Piccola preghiera per i fratelli dello Sri Lanka

“Signore tu hai un popolo numeroso nello Sri Lanka e noi oggi ti preghiamo per tutto quel tuo popolo a partire dai nostri fratelli di fede che erano con te nel giorno di Pasqua, messi a morte nelle chiese come agnelli”: è l’attacco della piccola preghiera che siamo venuti svolgendo in casa in questi giorni di tribolazione. Nel primo commento il resto dell’invocazione e nel secondo le fonti bibliche di alcune delle parole in essa contenute.

9 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Signore tu hai un popolo numeroso nello Sri Lanka e noi oggi ti preghiamo per quel popolo a partire dai nostri fratelli di fede che erano con te nel giorno di Pasqua, messi a morte nelle chiese come agnelli.

    Ti preghiamo anche per i bambini, gli uomini e le donne di religione buddista e islamica e di nessuna religione che sono morti insieme ai nostri fratelli, travolti dallo stesso Sterminatore. Proteggi chi vive in mezzo ai lupi.

    Ti chiediamo di guardare anche ai violenti e a quanti ne hanno rivendicato il gesto: tocca il loro cuore e liberali dal convincimento islamista che stermina i viventi e confonde gli umani.

    Perdonali Signore perché non sanno quello che fanno. Aiutali a intendere che non c’è creatura più misera di chi si uccide per uccidere.

    Aiuta anche noi che siamo lontani dal luogo del sangue, perché impariamo a difenderci senza odiare, a benedire chi ci maledice e a pregare per coloro che ci combattono. 

    26 Aprile, 2019 - 14:48
  2. Luigi Accattoli

    “Tu hai un popolo numeroso nello Sri Lanka” è parafrasi di Atti 18, 10: “Io ho un popolo numeroso in questa città”.

    Gli “agnelli” pasquali sono quelli di Esodo 12, 3: “Ciascuno si procuri un agnello per famiglia”.

    “Travolti dallo stesso Sterminatore” allude all’Angelo dell’Abisso di Apocalisse 9, 11 “che in ebraico si chiama Abaddon, in greco Sterminatore”.

    “Proteggi chi vive in mezzo ai lupi” è preso dal mandato missionario di Luca 10, 3: “Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”. 

    “Perché non sanno quello che fanno” sono parole di Gesù sulla Croce in Luca 23, 34. 

    “Aiutaci a pregare per coloro che ci combattono” è in obbedienza a Luca 6, 28: “Benedite coloro che vi maledicono. Pregate per coloro che vi trattano male”.

    26 Aprile, 2019 - 14:55
  3. giuseppe di melchiorre

    Caro Luigi, mi permetti di fare un’aggiunta? Eccola:
    In tutte le religioni il sacrificio consiste nell’offrire qualcosa in cambio del favore divino. Con Gesù questo baratto è capovolto: Dio non chiede più agnelli in sacrificio, è Lui che si fa agnello, e sacrifica se stesso; non spezza nessuno, spezza se stesso; non versa il sangue di nessuno, versa il proprio sangue. “Ecco colui che toglie i peccati del mondo.” Lo disse Gesù, infatti.
    I sacrifici animali, ante Christum Natum, sono stati ordinati da Dio per poter realizzare il perdono dei peccati. L’animale serviva come sostituto, ossia moriva al posto del peccatore, ma solo momentaneamente, ed è per questo che i sacrifici venivano offerti ripetutamente. I sacrifici animali, infatti, cessarono quando venne Gesù Cristo. Gesù Cristo è stato il sacrificio sostitutivo perfetto, offerto una volta per tutte (Ebrei 7:27) ed Egli ora è l’unico mediatore tra Dio e l’umanità (1 Timoteo 2:5).
    Perciò i nostri fratelli uccisi nello Sri Lanka non possono essere considerati sacrifici a Dio che assolutamente non li pretende più. I nostri fratelli sono stati povere vittime, martiri involontari. Io spero che i nostri fratelli uccisi, lassù in Paradiso, consapevoli della situazione terrestre perché ne sono stati vittime, preghino per la nostra sicurezza. Luigi, tieni presente che io non parlo “ex cathedra”.
    Un bel saluto, caro Luigi, a te e a tutti.

    26 Aprile, 2019 - 17:00
  4. giuseppe di melchiorre

    Luigi carissimo, ci tengo ad evidenziare, comunque, che mi unisco con tutto il cuore alle vostre preghiere per il nostri fratelli uccisi nello Sri Lanka.
    Li abbraccio in te!… Lieta notte, carissimo!!!…

    26 Aprile, 2019 - 23:10
  5. Beppe Zezza

    A quella di Luigi Vorrei solo aggiungere una ulteriore preghiera : ti chiediamo Signore di concedere ai nostri fratelli cristiani dello Sri Lanka la forza di vincere la paura per continuare a riunirsi a celebrare la Santa Eucarestia, senza la quale la comunità non potrebbe sopravvivere.
    ( Il collegamento cristiani dello Sri Lanka con gli agnelli, lo vedo nel fatto delle “pecore in mezzo ai lupi” . il “farsi agnello” – atteggiamento richiesto ai cristiani nel mondo – è il “sacrificio spirituale santo e gradito a Dio ” del quale parla S.Paolo.)

    27 Aprile, 2019 - 0:20
  6. giuseppe di melchiorre

    I mussulmani non perdonano.
    Infatti nello Sri Lanka, in una base di militanti islamisti. sono stati trovati quindici cadaveri tra cui sei bambini. Sono stati scoperti sul luogo di un feroce scontro armato nella notte sulla costa orientale dello Sri Lanka. A confermarlo, a sei giorni dall’ondata di attentati suicidi che hanno ucciso più di 250 persone, un portavoce militare.
    In Italia invece avviene questo: Per la precisione a Carpi una coppia è stata aggredita da tre stranieri.Tre uomini, due marocchini e un tunisino, sono stati fermati dalla polizia perché ritenuti responsabili dell’aggressione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato. I tre sono accusati di aver derubato e picchiato Rossella Setti e il fidanzato Matteo Polisena.
    Signore Gesù, tu che preferito la tua morte, aiutaci! …
    Agimus Tibi gratias,
    Omnipotens Deus,
    pro universis beneficiis tuis,
    qui vivis et regnas in saecula saeculorum. Amen!…

    27 Aprile, 2019 - 12:04
  7. Paolo Cardoni

    Caro Luigi, grazie per aver condiviso questa splendida preghiera.
    Per una “strana” coincidenza (una mia ricerca personale su Tolkien) mi sono imbattuto in un suo articolo del 2005 dal titolo “Signore torna a manifestarti. Salmo dell’oscurità e del turbamento” (Il Regno Attualità 18/2005 p.647) che a me pare ancora estremamente attuale e attinente al tema. Non so se l’articolo è presente in questo blog.
    http://www.ilregno.it/attualita/2005/18/signore-torna-a-manifestarti-salmo-delloscurita-e-del-turbamento è il link all’articolo originale ma credo sia visibile solo agli abbonati.

    27 Aprile, 2019 - 16:53
  8. Luigi Accattoli

    Paolo ti ringrazio per aver ricordato quel mio testo. Lo si può leggere in una versione leggermente diversa – e successiva – anche qui nel blog:

    http://www.luigiaccattoli.it/blog/antologia-delle-pubblicazioni-2/salmo-dellesultanza-e-della-pena/

    Approfitto dell’occasione per avvertire i visitatori che qui nel blog trovano molto più – diciamo: dieci volte di più – rispetto a quanto non compaia nelle dispute quotidiane: l’antologia di 26 pubblicazioni in volume, centinaia di conferenze, articoli per ogni sorta di gazzette, interviste, prefazioni, fatti di vangelo, aforismi e sortilegi d’ogni specie. Devi solo scorrere le pagine elencate sotto la mia foto. Se vai alla pagina ANTOLOGIA DELLE PUBBLICAZIONI e scendi al 14° titolo, ch’è un mio libretto del 2002, “Dimmi la tua regola di vita. Cinque tracce dell’avventura cristiana nella città mondiale”. Cliccando su di esso, puoi vedere la foto dell’ottima copertina, sotto alla quale trovi elencate le parti che puoi leggere: la Premessa, il Salmo dell’esultanza e della pena, la 4a di copertina, l’indice. Tutto questo senza pagare un euro. Non è straordinario? Altrettanto puoi fare con tutte le 26 pubblicazioni e con le altre “pagine”. Per esempio, in quella intitolata CONFERENZE E DIBATTITI, trovi trovi trovi… vi lascio la sorpresa di ciò che troverete…

    27 Aprile, 2019 - 18:40
  9. Amigoni p. Luigi

    Rif. – Signore tu hai un popolo numeroso

    Ho usato i cinque punti della preghiera di Accattoli alla Messa di stasera (e così sarà per le messe di domani): una parte per la introduzione e una parte come intenzioni della preghiera dei fedeli. Molto efficace.

    27 Aprile, 2019 - 20:53

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