Pisapia sventa un furto d’auto: conosce quell’arte

“Dopo essere stato accusato falsamente da Letizia Moratti di aver favorito un furto d’auto negli anni Settanta, Giuliano Pisapia ha invece effettivamente sventato il furto di un automobile e una tentata rapina”: così racconta il fattaccio il Corsera online. Commento di Pisapia: “Sono il più sveglio che ci sia”. Commento della Moratti: “Conosce quell’arte”. Commento di Umberto Bossi: “Il ladro era un suo elettore”. Commento di Berlusconi: “Ha copiato il mio salto sul predellino”. Commento di Beppe Grillo: “Basta con questa campagna auto-referenziale”.

19 Comments

  1. antonella lignani

    To capita, tot sententiae.

    22 Maggio, 2011 - 9:21
  2. elsa.F

    Basta! Non reggo più questa politica!

    E non reggo più gli ingenui che ancora si illudono che il centro-destra o il centro-sinistra o i centro-ambidestri siano forieri di democrazia e libertà (sic!).

    Dico, ma non e avete viste e sentite abbastanza?

    E’ proprio vero:

    Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com’era, o qualche volta peggiore di come era prima che cominciasse la crociata.

    (Loudun – I diavoli)

    22 Maggio, 2011 - 9:59
  3. antonella lignani

    Sempre in campo di trasporti, non sarebbe meglio interessarsi alla stazione spaziale, a Roberto Vittori (che, a quel che ne so io, ha la famiglia a Città di Castello, non a Sansepolcro) e al papa che ha parlato con gli astronauti? Ci sarà qualcuno, in futuro, che vorrà rubare una stazione spaziale o magari dirottarla?

    22 Maggio, 2011 - 10:17
  4. discepolo

    a Milano botte da orbi fra i fan di Pisapia e quelli della Moratti..
    una donna è finita in ospedale , altri due sono stati aggrediti..Chiunque vinca, sicuramente c’è una grande sconfitta: la civiltà della cortesia .
    Cosa ben più importante delle ideologie politiche.
    MC

    22 Maggio, 2011 - 11:46
  5. antonella lignani

    Caro Luigi, a parte Gesù e Socrate, l’esperienza insegna che più uno scrive più ha possibilità di essere ricordato da posteri. Scripta manent.

    22 Maggio, 2011 - 12:17
  6. Luigi Accattoli

    Antonella etiam scripta in Rete manent?
    Scusa Anto, tu che frequenti la Fondazione Latinitas, mi sai dire come si direbbe in latino Rete, cioè Web?

    22 Maggio, 2011 - 14:19
  7. Gioab

    Caro Luigi dovresti essere felice se ti usano come archivio, significa che avevi qualcosa dentro e che lo hai seminato. Buon per te se germoglia.
    Vedi, te lo dice anche l’Antonella, “scripta manent” ma potresti essere ricordato anche in senso negativo se ciò che hai scritto non è in linea…..
    Mica sono sempre lodi, anzi più spesso critiche….. ma non ti curar di loro dice il saggio, ma guarda e passa. La tua pace tornerà a te se non la meritano.

    22 Maggio, 2011 - 14:23
  8. antonella lignani

    Bene Gioab.

    22 Maggio, 2011 - 14:38
  9. Clodine

    Scandalosa oscena, pornografica e, quella si , veramente VIOLENTA la propaganda elettorale a reti unificate del DUCE BERLUSCONI, il novello Stalin….
    Quell”abuso, quella “politica del terrore”, non solo violenta la libertà , ma arriva come uno schiaffo, un insulto all’intelligenza dei milanesi -un popolo che non si è mai risparmiato, che storicamente si è sempre battuto con le unghie e con i denti per la libertà- fossero pecore belanti incapaci di autodeterminazione…
    Uèè, non siamo in Africa qui è….i milanesi non si fanno prendere per il naso!

    22 Maggio, 2011 - 14:42
  10. Clodine

    (si spera!!!!!)

    22 Maggio, 2011 - 15:47
  11. Beppe

    La miglior mossa del centrodestra sembra essere il trasferimento di due ministeri a Milano!! Da fonte sicura si viene a sapere che si pensa anche di trasferirne uno a Novara, uno a Rimini ed uno a Rovigo (altre città in ballottaggio e da preservare dal pericolo comunista o, peggio ancora, dal pericolo cattocomunista!). Alcuni ben informati sottolineano l’astuzia di queste mosse: se in futuro ci fosse un ballottaggio a Roma, si potrà sempre promettere ai romani di far ritornare i ministeri!

    22 Maggio, 2011 - 16:32
  12. nico

    I commenti riportati da Luigi si commentano da soli…
    nella nostra classe politica tira aria di barzelletta già da un po’.

    22 Maggio, 2011 - 16:48
  13. Leopoldo

    E’ vero la politica sta implodendo, la democrazia in Italia è a rischio, l’illegalità e l’arroganza dei potenti dilagano, ma i candidati non sono tutti uguali e la responsabilità del degrado, specie durante le campagne elettorali, non è indistintamente ed in uguale misura di tutti. Mi dispiace ma non ci casco: altro che “tot capita, tot sententiae”!
    Dei “grillini” è buona l’idea di utilizzare la rete per veicolare l’informazione e superare le barriere della censura. Quanto a Internet come strumento di democrazia diretta, io sostengo la democrazia rappresentativa e nel solco della Costituzione. Dovessero cambiare le cose secondo quanto proposto dal comico Grillo, prepariamoci, per dire, alla reintroduzione in Italia della pena di morte.

    23 Maggio, 2011 - 6:23
  14. mattlar

    L’esilio ad Antigua si avvicina!

    23 Maggio, 2011 - 8:34
  15. Gioab

    @ Leopoldo
    “La democrazia in Italia è a rischio” – In Italia non c’è mai stata !

    La democrazia implica lo sforzo che ciascun votante/elettore deve fare per capire chi possa essere il candidato in grado di realizzare ciò che la sua delega lo metterà in condizione di fare. Implica uno sforzo prima e un impegno poi per il controllo.

    In Italia esiste il voto di scambio, il voto di bandiera, il voto di appartenenza, il voto cattolico, il voto di protesta, il voto dei giovani, dei vecchi, dei pensionati e dei cassaintegrati….e quanti altri se ne possono trovare. Questa non è democrazia, è una specie di divisione in tribù l’un contro l’altra armate e in conflitto permanente non per il benessere generale ma per il privilegio di alcuni. ” Se, però, continuate a mordervi e a divorarvi gli uni gli altri, badate di non annientarvi gli uni gli altri.” ( Galati 5.15)

    La democrazia non prevede lo “spolpamento” del popolo per finanziare benefici anche religiosi e non prevede nemmeno l’inchino dei delegati alle lobby.
    La democrazia è il governo del popolo, ma quando il popolo è bue diventa il governo dei buoi guidati al macello da bovari senza scrupoli.

    23 Maggio, 2011 - 9:43

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