Sentendolo parlar da sé lo giudicò un uomo sincero

Manzoni 16. “Visto finalmente uno che veniva in fretta, pensò che questo, avendo probabilmente qualche affare pressante, gli risponderebbe subito, senz’altre chiacchiere; e sentendolo parlar da sé, giudicò che dovesse essere un uomo sincero. Gli s’accostò, e disse: – di grazia, quel signore, da che parte si va per andare a Bergamo?”: è Renzo in fuga da Milano verso Bergamo e sono io che dai quindici anni – dunque da più di mezzo secolo – mi chiedo come si cavi la sincerità dal parlare tra sé. Nei commenti le mie illazioni.

7 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Uomo solitario. Forse il Manzoni, uomo solitario benché sempre sposato e pieno di figli, amava parlare da sé. Forse da quest’esperienza aveva capito che parlare da soli aiuta a farlo con sincerità.

    7 Agosto, 2015 - 19:58
  2. Luigi Accattoli

    Ad alta voce. Chi macchina un qualche imbroglio va silenzioso alla sua macchinazione. Chi dice ad alta voce quello che pensa o fa, non tesse imbrogli.

    7 Agosto, 2015 - 19:59
  3. Luigi Accattoli

    A ogni uomo un soldo. Il protagonista del romanzo di Bruce Marshall “A ogni uomo un soldo” così argomenta in lode del parlare da soli: “Parlo da solo per due ragioni: perché mi piace parlare con le persone intelligenti e perché mi piace sentir parlare le persone intelligenti”.

    7 Agosto, 2015 - 19:59
  4. Luigi Accattoli

    Capitolo campestre. Da questo capitolo campestre e quasi sereno del romanzo, segnalo un secondo pizzico di parole sveglie: “Un altro studio penoso era quello di far sull’avvenire un disegno che gli potesse piacere: quelli che non erano in aria, eran tutti malinconici”. Lo studio di Renzo è parabola d’ognuno: tutti siamo qua a fare in modo che la vita ci piaccia, e andiamo per l’aria e appena scendiamo facilmente incappiamo nella malinconia.

    7 Agosto, 2015 - 20:00
  5. Claudia Floris/Leo

    -Solitario è ogni cespuglio e pietra,
    nessun albero vede gli altri,
    ognuno è solo-
    Recita Herman Hesse
    E Quasimodo …
    -Ognuno sta solo nel cuore della terra
    trafitto da un raggio di sole
    ed è già sera-

    8 Agosto, 2015 - 6:32
  6. Qui si chiama “sounding board” , ovvero tavola di risonanza, e spesso lo si fa con un amico stretto.
    Non avendo nessuno con cui farlo, parlo spesso con me stessa, perchè, ascoltando la propria voce forse i pensieri assumono un significato maggiore e prendono consistenza attraverso le parole. Non so se questo faccia di me una persona sincera. Sicuramente ne fa una persona cauta, prudente e che cerca di stare con i piedi per terra.E altrettanto certamente sarebbe stupido non essere onesti neppure con se stessi,dopo che la vita ti fa indossare maschere in ogni situazione.

    9 Agosto, 2015 - 5:04
  7. giorgio

    …sentendolo parlar da sé, giudicò che dovesse essere un uomo sincero…

    Jannacci ne ha fatto un povero diavolo di quello che parlava da solo,Manzoni invece lo elogia attraverso il Renzo-pensiero.
    Meglio Manzoni. Ma Jannacci interpreta il pensiero della massa.
    Cosi e’ il mondo.

    9 Agosto, 2015 - 15:50

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