo pontificato gli nacquero altri due figli; la sua amante ufficiale fu Giulia Farnese, moglie di Orso Orsini, amante segreta di lui dai tempi in cui era cardinale e con la quale continuò ad avere relazioni intime dopo l’elezione al soglio Pontificio. Questa notizia divenne più o meno di pubblico dominio, era così risaputa che chi voleva favori da Papa Alessandro VI si rivolgeva a lei[2].

    La storiografia oggi è ormai unanime nel ritenere che la scandalosa condotta di vita di Rodrigo Borgia, caratterizzata da un esasperato erotismo e da una continua ricerca del piacere fisico, debba essere attribuita ad una forma patologica della sua psiche.”

    Se è tutto un cumulo di balle, non esitare a dirmi come esattamente andarono le cose. Se no, concorderai che la definizione di bordello per un certo tipo di suo entourage, non è poi troppo campata per aria.

    14 Giugno, 2013 - 16:26
  247. manuel76

    @ Mandis

    1. non mi hai risposto

    2. cosa vuol dire “guardare con malizia una bella ragazza”? Come puo’ nostro Signore non essere contento che una sua creatura guardi la bellezza di un’altra?

    3. Non sarebbe bello che la “Chiesa esperta di umanità” potesse studiare questa umanità, anche attraverso scienziati e divulgatori, senza liquidarli quando si occupano di argomenti di cui non vuole discutere?

    4. Ok la scienza si fa con pubblicazioni. Se è vero il dato di fatto che nascano o crescano persone omosessuali anche in società quali quella medioevale od isolate che, di certo non conoscevano teorie filosofiche di Gender, non sarebbe il caso di tenere aperta una possibilità, non dico la certezza, ma una possibilità che ci sia qualcosa di naturale e non malizioso nè perverso nell’esistenza di persone omosessuali?

    14 Giugno, 2013 - 16:28
  248. Giovanni Mandis

    Lei attribuendomi un disprezzo che non mi appartiene, mi offende.
    Se però mi desse i riferimenti scientifici delle predette divulgazioni mi disoffenderei subito…

    14 Giugno, 2013 - 16:29
  249. Marilisa

    E per ultimo: ho citato un grande divulgatore, che sicuramente ha attinto da opere scientifiche, mio caro Mandis, e che non si è inventato nulla. Non ci arriva?
    Non creda di mettermi in difficoltà.
    E per quanto mi riguarda, il discorso lo chiudo qui perché mi sono stancata.
    Ha ragione da vendere, però: è impossibile dialogare con chi non vuole sentire se non ciò che gli aggrada.
    Vada con Dio.

    14 Giugno, 2013 - 16:30
  250. Giovanni Mandis

    Manuel non mi trovo d’accordo su certe parti… Mi trovo d’accordo sul trattare le persone come le tratterebbe Nostro Signore che guardò negli occhi il giovane ricco e lo amò. Caritas in veritate.

    14 Giugno, 2013 - 16:40
  251. mattlar

    Manuel76 e Marilisa, secondo voi essere uomo o donna è una questione di scelta o di nascita?

    14 Giugno, 2013 - 16:46
  252. Marilisa

    Matteo, non capisci? Mi fa orrore sentire certi spropositi da parte di chi un giorno opererà come ministro nella Chiesa del Signore.
    Sono persone che impediranno che la Chiesa cammini. È semplicemente vergognoso.
    Persone che, stolidamente, neanche ci provano a leggere i “segni dei tempi” nel progresso delle ricerche scientifiche.
    È incredibile che ai nostri giorni esista ancora una religiosità così chiusa e bigotta da rifiutarsi di riconoscere che oggi certe realtà vanno lette con occhi diversi rispetto al passato.
    E poi dice : “caritas in veritate”. Però vuole ignorare la “veritas”.

    14 Giugno, 2013 - 16:54
  253. Giovanni Mandis

    Lorenzo, il mito di Papa Borgia è talmente inscalfibile che non ci provo nemmeno a rispondere… Dai libri che ho letto in merito la granitica certezza che Giulia Orsini fosse la sua amante ufficiale mi pare poco fondata.

    Marilisa ha fatto tutto lei. Prima parla di scienza e poi usa metodi non scientifici… io le chiedo dei dati da poter magari leggere (dopo gli esami) e lei dice che non dialogo.
    La saluto cordialmente.

    14 Giugno, 2013 - 16:55
  254. Federico Benedetti

    Caro Giovanni Mandis,
    desista. Alcuni interlocutori non sono interessati ad approfondire cosa insegna la Chiesa. Credono che la propria interpretazione del cattolicesimo basti e avanzi. Anzi pretendono di saperla più lunga dei papi e dei cardinali e di essere più cristiani di Gesù Cristo.

    Giustamente lei sottolinea “caritas in veritate”, ma qui la Verità non interessa più di tanto. E’ la tentazione del relativismo, da cui ci ha tante volte messi in guardia Benedetto XVI.
    La sua è una bella testimonianza, per la quale la ringrazio, ma qui rischia di ricevere un trattamento ben poco “caritatevole”…

    14 Giugno, 2013 - 16:57
  255. mattlar

    Marilisa, perdonami, ma io ho capito che il Mandis contesta il fatto che si tratti di ricerche scientificamente fondate. Questo, penso che lo si possa concedere…

    14 Giugno, 2013 - 16:57
  256. Marilisa

    “secondo voi essere uomo o donna è una questione di scelta o di nascita?”

    E secondo te, Mattlar? Dillo a lui.

    14 Giugno, 2013 - 16:57
  257. mattlar

    Mandis, secondo te essere uomo o donna è una questione di scelta o di nascita?

    14 Giugno, 2013 - 16:59
  258. mattlar

    E’ una scelta di vita, culturale, un orpello della nostra personalità essere uomo se si nasce maschio?

    14 Giugno, 2013 - 17:00
  259. Marilisa

    No, proprio non vuol capire.

    14 Giugno, 2013 - 17:00
  260. lorenzo

    Ah ecco. “Il mito”.
    Un po’ pochino, effettivamente, per smontare un’ affermazione correntemente data per certa.
    Anche certi recenti revisionisti spericolati hanno usato la stessa tattica : ” miti”, “leggende” , “storie poco fondate” su una quantità di argomenti assolutamente eterogenei. Ci hanno provato perfino con la shoa, pensa te….

    14 Giugno, 2013 - 17:02
  261. Federico Benedetti

    La domanda è mal posta. L’identità sessuale di una persona è una questione più complessa e non credo si possa esaurire con una parola. Sicuramente ci sarà una predisposizione naturale e sicuramente ci sarà una scelta che subisce condizionamenti culturali e religiosi. Ma posta così la domanda di Mattlar (che spero perdonerà questo mio giudizio) rischia di banalizzare la discussione.

    14 Giugno, 2013 - 17:04
  262. Federico Benedetti

    Mandis, vede?
    Si è già beccato la qualifica di negazionista. E non è finita qui!
    Se persiste, ne vedrà delle belle…

    14 Giugno, 2013 - 17:05
  263. lorenzo

    Essere uomo se si nasce maschio?
    Che si intende esattamente con ” essere uomo”?

    14 Giugno, 2013 - 17:06
  264. mattlar

    Ti perdono, Federico Benedetti.
    (ovviamente, leggi: “ti perdòno” e non “ti pèrdono”)…

    14 Giugno, 2013 - 17:06
  265. mattlar

    Forse vale pure: “ti pèrdono”… nel senso che non ti seguono più…

    14 Giugno, 2013 - 17:07
  266. lorenzo

    Fede, la qualifica di negazionista l’hai tirata fuori tu.
    Hai una passione veramente indomabile per le etichette e le classificazione, con una certa ossessione per gli ismi….:)
    Se si fa un ‘affermazione ” a negare”, please fornire un minimo di riscontro.
    Se , a domanda, la risposta è: non mi ci metto nemmeno, che affermazione ” a negare ” é ?
    Punto.

    14 Giugno, 2013 - 17:10
  267. Marilisa

    Ho capito, Mattlar. Ma ti pare che un uomo come P. Angela avrebbe scritto certe cose( e, faccio notare, senza usare il condizionale) senza avere attinto ad informazioni scientifiche?
    Sarebbe come dire che tutto quel che ci propone nei suoi programmi divulgativi è frutto delle sue fantasie e non documentabile.
    E allora dove starebbero i meriti che gli sono stati universalmente riconosciuti?
    Mandis vuole solo cavillare. E solo al suo aprir bocca si capisce il perché. Mi dispiace doverlo dire, ma è così.

    14 Giugno, 2013 - 17:12
  268. mattlar

    Federico B. scusa se semplifico nuovamente, ma io ho capito che la teoria di gender distingue la sessualità dalla identità… la seconda è un mero condizionamento culturale. Ne consegue che si può nascere maschi, ma poi – nel corso della vita – cambiare idea e sentire un’identità non maschile e quindi ritenersi donna o addirittura altro… dipende un po’ dalla propria sensibilità, dalla scelta di vita che uno vuole fare… o sbaglio?

    14 Giugno, 2013 - 17:12
  269. mattlar

    Mah… diciamo che non conosco cosa dica Piero Angela in proposito, però penso che possa sbagliare anche lui…
    Io lo incontrai una volta in ascensore all’università, sbagliò persino il piano, pur essendo convinto di andare nel posto giusto… Cose che possono capitare a tutti.

    14 Giugno, 2013 - 17:16
  270. Marilisa,
    ma orrore de che ?

    Ma nun lo vedi l’incartamento generale ?

    Ma cosa speri di ottenere ?

    E’ come trattenersi a parlare con Hitler, Mussolini e Stalin.

    Ma chi volete convincere ?

    Ormai è chiaro da anni che non se ne esce.

    Lo so,
    che anche io ci casco spesso.

    Ma se ci aiutassimo ad evitare incartamenti senza uscita ?

    Nun lo vedete ,
    che con i tradizionalisti
    s’encazzeno
    pure se dici che sei contento che mo ce sta nu papa che parla ogni secondo de misericordia,
    e loro dicono che è stronzo
    perchè non parla di giustizia ?
    di penitenza,
    di condanna ?

    Ma ando’ volete anna ?????

    Nei siti dei tradizionalisti
    e delle Raffa papale,
    traboccano li cristiani incazzati,
    che
    stanno affà li scongiuri ogni giorno…..

    Damose pace.

    Nun dovemo avvicinà a Gesù quelli che se credono perfetti,
    ma quelli che non sanno più chi è Gesù,
    anzi…. cianno paura de un Gesù stronzo,
    e se ne tengono ben lontani, molto lontani….

    14 Giugno, 2013 - 17:16
  271. Giovanni Mandis

    Grazie a lei Federico. La mia porta è aperta per tutti.

    Lorenzo, sono le fonti (lettere) sulle quali si basano le affermazioni correntemente date per certe che dai libri che ho letto non mi convincono. Comunque se fosse patologica come dice la sua citazione avremmo un mito in meno perché il Borgia ne sarebbe vittima e dunque incolpevole.

    14 Giugno, 2013 - 17:16
  272. mattlar

    Si, direi che decisamente anche Piero Angela potrebbe essersi sbagliato. O almeno mi pongo il dubbio, visto che il papa Benedetto XVI ebbe chiaramente ad esprimersi sulla teoria di gender…
    Certo, potrebbe essersi sbagliato anche Benedetto…

    14 Giugno, 2013 - 17:17
  273. mattlar

    Personalmente, ma è una opinione del tutto personale, mi fido un po’ più di Bendetto che di Piero Angela. Anche se (Benedetto) non l’ho mai incontrato, men che meno in ascensore…

    14 Giugno, 2013 - 17:19
  274. Giovanni Mandis

    A me il Romano Pontefice piace a prescindere, quello attualmente regnante non fa eccezione. W IL PAPA.

    14 Giugno, 2013 - 17:20
  275. mattlar

    I libri di Benedetto che ho letto sono di un rigore scientifico impressionante. Di Piero Angela ho letto poco. E solo da ragazzo, poi mi sono dato alle cose più umanistiche… e oltre al famoso incontro in ascensore, non ricordo più nulla…

    14 Giugno, 2013 - 17:21
  276. manuel76

    @ Federico “Giustamente lei sottolinea “caritas in veritate”, ok…

    “desista. Alcuni interlocutori non sono interessati ad approfondire “: mi sembra di non essere tra questi

    Mi sembra di avere posto a Mandis qualche questione…ha detto che non è daccordo genericamente su alcuni punti. Chi non vuole davvero approfondire?

    14 Giugno, 2013 - 17:24
  277. lorenzo

    Bravo Mandis, mi pare un buon modo per uscire dall’incartamento. W IL PAPA.
    E fai bene a tenere la tua porta sempre aperta per tutti.” far sentire l’altro accolto, amato, perdonato, incoraggiato. La Chiesa deve essere con le porte aperte, perché tutti possano entrare. E noi dobbiamo uscire da quelle porte e annunciare il Vangelo” ha detto alla udienza di mercoledì l’attuale Romano Pontefice.
    ( Lui s’è chiamato così mai una volta, e insiste senza perdere occasione sul suo ” Vescovo di Roma”, ma sono dettagli. Sempre lui è. Fortunatamente.)

    14 Giugno, 2013 - 17:30
  278. Marilisa

    “Io lo incontrai una volta in ascensore all’università, sbagliò persino il piano, pur essendo convinto di andare nel posto giusto…”

    Immagino la scena e mi viene da ridere, mattlar.
    Comunque, P.Angela non è uno qualunque e nel suo campo è il primo.
    Il figlio Alberto è il secondo; ed essendo più giovane, sicuramente non sbaglierebbe piano.

    14 Giugno, 2013 - 17:33
  279. Federico Benedetti

    Manuel,
    se vuoi approfondire devi trovare un approccio diverso.

    14 Giugno, 2013 - 17:35
  280. Federico Benedetti

    W il Papa!

    14 Giugno, 2013 - 17:36
  281. Clodine

    Carissimo Giovanni, la situazione , da che ci si intratteneva ai nostri tempi con Ignigo, Leonardo, Sump e gli altri amici è notevolmente cambiata. E’ il segno dei tempi caro Giovanni. Fatta eccezione per pochi [credo sia evidente dagli interventi a chi mi riferisco ] l’aria si fa irrespirabile quando si toccano certi temi, e non solo, lo è quasi sempre. Qualcuno ha detto che il cristianesimo si sta lentamente desacralizzando e che la nostra religione -a differenza dell’ebraismo e islam che conservano gelosamente il culto in un perpetuarsi eterno di tradizioni e riti, dove il sacro ha una sua potente valenza, tanto da incidere sulla vita delle persone- al contrario la nostra è diventata “la religione dal cielo vuoto”, per aver preferito la razionalità della filosofia riducendo il comandamento dell’amore a un indefinito lemma interpretativo distorcendo il senso stesso del Kerigma Per contare ancora qualcosa nel nostro mondo dominato dalla superficialità questo cristianesimo ormai del tutto esangue, che ha impoverito Dio tanto da ridurlo ad una banale figura antropomorfa, un totem, gli si fa dire e fare tutto quello che si desidera dica, che lo ha ridotto a un’agenzia etica che si pronuncia su aborto, fine vita, scuola pubblica e privata, e si è fatto “evento diurno, lasciando la notte indifferenziata del sacro alla solitudine dei singoli che senza protezione religiosa devono vedersela da soli con l’abisso della propria follia” è quanto resta…e certi interventi ne sono un piccolo compendio.
    Che dire Giovanni…è dura, ma siamo chiamati a combattere la buona battaglia fino alla fine della corsa.

    14 Giugno, 2013 - 17:37
  282. mattlar 14 giugno 2013 @ 17:21I libri di Benedetto che ho letto sono di un rigore scientifico impressionante.
    ______________

    Tutto sta a capire cosa si intende per rigore scientifico……..

    14 Giugno, 2013 - 17:44
  283. Marilisa

    “è dura, ma siamo chiamati a combattere la buona battaglia fino alla fine della corsa.”

    LORO sono chiamati a combattere la buona battaglia… LORO sono chiamati…LORO…
    Gli altri– quelli fuori del recinto– no, s’intende!

    14 Giugno, 2013 - 17:50
  284. lorenzo

    Il cristianesimo è ormai del tutto esangue se vogliamo viverlo in modo esangue, cara Clodine.
    Pino Puglisi, o Andrea Santoro, o uno qualunque dei nigeriani sgozzati o bruciati OGGI in nome di Cristo:gente che il sangue l’ha dato per davvero.
    Uno qualsiasi dei protagonisti dei fatti di Vangelo raccontati da Luigi:gente che ci ha messo e/o ci mette la vita intera.
    Esangue, parlando con pardon, un par de balle.
    La strada è sempre quella. O lo prendiamo, e allora vedi come finiscono nel pattume la desacralizzazione, il cielo vuoto, la perdita del senso del sacro,la superficialità ecc ecc ecc.Basta un martire, nel senso di testimone, per far camminare il Vangelo qui e adesso.
    O non la si prende, la strada. E allora possiamo anche passare la vita e l’eternità a condolerci con chissà chi, su chissà che e a rimpiangere il perpetuarsi di tradizioni e riti dei bei tempi andati, ma la strada è persa.
    Altroché se siamo chiamati a combattere la buona battaglia: che è quella di dare la vita, però. Nessun’altra.
    Esangue, parlando con pardon, un par de balle.

    14 Giugno, 2013 - 17:56
  285. Giovanni Mandis

    Appunto il Vangelo, nel vangelo non c’è la giustificazione della teoria del gender… C’è il buon ladrone pentito che ammonisce quello non pentito e poi chiede perdono a Cristo innocente Crocifisso, quello che il Vescovo di Roma dice di confessare davanti al mondo.

    14 Giugno, 2013 - 18:17
  286. Sara1

    Piero Angela a quel che so è un divulgatore non uno scienziato.
    Tipo Asimov (per dire).
    Riguardo al gender più che una teoria scientifica è teoria che attiene alla sociologia e alla sfera culturale, perchè scienza dice che uomo è xy e donna xx mentre la teoria del gender dice che questo è ininfluente.
    Appartiene di fatto al mondo postmoderno più che
    al positivismo di Angela (Che infatti mi pare di capire dia maggior peso alla componente genetica dell’omosessualità).
    Poi son teorie appunto, la Chiesa ne tiene conto fino ad un certo punto e si limita a dire che gli atti omosessuali sono disordinati.

    14 Giugno, 2013 - 19:00

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