Anno: <span>2021</span>

Rupnik – La tempesta sedata – Cracovia

E’ arrivato l’autunno e riparte Pizza e Vangelo: il primo appuntamento è per lunedì 27 alle 21.000 quando, via zoom, andremo con Marco e con i Dodici all’altra riva del Mare di Galilea, leggendo l’episodio della Tempesta sedata che a volte viene anche intitolato Esorcismo sul Creato. Nei commenti il testo e la scheda di preparazione.

Forte monito del Papa ai vescovi europei: se tanti oggi nel nostro continente non avvertono la “gioia contagiosa” del Vangelo e la sua “novità perenne”, ciò è dovuto al fatto che i cristiani quella gioia e quella novità non le hanno testimoniate. Ovvero non hanno saputo attestare che Dio “ha una sola passione: l’uomo”. Nel primo commento un brano dell’omelia di oggi in San Pietro, rivolta ai vescovi del continente.

“La Santa Sede è contraria al riarmo: tutti gli sforzi che si sono fatti e si stanno facendo sono nel senso dell’eliminazione delle armi nucleari, perché non sono la maniera per mantenere la pace e la sicurezza nel mondo, ma creano ancora più pericoli per la pace e ancora più conflittualità. All’interno di questa visione non si può non essere preoccupati”: parole del cardinale Parolin. Nei commenti dico chi sia lui, che sia l’Aukus, dove il cardinale abbia parlato e che altro abbia detto.

Particolare della Tempesta sedata di Marko Ivan Rupnik – Santuario di San Giovanni Paolo II a Cracovia

Amici belli gli incontri di Pizza e Vangelo da remoto, via Zoom, riprendono con l’autunno che arriva oggi. Il primo appuntamento sarà lunedì 27 alle 21.00. Leggeremo dal capitolo quarto di Marco il racconto della tempesta sedata. Venerdì pubblicherò la scheda di preparazione. Se qualche nuovo volesse partecipare mi mandi una mail in privato e gli darò la chiave. L’invito vale per tutti. Invitare è già una festa.

Alessia Edallo è pneumologa nel reparto di terapia subintensiva dell’Ospedale di Crema. Lungo i giorni e i mesi pieni di spavento della prima ondata fissa nella memoria e poi appunta e infine scrive le vicende e il destino dei colpiti dal Covid che ha avuto in cura. Ne viene un libretto nel quale Alessia si rivela una combattente come medico e come narratrice. Ne riporto due pagine che attestano come per ogni malato, morto o guarito, i medici abbiano dovuto condurre epiche battaglie. Il brano segnala anche come questa dottoressa disponga di una scrittura capace di rinnovare l’immediatezza a ogni pagina.

Parlando a noi romani stamane il Papa ci ha chiamati a metterci in cammino in vista del Sinodo del 2023: «Per un Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione». Un discorso da leggere anche se non si è romani. Per invogliare alla lettura nei commenti ne riporto due brani e cinque brevi passaggi che contengono queste parole chiave: ampiezza di Dio, ecclesiologia sostitutiva, ermeneutica pellegrina, un’asina profetessa, Chiesa sacramento di cura.

Alberto Del Grossi, ingegnere, 53 anni, nato a Milano , vive a Lissone: colpito dal Covid nel marzo del 2020, viene dato tre volte per spacciato dai medici ma guarisce e racconta la sua camminata con la morte in un libro di 250 pagine pubblicato ora dall’editrice Ares: Eccomi! Storia di una preghiera virale (15.00 euro). Nei commenti alcune parole di Alberto e gli estremi della sua vicenda.

Che fare e che dire dei negazionisti del Covid, dei politici che appoggiano le leggi d’aborto, del matrimonio omosessuale: Francesco in aereo risponde a queste e altre domande piene di trabocchetti. E mi pare che l’abbia fatto senza mai cadere in trappola. Nei commenti alcune delle risposte.