Sto con Ceccanti che sceglie Renzi

Da pisano mi è stato difficile scegliere un fiorentino. Una volta superato questo ostacolo ce ne sono stati altri due, che però ho trasformato in raccomandazioni al candidato. La prima è: attenzione ai toni, guidare una coalizione che ha per perno un partito nato da soli cinque anni è impresa che si può perseguire solo con un uso della prudenza pari all’audacia. In secondo luogo non confondere la battaglia alle idee passatiste con una questione generazionale“: così il senatore Stefano Ceccanti in un articolo pubblicato oggi sull’Unità che si può leggere nel suo sito: Scelgo Matteo con qualche raccomandazione.

277 Comments

  1. marcello.n

    Cosa suggerire a Renzi …

    Tempo fa, quando ancora assumevo del personale, avevamo dei criteri sviluppati da specialisti per fare le valutazioni dei candidati, che prevedevano una soglia sotto la quale proprio non si assume, e poi avanti con una graduatoria.

    Proviamo a definire cosa chiediamo al candidato a governarci, senza pensare a nessuno di specifico, che altrimenti potremmo non essere condizionati.

    1) Titolo di studio
    Per posti impegnativi, i nostri candidate o avevano un titolo di studio adatto o dovevano in qualche altro modo convincerci che conoscevano le principali discipline necessarie, ovviamente secondo la posizione, il grado eccetera.
    Direi che la laurea in scienze politiche, mix di storia, economia, tecniche di governo ed altri elementi utili potrebbe andare bene, magari con un master. Normalmente si chiede molto di più per posizioni molto meno importanti.

    2) Curriculum professionale
    Fondamentale soprattutto quando manca un titolo di studio. Da valutare con cura, indicatore delle capacità complessive e di tante altre cose.

    3) Capacità di rappresentanza internazionale, che oltre al galateo e qualche lingua, comprende soprattutto la capacità di discutere e sostenere i nostri temi in ambito internazionale con la giusta competenza e forma, che, uniche, possono dare autorevolezza e credibilità.
    Da noi certe volte serviva, per gli uomini di marketing ed i contrattualisti, figuriamoci per un capo di governo al giorno d’oggi, dove si parla ormai prevalentemente in termini globali.

    4) Leadership (difficilmente traducibile in italiano)
    Certamente nel nostro caso è importante, visto quante persone deve mettere d’accordo.

    5) Come si comporterebbe se assunto (leggi eletto), quali idee?
    Il famoso programma, per esperienza conta molto, anche se poi non sempre viene mantenuto, ma può servire anche a capire tante altre cose.

    6) Lealtà verso l’azienda, nel nostro caso senso del sociale, visto che i suoi reali datori di lavoro sono i cittadini. Forse l’argomento più importante ed anche il più difficile da valutare: significa capire e mettere onestamente in atto quanto è meglio per la comunità.

    Da noi, quando la carica era veramente importante, si andava da un cacciatore di teste, impossibile nel nostro caso.
    Sono stati versati fiumi di inchiostro sul tema della valutazione dei candidati, il bello è che alcuni punti di fondo sono comuni per tutte le posizioni, per tutte le specializzazioni.

    Proviamo a completare questi criteri di valutazione, se non altro potrebbero rendere mano caotici eventuali dibatti successivi.

    E poi cominciamo a fare delle graduatorie. Sembra facile fare gli elettori !

    PS: so che non è praticamente impossibile fare quanto detto.
    Personalmente ho trovato che la conclusione finale non si può mai basare su di una valutazione matematica, e parlo di posizioni infinitamente meno impegnative.
    Però il valutare i vari punti, magari modificandoli, pesandoli diversamente, mi ha sempre dato almeno degli spunti.

    22 Ottobre, 2012 - 20:58
  2. marcello.n

    Scusate, all’inizio (2o paragrafo) c’è un “non” di troppo.

    22 Ottobre, 2012 - 21:02
  3. Federico B.

    Renzi ogni due per tre afferma di essere cristiano e cattolico. Bene, bravo.
    Quando però si scende nel particolare, nei programmi, nell’elenco delle priorità, risponde esattamente come un qualsiasi altro candidato della sinistra (e sui valori non negoziabili di solito non risponde).
    Il mio suggerimento a lui e ai suoi elettori è di essere coerenti.
    Se Renzi vuole insistere a presentarsi come un cattolico praticante si sforzi di farsi testimone credibile dei valori cattolci, a partire dalla difesa della vita, dal concepimento alla fine naturale, e della famiglia fondata sul matrimonio.
    Insomma prenda le distanze dalla famosa carta di intenti del PD e degli alleati progressisti.
    Se preferisce occuparsidi altro, rappresentare l’antipolitica, la rottamazione, il nuovo, quello che vuole… lo faccia pure, avrà magai anche la nostra stima, ma eviti di presentarsi come cattolico.
    Finora la campagna elettorale di Renzi (come ovviamente quelle di Bersani e Vendola) ha confermato che essere cattolici e di sinistra è un ossimoro.

    22 Ottobre, 2012 - 23:00
  4. Prima i valori,
    poi le persone !

    Già,
    sono quegli stessi che in nome di valori/dottrine/verità,
    hanno ucciso/torturato/squartato persone
    lungo i secoli della storia.

    I soliti religiosi che hanno perseguitato Gesù !

    Per quei religiosi era più importante il valore della Tradizione/legge
    che la persona di Gesù,
    tanto da assassinarlo.

    22 Ottobre, 2012 - 23:24
  5. Renzi cattolico ? embè !

    Erano cattolici anche Hitler, Mussolini, Franco, Pinochet,…
    era cristiano ortodosso anche Stalin,
    è’ cristiano ortodosso il dittatore Putin

    sono cattolici
    Lusi,
    Fiorito,
    Penati,
    Berlusconi,
    Scilipoti,

    non mi pare che esista una patente di identità da cattolico
    che magari qualcuno pensa si possa ritirare.

    Ci sono cattolici di destra e sinistra,
    ci sono cattolici stronzi o quacquaraquà,

    esiste anche un tribunale che ritira la patente di cattolico ?

    Fatecelo sapere !

    22 Ottobre, 2012 - 23:31
  6. Giorgio Licini

    Appunto! Un eventuale Primo Ministro guida un paese per sua natura pluralista. Mica una diocesi. Deve essere coerente e sincero col suo credo personale (politico, religioso e sociale) e secondo me ha anche diritto a promuoverlo per quanto gli e’ possibile. Poi pero’ in democrazia vale la legge della maggioranza. Inevitabilmente anche quando e’ sbagliata e le conseguenze che si profilano sono molto dolorose.

    23 Ottobre, 2012 - 0:22
  7. marcello.n

    Mi pare che, al giorno d’oggi e per seguire quello che penso sia un concetto anche della chiesa cattolica, lo stato non deve/può essere confessionale.
    Pensate che uno stato confessionale e cattolico dovrebbe ripristinare o introdurre i reati di: adulterio, divorzio, aborto, relazioni prematrimoniali, e perfino il reato di uso di anticoncezionali.
    Almeno il reato di omissione di soccorso è rimasto, e vuol dire già qualcosa.

    Il nostro stato, tra l’altro, riconosce già alcune altre religioni.

    Destra e sinistra: la destra difende alcuni importantissimi principi base, es. diritto alla vita eccetera, ma non penso proprio che programmi di reintrodurre i reati di cui sopra.
    Tendenzialmente appoggia il capitale, come tale e piuttosto libero.

    La sinistra riconosce meglio il sociale, la cura dei poveri eccetera, ed anche lei, ovviamente, non si sogna di reintrodurre certi reati.

    Mi pare che di parlamentari cattolici più o meno veri ce ne siano a destra ed a sinistra, stranamente l’ultimo premier politico praticante era a sinistra. Anche l’attuale premier tecnico è praticante.
    Quindi credo che la posizione giusta sia quella di Giorgio Licini, che mette in risalto cosa vuol dire democrazia.

    Ogni religione ha come primo dovere convincere le persone che con il suo credo si vive meglio.
    E’ quindi la religione che se non vuole divorzi e tante altre cose, deve far sì che il numero dei suoi adepti cresca sempre più.
    No mi pare che – almeno sino ad oggi – ci siano imposizioni dello stato che costringano a divorziare o altro, è solo permesso.

    Mi sembra quini inutile dibattere su quale candidato si qualifichi cattolico o meno, nel blog vi sono già tanti post in questo senso.

    Per questo, più che guardare a come si professano candidati, guarderei ai loro programmi, a quelli degli alleati e ad altre loro caratteristiche, pur sapendo che anche questi elementi sono pe lo meno fluidi, ma non abbiamo molto di più.

    Non è facile decidere ora, a bocce tutt’altro che ferme, e speriamo che si fermino in tempo.

    23 Ottobre, 2012 - 8:23
  8. Giorgio Licini

    “Destra e sinistra: la destra difende alcuni importantissimi principi base, es. diritto alla vita eccetera… La sinistra riconosce meglio il sociale, la cura dei poveri eccetera”. Concordo in linea di massima, ma credo che i distinguo non siano di poco conto su entrambi i fronti. Prendiamo due soli due casi e in relazione alla sinistra (verso la quale io di per se’ propendo): Italia e America. Penso che per il nostro paese la sintesi di cui sopra, se riferita strettamente alla politica, si applichi tutt’alpiu’ solo fino all’epoca pre-Craxi. America: sento dire che i cattolici (compreso l’episcopato) erano a grande maggioranza e compattri con i “democratici” (eccetto forse gli agricoltori) fino all’emergere dei problemi moderni: divorzio, ma soprattutto aborto. A questo punto la sinistra, pur distinguendosi nella “cura dei poveri” e dei deboli (e in tante altre giuste cause), non arriva ad includere nelle sue preoccupazioni i non nati, che poi sono i piu’ vulnerabili e i piu’ poveri di tutti… D’altra parte, qualcuno dira’, otto anni di Bush anti-abortista non hanno comunque mosso la barra nella societa’ e nella politica in America… Gran problemi! Da affrontare appunto, a mio parere, in modo rigorosamente democratico! E senza esclusione di colpi vigorosi, ma onesti quando si tratta della VITA dei piu’ deboli e poveri di tutti; che, come sappiamo, vengono tuttavia salvati piu’ dalla mobilitazione e dal sacrificio dei buoni che dalla legislazione in vigore, sempre fredda e aggirabile.

    23 Ottobre, 2012 - 9:32
  9. Federico B.

    Tirare in ballo il fondamentalismo e lo stato confessionale significa, come al solito, cambiare il discorso, annacquare la questione e soprassedere per carità di patria (di partito).
    La questione è la coerenza. Ci sono cattolici coerenti e cattolici non coerenti.
    Presentarsi come cattolici e poi sostenere le unioni civili simil-matrimoniali dei gay, il testamento biologico, la fecondazione assistita eterologa e magari limitare l’obiezione di coscienza sulla L. 194 (tutte perle della carta di intenti del PD) è indice di una profonda incoerenza.
    E i cattolici di sinistra, chi più, chi meno, sono tutti nella stessa situazione, compreso l’ultimo ex premier praticante Prodi, che si faceva intervistare a braccetto della moglie sul sagrato della sua parrocchia di Bologna..

    Sostenere che ci sia qualcuno che mette “prima i valori e poi le persone” è scorretto e falso. I valori non negoziabili e la tutela della vita non sono slogan, ma il disperato tentativo di tutelare i più deboli, gli indifesi come Eluana Englaro. Persone vere, non parole. Le parole vuote e false sono quelle che si riferiscono ai c.d. diritti civili e alle menzogne che quotidianamente sono diffuse per alimentare una cultura della morte: ai tempi del referendum del 2005 sulla legge 40 (che il PD vuole modificare, alla faccia del referendum e nella completa indifferenza dei cattolici di quel partito, eletti ed elettori) si diceva che impedire la ricerca sulle cellule staminali embrionali (che comporta la morte degli embrioni, esseri umani come noi) significava calpestare il diritto alla salute, non curare gli ammalati, INVECE ha portato la ricerca a sviluppare nuove tecniche, più efficaci, sulle cellule stesse dei pazienti, cellule adulte che si ricavano dal sangue e dal midollo del paziente stesso e non danno problemi di rigetto. I DS, la sinistra e i radicali hanno fatto intere campagne sulle bugie, solo per motivi ideologici, disprezzando la vita delle persone. E adesso pretendete di fare la morale agli altri e di venirci a insegnare che prima vengono le persone e poi i valori?
    Ma va là! Senza il rispetto del diritto alla vita, non c’è tutela delle persone, a partire da coloro che non possono difendersi.

    Ancora una volta nessuno riesce a smentire che essere coerentemente cattolici in questa attuale sinistra italiana, così profondamente e apertamente laicista e anticlericale, è un ossimoro.

    23 Ottobre, 2012 - 9:48
  10. Federico B.

    Che la sinistra italiana di Bersani sia attenta al “sociale” è tutto da dimostrare: è attenta ai privilegi e alla casta protetta dalla CGIL. Ricordate il famoso “gradino” della riforma della pensioni di Maroni del 2004? Venne dipinto come “ingiusto e iniquo”, ma riguardava pochi pensionandi e avrebbe fatto risparmiare una barcata di soldi. La sinistra sensibile a quel privilegio poi ha dovuto massacrare gli italiani con il decreto “salvaitalia”. Attenti al sociale?

    @Licini,
    gli accordi europei non consentono grandi spazi di manovra al futuro governo italiano per quanto riguarda finanziamenti e stato sociale. La sinistra metterà una patrimoniale, finendo di prosciugare i risparmiatori, e la destra cercherà di ridurre o di togliere l’IMU a costo di qualche uleriore taglio a qualche presunto spreco. Tutto qui.
    La differenza sarà data dalla questione dei valori eticamente sensibili (i diritti civili, per dirlo con le sinistre): matrimoni dei gay (e conseguente “diritto” di adozione e di accedere alla fecondazione assistita), eutanasia, bioetica e aborto. Su questo dovremmo decidere e schierarci, senza cercare facili alibi.
    Per questo vorrei che Renzi e i cattolici del PD prendessero posizione una buona volta, senza sminuire i valori non negoziabili e senza eludere il problema come una questione marginale di coscienza.
    Non è questione di leggi più o meno “fredde”, ma di quale visione della società, della famiglia e della dignità delle persone la politica vuole proporre e si candida a promuovere.

    23 Ottobre, 2012 - 10:42
  11. FABRICIANUS

    @FedericoB

    In corsivo trovi ciò che vi è scritto, nella Carta di Intenti del CentroSinistra sui diritti…
    Dove sono quelle che tu definisci “perle” nel post delle 09.48? (Fatta eccezione delle Unioni Civili che, vi sono)

    Il principio della dignità inviolabile della persona e il rispetto dei diritti umani fondamentali sono la cornice generale entro cui trovano posto tutte le nostre scelte di programma.
    In particolare, noi ci sentiamo al fianco della lotta di popoli interi per la difesa dei diritti umani, a iniziare da quelli delle donne. Crediamo sia compito dei democratici e dei progressisti affermare l’indivisibilità dei diritti -politici, civili e sociali- e di farlo valorizzando il principio costituzionale della laicità dello Stato.
    Nel nostro caso questo significa l’impegno a perseguire il contrasto verso ogni violenza contro le donne, un fenomeno che affonda le sue radici in modelli inaccettabili del rapporto tra i generi e che costituisce una vera e propria violazione dei diritti umani.
    Sul piano dei diritti di cittadinanza l’Italia attende da troppo tempo una legge semplice ma irrinunciabile: un bambino, figlio d’immigrati, nato e cresciuto in Italia, è un cittadino italiano. L’approvazione di questa norma sarà simbolicamente il primo atto che ci proponiamo di compiere nella prossima legislatura.
    Daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte costituzionale, per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico. È inoltre urgente una legge contro l’omofobia.
    Siamo per il rispetto della vita umana e quindi vogliamo che la condizione dei detenuti sia rispettosa della Costituzione.

    23 Ottobre, 2012 - 12:14
  12. Sarebbe possibile porgere qualche breve domanda su temi filosofico-letterari al mio sindaco?
    C’è qualche giornalista che faccia domande di tal fatta?
    Giusto così, per cambiare…

    23 Ottobre, 2012 - 12:23
  13. FABRICIANUS

    Doverosa una precisazione: ho sbagliato e chiedo scusa a FedericoB.
    I temi da lui indicati, vi sono nella Carta Di Intenti del CentroSinistra.

    23 Ottobre, 2012 - 12:38
  14. Leopoldo

    Mi chiedevo come mai la parole “valori non negoziabili” tanto spesso usate da Federico mi suscitassero un moto di sincera repulsione. Pensavo che una risposta a questa domanda avrebbe contribuito a rasserenarmi e a non partire con la lancia in resta contro di lui e contro coloro che come lui la pensano. In parte ci sono riuscito e, per una volta, me ne compiaccio. Il fatto è che “non negoziabili” ha come sottotesto “io sono depositario, magari in quanto aderente ad una fede, della verità assoluta”. Poiché sono convinto che la verità assoluta non esista, questo è il primo motivo. Il secondo è che, proprio in nome di quegli stessi valori (la vita, la dignità, la libertà), io sono per la regolamentazione dell’interruzione volontaria della gravidanza, per il divorzio, per la fecondazione assistita, per il riconoscimento delle coppie omosessuali eccetera. Ciò comporta la sgradevole impressione che Federico menta quando invoca valori condivisi per affermare il contrario di ciò che io penso. A tacer del fatto che la posizione della Chiesa su tali questioni è, per ciò che mi riguarda, antievangelica e di ostacolo alla costruzione di una società che possa dirsi civile. In realtà, Federico non mente. Egli è semplicemente espressione di un orientamento, culturale prima che politico, che io non condivido, se non in parte (su alcune cose possiamo essere d’accordo). Si ragiona per questo e si vota, anche, per questo. Del resto, per l’idea che mi sono fatto della vita, non è colpa sua se la pensa così e non è colpa mia se la penso diversamente. Naturalmente parlo di Federico per riferirmi anche a tutti coloro che sono sulle sue posizioni.

    23 Ottobre, 2012 - 12:44
  15. Federico B.

    @Fabricianus,
    certo che ci sono, queste cose non mi sfuggono. Mi spiace che un cattolico praticante e scrupoloso come certamente sei tu non abbia dato fino ad ora la giusta attenzione a questi temi e alle soluzioni proposte dagli intenti del PD.
    E mi interessa sapere un’altra cosa: tu Fabricianus cosa farai, sottoscriverai per disciplina di partito?

    23 Ottobre, 2012 - 13:34
  16. Federico scrive: “La sinistra metterà una patrimoniale”

    Beata ingenuita! Se lo facesse la voterei.
    Ma, non la farà, fidati non la farà!
    Non rientra nei “programmi” e “sigh” nemmeno nelle loro idee… che è peggio…
    L’identità collettiva che hanno costruito e che si spaccia per “sinistra” è comunque C A P I T A L I S T A.
    Quindi da dx o da sx che sia, c’è da aspettarsi solo il massacro sociale dei ceti meno abbienti, e l’aumentare delle discriminazioni sociali ed economiche.
    Troppi “troppo poveri” e pochi “molto ricchi”, è questa l’identità collettiva che impone il futuro.
    Il “capitale” innanzi tutto…

    23 Ottobre, 2012 - 13:35
  17. Agli esperti chiedo di delucidarmi se nel programma della cosidetta “sinistra” rientra una tassa patrimoniale con dragaggio anche su conti correnti, depositi e titoli.
    Siate onesti, rispondetemi…

    23 Ottobre, 2012 - 13:44
  18. Federico B.

    @Leopoldo,
    si parla di valori condivisi da chi si professa cattolico, non da tutti. E’ difficile mettere insieme il diavolo e l’acqua santa, come dimostra con evidenza l’esperimento del PD… (Ma forse lì l’acqua non è poi così santa come vogliono farci credere).
    Se sei, come mi pare di aver capito, un laico, capisco bene che tu non creda in una Verità rivelata e che tu non condivida i valori e le posizioni della Chiesa Cattolica. Non ho mica la pretesa di convincere te: ognuno ha le sue ragioni e il dibattito tra diverse posizioni porterà a soluzioni maggioritarie, che forse non saranno mai condivise da tutti ma perlomeno sono democratiche. Ognuno farà la propria “battaglia”, e se permetti io darò il mio contributo, coerentemente con la mia storia e con quello che credo sia il bene per l’Italia.
    Quello che mi irrita è l’ipocrisia e l’incoerenza di chi si presenta come cattolico e poi dimentica cosa questa professione implica. Il rispetto e la promozione dei c.d. valori non negoziabili sono questioni veramente vitali ed ineludibili. E oltretutto estremamente urgenti, assolutamente prioritari. Il Papa ha usato l’espressione “irrinunciabili”. E come si può allora decidere superficialmente, per mere convenienze di partito, per soddisfare qualche ambizione politica, RINUNCIARE e NEGOZIARE il diritto alla vita, il diritto ad avere una famiglia formata da un padre e da una madre, il diritto di vivere in uno Stato che non tollera abusi inaccettabili nei confronti dei soggetti più indifesi?

    23 Ottobre, 2012 - 13:50
  19. Nino

    Molti degli amici del blog si affannano con tenacia ma inutilmente, dico io, a convertire, a far ragionare, postfascisti, testimoni di Geova, opusdeini, ciellini, levbvriani, legionari,clericali, papisti.

    Rilassatevi, c’è nulla da fare contro certe vocazioni, certe accolite, certi club.
    Pensate che le finanziano pure, e in alcuni casi gli trasferiscono in eredità, già in vita ,interi patromoni in cambio di una vita di comunità.

    23 Ottobre, 2012 - 14:32
  20. Federico B.

    O Nino, quanta apertura mentale, tolleranza e rispetto per le opinioni altrui!
    Meno male che c’è gente come te…

    23 Ottobre, 2012 - 15:00
  21. FABRICIANUS

    @federicoB

    Parteciperò alle primarie e voterò Bersani, rispettando il Regolamento e, quindi firmando l’appello al sostegno del CentroSinistra e di conseguenza riconoscendo la Carta di Intenti del CentroSinistra, come tutti i cattolici (molti) e non cattolici ( altrettanto tanti) i quali parteciperanno alle primarie

    Qui sotto il punto riguardante i c.d. “valori non negoziabili” nella Carta di Intenti del CS

    Per noi libertà è anzitutto la possibilità concreta per le giovani generazioni di costruire il proprio progetto di vita e realizzare le proprie vocazioni. Il nostro progetto non sarà retoricamente per i giovani, ma dovrà essere soprattutto di giovani. Quegli stessi che oggi, pur ricchi di talento ed energie, trovano le strade sbarrate e sono sistematicamente esclusi.
    Il tema del merito non può essere contrapposto a quello dell’eguaglianza delle opportunità. Libertà dei progetti di vita e valorizzazione del merito sono i presupposti di una società più aperta ed eguale. Attraverso l’introduzione di misure più incisive, ciò deve valere nel campo delle professioni, della scuola e dell’università, dell’amministrazione pubblica e dell’impresa privata. Negli anni del berlusconismo l’appello alla libertà è stato utilizzato a difesa di privilegi e vantaggi privati. Noi vogliamo liberare le energie della creatività e del merito individuale contro le chiusure corporative e familistiche della società italiana.
    Consideriamo essenziali il rispetto della libertà e della responsabilità delle donne. Occorre superare gli aspetti giuridicamente insostenibili della legge 40 in materia di procreazione assistita e garantire piena applicazione alla legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza.
    Su temi che riguardano la vita e morte delle persone, la politica deve coltivare il senso del proprio limite e il legislatore deve intervenire sempre sulla base di un principio di cautela e di laicità del diritto. Per evitare i guasti di un pericoloso “bipolarismo etico” che la destra ha perseguito in questi anni, è necessario assumere come riferimento i principi scolpiti nella prima parte della nostra Costituzione e, a partire da quelli, procedere alla ricerca di punti di equilibrio condivisi, fatte salve la libertà di coscienza e l’inviolabilità della persona nella sua dignità.

    E’ superfluo sottolineare come ci troviamo di fronte a degli Intenti, tutto sarà poi ampiamente discusso e approfondito dal nuovo Parlamento e dal nuovo Governo

    23 Ottobre, 2012 - 15:02
  22. Se ne potrebbe avere un poco di questa “Carta di Intenti del CS”.
    Potrebbe essermi utile alla bisogna… viaggio spesso e nun se po’ mai sape’.

    A proposito ma nella famosa “carta” -che immagino ben arrotolata…- c’è l’intento della patrimoniale?
    Perchè nessuno mi risponde?
    Patrimoniale, uhuh…
    c’è nessuno qui?

    Parole parole parole, parole parole parole, parole parole parole…

    23 Ottobre, 2012 - 15:15
  23. Per noi libertà è anzitutto la possibilità concreta per le giovani generazioni di costruire il proprio progetto di vita e realizzare le proprie vocazioni.
    [Con i Co.co.co, i chicchiricchi i cuccucu, i giovani al massimo che possono aspirare è alla schiavitù istituzionalizzata].

    Il nostro progetto non sarà retoricamente per i giovani, ma dovrà essere soprattutto di giovani. Quegli stessi che oggi, pur ricchi di talento ed energie, trovano le strade sbarrate e sono sistematicamente esclusi.
    [Si, esclusi dal sistema creato dai partiti..]

    ll tema del merito non può essere contrapposto a quello dell’eguaglianza delle opportunità. Libertà dei progetti di vita e valorizzazione del merito sono i presupposti di una società più aperta ed eguale.
    [mi ricorda vagamente Orwell…]

    Attraverso l’introduzione di misure più incisive, ciò deve valere nel campo delle professioni, della scuola e dell’università, dell’amministrazione pubblica e dell’impresa privata.
    [E negli anni che siete stati a governo (fine ’90 inizio 2000 perchè non lo avete fatto?]

    Negli anni del berlusconismo l’appello alla libertà è stato utilizzato a difesa di privilegi e vantaggi privati.

    Noi vogliamo liberare le energie della creatività e del merito individuale contro le chiusure corporative e familistiche della società italiana.
    [E negli anni che siete stati a governo (fine ’90 inizio 2000 perchè non lo avete fatto?]

    Consideriamo essenziali il rispetto della libertà e della responsabilità delle donne. Occorre superare gli aspetti giuridicamente insostenibili della legge 40 in materia di procreazione assistita e garantire piena applicazione alla legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza.
    Su temi che riguardano la vita e morte delle persone, la politica deve coltivare il senso del proprio limite e il legislatore deve intervenire sempre sulla base di un principio di cautela e di laicità del diritto. Per evitare i guasti di un pericoloso “bipolarismo etico” che la destra ha perseguito in questi anni, è necessario assumere come riferimento i principi scolpiti nella prima parte della nostra Costituzione e, a partire da quelli, procedere alla ricerca di punti di equilibrio condivisi, fatte salve la libertà di coscienza e l’inviolabilità della persona nella sua dignità.
    [Roba da far accapponar la pelle!]

    23 Ottobre, 2012 - 15:26
  24. Ultimo, ma non per importanza…

    “come riferimento i principi scolpiti nella prima parte della nostra Costituzione”

    Già, quella Costituzione di cui la cosiddetta “sinistra” tanto rispettò, da essere la prima a modificarlo con lo scandalo dell’ “a maggioranza”…

    L’ippica è uno sport favoloso!

    23 Ottobre, 2012 - 15:31
  25. Federico B.

    @Fabricianus,
    ecco allora che confermi che tu, come i tanti o pochi cattolici che andranno alle primarie per disciplina di partito, “chiuderai un occhio” sui valori non negoziabili, sminuendoli ancora una volta a questioni di minima importanza, più che altro scrupoli di coscienza. Questioni sulle quali è inutile perdere tempo adesso, tanto…
    Ma guarda che sottoscrivere una carta di intenti equivale a condividerne i contenuti e dovrebbe essere impegnativo per chi sarà eletto con le primarie (cioè senza sorprese Bersani): una sorta di brutta copia di quello che potrebbe essere il programma del governo dei progressisti.
    Vedi che ho ragione a parlare di afasia dei cattolici del PD? Afasia, insignificanza e marginalità. E vigliaccheria. Nessuno fiata per paura che comanda faccia la voce grossa.
    Ma non poteva essere l’occasione per una testimonianza coerente, una volta tanto? Per chiedere rispetto per una storia e dei valori che a parole si pretende di raprresentare?

    Mi dispiace, ma resto convinto che sic stantibus rebus “cattolico di sinistra” (o del PD) sia un ossimoro.

    23 Ottobre, 2012 - 15:33
  26. Federico B.

    Fabricianus,
    fai obiezione di coscienza, non firmare!

    23 Ottobre, 2012 - 15:35
  27. Una delusione anche Federico…

    Io resto convinto che cattolico di sinistra o cattolico di desta” sia un ossimoro. Specie di questi tempi…

    Io sono fermo al “Non possumus” del buon Pio IX…

    23 Ottobre, 2012 - 15:45
  28. Federico B.

    E no, bisogna fare la propria parte, comunque, nonostante le delusioni e le difficoltà. Rimboccarsi le maniche, farsi sentire, promuovere una visione coerente con i valori in cui si crede.
    Certo che pretendere di essere cattolici in compagnia di laicisti e anticlericali è molto più dura…

    23 Ottobre, 2012 - 15:49
  29. FABRICIANUS

    @Ubi Humilitas

    Caro Ubi Humilitas,
    mi spiace molto che, da parte tua ci sia un atteggiamento decisamente distruttivo e, per niente costruttivo: non è da te, ma non si finisce mai di imparare…Non è grave comunque ognuno la pensa come meglio crede, ci mancherebbe altro.

    Ciao!

    23 Ottobre, 2012 - 15:56
  30. FABRICIANUS

    @FedericoB

    Carissimo FedericoB,
    Io firmerò.

    23 Ottobre, 2012 - 15:59
  31. Federico B.

    Pensaci bene, il Signore ci chiederà conto anche di queste scelte e a rispondere saremo noi, non il partito…
    Bersani vincerà senza problemi anche nel caso in cui i cattolici del PD facessero, coerentemente, obiezione.
    Pensaci bene.

    23 Ottobre, 2012 - 16:07
  32. Marilisa

    Federico B., stai per caso facendo un comizio?
    “Pensaci bene, il Signore ci chiederà conto anche di queste scelte e a rispondere saremo noi, non il partito…”

    Anche a chi vota per partiti che si danno da fare per aumentare le ricchezze dei ricchi e per far piangere sempre di più i poveri il Signore chiederà conto.

    23 Ottobre, 2012 - 16:35
  33. marcello.n

    Ma davvero qualcuno pensa che un candidato che mettesse nel programma i valori fondamentali tipo vita-aborto, matrimonio-divorzio, castità-contraccettivi eccetera avrebbe una ben che minima possibilità non dico di andare al governo, ma anche solo di passare la minima soglia di sbarramento?
    Io non ci credo proprio.

    E’ la conseguenza della democrazia, e del fatto che di cattolici sufficientemente veri non ce ne sono abbastanza, e non voglio tornare su questo tema, per me molto amaro.

    Detto questo, e supponendo di non voler fare una rivoluzione istituzionale magari reintroducendo l’inquisizione come qualcuno, non molto tempo fa, sembrava aver invocato, la nostra scelta non può essere che del tipo di cercare il male minore.

    Visto che molti si schierano, dico che io propendo per la sinistra.

    A me questa situazione non sta bene, a chi si scandalizza per certe cose dico: diamoci più da fare per far entrare più pecorelle nel nostro ovile, non vedo altre soluzioni ad oggi praticabili.

    E non sono d’accordo che si strumentalizzi il nostro credo per motivi elettorali, come è stato ampiamente fatto e non abbastanza combattuto.

    23 Ottobre, 2012 - 16:45
  34. FABRICIANUS

    Federico scusami, ma sei fermo al “Dio vi vede e Stalin No”

    Abbi pazienza eh….

    E poi ti ho già detto che voglio andare all’inferno…Sono libero oppure no di voler andare all’inferno ?? (Solo perchè voterò Pd!!??!!) Hi…hi…hi….hi…

    23 Ottobre, 2012 - 16:48
  35. Federico B.

    Nessun comizio, ma non voglio avere sulla coscienza il peso di non aver aiutato, con i poveri strumenti di cui dispongo, il discernimento di un amico.

    Andate pure tutti a votare per le primarie, ma non venitemi a raccontare che la carta d’intenti del PD o che i candidati delle primarie brillino per coerenza ai valori cattolici. E lasciatemi la possibilità di ribadirlo.

    23 Ottobre, 2012 - 16:49
  36. Federico B.

    Pensavo di essere in un condominio di cattolici (con qualche eccezione) più o meno praticanti, ma mi accorgo di essere finito in una Casa del Popolo.
    Se è così, sono io a essere fuori posto e tolgo subito il disturbo.
    Buona continuazione, compagni.

    23 Ottobre, 2012 - 16:53
  37. FABRICIANUS

    @FedericoB,

    ma non voglio avere sulla coscienza il peso di non aver aiutato, con i poveri strumenti di cui dispongo, il discernimento di un amico.

    Caro Federico, ti riconosco la buona fede e sono sincero.

    Io però, seguendo il tuo discorso avrei deciso di andare all’inferno, perchè sosterrò il CentroSinistra, o comunque il Signore mi chiederà conto anche di questo voto (tue parole)

    Ebbene caro amico Federico: sosterrò il CentroSinistra e andrò all’inferno.

    Tu comunque (e, sono serio, assolutamente non ironico) prega per me, se vuoi.

    Ciao!!

    23 Ottobre, 2012 - 17:18
  38. Vai forte così .

    W la tradizione.
    W la legge,

    A morte Gesù il nazareno,
    il sovvertitore di leggi,
    il bestemmiatore,

    colui che si è permesso di abolire interi pezzi di Pentateuco.

    23 Ottobre, 2012 - 17:35
  39. Federico B.

    Mi affaccio alla Casa del Popolo solo per assicurare Fabricianus che dalla canonica pregherò certamente anche per lui e per i suoi compagni.
    Il Signore ci aiuti a comprendere e a compiere la sua volontà.

    Già che ci sono, correggo il delirante Matteo:
    W la vita
    W la dignità delle persone
    A morte la propaganda bugiarda di chi vuole il trionfo della morte e la mortificazione della vita.
    Gesù è la Verità: una verità che va accolta, amata e adorata.

    23 Ottobre, 2012 - 17:46
  40. fabrizio

    In effetti la questione posta da Federico non può essere banalizzata.
    Nelle elezioni politiche ci è chiesto di scegliere una lista o uno schieramento ma non di sottoscriverne il programma, per cui è del tutto ragionevole votare per qualcuno anche se non se ne condividono tutte le proposte.
    Nelle primarie la questione è ben diversa, perchè sottoscrivere un programma o una carta d’intenti implica l’adesione e la condivisione di tutti i suoi punti.
    Pertanto se c’è un aspetto che non convince, fosse anche uno solo, per coerenza quella carta d’intenti non andrebbe sottoscritta, e quindi alle primarie non si dovrebbe partecipare.
    Poi, alle elezioni vere, si voti pure per chi si ritiene più opportuno, in libertà e coerenza.
    Saluti a tutti.

    23 Ottobre, 2012 - 18:17
  41. lorenzo

    A leggerci da una sala d’attesa di un ospedale, siamo ridicoli e patetici.
    C’è pieno di gente che sta male , che crepa in questo preciso momento, che si pianta un ago in un braccio e rischia l’overdose, ne è appena entrato uno qui sotto. Ma usciamo fuori e andiamo a farci carico della gente, porco cane. Andiamo a dare la vita, andiamo a cercarci una croce da portare, andiamo a vivere e a morire per la bellezza e la novità di Gesù Cristo.
    Qui ce ne fottiamo, e ci masturbiamo con le nostre polemiche del tubo, sempre identiche, quale che sia l’argomento che si tratta.
    Ma che cavolo. Noi siamo di Cristo.
    Lasciamoci mettere in croce: da lì, ammesso che ne abbiamo il fiato, la voglia e il pudore, potremo parlare del nostro dottissimo fumo.
    Quello è venuto a farsi ammazzare per salvare il mondo, e ha scelto noi per continuare la sua strada, e noi siamo in un perpetuo Ballarò.
    Chi ci guardasse, fa bene a tenersi alla larga dai cristiani.

    Matteo, grazie per la sferzata.A me ha fatto bene.

    23 Ottobre, 2012 - 18:43
  42. Leopoldo

    Ci sono due cose che non mi convincono nelle cose che dice Federico, fra le altre.
    La prima, che non si ponga mai il problema che la sua potrebbe essere una vera e propria strumentalizzazione del Padreterno per convincere le persone a votare secondo il suo sentire.
    La seconda, che non si renda conto che “verità assoluta” è assolutamente, lo dico sul serio, inconciliabile con la religione che egli professa. Perché se è vero che Gesù è risorto (vana sarebbe altrimenti la sua, di Federico, fede), è vero anche che la sua religione non è seguire una dottrina ma accogliere una persona, accettare di incontrarla. Da questa relazione nasce l’essere cristiani, quindi, dico “quindi” cattolici. Non ci può essere un incontro uguale ad un altro, non ci può essere una via di salvezza unica per tutti, perché se Gesù Cristo è sempre il medesimo, sempre diversi sono gli uomini che lo icnontrano. Voi, cari amici, ne siete la dimostrazione, dal momento che fate parte di una stessa Chiesa e professate una stessa fede ma non siete d’accordo, per fortuna, su moltissime cose. Del resto, lo scopo del cristiano-cattolico, pensate che sia amare? Pensate che sia fare del bene? Pensate che sia “essere buono”? Pensate che sia convertire i fratelli? Forse tutte queste cose servono ma non sono lo scopo di chi professa la vostra fede. Non lo sapevate? Il vostro scopo è ricongiungervi al vostro Dio per l’eternità, il vostro scopo non è altro che salvarvi l’anima. Fatelo dunque seguendo la vostra strada ed illuminate il cammino con la gioia che dovrebbe venirvi dall’incontro di cui parlavo prima, senza pretendere nulla dagli altri, men che meno che vadano a votare i vostri candidati.

    23 Ottobre, 2012 - 18:46
  43. Fabricianus, apprezzo che ti prendi la briga di rispondermi per dirmi che ho un atteggiamento distruttivo e idee diverse dalle tue.

    Però devo dirti che è stucchevole. La domanda era: c’è la patrimoniale nel programma degli eredi degeneri dell’ex PCI?
    C’è la lotta al precariato?
    C’è insomma qualcosa che sia di sinistra?

    Capisco che sono domande imbarazzanti, ma ci vorrebbe il coraggio di rispondere…
    o almeno di ammetttere che quelli che si spacciano per “sinistra” non lo sono…
    e chi se la beve è un beota…

    23 Ottobre, 2012 - 19:32
  44. discepolo

    la risposta te la do’ io caro humilitas : NO , non c’è nulla di quello che chiedi tu, perchè il tuo concetto di sinistra è rimasto come dire , anqtiquato1
    un tempo essere di sinistra voleva dire chiedere una giustizia sociale, una lotta di classe, il comunismo ecc.
    oggi essere di sinistra vuol dire chiedere i matrimoni gay e della lotta sociale non gliene fraga più niente a nessuno!.
    aggiornati! Le liti dentro il PD sono solo per questo: la Concia contro la Bindi, Marino contro Fioroni, non per i poveri, ma per i gay e per la fecondazione eterologa!
    questi sono i nuovi cavalli di battaglia della sinistra! per il resto: basta leggersi la vicenda del Monte dei Paschi di Siena o altre vicende similiper capire che sui SOLDI il Pd ( meno elle) è esattamente sulla linea del PDL.
    E i cattolici nel Pd? Anime candide, anime belle, nobili, idealiste, dierei un tantino ingenue, insomma.. utili idioti.
    Federico b . l’ha capito e infatti non vota PD.

    23 Ottobre, 2012 - 20:12
  45. discepolo

    del resto cosa hanno fatto i grandi Leader di sinistra europei?
    In spagna Zapatero ha introdotto i matrimoni gay, peccato che abbia lasciato la Spagna sull’orlo del tracollo economico, e che se ne sia altamente fregato delle fasce più deboli!
    il socialista Hollande invece ha deciso di abolire le parole madre e padre e di sostituirle con “genitore 1 ” e “genitore 2″. Che bellezza! chissà come saranno felici i francesi, soprattutto i disoccupati!
    Queste sono le cose di sinistra di oggi!
    Nostalgici del comunismo, svegliatevi e guardatevi intorno !
    oggi nessuno canta più l’Internazionale , tutti cantano le canzoni di Madonna e di Lady gagà. E la definizione di ” proletario , se chiedete agli under 20 anni, è “sFigato” !!! se andranno al potere i vostri cari PD , avremo la copia fantozziana ( all’italiana) di Zapatero , non certo l’attuazione dei sublimi ideali del Manifesto del Partito Comunista!!!.
    contenti voi….

    23 Ottobre, 2012 - 20:24
  46. FABRICIANUS

    @Ubi Humilitas

    La carta di Intenti non è il programma definitivo…Le linee sono generali, lo avevo già scritto…La patrimoniale per ora non c’è perchè in diversi, a cominciare da Renzi sono contrari.

    Di più ne sapremo quando sarà chiaro il programma definitivo del CentroSinistra.

    Di lotta al precariato ve ne è quanta ne vuoi…

    Comunque leggetevi Carta di Intenti, 10 punti di Bersani per il Governo e programma guida di Matteo Renzi.

    La Carta di Intenti la trovate sul sito del Pd.

    I 10 punti di Bersani sul sito Bersani2013.it

    Il programma guida di Renzi sul sito Matteorenzi.it

    E già che ci siete leggetevi pure il programma di Vendola sul sito nichivendola.it

    Leggete e informatevi, se volete.

    Grazie.

    23 Ottobre, 2012 - 20:25
  47. Nino

    Federico B. scrive,
    23 ottobre 2012 @ 16:53
    “Pensavo di essere in un condominio di cattolici (con qualche eccezione) più o meno praticanti, ma mi accorgo di essere finito in una Casa del Popolo.
    Se è così, sono io a essere fuori posto e tolgo subito il disturbo.
    Buona continuazione, compagni.”
    ——————–
    Giorni fa il repubblicano Pit Romney, mormone, disse che lui del 47% degli americani sfigati frega nulla.

    Quindi qualora vincesse sarebbe il presidente, secondo lui, del 53% degli altri.

    Si presuppone mormoni, ricconi, soci del Ku Klux Klan, e similari.
    Che ne sarà del 47% degli sfigati ? Applicherà la soluzione Sparta o la soluzione Hitler?

    Un po come te che pretendi di vivere in un paese, addirittura in un condominio tipo club esclusivo come quelli sopra citati, dimenticando che questo paese è ancora democratico e con una solida Costituzione grazie a gente: rossi, bianchi e grigi che uniti hanno fatto la resistenza rischiando la vita.

    Forse usando il tuo metodo di valutazione sono quelli idealmente vicini alla metafora della “Casa del Popolo” che dovrebbero salutare te e questo blog.

    23 Ottobre, 2012 - 21:50
  48. Nino

    marcello.n scrive,
    22 ottobre 2012 @ 20:58
    Cosa suggerire a Renzi …
    Tempo fa, quando ancora assumevo del personale…..e quel che segue
    ——————

    Caro Marcello,
    le metodologia e le tecniche di ricerca di personale le più sofisticate, avrebbero lasciato a casa, ad esempio, gente come Steve Job, Bill Gates due non laureati e con solo l’esperienza di assemblatori di chips, led e simili, dentro un garage; o come Cappellaro, quinta elementare, operaio metalmeccanico della Olivetti inventore e costruttore delle più importanti macchine per scrivere e calcolatrici che determinarono parte del successo di quella azienda.

    23 Ottobre, 2012 - 21:52
  49. Marilisa

    Interessante la tesi di discepolo. Di quelle che più convincenti ed istruttive non si può.
    Gli ex comunisti, i “nostalgici del comunismo”, hanno cambiato programmi. Non sanno più a che cosa appigliarsi e si danno a difendere le unioni dei gay.
    Non più giustizia sociale e “lotta di classe” ma omosessuali e fecondazione eterologa sono i nuovi “cavalli di battaglia”. Gli unici per cui valga la pena di battersi.
    Accidenti, si sono ridotti proprio male!
    E tutti quelli che votano per loro non hanno capito ancora niente: tutti ingenui, tutti “idioti”, però “utili”.
    Che perspicacia! Ci voleva una come discepolo, scesa da Marte, ad aprire gli occhi ai cattolici di sinistra e ad illuminarne la mente.
    E a dimostrare con una evidenza a tutto tondo quanto si può essere offuscati da una cieca e grossolana ideologia.

    Mi tolga una curiosità, discepolo.
    Parla lei o suo marito o qualcuno dei suoi figli?
    Lo chiedo solo perché–potrei però sbagliarmi– ho notato stili diversi di scrittura.

    24 Ottobre, 2012 - 0:08
  50. Fabricianus, saro tremendamente caustico: se tu vuoi metterti il cervello sotto le suole sei padronissimo, ma non chiederlo di farlo a me.
    Intenti vuol dire fini, scopi da perseguire, e i “nominati” -non gli eletti- dai partiti non possono discutere nulla…
    Il “piano” messo a punto dai “livelli superiori” non si discute.
    Parlate di politica come i peggiori telegiornali sulla piazza. La politica non sapete cos’è, nè -e questo è peggio- CHI la fa…
    Non sapete chi “crea” l’idea” eppure ve ne fate portavoci e difensori indefessi.
    Ma lo hai mai letto Marx? Hai mai letto Il capitale? Sai cos’è Il Manifesto del Partito Comunista?
    NO!
    Tu sei solo imbottito di tg spazzatura e forse hai frequentato qualche sezioncina di partito dove i pensionati giocano a briscola e\o scopone…
    Studia amico mio, informati -e magari informa-cosa vuol dire “sinistra”.
    Oggi da te ho ricevuto la peggiore offesa nella mia vita: l’invito ad andare sul sito del PD !
    E’ stato come chiedere ad un angelo di accomodarsi all’inferno.
    Parlate di calcio e baloccamenti vari, vi è più consono.
    Detto senza offesa, voi di politica -cosi come di storia- non sapete e capite un acca.
    SE nella più evoluta sezione del Pci negli anni 60-70 parlavate dei temi di cui parlate adesso vi avrebbero sonoramente -e giustamente- preso a bastonate sui denti…

    24 Ottobre, 2012 - 0:37
  51. A proposito, il partito degli eredi degenri cosa ne pensa in merito alla reintroduzione delle preferenze al candidato presente nelle liste elettorali?
    Sembra sia alquanto contrario…
    non si sa mai che qualcuno inizi ad obbedire alla propria mente e alla propria coscienza, avendo un bacino di voti propri che gli permette di farlo.

    Ogni volta che faccio queste considerazioni mi vengono a mente gli ippodromi e l’ippica e non riesco a coglierne il nesso…
    C’è qualcuno in grado di aiutarmi?

    24 Ottobre, 2012 - 0:46
  52. Precariato, insicurezza economica e sociale distruzione di ogni identità e tradizione, omologazione e appiattimento nichilista, aborto, creazione di falsi valori e omosessualità, il tutto portato al parossismo, al fine di distruggere la famiglia tradizionale, e ottenere la tanto desiderata e voluta dall’alto “decrescità e denatalità”….

    24 Ottobre, 2012 - 1:04
  53. Eppure, Pasolini, ostracizzato perchè aveva un certo orientamente, all’epoca, lui vero uomo di “sinistra”, si schierò contro tutta questa immondizia…

    24 Ottobre, 2012 - 1:08
  54. Buona notte, e mi raccomando non perdetevi l’ultimo tg del vostro medium di massa preferito, che trasmette le parole brevi ma intense del vostro vate di riferimento.
    Ingoiate tutto in un boccone mi raccomando…
    e per carità! non leggete i libri! non son più roba di sinistra…
    Non sia mai che iniziaste a capire e, soprattutto iniziaste a “pensare”…

    24 Ottobre, 2012 - 1:13
  55. lycopodium

    Rispetto la “spes contra spem” di Fabricianus, ma condivido la filippica di Ubi.
    Sappiamo cos’è stata dal 1994 la destra italiana (con centro più o meno annesso), ma la sinistra (con centro più o meno annesso) cos’è stata, se non un’altra versione di quello che con termine tecnico si definisce “capitalismo tecno-nichilista”?

    24 Ottobre, 2012 - 6:38
  56. marcello.n

    @Nino, 21.52 23 ott.

    Ultimo paragrafo del mio precedente post:
    ________________
    PS: so che non è praticamente impossibile fare quanto detto.
    Personalmente ho trovato che la conclusione finale non si può mai basare su di una valutazione matematica, e parlo di posizioni infinitamente meno impegnative.
    Però il valutare i vari punti, magari modificandoli, pesandoli diversamente, mi ha sempre dato almeno degli spunti.
    ________________

    Tant’è vero che nel nostro scombinato blog (che chiamerei più battibecco, bravo Lorenzo 23 ott. 18.43) molti punti vengono discussi, e poi mi consola che qualcuno, certamente più avveduto dei nostri banchieri, alla fine ha finanziato i Bill Gates eccetera.

    E purtroppo, non credo che il presente dibattito si riferisca al personalità con le capacità eccezionali delle persone da te indicate.

    24 Ottobre, 2012 - 8:31
  57. FABRICIANUS

    @Ubi Humilitas,
    Quando ti rivolgi a me, sei pregato di parlare solo a me e di non utilizzare un generico voi. IO rappresento solo ME stesso!!!E’ chiaro? Mi sono spiegato?

    Ovviamente respingo le tue facili denigrazioni.

    24 Ottobre, 2012 - 9:34
  58. FABRICIANUS

    E sia chiaro Ubi Humilitas che io sui libri ci ho sudato e, in parte ci sudo
    ancora.
    Mettitelo bene in testa.
    Inoltre respingo decisamente la tua accusa di “imbottito di tg spazzatura”. La respingo con tutte le mie forze e, ti invito a non ripeterla più in alcun modo.
    Spero di essere stato chiaro.

    24 Ottobre, 2012 - 9:58
  59. Federico B.

    Dalle nebbie padane auguro un buon giorno socialista e progressista a tutti i compagni di questa Casa del Popolo!
    Ringrazio Fabrizio per aver chiarito la questione della firma degli intenti e non averla bellamente ignorata come gli altri, specie i trinariciuti militanti del PD. Condivido naturalmente gli interventi di Discepolo.

    @Nino e Leopoldo,
    non avete capito il senso delle mie parole. Non pretendo niente e non suggerisco a nessuno per chi votare (a differenza di altri, come il gentilissimo Fabricianus): non ho candidati da sponsorizzare. Ma consentitemi da dissentire e argomentare il mio dissenso da idee (intenti), partiti e candidature proposti in questa pagina, come farei in una riunione di famiglia o tra amici. Ho usato l’immagine della Casa del Popolo perchè ho avuto l’impressione di essere l’unica voce fuori dal coro. Qui da noi nelle case del popolo andavano solo i rossi: un mio parente perse un amico perchè aveva rifiutato di entrarvi per un caffè (c’erano le elezioni comunali e queste due provocazioni -l’invito e il rifiuto -rientrava nella logica di quei tempi): ognuno aveva i suoi luoghi di ritrovo e i suoi bar. Un conto è un condominio dove si può discutere di tutto, confrontandosi anche aspramente ma partendo da una piattaforma comune (essere più o meno cattolici, più o meno praticanti), un conto è fare la pecora nera in un gregge rosso bandiera.
    Per non correre il rischio di strumentalizzare il Padreterno mi affido alla Chiesa che, quando si rivolge ai politici, sollecita il rispetto e la promozione di alcuni valori fondamentali: non è una pretesa assurda, c’è chi accoglie queste parole con convinzione e coerenza. Al convegno di Todi (c.d. Todi 2) tutte le associazioni cattoliche si sono riconosciute nei valori non negoziabili e si sono impegnate a promuoverli, sostenerli e, di fronte agli attacchi di cui abbiamo discusso, difenderli. Questo conferma che chi non lo fa, per vigliaccheria o per opportunismo, non vuole farlo e merita il nostro biasimo, anche esplicito. Quanto alla seconda osservazione di Leopoldo aggiungo solo che il cattolicesimo non è conciliabile con il relativismo: la Verità è una sola ed è quella che il Signore Gesù ci ha rivelato. Il fatto che l’incontro con Dio debba necessariamente essere individuale e personale non deve farci credere che possa essere soggettivo.

    «Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». Lc 10,22.

    24 Ottobre, 2012 - 9:59
  60. FABRICIANUS

    Io non ho candidati da sponsorizzare: ho solo espresso un’idea, e manifestato per chi ho intenzione di votare e basta.
    Basta con questa etichetta che mi avete messo addosso, come sponsor del Pd.
    Io rappresento solo ME STESSO. E non fatemelo ripetere piu’!!!!!!!

    24 Ottobre, 2012 - 10:16
  61. Federico B.

    @Fabricianus, che scrive:
    Federico scusami, ma sei fermo al “Dio vi vede e Stalin No”.
    Ma no, Fabricianus, non sono io a essere fermo a quello slogan, ma sei tu, siete voi, cattolici simpatizzanti e militanti in questa sinistra laicista, ad essere rimasti quelli di allora, a ostinarvi di preferire (per usare le parole di Guareschi e alleggerire i toni) le capre del partito ai cavoli del Signore.
    Dovrebbe essere pacifico che la coscienza viene prima degli ordini di scuderia…
    Nota che il partito è sempre lo stesso e continua a proporre iniziative contrarie ai valori del cattolicesimo, obbligando i suoi sostenitori a rinnegare tutto pur di non disobbedire agli ordini.
    Ma va là, non farai obiezione di coscienza perchè non la puoi fare, è vietata nei fatti dal Partito.
    L’inferno di cui parli (a sproposito) non riguarda solo te, ma sarà quello che con il vostro contributo “laico e democratico” riuscirete a imporre agli italiani. E be’, caro mio, non starò mica a guardare in silenzio.

    24 Ottobre, 2012 - 10:17
  62. FABRICIANUS

    Ma va là, non farai obiezione di coscienza perchè non la puoi fare, è vietata nei fatti dal Partito.

    Federico, gentilmente, basta!!
    Basta con questa etichetta che mi hai messo addosso.
    Io al Pd non sono neanche iscritto. Basta!!!!!!!!!!!!! Basta con questi giudizi!!!

    Grazie.

    24 Ottobre, 2012 - 11:24
  63. FABRICIANUS

    Sono consapevole che è anche responsabilità mia, aver fatto passare un messaggio di cattolico del Pd, mi assumo le mie responsabilità.
    Onestamente però non mi aspettavo tali reazioni, spesso basate solo su giudizi

    .zapaterista
    .laicista
    .imbottito di tg spazzatura
    .vai a studiare
    .contribuirete tu e ad altri ad imporre l’inferno agli italiani

    Molto comodo prendervela con me, molto comodo e troppo facile.
    Basta!

    E vi ricordo che sarete giudicati anche voi, al termine dei giorni, come tutti noi.

    24 Ottobre, 2012 - 11:34
  64. Dura Fabricianus, eh!

    per fortuna c’è anche il mondo reale…

    oltre il monitor ci sono amici e persone in carne ed ossa…

    Di fronte a me ho la mia parrocchia, hoi fisicamente ikl fabbricato della parrocchia, con tutta la sua vita concreta,
    le normali discussioni ,
    anche le piccole gelosie se non purtroppo le invidie,
    il parroco che cambia e adattarsi al nuovo.

    Intorno un mondo multietnico al massimo,
    donne in burka,
    famigle cinesi,
    rumeni,
    tantissimi indopachistani.

    Dio che continua a passare e ad incarnarsi
    in tutta questa carne-persone che mi passano accanto,
    nonostante le mie riserve tradizionaliste (dalla carne e non dallo spirito) sulla diversità.

    Nel mio quartiere le persone più tranquille a livello sociale sono gli islamici,
    mentre
    le persone a rischio crimine e droga vengono dagli italiani, rumeni, albanesi,
    senza però generalizzare.

    E qui
    leggo ancora masturbazioni su fantasmi storici,
    proprio come fanno i monsignori etero e omo in vaticano,
    che poverini lo fanno anche perchè non hanno una soddisfacente vita affettiva,
    si accontentano del mordi e fuggi, una botta e via,
    e poi fanno gli acidi o le acide (a seconda dei casi)
    sulla pelle dei propri con-fratelli,
    su
    chi è in e chi è out.

    Purtroppo molti laici sono preti persi alla causa vaticana.

    Voler bene alle persone rimane il fondamento più importante della
    supposta esistenza dei novissimi.

    Io ritengo sempre valido
    che scopare di più
    faccia essere meno acidi.

    Ci sono le eccezioni…..
    ma i doni di Dio non sono acqua…..

    Ma la mia rimane opinione da “strada”….
    e “nella strada”.
    I religiosi e pii possono tranquillamente scandalizzarsi.

    Purtroppo non riesco ad immaginare un dio che faccia lo stronzo
    ad immagine di bizzarre sue creature.

    24 Ottobre, 2012 - 11:35
  65. Federico B.

    Chiedo scusa, ma avevo capito che le primarie erano una questione interna al PD e alla sua coalizione, iscritti e simpatizzanti. Oltretutto, come bersaniano, sei dalla parte dell’apparato. Non ti ho etichettato io, ma ti sei schierato tu apertis verbis, hai sposato la causa. Buon pro ti faccia.
    Il fatto di essere tesserato è, tutto sommato, una questione secondaria, anche se obiettivamente, considerato di quale partito stiamo discutendo, ti fa onore non farne parte organicamente.
    Insomma, sei considerato per come ti sei presentato.

    24 Ottobre, 2012 - 11:35
  66. FABRICIANUS

    Carissimo Luigi,
    ti chiedo scusa per aver contribuito a “incendiare” il pianerottolo ma, dovevo a un certo punto difendermi.

    Sono molto dispiaciuto di ciò, perchè non è nel mio stile infiammare le discussioni, ma, non potevo tacere di fronte ad “attacchi personali,”(se posso permettermi il termine.)

    Un caro saluto e un abbraccio.

    24 Ottobre, 2012 - 11:40
  67. FABRICIANUS

    @FedericoB

    Sì, è vero, mi sono schierato io, e l’ho ammesso, ma ciò non giustifica in alcun modo gli “attacchi personali” e i giudizi caustici.

    24 Ottobre, 2012 - 11:43
  68. FABRICIANUS

    @matteo

    Molto dura, carissimo Matteo, molto dura.

    Pensa che è dai tempi del Liceo che vengo “attaccato” in questo modo…
    E ad attaccarmi erano coloro i quali difendevano determinati valori, ma, con il Cristianesimo e il Cattolicesimo e, con la scuola Cattolica che io ho frequentato al Liceo, non c’entravano assolutamente nulla, ma dico nulla.
    Difendevano la famiglia e i “valori”, poi, ebbero il coraggio di non presentarsi il giorno in cui la prof. di storia e filosofia spiegava il fascismo, perchè la prof. di storia e filosofia (credente e molto vicina all’ordine francescano) era una comunista….Incredibile…..

    Ti ringrazio molto, Matteo, per il tuo intervento.

    P.S. Ho solo raccontato una mia vicenda personale, nessuno si senta chiamato in causa da quello che ho raccontato. Grazie.

    24 Ottobre, 2012 - 11:51
  69. Marilisa

    Fabricianus, non arrabbiarti. Non ne vale la pena.
    I denigratori dei partiti di sinistra–e qui sono tanti– sono imbestialiti perché, loro sì imbottiti di antiquata ideologia e di non-politica, non hanno ancora capito–pessima cosa!!– che la sinistra, soprattutto quella dei tempi attuali( e non del primo comunismo), si batte per eliminare le ingiustizie sociali, i privilegi di troppi cittadini che se ne ridono di quelli di serie B, come loro li reputano a torto.
    Non hanno ancora capito che difendono i diritti di chi la pensa diversamente da loro avendo tutto il diritto di pensarla diversamente, anche in campo religioso. Hai capito Federico B.? Fatene una ragione.
    Non hanno ancora capito che la sinistra è necessaria–ripeto:”necessaria”–per smuovere le acque stagnanti di un pensiero retrivo che vede il bello e il buono solo in ciò che non cambia mai.
    Per questo la sinistra viene definita a ragione “progressista”.
    La “filippica” del religiosissimo Ubi, caro signor lycopodium altrettanto religioso, è un autentico sproloquio.
    Gesù non voleva diseguaglianze sociali; e voleva libertà di pensiero, non asservimento a qualcuno, chiunque fosse.
    Voleva una LIBERA adesione a Lui sulla base dei propri convincimenti,caro Federico B., non una adesione imposta, per esempio dalla Chiesa. A cui tu ti accodi sempre a torto o a ragione.
    Il tuo cattolicesimo, il vostro cattolicesimo, è quello stantìo di una Chiesa stantìa.
    Anche la Chiesa, a Dio piacendo, quache passo in avanti lo ha fatto. Non ve ne siete accorti?
    Senza libertà non c’è un bel niente, cari signori tanto critici nei confronti della sinistra, che guardate con ostilità.
    Ad Ubi che sembra assillato–e non ha torto questa volta– dalla patrimoniale, dico con sicurezza che la sinistra è la prima a volerla, a differenza dei partiti di destra che la temono come il diavolo l’acqua santa. E si capisce il perché.
    Mi meraviglio che solo il signor Ubi non l’abbia capito.

    24 Ottobre, 2012 - 11:52
  70. daiii Fabricianus !!
    è ordinaria amministrazione….

    Stai tranquillo!11

    Per ora possono mandarti all’inferno solo per virtuale,

    pensa se prendessero il potere
    in vaticano e nello Stato,
    con conseguente riapertura della santa inquisizione,
    della sana tortura,

    e carcere in siberia,
    come ha fatto qualche giorno fa Putin in difesa del suo nome e
    persino della Fede…..

    daiiii
    sei ancora fortunato 🙂

    24 Ottobre, 2012 - 11:56
  71. FABRICIANUS

    Hai ragione Matteo, è ordinaria amministrazione….

    Anche gli “attacchi personali” sono parte integrante della vita adulta di ognuno di noi e, me li prendo tutti, li incasso, anche quando feriscono.

    Desideravo però difendermi.

    Un forte abbraccio.

    24 Ottobre, 2012 - 12:19
  72. FABRICIANUS

    Ciao Marilisa,
    grazie.

    24 Ottobre, 2012 - 12:20
  73. Difendersi è cosa buona e giusta

    24 Ottobre, 2012 - 12:32
  74. Leggendo con calma e ponderatezza mi sono accorto che oltre all’invito a visitare il sito del Pd c’era anche l’invito a visitare il sito di Vendola…

    E poi Fabricianus si lamenta deglia attacchi ad personam.
    In merito ai libri sono felice che tu li legga, ma sembra da quanto dici, che il profitto non è che sia cosi tanto…
    Tifo politico il tuo, e basta.
    Politica è governo dei popoli, politica in democrazia è l’auto-governo dei popoli. Il programma lo fa la base e non il “partito istituzione”. Solo che la base non esiste più oggi, non esistono tesserati e nelle sezioni si gioca a briscola e scopone e non si parla di politica ne la si fa.
    Si commentano solo le cazz….. udite al Tg o lette sulla carta spazzatura giornale (che al macero dopo essere stata opportunamente lavorata, diventerà poi davvero quello che è…). Dall’alto dei medium di massa cala il breve -inutile- pensiero degli uomini d’apparato (in realtà disbigliano poche s….) e tutti i tifosi ad odorare la loffetta…).
    Se parli di programmi e ai idee ti pigliano a calci nel culo…
    Se il programma cala dall’alto non è più democrazia.

    24 Ottobre, 2012 - 13:15
  75. FABRICIANUS

    E poi Fabricianus si lamenta deglia attacchi ad personam.

    Non solo mi lamento, recisamento li contesto

    24 Ottobre, 2012 - 13:23
  76. FABRICIANUS

    RecisamentE li contesto.

    (la E al posto della O)

    24 Ottobre, 2012 - 13:25
  77. Federico B.

    Ma vi lamentate anche?
    E che dovrei dire io che sono sempre stato perseguitato da gente che si definiva comunista o comunque di sinistra e di mentalità “aperta”, veri e propri campioni di tolleranza, a sentire loro? E non parliamo dei cattolici di sinistra, in AC e in parrocchia! Per carità!
    Ne ho viste e ne ho sentite (e subite) di tutti i colori; probabilmente me le sono anche cercate.. Sicuramente me le sono cercate.
    O ci si conforma alla maggioranza o si esprimono le proprie idee e si paga di persona, affrontando le conseguenze.
    Non fate le vittime, non qui perlomeno dove siete ampiamente maggioranza.
    Il post parla della partecipazione convinta del nostro ospite Luigi Accattoli alle primarie del CentroSinistra (ho scritto bene Fabricianus?) e in questo come in altri post ho letto entusiastiche di dichiarazioni di voto o di simpatia per la sinistra (facciamo un elenco?). Scusate se non avete l’unanimità, se qualcuno osa sommessamente affermare il contrario…

    @Fabricianus,
    probabilmente le parole più offensive sono venute da altri commenti e non dai miei, ad ogni modo ti chiedo di accettare le mie scuse. Non era mia intenzione offenderti, ma solo esplicitare la tua convinta appartenenza ai “supporter” di un partito che, aldilà del nome che si è dato, non è molto disposto ad accettare dissensi alla linea del capo. Se ho sbagliato forma o ho ecceduto, scusami.

    @Marilisa,
    abbiamo capito tutti cosa sta a cuore ai partiti di sinistra: il potere.
    Lo slogan più significativo di SEL è stato: “adesso tocca a noi”!
    Non confondere per libertà quella che è una vera e propria tentazione, la tentazione del relativismo e del soggettivismo. Repetita iuvat. Non ho dubbi che chi vive il cattolicesimo che predichi tu alla fine opti per il PD. Peccato che il cattolicesimo sia un’altra cosa, con buona pace di chi si ostina a non comprenderlo.

    @Matteo,
    il tuo commento delle 11.35 non è tanto scandaloso, ma veramente disgustoso. Esprime una schiavitù alle passioni carnali che probabilmente è la tua. C’è chi riesce a vivere la verginità e la castità senza essere soppraffatto dagli impulsi sessuali. C’è chi riesce ad amare la Chiesa senza offendere continuamente i suoi ministri e la sua gerarchia. Forse ti farebbe bene cambiare ambiente e conoscere qualcuna di queste persone: sono certo che Luigi ne ha conosciute e te le potrà indicare.
    Tranquillo, nessuno ti torturerà, se non il rimorso sincero per quello che hai scritto. Un inconveniente della conversione…

    24 Ottobre, 2012 - 13:29
  78. FABRICIANUS

    Accetto le tue scuse, FedericoB.

    Solo in minima parte gli “attacchi” sono venuti da te.

    Le offese più pesanti sono venute da Ubi Humilitas di fronte alle quali ho ritenuto giusto difendermi e, recisamente contestarle nel modo più assoluto.

    24 Ottobre, 2012 - 13:35
  79. Vedi Fabricianus, anch’io vorrei scusarmi con te… ma non posso farlo.
    Tu non esisti. Sei una realtà collettiva che ti hanno confezionato.
    Un “Luther Blissett” all’incontrario.
    Tu non fai politica nè potrai mai farla, non potrai mai partecipare a certe riunioni…
    Ora per farti contento ho usato il “tu”, ma in realtà è come se avessi usato il “voi”, questo perchè tu probabilmente non sei tu, ma l’identità che ti hanno creato, e che si spaccia per “sinistra”.
    Tu (voi) potete tifare e votare per chi volete, una sola cosa io ti (vi) chiedo.
    Non dovete dire che siete “sinistra” poichè non lo siete. La “sinistra” è un’altra cosa.
    Se poi vogliate dirvi “sinistri”, convengo e concedo…

    24 Ottobre, 2012 - 13:38
  80. Si Federico,
    a me piace fare sesso,

    Quanta è bella la carnalità,
    stupendo dono di D-o.

    Credi che in vaticano i preti ci abbiano il pisellino atrofizzato ?

    Beata ingenuità !

    Questo è l’effetto della “Mirari vos”………. 🙂

    Fai sesso, possibilmente con amore…..

    24 Ottobre, 2012 - 14:18
  81. Leonardo

    A me
    Matteo
    mi piace un sacco
    perché è l’uomo
    che in ogni discussione
    sa dare quel colpo d’ala …

    anzi, più che d’ala,
    di uccello addirittura!

    24 Ottobre, 2012 - 14:46
  82. Federico B.

    Credo che in Vaticano ragionino con la testa e non con i genitali.
    In base a quello che hai appena scritto, non posso dire altrettanto di te.
    Ma chiudiamola qui, non voglio incoraggiare altre oscenità.

    24 Ottobre, 2012 - 14:51
  83. Federico B.

    La sinistra sta dalla parte dei poveri o del potere?
    Leggete questa, fresca fresca:

    Zoia Veronesi, storica segretaria di Pier Luigi Bersani, e’ indagata alla Procura di Bologna per truffa aggravata ai danni della Regione Emilia-Romagna. A mettere in moto l’inchiesta fu nel 2010 un esposto del deputato Enzo Raisi, in cui si ipotizzava la creazione di un incarico appositamente per lei da parte della Regione per cui lavorava (da tempo e’ dipendente del Pd), che le consentisse di continuare a seguire a Roma l’attivita’ del segretario Pd ed ex presidente della Regione.
    (Ansa)

    PS: l’articolo non dice CHI ha creato un incarico per la compagna Veronesi Zoia, ma non ci vuole molto a capirlo, no? Ma sì, dai, il figlio di quel benzinaio di Bettola. Votatelo, votatelo…

    24 Ottobre, 2012 - 15:03
  84. Intanto saluto il mons. Groër del blog, tradizionalista e amante dell’uccelli

    24 Ottobre, 2012 - 15:07
  85. Federico B.

    Appunto, come volevasi dimostrare…

    24 Ottobre, 2012 - 15:18
  86. Federico
    tranquillo,
    non sei tu il Groër del blog.

    Vai tranquillo con la tua verginità,
    i preti ti prenderanno a modello

    24 Ottobre, 2012 - 15:40
  87. Federico B.

    Spero vivamente di no dato che sono sposato e ho due figli.
    Ho capito che non ti riferivi a me, ma resta comunque un’oscenità che potevi risparmiarti. Cvd

    24 Ottobre, 2012 - 15:56
  88. lorenzo

    Ripasso da qui a quasi 24 h di distanza e vedo che a discussione è finita là dove doveva finire: una bella discussione del cazzo.( nel frattempo qui, il tizio che è arrivato in overdose ieri è ancora in coma, e ho conosciuto il papà di Marilena, che da ieri non riesce piu’ a deglutire,e ha 31 anni) Credete che questi NOSTRI 90 e rotti commenti siano stati il sale , la luce e il lievito della giornata per qualcuno? Certo che sì: per il nostro ego da bar, che ha modo di sfogarsi per due minuti.
    Finale bigotto: ” A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto.” Nè Bersani, né principio non negoziabile: Vangelo di oggi.
    A tutti noi, scopatori, vergini, destri, sinistri,uomini donne vecchi giovani fissati con la tradizione e fissati con il 68 o il 69, è stato dato non molto, è stato dato il massimo: è stato dato Gesù Cristo.
    Non oso pensare che cosa ci sarà chiesto.
    Vogliamo continuare a cazzeggiare in aeternum, o cosa?!

    24 Ottobre, 2012 - 16:07
  89. Federico B.

    @Lorenzo,
    nei blog si chicchiera, si discute, ci si sfoga… Qualche volta il confronto è costruttivo, altre no. Nessuno pretende di salvare il mondo lasciando un commento sul blog. Se ti irrita così, forse è meglio non leggere.
    Questo tuo tono sprezzante è solo uno sfogo o vuole essere la “luce” per la nostra giornata?

    24 Ottobre, 2012 - 16:35
  90. lorenzo

    @ Federico
    Non “vuole essere” un bel niente, tanto meno luce. Tant’è che parlo di NOSTRI commenti, miei compresi. Il tono sprezzante, scusa , in che cosa starebbe? Nel termine ” discussione del cazzo” ? Cazzeggiare? E’ vera in senso letterale, come sai bene se hai letto. Nessuna morale da fare a nessuno, figurati. Semplice fotografia della realtà, la mia per prima. A te piace? A me no.
    La luce però c’è, e viene dal Vangelo. Quella frase lì è vera, e ci incastra tutti.
    Forse la tua domanda andrebbe legittimamente posta a Lui, piu’ che a me.
    Per quanto riguarda il ” se ti irrita così, meglio non leggere”, prendo atto che è un modo molto corretto di dire: perché non ti levi dalle scatole?
    Che è anche una domanda con un suo perchè.

    24 Ottobre, 2012 - 17:02
  91. fiorenza

    La mia “fotografia della realtà” è molto differente: forse ho inquadrato altre cose. A me sembra, questa, una delle discussioni più appassionate e sincere che ci siano state qui: la passione e la sincerità dei suoi tre protagonisti, Fabricianus, Ubi e Federico B, risaltano con tale forza, con tale pura energia e, in fondo, al di là della lettera, con tale reciproco reale rispetto (in fondo, non si discute neanche, con chi non si stima), che mi verrebbe da abbracciarli e da congratularmi con tutti e tre.

    24 Ottobre, 2012 - 17:27
  92. Marilisa

    “Non ho dubbi che chi vive il cattolicesimo che predichi tu alla fine opti per il PD. Peccato che il cattolicesimo sia un’altra cosa, con buona pace di chi si ostina a non comprenderlo.”

    Federico B., te lo ha mai detto nessuno che molto spesso la fai fuori dal vaso?
    Io non predico, caro mio; mai fatto, a differenza di te e di qualcun altro.
    Il cattolicesimo del mio modo di pensare e di vedere è condiviso da molti preti intelligenti. Molto intelligenti.
    Anche qui nel blog qualcuno ogni tanto si affaccia.
    La storiella del “relativismo” non funziona: è noiosa, ripetitiva e spesso mistificatrice.
    È–soprattutto– il cavallo di battaglia di chi, come te, si identifica in una religiosità bigotta, secondo la quale adorare e servire Dio significa adorare e servire la gerarchia ecclesiastica. Niente di più sbagliato.
    Siete voi che vi ostinate a non comprendere. Un giorno forse vi cadrà il velo dagli occhi.
    E comunque non mescolate religione e politica. Siete ridicoli.
    Tu, per esempio, hai or ora strumentalizzato la vicenda della segretaria di Bersani. È chiarissima ma anche puerile la tua soddisfazione.
    Ma è del tutto inutile, stante che se dovessimo considerare tutte le malefatte dell’altra parte politica, non si finirebbe più.
    Ricordi ciò che ho detto ieri? La politica, da qualunque parte la si guardi, presenta sempre una buona dose di sporcizia.
    Per finire: sarebbe meglio che vi atteneste al Vangelo ( nel quale non c’è scritto per chi votare ma ci sono indicazioni precise sul come vivere), ragionando su tutto senza preconcetti, senza lasciarvi imbeccare da altri, senza lasciarvi sopraffare da antipatie personali, provando a formulare giudizi autonomi.
    So di chiedere troppo, ma io ci ho provato.

    24 Ottobre, 2012 - 17:42
  93. Nino

    Una buona notizia? Forse no.

    http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/williamson-estromesso-dalla-FSSPX.aspx

    24 ottobre 2012

    IL CASO
    Lefebvriani, mons. Williamson
    espulso dalla Fraternità San Pio X
    Monsignor Richard Williamson, il vescovo tradizionalista (ex anglicano) consacrato illecitamente da monsignor Marcel Lefebvre e salito agli onori delle cronache per le affermazioni negazioniste dell’Olocausto rilasciate proprio alla vigilia della decisione di Benedetto XVI di togliergli la scomunica, è stato espulso dalla Fraternità San Pio X. La notizia circolava da giorni e la conferma è arrivata con un comunicato diffuso oggi.

    “Avendo preso le distanze dalla direzione e dal governo della fraternità sacerdotale San Pio X da diversi anni, e rifiutando di manifestare il rispetto e l’obbedienza dovute ai suoi superiori legittimi – si legge nella nota – monsignor Richard Williamson è stato dichiarato escluso dalla Fraternità San Pio X con decisione del superiore generale e del consiglio il quattro ottobre 2012”. “Questa decisione dolorosa – spiega la nota – si è resa necessarie per la preoccupazione del bene comune della Fraternità San Pio X e del suo buon governo”.

    Così , buttato il bambino con l’acqua sporca ad opera della sua stessa “con fraternità”, il caso dei lefebvriani è risolto.

    La comunità potrà ora ritornare all’ovile e mantenere intatte le sue linee guida circa la negazione del CVII e dei suoi indirizzi.

    Ma quante belle figlie madama dorè, ma quante belle figlie.

    24 Ottobre, 2012 - 17:59
  94. FABRICIANUS

    Ciao Fiorenza,
    ricambio l’abbraccio.

    24 Ottobre, 2012 - 17:59
  95. Marilisa

    “Tu non esisti. Sei una realtà collettiva che ti hanno confezionato.”

    Non era riferito a me, lo so. Ma mi viene da dire: senti chi parla!
    C’è un altro tipo di confezionamento o condizionamento, ma non lo vedono.
    Che ridere…che ridere…

    24 Ottobre, 2012 - 17:59
  96. Federico B.

    @Fiorenza,
    grazie per aver colto qualcosa di buono in tutte queste chiacchiere e di averlo voluto sottolineare. Ricambio di cuore il tuo abbraccio.

    @Marilisa,
    non ho strumentalizzato una vicenda giudiziaria, ma mi sono limitato a renderla nota. Ognuno è poi libero di compiacersi o di dispiacersi. Sapere che ha qualche scheletro nell’armadio dovrebbe aiutare il discernimento di chi convintamente si accinge a votarlo, alle primarie e/o alle politiche.
    Nel mio caso conferma la mia convinzione a votare qualcun altro, alternativo a lui e al suo eventuale governo progressista.
    Accolgo comunque l’invito che conclude il tuo commento: non garantisco di riuscirci ma hai fatto bene a provarci.

    @Nico,
    data l’ora, preferisco “un” spritz! mi fai compagnia?

    24 Ottobre, 2012 - 18:03
  97. Marilisa

    “Così , buttato il bambino con l’acqua sporca ad opera della sua stessa “con fraternità”, il caso dei lefebvriani è risolto.”

    Risolto?!…
    Sono proprio contenta !

    24 Ottobre, 2012 - 18:06
  98. Federico B.

    @Nino,
    se l’espulsione di Williamson faciliterà la riconciliazione tra fratelli che si erano separati, è certamente una buona notizia. Non è un percorso semplice, ma vale la pena di provare, in ossequio alle parole del Signore (Gv17, 20-23):

    Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
    E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me.

    24 Ottobre, 2012 - 18:12
  99. FABRICIANUS

    Rinnovo il mio grazie a Marilisa.

    24 Ottobre, 2012 - 18:26
  100. Nino

    Federico B. scrive,
    24 ottobre 2012 @ 9:59

    1- “Il fatto che l’incontro con Dio debba necessariamente essere individuale e personale non deve farci credere che possa essere soggettivo.”

    Ma se l’incontro di cui parli è NECESSARIAMENTE INDIVIDUALE com’è possibile che sia allo stesso tempo NON SOGGETTIVO? Boh.

    2- “Al convegno di Todi (c.d. Todi 2) tutte le associazioni cattoliche si sono riconosciute nei valori non negoziabili e si sono impegnate a promuoverli, sostenerli e, di fronte agli attacchi di cui abbiamo discusso, difenderli”
    ….
    Su todi 2-
    Ma i “valori non negoziabili” quelli tuoi e delle associazioni di cui parli, se li sono dati loro e per questo sarebbero verità assolute?

    Riguardano anche il resto del mondo oltre l’Italia in cui i cattolici sono in via di estinzione come in occidente o in minoranza nel resto del pianeta, oppure in maggioranza come nell’America Latina dove fanno un po’ come gli pare dalla liturgia in poi?

    Ti è chiaro che chi non è d’accordo con le tue opinioni non è CONTRO di te ma è un altro essere umano identico a te con una visione diversa del mondo e della vita?

    Vedo che come un certo TDG parli per citazioni talvolta infarcite di astruse chiose tra il pseudo teologico e il religioso integrista.

    Forse capisci meglio con le citazioni piuttosto che con espressioni originate da un pensiero proprio e autonomo, giusto o sbagliato che sia, coerente o meno che sia.
    Così ti rispondo con questa:

    Mt 10, 14 “Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi.

    Se fai uno sforzo di fantasia, vedrai che calza.

    24 Ottobre, 2012 - 18:38
  101. Nino

    Ripropongo avendo sbagliato il copia e incolla:

    Nino scrive,
    24 ottobre 2012 @ 18:38
    Federico B. scrive,

    1-“Il fatto che l’incontro con Dio debba necessariamente essere individuale e personale non deve farci credere che possa essere soggettivo.”

    Ma se l’incontro di cui parli è NECESSARIAMENTE INDIVIDUALE com’è possibile che sia allo stesso tempo NON SOGGETTIVO? Boh.

    Vedo che come un certo TDG parli per citazioni talvolta infarcite di astruse chiose tra il pseudo teologico e il religioso integrista.

    Forse capisci meglio con le citazioni piuttosto che con espressioni originate da un pensiero proprio e autonomo, giusto o sbagliato che sia, coerente o meno che sia.

    Così ti rispondo con questa:
    Mt 10, 14 “Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi.

    Se fai uno sforzo di fantasia, vedrai che calza.

    2- “Al convegno di Todi (c.d. Todi 2) tutte le associazioni cattoliche si sono riconosciute nei valori non negoziabili e si sono impegnate a promuoverli, sostenerli e, di fronte agli attacchi di cui abbiamo discusso, difenderli”
    ….
    Ma i “valori non negoziabili” quelli tuoi e delle associazioni di cui parli, se li sono dati loro e per questo sarebbero verità assolute?
    Riguardano anche il resto del mondo oltre l’Italia in cui i cattolici sono in via di estinzione come in occidente o in minoranza nel resto del pianeta, oppure in maggioranza come nell’America Latina dove fanno un po’ come gli pare dalla liturgia in poi?
    Ti è chiaro che chi non è d’accordo con le tue opinioni non è CONTRO di te ma è un altro essere umano identico a te con una visione diversa del mondo e della vita?

    24 Ottobre, 2012 - 18:43
  102. Gioab

    @ Federico B
    “in ossequio alle parole del Signore (Gv17, 20-23): Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.”

    Distinto Federico poiché lo ha citato lei, come identifica lei “quelli che per mezzo della loro parola permetteranno di credere in lui ? ” come li riconosce fra tutti quelli che si definiscono “cristiani” sul pianeta e che si appellano alla Scrittura ?

    Anche i cattolici lo fanno, ma si sono inventati i dogmi che nella Scrittura non ci sono. Per es. la trinità. Se l’unione che deve esserci fra il Padre e il Figlio è estesa a “tutti quelli che crederanno”, non crede che ci si debba riferire ad una molteplicità di dei ? ad un politeismo ? “anch’essi siano in noi una cosa sola”.
    Lei come comprende questo “essere in noi una cosa sola” ?
    Stia bene.

    24 Ottobre, 2012 - 19:00
  103. Gioab

    @ Nino
    Interessante argomento quello dell’espulsione del vescovo Williamson.
    Sarebbe utile capire, per es. perché mai BXVI voleva toglierli la scomunica ? e perché mai secondo lei, se fra i “cristiani “ ci deve esser “unità”, veda il commento a FedericoB più in alto, si scomunicano (si escludono) anziché essere uniti ? ( Gv 17.20-23)

    Per es. dopo tutto questo tempo di grandi discussioni, c’è qualcuno che sa quali sono stati gli argomenti di cui si è discusso e quali sono i punti di unione o di disaccordo ? E’ stato solo un gran vociare di conversazioni avvenute al chiuso delle Sacre Stanze, quindi solo una questione che riguarda le gerarchie, ma come può essere se i “cristiani devono essere “tutti fratelli” ? Perché non vengono resi pubblici gli argomenti che sono motivo del contendere in modo che tutti possano esprimersi ?
    Lei che nepensa ?

    24 Ottobre, 2012 - 19:10
  104. Gioab

    @ Marilisa
    E’ davvero fantastico ! soprendente ! Piacevolmente commosso ringrazio per la perla !

    “Per finire: sarebbe meglio che vi atteneste al Vangelo ( nel quale non c’è scritto per chi votare ma ci sono indicazioni precise sul come vivere), ragionando su tutto senza preconcetti, senza lasciarvi imbeccare da altri, senza lasciarvi sopraffare da antipatie personali, provando a formulare giudizi autonomi.”

    Che meravigliia ! “E Dio diceva: “Si faccia luce”. Quindi si fece luce” ( Gn 1.3)

    24 Ottobre, 2012 - 19:16
  105. Gioab

    @ lorenzo
    “Non oso pensare che cosa ci sarà chiesto.”
    Non troppo, distinto lorenzo, si tranquillizzi, non di più di ciò che si è in grado di dare: “Ma Dio è fedele, e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché la possiate sopportare.” ( 1 Cor 10.13)
    Ma per essere ancor più specifico: “Con che cosa mi presenterò a Geova? [Con che cosa] mi inchinerò a Dio in alto? Mi presenterò a lui con olocausti, con vitelli di un anno? Si compiacerà Geova di migliaia di montoni, di decine di migliaia di torrenti d’olio? Darò il mio figlio primogenito per la mia rivolta, il frutto del mio ventre per il peccato della mia anima? Egli ti ha dichiarato, o uomo terreno, ciò che è buono. E che cosa richiede da te Jehovah, se non di esercitare la giustizia e di amare la benignità e di essere modesto nel camminare col tuo Dio”? ( Michea 6.6-8)
    Perché pensa che occorra essere così preoccupati ? Nessuno può dare ciò che non ha. Il senso di urgenza deve nascere in ciascuno personalmente non dietro suggerimento o minaccia. Non è questione di essere sollecitati oltre misura perché ogni frutto germoglia e matura al tempo opportuno Nonsi può accellerare la maturazione no ?
    p.s. a proposito del tizio in overdose, lo ha voluto lui, nessuno lo ha costretto no ?
    “In quel tempo continueranno a chiamarmi, ma io non risponderò; continueranno a cercarmi, ma non mi troveranno, per la ragione che hanno odiato la conoscenza, e non hanno scelto il timore di Jehovah. Non hanno acconsentito al mio consiglio; hanno mancato di rispetto a tutta la mia riprensione. Mangeranno dunque del frutto della loro via, e si sazieranno dei loro propri consigli. Poiché il rinnegare degli inesperti è ciò che li ucciderà, e l’indolenza degli stupidi è ciò che li distruggerà. In quanto a chi mi ascolta, risiederà al sicuro e sarà indisturbato dal terrore della calamità”.” ( Prov 1.28-33)
    Se non lo fanno per Dio pensa che lo faranno per lei ? La libertà porta con sé la responsabilità non si possono scindere. “Ognuno raccoglie ciò che semina.” Perché si preoccupa tanto ?

    24 Ottobre, 2012 - 19:37
  106. Marilisa

    Gioab, questa solenne presa in giro me la poteva risparmiare, anche se mi ha fatto ridere.
    Comunque, stia bene lo stesso.

    24 Ottobre, 2012 - 19:48
  107. Federico B.

    @Nino,
    rispondo brevemente:
    1. incontro individuale non significa che ciascuno può inventarsi un Dio e costruirsi una religione su misura. L’incontro deve essere personale, intimo, e profondo e deve portarci al Signore, attraverso la via che il Signore ci ha mostrato. Eviterò citazioni del Vangelo, dato che non ti piacciono, mi limito a dire che Gesù è presente attraverso la Chiesa e che un incontro autentico con Lui non può prescindere dalla comunione con la Chiesa. Piaccia o no. Probabilmente il termine “soggettivo” non era quello più idoneo a esprime questa idea. Mi spiace per l’equivoco.

    2. i valori non negoziabili sono proposti come tali, cioè come “irrinunciabili”, fondamentali, vitali a tutte le persone di buon senso, ma in particolare viene sollecitata ai cattolici la loro promozione e la loro difesa, come espressioni evidenti di una visione della società e della famiglia coerente con il cattolicesimo. Ho fatto riferimento ai valori non negoziabili e a Todi2 pensando di rivolgermi a interlocutori cattolici, più o meno praticanti, sensibili a questi temi. E’ chiaro che per un non credente (preferisci che dica “diversamente credente”?) queste possono sembrare affermazioni arbitrarie. In una logica relativistica non esistono “verità assolute”, ma in una visione cristiana e cattolica sì. Le tue parole pronunciate da un non credente sono rispettabili, per quanto non condivisibili nella sostanza, ma pronunciate da un cattolico mi scandalizzano. Spero di aver chiarito la questione e di aver dato una giustificazione a quella passione che spesso traspare dai miei commenti. Abbiate pazienza.

    24 Ottobre, 2012 - 21:33
  108. Nino

    Federico B. scrive,
    24 ottobre 2012 @ 21:33

    1-“irrinunciabili”, fondamentali, vitali a tutte le persone di buon senso.

    Come dire che l’umanità, altra, ad esempio quella dei 2/3 di 7 miliardi di individui che si barcamena tra l’indigenza, la morte per fame e per mancanza di medicine di base con un’attesa di vita di 30 anni circa,
    reputasse vitale e irrinunciabile e di buon senso il proseguire il calvario che li priva di tutto per il resto dei loro miseri giorni.

    2-“Ho fatto riferimento ai valori non negoziabili e a Todi2 pensando di rivolgermi a interlocutori cattolici, più o meno praticanti, sensibili a questi temi. E’ chiaro che per un non credente…….”

    Come dire che i non cristiani, gli atei e gli agnostici, non abbiano sensibilità verso i temi che interrogano la coscienza e il senso.

    Mentre scrivo questo post, sto rivedendo l’incontro tra il nostro Presidente Napolitano e il Card, Ravasi nell’ambito del “Cortile dei Gentili” svoltosi ai 5 ottobre ad Assisi.

    L’incontro tra un principe della chiesa e un ateo convinto e dichiarato.
    Beh, rincuora sentire nelle parole dei due di così diverse culture tanta affinità di pensiero e di intenti.

    Cristo è venuto per tutti, non solo per chi crede in Lui:
    “….Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?”. Gesù li udì e disse: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori”. Matteo (9, 9 – 13)

    Tra le gravi mancanze della chiesa che ancora permangono ai nostri giorni c’è anche quella dell’autoreferenzialità allontanando anziché accogliere.
    Un po’ come quel prefetto che l’altro giorno a Napoli ha trattato quel parroco semplice ed umile come un estraneo, un suddito.

    24 Ottobre, 2012 - 22:40
  109. Gioab

    @ Marilisa
    Confesso, non mi capita spesso di far ridere. Spesso quando ci provo si arrabbiano, e poi neanche mi parlano. Succedeva anticamente ai lebbrosi, venivano tenuti a distanza e non potevano avvicinarsi ai sani perché non li dovevano contagiare. Per questo i lebbrosi dovevano vivere fra loro.

    Una volta Gesù ne guarì dieci in un colpo solo, ma solo uno tornò indietro a ringraziare…..: “E nell’andare a Gerusalemme passava in mezzo alla Samaria e alla Galilea. E mentre entrava in un villaggio gli andarono incontro dieci lebbrosi, ma si fermarono a distanza. E alzarono la voce, dicendo: “Gesù, Insegnante, abbi misericordia di noi!” E, scortili, disse loro: “Andate e mostratevi ai sacerdoti”. Quindi, mentre se ne andavano, avvenne la loro purificazione. Uno di loro, vedendo che era guarito, ritornò, glorificando Dio ad alta voce. E cadde sulla sua faccia ai piedi [di Gesù], ringraziandolo; ed era un samaritano. ( Lc 17.11-16) Strano no ?
    Solo uno straniero si rese conto del beneficio ricevuto, gli altri (i Giudei) pensavano che fosse loro dovuto a motivo della loro appartenenza al popolo eletto. Ma Gesù ci rimase male. Succede sempre così ! Dovrebbero essere i cristiani a guarire e sembra invece che siano quelli che hanno maggior bisogno di guarigione. Ma loro non se ne rendono conto.

    Proprio coloro che dovrebbero guarire i lebbrosi continuano a dire : “Ma questa folla che non conosce la Legge è gente maledetta” ( Gv 7.49) Non sapevano che il comando era : “Guarite malati, destate morti, purificate lebbrosi, espellete demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.” ( Mt 10.8)

    Eh… si, ”Ciò che è fatto curvo non si può fare diritto, e ciò che manca non si può proprio contare.” ( Eccl 1.15) “Poiché nell’abbondanza della sapienza c’è abbondanza di vessazione, così che chi accresce la conoscenza accresce il dolore.” ( Eccl. 1.18)

    “Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito. La via dei malvagi è come la caligine; non hanno saputo in che cosa continuano a inciampare.” ( Prov 4.18-19)

    Per questo parlavo di luce ! La mantenga accesa.
    Stia bene.

    24 Ottobre, 2012 - 23:08
  110. Marilisa

    “Gesù, Insegnante, abbi misericordia di noi!”

    Gesù “insegnante” non l’avevo mai sentita.
    Espressione curiosa.
    E per i TdG Gesù chi è precisamente ? So che non è Dio, ma chi è allora?
    Un uomo, un angelo?

    24 Ottobre, 2012 - 23:38
  111. Federico B.

    @Nino,
    1. “come dire” che proprio i poveri ci mostrano come la vita vada rispettata sempre. Rispettare i valori non negoziabili non significa ignorare i bisogni degli indigenti. Ma non si risolve la fame del mondo istituendo per legge i matrimoni gay o promuovendo la fecondazione assistita c.d. “eterologa”, ne convieni?
    Chi si riempie la bocca parlando di povertà, eviti proposte che contrastano apertamente con i valori non negoziabili, e troverà il sostegno di TUTTI i cattolici.

    2. la presunta autorefenzialità di cui parli è frutto proprio dell’indifferenza e dell’insensibilità di fronte a certi temi. Quando si parla di aborto c’è chi vede SOLO il diritto di una donna di decidere del proprio corpo senza cogliere la dignità di una vita che ha diritto di essere rispettata; quando si parla di eutanasia c’è chi vede SOLO il diritto di autodeterminazione di un sofferente e non vede il diritto ad essere riconosciuti come persone anche durante una malattia o una vecchiaia invalidante… Mi fa piacere che nel mondo laico ci siano delle convergenze, ma di fronte alla sordità di molti, la Chiesa non può rassegnarsi a tacere: si rivolge a coloro che sono disposti ad ascoltarla.

    25 Ottobre, 2012 - 9:30
  112. Continuare ad ignorare gli indigenti,
    e

    continuare ad ignorare ad ignorare
    il diritto civile che chede di evolversi.

    E’ questa la risposta dei religiosi e pii.

    Mi ricorda quei religiosi che hanno inculcato
    un latrocinio per mantenersi alle spalle dei poveri,
    tanto
    da aver convinto una vedova a dare anche l’ultimo soldo che ha,
    per permettere ai religiosi e sacerdoti
    di mangiare loro…..
    con la scusa
    che è offerta a D-o.

    Tutti uguali…………
    che ha convin

    25 Ottobre, 2012 - 11:33
  113. Appena ot, (appena, perchè se fosse andata storta oggi non saremmo qui…).

    Oggi è un cinquantenario e si dovrebbe anche festeggiare…
    Il cinquantenario del Radiomessaggio per l’intesa e la concordia tra i popoli, che il Beato Giovanni XXIII nel pieno della Crisi di Cuba rivolse ai popoli e ai loro governanti per la pace. Credo che il Radiomessaggio non sia altro che la parte “visibile” di uno straordinario lavoro diplomatico probabilmente coordinato e diretto dal Beato Giovanni XXIII.

    Io credo che se oggi siamo qui dobbiamo ringraziare la Fede e la preghiera di quest’uomo, e le sue straordinarie doti di audacia, tenacia e diplomazia.

    Buona Giornata a tutti

    25 Ottobre, 2012 - 11:50
  114. Invece, per restare in tema, visto che si parla di poveri, indigenti e di questione sociale, e che la soluzione a questi problemi non può trovarsi che nella “pace”, voglio riportare queste due citazioni del Beato Giovanni XXIII sulla pace:

    “La vera pace non può venire che da Dio; non ha che un nome: Pax Christi; non ha che un volto, quello impressole da Gesù, il quale, quasi per prevenire le contraffazioni dell’uomo, ha sottolineato: “Io vi lascio la pace, io do a voi la mia pace” (Gv 14,27).Il compito dell’umile papa Giovanni é quello di preparare al Signore un popolo ben disposto (Lc 1,17), lo stesso compito del Battista suo omonimo e patrono. E non potrebbe immaginare perfezione più alta e più cara che quella del trionfo della pace cristiana: che é pace dei cuori, pace nell’ordine sociale, nella vita, nella prosperità , nel mutuo rispetto, nella fraternità  di tutte le nazioni.”

    “Chi fa il proprio dovere con fedeltà , con pazienza, restando onorevolmente nel proprio quadro, questi guadagna e merita di più per la pace del mondo che non tutti i diplomatici, e i giornalisti e politicanti della terra.”

    25 Ottobre, 2012 - 12:14
  115. Federico B.

    Certo che invocare i poveri e gli affamati per contrastare i valori non negoziabili è veramente il massimo. Nemmeno l’Arcigay era arrivato a tanto!

    Continuo ad essere disgustato.

    25 Ottobre, 2012 - 12:55
  116. Matteo parla per slogan.
    Io non sono un religioso e come credente non sono pio, anzi.
    E il tema posso anche affrontarlo dal punto di vista civile e laico.
    Orbene, laicamente, civilmente e democraticamente, posso avere il diritto di continuare a chiedere che il diritto civile non si evolva verso forme che io ritengo non siano in alcun modo espressione di un diritto civile?
    Posso essere libero, laicamente, civilmente e democraticamente, di pensare che le unioni omosessuali non rappresentano nessuna conquista di diritti civili, ma rappresentano solo una aberrante concezione del “diritto” da parte di individui che fanno comunque parte del tessuto sociale?
    Ho i miei perchè, sempre laici civili e democratici. Posso esprimerli?
    Secondo Matteo no, e se lo faccio sono espressione di un oscurantismo clericale. NO!
    Sono semplice espressione del mio modo laico civile e democratico di interpretare la società!
    Che poi il mio orientamento di credente avalli ancor più queste mie convinzioni, lo ritengo poco pertinente.

    25 Ottobre, 2012 - 13:39
  117. E voglio sperare che i cattolici siano compatti e capiscano il “trappolone” che ci stanno tendendo, e non ripetano le stronzate fatte col divorzio e con l’aborto…

    25 Ottobre, 2012 - 13:44
  118. Qualche volta -se ne dispiacerà Federico- poi quando ne avrò l’occasione, dovrò anche fare il punto della situazione sul perchè quel che si dice “destra” non è e non può essere la destra, nè tantomeno è e può definirsi “cattolica”…

    25 Ottobre, 2012 - 13:50
  119. Federico B.

    Non mi dispiace affatto. Attendo con curiosità.

    25 Ottobre, 2012 - 14:24
  120. Ti dirò, giusto per darti un anticipo, che la destra storicamente, almeno in Italia, per esser tale dovrebbe rispondere ai canoni di “sociale, statalista e nazionalista”.
    Non corrisponde quella attuale a nessuno di questi.

    L’ultimo in Italia ad avere un atteggiamento di “uomo di destra”, con senso dello stato, della nazione e delle istituzioni, a difesa del pieno diritto di “sovranità nazionale” guarda un poco fu un socialista…
    L’episodio in cui avvenne questo “sfoggio” fu quello della Crisi di Sigonella.
    Penso sia ora chiaro a chi mi riferisco…

    25 Ottobre, 2012 - 14:48
  121. La destra e la sinistra attuale invece invece credo che nellaa stessa occasione non sarebbero andate oltre che un “signorsi” o un “baratto”…

    25 Ottobre, 2012 - 14:52
  122. Nino

    Altro che Santanchè, Sorace, La Russa, Alemanno, Alfano, ho capito finalmente chi sarà il leader della nuova destra, il delfino nascosto del grande e venerabile ( in quanto p duista e p treista ) il cavalier caimano, ma non lo dico.

    25 Ottobre, 2012 - 15:02
  123. Federico B.

    @Ubi,
    non discuto che la destra italiana cinquant’anni fa fosse quella che descrivi tu, ma forse nel frattempo è anche giusto che si sia un po’ aggiornata, no?
    La Thatcher o Reagan possono essere considerati come modelli per la destra?
    A parte il fatto che se si parla di centro-destra e non solo di destra, una qualche “contaminazione” bisogna anche metterla in conto.

    25 Ottobre, 2012 - 15:26
  124. Federico B.

    @Nino,
    bravo, tienitelo per te.

    25 Ottobre, 2012 - 15:27
  125. Federico dalla breve considerazione vuoi farmi passare alla disgressione.
    La destra americana -espressione del peggior conservatorismo di matrice protestantoide- è stata ed è cosa diversa dalla destra europea e italiana.
    E questo proprio in base alla sua origine. Il conservatorismo americano E’ protestante, l’espressione più allucinante e alienante del conservatorismo e del capitalismo annichilatore.
    Thacher e Reagan e il loro turbo-capitalismo globalizzante sono all’origine di tutti i mali di oggi.
    Ecco perchè, in breve quella che si chiama “destra” in italia ma non lo è non potrà mai dirsi cattolica: perchè ha sposato e fatti suoi i principi del conservatorismo protestante…

    25 Ottobre, 2012 - 15:37
  126. Il centro, i moderati, in Italia storicamente dovrebberopoi rappresentare i cattolici o i loro valori.
    Come può essere che il centro cattolico sposi una destra che si rifà alla dx protestante americana?
    Non sono nè centro, nè destra e nè probabilmente cattolici.
    Nè carne nè pesce…
    Tu chiamale se vuoi… coalizioni…

    25 Ottobre, 2012 - 15:41
  127. Ad esempio gli unici che davvero oggi possono dirsi di destra, rispettando i canoni del caso sono quelli del movimento Forza Nuova.
    A loro tanto di cappello. Sono davvero di destra, essi sono la “destra” in senso canonico e storico.

    25 Ottobre, 2012 - 15:45
  128. Un semplice esempio di quanto Forza Nuova si veramente “destra” con tutti i suoi canoni e valori lo puoi avere se vai sul suo sito e leggi questo artcicolo:http://www.forzanuova.org/comunicati/forza-nuova-solidale-con-i-docenti-e-gli-studenti-lotta
    Si difende davvero il diritto degli insegnanti e degli studenti all’istruzione, istruzione “pubblica”, scuola “italiana”, “pari opportunità dell’istruzione”, “libertà e all’autonomia dell’insegnamento”.

    E quelli che si spacciano per la dx e la sx che fanno?

    25 Ottobre, 2012 - 16:01
  129. Marilisa

    Quante “belle” parole ho letto! Sottolineo: parole e ancora parole, non generate da realtà di fatto, ma incamerate fotocopiando mentalmente i pareri dei “benpensanti” che fanno venire la nausea solo a sentirli parlare.
    Beandosi di una religiosità di maniera che non si è scontrata con una realtà vera che d’ un tratto può mettere in discussione le certezze acquisite e che poi poi si rivelano fasulle.
    Parole di chi non ha vissuto in prima persona certe esperienze, e guarda dall’esterno.
    Ebbene, cari signori di destra di sinistra di centro di nord di sud etc…, cattolici o protestanti o non so che altro, la vita vissuta si rivela molto spesso altra cosa da quel che predicate. Altra cosa da quella che si vorrebbe che fosse.
    Bisogna trovarsi nel vivo di certe situazioni per giudicare serenamente, per capire veramente come stanno le cose.
    Le parole buttate là così per giudicare– quanto è facile giudicare e condannare!– sono aria fritta, belli miei.
    Sono talmente stomacata che mi viene voglia di augurarvi di trovarvi nella difficile situazione di un matrimonio naufragato, di trovarvi nella situazione di scoprire all’improvviso che avete un figlio omosessuale, e di tante altre realtà “strane” esistenti ma a voi estranee, su cui si abbatte, stando al di fuori però, il vostro tagliente giudizio. Solo così sareste in grado di capire: toccando con mano.
    Solo così –ne sono sicurissima– abbassereste la cresta e capireste che il vostro cattolicesimo tutto ad un tratto si potrebbe sgonfiare come una bolla di sapone. E direste: ma questa cosa è davvero capitata a me? Mai l’avrei creduto.
    Ed allora altro che partiti! Dareste il voto, al momento opportuno, a quel partito che si presenta come garante dei vostri diritti di quel preciso momento.
    Perché vi riesce tanto difficile mettervi, o almeno provarci, nei panni degli altri? Chiedervi il perché di certe situazioni? Provare a capire e ad analizzare?
    Almeno, non proponetevi come paladini della verità assoluta. Abbiate il buon senso di non farlo, per favore.

    25 Ottobre, 2012 - 17:26
  130. Come ci insegna l’esperienza -e come magicamente F. Salvatore mette in parole e musica- le persone che hanno tendenzialmente idee e atteggiamenti diametralmente opposte sono sempre esistite e sempre esisteranno. C’è poco da scandalizzarsi, AZZ !

    http://www.youtube.com/watch?v=58E3W7n2nD4&feature=endscreen&NR=1

    Il problema è quando la libertà nel modo di essere di uno, intacca la libertà d’essere dell’altro.

    25 Ottobre, 2012 - 17:56
  131. Marilisa

    Sorvolo sugli ultimi commenti. Non vale la pena.
    Per quanto riguarda i partiti, fermo restando che ognuno ha alcuni capisaldi di fondo comuni a tutti i Paesi, si deve tener presente però, una volta per tutte, che essi presentano delle diversità in conformità dei Paesi in cui si sviluppa la loro matrice.
    E subiscono dei cambiamenti, com’è naturale, col passare delle stagioni ed anche a seconda dei leader che li vanno interpretando.
    Tanto per esemplificare : il comunismo della Russia era diverso da quello della Cina, e diverso da quello dell’ Italia.
    In Italia quello di Togliatti era ben diverso da quello di Berlinguer.
    Qualcuno potrebbe contestarlo? Se lo fa, è in malafede.
    La sinistra attuale, per esempio, è diversa dal comunismo di ieri.
    E, dato che qualcuno si è preso la briga di riesumare Craxi, vorrei chiedere se si potesse parlare di un Craxi “socialista”.
    Craxi uguale a Nenni? Manco per idea.
    Per me quell’uomo, di cui è stato “degno” erede l’ex premier, pur avendo qualche merito, aveva le idee alquanto confuse sul socialismo, per non dire di peggio.

    25 Ottobre, 2012 - 18:09
  132. “Sono talmente stomacata che mi viene voglia di augurarvi di trovarvi nella difficile situazione di un matrimonio naufragato, di trovarvi nella situazione di scoprire all’improvviso che avete un figlio omosessuale, e di tante altre realtà “strane” esistenti ma a voi estranee, su cui si abbatte, stando al di fuori però, il vostro tagliente giudizio.”… “Ed allora altro che partiti! Dareste il voto, al momento opportuno, a quel partito che si presenta come garante dei vostri diritti di quel preciso momento.”

    Ecco la prova provata e lampante della omologazione al pensiero nichilista attuale.
    Secondo Marilisa l’unica reazione possibile a separazione\divorzio è o una convivenza o un matrimonio (con eventuale placet ecclesiastico), come per l’avere un figlio\a con tendenze omosessuali l’unica è il matrimonio omosex.
    E sempre secondo codesto pensiero allora bisogna poi dare il voto al partito che garantisce quel “diritto”…

    Più che cascarmi le braccia, mi penzolano le …

    25 Ottobre, 2012 - 18:15
  133. lorenzo

    🙂
    Scusate se interloquisco, ma questo punto sollevato da Marilisa mi pare da approfondire. Prescindendo dalla alta e bassa politica ( leggi Destra/Sinistra e nostri tardi epigoni dell’una e dell’altra) , la domanda di Marilisa è di quelle che non si possono bypassare rituffandosi nei massimi sistemi. Ed é : che fare con le persone vicine e vicinissime che vivono queste situazioni? Che fare se il filgio, o il genitore, si molla, è mollato, e divorzia? Che fare se il matrimonio che va a catafascio è il mio? Che faccio se sono io ad essere gay?
    Perché poi, oltre e ben prima che nel voto, io ci vivo , da cristiano, no?
    Grazie.

    25 Ottobre, 2012 - 18:54
  134. Leonardo

    Ringrazio l’umiltà per avermi rivelato l’esistenza di Federico Salvatore! Non mi capacito di essere arrivato sino a questo punto della mia esistenza terrena senza saperne nulla.
    So di ricambiare del tutto indegnamente, ma viste le sue simpatie per Forza Nuova forse potrà gradire questo (ma lo conoscerà certamente):
    http://www.youtube.com/watch?v=ZKqG48EVydU

    25 Ottobre, 2012 - 18:57
  135. E che vuoi fare Lorenzo?
    L’unica è abbracciarti la croce…
    Poi prescindendo che questa croce si abbia o no, cristianamente bisognerebbe seminare per far si che ciò non avvenga ad altri.
    Seminare speranza e dare il buon esempio, affetto e accoglienza.
    Questo è cristiano, questo fa la Chiesa, perchè lo può fare.
    Altre cose, intelligenti pauca, se non le fa è perchè non può, non perchè non vuole.
    Ora quel che non si può ottenere dalla Chiesa lo si vorrebbe dai partiti…
    Non si dimentichi però che la società è anche fatta da cristiani che coerentemente col loro credo, certe cose non le ritengono fattibili nemmeno civilmente, e quindi si oppongono…

    Il divorzio purtroppo c’è, come pure l’aborto, cos’altro si vuole?
    Alcuni vorrebbero il matrimonio omosex civile e magari pure religioso, come vorrebbero il secondo (ma pure il terzo quarto e quinto ecc…) col placet della Chiesa e la Comunione.
    Non si può!

    25 Ottobre, 2012 - 19:08
  136. Gioab

    @ Marilisa
    “Gesù, Insegnante, abbi misericordia di noi! Gesù “insegnante” non l’avevo mai sentita.”

    Beh c’è sempre qualcosa di nuovo che ci sorprende no ? Specialmente quando la curiosità è accesa. Lo scoprirà alla fine ! ( Mt 13.52)
    “Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».”(Lc 5.5 CEI) – Insegnante, per tutta la notte ci siamo affaticati senza prendere nulla, ma al tuo cenno calerò le reti”. La NM traduce “insegnate” in fondo il Maestro è un insegnante !

    Maestro o Insegnante è chi, con le parole o con l’esempio, fa apprendere ad altri certe cognizioni o capacità. L’insegnante o il Maestro efficace di solito fornisce spiegazioni o prove, o usa qualche altro metodo per aiutare gli ascoltatori ad accettare e ricordare ciò che odono.

    “ Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.” ( Mt 7.28 CEI ) – Quindi è un insegnamento !
    Volendo essere pignoli, la CEI traduce – “Gesù rispose: «La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. Chi vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso.” ( Gv 7.16 CEI) – Tradurre “la mia dottrina non è mia” è una contraddizione si sarebbe dovuto dire la “dottrina che io insegna non è mia”. Per questo dicevo che preferisco, malgrado le critiche generali, quell’altra traduzione. E’ più scorrevole e più corretta. Ma ce ne rendiamo conto solo quando le mettiamo a confronto. “Gesù, a sua volta, rispose loro e disse: Ciò che io insegno non è mio, ma appartiene a colui che mi ha mandato. Se qualcuno desidera fare la Sua volontà, saprà riguardo all’insegnamento se è da Dio o se parlo da me stesso” ( Gv 7.16) La NM traduce così e mi sembra più in armonia. E poi, le cose si “imparano solo quando si “desidera farle”.

    “Chi era ?” Un uomo, lo dice lui stesso “il figlio dell’uomo” – “ma il Figlio dell’uomo non ha dove adagiare la testa”. ( Mt 8.20) anche la CEI che usa “posare” anziché “adagiare”. Ma Paolo spiega che nessuno conosce l’uomo interiore – “Poiché chi fra gli uomini conosce le cose dell’uomo eccetto lo spirito dell’uomo che è in lui ? E così, nessuno ha conosciuto le cose di Dio, eccetto lo spirito di Dio” ( 1 Cor 2.11) Quindi chi era dentro ? Si deve credere per fede non per visione.( 2 Cor 5.7)
    Chi era ? Colui che ha dimostrato che la creazione umana non era stato un errore anche se i primi esemplari hanno scelto erroneamente l’indipendenza. “ Infatti, a questa [condotta] foste chiamati, perché anche Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello, affinché seguiate attentamente le sue orme. Egli non commise peccato, né fu trovato inganno nella sua bocca. Quando era oltraggiato, non rese oltraggio. Quando soffriva, non minacciò, ma continuò ad affidarsi a colui che giudica giustamente. ” ( 1 Pie 2.21-23) E questo il “modello” – Si possono sempre fare scelte diverse nella vita ma fra quelle qual è quella giusta ? Lui è stato “destato” per insegnare quel’è la migliore fra le tante possibili.

    Chi era ? Un uomo che aveva capito che su di lui si adempivano le profezie e ricordò che Dio lo aveva predetto (Gen 3.15) Aveva capito che le Scritture, che il popolo eletto avrebbe dovuto conoscere, non le aveva comprese e quindi lo (ri)insegnava ricordando loro che ipocritamente fraintendevano o per comodità e convenienza ciò che era scritto. Infatti disse : Non avete letto ciò che fece Davide quando lui e gli uomini che erano con lui ebbero fame?” ( Mt 12.3) – O non avete letto nella Legge che di sabato i sacerdoti non considerano sacro il sabato nel tempio, e rimangono senza colpa ?” ( Mt 12.5) – Non avete letto che colui che li creò dal principio li fece maschio e femmina” ( Mt 19.4) ” Circa la risurrezione dei morti, non avete letto ciò che vi fu dichiarato da Dio, dicendo:” ( Mt 22.31) – “Ma riguardo ai morti, che sono destati, non avete letto nel libro di Mosè,” ( Mc 12.26) Andava ricordando che era scritto da tanto tempo e non l’avevano letto magari non l’avevano capito. Ora però lo ricordava nuovamente lo avrebbe fatto ricordare anche per le generazioni future da alcun che furon scelti. E furono sempre presenti durante i secoli anche se pochi di numero.

    Quindi “l’insegnamento” consisteva nel ricordare ciò che avrebbero dovuto aver letto o che forse avevano letto, ma non volevano applicare alla propria vita e avevano bisogno che qualcuno glielo ricordasse. Per questo furono scelti quelli che sarebbero andati e ricordarlo in modo che non avessero scuse.
    Spesso si preferisce far finta di non sapere, si preferisce mostrare di aver dimenticato, è più facile. Ma quando qualcuno ti ricorda qualcosa che avresti voluto non non sentire, sei odiato perché cancelli l’alibi. Per questo disse : “Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero nessun peccato; ma ora non hanno nessuna scusa per il loro peccato.” ( Gv 15.22-24)
    Chi era ? La voce della coscienza ! Ma lo è ancora, un Maestro che insegnava e insegna ricordando cose vecchie mettendoci la faccia.
    “Perciò ogni pubblico insegnante, quando è ammaestrato riguardo al regno dei cieli, è simile a un uomo, a un padrone di casa, che trae dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie”.” ( Mt 13.52) Avrà dovutoimpararle anche lui. Per questo da giovane frequentava i sacerdoti e il tempio. Però poi eleborava non ciecamente ma “alla luce” della Ragione senza ipocrisia !

    Mi sono allungato troppo. Ma non avrei saputo rendere il pensiero con meno righe. Saluti

    25 Ottobre, 2012 - 19:38
  137. Nino

    W CASINI E L’UDC.

    A proposito poco fa ho incontrato Buttiglione alla Gregoriana, gli ho chiesto se aveva cambiato casacca, macchè era li per farsi una cultura.

    25 Ottobre, 2012 - 20:00
  138. Nino

    A proposito, ai romani che fossero interessati segnalo:

    L’Università Gregoriana propone 5 nuovi cicli di conferenze:aperte al pubblico
    -Il dono dell’opera. Filosofi e teologi di fronte al rischio dell’arte
    -i Mercoledì della Gregoriana: Le sfide alla fede, le sfide della fede
    -La Shoah tra memoria e storia: le rappresentazioni della Shoah in Italia e in Europa
    -Soppressione e Restaurazione della Compagnia di Gesù
    -Una spiritualità per il dialogo e la riconciliazione

    Programma e orari su: http://www.unigre.it/home_page_it.php

    25 Ottobre, 2012 - 20:02
  139. Marilisa

    “E che vuoi fare Lorenzo?
    L’unica è abbracciarti la croce…”

    Certo no? E che vuoi fare? Abbraccia, abbraccia pure…
    Lo dice candidamente chi è al di fuori.
    E se fosse dentro, lo farebbe con altrettanto candore? O non vedrebbe le cose diversamente da chi sta fuori?
    E magari non abbraccerebbe un bel niente?
    Lo sa il signor Ubi che anche la Chiesa sta cominciando a vedere le cose diversamente? No, non lo sa.
    Nel caso dei matrimoni andati male, per esempio, ammette la separazione; e per quanto riguarda i divorzi, rifiuta sì la comunione ma indulge dicendo che comunque i divorziati non sono dei reietti e che la grazia di Dio c’è anche per loro anche se in maniera diversa. Bella consolazione per chi amerebbe fare la comunione, non sentendosi in coscienza colpevole e peccatore.
    Oggi sta avanzando anche la possibilità di discernere caso per caso.
    È già un passetto in avanti, dato che nel divorzio magari uno dei coniugi l’ha dovuto subire suo malgrado, per cui non si capisce perché debba essere penalizzato.
    Se poi i divorziati( per fatti loro e che comunque potrebbero essere giustificabili) trovano altra compagnia che riempie la loro vita, la Chiesa concede la convivenza a patto che i due si astengano dalla sessualità. Fratello e sorella va bene, altro tipo di rapporto no.
    Preferisco astenermi dai commenti, che non sarebbero benevoli .
    Al signor Ubi tutte queste cose sembrano naturalmente “quisquilie”, “pinzillacchere”, come diceva amabilmente il grande Totò.
    Lui, lo spiritoso Ubi, abbraccerebbe la croce appassionatamente. E beato lui!
    Così come non sa, il signor Ubi, che molti omosessuali possono essere tali non per il “gusto ” di esserlo ( che per alcuni è incontestabile), ma perché madre natura li ha fatti così, e non hanno colpa alcuna se provano attrazione per persone dello stesso sesso.
    E l’affetto reciproco li sottrae alla solitudine disperata e disperante.
    Tutto questo il signor Ubi sembra ignorarlo, e come lui tanti altri incanalati nella comoda “normalità”.
    Tutto quel che ho detto non è pura astrazione, ma concretezza di una vita che ci mette davanti a casi e situazioni che più concreti non potrebbero essere e come tali vanno affrontati, senza moralismi, questi sì, astratti.
    Ecco: io, cattolica, lo ammetto: in questo cattolicesimo non mi ci ritrovo. Sbaglierò, ma sono in buona fede, con buona pace dei tradizionalisti nutriti di un moralismo che prescinde dal valutare la realtà così come è.
    E non voglio dimostrarmi progressista; è semplicemente che mi metto nei panni degli altri–di quelli che sono onesti e in buona fede–chiedendomi sempre che cosa potrei fare io se fossi al posto loro.
    Non ritenendomi sicura di poter centrare il bersaglio.

    25 Ottobre, 2012 - 21:09
  140. Più leggo Marilisa e più mi convinco che deve essere solennemente beatificato il mio professore di lettere per le sue solenni incazzature e cazziatoni per i fuori tema.
    Si incazzava come una bestia e mi faceva solennemente e giustamente una mmerda. Poi una volta ripresosi dalla solenne incazzatura, con l’amore la calma e la premura di un padre mi dimostrava che non avevi capito una emerita mazza di quello che lui aveva chiesto sul tema. E ancor più. sempre con quella paterna benevolenza. mi dimostrava quanto ero uno stronzo, molto stronzo, ad aver fatto finta di non capire volutamente, per poter fare osservazioni che sono solo un parto ideologico e fare la filippica, pur sapendo che in realtà egli aveva detto le stessissime cose, solo partendo da presupposti diversi; i suoi si veramente corretti e coerenti con i dettami di ciò cui si parlava.
    Lo devono fare beato, e se non lo fanno per me lo è già.

    25 Ottobre, 2012 - 22:07
  141. Marilisa

    In effetti, Ubi, lei è un emerito “stronzo”, tre volte “stronzo”, perché, non capendo niente di quello che legge, fa sforzi enormi per rivoltare la frittata.
    Per di più lei è un ignorantone sia in campo religioso sia in campo politico.
    Ritorni a occuparsi di santi e lasci perdere i temi in cui non ha neppure una parvenza di competenza. Con tanta confusione in testa.
    Provi, Ubi, provi a toccare con mano e forse capirà qualcosa di quel che ho detto. Per adesso, nebbia totale.

    25 Ottobre, 2012 - 22:48
  142. Oh ! Lorenzo !
    mi meraviglio delle domande che poni.

    Ma che pretendi che ti rispondano
    i religiosi e pii che
    se vedono un semicadavere per strada
    girano dall’altra parte
    per non farsi coinvolgere dal rischio di essere contagiati dall’impurità.

    Quel che Gesù ha abolito,
    i religiosi e pii lo hanno restituito alla legalità.

    Ma veramente
    vuoi illuderti che codesti religiosi
    dopo aver decretato l’assasinio di Gesù,
    abbiano la capacitò
    di provare compassione per l’uomo e per la donna.

    Allora cosa hanno ucciso a fare Gesù ?

    25 Ottobre, 2012 - 23:23
  143. lorenzo

    @ Ubi

    Abbracciare la croce è certamente nel dna e nella mission del cristiano. Per la precisione rinnegare se stesso, prendere ogni giorno la propria croce e seguire Chi sappiamo.
    Ma tu sai meglio di me che questo non è un sentiero per Tafazzi e per flagellanti, ma l’unica strada che ci libera e ci salva da noi stessi.
    Non so, te lo dico sinceramente, se tradurre questa scelta in pura repressione, sopportazione, sublimazione , sia fattibile, prima ancora che giusto o santo.
    Certo, questo non significa approdare a leggi, norme, nuovi modi di interpretare( ma che c’è da interpretare?) la famiglia, il matrimonio, la paternità.Ma io trovo che visto che in questi casi non si parla di patrimoni e di proprietà privata( con tutto il rispetto) ma di carne e sangue e vita di persone verissime e degnissime come siamo tutti, dovremmo cercare, almeno noi, cristiani, di rinunciare ad impugnare lo spadone e la mazza ferrata e andare giu’ di schianto, di non muoverci sempre, almeno noi, come l’elefante nella cristalleria. Ci sono già gli altri che lo fanno. Si puo’ non deflettere di un millimetro, neanche di un micron dalle proprie convinzioni, e portare in giro, specie in situazioni come queste, la verità del Vangelo. Che è prima di tutto la presenza, la vicinanza, l’affetto e la voglia di stare insieme che Gesù non si stanca di manifestare senza paura, e io direi con calore particolare, alle persone che sono nelle situazioni piu’ scabrose e piu’ bollate dalla gente e dalle leggi. Perché dobbiamo assumere il viso impassibile, inesorabile e minaccioso del Dio giudice irato dell’Antico Testamento?
    Noi siamo quelli della nuova alleanza, in fondo….
    Guarda che non parlo per te ma piuttosto per me.Nessun predicozzo: sai quei rimbambiti che si aggirano parlando fra sé e Sè ad alta voce? Ecco, una roba così….
    🙂

    25 Ottobre, 2012 - 23:32
  144. lorenzo

    Eh, Mat, hai ragione.
    Te lo dico io, che ho scantonato tante volte davanti ai miei bravi semicadaveri per non farmi coinvolgere, e poi sono stato abbondantemente scantonato anch’io, in versione sopraggiunta di tre quarti di cadavere…. Abbiamo una capacità di essere egoisti e superficiali, quando si tratta di sofferenza di altri, e di sofferenza ” scomoda” poi!, pari solo alla enfasi spropositata che mettiamo nel proclamare qualunque sofferenza nostra.
    Tu dici la parola giusta, scorrettissima, deprecata, e invece fortemente di Gesù.Compassione. Siamo dei boriosi pirla in deficit perenne di compassione.
    Almeno , io sono un borioso pirla in deficit perenne di compassione.
    Dirò la banalità da medaglia d’oro, ma io credo che prima di ogni altra cosa- dichiarazione di principi, affermazioni di discipline, scelte ideologiche, scelte politiche, scelte di voto- noi abbiamo il dovere di essere presenti a ” soffrire insieme” ( questa è la compassione, non avere una pietauccia pelosetta) a chi nei casini di una situazione c’è gia’. Che senso ha, davanti a un matrimonio che si spacca, dire tra moglie e marito non ci ficco il dito, e ricordare l’indissolubilità del matrimonio? Prima fatti il mazzo, perdi la faccia, buttati di mezzo, inventati qualcosa, amali tutti e due, magari tutti e tre o tutti e quattro, tentale tutte personalmente tu, il possibile e l’impossibile… poi eventualmente, ritiralo sto benedetto dito. E prega , se vuoi e se puoi, e offri un po’ di te, si si, offri, ma non giudicare, non dire, non sdottorare. Quello va bene per i blog, le conferenze, i catechismi e le conferenze: ma tu hai di fronte uno, due, quanti?, figli di Dio con la vita a pezzi .Non hanno bisogno di un predicozzo ( come questo che sto facendo io, per esempio, snort) ma di non essere mollati soli…
    Questo non significa rinunciare alle proprie idee. Ma cercare un modo per portare la vicinanza di Cristo la dove queste idee vanno a farsi friggere nell’impatto con la realtà. Se Gesù non avesse fatto così, se ne sarebbe rimasto in cielo, e noi saremmo fottuti nei secoli dei secoli….

    25 Ottobre, 2012 - 23:52
  145. Lorenzo, se volevi dire “buonista” potevi farlo in poche parole…
    Amare chi è vittima di un’ingiustizia o un errore è una cosa buona.
    Far credere che quell’ingiustizia o errore non esista è un’altra, è buonismo, che èquivale a strafottenza per l’altro, equivale a farlo “fesso e contento”…
    E cmq travisare continuamente il pensiero, espresso ben chiaramente, degli altri fa ricadere in quel caso di “scuola” che evidenziavo prima.

    26 Ottobre, 2012 - 8:49
  146. lorenzo

    Ubi, allora devo dire che Gesù era buonista? Così di parole ne uso 3, e siamo a posto. Non volevo travisare nessuna delle cose che hai detto, ti chiedevo una roba un po’ diversa.Forse non mi sono spiegato bene.Io non la faccio affatto facile, e non sostengo che i problemi di cui si parla ” non esistano” o non siano problemi: tutto il contrario. Però dico anche che,da cristiano, non posso dire a un divorziato o a un omosessuale: “sei in errore! Mo’ tieniti la tua croce,” e girarmi dall’altra parte.Tutto qua.

    26 Ottobre, 2012 - 9:38
  147. Marilisa

    Anche perché, Lorenzo, il più delle volte non sono in errore manco per niente.
    È questo che molti non vogliono capire. E sono quelli che, non toccati direttamente da certi problemi, trovano un appiglio, o pretesto, comodo–la religione–per sentenziare. Il che non è sopportabile.

    26 Ottobre, 2012 - 9:56
  148. Federico B.

    @Lorenzo e Marilisa,
    per rispondere ai problemi che la vostra sensibilità ha voluto evidenziare, mi torna in mente il vangelo di qualche giorno fa:

    «Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D’ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre;
    padre contro figlio e figlio contro padre,
    madre contro figlia e figlia contro madre,
    suocera contro nuora e nuora contro suocera».
    Lc 12, 51-53

    Senza compassione e vera carità non si può essere cattolici, ma non dobbiamo confondere la compassione con l’accettazione delle logiche del mondo. Gesù non era buonista, quando serviva sapeva trovare parole durissime (pianto e stridore di denti, le fiamme delle Geenna,..).

    26 Ottobre, 2012 - 10:40
  149. Visto che con le buone maniere e con i modi civili di spiegare le cose non si arriva da nessuna parte, visto che si continua impunemente a travisare il pensiero altrui, allora forse per farsi capire bisogna usare solo un linguaggio triviale:
    state dicendo soltanto una marea di stronzate!

    26 Ottobre, 2012 - 10:41
  150. Marea di stronzate espresse con un linguaggio pseudo-culturale, infarcite del peggior pietismo, imbottite di ideologia mondana distante miglia e miglia dalla realtà attuale e, soprattutto ancor peggio, dalle “realtà ultime” del cristianesimo, quei “Novissimi” a cui nessuno fa più riferimento (cara Marielisa, nel momento in cui non si approda ai “Novissimi”, già tanto basta per essere “nichilisti”…).

    26 Ottobre, 2012 - 10:51
  151. Nino

    Ubi humilitas, ibi sapientia. scrive,
    25 ottobre 2012 @ 18:15

    “Più che cascarmi le braccia, mi penzolano le …”

    —-
    Avendole.

    26 Ottobre, 2012 - 11:06
  152. Nino

    Marilisa scrive,
    25 ottobre 2012 @ 22:48

    In effetti, Ubi, lei è un emerito ………

    ——

    A Roma di siffatti soggetti si dice:
    Sei talmente S…O che nel campionato del mondo degli S…..,I arriveresti secondo.

    26 Ottobre, 2012 - 11:10
  153. lorenzo

    Caro Ubi,non so che razza di coda di paglia sono andato a toccare per provocare una simile reazione. Mi prendo volentieri la qualifica di stronzate in formazione di marea , è probabile, venendo da me. Ma sono le motivazioni che non reggono:non ci vedo né pietismo, né infarcitura di realtà mondane, né disattenzione ai novissimi. Quindi, esaurita la sfuriata e precisato che quello che hai detto nella tua lunga serie di interventi è chiarissimo e non travisabile- e non travisato- c’hai voglia di rispondere alla domanda secca che ti ho fatto , o no?
    Te la ripeto: la ricetta puo’ essere repressione, autorepressione, beccati sta croce, e basta?
    Grazie.

    26 Ottobre, 2012 - 11:23
  154. lorenzo

    Caro Federico,
    nessuno dice di accettare le “logiche del mondo”.Io, almeno, non lo dico affatto.Dico però che la compassione nel senso cristiano e pure l’ amore cristiano ( che poi di questo si tratta, quando si parla di carità) , come si manifesta, in concreto? Non mi pare proprio dicendo, come va a finire nella prassi,: ti compatisco, fratello, e allungandogli il cartellino con su scritte le regole dei principi non negoziabili E BASTA.Tra i principi non negoziabili e le persone in carne e ossa c’è lo spazio in cui noi dobbiamo rendere presente e viva la forza del Vangelo. Che è poi quello che ha fatto Gesù Cristo, senza muovere uno iota della legge. E a proposito di Gesù Cristo, certo che non era buonista, grazie a Dio! Ma le incazzature maggiori se l’è sempre prese contro i farisei , gli scribi e i dottori della legge , ci converrebbe non dimenticarlo.

    26 Ottobre, 2012 - 11:32
  155. Gioab

    @ Lorenzo
    “dico anche che,da cristiano, non posso dire a un divorziato o a un omosessuale: “sei in errore! Mo’ tieniti la tua croce,” e girarmi dall’altra parte”

    Perdoni l’intrusione sig. Lorenzo, ma perché non può dirlo ? Se non lo dice non è cristiano è opportunista o menefreghista o semplicemente indifferente. I cristiani dovrebbero essere presenti nel mondo per “illuminare” no ? – “Voi siete la luce del mondo.” ( Mt 5.14) “Non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, ed essa risplende su tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre eccellenti opere e diano gloria al Padre vostro che è nei cieli.” ( Mt 5.15-16) –
    Non vorrà essere anche lei una candela spenta sul moggio no ?

    Io credo che con tutto il garbo possibile dovrebbe dire al divorziato o all’omosessuale che quel comportamento è sbagliato. Non è cristiano. Nessuno oltre se stesso lo aveva spinto a sposarsi prima e divorziare poi. Due errori invece di nessun errore. Se il matrimonio fosse considerato una cosa seria e di responsabilità, nessuno lo farebbe con leggerezza magari solo per avere l’album fotografico. E la chiesa dovrebbe rifiutarsi di sposare persone immature e troppo giovani – “Ma se qualcuno pensa di comportarsi indebitamente verso la sua verginità, se questa ha passato il fiore della giovinezza, e così deve avvenire, faccia ciò che vuole; non pecca. Si sposino.” ( 1 Cor 7.36)

    Non crede che è troppo facile rimanere sentimentalmente coinvolti quando si è giovani nel turbinio di ormoni che assomigliano ad un frullato, ma incapaci di vera responsabilità che dovrà durare tutto il resto della vita ? Ma si sa, è facile essere accomodanti e accondiscendenti per non perdere il favore della truppa e delle possibili contribuzioni. Secondo lei, come si può dimostrare di esser persone dignitose e capaci di volontà se non si sanno o non vogliono affrontare le difficoltà della vita ? Da cosa mai potranno, i giovani imparare e temprarsi per esser veri guerrieri capaci di vincere le proprie debolezze, responsabili di gesta eroiche se ad ogni minimo graffio vengono portati di corsa al pronto soccorso da mamme preoccupatissime e troppo ansiose ? con la benedizione del prete ? come potranno crescere da veri Spartani ?
    “Ma Dio è fedele, e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché la possiate sopportare”. ( 1 Cor 10.13) Non crede che la chiesa ha qualche responsabilità per aver così crudelmente demonizzato il sesso ? Se pensa che anche Gesù discende da una donna che si prostituì al cognato. Chissà perché mai il Dio ha fatto ricordare questo episodio, così “sconcio” avrebbe detto mia nonna “ ( Gn 38.6-19)

    Le racconto un episodio che mi ha colpito profondamente. Ero in un paese Islamico, in riva al mare, in un luogo isolato, e mi è capitato di vedere una coppia di giovani tra i 18-20 anni che invece di buttarsi in mare sono rimasti “in piedi” sulla sabbia, di fronte all’immensità e alla bellezza del luogo, per circa una mezz’ora “a pregare”. Consapevoli, credo, che senza la benedizione dell’Alto la loro vita non avrebbe potuto avere vero successo. Ed io mi chiedevo perché mai da noi invece c’è sempre chi approfitta della solitudine del luogo per appartarsi. Non crede che ci dovrebbe essere sempre la stessa consapevolezza ? Ma noi abbiamo una storia di superiorità “cristiana” di due millenni… dicono ! Da noi la mamma avrebbe chiesto alla figlia : “ ce l’hai il preservativo ? “ Più prudente ! Ma tanto gli aborti ci sono ugualmente.

    26 Ottobre, 2012 - 11:44
  156. Gioab

    @ lorenzo
    “Se Gesù non avesse fatto così, se ne sarebbe rimasto in cielo, e noi saremmo fottuti nei secoli dei secoli….”

    A parte il fatto che Gesù non ha fatto così, la fottuta per i secoli dei secoli rimane !

    “Serpenti, progenie di vipere, come sfuggirete al giudizio della Geenna?” ( Mt 23.33)

    “Se foste ciechi non avreste alcun peccato. Ma ora dite: ‘Noi vediamo’. Il vostro peccato rimane”. ( Gv 9.41)

    26 Ottobre, 2012 - 11:54
  157. Federico B.

    @Lorenzo,
    non credere che la carità verso il prossimo si manifesti concedendo la comunione ai divorziati o accettando il matrimonio tra gay.
    Si può stare vicini a queste persone senza andare contro i principi che diciamo di professare. Quanto volontariato cattolico c’è, quante persone a tu per tu si interessano ai problemi delle famiglie e a questioni delicatissime come quelle che tu e Marilisa avete sottolineato. La Chiesa nella sua sapienza ci insegna che si condanna il peccato, non il peccatore.
    Ma il peccato bisogna condannarlo, altrimente si finisce per dare un messaggio diseducativo e contraddittorio, specie ai giovani. Condannato il peccato, allora si possono aprire le braccia al peccatore, amarlo, capirlo aiutarlo.
    Per intenderci, il Movimento per la Vita non si limita a campagne contro l’aborto, ma si occupa innanzitutto di assistere e affiancare quelle donne e quelle famiglie che prendono in considerazione l’aborto perchè non sanno come affrontare diversamente i propri problemi. Si offre l’aiuto che si può dare, senza indulgere sul diritto alla vita del concepito.

    26 Ottobre, 2012 - 12:07
  158. Nino

    POVERO CASINI PIERFERDI

    Il neo duo di pseudo politicanti asserviti ai poteri più o meno occulti e forti para o meno cattolici Riccardi-Montezemolo in dolce compagnia del grande sindacalista Bonanni, servo devoto e prossimo prlamentare, gli sta fregando il CENTRO sotto il naso.

    Dopo il risultato elettorale in Sicilia ne vedremo delle belle.

    26 Ottobre, 2012 - 12:07
  159. Federico B.

    Casini deve lasciare perdere le sinistre e cercare di costruire un’alternativa seria alla sinistra laicista e anticlericale di Bersani e Vandola.
    Se non lo fa lui, lo faranno gli altri.
    Non è un caso che, nonostante lo sfaldamento della destra, l’Udc non è riuscito a intercettare un solo voto.
    Mi auguro che l’esperimento siciliano fallisca, a conferma che i matrimoni contro natura non si celebrano, ne’ a Palermo, ne’ a Roma. In ogni caso, non durerebbe.

    26 Ottobre, 2012 - 12:17
  160. Nino

    Dedicata a quelli che pendolano tra l’imbecille e lo S..O

    Davanti a tanto parlare leggero, innanzi a tanta parola sprecata, logorata e morta, lo stracciarolo, come lo ricorda Gioacchino Belli, emula col suo mestiere l’atteggiamento che manca a molti che si erigono a maestri: distinguere e riscattare.

    Lo stracciarolo a vvoi ve pare un’arte
    da fàlla bbene oggnuno che la facci??
    Eppuro ve so ddí, ssori cazzacci,?
    che vierebbe in zaccoccia a Bbonaparte.?

    La fate accusí ffranca er mett’a pparte
    co un’occhiata li vetri e li ferracci,?
    a nnun confonne mai carte co stracci,?
    e a ddivide li stracci da le carte?? ?

    Nun arrivo a ccapí ccom’a sto Monno
    s’ha da sputà ssentenze in tuttequante?
    le cose, senza scannajjalle a ffonno.?

    Prima de dí: cquer tar Papa è un zomaro,?
    o cquer tar stracciarolo è un iggnorante,?
    guardateli a Ssampietro e ar monnezzaro.

    26 Ottobre, 2012 - 12:19
  161. Vedete, io non ho mai nutrito alcuna simpatia per L’Inquisizione, l’ho sempre avversata e l’avverso tutt’ora.
    E quando se ne è parlato ho sempre tenuto e tengo quest’atteggiamento.
    C’è da dire però che ne ho sempre capito certe ragioni, una su tutte il fatto che quando si trovavano di fronte alla più caparbia ostinazione dopo aver esperito tutti i mezzi che la ragione e il buon senso potevano offrire, ci si trovava di fronte ad un unica soluzione…

    26 Ottobre, 2012 - 12:23
  162. Eccone un artro che profluvia con la sua alluvione
    e ingrossa la marea marrone..

    Ma quando la finirete di sparar cazzate?
    Siete ostinati ed imbottiti della peggiore ideologia. Fate solo danni.
    Imputate condanne e ruoli inquisitori a chi non ce li ha, sviate, manipolate, sentenziate, svincolate
    ammazza quante stronzate!

    26 Ottobre, 2012 - 12:31
  163. lorenzo

    Scusa Federico, io non ho nemmeno nominato né la comunione ai divorziati, né i matrimoni gay. Quindi, al riguardo, non credo un bel niente. Tu continui a portare e a tenere il discorso sulle generali, dove tutto è molto asettico e funzionante: i princìpi, il volontariato cattolico, il Movimento per la vita, condanna il peccato e aprire le braccia al peccatore. I princìpi li conosco anch’io, il volontariato cattolico anche, il Movimento per la Vita pure, condannare il peccato e aprire le braccia al peccatore è l’unica ragione per cui sono ancora qui, se no Dio mi avrebbe già folgorato da un pezzo, altroché divorziati e gay… Io ti parlo di cosa fare personalmente: io e tu.
    Mettiamola così, a titolo esemplificativo, e per cercare di farmi capire meglio. Se domani uno dei tuoi figli ti dicesse: papà. sono omosessuale, tu , che fai?

    26 Ottobre, 2012 - 12:33
  164. Federico, prestami un poco del tuo aplomb, io l’ho finito! Come fai a non sparare ad alzo zero pure tu? Invidio la tua pazienza!

    A leggere quel che leggo capisco e giustifico tutto il tradizionalismo e sedevacantismo più becero. Almeno quelli sono coerenti. E hanno e si fanno le loro giuste ragioni se leggono tutta quest’accozzaglia di ragli continui.

    26 Ottobre, 2012 - 12:38
  165. Comunque chiudo, penso che l’unico elemento costruttivo che potrei aggiungere al discorso sarebbe un sonoro e schietto andateveneaff…

    26 Ottobre, 2012 - 12:43
  166. lorenzo

    ….sic transit humilitas et sapientia mundi……

    26 Ottobre, 2012 - 12:55
  167. Federico B.

    @Ubi,
    di fronte alla deriva relativistica, i tradizionalisti, pur con tutti i loro limiti ed errori, non perdono di vista la strada da percorrere.
    Anch’io spesso perdo la pazienza, ma oggi mi sto sforzando di seguire le raccomandazioni di Mons. Celli. Finchè riesco…

    «Non amo un atteggiamento aggressivo, come spesso mi capita di riscontare in certi siti cattolici. Lo so bene che simile aggressività nasce dall’amore per l’ortodossia e in nome dell’apologetica. Ma il cammino della Chiesa è un cammino di apertura all’uomo accanto al quale siamo chiamati a camminare, guardandolo con simpatia».

    http://www.pccs.va/index.php/it/news2/attualita/item/989-mons-celli-accettare-la-sfida-della-comunicazione-digitale

    26 Ottobre, 2012 - 13:08
  168. FABRICIANUS

    I cristianisti, i cattolicisti.
    Quelli che hanno scambiato il Vangelo e la Chiesa Cattolica per una clava e una spada da infliggere all’altro.
    Quelli che sanno sempre ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

    Quelli che rimpiangono che la festa della Madonna del Rosario non si chiami più Madonna della Vittoria, per ricordare Lepanto….

    Quelli che oggi sicuramente condividono lo striscione esposta da Forza Nuova.

    Ma loro sono i testimoni dell’amore….Sì, sì, come no….

    Fatemi sapere quando partono le nuove crociate, perchè io sarò contro di voi!!!!!! Con orgoglio di cristiano e di cattolico, ma contro di voi!!!!!

    26 Ottobre, 2012 - 14:03
  169. Marilisa

    “Ma il peccato bisogna condannarlo, altrimente si finisce per dare un messaggio diseducativo e contraddittorio, specie ai giovaniuale peccato parli?”

    Federico B., di quale peccato parli?
    Se tu fossi omosessuale per natura, ti sentiresti peccatore o non chiederesti al Creatore perché mai ti ha fatto così? Magari accusandolo di averti creato “diverso”?
    E sapresti rinunciare all’amore di una persona fatta nello stesso identico modo dallo stesso Dio?
    Sapresti rinunciare a quell’affetto di cui tutti gli esseri umani hanno bisogno, per abbracciarti a quella croce a cui tu e quell’altro fate riferimento in continuazione stando però al di fuori di una condizione particolare che non riuscite a capire perché non vissuta sulla vostra pelle?
    Sai o no che il peccato vero è “non amare” ?

    26 Ottobre, 2012 - 14:38
  170. Dalla marea al diluvio…

    Parafrasando…

    I pro-abortisti, i pro-divorzisti, i pro-matrimonigaysti
    i pro-faccioquelcheccazzovoglisti, i relativisti insomma…
    Quelli che hanno scambiato il Vangelo e la Chiesa Cattolica per una casa del popolo, una assemblea costituente del popolo, il Vangelo un libro da riscrivere e reinterpretare e da reintitolare:Libro Rosso. Quelli che il Messia è il leader della “rivoluzione”…
    Quelli che sanno sempre ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

    Quelli che rimpiangono che la festa della Madonna del Rosario esista ancora e che venga celebrata, quelli che la vorrebbero abolita perchè non è politically correct.

    Quelli che oggi sicuramente condividono i vecchi striscioni e gli slogan di femministe, abortisti, divorzisti, e aiutano a scrivere i nuovi degli omosessualisti.

    Ma loro sono i testimoni dell’amore….Sì, sì, come no….

    Fatemi sapere quando partono le nuove crociate, perchè io sarò contro di voi!!!!!! Con orgoglio di cristiano e di cattolico, ma contro di voi!!!!!

    26 Ottobre, 2012 - 14:42
  171. Poi a qualche solenne provocatore bisognerebbe pur spiegare la differenza che corre tra omosessuale e omosessualista, tra divorziato e divorzista, tra chi abortisce e l’abortista…

    Oramai l’ho capito, alle continue provocazioni si può rispondere solo con i vaffa vaffa vaffa vaffa vaffa

    26 Ottobre, 2012 - 14:48
  172. Federico B.

    Vedi Ubi, perchè non si può proprio far finta di niente e lasciare che certe visioni della società e della famiglia vengano trasformate in legge?
    Se già adesso la situazione è questa, figurati cosa può diventare!
    Turiamoci il naso e votiamo per chi si oppone o perlomeno non sostiene certe aberrazioni.

    @Marilisa,
    amare il prossimo non significa approvare comportamenti sbagliati e moralmente inaccettabili. Se uno dei miei figli fa una cosa che non deve fare si prende una sculacciata: magari ci rimane male ma sa che il papà gli vuole bene ugualmente. La Chiesa non aiuta gli omosessuali assecondando qualsiasi loro richiesta, ma accompagnandoli nel cammino del discernimento della loro vocazione. C’è una pastorale a questo riguardo, che varrebbe la pena di approfondire, prima di sputar sentenze.

    26 Ottobre, 2012 - 15:01
  173. FABRICIANUS

    Hi…hi…hi…hi…hi…Ubi…hi….hi…

    A che ora si va a Econe? Anzi no, tu stai dalle parti dell’aquila nera. La
    maglietta con l’aquila nera ce l’hai o te la devo portare io?
    Pensa che una volta ero anche abbonato a una rivista con l’aquila nera. Hi…hi…hi………

    Ubi, quando proponiamo il ripristino del reato di adulterio??

    Hi…hi…E quando sostituiamo il Diritto Civile italiano con il Catechismo della Chiesa Cattolica!!!! Hi…hi…hi….hi…..

    Io ne diro’ anche un diluvio di str….te, ma tu ci naufraghi nelle stesse str…….te da te scritte.
    Comunque non mi ritrovo per nulla nella descrizione che hai fatto…

    26 Ottobre, 2012 - 15:01
  174. FABRICIANUS

    @ubi
    Spiegare le differenze:
    certo, come tra Cristiano e Cristianista, come tra Cattolico e Cattolicista.
    Tutto va spiegato.

    26 Ottobre, 2012 - 15:06
  175. Federico B.

    @Fabricianus,
    ti facevo più laico e democratico!
    Lasciamo perdere le crociate, ma ciascuno di noi deve poter esprimere il proprio punto di vista sulle questione.
    Dobbiamo per forza accettare le tesi relativistiche che abbiamo letto?
    Dobbiamo subire passivamente la campagna che Arcigay e sinistre varie, dal Pd al mondo arcobaleno, stanno facendo da tempo?
    Ho riportato poco fa Lc 12: Gesù ha portato divisioni. Con queste divisioni dobbiamo convivere cercando di schierarci dalla sua parte.
    Cerchiamo piuttosto di essere più coerenti.

    26 Ottobre, 2012 - 15:08
  176. FABRICIANUS

    Ma e’ CREDO LA CHIESA, O CREDO NELLA CHIESA?

    26 Ottobre, 2012 - 15:09
  177. Federico B.

    La scelta non è tra progressisti e conservatori, ma tra l’insegnamento della Chiesa e la propaganda dell’Arcigay.

    26 Ottobre, 2012 - 15:10
  178. FABRICIANUS

    Certo che ognuno puo’ esprimere il suo punto di vista, ma, dovevo delle risposte tra il sarcastico e il caustico a dove c’e’ l’umilta’, li’ c’è la sapienza…

    26 Ottobre, 2012 - 15:13
  179. FABRICIANUS

    Credo la Chiesa o Credo nella Chiesa?

    26 Ottobre, 2012 - 15:15
  180. Eccallà..
    ora la butta sulle risatine e le battutine da 4 soldi. Ti vengo dietro…

    La magliettina rossa con falce e martello, il grembilino con squadra e compasso e un poco di finocchio per il malocchio te lo devo procurare io?

    A quando la sostituzione del Diritto Civile italiano e del Catechismo della Chiesa Cattolica col Libro Rosso?

    Spiegare le differenze: certo, come tra cattolico e relativista…

    Ps. Il “ti vengo dietro…” è da intendersi con “ti seguo a ruota”. Ritenevo utile la spiegazione…

    Ora se vogliamo andare avanti a suon di battutine, possiamo per me continuare fino a quando vuoi…

    26 Ottobre, 2012 - 15:18
  181. Federico B.

    @Fabricianus,
    ma la voce della Chiesa è solo una delle tante?
    Siamo cattolici o cosa?
    Vedi che ho ragione a parlare di ossimoro…

    26 Ottobre, 2012 - 15:25
  182. FABRICIANUS

    No, caro dove c’è l’umiltà, lì c’è la sapienza, mi fermo…
    Le mie saran battutine da quattro soldi, tu invece sei sempre sulla strada dell’insulto, quello è il tuo forte e la tua specialità.

    Devo prima ricordarti però che squadra e compasso, sono spesso nei luoghi più insospettabili, ovviamente a difesa di Santa Romana Ecclesia, ma questo tu lo sai bene: è una delle peculiarità dell’aquila nera, la lotta contro i grembiulini.
    Solo che io non mi capacito di come molti si trovino nei luoghi più insospettabili cattolici. Boh…

    26 Ottobre, 2012 - 15:45
  183. FABRICIANUS

    Molti si trovino (molti grembiulini intendevo…)

    26 Ottobre, 2012 - 15:46
  184. FABRICIANUS

    Quella è la tua specialità, o dove c’è l’umiltà lì c’è la sapienza: insultare….E’ il tuo master.

    Difficile rispondere alle mie domande, difficile, lo so…

    Ora, vado a un convegno dell’aquila nera e croce di vandea rossa.

    A risentirci nei prossimi giorni.

    26 Ottobre, 2012 - 16:04
  185. lorenzo

    Liturgia di oggi

    Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

    Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
    Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

    Parola di Dio

    🙂

    26 Ottobre, 2012 - 16:08
  186. FABRICIANUS

    Piccola precisazione per dove c’è l’umiltà, lì c’è la sapienza: i tempi sono cambiati rispetto alla condanna di Leone XIII verso squadra e compasso, con la Humanum Genus.
    Lo so che a te piacerebbe tornare a quei tempi, ma i tempi son cambiati.
    La condanna della Chiesa Cattolica rimane, chirografo del 1984 a firma Ratzinger, ma, in diversi li trovi in ambienti c.d cattolici…mah….

    Sia chiaro: IO NON DIFENDO squadra e compasso. Sia chiaro!!!!!!!

    Mi pongo solo delle domande, solo che quando le rivolgo all’aquila nera con la croce di vandea rossa (o ad altri ambienti simili) non solo a Ubi Humilitas, non mi rispondono mai…Dico mai…

    Vabbè vado che mi aspettano…

    “Ad maiorem Dei gloriam et socialem”

    26 Ottobre, 2012 - 16:22
  187. Ma dove vai?
    Ti sentiresti fuori luogo…
    Meglio una tiratina di carte alla casa del popolo o una capatina a qualche arci.

    26 Ottobre, 2012 - 16:23
  188. Gioab

    @ Federico B.
    “La Chiesa nella sua sapienza ci insegna che si condanna il peccato, non il peccatore.”

    Giusto, però in galera ci va il peccatore, non il peccato, come il povero Gabriele insegna ! E se provi a chiedere perché ti rispondono che non sanno dove abita il peccato. E che non sanno dove recapitare l’ordinanza.

    Per questo “il peccato bisogna condannarlo, altrimenti si finisce per dare un messaggio diseducativo e contraddittorio” Ma vah ?

    26 Ottobre, 2012 - 16:24
  189. “non mi rispondono mai…Dico mai”
    A dire il vero attendo ancora risposta SE e dico SE, la patrimoniale rientra nel programma del Pd…

    Avanti popolo…

    26 Ottobre, 2012 - 16:27
  190. Comunque mi stupisce l’ASSENZA dalla discussione dei DON che a volte frequentano il pianerottolo.
    Forse avranno avuto paura di sporcarsi il clergyman…

    26 Ottobre, 2012 - 17:07
  191. Marilisa

    “Dobbiamo per forza accettare le tesi relativistiche che abbiamo letto?”

    Che noia, Federico B.!
    Tu sei assillato dalle tesi “relativistiche”.
    Ma lo sai o no che all’interno della Chiesa molti ecclesiastici hanno espresso tesi che tu chiameresti “relativistiche”?
    Per te il card. Martini, per esempio, era relativista?
    Non farmi ridere, per piacere.
    Ragiona…ragionate…

    “Discernimento della loro vocazione” !!
    Non parlare per frasi fatte, Federico. Questo sì è uno sputar sentenze… altrui.Le hai lette e le riproponi tali e quali.
    Ciò dimostra che non sei capace di mettere in funzione il tuo cervello.
    Se tutti fossero come te, come voi, ci sarebbe una omologazione totale degli uomini.
    Pessima cosa. Lo capisci perché?
    Siete intolleranti, sembrate degli invasati, e questo basta per togliervi credibilità.
    Lo spirito evangelico in voi è sopraffatto da codici di condotta, da precetti, che non tengono in conto la complessità della vita reale.

    Lorenzo,
    umiltà, dolcezza e magnanimità sono bellissime parole che, di fronte a certe cretinate, lasciano il tempo che trovano.
    Dubito che san Paolo quando ebbe aspre controversie con san Pietro fosse tanto umile, dolce e magnanimo.

    26 Ottobre, 2012 - 17:11
  192. Marilisa

    Lei, Ubi, attende una risposta che io le ho già dato da quel dì.
    Sì, caro lei, la patrimoniale c’è nel programma del PD.
    Se seguisse i programmi intelligenti, che lei ignora per becero pregiudizio, non avrebbe bisogno di chiederlo.

    E adesso vado, col suo permesso, alla casa del popolo per una “tiratina a carte” sperando di non trovarci un don Camillo come lei.

    26 Ottobre, 2012 - 17:20
  193. Marilisa

    E infine: meglio, molto meglio, un clergyman piuttosto che un abito talare con centocinquanta bottoni.
    Meglio ancora se vanno vestiti con camicia, giacca e pantaloni normali.
    Ne conosco tanti e sono degli ottimi preti.

    26 Ottobre, 2012 - 17:30
  194. Come si bea nella crassa ignoranza!
    La talare di bottoni ne ha 33
    E non è un numero casuale…

    Avanti popolo… avanti nell’ignoranza…
    la somaraggine, trionferà!

    26 Ottobre, 2012 - 17:39
  195. “Tu sei assillato dalle tesi “relativistiche”.
    Ma lo sai o no che all’interno della Chiesa molti ecclesiastici hanno espresso tesi che tu chiameresti “relativistiche”?
    Per te il card. Martini, per esempio, era relativista?”

    Nemmeno da morto lo lasciano in pace…

    26 Ottobre, 2012 - 17:54
  196. Marilisa

    Ma che bravo!! Sa quanti sono i bottoncini della talare…non credevo…
    Lei sì che è un bravo cattolico doc…sono estasiata!
    Che splendida cultura, perbacco!
    E mi dica, lei che tutto sa: perché indossavano, e alcuni ancora lo fanno, quel curioso copricapo con tesa e cupoletta al centro?
    A me, quando li vedo, viene voglia di andare da dietro e acciaccargli la cupoletta con un pugno sulla testa.
    Pensa che Dio mi punirà per questo malvagio pensiero? Sono blasfema?
    Mi dica, lei che tutto sa…

    26 Ottobre, 2012 - 19:24
  197. Cosi il Messaggio del Sinodo dei Vescovi al Popolo di Dio:

    “Il nostro pensiero è andato anche alle situazioni familiari e di convivenza in cui non si rispecchia quell’immagine di unità e di amore per tutta la vita che il Signore ci ha consegnato. Ci sono coppie che convivono senza il legame sacramentale del matrimonio; si moltiplicano situazioni familiari irregolari costruite dopo il fallimento di precedenti matrimoni: vicende dolorose in cui soffre anche l’educazione alla fede dei figli. A tutti costoro vogliamo dire che l’amore del Signore non abbandona nessuno, che anche la Chiesa li ama ed è casa accogliente per tutti, che essi rimangono membra della Chiesa anche se non possono ricevere l’assoluzione sacramentale e l’Eucaristia. Le comunità cattoliche siano accoglienti verso quanti vivono in tali situazioni e sostengano cammini di conversione e di riconciliazione.
    La vita familiare è il primo luogo in cui il Vangelo si incontra con l’ordinarietà della vita e mostra la sua capacità di trasfigurare le condizioni fondamentali dell’esistenza nell’orizzonte dell’amore. Ma non meno importante per la testimonianza della Chiesa è mostrare come questa vita nel tempo ha un compimento che va oltre la storia degli uomini e approda alla comunione eterna con Dio. Alla donna samaritana Gesù non si presenta semplicemente come colui che dà la vita, ma come colui che dona la «vita eterna» (Gv 4,14). Il dono di Dio, che la fede rende presente, non è semplicemente la promessa di condizioni migliori in questo mondo, ma l’annuncio che il senso ultimo della nostra vita è oltre questo mondo, in quella comunione piena con Dio che attendiamo alla fine dei tempi.”

    26 Ottobre, 2012 - 19:27
  198. FABRICIANUS

    @dove c’è umiltà li c’è la sapienza e anche L’Aquila nera per l’informazione sociale,come una volta si leggeva sul Secolo D’Italia…

    Rispondo:
    Se vince Bersani le primarie, una delle proposte e’ la patrimoniale.

    Piccola nota:
    Il Convegno di oggi e’ stato interessante, troppi clerico-fascisti per i miei gusti pero’.

    Il prossimo sara’ su uno studioso brasiliano, “ideologo” delle aquile,ma,non penso che andro’.

    26 Ottobre, 2012 - 19:53
  199. Marilisa

    “A tutti costoro vogliamo dire che l’amore del Signore non abbandona nessuno, che anche la Chiesa li ama ed è casa accogliente per tutti, che essi rimangono membra della Chiesa anche se non possono ricevere l’assoluzione sacramentale e l’Eucaristia. Le comunità cattoliche siano accoglienti verso quanti vivono in tali situazioni e sostengano cammini di conversione e di riconciliazione.”

    Sentito dire tante e tante volte. Niente di nuovo sotto il sole.

    Per intanto, Ubi, guardi, se vuole, e rifletta.

    http://www.youtube.com/watch?v=5dNPaswisH0

    26 Ottobre, 2012 - 20:00
  200. Federico B.

    O Marilisa, ma proprio tu parli di intolleranza!
    Ma sei tu sei una dellevoci più intolleranti su questo blog!
    Ma non c’è proprio limite alla faccia tosta, all’impudenza!
    Ma dai.

    @Marilisa e Fabricianus,
    capisco l’avvicinarsi delle elezioni, capisco l’apertura mentale, capisco l’indottrinamento del partito (anzi il Partito), ma se tra le conclusioni del Sinodo dei Vescovi e gli articoli dell’Unità, preferità la Pravd.. cioè l’Unità, significa che c’è qualcosa che non va.
    Non è proprio possibile, non ci sono margini…
    Cattolici di sinistra è un ossimoro.

    Grazie a tutti per il confronto.

    26 Ottobre, 2012 - 21:37
  201. FABRICIANUS, giorni fa sono stato presso una casa del popolo ad ascoltare un comizio di un vecchio comunista tutto d’un pezzo, uno tosto davvero che dorme con la gigantografia di “baffone” a testa del letto, uno che ha lavorato duro nei suoi 19 anni 6 mesi ed un giorno prima di andare in pensione, come sindacalista. Talmente tosto e comunista che ha quattro appartamenti; in uno vive lui, in un altro viveva la figlia ma l’ha sfrattata perchè viveva con una unaa compagna (non intesa come compagna di partito ed è in attesa di fittarlo (al nero) per 1800 euro mensili; mentre degli altri due, uno lo tiene in fitto (al nero) ad una coppia con figli per la modica cifra di 1400 euro mensili e l’altro lo fitta (al nero) a posti letto per studenti e lavoratori al modico prezzo di 450 euro a posto letto.
    Un comizio favoloso, in cui ha, giustamente, stigmatizzato la deriva capitalistica e la presa di distanza dal bisogno delle masse di quella che si spaccia per sinistra attuale; l’abbandono della lotta di classe e degli ideali e valori della sinistra di sempre e tante altre cose.
    Al termine c’è stato un applauso durato circa 10 minuti.
    Dopo averci salutati, ha atteso pochi minuti l’arrivo del taxi prima di andare via, con una certa fretta perchè doveva recarsi all’officina a ritirare il SUV che aveva portato a fare il collaudo.
    Sono poi venuto a sapere che il SUV non ha passato la revisione, e dato che sarebbe costato troppo cambiare il catalizzatore ormai usurato per poter passare la revisione, l’ha dato in permuta aquistandone uno nuovo di cilindrata maggiore.

    Compagno, tu fatichi e io magno…

    26 Ottobre, 2012 - 21:56
  202. “Comunque mi stupisce l’ASSENZA dalla discussione dei DON che a volte frequentano il pianerottolo.
    Forse avranno avuto paura di sporcarsi il clergyman…”
    ___________________________________

    Il gusto di menar le mani,
    ma vuoi mettere cercare anche dei prete a cui darle ?

    A quando l’olio di ricino ?

    Alla faccia dei predicatori di carità………………

    26 Ottobre, 2012 - 21:58
  203. Ah, dimenticavo…
    da vecchio comunista tutto d’un pezzo durante il comizio ha stigmatizzato con parole molto pesanti la deriva filo-omosessualista di certe sigle del panorama attuale.
    Sono rimasti in pochi i veri comunisti di una volta…

    26 Ottobre, 2012 - 22:00
  204. Vaeramente, caro Matteo, sarebbero stati i don a dover “menare” i tasti e dire qualcosina…

    ma come disse l’Alessandro…
    Il coraggio, ….. …….. ……….

    26 Ottobre, 2012 - 22:05
  205. “il digitale e la nuova evangelizzazione”…
    il problema sono gli “struzzi”…?
    quelli che… fanno finta di non vedere e non sapere…
    o le scimmiette…?
    non vedo non sento non parlo…

    26 Ottobre, 2012 - 22:09
  206. Federico B.

    Sembra uno scherzo, ma i comunisti descritti da Ubi sono molti più di quello che si crede.
    E’ il “modello Emilia”,quello di Penati e della Zoia Veronesi… quello del nostro ex Presidente Bersani, leader maximo del Partito, insomma il modello PD.
    E c’è chi spera di affidargli le sorti dell’Italia?
    Dio ci scampi!

    @Matteo,
    non fare la vittima, anche tu sei capacissimo di offendere pesantemente chi non la pensa come te. Almeno non fare la morale agli altri.

    26 Ottobre, 2012 - 22:12
  207. Federico B.

    Se mi consentite la facezia, l’olio di ricino del vicino sembra sempre più amaro del proprio…

    26 Ottobre, 2012 - 22:14
  208. Padre, ma sui blog c’è gente che…
    acqua in bocca figliuolo, acqua in bocca..
    Padre ma…
    e a noi che ce ne importa…
    ma come, Padre…
    figliuolo, figliuolo, sarebbe inutile, controproducente, buttarsi in certe risse…
    Padre, ma una sua parola…
    figliuolo, a cosa servon le parole…
    Padre, intendevo una parola buona…
    figliuolo, vorresti insegnarmi le parole buone?
    Padre ma se lei dicesse…
    bisogna dirlo nel luogo opportuno, in chiesa, in sacrestia!
    Padre, ma il Papa i vescovi, dicono che il digitale eè la nuova frontiera dell’evangelizazione..
    Adesso BASTA! Il Papa e i vescovi non hanno niente da insegnarni nè da suggerirmi! E faccio come e quel che voglio io!!!

    26 Ottobre, 2012 - 22:21
  209. E, scusatemi il narcisismo, ma questo mio delle 22:21 lo ritengo talmente carino e sfizioso, che voglio migliorarlo un pochettino e farci un post sul mio blog!

    26 Ottobre, 2012 - 22:28
  210. Leonardo

    Ho dato una scorsa a tutta questa discussione, facendomi strada tra uno «stronzo» e l’altro.
    Occhio alla cattiveria dei buoni, caro Luigi, io te l’ho sempre detto …

    26 Ottobre, 2012 - 23:18
  211. roberto 55

    Anch’io arrivo, buon ultimo, alla fine (spero) di questa, chiamiamola così, “discussione”, e dopo che è già stato scritto tutto, di tutto, ed il contrario di tutto, e, dunque, non aggiungo nulla, se non – questo sì – unire una parola d’amicizia e sostegno (ammesso e non concesso che ne abbia bisogno) a quanti, nei giorni scorsi, ed in varie forme (pubbliche e private), hanno voluto manifestare solidarietà a Fabricianus; l’aggressione verbale che gli è stata qui rivolta ha avuto toni, per certi versi, persino assurdi, ma non sorprende: è parte di uno “stile” (si fa per dire …..) antico, ben riconoscibile, e che, nei decenni, non è mutato (e come potrebbe ?).

    Buon fine – settimana al “pianerottolo”.

    Roberto 55

    26 Ottobre, 2012 - 23:57
  212. FABRICIANUS

    Grazie di cuore a Roberto55, per l’affetto e l’amicizia che, ricambio.

    27 Ottobre, 2012 - 0:15
  213. Marilisa

    “O Marilisa, ma proprio tu parli di intolleranza!
    Ma sei tu sei una dellevoci più intolleranti su questo blog!
    Ma non c’è proprio limite alla faccia tosta, all’impudenza”

    L’impudenza è tutta tua, Federico B., e te la lascio volentieri.
    Sei un bel mistificatore. Con me non attacca però.
    Siete intolleranti perché non riuscite ad imporre la vostra “verità” , ma vi frana il terreno sotto i piedi, e lo sapete bene.
    Sapete che la vostra battaglia è contro i mulini a vento.
    Anche buona parte della Chiesa è contraria al vostro modo di pensare, ma non riuscite ad accettare questa realtà.
    Questa è ostinazione ottusa.
    E comunque io chiudo qui perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Francamente mi sono stancata.
    Però, smettetela di travisare il pensiero e le parole altrui.
    Smettetela di strumentalizzare a vostro piacimento le idee di chi fortunatamente non si trova sulla vostra linea. Questo è vergognoso.
    Nel momento in cui lo fate siete colpevoli, perché la malafede non potrebbe essere più grande.
    E la malafede–dovreste saperlo– è un peccato grave.
    Ma forse, a ben pensarci, non lo sapete perché, tutti presi a far quadrato intorno all’Istituzione, non avete appreso i contenuti profondi della religione cattolica.
    E difendete la superficie, cioè quel che conta di meno.

    27 Ottobre, 2012 - 0:26
  214. Scrive Roberto:
    “l’aggressione verbale che gli è stata qui rivolta ha avuto toni, per certi versi, persino assurdi, ma non sorprende: è parte di uno “stile” (si fa per dire …..) antico, ben riconoscibile, e che, nei decenni, non è mutato (e come potrebbe ?).”

    Da Roberto che ho sempre rispettato, mi sarei aspettato la giusta solidarietà nei confronti di Fabricianus.
    Invece, da persona corretta e inteligente qual credo sia queste parole non mi sarei mai aspettato:
    “è parte di uno “stile” (si fa per dire …..) antico, ben riconoscibile, e che, nei decenni, non è mutato (e come potrebbe ?).”

    Roberto, “squadrista” , e facevi prima. Breve, chiaro, coinciso.
    Io non ho MAI parlato di politica, nè in questo blog nè in altri, ho sempre dichiarato (ed è vero) che non voto dal referendum del ’90.
    E per toccare il nervo scoperto di un partito che si dice di sinistra ma non lo è, che alcuni vorrebbero cattolico, ma non è possibile, vedi che ti succede…

    Deluso, molto deluso…

    27 Ottobre, 2012 - 10:44
  215. fiorenza

    Ubi, falla poco lunga, lo “stile (si fa per dire)” è quello, “ben riconoscibile””, come con la sua solita chiarezza dice Roberto. Che tu ora proclami il contrario, cioè che tu non lo ammetta, e che quindi ti precluda ogni possibilità di autocritica, rende la cosa ancora più grave.

    27 Ottobre, 2012 - 11:09
  216. Deluso anche da te Fiorenza.
    Se perdere la calma e una volta per tutte dire chiaramente che si dicono “stronzate” in nome all’obbedienza più prona ai dettami della linea del partito è essere “squadrista” o “fascista, allora inizio ad avere dubbi anche sulla tua onestà intellettuale!

    27 Ottobre, 2012 - 11:17
  217. Stronzata
    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

    La parola stronzata è un termine colorito di uso comune che sta ad indicare un oggetto o una cosa di poco conto o un’affermazione ridicola pronunciata da qualcuno (una sciocchezza) o anche un’azione stupida e insensata compiuta da una persona.

    Il termine in sé deriva da stronzo (“cilindro solido di sterco” ma anche, per estensione, epiteto dispregiativo), e da qui il valore primario di “cosa di poco conto”. Negli ultimi anni sta generalizzandosi l’uso di questo termine, indotto da mediocri traduzioni di film anglofoni, come corrispettivo dell’inglese bullshit (letteralmente “merda di toro”), impiegato per definire in modo colorito “bugie, menzogne”, come nella frase “non dire stronzate”. Il termine colloquiale italiano più prossimo all’espressione inglese sarebbe in realtà balle; infatti il resto di questa voce suonerebbe più “familiare” ad un italiano sostituendo balle a stronzate.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Stronzata

    27 Ottobre, 2012 - 11:28
  218. fiorenza

    Certo uno stile di pensiero si può (anche se con palesi e ricorrenti difficoltà) mascherare. Lo stesso Fabricianus, all’addensarsi dei primi segnali, aveva detto, a chi ormai stava perdendo il controllo di sé :”non è da te”.E poi aveva aggiunto. “ma non si finisce mai di imparare”. A me pare un’ottima cosa che questa così sincera e lunga discussione abbia costretto Ubi a togliersi la maschera francescana, e ne ringrazio il dolcissimo Fabri e il pazientissimo Federico. Perché io l’ho vista, questa discussione, svolgersi tra queste tre persone, con gli altri in funzione di coro: tre delle tante anime del blog, così animatamente interagendo, si sono via via, e senza più alcun modo di nascondersi, mostrate per quello che sono.
    Sono stata imparziale, all’inizio, e solidale con tutti e tre, perché quello che già era ricorso all’insulto, all’offesa personale, mi pareva avesse usato il tono di una di quelle battute pesanti a cui del resto Ubi ci aveva abituato e di cui pensavo (sì, e molto ingenuamente continuo se non a pensarlo a sperarlo ancora) che poi si sarebbe scusato.
    Ma è interessante il fatto che, contrariamente a Fabri e a Fede, al mio abbraccio di solidarietà Ubi non abbia risposto.

    27 Ottobre, 2012 - 11:29
  219. E quale sarebbe lo stile di “pensiero”?
    E le battute pesanti a cui vi avevo abituato?
    Qual’è questo abbraccio di solidarietà?

    Ci vorrebbe serenità ed imparzialità nel giudicare.
    Comunque sinceramente, preferisco la franchezza, pur se volgare, ad esprimere a volte il pensiero.
    Non mi piacciono le mascerine, nè ho mai detto di essere un santo, neè lo sono nè mai ho voluto darlo ad intendere…

    Il fatto è che col tempo mi sto smalizziando e sto iniziando a capire certe dinamiche del “branco”…
    Preferisco fare il lupo dal pelo irto, piuttosto che su questo indossare le vesti d’agnellino.
    Questa dittatura del relativismo, espresso con garbo e modi gentili, ma resta pur sempre relativismo, deve essere combattuta.
    Pur a costo di usare toni inurbani!

    27 Ottobre, 2012 - 11:43
  220. E visto che non mi piace avere peli sulla lingua, Fiorenza, sinceramente ti dirò che questa tua mi sa tanto di voler “togliersi qualche sassolino dalla scarpa”.
    Scusami, ma non riesco a nascondere ciò che penso.

    27 Ottobre, 2012 - 11:48
  221. fiorenza

    Rileggo (per vedere a qual punto di ingenuità si può arrivare) e copio e incollo qui il mio commento di martedì scorso :

    fiorenza scrive,
    24 ottobre 2012 @ 17:27

    La mia “fotografia della realtà” è molto differente: forse ho inquadrato altre cose. A me sembra, questa, una delle discussioni più appassionate e sincere che ci siano state qui: la passione e la sincerità dei suoi tre protagonisti, Fabricianus, Ubi e Federico B, risaltano con tale forza, con tale pura energia e, in fondo, al di là della lettera, con tale reciproco reale rispetto (in fondo, non si discute neanche, con chi non si stima), che mi verrebbe da abbracciarli e da congratularmi con tutti e tre.

    27 Ottobre, 2012 - 12:08
  222. E io non lo avevo letto!
    Apprezzo pur ora, ma che altro posso fare?
    Vuol dire che la prossima volta nel browser aprirò la finestra di ricerca inserendo il tuo nome così da esser sicuro che nella pagina non mi perda un tuo commento.
    Ma, a parte questa che non vuol essere una battuta, il punto non è questo cara Fiorenza.
    Il punto è il branco e la sua dinamica. E io arrivato ad un certo punto volontariamente ci son voluto cascare. E ritengo sia stato un bene, perchè questo ai miei occhi ha svelato ciò che sospettavo da tempo. Mi sto smaliziando.
    Qui come altrove quel che conta è il gruppo, l’appartenenza. Peccato che il gruppo, identità “partito”, sia ritenuta più forte ed importante dell’appartenenza ad un altro gruppo…
    Qui come altrove non conta ciò che dici, ma come lo dici…
    Qui come ancora purtroppo come altrove conta più la passione politica e di gruppo (e possimo anche intendervi il gruppo di simpatie e amicizie che giustamente si instaurano tra partecipanti ad un blog e l’antipatia verso altri) che l’avere a cuore certi temi che formano la sofferenza di alcuni, ed il battersi, pur se alla fine usando toni forti o triviali, affinchè su quelle sofferenze non se ne costruiscano di peggiori.
    Il punto è che tanti, troppi, non riescono a focalizzare il centro della discussione e la sua importanza.

    27 Ottobre, 2012 - 12:24
  223. Marilisa

    “La dittatura del relativismo”–espressione stucchevole– la vede chi vuole “la dittatura dell’integralismo”.
    Questa è la realtà vera.
    Chi avesse tolleranza verso tutti, accetterebbe tutte le posizioni, perché tutte normalmente hanno pari dignità, e non si può pretendere di possedere la verità unica e assoluta.

    27 Ottobre, 2012 - 12:25
  224. Il punto è che da cattolici io ritengo che bisogna opporsi a qualsiasi ente che proponga una visione del matrimonio che sia diverso da quello stabilito dall’ordine naturale, e cioè tra un uomo ed una donna!

    Chi sostiene il contrario, e non lo dico io, si pone al di fuori di quella che è la dottrina cattolica.
    Questo è il punto.
    Già con l’aborto e col divorzio i cattolici si son fatti fregare. Questo sarebbe il colpo finale…

    27 Ottobre, 2012 - 12:33
  225. A Marilisa (come a chi si sente cattolico) la Seconda Lettera a Timoteo ( Cap 4) avrebbe molto da dire…

    27 Ottobre, 2012 - 12:42
  226. FABRICIANUS

    Rinnovo il mio abbraccio a Fiorenza.

    27 Ottobre, 2012 - 12:47
  227. Leonardo

    Però nel merito l’umiltà (non così umile) ha quasi tutta la ragione e gli avversari quasi tutto il torto. Direi che alcuni di loro non saprebbero vivere a contatto con la ragione.

    27 Ottobre, 2012 - 13:43
  228. Marilisa

    Lei, Ubi, parla come coloro che hanno certezze in tasca, senza avere sperimentato che tali certezze possono crollare in un solo istante di fronte ad una vita che, appunto, di certo non ha proprio niente.
    Solo la morte è certa.
    Lei o è molto giovane o non si è posto dei “perché” di fronte a certe situazioni che si credevano impossibili e che, invece, si presentano, a volte, possibilissime, oltre ogni certezza acquisita.
    La sua categoricità lo dimostra con chiarezza.
    Io SONO cattolica (che è altro dal “sentirmi cattolica”), ma non categorica e chiusa.
    Quando la vita mi propone delle situazioni che vanno oltre gli schemi ben serrati di una società che se li è posti per propria presunta “sicurezza”, sono pronta a prenderle in considerazione e a mettere in discussione le mie certezze, anche quelle che il Magistero mi ha proposto come indiscutibili.
    E non mi sento in colpa per questo.
    Lei sì, si sentirebbe in colpa.
    Questa è la differenza fra me– e quelli che la pensano nello stesso modo–
    e lei e quelli come lei.
    C’è una “religione della vita” che insegna molto più di certi testi sacri– di cui peraltro non disconosco l’utilità– dove affermazioni e raccomandazioni, pur apprezzabilissime, appaiono calate dall’alto, senza riscontri diretti con la complessità dell’esistenza umana.
    Il Vangelo è per me il vero Testo cui fare riferimento, e in esso c’è, in tutta la sua grandezza, un messaggio predominante: l’amore e la misericordia, non precetti legalistici.
    A questo messaggio un cristiano deve attenersi.

    27 Ottobre, 2012 - 13:43
  229. Marilisa mi fa sovvenire Parini…

    “Ma che? Tu inorridisci, e mostri in capo,
    qual istrice pungente, irti i capegli
    al suon di mie parole? Ah, non è questo,
    signore, il tuo mattin.

    27 Ottobre, 2012 - 13:53
  230. Marilisa

    Se poi qualcuno si schiera, senza portare argomenti, con chi “ha quasi tutta la ragione” dimostra di avere la stessa discutibile sicumera.
    Buon “pro” gli faccia.

    27 Ottobre, 2012 - 13:56
  231. Marilisa

    Fuori strada, Ubi, fuori strada…

    27 Ottobre, 2012 - 14:00
  232. Marilisa

    Con me non attacca, Ubi. Il suo ovile è quello delle pecore in senso stretto e non evangelico.
    In quel tipo di ovile io non mi ci ritrovo, grazie a Dio!

    27 Ottobre, 2012 - 14:15
  233. roberto 55

    Debbo una risposta ad Ubi, dopodichè, se siete d’accordo, chiudiamo la luce, l’ultimo chiuda la porta (come nei fumetti di Nick Carter), e trasferiamoci negli altri “post” che, nel frattempo, Luigi ha aperto.

    La delusione, Ubi, potrebbe essere reciproca, ma non è questo il punto: neppure mi soffermo su altre affermazioni (il “branco”, il “lupo”, i “sassolini nella scarpa”: Dio solo sa che c’entra, poi, Stalin …………) che mi risultano francamente incomprensibili; ma anche questo non è importante.
    Piuttosto, ho semplicemente detto la mia sulla tua aggressione (non saprei come altrimenti chiamarla) a Fabricianus, e penso – in ciò d’accordo, come sempre, con Fiorenza – che bene faresti a scusarti con lui per le offese che gli hai rivolto (come, invece, e per molto meno, ha fatto FedericoB.): non ti va ? Padronissimo, ma senza per questo arrampicarti sugli specchi della “dittatura del relativismo”, o tirare in ballo Stalin e la Lettera a Timoteo.

    Buon sabato a te ed a tutti.

    Roberto 55

    27 Ottobre, 2012 - 14:43
  234. FABRICIANUS

    Dici bene, Marilisa, è un ovile stretto, molto stretto nel quale neanche io mi riconosco, fatto di obbedienza senza se e senza ma al Magistero e, al primo che prova ad argomentare o se vogliamo pure a dissentire da alcuni aspetti del Magistero, scattano le affermazioni offensive che abbiamo letto, del tipo: “Tu, Fabricianus, non esisti, sei una realtà creata etc, etc….”

    D’altronde, cara Marilisa, permettimi di informarti che “l’ordine impartito” è più o meno questo:

    L’ordine nato dalla Contro-Rivoluzione dovrà risplendere per
    “Una cura costante nello scoprire e nel combattere il male nelle sue forme embrionali e nascoste, nel fulminarlo con esecrazione e con marchio d’infamia, e nel punirlo con fermezza inflessibile in tutte le sue manifestazioni, e particolarmente in quelle che attentano all’ortodossia e alla purezza dei costumi, il tutto in opposizione alla metafisica liberale della Rivoluzione e alla sua tendenza a dare libero corso e protezione al male”

    Per la precisione, siamo nel 1959, autore è Plinio Corrêa de Oliveira, Rivoluzione e Contro-Rivoluzione il testo…

    Sulla rivista “Lepanto,” nel 1991, potevamo invece leggere:

    “I re i governanti debbono fare in modo che tutti gli altri osservino in primo luogo la Legge divina ed evangelica […]. Le autorità debbono procurare che vengano osservate anche le leggi della Chiesa […]. Da questo deriva che i sovrani non debbono aborrire e perseguitare, nel loro Stato, nessun vizio quanto quello dell’eresia […]. Siccome le armi spirituali della Chiesa non sempre sono sufficienti a ottenere questo risultato, è necessario che i governanti la aiutino a scacciare quest’idolo fuori dal Tempio di Dio, tagliandole – come al dragone – la testa e le palme di entrambe le mani (I Reg. 5, 4), affinché non possa più parlare né agire né prevalere”

    Personalmente, IO, in questi scritti: non mi riconosco per nulla

    Per spiegare meglio: Plinio Correa de Oliveira e i suoi testi venivano spesso pubblicizzati sulla rivista delle aquile nere e croce di vandea rossa, cui io ero abbonato.

    27 Ottobre, 2012 - 15:16
  235. La pochezza intellettuale non meriterebbe risposta.
    Però soprassiedo e vorrei capire cosa c’entra ac e correira con me.
    Non sono di quell’orientamento.
    Il fatto è come ho già abbondantemente fatto presente, e che Fabricianus fa finta di ignorare, è che io da 22 anni non voto, non mi riconosco in nessun partito e in nessuna corrente della Chiesa.
    Io mi riconosco nella Chiesa e basta! Quindi non ho cardinali o vescovi di riferimento, associazioni o partiti di riferimento ma sono un libero pensatore vincolato solo al mio cervello, alla mia identità e al magistero. Punto.
    E a te Fabricianus non va’ giù che mi sia dilettato a demolire le tue false affermazioni secondo cui il pd sarebbe di sinistra e cattolico.
    Non è nessuno dei due, e chi lo vota non può definirsi nè di sinistra e nè cattolico. E se pur tra mille maleparole, con argomenti te l’ho dimostrato.
    E ti diro che se mai ero intervenuto nelle discussioni in cui si parlava di politi, ora lo farò sempre, sempre con quello stesso intento che mi ha animato in questi giorni.

    27 Ottobre, 2012 - 15:34
  236. Ah, se proprio ti interessasse, io mi riconosco in questa:

    http://www.monasterovirtuale.it/home/i-classici-della-spiritualita-cattolica/s.-francesco-dassisi-lettere/lettera-ai-reggitori-dei-popoli.html

    [210] 1 A tutti i podestà e consoli, magistrati e reggitori d’ogni parte del mondo, e a tutti gli altri ai quali giungerà questa lettera, frate Francesco, vostro servo nel Signore Dio, piccolo e spregevole, a tutti voi augura salute e pace.

    [211] 2 Considerate e vedete che il giorno della morte si avvicina (Cfr. Gen 47,29). 3 Vi supplico perciò, con tutta la reverenza di cui sono capace, di non dimenticare il Signore, assorbiti come siete dalle cure e preoccupazioni di questo mondo e di non deviare dai suoi comandamenti, poiché tutti coloro che dimenticano il Signore e si allontanano dai comandamenti di lui, sono maledetti (Cfr. Sal 118,21) e saranno dimenticati da lui (Ez 33,13).
    4 E quando verrà il giorno della morte, tutte quelle cose che credevano di possedere saranno loro tolte (Cfr. Lc 8.18). 5 E quanto più sapienti e potenti saranno stati in questo mondo tanto maggiori saranno i tormenti che dovranno patire nell’inferno (Cfr. Sap 6,7).

    [212] 6 Perciò io con fermezza consiglio a voi, miei signori che, messa da parte ogni cura e preoccupazione, riceviate volentieri il santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo in sua santa memoria.

    [213] 7 E siete tenuti ad attribuire al Signore tanto onore fra il popolo a voi affidato, che ogni sera si annunci, mediante un banditore o qualche altro segno, che siano rese lodi e grazie all’onnipotente Signore Iddio da tutto il popolo. 8 E se non farete questo, sappiate che dovrete renderne ragione (Cfr. Mt 12,36) a Dio davanti al Signore vostro Gesù Cristo nel giorno del giudizio.
    9 Coloro che riterranno presso di sé questo scritto e lo metteranno in pratica, sappiano che saranno benedetti dal Signore Iddio.

    27 Ottobre, 2012 - 15:37
  237. FABRICIANUS

    Io mi riconosco nella Chiesa e basta!

    IO INVECE, CREDO LA CHIESA.

    27 Ottobre, 2012 - 15:38
  238. FABRICIANUS

    Post delle 15.37

    No, UbiHumilitas, NON ci casco….

    27 Ottobre, 2012 - 15:41
  239. FABRICIANUS

    Il fatto è come ho già abbondantemente fatto presente, e che Fabricianus fa finta di ignorare, è che io da 22 anni non voto, non mi riconosco in nessun partito e in nessuna corrente della Chiesa.

    Ormai non siamo parla più di partiti, ma di Weltanschauung…E’ diverso, non tornare indietro.

    27 Ottobre, 2012 - 15:45
  240. Vedi, ti diverti a provocare e continui a soprassedere sui FATTI che ti si continua a far presente.
    Poi se l’altro si stanca e ti ci manda… fai l’offesi.
    Resta in tema, se ne sei capace!

    27 Ottobre, 2012 - 15:47
  241. O provoca un altro poco, cosi dopo che ti sarai beccato il vaffa, potrai mietere la solidarietà al compagno Fabricianus da parte dei compagni di partito, per la vile aggresssione squadrista che ha subito la tua nobile persona.
    Roba che nemmeno i ragazzini si dilettano a fare…

    27 Ottobre, 2012 - 15:50
  242. Federico B.

    @Ubi,
    al di là del merito, a volte è opportuno scusarsi anche solo perchè il nostro fratello si è sentito offeso. Non importa se non volevamo offendere o se le parole sono state mal interpretate o se hanno provocato una suscettibilità sproporzionata. Tra fratelli si può litigare, ma senza mettere in discussione l’affetto reciproco.

    @Roberto,
    lo stile “squadrista” non è esclusiva di alcuni, purtroppo è una tentazione per tutti. Io preferisco chiamarlo “stile comunista”, perchè mi ricorda, nella mia esperienza, la violenza verbale e il disprezzo dei “compagni” nei confronti di quelli che erano considerati loro nemici. Cerchiamo di avere sempre uno stile più rispettoso, se non addirittura fraterno, ma cerchiamo anche di non fermarci solo alla forma, ignorando la sostanza dei nostri messaggi.
    Ubi ha scritto cose molto condivisibili e questo ha arricchito comunque la nostra discussione. Cerchiamo di essere più pazienti l’uno con l’altro e di confrontarci sui contenuti piuttosto che su altro.

    @Marilisa,
    sono lieto che tu voglia definirti cattolica, veramente lieto, però a questo punto non è possibile che per un cattolico la carta di intenti del PD (o le iniziative dell’Arcigay o le campagne di Repubblica) abbiano lo stesso peso del Magistero della Chiesa Cattolica. Non si possono servire due padroni, uno è Dio, l’altro…

    @Fabricianus,
    non siamo di fronte a scelte estremamente drastiche tra integralismo e relativismo, teocrazia e ateismo di stato. Ci sono problemi di fronte ai quali si possono pensare soluzioni diverse, questioni che possono essere lette e affrontate con sensibilità differenti. Ma ci sono anche questioni sulle quali non si può decidere arbitrariamente, bisogna affidarsi alle indicazioni e all’insegnamento della Chiesa. I valori negoziabili sono tra queste. Mi dispiace che la tua parte politica prema per un’altra visione della società e della famiglia, ma i cattolici hanno una loro visione molto chiara e, in coscienza, non possono proprio transigere. Prima di criticare la Chiesa per la forza con cui insiste su valori irrinunciabili e non negoziabili, facciamo discernimento e preghiamo.
    Detto questo, il perdono può essere offerto anche se non viene richiesto esplicitamente. Non risentirti per qualche parola di troppo, magari espressa impulsivamente, e ricorda che puoi fare tu il primo passo, secondo l’esempio luminoso che ci ha dato il Beato Giovanni Paolo II.
    Riconciliamoci e passiamo ad un altro post, come suggerisce Roberto.

    27 Ottobre, 2012 - 15:57
  243. Resta in tema, tu che “credi la Chiesa”.
    Fammi sapere la Chiesa cosa pensa delle leggi a favore dei “matrimoni” tra persone dello stesso sesso. Citami il magistero.

    Oppure dimmi, non era sinistra quella che ostracizzò un noto intelletuale di sinistra perchè omosessuale?
    O lo ostracizzò anche perchè ebbe l’ardire, lui si che aveva un cervello e una personalità, di mettersi contro la “linea di partito”, schierandosi apertamente e manifestamente contro l’aborto?
    Questa sinistra è l’erede di quella sinistra?
    Se quella era sinistra questa non lo è, come viceversa se lo era quella non lo è questa…

    27 Ottobre, 2012 - 15:57
  244. FABRICIANUS

    Hi…hi…hi…hi..hi….

    Ciao Ubi, stammi bene, è difficile purtroppo dialogare o parlare con chi sostanzialmente taccia gli altri di dilettantismo e di ignoranza, di scrivere un diluvio di str……… E’ quasi impossibile direi.
    La differenza tra me e te è che l’insulto, gli insulti sono partiti da te.

    Stammi bene, ci vediamo non appena sarà instaurato l’ordine antecedente al 1789…Maledetta Rivoluzione Francese…..Hi…hi….hi….hi…..

    Ricordati solo una cosa: IO CREDO LA CHIESA UNA, SANTA,CATTOLICA E APOSTOLICA, NON NELLA CHIESA.

    27 Ottobre, 2012 - 15:59
  245. FABRICIANUS

    Caro FedericoB,

    ci sarà un motivo se con te e con altri, sono riuscito ad avere sempre un confronto anche aspro e netto, ma non è mai trasecolato, pur riconoscendo che alcune asprezze non sono mancate sia da parte mia, sia da parte tua, e invece con “dove c’è la sapienza e l’umiltà” ho dovuto difendermi e recisamente contestare le parole molto offensive rivoltemi?

    Lo so, a un certo punto, ho incominciato a provocare io, ma era forse inevitabile… E poi UbiHumilitas mi ha fatto tornare alla mente i bravi Cristiani dell’aquila nera…E’ stato più forte di me…

    27 Ottobre, 2012 - 16:07
  246. Federico, ti ringrazio per le parole da paciere.
    Il fatto però è che io non metto in dubbio l’affetto per nessuno, nè tanto meno il rispetto. Avere idee diverse e combattere per le proprie non vuol dire questo.
    Però guarda, ora ci vuole il tempo che mi deve passare. Ci vuole tempo, non so quanto ma mi ci vuole.
    E questo perchè -e sono costretto a ripeterlo ancora perchè c’è qualcuno che vuol far finta di non prenderne atto- io in queste discussioni non sono mai entrato. MAI! Mai parlato di politica e sempre dichiaratomi coerentemente estraneo. SEMPRE!
    Solo che per avere una sola volta osato farlo, dato che ho messo in dubbio l’orientamento che va’ per la maggiore da queste parti si è schierato un putiferio assurdo. Ho le mie colpe nell’averlo scatenato, non metto in dubbio. Per aver usato un tono un poco più forte, arrivarmei a dare dello squadrista fascista è un poco troppo. Poi siamo arrivati ai vagheggiamenti coll’aquila nera: ma che cavolo stanno dicendo.
    Le dinamiche successive che però si sono innescate mi hanno fatto scendere il cuore nei calzini.
    Mi spiace, fa parte delle dinamiche dei blog.
    In questo blog c’è un massacratore che si esprime con linguaggi e concetti spesso molto più triviali e violenti dei miei (perchè, sinceramente il mio “stronzate” è molto, molto leggero) e tutti a far finta di nulla perchè diciamo facente parte del “gruppo”.

    Ti ringrazio per le tue parole, terro presente.
    Per il momento però devo aspettare che mi passi l’incazzatura.

    27 Ottobre, 2012 - 16:14
  247. FABRICIANUS

    Comunque FedericoB, ti ringrazio per il tuo ultimo intervento delle 15.57 nella parte a me rivolta.

    Un grazie di cuore anche a Roberto55, Marilisa, Matteo, Nino, Lykopodium, Lorenzo, Fiorenza, Nico e, a tutti coloro che hanno letto.

    Un grazie particolare a Luigi per la pazienza

    A risentirci nei prossimi post.

    27 Ottobre, 2012 - 16:19
  248. Fabricianus, a distanza dietro lo schermo del pc è tutto facile…

    Ps. E’ il caso di specificare che non è una minaccia, ma la constatazione di come il mezzo impersonale renda facili gli atteggiamenti fanciulleschi e canzonatori.
    Poi magari col viso a viso uno si da un contegno e ragionerebbe e comporterebbe più, per così dire, da adulto.

    27 Ottobre, 2012 - 16:20
  249. FABRICIANUS

    Fabricianus, a distanza dietro lo schermo del pc è tutto facile…

    Ps. E’ il caso di specificare che non è una minaccia, ma la constatazione di come il mezzo impersonale renda facili gli atteggiamenti fanciulleschi e canzonatori.
    Poi magari col viso a viso uno si da un contegno e ragionerebbe e comporterebbe più, per così dire, da adulto.

    Su questi aspetti ti dò ragione, poi onestamente non ho capito se ti riferisci ancora a me sull’atteggiamento fanciullesco e canzonatorio, ma, ormai, io chiudo la vicenda.

    27 Ottobre, 2012 - 16:27
  250. Federico B.

    Questo insistere su “credo la Chiesa, non nella Chiesa”, mi sembra faccia il paio con l’essere cattolici adulti e amabilità di questo tipo.
    Un bel modo per ignorare gli insegnamenti della Chiesa, gli scrupoli di coscienza, la coerenza alla fede cattolica professata e fare in definitiva ciò che ci piace. Purtroppo non possiamo essere cattolici partime.

    Ubi e Fabricianus, prendetevi tutto il tempo che vi serve a “sbollire”, ma poi provate a mettere da parte l’orgoglio…
    Un abbraccio ad entrambi

    27 Ottobre, 2012 - 16:30
  251. Fabricianus, riguardava te.
    Per me la vicenda dal punto di vista personale non è mai cominciata.
    Il conto però per me resta aperto, non nei tuoi confronti, ma nei confronti di quel partito e di quella idea che sostiene.
    Non perdero occasione per scagliarmici contro.

    27 Ottobre, 2012 - 16:39
  252. roberto 55

    Avrei qualcosa da replicare all’amico, fratello ed avversario FedericoB., ma confermo e ripeto l’invito a tutti di finirla qui (ed in questo, almeno, sono d’accordo con FedericoB.).
    …… e l’ultimo chiuda la porta.

    Un saluto a tutti dalla pioggia del Nordest.

    Roberto 55

    27 Ottobre, 2012 - 16:40
  253. Federico B.

    @Roberto,
    predichiamo la pace e usiamo parole come “avversario”?
    No, dai. Si può essere amici e fratelli che discutono e si scambiano differenti punti di vista senza avversarsi.
    Sarebbe bello poter partire da quello che il Card. Bagnasco ha definito “patrimonio” prezioso della Chiesa italiana e ragionare insieme sul modo migliore di valorizzare questo patrimonio per il bene dell’Italia.
    Sa disat, as pol far?

    28 Ottobre, 2012 - 19:25
  254. targum55

    Gli ossimori sono avversari degli ossidiseppia?

    28 Ottobre, 2012 - 22:46
  255. Federico B.

    Alcuni ossimori possono essere semplificazioni sitetiche per esprimere un punto di vista legittimo…
    Il confonto e il dialogo possono partire anche da lì.

    29 Ottobre, 2012 - 10:24
  256. Per restare in tema di politica e rottamazione…

    Dai risultati parziali delle elezioni in Sicilia, emerge che i partiti tradizionali racimolano meno voti di un movimento che desidera in un certo qual modo la “rottamazione” del sistema tradizionale. Il Pd addirittura prende meno voti del M5S. Si può quindi dire che si sta addirittura “rottamando il rottamatore”. Questo è un buon segno. ottimo.
    Dato invece acclarato e ineludibile è che ha votato meno della metà degli aventi diritto.
    Questo significa che più della metà della popolazione non si sente rappresentata da nessuno, o che ha totale disaffezione e sfiducia nella politica, di cui i protagonisti sono i partiti attuali e i loro dirigenti, con relative linee.
    Inizia a tirare vento…

    29 Ottobre, 2012 - 14:56
  257. Giusto per segnalare che quelli che ieri erano dati provvisori, oggi sono definitivi.
    Il sistema partiitico atuale è in netto disfacimrnto, ed è prossima la decomposizione.
    E’ inizata la rottamazione dei vecchi arnesi ad opera dei cittadini aveni diritto al voto.
    Stucchevoli le dichiarazioni di alcuni leader di partito, probabilmente rese mentre erano in qualche buncher impegnati a muovere eserciti sulle cartine…

    30 Ottobre, 2012 - 16:51
  258. Marilisa

    Vorrebbe dire che non si deve votare? Come mi pare di aver capito che fa lei da non so quando? Mi corregga se sbaglio.
    Rottamazione (parola orrenda) o no, il voto è necessario.
    A meno che non si sia convinti che un governo, quale che sia, si autoproclami da sé. Cosa che non è possibile.
    O si preferisce una sorta di commissariamento del nostro Paese?
    Non votare significa essere, sì, disgustati dalla politica, ma anche essere qualunquisti, non avere a cuore le sorti del Paese. E questo è da disapprovare al massimo grado.

    30 Ottobre, 2012 - 20:41

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