Suor Mariachiara medico volontario nel reparto Covid

Mariachiara Ferrari, 36 anni, prima di farsi suora – è francescana alcantarina – era un medico specializzato in medicina interna: rispondendo all’appello della protezione civile per un mese – dal 12 marzo a Pasqua – ha lasciato il convento di Maglie, Lecce, ed è tornata in ospedale, a Piacenza, a dare una mano ai colleghi. Nei commenti riporto alcuni paragrafi della conversazione che Mariachiara ha avuto con Filippo Passantini, pubblicata dal SIR il 6 luglio.

5 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Chiedevano di informare casa. Mariachiara 1. Si è avvertita da subito la consapevolezza che si stava affrontando qualcosa di superiore rispetto alle forze che si avevano. Questo ha tirato fuori il meglio del personale sanitario: tutti facevano tutto, dal cambiare i pazienti al recuperare letti, al riorganizzare gli ambienti. Poco contava essere medico, infermiere oppure operatore sanitario. Gli stessi malati cercavano di aiutarci come potevano. Questo ha rivelato una grande fratellanza.
    L’arrivo delle persone da ricoverare era senza tregua. Non era possibile trovare il tempo per fare qualche telefonata e dare notizie alle famiglie, ma se ne capiva la necessità. Purtroppo, in molte occasioni, sono state telefonate per comunicare la gravità di una quadro che molto probabilmente avrebbe portato alla morte di quella persona. Queste comunicazioni per telefono, nella mia esperienza di medico, non le avevo mai date. La voce dei familiari che mi chiedevano di dire le ultime parole ai loro parenti, dei figli che mi chiedevano di accarezzare la loro madre… Questi sono stati tra i momenti toccanti che il cuore conserva. Quando le persone in pronto soccorso ce lo chiedevano, davo loro direttamente il cellulare.

    9 Ottobre, 2020 - 23:04
  2. Luigi Accattoli

    Porto con me volti e voci. Mariachiara 2. Io ero bardata, non riconoscibile come suora. Questo aspetto, invece, è stato più importante per i colleghi. Negli ultimi istanti di vita di qualche paziente, mi chiedevano di avvicinarmi a lui per dire una parola o pregare con loro. Quest’esperienza mi ha messo davanti alla necessità della resurrezione. Vedere sfilare quei camion dell’esercito senza pensare a un ‘arrivederci’ renderebbe tutto invivibile. Tanti di quei pazienti riconoscevano di non essere soli in quello che stavano vivendo. Tornata a Maglie ho portato con me tanti volti e tante voci. Il volto di una infermiera, quarantenne, madre di due bambini. Aveva combattuto qualche mese prima contro una leucemia dalla quale stava guarendo. La ricordo come una persona brillante, vivace, consapevole del rischio che correva. L’unico suo pensiero erano i figli. Aveva grinta e determinazione nell’affrontare quest’ennesima prova per quei bambini. Purtroppo, non ce l’ha fatta. La voce, invece, è quella del figlio di un’anziana arrivata con una polmonite grave, che poco tempo dopo sarebbe morta. Questo ragazzo, prima di tutto, mi ha ringraziato. Poi in un turno ha chiamato tre o quattro volte per chiedermi di avvicinarmi a sua madre, che era già incosciente. E lui lo sapeva. Mi chiedeva di andare a dire una ‘Ave Maria’ vicino a lei e che lui le voleva bene.

    https://www.agensir.it/italia/2020/07/06/mariachiara-suora-e-medico-in-corsia-per-gli-ammalati-di-covid-19-in-quelle-tenebre-fitte-resta-soltanto-lamore-il-dolore-non-va-anestetizzato/

    9 Ottobre, 2020 - 23:05
  3. Luigi Accattoli

    Un’altra alcantarina: Cecilia Maracci. Una storia simile a questa di Mariachiara Ferrari l’ho trovata nell’ottimo reportage dal covid di Fabio Bolzetta, Oltre la pandemia. Storie vere, anticorpi di speranza (Paoline 2020, pp.124, 12 euro): mi riferisco a “Torno medico” da suora, capitolo nove del volumetto (pp. 85-91), dedicato alla suora alcantarina Cecilia Maracci. Impedita dal blocco dei voli a partire per il Brasile, dove l’hanno destinata le superiore dopo 16 anni di Africa, suor Cecilia – 54 anni – presta la sua opera di medico nel Covid Hospital di Rieti nei mesi di aprile-giugno 2020. Anche suor Cecilia, come suor Annachiara, è una francescana alcantarina.

    5 Febbraio, 2021 - 21:19

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