Tu spari e l’altro prega

Pur non amando la retorica violentista, con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore“: Nucleo Olga – Federazione anarchica informale – Fronte rivoluzionario internazionale [parole che sono nel testo della rivendicazione di quelli che a Genova il 7 maggio hanno sparato a Roberto Adinolfi].

Ho molto pregato e ringrazio Dio di essere ancora vivo, di poter tornare a casa“: Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, l’11 maggio all’uscita dall’ospedale.

45 Comments

  1. FABRICIANUS

    Esprimo la mia solidarietà a Roberto Adinolfi.

    I tempi sono cupissimi, la Preghiera può certo aiutare, ma sto pensando a chi non ha il conforto della fede o di un pò di fede…

    Indipendentemente da ciò, sono molto preoccupato.
    La situazione economico-sociale è drammatica.

    E’ un tempo di angoscia di cui ci parla il profeta Daniele.

    Donaci il tuo aiuto, Signore

    16 Maggio, 2012 - 0:50
  2. Clodine

    E’ proprio così…caro Fabri…

    16 Maggio, 2012 - 9:39
  3. Federico B.

    “Con PIACERE abbiamo riempito il caricatore”.
    In quel piacere si intravede lo zampino del maligno e la tentazione delirante di poter decidere la vita o la morte di una persona.

    16 Maggio, 2012 - 10:58
  4. Gioab

    “E’ un tempo di angoscia di cui ci parla il profeta Daniele.- Donaci il tuo aiuto, Signore”

    “O spada, destati contro il mio pastore, sì, contro l’uomo robusto che mi è compagno”, è l’espressione di Jehovah degli eserciti. “Colpisci il pastore, e si disperdano le [pecore] del gregge; e certamente volgerò la mia mano su quelle che sono insignificanti”.
    “E deve accadere in tutto il paese”, è l’espressione di Jehovah, “[che] due parti di esso saranno stroncate [e] spireranno; e in quanto alla terza [parte], si lascerà rimanere in esso. E certamente porterò la terza [parte] attraverso il fuoco; e realmente li raffinerò come si raffina l’argento, e li esaminerò come si esamina l’oro. Questa, da parte sua, invocherà il mio nome, e io, da parte mia, le risponderò. Certamente dirò: ‘È il mio popolo’, ed essa, a sua volta, dirà: ‘Jehovah è il mio Dio’”. ( Zaccaria 13.7-9)

    16 Maggio, 2012 - 11:50
  5. Marco

    Né con gli anarchici né con gli Adinolfi-Marchionne-Monti.

    16 Maggio, 2012 - 12:21
  6. Stephanus

    Marco… proprio come 40 anni fa: nè con lo stato nè con le BR, dicevano i pavidi, allora… ero bambino ma ricordo benissimo!

    16 Maggio, 2012 - 12:48
  7. Clodine

    Tempo fa mi cimentai nell’opera di Spengler “Il Tamonto dell’Occidente” , un opera per certi aspetti profetica, più che opera, la definirei un trattato sulla concezione storica del mondo pubblicata tra il 1918 e il 1922, cioè tra gli ultimi mesi della prima guerra mondiale e l’immediato dopoguerra. Ebbene, questi concepisce la storia come un succedersi di grandi civiltà le quali, come delle realtà biologiche, hanno un principio, un vertice e una fine, e terminano in maniera catastrofica. Al termine di queste compaiono altre civiltà senza che vi sia continuità e, propriamente parlando, senza che vi sia progresso.
    Noi a Roma abbiamo un’arsenale di reperti archeologici, ma li stessi e ancor più remoti li troviamo in medio oriente con le civiltà assira, egiziana e greca.
    Eclissate queste civiltà segue una catastrofe, un medioevo, durante il quale si perde gran parte dei progressi acquisiti. Secondo questo autore presto o tardi si arriverà al declino dell’Occidente, per entrare in un secondo medioevo al termine del quale nascerà una civiltà che non possiamo immaginare, un mondo nuovo….del quale non sappiamo al momento nulla…
    Interessante e profetico Spengler, aveva proprio indovinato: ci siamo a quanto pare!

    16 Maggio, 2012 - 13:11
  8. Clodine

    venia : un’opera …[distrazione]

    [..mmm…Leonardo e Leopordo..mmm.. …]

    16 Maggio, 2012 - 13:14
  9. Fides et ratio

    Anch’io come Marco mi dichiaro EQUIDISTANTE.
    Il ché significa SIDERALMENTE DISTANTE da entrambi.

    Da una parte:
    la violenza fa male solo a chi la esercita e la storia degli enni di piombo lo dimostra ampiamente,

    Dall’altra:
    Le regole di una società guidata da Bilderberg e dalla Commissione Trilaterale non credo abbiano nulla di cristiano nonostante l’assidua frequentazione di celebrazioni liturgiche da parte del nostro amato (oggi un po’ meno) premier.

    16 Maggio, 2012 - 14:30
  10. Fides et ratio

    Rubata da FB_


    “Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera
    è come un uomo in piedi in un secchio
    che cerca di sollevarsi tirando il manico”

    (pare che sia di Winston Churchill – ma non ci giurerei!)

    16 Maggio, 2012 - 14:53
  11. Fides et ratio

    Congiunzioni astrali:

    Bobo Maroni che dichiara che Ladri , faccendieri e ciarlatani
    nella Lega del futuro non avranno posto

    nello stesso giorno in cui Bossi e i figli vengono indagati per truffa!

    Scherzi del destino?

    16 Maggio, 2012 - 15:06
  12. Mabuhay

    …faccio fatica a seguirvi… Fides et (pauca) Ratio…:
    che dici, magari un bel paio di pallottole nei ginocchi del premier cosi’ che si possa tenere distante dalle liturgie che non gli appartengono.

    Agli altri, qualche olgettina e cioccolatini, cosi’ che coltivino i loro piaceri senza farsi troppo male.

    Giusto? Ho capito bene?

    16 Maggio, 2012 - 15:39
  13. Fides et ratio

    Capito bene?
    No, Molto male!

    Ho scritto:
    la violenza fa male solo a chi la esercita e la storia degli enni di piombo lo dimostra ampiamente
    intendendo dire che alla fin fine il potere trae solo vantaggi da questi gruppuscoli di deficienti, idioti, assassini e dal clima di terrore che essi generano.

    16 Maggio, 2012 - 15:45
  14. Marilisa

    La violenza fa male, certissimo.
    Nel caso dell’attentato ad Adinolfi e della rivendicazione da parte dell’organizzazione anarchica fanno ancora più male le parole per me nauseanti “con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore“.
    Violenza doppia. Nei confronti della società intera.
    Non avere fiducia in nessuno ( né con… né con…) significa forse arrivare ad una soluzione dei problemi?
    O non significa, al contrario, essere qualunquisti e coltivare senza accorgersene una certa idea di anarchia, proprio quella che vogliamo condannare?

    16 Maggio, 2012 - 16:35
  15. Fides et ratio

    Qualunquisti?

    Qualunquista chi non si rende conto che questa situazione ci sta portando allo sfacelo sociale ed economico? Forse potrà pensarlo qualche benpensante politicamente molto corretto che non è stato ancora colpito dallo tsunami della disoccupazione, della cassa integrazione, del fallimento di imprese a causa della globalizzazione. La buona Marilisa avrà il suo bel lavoretto tranquillo che le permette di campare tranquilla; ma stia attenta che lo tsunami può colpire anche lei in ogni momento!

    Risolvere i problemi? Me la faccio addosso dal ridere!
    Nessuno, cara amica ha la ricetta! Nessuno ha la soluzione!

    Il problema vero è che oggi non c’è la disponibilità da parte della classe dirigente (leggi “casta”) a condividere il sacrificio (mi viene da piangere e scriverei volentieri sacc–ottino!).

    I sacrifici ricadono sempre sui più deboli e oggi è assolutamente intollerabile che nella società coesistano i Paperoni che fanno il bagno nell’oro e i Paperini che ci suicidano per evitare di andare a dormire sotto i ponti.

    Qualunquisti? Mah!

    16 Maggio, 2012 - 16:48
  16. Federico B.

    Condivido l’analisi di Fides.
    Anche per questo tanti italiani non sono andati a votare o hanno votato per Grillo (e detto tra noi per tutta una serie di ragioni spero proprio che vincano tutti i candidati grillini al ballottaggio domenica prossima).

    16 Maggio, 2012 - 17:39
  17. Fides et ratio

    Tanto per dire l’assurdità del nostro sistema economico.

    Si chiede la crescita mentre le aziende continuano a delocalizzare.

    Che assurdità.

    Notizia di oggi la Safilo che dichiara 1000 esuberi (altre mille famiglie senza stipendio), mentre si sa benissimo che produrranno in Cina.
    http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2012/05/14/news/safilo-la-cgil-avverte-dietro-gli-esuberi-la-delocalizzazione-1.4509473

    Che assurdità.

    Si chiede che aumentino i consumi, mentre le famiglie non riescono a tirare la fine del mese.

    Che assurdità.

    La Fiat chiude gli stabilimenti e contemporaneamente finanzia con centinaia di milioni il calcio; soldi che finiscono nelle tasche di pochi ragazzotti in mutande che li buttano via. Ed eccoli poi i tifosi a scendere in piazza e festeggiare la loro fede calcistica,

    Che assurdità.

    Qualunquisti? Mah!

    16 Maggio, 2012 - 18:19
  18. Marco

    Equidistanza significa, almeno per me, assunzione di responsabilità: comprendere che il cambiamento verso una società a misura d’uomo non può essere impartito né dagli Adinolfi-Marchionne-Monti né dagli anarchici; significa comprendere che il cambiamento passa da noi stessi, dal modo in cui ciascuno sceglie di vivere, di affrontare il suo lavoro e di rapportarsi con l’altro.

    Nessuna fiducia quindi negli amministratori delegati, nei burattini del potere finanziario e nei narcisi nostalgici di un tempo finito, seppellito dalla sua stessa essenza ideologica.
    Fiducia in sé stessi, nel proprio lavoro e nella libertà responsabile delle proprie scelte.

    16 Maggio, 2012 - 18:39
  19. Marco

    Forse in talune situazioni è giusto ricorrere alla violenza.
    Tuttavia la violenza terrorista è una violenza che non colpisce il bersaglio, poiché ha per fine non il miglioramento della vita dell’uomo e della società, bensì il rovesciamento di un sistema per stabilirne un altro in cui il terrorista da ribelle diviene establishment.

    Emblematicamente il terrorista uccide Moro e lascia vivere Andreotti.

    Il terrorista sa infatti che è Moro la minaccia più temibile alla sua azione, che non ha per fine l’eliminazione di pezzi corrotti del potere, poiché questo rigenererebbe il potere stesso impedendone il rovesciamento; l’azione terrorista ha viceversa l’obiettivo di consentire e spingere la corruzione del potere al punto da generare la rivolta sociale.

    16 Maggio, 2012 - 18:55
  20. Marco

    E sottolineo: parlo di terrorista, non soltanto di brigatista.

    16 Maggio, 2012 - 19:04
  21. Clodine

    Io mi trovo sulla lunghezza d’onda di Fides. Nel senso che ritengo assurdo un governo [tecnico o meno non importa] che pretende sollevare la nazione da una situazione di recessione mastodontica, crescita a livello zero 11 milioni di disoccupati e altrettanto numero di giovani senza prospettive lavorative, disagio imponente, famiglie allo stremo, mettere in croce ulteriormente con una una mole di tasse insostenibile che superano il 20% e oltre fino ad incidere sul 50% di ciò che il capofamiglia guadagna, e che –tra l’altro- non giovano nemmeno, almeno fino ad ora- al bene pubblico : io dico che sono ingiuste e che, moralmente non obbligano la coscienza. Uno stato ha il dovere di trattare i contribuenti come cittadini non come schiavi, altrimenti è tirannide. Ovvio che un siffatto sistema stimola le frange terroristiche. E’ sempre stato così…

    16 Maggio, 2012 - 20:41
  22. Marilisa

    Lo sfacelo sociale ed economico è presente già da parecchio tempo, caro Fides; non te n’ eri ancora accorto?
    Secondo te chi ha contribuito in maniera determinante?
    Lo tsunami di cui parli era nell’aria da prima di adesso ed ora ci sta colpendo come, del resto, anche altri Paesi della zona euro. Siamo più o meno tutti nella cacca.
    Io vedo benissimo la disperazione di chi è al limite delle forze; vedo bene, almeno quanto te, i numerosi suicidi dei piccoli imprenditori. Situazione mai vista prima, e non ho nessun motivo di rallegrarmene
    Di chi la colpa? Almeno questo l’hai capito?
    È qualcosa che è partita da lontano, per la precisione dal terremoto di alcune banche statunitensi che con effetto “domino” si è propagato sia negli Stati Uniti, sia nell’Europa, ma anche in altre parti del mondo, preservando solo in parte la ricca Germania.
    È partita dalla sconsideratezza di fare guadagni affidandosi alle borse invece che ad una sana economia basata sulle innovazioni delle imprese e sul lavoro dell’uomo. Tutti alla rincorsa dei giochi di speculazione sui titoli in Borsa.
    Che è come dire: tutti alla rincorsa dei soldi facili.
    E quando si vedeva il disavanzo dei bilanci degli Stati, si continuava sulla stessa strada. Fino ad arrivare al crack.
    Da noi è stata la stessissima cosa, caro Fides.
    Il Governo precedente, presieduto da un politicante gaudente che elargiva soldi in quantità(milioni di euro) a ragazze bellocce e disponibili, da noi ha giocato ancora di più, facendo credere agli Italiani che fossimo nel paese delle meraviglie.
    Niente sacrifici per carità, niente tasse. Quando si dice il populismo!!
    Ancora un po’ e saremmo finiti come la Grecia oggi.
    Ed ora che c’è un Governo che ci sta tartassando per salvare il salvabile, è naturale che si inveisca contro i cosiddetti “professori”.
    Ai quali io rimprovero diverse cose ma soprattutto di non essere stati più giusti, di non avere osato toccare ciò che è sotto gli occhi di tutti: i grandi patrimoni.
    “I sacrifici ricadono sempre sui più deboli”. Verissimo purtroppo, e non approvo per niente.
    Nessuno ha la ricetta, dice il buon Fides. Anche questo molto vero.
    Allora che fare? Non andare a votare o scegliere Grillo?
    Se, per ipotesi, nessuno andasse, per protesta o per disaffezione alla politica, a votare, non ci sarebbe un governo.
    Si può andare avanti senza un Governo? A te la risposta, Fides.
    Votare per Grillo? Sì, si potrebbe. Ma Grillo chi è?
    Per come lo vedo io è un istrionico capo-popolo che sbraita a destra e a manca, spesso cafonescamente, prendendosela con tutti, nessuno escluso, e mostrando di avere le soluzioni in tasca.
    Diffido istintivamente di chi vuol dimostrare di avere la bacchetta magica, anche perché tutti quelli che l’hanno fatto, non hanno mai aggiustato granché, e quella bacchetta si è scoperto essere di carta velina e per niente magica.
    Non si può mai dire però.
    “Ma stia attenta che lo tsunami può colpire anche lei in ogni momento!”
    Questa, Fides, te la potevi risparmiare. Rimangiatela, per favore, e ringrazia se non ti rispondo per le rime.
    Non mi conosci, non sai come la penso politicamente. Non essere avventato nei giudizi.
    Il tuo ridicolo sarcasmo non ti fa onore.
    Comunque, lo tsunami ci sta colpendo tutti, chi più chi meno.
    Tutti, esclusi i ricchi paperoni naturalmente.

    16 Maggio, 2012 - 20:51
  23. Clodine

    No Marco: il cambiamento deve passare , prima che dal cittadino, da una classe politico-governativa che abbia stampato a fuoco il sigillo della moralità e dell’etica. Un governo corrotto, dove è diffuso e – all’apparenza inarrestabile- il nesso tra malaffare e settori dell’amministrazione, dove la ruberia e la corruzione con relative di masse enormi di capitali all’estero rappresenta la normalità , dove il malcostume la fa da padrone indisturbato, è inevitabile che presto o tardi quel paese implode, si accartoccia su se stesso- E poi: che si attribuisca il crollo -dopo tutto il magna magna- allo “sperpero” causato da una spesa pubblica al di sopra delle nostre possibilità, e si impongono tasse sempre sui soliti noti, si crea il malcontento, la gente non ci sta’…è una vera ferita nel tessuto sociale.

    16 Maggio, 2012 - 21:01
  24. Clodine

    @ corrige_ “relative fughe di masse enormi di capitali all’estero rappresenta la normalità… “

    16 Maggio, 2012 - 21:02
  25. marta09

    Che assurdità!

    Siamo sommersi da tasse, ma il debito pubblico aumenta ….

    Che assurdità!

    16 Maggio, 2012 - 21:13
  26. Fides et ratio

    Rimborsi elettorali: 3 miliardi di euro dal 76 ad oggi: seimila miliardi di Lire.

    Che assurdità.

    16 Maggio, 2012 - 21:37
  27. Fides et ratio

    @Marilisa.

    Mi spiace ma non ero per niente sarcastico. Lo tsunami può colpire tutti, me e te compresi.

    Se la casta continua ad autoproteggersi, Grillo o Grullo, quella è la strada più democratica per rompere il cerchio. Può non piacere, ma è così.

    16 Maggio, 2012 - 21:43
  28. targum55

    Condivido Mabuhay: E’ proprio vero che il sonno della ratio genera mostri. Il meccanismo del grillo/grullo è lo stesso meccanismo che ha generato, per esempio, i clerico-fascisti degli anni 20 e la democraticissima ascesa nazista.

    16 Maggio, 2012 - 22:07
  29. Marco

    Non sono un elettore né un simpatizzante del Movimento 5 stelle.
    Tuttavia sono convinto, all’opposto di targum55, che il tipo di politica fatta dai 5 stelle possa proteggerci da una deriva autoritaria.
    A parte l’uomo-simbolo Beppe Grillo, io questi 5 stelle voglio vederli alle prese con le cariche che ricoprono, poi valuto.
    Per ora dimostrano di avere idee e di volersi cimentare con problemi concreti.

    Beppe Grillo ha tanti difetti ma, e duole dirlo, è forse l’ultimo vero intellettuale italiano: 5-6 anni fa aveva già previsto il collasso dell’economia di carta e denunciava i conflitti d’interesse nonché le assurdità del modello economico consumista.
    Ha portato centinaia di migliaia di firme in Parlamento che non sono nemmeno state prese in considerazione.
    Ha scosso l’albero, ha fatto prendere coscienza del fatto che occorre metterci in gioco.

    Trattare con atteggiamento snob Grillo e i 5 stelle significa arroganza, incapacità di leggere la realtà, indisponibilità al confronto, arroccamento… in una parola: casta.

    16 Maggio, 2012 - 22:28
  30. targum55

    “Tuttavia sono convinto, all’opposto di targum55, che il tipo di politica fatta dai 5 stelle possa proteggerci da una deriva autoritaria”. Mi sono spiegato male. Non paragono (sarebbe grottesco) le cinque stelle a un movimento autoritario, ma parlo del “meccanismo” all’opera, che genererà ben altro che cinque stelle e che spiega (fra l’altro) perché si moltiplichino dichiarazioni di voto per le cinque stelle da parte dei popoli della libertà.
    Scusate la lunghezza.

    16 Maggio, 2012 - 22:44
  31. marta09

    Il meccanismo per cui Grillo-Grullo ha successo è semplicemente che si vuole fare piazza pulita delle cariatidi cementate con le sedie.
    Questo è il ragionamento che hanno fatto gli elettori.
    Purtroppo è un ragionamento sempre molto pericoloso … la storia insegna.

    Che razionale assurdità!

    16 Maggio, 2012 - 23:41
  32. marta09

    Il problema, però, non è questo.
    Il vero problema temo sia molto più vasto ed alto livello e per quanto noi possiamo fare/dire e pagare l’intenzione e – per me – abbastanza chiara.

    Un giochino fatto con successo nel dopoguerra (io non c’ero) che ha funzionato a meraviglia.

    16 Maggio, 2012 - 23:44
  33. Fides et ratio

    Se c’è un confine ideale che separa il tollerabile dall’insopportabile,
    allora l’abbiamo ampiamente superato.
    Che la disaffezione a questa politica diventi nella rete energia e volontà di risanamento e rinnovamento.

    17 Maggio, 2012 - 6:51
  34. Mabuhay

    Hai ragione: l’abbiamo ampiamente superato. E da un bel po’.
    E purtroppo anche -dico, ANCHE- per colpa nostra.

    La maggioranza della gente non ne puo’ piu’. I forconi, potrebbero essere l’inizio per una buona soluzione. Ne ho piene pure io le scatole di omelie sdolcinanti, riflessioni “asessuate” sulla grandezza della politica, esortazioni al ‘volemose bene”… Non sono tempi da profeti questi? Profeti civili, Profeti religiosi…ma dove sono? Non sono tempi da potersi evangelicamente incazzare questi?

    Penso che tra i grilli-grulli c’e’ della gente onesta e genuinamente motivata (come in alcune amministrazioni locali da parte della lega) che puo’ aiutare a smuovere le “cariatidi….”. Ma io penso che ci sia bisogno di qualcuno, di qualcosa che faccia scoppiare – letteralmente scoppiare – ‘sta grande cloaca ‘politica’ nostrana. Hanno eretto un superfortino-fortificato per difendersi/proteggersi e salvarsi le chiappe finche’ possono. A spese del paese.

    Se solo esercitassimo i nostri diritti e doveri con un minimo di umana consapevolezza, civile e cristiana!

    17 Maggio, 2012 - 8:36
  35. Leonardo

    «“Pur non amando la retorica violentista, con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore“»: questi aspiranti terroristi andrebbero messi al muro anche solo per come scrivono.

    (Dal canto suo, targum55 potrebbe risparmiarsi, e risparmiarci, la civetteria di scusarsi per la lunghezza di un messaggio di sei righe).

    17 Maggio, 2012 - 8:41
  36. Fides et ratio

    Ci vorrebbe forse un GOHOME – DAY
    che porti a Roma cinque milioni di italiani
    e che RICHIEDA A GRAN VOCE
    il totale rinnovamento della classe politica,
    con esclusione al cento per cento della possibilità di ricandidarsi
    per tutti coloro che attualmente ricoprono una carica in parlamento,
    in regione o in provincia.
    A casa tutti e si ricominci!

    17 Maggio, 2012 - 10:37
  37. E secondo te, Fides, chi la vota una simile proposta di legge?
    I parlamentari, colpiti dalle rimostranze pacifiche degli elettori, si automanderebbero a casa?

    La vedo molto dura.

    17 Maggio, 2012 - 10:42
  38. Fides et ratio

    Anch’io la vedo molto, ma molto dura.
    Ma i tempi sono maturi.
    Occorre accrescere la consapevolezza sulla rete.
    La rete è la nostra arma carica!

    17 Maggio, 2012 - 11:04
  39. Federico B.

    @Targum55,
    ma i “popoli delle libertà”, se desiderano un cambiamento, per chi dovrebbero votare? per il PD?
    Per me, trattandosi di elezioni amministrative, il Movimento 5 Stelle equivale ad una lista civica che esprime un programma e dei candidati alla carica di sindaco, assessore, consigliere comunale.
    Evitiamo paragoni con il PNF o con i nazisti, per favore!
    A questo giro gli elettori che, volendo partecipare al voto (perchè anche l’astensione ha un significato politicamente chiaro), vogliono dare una scossa al sistema e al nostro professorale governo di tecnocrati, hanno scelto di sostenere le liste di Grillo. Stop.
    Alle elezioni politiche le valutazioni degli elettori potrebbero essere diverse e il voto potrebbe prendere altre vie. Nel 1976 e nel 1994 le elezioni politiche diedero esiti molto diversi rispetto alle amministrative dell’anno precedente. Vedremo cosa maturerà da qui al 2013.

    17 Maggio, 2012 - 11:06
  40. discepolo

    per rimandare a una lettura meno politica e più profonda e metafisica
    del famoso “NE ‘ questo … Ne’quello”
    ricordo che le Upanishad per prime, cioè la filosofia orientale , hanno esposto la teoria del “NETI.. NETI..
    “Brahman non è un oggetto, poiché è Adrishya (oltre il visibile), è ciò di cui le Upanisad dichiarano : “Neti, Neti” – non questo, non questo, non quello”
    Perciò per la filosofia orientale tutte le interpretazioni “dualistiche” sono errate, non esiste realmente ma solo illusoriamente un questo e un quello, ma solo l’UNO.
    in campo politico potremmo dire che al di la’ delle apparenze e delle illusioni la destra e la sinistra , Grillo e Monti, il brigatista rosso e il poliziotto, l’anarchico e il giudice, sono solo illusorie manifestazioni, e chi non sta ne’ coll’una ne’ con l’altra , è il saggio che si pone al centro della ruota.. cioè lascia che la circonferanza giri, rimanendo spettatore immobile..
    è superfluo dire che tale posizione, che è quella del saggio e dell’asceta, si pone FUORI della storia e delle vicende storiche , e che quindi coerentemente il saggio e l’asceta va a vivere in un eremo
    in parole povere chi dice” ne’ con la Stato ne’ colle Brigate rosse,” non deve poi esigere dallo Stato contributi , pensioni, emulumenti, protezione civile , strade, ospedali, scuole e quant’altro, ne’ deve lamentarsi che le BR
    gli uccidano o gambizzino parenti o amici…
    Chi dice ne’ .. ne’ e poi vuole rimanere dentro la storia, cioè sulla circonferenza della ruota,, quello sì che è incoerente ed illogico, perchè chi
    chi vuol stare DENTRO la Storia deve scegliere.
    MC

    17 Maggio, 2012 - 11:33
  41. Fides et ratio

    Discepolo, non ho capito se la tua elucubrazione sia seria, oppure se tu stia scherzando.
    Spero vivamente nella seconda ipotesi.
    Se essere nella storia significa scegliere fra attuale classe politica e terrorismo, allora questo significherebbe:

    – che dobbiamo smettere di sperare,
    – smettere di credere che la dottrina sociale della chiesa sia possibile
    – arrendersi alla sola possibilità di essere governati da furfanti oppure in alternativa da assassini

    Io i contributi li pago, eccome se li pago, e ne pago sempre di più e credo di avere il diritto che questi soldi vengano usati per dei servizi efficienti, anziché finire come paghetta nelle tasche di questo o quel potente.

    17 Maggio, 2012 - 11:53
  42. Federico B.

    @Discepolo,
    concordo con Fides, non cadiamo nella logica dei brigatisti di ieri e di oggi per cui “lo Stato borghese non si riforma, si abbatte”. Siamo dalla parte dello Stato contro le violenze di brutali assassini, scegliamo da quale parte stare. Semplicemente vorremmo che lo stato avesse un’organizzazione migliore e che il governo non sia sempre e solo espressione degli interessi delle banche e dei grandi potentati. Sperare in un’Italia diversa e tentare, con gli strumenti della democrazia, di sostenere un qualche miglioramento non significa stare FUORI dalla Storia e non scegliere. Significa mettersi in gioco come cittadini responsabili e come cristiani impegnati nella ricerca del “bene comune”.

    17 Maggio, 2012 - 12:16
  43. Mabuhay

    Da un moderato che piu’ moderato non si puo’:

    “…Come ribadisce ogni sera una nota trasmissione satirica di Sky, non è Beppe Grillo che fa campagna elettorale per sé, sono gli altri che la fanno per lui. E il caso Bossi è lì a dimostrarlo. … … Di fronte a un tale smottamento, colpisce la sostanziale assenza di risposte. La lista delle riforme su cui il capo dello Stato ha insistito più volte resta un elenco di buone intenzioni. Ieri sera Bersani garantiva che martedì prossimo sarà varato in Parlamento il taglio del finanziamento pubblico ai partiti. Ma si è arrivati tardi e male a una soluzione che non si capisce ancora quale sia. Le segreterie dei partiti non hanno mai dato l’impressione di entrare in sintonia con il sentire collettivo. Prima non capivano e quando hanno capito non sono state in alcun modo tempestive. Nel frattempo Grillo corre per la prateria….”

    Ormai popoli della liberta’ e affini si considerano valori-non-negoziabili loro stessi!

    17 Maggio, 2012 - 14:54
  44. Fides et ratio

    Ormai popoli della liberta’ e affini si considerano valori-non-negoziabili loro stessi!

    Stupenda! Da guinness.

    17 Maggio, 2012 - 15:04
  45. FABRICIANUS

    Primo passo per un ritorno alla buona Politica, la modifica dell’attuale Legge Elettorale!

    18 Maggio, 2012 - 2:30

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