Perquisizione in Segreteria di Stato e nomina di Pignatone

Tribolato mese d’ottobre in Vaticano. E’ partito martedì uno il “Mese missionario straordinario”, partirà domenica sei il Sinodo dell’Amazzonia, sono già arrivati dal mondo i nuovi cardinali che sabato cinque riceveranno la berretta rossa. Ma già l’uno si è riaffacciata l’ombra del malaffare con una requisizione di documenti e computer addirittura in uffici della Segreteria di Stato. Il due si sono avuti i nomi dei cinque inquisiti. Oggi, tre, è arrivata la nomina di Pignatone a presidente del Tribunale: non resta che scommettere sul valore di questo magistrato perchè qualche pulizia sia fatta. Nei commenti alcuni minimi ragguagli.

5 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Perquisizioni in Segreteria di Stato. “Questa mattina sono state eseguite, presso alcuni Uffici della Prima Sezione della Segreteria di Stato e dell’Autorità di Informazione Finanziaria dello Stato, attività di acquisizione di documenti e apparati elettronici. L’operazione, autorizzata con decreto del Promotore di Giustizia del Tribunale, Gian Piero Milano e dell’Aggiunto Alessandro Diddi, e di cui erano debitamente informati i Superiori, si ricollega alle denunce presentate agli inizi della scorsa estate dall’Istituto per le Opere di Religione e dall’Ufficio del Revisore Generale, riguardanti operazioni finanziarie compiute nel tempo”: così un comunicato del 1° ottobre.

    3 Ottobre, 2019 - 22:49
  2. Luigi Accattoli

    E’ sotto indagine anche l’Aif. Sempre si pensa che la Segreteria di Stato, detta anche Segreteria Papale, sia un luogo di massima serietà e disciplina. Sentire che la Gendarmeria entra in quegli uffici e sequestra carte e computer fa un certo effetto. Molto effetto, direi. Peggio ancora con l’Aif: l’Agenzia di Informazione Finanziaria sarebbe come il vaccino contro il malaffare. E che sarà mai, se lo IOR, che dovrebbe essere controllato dall’Aif, denuncia il controllore? Ovviamente non è detto che il malaffare vi sia: si sospetta che vi sia e dunque si indaga per accertare. I nomi dei sospettati non sono stati dati dalla comunicazione ufficiale ma sono arrivati ai media per “fuga” di un foglio segnaletico della Gendarmeria. Io dunque non li riporto. Mi dispiace che siano stati dati in pasto, ma di più mi dispiace che ancora e sempre il Vaticano venga lambito o travolto dal malaffare.

    3 Ottobre, 2019 - 22:51
  3. Luigi Accattoli

    Pignatone mettiti all’opera. Oggi il papa ha nominato presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano Giuseppe Pignatone, già sostituto procuratore a Caltanissetta e poi procuratore della Repubblica a Reggio Calabria e a Roma. In pensione da maggio. Ha fama d’onesto e severo. Non ha avuto paura delle mafie, non l’avrà dei monsignori. Nella sua nomina vedo un segno di speranza nella penitenza di questi giorni.

    3 Ottobre, 2019 - 22:56
  4. Luigi Accattoli

    Forse sono fatti del 2011. Indiscrezioni raccolte dal settimanale l’Espresso dicono che “le operazioni finanziarie” sospette “compiute nel tempo” – alle quali accenna il comunicato ufficiale – risalirebbero al 2011. Questa data sarà usata sia per difendere Francesco: ancora non era lui il Papa; sia per attaccarlo: pur avendo promesso riforme rigorose e pulizia e trasparenza, siamo al punto di prima della sua elezione. Lascio questo gioco ai più sagaci delle due bandiere. Io mi applico alla penitenza. E confermo la mia vecchia convinzione che il malaffare che alligna in Vaticano sarà debellato solo con la rinuncia – che ritengo ormai matura – all’esercizio della sovranità statuale ordinaria. Metto un link a un testo in cui ho sostenuto questa idea per cattive vicende risalenti al Pontificato di Benedetto:

    http://www.luigiaccattoli.it/blog/collaborazione-a-riviste/serve-una-banca-vaticana/

    L’articolo inkato è del gennaio 2011 e ha questo titolo sempreverde:

    Serve una banca vaticana? Non è la pedofilia ma anche per lo IOR ci vorrebbe un poco di penitenza

    3 Ottobre, 2019 - 23:09
  5. Beppe Zezza

    Fino ad oggi sono venuti a galla i delitti di pedofilia, temo molto di quando si aprirà il vaso di Pandora del malaffare finanziario che coinvolge uomini e organismidella Chiesa

    4 Ottobre, 2019 - 7:49

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