Semplicità di Lourdes: “In realtà, basta amare”

In questo santuario di Lourdes, verso il quale i cristiani del mondo intero rivolgono lo sguardo da quando la Vergine Maria vi ha fatto brillare la speranza e l’amore, dando ai malati, ai poveri e ai piccoli il primo posto, siamo invitati a scoprire la semplicità della nostra vocazione: in realtà, basta amare”: così ha parlato Benedetto stasera a conclusione della processione “aux flambeaux”. Altre volte (vedi post del 21 novembre 2007) avevo segnalato la forza con cui papa Ratzinger addita la sostanza del cristianesimo, anzi il cuore dell’umano. Un’altra espressione breve e magistrale ha avuto stasera: “Vivere l’amore cristiano è far entrare la luce di Dio nel mondo e, insieme, indicarne la vera sorgente”. Dedico ai visitatori queste parole forti mentre li assicuro di averli tutti con me qui a Lourdes, dando ai malati il primo posto.

16 Comments

  1. Damiano

    Grazie Luigi per le tue parole.
    Sono stato a Lourdes a giugno e ho ancora vive negli occhi le splendide immagini che ho potuto gustare in quei 5 giorni.
    Una preghiera costante e continua alla Vergine, un culto mariano che andrebbe riscoperto e che io stesso, ahimè, ho spesso trascurato.
    Davvero un luogo eccezionale per l’anima: è davvero incredibile vedere tanti malati sorridere, non se ne incontra uno stanco.
    E ho visto, miracolo dei miracoli, tantissimi ragazzini/e, soprattutto dell’Hospitalitè, dedicarsi all’assistenza e al volontariato.

    13 Settembre, 2008 - 22:55
  2. FABRICIANUS

    Grazie per Luigi, per averci dedicato queste parole forti del Santo Padre.
    E sapere che ci porti con te a Lourdes, rende tutto più sereno e soave. Grazie.

    Salve Regina, mater misericordiae; vita, dulcedo et spes nostra, salve. Ad te clamamus, exsules filii Evae; ad te suspiramus, gementes et flentes in hac lacrimarum valle. Eia ergo, advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte. Et Iesum, benedictum fructum ventris tui, nobis post hoc exsilium ostende. O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.

    Buonanotte.
    F.

    13 Settembre, 2008 - 22:56
  3. Damiano

    Ho seguito su Sat2000 la diretta da Lourdes e rivolgo a Luigi una domanda che da tempo mi frulla nella testa e alla quale lui saprà rispondere visto che ha sperimentato sul campo quello che gli sto per chiedere:

    non credi che con Giovanni Paolo II e adesso con Benedetto XVI, si corra il rischio di una “papa-latria”?
    Mi spiego meglio: non credi che la figura del Papa rischi di oscurare il suo messaggio e ancor più Colui al quale si dovrebbe guardare?
    Il rischio è che i fedeli siano affascinati più dal Vicario che dal Signore (anche se io son ben contento che il Papa sia accolto come una star!).

    13 Settembre, 2008 - 23:00
  4. Sumpontcura

    Un abbraccio a tutti. Se ci protegge Maria, mater misericordiae, non abbiamo più nulla da temere. Et ex corde diligamus nos sincero.

    14 Settembre, 2008 - 8:45
  5. Clodine

    Ti vogliamo bene Sump, Maria è con te e la tua sposa, siamo tutti con voi…

    Ti abbraccio
    Clo

    14 Settembre, 2008 - 11:28
  6. Lea

    C’ero anch’io stamattina alla diretta e ho partecipato e pregato e gustato la bellezza e la solennità.
    Avete notato come i fedeli, giovani e anziani, seguivano i canti in latino sul libretto con molta semplicità e senza difficoltà?
    è solo quesitone di feeling… 😉

    14 Settembre, 2008 - 12:31
  7. FABRICIANUS

    Un abbraccio a Sump e un saluto a tutti…
    Molto intensa la diretta di questa mattina da Lourdes.

    Buona Domenica nel giorno dell’Esaltazione della Santa Croce.

    Ciao Luigi, Clodine, principessa, Lea, Roberto55. Ciao a tutti!
    F.

    14 Settembre, 2008 - 13:48
  8. Luigi Accattoli

    Damiano quel rischio c’è. C’era nei secoli ed è venuto crescendo con la stampa, i viaggi a Roma, la radio, la televisione, i pellegrinaggi dei papi, con internet e con i blog. Decisivo è che cresca la consapevolezza di esso. Mentre scrivo questa risposta alla tua domanda ascolto un avviso in vista della processione eucaristica: “Il Santo Padre si unirà a noi al momento dell’adorazione. Per rispetto del Santissimo si prega di non applaudire e di non gridare al momento del suo arrivo”. Ecco un segno di consapevolezza. Debbo dire che qui a Lourdes tutto mi pare si svolga con proprietà.

    14 Settembre, 2008 - 16:52
  9. principessa

    Ci sono! ci sono! … anche se in ritardo rispetto agli altri giorni.

    Un pensiero particolare a Sump con tutto l’affetto che egli mi conosce. Un abbraccio alle ragazze terribili, a Fabricianus e tutti gli altri.

    Buona serata domenicale ritemprati dalla “bellezza” di Lourdes e dalle parole di Benedetto XVI

    14 Settembre, 2008 - 17:28
  10. Lea

    nell’entusiasmo dei giovani (e dei meno giovani) verso il Papa non vedo un rischio di “papolatria”, ma solo il segno di quanto la gente ha bisogno di punti di riferimento sani saldi e credibili e, in definitiva, di quanta SETE c’è di Cristo…
    Non fa fatica pensare alle folle che si accalcavano al suo passaggio e sentivano i fascino della sua parola… certo da folla anonima, bisogna di ventare popolo, formato da persone che rispondono e accolgono e vivono, ma si sente e si vede che la SETE è tanta!

    Ma la ‘folla’ che si è radunata per gli incontri con il Papa non penso che fosse anonima: abbiamo visto molti cristiani commossi, partecipi e gioiosi

    14 Settembre, 2008 - 18:44
  11. roberto 55

    Buona domenica sera a tutti !

    Che bello, stamane, seguire, virtualmente tutti insieme davanti alla Tv, la Santa Messa celebrata dal Santo Padre a Lourdes e l'”Angelus Domini” !
    “Nessuno è indifferente a Dio”, ha affermato il nostro Papa nell’omelia.
    Due domande per Luigi, la prima “teologica” e la seconda, molto più banalmente, quasi di “gossip”.
    a) nella telecronaca diretta, che ho seguito sugli schermi di RaiUno, di Giuseppe De Carli s’è parlato d’un Pontefice, appunto Benedetto XVI°, che, come dire ?, si sta rivelando, al pari del suo predecessore, “Mariano” come, forse, non ci si immaginava all’inizio (nell’aprile del 2005) del suo Pontificato: ti senti di condividere questa considerazione ?
    b) la conduzione della telecronaca diretta di RaiUno non è stata affidata ad Aldo Maria Valli (che non so nemmeno se fosse stato “inviato” dalla Rai a Lourdes) ma, appunto, a Giuseppe De Carli: è casuale, o, comunque, episodico, oppure è sintomo di qualche prossimo cambiamento nell’ambito di RaiUno ?

    Un caro saluto a voi tutti: godiamoci queste ultime ore di riposo prima dell’inizio, domattina, della nuova settimana lavorativa !

    Roberto 55

    14 Settembre, 2008 - 19:29
  12. Clodine

    La semplicità di quel ” in realtà basta amare” è veramente disarmante! Penso che saper amare nel modo giusto, in tempi contradditori come quello che stiamo vivendo sia veramente molto difficile. Perché se è vero che da un lato c’è una sete di Dio davvero grande, e si avverte, dall’altro non si possono non tener conto le enormi difficoltà che incontriamo nella vita di tutti giorni, quando i nostri buoni propositi cozzano contro il muro dell’arroganza, dell’ingiustizia, dell’insolenza e prepotenza talvolta bruta di coloro che non coltiva dentro se stessi la cultura dell’amore. Eh si,perché l’amore è un dono che va coltivato, curato: questa parola così usata e abusata non è il “volemose bene” che ti segue come l’ombra finchè c’è il sole. L’amore è una cosa seria, che impegna, è una palestra per esercitare quella muscolatura interiore che ti permette di perseguire il bene superndo l’ istinto, il “io” più profondo, la parte egoica di noi la quale si ribella naturalmente a tutto ciò che la contrasta! E’ Dio che inclina il nostro cuore all’amore. Non si può perdonare agli altri se non si perdona se stessi, e si perdona a se stessi se si accetta di essere perdonati da Dio. E’ la logica del cuore: l’amore…Stupenda la figura di Bernardette, questa giovane donna, trasfigurata da Colei che è l’amore per eccellenza…

    Un saluto alle mie amiche terribili ; ) e come dice Roberto: godiamoci queste ultime ore di riposo perché “diman tristezza e noiarecheran l’ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno”.

    Un abbraccio speciale a Sump

    14 Settembre, 2008 - 19:56
  13. FABRICIANUS

    Hai ragione, carissima Clodine: L’amore è una cosa seria, che impegna…è proprio vero.
    Sono d’accordo con te, quando affermi che saper amare nel modo giusto sia veramente difficile, in tempi contradditori come questi.

    Il Dio dell’Amore ci aiuti a crescere nella Santità, Maria vegli su di noi e interceda per noi…

    Solo in Dio riposa l’anima mia;

    da lui la mia salvezza.

    Lui solo è mia rupe e mia salvezza,

    mia roccia di difesa: non potrò vacillare (…) Dal Salmo 61

    Un abbraccio carissima Clodine!
    Ciao a tutti!!
    F.

    14 Settembre, 2008 - 20:15
  14. Lea

    mi unisco alla preghiera di Frabricianus scaturita dalla riflessione di Clodine
    un saluto a tutti!

    14 Settembre, 2008 - 20:51
  15. Luigi Accattoli

    Roberto55: se papa Ratzinger si stia rivelando “mariano” come papa Wojtyla – no, io credo lo sia di meno – ma certo ora lo è di più che al momento dell’elezione – i papi ve ngono modificati dalla paternità che esercitano – Czestochowa, Altoetting, Mariazel, Aparecida, Loreto, Efeso e ora Lourdes e il 19 ottobre Pompei non lasciano indifferente il “pastore” che le visita ad esse guidando il popolo dei credenti.
    Rai1: Aldo Maria Valli aveva condotto la diretta della celebrazione di ieri mattina a Parigi. Egli è qua nel pieno delle sue fuinzioni insieme a Fabio Zavattaro. Valli e Zavattaro sono i vaticanisti del Tg1. De Carli è il direttore di Rai-Vaticano, una struttura collaterale, che divide con il Tg1 le dirette papali.

    14 Settembre, 2008 - 21:07
  16. se posso caro Luigi aggiungerei anche la Madonna di Bonaria a Cagliari, dal cui santuario i Padri Mercedari partivano per darsi in riscatto spesso al posto degli schiavi cristiani… Bella immagine di chi dovrebbero essere i religiosi e i preti di oggi…
    Ma era un’altra la considerazione che volevo fare proprio a partire dalle parole del papa:
    In questo santuario di Lourdes, verso il quale i cristiani del mondo intero rivolgono lo sguardo da quando la Vergine Maria vi ha fatto brillare la speranza e l’amore, donando ai malati, ai poveri e ai piccoli il primo posto, siamo invitati a scoprire la semplicità della nostra vocazione: in realtà, basta amare.

    La Chiesa di oggi, in Francia come nel resto del mondo, annuncia davvero questa vocazione ai Cristiani e al mondo intero?
    O non la carica di quelle che un tempo si chiamavano sovrastrutture?
    Sarei felice se noi tutti predicassimo con forza quel “in realtà, basta amare”.
    Ma vedo spesso un “però” o un “ma” o un “a condizione che”, dopo questa affermazione, che spesso ne sminuisce notevolmente la portata…
    saludus
    Marco don

    15 Settembre, 2008 - 15:19

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