Qui siete tutti più giovani di me

Oggi ero a un convegno a Loreto – vedi alla pagina CONFERENZE E DIBATTITI – dove si parlava del passaggio dal Rosario elettronico a quello digitale e dove io dovevo svolgere un tema che suonava così: INCONTRARE DIO NELLA RETE. Mi hanno chiesto: che ci può dire dei giovani che frequentano il suo blog? Ho risposto che i miei visitatori sono tutti più giovani di me.

25 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Chi volesse sapere qualcosa della fine questione dibattuta a Loreto guardi qui: http://www.prexcommunion.com/

    19 Novembre, 2009 - 22:38
  2. Ma, sinceramente, Luigi, tu che ne pensi di questi rosari elettronici?
    Io sono perplessa.

    19 Novembre, 2009 - 22:43
  3. Luigi Accattoli

    Mai ne avevo sentito qualcosa prima di oggi. E credo che spontaneamente non mi sarebbe venuto in mente qualcosa di simile. Ma non dico mai di no a chi si ingegna per un buon fine. La campagna di comunicazione dell’iniziativa (attenzione: del Rosario digitale – che è la novità presentata con questo convegno – e non di quello elettronico, già noto) è stata presentata da Fabrizio Caprara, della Saatchi & Saatchi Italia (Agenzia di pubblicità che firma le campagne CEI dell’8 per mille) con questi quattro motti: “Se preghi non sei mai solo“, “Il luogo giusto per pregare è ovunque“, “Il momento giusto per pregare è sempre“, “Il modo giusto per pregare è comunque“. Mi pare detto bene.

    19 Novembre, 2009 - 23:00
  4. plpl8

    Guardo alla mia esperienza. Fruisco molto meglio dei mezzi che mi lasciano libere le mani e la vista : quindi ben vengano le preghiere via digitale sul cellulare, i cd di catechesi da ascoltare in macchina e da regalare (sono sempre apprezzati)…e poi
    sai il passaparola di un link é sempre ben accetto e discreto…
    Ad esempio ora mentro scrivo ho aperta un’altra pagina, ascolto dell’altro.
    Trovo sia fantastico. Poi anche un bel rosario in tasca, che ci ricorda il filo verticale che sostiene tutta la ragnatela, non guasta mai.
    Paolo Pellizari

    19 Novembre, 2009 - 23:24
  5. tonizzo

    Anni fa mi sono occupato di un Rosario elettrico tipo Ipod fabbricato nelle Marche. Penso siano utili supporti, ma certo già nel 1976 De Crescenzo fa dire al suo Bellavista: il Vaticano dovrebbe installare delle macchine a gettoniera: con 50 lire ti confessi a un registratore, altre 50 per la Comunione con l’Ave Maria di Schubert.
    Peraltro vi ricordo che la confessione via messenger non è ancora valida… però secondo me potrebbe avere un futuro.
    Insomma, l’essenziale è la sostanza. Se poi il Rosario è elettronico o no chi se ne frega, a Dio importa secondo voi?

    PS: vin invito a seguire una nota, anzi LA fiera per eccellenza del prodotto religioso e scoprire che esiste un tipo di confessionale ultimo modello con aria condizionata, grata antibatterica (non vi sto prendendo in giro) e quadro comandi per il confessore.

    20 Novembre, 2009 - 0:49
  6. tonizzo

    PS: se volete anche consultare il Breviario elettronico sul vostro PDA, vi segnalo http://www.maranatha.it, che mette d’accordo anche gli amanti del Messale di S. Pio V. Enjoy! 🙂

    20 Novembre, 2009 - 0:53
  7. ps. un saluto particolare a Paolo Pellizari… plpl8

    20 Novembre, 2009 - 9:47
  8. plpl8

    ricambio il graditissimo saluto Simone alias il Moralista

    20 Novembre, 2009 - 10:15
  9. mattlar

    Scusate l’OT, ma la notizia di stamattina del trans della vicenda Marrazzo arso vivo mi mette una gran tristezza. Credo che si debba pregare per lui e per tutte le persone coinvolte nella vicenda specifica e in questi giri, visto che ancora una volta è caduto il velo che nasconde la cruda faccia della morte, che abita nelle apparenze a volte fastose a volte goduriose del potere, dei soldi facili, del sesso.

    20 Novembre, 2009 - 10:23
  10. discepolo

    Sì caro Mattlar” è caduto il velo che nasconde la crusa faccia della morte” come dici poeticamente .. ma purtroppo è morto proprio un testimone scomodo che forse sapeva troppo degli intrecci tra trans e politici o uomini famosi.. è già il secondo morto di questa brutta faccenda.. prima era morto sembra “d’infarto” dopo un overdose il pappone.. quello che sapeva tutto…
    Per un giallista o meglio per uno scrittore di noir che meraviglioso soggetto per un libro.. per un cittadino di una sfortunata e abbietta nazione quale fonte di amarezza e di tristezza.. per un cristiano quale spunto di riflessione sulla caducità del mondo.. per un giornalista.. che manna! vedrete come ci bombarderanno di articoli nei prossimi giorni tutti i vari Novella 2000, Chi ecc.
    Anche secondo me bisognerebbe pregare, ma non col rosario elettronico o digitale, che grandi cazzate !, (scusate la parola) , ma con la mente e col cuore, col cuore soprattutto, quella preghiera silenziosa che gli Esicasti insegnavano ripetuta costantemente .. col cuore.. non c’è bisogno del computer.. Dio non ha creato i computer “a sua immagine” , ha creato i cuori e le menti umane “a sua immagine” non dimentichiamolo

    20 Novembre, 2009 - 11:15
  11. plpl8

    Discepolo, ti basti sapere che sto facendo un grande sforzo per non rispondere a tono alle tue provocazioni.Paolo Pellizzari.

    20 Novembre, 2009 - 12:31
  12. discepolo

    Quali provocazioni caro plpl8 ?’
    e perchè mai dovresti fare uno sforzo per non rispondere?’

    20 Novembre, 2009 - 12:36
  13. discepolo

    A proposito visto che ti firmi con nome e cognome , non voglio essere da meno.
    non sarebbe gentile.
    Cordiali saluti
    Maria Cristina Venturi

    20 Novembre, 2009 - 12:58
  14. plpl8

    Non ce posso crede ! Discepolo una donna ?
    E come potrei ribattere ora ? Cambia totalmente prospettiva 😉

    20 Novembre, 2009 - 14:27
  15. Luigi Accattoli

    Ciao Maria Cristina.

    20 Novembre, 2009 - 14:30
  16. fiorenza

    Discepolo, sono contenta e ti ringrazio molto : qualcosa di indefinibile, di sconcertante nel tuo modo di scrivere (sconcertante nel modo di scrivere di un uomo) fin dall’inizio mi ha fatto peoccupare per te, ma non sapevo mai spiegarmene bene la ragione. Ora si spiega. La verità è sempre liberante. Davvero grazie. E Maria Cristina è proprio un bellissimo nome. Un grande abbraccio.

    20 Novembre, 2009 - 23:57
  17. fiorenza

    Sull’ “oggetto in questione”, come dice il moralista, mi limito a ricordare che cosa scriveva Cristina Campo nel 1965:
    “A Sant’Anselmo è giunta la lebbra (microfoni da per tutto…) ed io non vi metto più piede se non per vedere il buon padre, che non può nulla se non soffrire in silenzio. Spesso vorrei fare qualcosa – la solita tentazione- ma l’azione porterebbe, come sempre, a danni maggiori. Invece dei microfoni dovrebbe andarsene il padre. Quando la chiesa è vuota e oscura vado a vederla. Sento di amarla tanto in quei momenti, con quegli ordigni orrendi che feriscono, offendono le sue pure pareti. Un tempo ci veniva insegnato che ogni chiesa era il Corpo del Salvatore e anche l’utero della Vergine (o felix coeli porta…) Nuovo e sinistro calvario a cui siamo chiamati: non dai nemici ma dagli amici impazziti.”
    (C. Campo, Lettere a Mita, Adelphi 1999, p. 189)

    21 Novembre, 2009 - 0:25
  18. roberto 55

    Posso chiederti, Maria Cristina, il motivo – se vuoi dirlo: è ovvio che mi puoi anche rispondere benissimo che sono “fatti tuoi” – del tuo soprannome ?

    Buona notte.

    Roberto 55

    21 Novembre, 2009 - 1:25
  19. mattlar

    Scoprire che discepolo è donna è sconcertante! Noi… che eravamo abituati a inteloquire con lei con la rozzezza che usiamo tra compari !

    22 Novembre, 2009 - 15:25
  20. ok, discepolo, mi avevi proprio “fregato”… bentrovata Maria Cristina. Allora ti aspetto più spesso su “motividifamiglia”, dove urgono voci femminili…

    ps. un caro saluto a fiorenza (con mio figlio, poi, ho trovato un terreno comune… piccoli progressi)

    23 Novembre, 2009 - 9:35

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