Una luna bassa e larga come mai


Rientro felice in treno dalla Koinè di Vicenza, con una luna bassa e tonda, più larga che mai, che mi segue viaggiando da Firenze a Roma, sempre alla mia finestra. Accetta di posare un attimo tra gli alberi poco prima di Orte.

2 Comments

  1. Clodine-Claudia Leo

    Alla luna

    O graziosa luna, io mi rammento
    Che, or volge l’anno, sovra questo colle
    Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
    E tu pendevi allor su quella selva
    Siccome or fai, che tutta la rischiari.
    Ma nebuloso e tremulo dal pianto
    Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
    Il tuo volto apparia, che travagliosa
    Era mia vita: ed è, nè cangia stile,
    O mia diletta luna. E pur mi giova
    La ricordanza, e il noverar l’etate
    Del mio dolore. Oh come grato occorre
    Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
    La speme e breve ha la memoria il corso,
    Il rimembrar delle passate cose,
    Ancor che triste, e che l’affanno duri!

    I Canti XIV
    Giacomo Leopardi

    18 Febbraio, 2019 - 20:59

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