Riprende in casa il marito traditore e accoglie la figlia di lui

Avendo io invitato a narrare qui nel blog storie di Vangelo (vedi post del 9 gennaio), una visitatrice che non si firma me ne ha inviata una bellissima, di una donna che riprende in casa il marito traditore, l’assiste nella malattia e accoglie con festa la figlia da lui avuta con l’amante. Nel primo commento riporto il racconto, nel secondo richiamo un fatto di Vangelo somigliante che avevo narrato nel 2008 e nel terzo metto un riferimento a tali storie di misericordia coniugale fatto da Papa Francesco in “Amoris laetitia”.

12 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Avevo promesso di amarlo. Da più di vent’anni conosco una signora, ora vedova con una figlia adulta e due nipotini. Anni fa il marito ha attraversato una crisi della mezza età dopo che un parente emigrato in Colombia gli aveva magnificato quel Paese e la possibilità di guadagnare bene. L’uomo se ne va laggiù, le cose andavano e mandava soldi alla famiglia. Poi la crisi: il marito incontra una donna più giovane, vanno a convivere e nasce una bambina. L’uomo è fumatore e gli trovano un cancro alla gola. In Colombia le cure sono care, la donna con cui convive l’abbandona portando via la bimba.
    La moglie non ha dubbi e invita il fuggitivo a tornare da lei. A me ha detto: avevo promesso di amarlo “nella buona e nella cattiva sorte” e anche se l’amore era diventato difficile, era pur sempre il mio marito, il padre di mia figlia. L’ha assistito fino alla morte.
    Anni dopo che se n’era andato s’affaccia via internet una ragazza: è la figlia del marito che vorrebbe conoscere la sorella. La mia amica non ha dubbi e le dice di venire a trovarla. La ragazza viene, conosce l’altra figlia del papà, che è felice di scoprire questa sorella che le arriva dall’altra parte del mondo. Poi torna in Colombia. Oggi le tre donne continuano a sentirsi via internet. La mia grande amica dice che è felice così e non si cura delle persone del paese che la prendono in giro perchè vuole bene a quella figlia del suo uomo, venuta a tradimento e adottata a cuore aperto.

    22 Gennaio, 2019 - 21:46
  2. Luigi Accattoli

    Mio padre era perduto ed è stato ritrovato è il titolo che avevo dato a un “fatto di Vangelo” narrato qui nel blog nel 2008. In esso un uomo abbandona la moglie e le due figlie, si stabilisce in una casa di fronte a quella delle donne e lì vive con diverse amanti ma infine tutte l’abbandonano e la moglie lo riprende con sé. La storia è raccontata da una delle figlie, Paola, che riesce a superare la prova e ad accompagnare in essa la mamma e la sorella anche con l’aiuto che riceve dal Movimento dei Focolari. Due particolari parlanti: la figlia che chiede al papà fuggiasco di accompagnarla all’altare quando va sposa e le due sorelle che suonano al campanello del prodigo per gli auguri di Natale.

    http://www.luigiaccattoli.it/blog/cerco-fatti-di-vangelo/9-la-voce-dello-sposo-e-la-voce-della-sposa/mio-padre-era-perduto-ed-e-stato-ritrovato/

    22 Gennaio, 2019 - 21:46
  3. Luigi Accattoli

    Carità coniugale. In “Amoris laetitia” il Papa fa questo riferimento a donne perdonanti e soccorrenti il marito violento dal quale si sono dovute separare:

    A volte ammiro, per esempio, l’atteggiamento di persone che hanno dovuto separarsi dal coniuge per proteggersi dalla violenza fisica, e tuttavia, a causa della carità coniugale che sa andare oltre i sentimenti, sono stati capaci di agire per il suo bene, benché attraverso altri, in momenti di malattia, di sofferenza o di difficoltà. Anche questo è amore malgrado tutto. “Amoris laetitia”, 119.

    22 Gennaio, 2019 - 21:47
  4. Luigi Accattoli

    Visitatori belli raccontatemi storie come queste.

    22 Gennaio, 2019 - 21:47
  5. Anche io potrei raccontare una storia come questa. Tanti anni fa, affittai un appartamentino a una donna rimasta senza casa perché il marito si era presa un’altra compagna. Era molto corretta, viveva della sua pensione. Quando il marito si è ammalato ed è stato abbandonato dalla nuova compagna, è tornata ad assisterlo e lo ha fatto sino alla fine.

    23 Gennaio, 2019 - 11:22
  6. Luigi Accattoli

    Antonella puoi dirci i nomi di lei e di lui? Magari solo i nomi di battesimo. E’ più facile essere grato a qualcuno se ne sai il nome.

    23 Gennaio, 2019 - 11:47
  7. Lei si chiama Elena, di lui non ho mai conosciuto il nome.

    23 Gennaio, 2019 - 13:23
  8. Luigi Accattoli

    Elena è un nome che mi è caro. Ho una cugina, due nipoti, un’amica di Pizza e Vangelo che portano bene questo nome chiaro e leggero.

    23 Gennaio, 2019 - 15:08
  9. Giuliano

    E il contrario (marito lasciato che riaccoglie l’ex compagna), ti risulta?
    Giuliano Neri

    24 Gennaio, 2019 - 13:32
  10. Luigi Accattoli

    Giuliano Neri bentornato: ma ti rendi conto che sono dieci anni che non ti affacci? No Giuliano, non ne conosco. Tu hai qualche storia di quel tipo?

    24 Gennaio, 2019 - 14:29
  11. Giuliano

    Dieci anni? Non avrei mai creduto che l’intervallo fosse così lungo. Davvero internet è implacabile, non lascia margine di errore ai ricordi. Venendo al tema, è proprio perché non mi sovviene nessuna storia in cui chi perdona è il maschio che ti ponevo il quesito. Che noi siamo meno disposti a perdonare? che assistere la donna che ci ha lasciato comporti una ferita troppo profonda per la nostra considerazione di noi stessi? oppure traggo conclusioni affrettate?

    24 Gennaio, 2019 - 15:36
  12. Luigi Accattoli

    Non ho elementi, tranne questo. Essendo molto più alto il numero delle separazioni per iniziativa dell’uomo (94%), la probabilità di un perdono femminile è anch’essa più alta rispetto a quella maschile. Ma di sicuro ci saranno uomini perdonanti. Chi ne conosce, tra i visitatori, ci dia una mano.

    24 Gennaio, 2019 - 16:40

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