Viganò o della paranoia che rigetta l’elezione di Francesco

“Considerò il caso Viganò come l’ultima manifestazione della paranoia clericale che accomuna quanti non hanno accettato l’elezione di Francesco e lo combattono cavalcando le questioni del momento”: è un’affermazione che ho fatto oggi pomeriggio nel dibattito con Giuseppe Rusconi su Papa Bergoglio, che era annunciato nel post di ieri. In attesa di inserire la registrazione audio dell’incontro, nei primi commenti riporto le cinque domande del moderatore Ciro Fusco e gli appunti per le risposte che avevo con me.

Aggiornamento al 21 settembre: all’ottavo commento trovi la registrazione audio dell’incontro.

82 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Caso Viganò. Che ripercussioni potrà avere all’interno e all’esterno della Chiesa la vicenda Viganò? E’ ipotizzabile una risposta chiara da parte della Santa Sede? La risposta ci sarà. Il Papa aveva detto: “Quando sarà passato un po’ di tempo e voi avrete tratto le conclusioni, forse io parlerò”. Poi il 10 settembre il Consiglio dei Cardinali aveva annunciato che la Santa Sede “sta per formulare gli eventuali e necessari chiarimenti”. Considerò il caso Viganò come l’ultima manifestazione della paranoia clericale che accomuna quanti non hanno accettato l’elezione di Francesco e lo combattono cavalcando le questioni del momento: prima la figura papale inedita impersonata da Bergoglio: il Papa del buonasera; poi la questione migratoria: “Il mio Papa è Benedetto”; terza fase quella dottrinale in riferimento alla famiglia: accusato di sette eresie; ora il dramma degli scandali sessuali: il Papa protegge gli abusatori; domani quasi sicuramente la Cina: il Papa che cede ai persecutori. Viganò segna la continuità tra la fase dell’accusa dottrinale e questa dell’alleanza con gli abusatori: lo scorso gennaio era stato tra i firmatari di un documento di censura dottrinale di Amoris laetitia (“Professione di verità sul matrimonio sacramentale”, che ha la data del 31 dicembre 2017). L’ex nunzio rivela una fissazione unilaterale sul tema dell’omosessualità e su quella base muove un’accusa spropositata a una trentina tra cardinali e vescovi, mette sotto accusa tre Papi, tre segretari di Stato, tre sostituti e persino il sostituto entrante – Edgar Peña Parra – che non ha ancora preso servizio; qualifica come inadempienti e inattendibili personaggi come i cardinali Parolin e O’Malley; tratta ancora peggio la Compagnia di Gesù (che ora sarebbe dominata dall’ala deviata). Utilizza conoscenze riservate per muovere guerra e provocare divisione. E’ sotto gli occhi di tutti l’impegno di Francesco per contrastare gli abusi. Le decisioni che ha preso su vescovi e cardinali responsabili di abusi o di coperture degli abusi sono le più severe mai prese da altri Papi. Errori nel condurre il risanamento dallo scandalo degli abusi Francesco ha già ammesso d’averne compiuti e magari ne avrà compiuti anche nella vicenda McCarrick, ma questo basta per considerarlo un complice degli abusanti e per intimargli le dimissioni? “Papa Francesco […] si dimetta” è scritto nell’invettiva di Viganò. Sul fronte degli abusi sessuali, di coscienza e di potere Francesco merita la fiducia di chi osserva gli eventi con equilibrio.

    20 Settembre, 2018 - 23:52
  2. Luigi Accattoli

    Francesco in Sicilia. Quali effetti potrà avere per la società e la Chiesa in Italia la visita del Papa a Palermo con l’omaggio al beato don Puglisi? E’ il primo pellegrinaggio alla tomba di un martire del nostro tempo. Ne abbiamo già undici beatificati. Mi aspetto altre simili missioni. Quanto a figure testimoniali vive, è la quinta che Papa Francesco onora: prima era stato alle tombe dei “confessori” Mazzolari, Milani, Bello, Saltini. Più ampiamente, quello di Palermo è stato un buon appuntamento pastorale e missionario, nella linea di quella pedagogia dell’uscita perseguita da Francesco, paragonabile per più aspetti alla visita alla città di Milano del 25 marzo 2017. La valorizzazione del martirio di don Pino Puglisi, la vicinanza ai diseredati, il colloquio con i giovani, la predicazione sulla pietà popolare e sull’inquinamento mafioso: dalle carceri sappiamo bene quanto quella predicazione morda sul vivo la tenuta delle cosche. La visita a Palermo è stato un momento di un’attività apostolica che quelli della paranoia antifrancesco vorrebbero fermare: più avanti parleremo dell’incontro del Papa con le famiglie: la pubblicazione del libello Viganò è stata programmata per oscurare quell’evento; ora si dice che il Sinodo dei Giovani dovrebbe essere rinviato, domani possiamo immaginare come verrà “preparato” il Sinodo sull’Amazzonia. Ma Francesco non è facilmente impressionabile e conduce la sua azione con energia. La riforma del Sinodo promulgata il 18 settembre, due giorni fa, e la partenza di dopodomani per i paesi baltici sono manifestazioni di quell’energia che tiene perfettamente il campo.

    20 Settembre, 2018 - 23:54
  3. Luigi Accattoli

    Consiglio dei Cardinali. Quali sono le ultime decisioni del C9, il Consiglio dei Cardinali, e verso quale assetto futuro porteranno? La costituzione di quel Consiglio era e rimane una delle riforme di riferimento del Pontificato. Che mostri limiti di funzionamento e di composizione non deve meravigliare: si trattava di una novità mai prima sperimentata. Ora, rinnovandolo, Francesco potrà fare meglio: conosce di più il Collegio dei cardinali da cui prendere i nove (se saranno ancora 9), ha visto che cosa quell’organismo può fornirgli. A mio parere è stata buona l’istruttoria della riforma curiale, non è stato sufficiente – o quantomeno non si è visto all’esterno – il “consiglio nel governo della Chiesa universale”: questo elemento dovrà essere rimesso a fuoco e potenziato, ora che la riforma della Curia pare avviata a conclusione. Conviene ricordare come il Consiglio era stato annunciato: “Il Santo Padre Francesco, riprendendo un suggerimento emerso nel corso delle Congregazioni Generali precedenti il Conclave, ha costituito un gruppo di Cardinali per consigliarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana” (Comunicato della Segreteria di Stato del 13 aprile 2013). “Consiglio del Papa nel governo”: questa sua funzione ancora non l’abbiamo vista.

    20 Settembre, 2018 - 23:56
  4. Luigi Accattoli

    Spunti papalini dall’autobiografia del cardinale Scola. Nella recente autobiografia, “Ho scommesso sulla libertà”, il cardinale Scola conferma il suo apprezzamento verso Papa Francesco pur tratteggiando legittime differenze di stile ma senza delegittimarlo. Come giudicate questo atteggiamento? Proprio ieri quel volume è stato presentato qui a Roma (Angelo Scola con Luigi Geninazzi – Ho scommesso sulla libertà. Autobiografia – Solferino, agosto 2018 – pp. 300 – euro 18.00) e a mio parere costituisce un’ottima lettura. Richiamo qualche motto che prendo dal capitolo 19 intitolato “Un papato inedito. Il Conclave del 2013 e il rapporto con Papa Francesco”: “Il comparire di un Papa come Francesco è stato un salutare colpo allo stomaco che lo Spirito Santo ci ha assestato per svegliarci”; “Il primo elemento [che mi aiuta a ‘imparare’ Papa Francesco] è dato dalla sua straordinaria capacità di porre dei segni di vicinanza e di affezione verso tutti […]. In secondo luogo, si affida a una predicazione molto cristocentrica […] che svolge in termini schiettamente evangelici […]. Il terzo elemento è la cultura di popolo da cui noi europei abbiamo molto da imparare”; “Infine, c’è il suo magistero che non è affatto sprovveduto dal punto di vista del pensiero”; “Quel che mi interpella è la modalità di donazione totale di sé e di vicinanza agli altri che testimonia Francesco e a cui cerco di piegare il mio carattere e il mio ministero pastorale”. Infine il passo che qui più interessa, che prendo dalla pagina 270: “Coloro che guardano con diffidenza Francesco e lo sospettano, o addirittura l’accusano apertamente, di favorire posizioni ereticali, sono fuori dalla realtà. Ma anche quelli che lo esaltano come il Papa che cerca di riportare la Chiesa a vivere in modo evangelico dopo pontificati segnati da chiusure e trionfalismi gli fanno un pessimo servizio”. Coloro che accusano Francesco “sono fuori dalla realtà”. E’ quella che io ho chiamato “paranoia clericale”. Scola muove critiche anche serie a Francesco, per esempio su “Amoris laetitia”: ma una cosa è criticare, un’altra è delegittimare e intimare le dimissioni.

    20 Settembre, 2018 - 23:57
  5. Luigi Accattoli

    Incontro delle famiglie in Irlanda. Il viaggio in Irlanda del Papa ha riproposto il tema degli abusi sessuali. Quando e come si potrà uscire, a vostro avviso, da questa situazione di pena? E bastano gli strumenti messi in campo finora?
    Da questa pena si uscirà con una penitenza e una purificazione di decenni […]
    Benedetto e Francesco hanno impostato il lavoro di purificazione ma esso comporta un’opera pedagogica di lunga durata e una revisione assai complessa della formazione e della vita dei sacerdoti […]
    Più ampiamente è l’intero pianeta della predicazione e della testimonianza relative alla sessualità che è necessario rivedere […]
    Alla vigilia dell’appuntamento irlandese abbiamo assistito al solito canaio sul padre gesuita James Martin, che vi era presente come relatore sul tema dell’accoglienza delle persone con tendenze omosessuali o che hanno affrontato l’operazione per il cambiamento di genere. Era il 23 agosto quando ha tenuto la sua relazione. Viganò ha scritto che era stato “prescelto per corrompere i giovani” presenti a Dublino e l’ha qualificato come un “triste esemplare dell’ala deviata della Compagnia di Gesù”. Ho letto la sua relazione, risente del clima culturale statunitense, egli vive a New York, che per noi suona provocatorio in materia d’omosessualità. Ma attenzione, tra qualche anno quel clima sarà il nostro. Come parrocchiano attivo in Roma ho partecipato l’anno scorso al convegno della Quarta prefettura (Monti – Termini) che si tenne in preparazione di quello dell’intera città sull’accoglienza dell’esortazione Amoris laetitia. In essa avemmo una foto mossa ma affollata delle famiglie ferite e del disamore per il matrimonio che caratterizza questa porzione di città e di Chiesa. I pochi che si sposano, i fidanzati quasi tutti conviventi compresi quelli dei corsi prematrimonio, il parziale ritorno alla pratica di conviventi o sposati solo in comune che spesso si verifica quando arrivano i figli, la richiesta del battesimo da parte di coppie irregolari. Tre casi in una sola parrocchia di coppie omosessuali chiedenti il battesimo di loro bambini. Una coppia di conviventi, lei divorziata, si è rivolta direttamente a me per sapere se potevano venire al convegno: “Noi non eravamo davvero cristiani ma ora vorremmo esserlo”. Ovviamente li abbiamo inseriti secondo l’indicazione del Papa. Persino il caso di un’immigrata dominicana che chiede il battesimo essendo sposata a un poligamo. Ecco: il padre Martin a Dublino ha presentato un decalogo, cioè dieci consigli, su che fare in parrocchia quando si presenta la questione dell’omosessualità e del transgender. E’ tempo che si aprano gli occhi e si veda la realtà che circonda il piccolo gregge, o resto d’Israele. Chiudere gli occhi e le porte non è più secondo ragione.

    20 Settembre, 2018 - 23:59
  6. Luigi Accattoli

    Questa era la locandina dell’appuntamento:

    IL DUELLO
    Luigi Accattoli e Giuseppe Rusconi
    a confronto su papa Francesco

    Modera Ciro Fusco
    Biblioteca comunale di Valle Aurelia
    Viale di Valle Aurelia, 129, 00167 Roma RM

    http://www.bibliotechediroma.it/opac/news/luigi-accattoli-e-giuseppe-rusconi-a-confronto-su-papa-francesco/19448

    Nel momento di maggiore ascolto abbiamo avuto una quarantina di partecipanti. Vive l’attenzione e le domande. Ottimale – ma già sperimentato – il garbo dei duellanti. Che hanno ringraziato i presenti – intervenuti nonostante la pioggia – e la responsabile della Biblioteca Rosarita Digregorio, nonchè il puntuale moderatore Ciro Fusco.

    21 Settembre, 2018 - 8:50
  7. maria cristina venturi

    “I preti gay capiscono che il momento è propizio, e si stanno muovendo per cambiare la Chiesa. Questo è un fronte delicatissimo. La Bibbia, e l’insegnamento della Chiesa, sono inequivoci. Se la Chiesa si arrende sull’omosessualità, distruggerà non solo la sua credibilità ma tutta l’antropologia della famiglia. Il mondo ripaganizzato odierà la Chiesa per la sua posizione sulla sessualità in genere. Ma questa è proprio la testimonianza contro-culturale chiesta al cristiano nel tempo post-cristiano”.
    Rod Dreher ” Opzione Benedetto”

    21 Settembre, 2018 - 10:56
  8. Luigi Accattoli
    21 Settembre, 2018 - 13:11
  9. picchio

    L’omosessualità come la linea Maginot
    Cristina Vicquery

    21 Settembre, 2018 - 13:59
  10. Leopoldo Calò

    Picchio, non ti allargare con gli omosessuali . Se l’aria che tira manterrà le sue promesse, fra pochi lustri andranno a cercarli casa per casa. Gli italiani di ottant’anni fa non erano peggiori di noi.

    21 Settembre, 2018 - 14:57
  11. Luigi Accattoli


    Un momento della conversazione di ieri da metà sala.

    21 Settembre, 2018 - 16:55
  12. Luigi Accattoli


    Primo piano dei duellanti: al centro il moderatore Ciro Fusco.

    21 Settembre, 2018 - 16:57
  13. picchio

    Su l’aria che tira hai ragione Leopoldo
    Cristina vicquery

    21 Settembre, 2018 - 18:02
  14. alphiton

    Il cerchiobottismo di Scola è veramente disgustoso.
    Per fortuna lo Spirito Santo ha risparmiato la Chiesa dall’avere come guida un siffatto personaggio.

    Alberto Farina

    21 Settembre, 2018 - 18:09
  15. picchio

    ormai sul caso Viganò stanno a rimescolare un po’ le braci sperando di ravvivare un fuoco spento. Leggo questa perla di Tosatti: “c’è il dubbio che l’attuale Pontefice abbia coperto, e continui a coprire un cardinale predatore omosessuale. ”
    ma tu pensa…
    1 sul comportamento degli altri Papi , sotto cui Mccarrick ha svolto il servizio attivo, Tosatti non ha dubbi
    2 Probabilmente Tosatti era distratto perchè non si è accorto che Papa Francesco ha tolto il cardinalato a Mccarrick quindi l’affermazione che Bergoglio continui a coprire un cardinale omosessuale è un tantinello azzardata.
    Cristina Vicquery

    21 Settembre, 2018 - 18:35
  16. picchio

    inoltretutta sta vicenda sta rivelando come i registi e i divulgatori della cosa vivano in una bolla…
    ” il Papa si rifiuta di ricevere il card. Di Nardo e gli altr vescovi Usa, gridavano, li teme….come se dall’incontro dopvesse scaturire chissà che. Ebbene li ha ricevuti, cosa è successo di così terribile? è stato uno dei tanti incontri che ci sono tra vescovi e papa… I poveri registi della cosa credevano veramente che Di Nardo avrebbe chieso le dimissioni del Papa?
    Gira sul web conservatore la notizia del poivero Viganò che si nasconde perchè teme per la sua vita. Questi confondono il Vaticano con il Cremlino e Bergoglio con Putin.Davvero credono che ci sia qualche nunzio che giraper il mondo con un po’ di plutonio o di gas sarin in tasca destinato a Viganò?
    cristina Vicquery

    21 Settembre, 2018 - 18:46
  17. Amigoni p. Luigi

    Rif. ore 18.46 – Viganò inattendibile

    A proposito di Viganò: nel dibattito a due di ieri (molto corretto e tranquillo) Accattoli è stato preciso e severamente misurato. Un vescovo funzionario del Vaticano da decenni che vuole (“si dimetta”: è un comando) le dimissioni del papa per ragioni che si inventa, è fuori di ogni realtà. Non ha detto cose inaccettabili perchè “si sapeva già” che era inattendibile; ma è oggi inattendibile per le cose non vere che ha detto e per i modi e le pretese per cui le ha dette.

    21 Settembre, 2018 - 20:47
  18. Amigoni p. Luigi

    Rif. 13.11 – Complimenti a Rusconi

    Complimenti a Rusconi (di cui non sono assolutamente tifoso) per quanto, nel dibattito con il pubblico del “duello” di ieri, ha detto sui “santi subito” e su quanto è successo in Vaticano – intorno al papa – prima e un po’ dopo il 2000 circa Maciel, Mac Carrick, i soldi, le vocazioni e la Papal Foundation.
    Sono state da lui candidamente sotterrate righe e righe di scemenze apparse sul nostro blog per giorni e mesi. E anche molto di quanto c’è nello scemenzaio dello “sceriffo di baseball”, ex nunzio.

    21 Settembre, 2018 - 21:47
  19. maria cristina venturi

    “ Vuole le dimissioni del Papa per ragioni che si INVENTA”
    P. Amigoni lei ha la certezza che tutte le accuse precise e circostanziate del rapporto Vigano’ siano INVENTATE? Se così fosse perche’ non fa partecipi tutti delle prove che le accuse sono Inventate? Lei era presente al colloquio che Vigano’ ha detto di aver avuto col papa? Se non era presente solo il Papa puo’ smentire che tale colloquio non sia mai avvenuto. E il Papa non ha fin ad ora smentito.
    Dunque la sua affermazione che Vigano’ abbia “ inventato tutto” su cosa si lbasa? Su delle prove concrete o sulla sua convinzione che Vigano’ sia inattendibile! E perche’ e’ inattendibile ? Perche’ accusa il Papa!
    Insomma un perfetto cortocircuito logico : Vigano’ e’ inattendibile perche’ chiede le dimissioni del Papa, dunque quello che dice e’ Inventato .
    Inoltre nessuno ha risposto alla obiezione di Rusconi: se Vigano’ e’ uno squilibrato perche’ e’ stato mandato Nunzio a Washington ?

    22 Settembre, 2018 - 9:04
  20. Luigi Accattoli

    Maria Cristina abituato a rispondere a Rusconi azzardo la mia risposta alla questione “se Viganò è uno squilibrato perché è stato mandato Nunzio a Washington” e la mia risposta è un’altra domanda: “se McCarrick era un abusatore notorio perché è stato fatto arcivescovo di Whashington?” Voglio dire che l’argomento dei ruoli ricoperti è debolissimo.

    22 Settembre, 2018 - 10:10
  21. Amigoni p. Luigi

    Rif. 9.04 – Invenzioni e no

    Le “ragioni che si inventa” sono quelle portate per le dimissioni di papa Francesco.
    Sulle “accuse precise e circostanziate del rapporto Viganò” che si riferiscono al periodo precedente al 2013 non ho detto niente. Quelle forse sono vere.

    22 Settembre, 2018 - 10:29
  22. picchio

    Rif.10.10
    Ed è stato fatto arcivescovo da Giovanni Paolo II….
    Cristina Vicquery

    22 Settembre, 2018 - 11:11
  23. alphiton

    O Viganò attendibile perché accusa il Papa…? Se il problema diventa Francesco e non il tema degli abusi da parte di ecclesiastici, si compie un errore enorme e chi lo fa dovrà rendere conto a se stesso, alla Chiesa e a Dio.

    Alberto Farina

    22 Settembre, 2018 - 12:11
  24. maria cristina venturi

    Caro Luigi Accattoli,
    Proprio la tua risposta rinforza il mio argomento invece di indebolirlo.
    “L’ argomento dei ruoli ricoperti e’ debolissimo” dice Accattoli
    Bene , sono d’ accordo, ma questo allora vale per tutti , per TUTTI, non solo per il Vigano’ . Vale per i vari membri del C9 Maradiaga ecc.
    Vale per Bertone, vale per Parolin , vale , oso dirlo, per lo stesso Papa.
    Se l’ argomento dei ruoli ricoperti e’ debolissimo come dici tu, poiche’ Vigano’ e’ stato fatto Nunzio essendo un paranoico, il McCarrick e’ stato per anni il cardinale piu’ stimato essendo un depravato, allora non si puo’ invocare il “ ruolo” per difendere d’ ufficio certe persone. Allora anche i Segretari di Stato ( Sodano, Bertone, Parolin) non possono essere difesi d’ ufficio per il ruolo chehanno raggiunto .
    La verita’ e’ caro Luigi, che Screditando Mons. Vigano ’, arcivescovo e Nunzio, si apre la porta per SCREDITARE CHIUNQUE. Dicendo ch e Vigano’ e’ paranoico si puo ‘ in futuro dire che questo o quel prelato e’ paranoico.
    Si chiamano “ precedenti” . Non vi accorgete che state creando dei precedenti.
    Se oggi si scredita le accuse di Vigano’ screditando l’ uomo, questo potra’ essere fattoanche in futuro. Molto , molto pericoloso.
    Si instilla nel fedele l’ idea che un qualsiasi prelato, arcivescovo , nunzio, puo’ essere un pericoloso matto. E allora in futuro il fedele potra’ pensare lo stesso di altri prelati.
    Chi puo’ dire che questa debolezza del ruolo valga solo per il caso Vigano’ ?

    22 Settembre, 2018 - 12:59
  25. Luigi Accattoli

    Maria Cristina prova a vedere per intero quello che dico su Viganò e che trovi al primo commento di questo post: faccio un’argomentazione complessa. E poi una domanda: non potresti fare interventi meno accesi? A che serve gridare sempre? A me piace argomentare. Le grida fanno male alle orecchie.

    22 Settembre, 2018 - 13:52
  26. Amigoni p. Luigi

    Rif. 12.59 – Bufale e paranoie alla potenza

    a) Non so in quale contesto vada capita la frase che segue; ma continuare a dire che McCarrick “è stato per anni il cardinale più stimato” significa ripetere una bufala; e, ripetuta, non è una bufala moltiplicata ma elevata a potenza.
    McCarrick è sempre stato un illustre ignoto a tutti, anche ai vaticanisti del Vaticano e a quelli italiani e a quelli non americani, tanto più quando è uscito di scena nel 2006.

    b) Quanto a Viganò, non so quando e come e perchè è diventato paranoico (espressione, letta sopra, non usata da me) e perchè è stato mandato in USA.
    Timidamente affermo che “lo sceriffo della moralità altrui” s’ è scatenato – inventando anche le accuse per cui esigere, come roba normale, le dimissioni del papa – dopo il 2016 e, con maggior precisione, dopo il secondo concistoro seguito a quello del novembre 2016 in cui furono cardinalati tre americani, risultati gli unici Yankees rossoporporati dal papa nei suoi cinque anni.

    22 Settembre, 2018 - 17:56
  27. Beppe Zezza

    Ascoltando la registrazione del dibattito una affermazione , forse detta come una boutade, da Accattoli non mi era piaciuta: quando affermava che le accuse al Papa derivano dalla “paranoia.”, malattia mentale che colpirebbe non solo Vigano’ ma tutti gli oppositori . La “paranoia” ritorna nei commenti.
    considero questo assolutamente deplorevole. È in Unione sovietica che gli oppositori venivano dichiarati “dementi” e internati in manicomio.
    Per “igiene mentale” evitiamo di inoltrarci, anche solo scherzosamente, in questa direzione.
    La “paranoia” non c’entra nulla. C’è un contrasto di visione su cosa sia e dove debba andare la Chiesa.
    ( McCarrick e Maciel sono accomunati, oltre che dallo scandaloso comportamento, anche dal fatto che erano grandi finanziatori del Vaticano! Ho già scritto in questo blog che gli scandali sessuali delle istituzioni ecclesiastiche non sono i soli, degli scandali fnanziari si è parlato poco negli ultimi tempi ma verranno alla luce anche quelli e ….pioverà sul bagnato! )

    23 Settembre, 2018 - 9:11
  28. picchio

    il contrasto di visione ci può stare Zezza
    ma quando vai a leggere certi blog artefici dell’operazione Viganò non si può non notare il continuo martellare su qualsiasi cosa, dica o faccia il papa andando anche alla ricerca continua di appigli sul quale attaccarlo per far cessare in un modo o nell’altro questo papato, utilizzando anche fonti anonime, mezze verità, frasi estrapolate dai contesti.
    Il susseguirsi di questi articoli fa pensare decisamente ad un’ossessione.
    cristina vicquery

    23 Settembre, 2018 - 11:00
  29. Leopoldo Calò

    Zezza, forse non lei, ma non faccia la colombella, giacché proprio su questo blog hanno detto e ribadito che Francesco non è ancora il papa e lo sarà quando Dio vorrà, cioè quando morirà Benedetto. E se non è questa paranoia mi dica lei che cosa è.

    23 Settembre, 2018 - 14:53
  30. Beppe Zezza

    Sia picchio che Calo’ con i loro post confermano che la contrapposizione al papa è “vigorosa” e il disaccordo non è solo su questioni marginali ma sostanziali. Ma qualificare una opposizione intransigente cone “paranoia” ( la quale è una malattia mentale ) è esattamente la strada seguita dai sovietici.
    A idee si devono contrapporre altre idee e non “dequalificazioni” degli oppositori.
    È lo stesso sistema seguito sul caso Vigano’ – lo ho detto e ripetuto Vigano’ ha commesso un grave errore e ha perso una buona occasione di aiutare la Chiesa quando ha usato il memoriale per chiedere le dimissioni del papa invece di usarlo per denunciare il sistema della copertura di comportamenti immorali dei chierici in vigore da sempre nella struttura ecclesiastica e che è una delle cause della disaffezione del popolo. ( forse sarebbe meglio dire : la irrilevanza della moralità personale nella carriera ecclesiastica )
    Per la precisione io non ho mai detto ne’ pensato che Francesco non sia il Papa legittimo regnante.

    24 Settembre, 2018 - 9:44
  31. Leopoldo Calò

    Da svariati lustri è invalso nell’uso comune il termine paranoia col significato di confusione mentale maniacale, in altri termini fissazione, così riportato in tutti i dizionari e senza nessun riferimento alla malattia, che pure esiste. Anche il cretinismo è una malattia ma nessuno ormai usa la parola cretino facendo riferimento alle persone che ne sono affette. Tranquillo Zezza, e le ho già detto che non mi riferivo a lei quando parlavo della strampalata idea, della fissazione, della paranoia, appunto, di coloro che hanno da sempre provato a delegittimare il papa e, non riuscendoci, hanno provato a ricoprirlo di fango, per altro finendo con lo sguazzarci dentro: loro, nel fango.

    24 Settembre, 2018 - 10:43
  32. Beppe Zezza

    Non per fare il pignolo ma anche il “maniaco” è un malato mentale. La sostanza del discorso non cambia di una virgola.
    ( per quanto mi risulta poi è “cretinismo” che deriva da “cretino” e non il viceversa )

    24 Settembre, 2018 - 11:39
  33. Beppe Zezza

    A leopoldo calo’ e a Picchio
    Se siamo totalmente sinceri dobbiamo riconoscee che la grandissima maggioranzo dei giudizi che esprimiamo sono basati non tanto su una conoscenza approfondita dei fatti qauanto dalla fiducia maggiore o minore che noi abbiamo. Se nutriamo fducia siamo portati ad approvare ” aprescindere ” se invece nutriamo sfiducia prendiamo le lente di ingrandimento e critichiamo.

    24 Settembre, 2018 - 13:55
  34. Amigoni p. Luigi

    Rif. 9.44 – Paranoia Viganò

    Ripetizione “alla noia”: non è che Viganò aveva un “buon pallone” da giocare, e l’ha giocato, di fretta, sulla fascia sbagliata, anzichè su quella lungo la quale si sarebbe forse arrivato in gol. Il memoriale non è nato “autonomo”, come ricerca di archivio; l’ha proprio concepito e generalo (e con molte menzogne) solo contro papa Francesco, altro che per “denunciare il sistema immorale…. in vigore da sempre”. Nel caso sarebbe partito almeno da Alessandro VI. Non è stato un errore tattico, il suo, ma un malaffare strategico. Questa è la paranoia Viganò. Altro che invocare i sovietici.

    24 Settembre, 2018 - 16:21
  35. Beppe Zezza

    Viganò è un paranoico rancoroso animato da furiosi desideri di vendetta per mancato riconoscimento dei suoi meriti? Questo è quello che dicono molto partecipanti a questo blog. Per parte mia preferisco attenermi a quel che dice San Paolo 5Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori;
    Nel frattempo cerchiamo di conoscere se i fatti raccontati sono veri o falsi

    24 Settembre, 2018 - 18:50
  36. Amigoni p. Luigi

    Rif. 12.59 del 22 settembre – McCarrick illustre ignoto (o quasi)

    Ritenevo (e ritengo) McCarrick un “signor nessuno” – fuori dal suo ristretto cerchio americano – nel giro cardinalizio. Non è citato in alcuna biografia su papi e papato degli ultimi decenni. Ma mi è stato segnalato un libro di R. Regoli “Oltre la crisi della Chiesa – Il pontificato di Ratzinger”, pp. 498 – Lindau 2016.
    A pag. 51 è riportata una lunga dichiarazione di McCarrick, introdotta così: “Vale qui la pena di riportare la testimonianza di uno degli elettori (di papa Ratzinger) per spiegare le proprie ragioni che plausibilmente sono condivisibili da altri porporati. Subito dopo l’elezione il cardinale Th. E. McCarrick ha dichiarato:” (segue la pagina intera che riporta una parte della dichiarazione, rintracciabile, come da nota, in 30giorni – aprile 2005.
    La lunga attestazione di McCarrick è la nona del primo gruppo di cardinali che esprimono il loro giubilo per la elezione di Benedetto.

    http://www.30giorni.it/sommario_id_189_l1.htm

    25 Settembre, 2018 - 18:45
  37. Leonardo Lugaresi

    Anche Ratzinger!
    (Fossimo in America avremmo già etichettato la patologia, che so, come “Ratzinger Too Syndrome” e useremmo la sigla RTS a tutto spiano)

    26 Settembre, 2018 - 16:48
  38. Beppe Zezza

    Questo forse spiega perché BXVI si sia limitato a un duro richiamo personale e non abbia fatto ricorso a una sanzione canonica pubblica.

    27 Settembre, 2018 - 9:47
  39. picchio

    i vescovi americani volevano che il papa cavasse per loro le castagne dal fuoco , invece il papa ha proposto loro di fare invece del cosueto meeting di novembre gli esercizi spirituali di San Ignazio. Quelli in cui non ascolti un conferenziere , ma seguito personalmente da un accompagnatore, nel silenzio, preghi , mediti, cercando di discernere quello che Dio ti chiede:
    Several sources have confirmed that the pontiff made a “counter-offer,” suggesting instead that the bishops suspend their upcoming November meeting in favor of a week-long Ignatian-style retreat.

    Guardate dentro di voi ha detto il papa, prima si prega, si cerca di cambiare vita, poi si fanno i meeting..

    Ovviamente i vescovi USA invece continueranno come sempre…

    Cristina Vicquery

    27 Settembre, 2018 - 13:48
  40. Amigoni p. Luigi

    Rif. 9.47 – Duro? E chi lo sa?

    Se l’accenno di Zezza è al peana di Mc…al neo eletto Papa, nel 2005, è di difficile interpretazione il “duro richiamo personale”, di cui parla. Siccome nessuno sa (e tanto meno il Viganò, che in materia bluffa) che cosa è avvenuto nel segreto del privato colloquio tra i due – sempre che ci sia stato, sull’argomento – è difficile stabilire se il richiamo sia stato duro o espresso in una amichevole rispettosa “pacca sulle spalle” .

    27 Settembre, 2018 - 16:20
  41. Beppe Zezza

    Mons lanthaume riferisce di un colloquio burrascoso tra il nunzio e il card McCarrick., dice il memoriale Vigano’ . Pare difficile ritenere che si trattasse di una “amichevole pacca sulle spalle”.
    Mons Lanthaume e vivente e ha confermato il burrascoso colloquio.
    Naturalmente si può ritenere – stile processi di law and order – che se si scredita un testimone, tutto quello che dice è falso. Ma questo è nello stile “usa”, noi europei siamo un po’ più sofisticati.

    27 Settembre, 2018 - 18:01
  42. Amigoni p. Luigi

    Rif. 18.01- Fraterno colloquio

    La “pacca sulle spalle” è la cifra dell’incontro riservato tra papa Benedetto e Mc… (la dove si sarebbero dovuto comminare le fantomatiche “pubbliche sanzioni canoniche”).

    27 Settembre, 2018 - 20:43
  43. Beppe Zezza

    Se la cifra dell’incontro tra BXVi e Mc fosse stata solo “un’amichevole pacca sulle spalle” che senso avrebbe il “burrascoso colloquio”?
    Comunque Vigano’ oggi chiama a testimone il card Ouellet. Vediamo se questi conferma o se nega. Se “tace” è come se “confermasse”.
    La cosa si fa sempre più spinosa.

    28 Settembre, 2018 - 12:55
  44. alphiton

    Mi pare che i disperati che si sono infilati in questo cul de sac oramai debbano rilanciare continuamente, pena essere totalmente screditati. Fa comunque impressione l’atteggiamento di questi vaticanisti che pensano di dover salvare la barca di Pietro che, a loro dire, naviga in cattive acque. Facessero bene il loro lavoro basterebbe e avanzerebbe…

    Alberto Farina

    28 Settembre, 2018 - 17:20
  45. Amigoni p. Luigi

    Rif. 12.55 – Ouellet “nostra speranza”

    Non ho ben capito che cosa deve “confermar tacendo” il buon cardinal Ouellet.
    Qualche confidenza tratta dal famoso dossier in congregazione? Nessuno – mi pare – l’ha ancora trasbordato alla residenza del papa.

    28 Settembre, 2018 - 19:02
  46. Lorenzo Cuffini

    “Se “tace” è come se “confermasse”.

    Vediamo di non dire cretinate.

    28 Settembre, 2018 - 19:21
  47. Beppe Zezza

    Premesso che le cretinate le dicono i cretini e non mi risulta che qui ci siano dei cretini ( io non considero me stesso un cretino e ho ricevuto molti giudizi da chi mi conosce ma tra questi quello di “cretino”è assente ) richiamo alla interpretazione di questa frase della lettera dí Vigano’ “Eminenza, prima che io partissi per Washington, lei mi parlò delle sanzioni di papa Benedetto nei confronti di McCarrick. Lei ha a sua completa disposizione i documenti più importanti che incriminano McCarrick e molti in curia che li hanno coperti. Eminenza, le chiedo caldamente di voler rendere testimonianza alla verità!” ora le risposte possibili sono due: quello che dice Vigano’ è vero, o è falso. Se e’ falso, perché non dirlo? il non parlare equivarrebbe ad affermare che è vero ma che, per qualche motivo, non lo si può dire esplicitamente. almeno per chi ha un minimo di buon senso

    28 Settembre, 2018 - 20:46
  48. Amigoni p. Luigi

    Rif. 20.46 – Altre conclusioni di buon senso

    Può essere che Ouellet non voglia dire niente….anche per consentire a tutti i viganofili di insultare allegramente anche lui “nomina pesante” di papa Benedetto.

    28 Settembre, 2018 - 22:27
  49. picchio

    beppe
    se si ha un minimo di buon senso si capirà che documenti che ha in mano Ouellet riguaderanno quasi esclusivamente il periodo in cuiMcarrick era in attività e quindi i due pontefici precedenti, come ha fatto notare anche Rusconi. Se poi vogliamo insistere che l’unico colpevole che deve delle risposte è l’unico papa che ha tolto il cardinalato a Mcarrick punendolo veramente siamo al di là del buon senso.
    cristina vicquery

    29 Settembre, 2018 - 8:59
  50. Beppe Zezza

    Cara Cristina se hai seguito il thread il mio commento era in relazione al fatto che p.Amigoni suggeriva che le cosiddette sanzioni di papa BXVI a McCarrick si fossero in realtà esaurite in un’amichevole pacca sulle spalle.
    Come ho detto e ripetuto le richieste di dimissioni del Papa non stanno né in cielo né in terra mentre la richiesta di una energica azione di pulizia delle immoralità del clero, anche nei suoi più alti membri, che fin’ora e’ stata tollerata e coperta , dve essere sostenuta a piena voce da tutti coloro che amano la Chiesa. E questa azione la deve intraprendere il Papa, anche riconoscendo di non averlo fatto in passato.

    29 Settembre, 2018 - 10:23
  51. Lorenzo Cuffini

    Sulle ” cretinate”.

    Purtroppo non è per nulla vero che le cretinate le dicano solo i cretini: anzi.
    Solo che – quando è così- sono qualcosa d’altro, deliberatamente perseguito, con una ben precisa motivazione, e una ben più grave responsabilità.
    Come la (pur goffa) operazione condotta dal Trio De’Corvi dimostra quotidianamente e dall’inizio.
    Precisazione: chi lo sa, perché cretino non è, e si ostina a far da volano e da megafono come puo’, segue la stessa identica motivazione e condivide la stessa identica responsabilità.

    29 Settembre, 2018 - 10:58
  52. picchio

    beppe
    il fatto che il papa abbia detto ai vescovi usa fate un ritiro ignaziano al posto del meeting era proprio i quella linea, scrutare dentro il proprio cuore per vedere i propri sbagli e prendere risoluzionifondate sul Vangelo per il futuro. Ma i vescovi preferiscono andare avanti as usual
    cristina vicquery

    29 Settembre, 2018 - 12:31
  53. Amigoni p. Luigi

    Rif. 10.23 – Ultimi cento anni

    Sarebbe stata preferibile una finale così: “….anche riconoscendo che tale azione non è stata fatta a fondo nel passato (da 100/150 anni fa a oggi)”.

    Le sanzioni o sono pubbliche, ufficiali, notorie, verbalizzate, controfirmate, con la certezza della verifica e dell’inasprimento e con i garanti della vigilanza, o sono diversa cosa, di tutt’altro nome, quale “la pacca sulle spalle”, sia pure accompagnata da un forte – riservato – rimbrotto.

    29 Settembre, 2018 - 14:39
  54. Beppe Zezza

    Caro Cuffini quello che io desidero è che la Chiesa faccia pulizia nella sua struttura . Troppi sono i comportamenti immorali (che non riguardano solo i crimini verso i minori)
    Non più accettabile che i comportamenti immorali ( che ripeto non sono solo gli abusi nei confronti dei minori ) vengano tollerati e coperti per non macchiare il buon nome della Chiesa.
    È indispensabile che si faccia una campagna moralizzatrice con interventi decisi e pubblici. Di questa campagna moralizzatrice, che come dice p. Amigoni si doveva iniziare decine di annifa , si deve fare promotore il Pontefice attuale, che sia stato o meno personalmente coinvolto in coperture, come alcuni dicono
    Basta coperture di peccati ignominiosi, basta voltare la testa dall’altra parte.
    La sporcizia c’è ed è molta.
    La Chiesa ha bisogno assoluto di sacerdoti santi

    29 Settembre, 2018 - 19:09
  55. Lorenzo Cuffini

    Certo , Zezza.
    Ha anche bisogno di te ( e me e tutti) santi.
    Altro che trombonate.
    Quanto ai pistolotti gratuiti, direi di ficcarli nel cassetto e di lasciar fare al papa che su questa strada si sta muovendo, e da mo’, con decisione. Senza bisogno che gli si improvvisino giovannibattisti e santecaterinedasiena improvvisati .
    Soprattutto se quegli stessi moralizzatori continuano a infilar così, senza parere, frasette tossiche come ” che sia stato o meno personalmente coinvolto in coperture”.
    Francamente, credo che di “quello che tu desideri” importi nulla, salvo a te.
    Al contrario, il dubbio malevolo che continui a spargere, riguarda tutti.
    E dipende da te direttamente.
    Basta voltar la testa da un’altra parte, e per davvero, una volta tanto.

    30 Settembre, 2018 - 0:52
  56. Beppe Zezza

    Frasetta velenosa? Ma se rispecchia quello che si,legge dappertutto!
    Io non somse sia vero che papa Francesco fosse a conoscenza già dal 2013 della indegnità del card McCarrick. E credo non lo sappia neanche tu, dato che nn ci è stata nessuna smentita. E allora dico: chissene frega se c’è stato un voltare la testa dall’altra parte nel passato anche prossimo. Cambiamo registro adesso e in modo pubblico con sanzioni precise verso chi si rende colpevole,di gravi immoralità. E ne vengono alla luce un giorno si e l’altro pure.
    Il papa ha proseguito anche inasprendola l’azione contro i “crimini” ( azioni contrarie alla legge civile ), mentre l’aZione contro le gravi immoralità ( che riguardano la Legge si Dio e non la legge civile ) non è, a mio parere, ancora iniziata.
    Il papa ha invitato tutti i fedeli a parlare con “parresia”, con chiarezza non certo a dire “tout va tres bien madame la marquise”

    30 Settembre, 2018 - 8:35
  57. Lorenzo Cuffini

    Non mi pare che ci sia nessuno che dica : tutto va bene madama la marchesa.
    Chi lo sta facendo?
    Fuori i nomi, il come il dove e il quando.
    Se non vengono fuori, e alla svelta, trattasi di balla e di calunnia: una delle tante.
    Altro che parresia.

    30 Settembre, 2018 - 12:10
  58. Lorenzo Cuffini

    E comunque, ridaje.
    Anche nel commento delle 8,35, il messaggio che interessa è stato infilato a puntino : riga seconda e terza ” Io non so se sia vero che papa Francesco fosse a conoscenza già dal 2013 della indegnità del card McCarrick.”

    Per parlare con assoluta parresia: sempre il vecchio trucco di stampo mafioso: parla male, parla male, qualcosa resterà.

    30 Settembre, 2018 - 12:18
  59. Beppe Zezza

    [Cuffini]”Non mi pare che ci sia nessuno che dica : tutto va bene madama la marchesa.”
    [Cuffini]”di lasciar fare al papa che su questa strada si sta muovendo, e da mo’, con decisione. ” – tradotto : come si sta facendo va benissimo, non c’è bisogno d’altro.
    Dall’esame del contesto Il nome è venuto fuori: Lorenzo Cuffini

    [Beppe Zezza]” Io non so se sia vero che papa Francesco fosse a conoscenza già dal 2013 della indegnità del card McCarrick.” Io, Beppe Zezza, non lo so, Lorenzo Cuffini invece si. Ha evidentemente avuto una confidenza del Papa che gli ha personalmente confermato che il colloquio con Viganò non è mai avvenuto o, se avvenuto, che della questione McCarrick non si è parlato.

    Ho detto e ripetuto che a me di quello che Papa Francesco ha fatto o non ha fatto nel 2013 non mi importa nulla. Il passato è passato. Abbiamo davanti il futuro. A me interessa che, oggi, Papa Francesco avvii una azione moralizzatrice nei confronti dei comportamenti scandalosi del clero (oltre ai crimini civilmente perseguibili) – causa non ultima della disaffezione di tante persone nei confronti della Chiesa.

    Che quello che io desidero non interessi nessuno, come Lorenzo Cuffini benignamente fa notare, è verosimile. Tuttavia è questa una motivazione sufficiente per tacere? Prima di parlare dobbiamo fare una indagine per sapere se quello che diciamo trova consenso in qualcuno?

    30 Settembre, 2018 - 19:07
  60. Lorenzo Cuffini

    ” A me interessa che, oggi, Papa Francesco avvii una azione moralizzatrice nei confronti dei comportamenti scandalosi del clero (oltre ai crimini civilmente perseguibili”
    Ottimo. Basico. Condivisibile. Credo non ci sia cattolico al mondo che non sottoscriva.
    Nulla a che vedere con il campo di azione dei Tre Corvi & C.
    Benissimo, Zezza.
    (Vediamo quanto dura.)

    30 Settembre, 2018 - 20:17
  61. Lorenzo Cuffini

    Naturalmente, non v’è chi non veda che, anche nel commento delle 19, 07, si infila quello che conta infilare.
    Coprendolo, ovviamente, con la mutanda del ” a me non interessa”, a me non importa, e compagnia a briscola.
    “Non ti interessa, e non ti importa?”
    Allora non parlarne.
    E non perché non è gradimento di altri, ma perché ti stai prestando a un’operazione immorale.
    E in piena consapevolezza.

    30 Settembre, 2018 - 20:37
  62. Beppe Zezza

    La parte positiva dell’azione dei “tre corvi” è avere portato all’attenzione di tutti che le coperture o il voltare la testa dall’altra parte, la tolleranza di fronte alla immoralità del clero fosse cosa così diffusa che nessuno si possa considerare, neanche ai più alti livelli, esente da responsabilita’.
    Se da tutto questo ne verrà fuori una forte azione moralizzatrice nei confronti dei comportamenti immorali, sarà un’altra dimostraIone di come dal male possoa prodursi del bene.

    30 Settembre, 2018 - 21:15
  63. Lorenzo Cuffini

    Quale parte positiva d’Egitto?!
    Non esiste alcuna parte positiva della azione dei tre corvi.

    1 Ottobre, 2018 - 0:42
  64. Beppe Zezza

    Una delle cose che il p.Amigoni faceva rilevare quando è scoppiato il caso Vigano’ era che il suo memoriale non coinvolgese SOLO papa Francesco ma anche due papi precedenti e non so quanti segretari di Stato e alte personalità della struttura ecclesiastica. In altri termini il memoriale manifesta che il voltare la faccia dall’altra parte, il considerare irrilevante il comportamento morale dei suoi dirigenti non sia qualcosa da addebitare a questo o a quello ma una “caratteristica di sistema”. Se il Pontefice ne prende atto e agisce di conseguenza, la Chiesa ne avrà- questo è il mio parere che come Cuffini non cessa di sottolineare non conta nulla e ne sono consapevole – un grande beneficio. Se questo avviene il male del memoriale si tradurrà in un bene, se questo non avviene – ma dipende dal Pontefice – il male resterà solo male.
    Non so se mi sono espresso bene in precedenza.

    1 Ottobre, 2018 - 9:00
  65. Lorenzo Cuffini

    Solo chi finge di essere stato su Papalla fino alla maldestra macchinazione Viganò può pensare che i papi, segnatamente Benedetto e soprattutto Bergoglio, non avessero preso atto, e da un pezzo, delle caratteristiche di sistema riconoscendo pubblicamente le responsabilità. La strada intrapresa è all’inizio, e i limiti le indecisioni e le difficoltà sono state sono e saranno enormi.Di certo non aiutate dai comportamenti mafioseggianti, obliqui e torbidi, chiaramente strumentali e mestatori di chi fa della questione “scandali sessuali” -di cui in questo caso per propria personale ammissione era a conoscenza perfetta e se ne è bellamente catafottuto- l ennesimo pretesto di un lunga sfilza di argomenti di qualunque genere, natura e grado per dare addosso a questo papa. Per questo ,in aggiunta a tutto il resto stranoto, l’operazione giornalistica Viganò è radicalmente negativa, inutile e dannosa nei fatti.

    1 Ottobre, 2018 - 12:05
  66. Beppe Zezza

    Tranquilli.
    Tout va tres bien madame la marquise.
    Siamo sulla strada buona, quello che doveva essere fatto è stato fatto.
    Dubbi?

    1 Ottobre, 2018 - 20:28
  67. Lorenzo Cuffini

    Se siamo sulla strada buona , lo vedranno i nostri pronipoti.
    Certo migliore della nessuna strada che si continua ad indicare, invocando non si sa bene che.
    Quanta ciarla, santa pace.

    2 Ottobre, 2018 - 0:46
  68. Beppe Zezza

    [cuffini] “nessuna strada che si continua ad indicare, invocando non si sa bene che”
    [zezza] “Papa Francesco avvii una azione moralizzatrice nei confronti dei comportamenti scandalosi del clero (oltre ai crimini civilmente perseguibili”)

    Detto da me alcuni post prima e confermato come condivisibile dal Cuffini stesso.
    Legittimo sarebbe non condividere, incomprensibile invece affermare che si invoca “non si sa bene che” e non si indica “nessuna strada”. (A meno che questo non sia legato al fatto di volere avere comunque l’ultima parola in una disputa)

    2 Ottobre, 2018 - 9:56
  69. alphiton

    La strada è quella indicata da Papa Francesco: declericalizzare la Chiesa. Non eliminare il sacerdozio, ma riportarlo alla sua funzione di servizio. Finché avremo preti e vescovi che si ritengono dei e semidei, la pedofilia sarà solo il tragico esito di una situazione in cui il potere detenuto dal clero diventa possesso dei corpi e delle anime. Il paradigma del prete tridentino ha fatto il suo tempo e la figura del prete, nei suoi versanti pastorali, va completamente ripensata.

    Alberto Farina

    2 Ottobre, 2018 - 10:59
  70. Lorenzo Cuffini

    Esatto.
    Chissà che- a sentirselo spiegare da voci terze- anche i sordi tattici ,senza farla tanto lunga, la piantino un attimo di dire quel che il papa dovrebbe fare a loro gusto e ASCOLTINO quel che il papa dice?

    2 Ottobre, 2018 - 12:04
  71. Beppe Zezza

    Caro Farina, sull’azione di de- clericalizzazione della Chiesa ho da sempre applaudito.
    Questa è un’azione sacrosante.
    Come sacrosanto è il fatto che, in una qualunque attività sia laica che religiosa, chi guida ( e il,prete, anche ripensato, sempre guida sarà) per essere credibile ed efficace nella sua azione deve essere di esempio ai guidati.
    E i comportamenti gravemente immorali non sono e non saranno mai di esempio a nessuno.
    La declericalizzazione della Chiesa ha poco a che vedere con la immoralità del clero ( che non si esplica solo nella pedofilia o efebofilia ) .
    Ben venga la de-clericalizzazione insieme a un’energica azione di richiamo e di pulizia.

    2 Ottobre, 2018 - 16:38
  72. Lorenzo Cuffini

    “La declericalizzazione della Chiesa ha poco a che vedere con la immoralità del clero”

    Bergoglio dice l’esatto opposto.
    “«Io ho capito una cosa con grande chiarezza: questo dramma degli abusi, specialmente quando è di proporzioni ampie e dà grande scandalo – pensiamo al caso del Cile e qui in Irlanda o negli Stati Uniti – ha alle spalle situazioni di Chiesa segnate da elitismo e clericalismo, una incapacità di vicinanza al popolo di Dio».

    Tanto per non far confusione tra chi dice cosa, e non “applaudire” a qualcosa, quando invece la si intende in modo rovesciato.
    Torno a ripetere: è troppo sperare che invece di precipitarsi a dire la propria sulla qualunque, compreso quello di cui non si sa un’acca, si taccia e si ASCOLTI il papa?
    Direi che si tratta del banalissimo abc del cattolico di sempre.

    2 Ottobre, 2018 - 17:40
  73. Beppe Zezza

    Il papa parlava soprattutto in relazione al fatto che alcuni ( più di uno ) responsabili di seminari e vescovi avevano abusato di seminaristi e di giovani preti (orrore!). In sostanza abusi nei confronti di chi, per motivi qualsivoglia, fosse in un rapporto di sudditanza rispetto al chierico.
    Ma la immoralità del clero è, ahimè, assai più diffusa e se ne legge purtroppo assai sovente nei giornali.
    ASCOLTARE Il papa non significa PORTARE IL CERVELLO ALL’AMMASSO, come diceva settanta anni fa il buon GUareschi dei “compagni”. LA Chiesa non è il PARTITO COMUNISTA..
    E non è stato proprio il papa attuale a sollecitare i cristiani a parlare con “parresia”?
    Il papa non si può attaccare, va bene, ma non si può neanche sollecitare a fare qualcosa, o auspicare che lo faccia? È questo che ho fatto in questo thread.
    Ma per Cuffini devo TACERE. ( Vuol dire che gli sto,proprio sulle scatole: pazienza me ne farò una ragione )

    2 Ottobre, 2018 - 20:45
  74. Lorenzo Cuffini

    Sollecitare a fare CHE COSA, esattamente?
    Auspicare CHE COSA, esattamente?

    2 Ottobre, 2018 - 23:24
  75. Beppe Zezza

    ” A me interessa che, oggi, Papa Francesco avvii una azione moralizzatrice nei confronti dei comportamenti scandalosi del clero (oltre ai crimini civilmente perseguibili) – causa non ultima della disaffezione di tante persone nei confronti della Chiesa.”
    Scritto il 30 settembre e ribadito successivamente.

    3 Ottobre, 2018 - 10:59
  76. Lorenzo Cuffini

    Purtroppo lo so che è dal 30 di settembre che ripeti.
    La domanda è: quale azione moralizzatrice invochiamo ,dal momento che ti ostini a rifiutare testardamente quello che è avviato sotto tale nome.
    Uscendo dal discorso da bar, possibilmente.
    O, meglio ancora, non entrandoci punto.

    3 Ottobre, 2018 - 17:57
  77. Beppe Zezza

    Perdonami caro Cuffini, ma dove vedi scritto che io RIFIUTI quello che è avviato?
    Ho sempre e solo detto che è LARGAMENTE INSUFFICIENTE, perché il problema è assai più esteso di quello dei “crimini” ( abusi sui MINORI ) ma riguarda la immoralità del clero, che va molto, molto al,di là di quello degli abusi sui minori.
    Immoralità nei riguardi della quale la tendenza radicata nella struttura ecclesiastica è quella della tolleranza, altro modo di dire di voltare la testa dall altra parte e considerarla non rilevante ai fini della missione della Chiesa.

    4 Ottobre, 2018 - 8:43
  78. Lorenzo Cuffini

    Benissimo.
    Allora vuoi deciderti una buona volta a dire quello che riterresti SUFFICIENTE( bontà tua ) e adeguato?

    4 Ottobre, 2018 - 11:20
  79. Beppe Zezza

    Si cose se ne possono fare tante, per prima cosa cominciare a parlarne, prendere qualche provvedimento, insomma dare l’indirizzo che il tempo del “voltare la faccia dall’altra parte” è finito. Solo chi non vuole fare qualcosa non sa che cosa fare.

    4 Ottobre, 2018 - 20:48
  80. Lorenzo Cuffini

    Quell indirizzo è già stato dato da tempo.
    Che poi uno non voglia vederlo, aFrari suoi.
    Delle “tante” cose che si invocano, bene, sentiamoné qualcuna almeno.

    4 Ottobre, 2018 - 21:24

Lascia un commento