Prendemmo a navigare al riparo di Creta – Atti 27

Stamane abbiamo visto Creta e le rovine di Cnosso a cinque chilometri dalla citta’ di Heraklion, che ai tempi del dominio veneziano si chiamava Candia. Il profilo altero delle donne, la bellezza degli atleti in lotta con i tori, dei gigli e dei delfini in quegli antichi affreschi. L’immagine anche oggi conturbante del Minotauro, umo con la testa di toro,  che ti calamita da uno di quelli. Nessuna lectio su Paolo a Creta, perche’ vi mise piede solo per il maltempo, nel viaggio verso Roma. Ma poi scrisse a Tito, suo discepolo, che aveva avuto da lui l’incarico di fare su quest’isola il lavoro d’apostolo che egli non aveva potuto svolgere: “Per questo ti ho lasciato a Creta perche’ regolassi cio’ che rimane da fare e perche’ stabilissi presbiteri in ogni citta’, secondo le istruzioni che ti ho dato”. A Tito e’ dedicata la splendida chiesa costruita dai veneziani nel XVI secolo, poi divenuta moschea e oggi cattedrale ortodossa di Heraklion. Mi sono seduto sulla soglia di una casa e ho guardato per mezz’ora le sue finestre che sono convincentemente moresche e rinascimentali: meticciato di civilta’!

15 Comments

  1. paula

    Vi ho letto tante volte, ma volevo salutarvi, ora che finalmente posso far parte di questa comunità virtuale. Ho 5 bambini e insieme a loro stiamo scoprendo internet, mi piace leggere quello che commentate da cui traspare vivacità mentale spero di poter partecipare ogni tanto considerando i miei tempi… comunque buone vacanze a tutti (culturali e non…)

    4 Luglio, 2009 - 9:02
  2. Che gran bel viaggio che stai facendo Luigi!
    Io il ‘meticciato di civiltà’ moresco e rinascimentale l’ho visto nella città di Lagos, collocata nel sud del Portogallo, nelle sue fortezze e nel gran numero di magnifiche chiese 🙂

    4 Luglio, 2009 - 10:41
  3. fiorenza

    Fonte di meraviglia è per me questo silenzio del pianerottolo sul viaggio del nostro padrone di casa, quando a me verrebbe da commentarlo all’infinito e mi trattengo solo per non essere invadente. Siete, forse, già partiti tutti anche voi?

    4 Luglio, 2009 - 19:31
  4. fiorenza

    A Creta io non ero andata sulle tracce dei viaggi di Paolo ma su quelle di Dioniso e della Signora del Labirinto. E, però, di labirinto in labirinto, trovai la grotta sacra di Gòrtyna e, proprio là, mi dissero, era morto San Tito, l’evangelizzatore di Creta. Chissà, forse la lettera di Paolo lo raggiune là.
    Là sono i ruderi della antica chiesa o basilica costruita in suo onore. E perciò pensavo che il tuo viaggio, Luigi, ti avesse portato là, nel cuore di Creta e poi, a Festo, indimenticabile. Sì, la chiesa di Heraklion è interessante, ma non quanto, secondo me, quel poco che resta delle innumerevoli chiese e cappelle che i Cretesi innalzarono, una volta convertiti, proprio sugli antichi luoghi sacri: grotte e alture. Luoghi labirintici del mistero.
    Anch’io ricordo la bellezza dei gigli, dei delfini, negli affreschi di Cnosso. Simboli di cui già la Grecia classica aveva smarrito il senso. Forse può capirli meglio un cristiano di un antico greco. Così almeno credo.
    Certo un viaggio a Creta è pericoloso: rischia di prolungarsi all’infinito nella memoria. Rischia, la mente -almeno la mia-, di naufragare là, come la nave di Paolo o come le navi di Menelao che s’infransero contro la rupe a picco sull’acqua all’entrata del porto di Gòrtyna, come racconta l’Odissea.

    4 Luglio, 2009 - 20:12
  5. fiorenza

    Ricordare l’Odissea mi ha fatto tornare in mente questi versi di G. Seferis, che dedico a Luigi e a tutti quelli tra voi che sono in viaggio:
    “La prima cosa che Dio fece è il lungo viaggio;
    e la casa in attesa
    con un fumo celeste
    con un cane invecchiato che aspetta,
    per morire, il ritorno.”

    4 Luglio, 2009 - 20:22
  6. fiorenza

    “Si scatenò contro l’isola un vento d’uragano”. Ma “non temere Paolo…Dio ti ha fatto grazia di tutti i tuoi compagni di navigazione”.
    E adesso dove siete? A Malta? A Siracusa? Già alla volta di Roma?
    Io qui, in attesa del vostro ritorno.

    5 Luglio, 2009 - 9:34
  7. Leonardo

    Intanto, a Roma …: «Il padre di Eluana Englaro, Beppino, prendera’ la tessera del Pd. Ad annunciarlo dal palco della festa del partito a Roma, e’ il terzo candidato alla segreteria, Ignazio Marino» (dal sito di Repubblica).

    Beppino e Marino, per quel che avevo visto di loro in occasione della morte di Eluana, io li avevo già accoppiati.

    5 Luglio, 2009 - 10:39
  8. Fiorenza, tra te e Luigi mi avete fatto venire una gran voglia di fare questo viaggio sulle orme di San Paolo 🙂
    Leonardo, non ti arrabbiare per la politica – non ne vale la pena 😉

    5 Luglio, 2009 - 12:52
  9. Nino

    Mentre il nostro caro e amato ospite veleggia regalandoci racconti per una nuova e originale lectio divina, qui permangono domande cruciali rimaste senza risposta.
    Ipocritamente ignorate o volutamente glissate per ignavia.
    No cara Fiorenza : “Fonte di meraviglia è per me questo silenzio del pianerottolo sul viaggio del nostro padrone di casa, quando a me verrebbe da commentarlo all’infinito e mi trattengo solo per non essere invadente. Siete, forse, già partiti tutti anche voi? “
    Alcuni saranno partiti e ritornati e pronti a ripartire ma pensano che oltre ai commenti al viaggio del caro Luigi, come tu fai e vorresti continuare a fare (per me anche all’infinito se ti fa piacere) non si possa rimanere indifferenti all’apocalisse del secolo che stiamo vivendo in particolare per quanto accade in particolare nel nostro paese dove il pontefice ammonisce sulle ovvietà : “i governi si adoperino per dare lavoro a tutti”; “Non si ripetano tragedie come Viareggio”; A tutti va garantita sicurezza sul lavoro e nella vita quotidiana”). Banalità!
    Giorni fa avevo proposto di affrontare i temi del quotidiano che in ogni caso ci toccano personalmente a prescindere dalla fede o dalle ideologie.
    Insisto, anche se comprendo la difficoltà di molti a scindere il giudizio e le opinioni dal privato delle convinzioni religiose al pubblico del cittadino laico. Evidentemente il percorso sulla strada della libertà di pensiero non condizionato dalle dottrine è cosa ardua, quantomeno lungo da percorrere.
    Lascio agli amici bloggers, alcune tracce per un confronto su temi che a mio avviso pongono sfide impegnative al discernimento, sena nulla voler togliere alle cronache del caro Luigi.

    http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/lettera-farinella/lettera-farinella.html

    http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2009/06/10/AMwQTteC-rescindere_farinella_concordato.shtml

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/19/la-finzione-democratica.html

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/20/il-rispetto-di-ratzinger.html

    X Leonardo
    La risposta al tuo post su Peppino Englaro la puoi leggere nella lettera aperta di don Farinella.
    (non è Vangelo, esattamente come non lo sono i tuoi giudizi/opinioni su questo e su altri temi)

    5 Luglio, 2009 - 17:03
  10. raffaele.savigni

    Se Marino dovesse diventare segretario del PD (ma non credo che avverrà) non lo voterò più. Anche se l’UDC di Casini non mi convince del tutto.Spero in una resipiscenza ed in un avvio del dialogo PD-UDC.

    5 Luglio, 2009 - 17:41
  11. Leonardo

    Non so perché la lettera aperta di “Paolo Farinella, prete” gentilmente segnalatami da Nino dovrebbe essere la risposta al mio precedente messaggino, che d’altronde non conteneva alcuna domanda. Gli ho dato un’occhiata e mi conferma solo nell’impressione che già avevo di quell’uomo.

    5 Luglio, 2009 - 19:15
  12. Leonardo

    “Le” ho dato un’occhiata. (Forse perché dietro la lettera e il suo stile ho creduto di vedere l’uomo).

    5 Luglio, 2009 - 19:17
  13. Leonardo

    Peggio per te, Nino, peggio per te.

    6 Luglio, 2009 - 15:02
  14. Gerry

    Soprattutto per la precedente citazione di “Paolo Farinella, prete”! Per carità, Mancuso parla di questioni serie, controverse nella Chiesa dei nostri anni e fornisce la sua nota interpretazione (a mio parere – e non solo mio – spesso ai limiti dell’eterodossia), ma per favore di politica (?), se questo deve essere il livello, è meglio non parlarne, almeno qui. Non credo manchino arene su cui intervenire.
    Su “Paolo Farinella, prete” e la sua personale liturgia ci sarebbe da discutere, ma è un altro discorso.
    Caro Nino, capisco che il tuo modo “militante” e appassionato di vivere il cristianesimo e (e/o) la politica non possa ammettere cadute di tensione neanche durante l’estate, ma così è la vita, fatta di alternanze di impegno e di riposo, o di riflessione. E’ comunque vero che talvolta ci si adagia un po’ troppo.

    6 Luglio, 2009 - 17:51

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