Mese: <span>Marzo 2015</span>

Un bel saluto da Rimini dove tengo un incontro di Quaresima in Sant’Agostino su invito del vescovo Lambiasi. Ci conosciamo dalla giovinezza. E’ venuto a prendermi in Stazione, abbiamo camminato per le vie portando lui il mio trolley. Ora sono suo ospite e guardo dalla finestra la fiancata del Tempio Malatestiano. Sono felice di essere qui per quello che vedo, per le storie di vita che qui raccolgo e per l’argomento che tratterò. Vado adattando i miei appunti allo specifico di questo appuntamento che vuole essere di meditazione più che di dibattito. Qui si può vedere qualcosa della mia preparazione.

“Non sai di essere Eva?” è la domanda del severo Tertulliano nell’opuscolo “Sull’abbigliamento delle donne” (circa 200 dopo Cristo) che per caso mi ritrovo tra le mani. Quintus Septimius Florens Tertullianus voleva dire: “Non sai che sei la malafemmina?” Ma tu quella domanda la puoi intendere in dieci modi. Da quando la lessi – facendo un esame biennale di Letteratura cristiana antica con Maria Grazia Mara, alla Sapienza – io quella domanda l’indirizzo a ogni donna che piange, o fugge, o grida, o combatte, o rinuncia, o si vergogna, o chiede scusa, o ruba, o imbroglia, o si uccide. Tante domande in una. Magia di Tertulliano scrittore.