Una buona novella dai Gesuiti di El Salvador

«Dal nostro punto di vista il processo di verità, giustizia e riparazione è ormai compiuto»: con queste parole i gesuiti del Salvador hanno chiesto al governo un gesto di clemenza per l’ex colonnello Guillermo Benavides, responsabile della strage in cui nel novembre 1989 vennero uccisi sei gesuiti dell’Uca, l’università cattolica di San Salvador (tra i quali anche il rettore padre Ignacio Ellacuria) e due dipendenti dell’ateneo. Segue nei commenti.

3 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Mondo e missione è la fonte di questa notizia che trovo incoraggiante. Benavides – che oggi ha 74 anni – fu condannato a trent’anni di carcere, dei quali finora ne ha scontati solo quattro. Ad appena quattordici mesi dalla sentenza venne scarcerato per effetto dell’amnistia generale che nel 1993 condonò i crimini commessi durante la guerra civile. Solo nel 2016 la Corte Suprema del Salvador ha dichiarato incostituzionale l’amnistia e a quel punto anche l’ex colonnello è tornato in carcere.

    2 Giugno, 2017 - 22:44
  2. Luigi Accattoli

    Esecutore della strage. «Siamo consapevoli del suo pentimento e del fatto che oggi riconosce il suo errore – ha dichiarato padre Jose Maria Tojeira, direttore del Centro per i Diritti Umani dell’Uca a San Salvador -. E sappiamo anche che non rappresenta più un pericolo per il popolo salvadoregno». Del resto l’ex colonnello Benavides, insieme a un suo luogotenente, fu l’esecutore materiale della strage «ma quanti ordinarono il massacro – osserva ancora padre Tojieira – non furono mai puniti».

    2 Giugno, 2017 - 22:45
  3. picchio

    E fra quanti seppero del massacro e non fecero nulla per impedirlo mettiamo anche il presidente Cristiani che venne informato preventivamente dai militari dell’operazione e il giorno dopo fece le condoglianze ai gesuiti e partecipò pure al funerale
    Cristina vicquery

    3 Giugno, 2017 - 9:10

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