Sono stato all’Expo e ne ho da raccontare

Sono stato all’Expo, non mi sono perso e non sono neanche svenuto per il caldo. Ne ho da raccontare, ma per ora mi fermo al Padiglione Zero, il più bello a mio sentore. E alla scritta che campeggia sulla parete d’ingresso, presa da Plinio il Vecchio: Divinus halitus terrae, che vuol dire “il divino respiro della terra”. Tra gli effetti speciali delle sue sette sale mi hanno divertito quelli della giara che puoi attraversare al centro di un allestimento dedicato alla “conservazione del cibo”. C’era fila ma ho voluto andarci in omaggio a Zi’ Dima Li Casi che in una giara del Pirandello s’imprigionò da solo. Dopo entrato vedi precipitarti addosso, dall’alto, una cascata di olive, o lupini, o lenticchie e i bimbi gridano e un gruppo di Down ne sono felici e non vogliono più uscire. Anche i custodi del padiglione ridono e ridono.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ero con un amico dotato di macchina che mi ha fatto foto su foto. Uno dei prossimi giorni le metto. Così chi non è andato e non andrà, qualcosa quasi vedrà.

    7 Giugno, 2015 - 23:37
  2. Claudia Floris/Leo

    anche io, curiosissima di vedere…

    8 Giugno, 2015 - 7:53
  3. Sara1

    Io vorrei andarci ma la vedo dura.

    8 Giugno, 2015 - 11:11
  4. Luigi, se passi in Sicilia quest’estate andiamo a Santo Stefano di Camastra, da dove venne la giara di Pirandello. C’è anche il santuario del Letto Santo

    8 Giugno, 2015 - 17:17

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