Ossimori 3: Corpo spirituale

E’ seminato corpo animale, risorge corpo spirituale. Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale“: così parla l’apostolo Paolo nella Prima lettera ai Corinzi, al capitolo 15. Meraviglia, bellissima aspettativa. Paolo non ha le parole e allora azzarda l’annuncio del corpo spirituale. Dopo l’ira dell’Agnello e la felice colpa questo è il terzo ossimoro che mi fa lieto. Nel primo commento riporto il brano in cui Paolo si avventura in questa creazione linguistica.

62 Comments

  1. Luigi Accattoli

    [Segue dal post] Ecco il brano di Prima Corinzi 15 nel quale Paolo propone l’ossimoro del corpo spirituale: “Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell’incorruttibilità; è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale. Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale. Sta scritto infatti che il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. Come è l’uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l’uomo celeste, così anche i celesti. E come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste. Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che si corrompe può ereditare l’incorruttibilità“.

    8 Marzo, 2012 - 12:48
  2. marta09

    Concordo e sono molto affezionata a queste parole di S. Paolo, ma come la mettiamo con il “credo la resurrezione della carne”?
    Un corpo spirituale è spirito senza corpo e questo non posso crederlo anche in visione dell’Ascensione di Gesù e all’Assunzione di Maria in Cielo “in corpo e spirito”.

    Credo sia molto pericoloso dire che Gesù è puro spirito e forse (azzardo) S.Paolo per “corpo spirituale” intendeva dire “corpo redento”.
    Esiste un’unione tra corpo e Spirito (possibilmente con la S maiuscola): il primo senza il secondo non è “persona”, il Secondo senza il primo non è completo alla luce di Gesù stesso.

    Mah 🙁

    8 Marzo, 2012 - 14:13
  3. Luigi Accattoli

    Marta intende dire corpo risorto. Realtà per noi inimmaginabile. Nuova creazione. E’ corpo e non è corpo, è spirito e non è spirito. E’ corpo spirituale.

    8 Marzo, 2012 - 16:28
  4. Luigi Accattoli

    Non è certamente puro spirito, ma non è neanche il ritorno del corpo di prima. Altrimenti avrebbe detto che era spirito, o che era corpo. Invece dice che è corpo spirituale.

    8 Marzo, 2012 - 16:31
  5. Luigi Accattoli

    A noi “spirituale” suona male. Proviamo a intenderlo come “corpo incorruttibile”, o come “corpo di luce”. Forse ci avviciniamo un poco alla realtà che incendiava il cuore di Paolo cavandogli parole straordinarie .

    8 Marzo, 2012 - 16:33
  6. elsa.F

    Luigi,
    a me sembra accettabile solo “Realtà per noi inimmaginabile”.
    Ogni altra deduzione logica, apre inevitabilmente a contraddizioni e paradossi.
    Il termine corpo di luce può essere solo un corpo di fotoni, oppure un corpo illuminato da una luce esterna che si riflette sulla materia del corpo.
    Se non è così, occorre passare da un piano “fisico” a un piano “metafisico” nel cui contesto il termine “corpo” ed il termine “luce” possono assumere tutti i significati che i si vogliono loro attribuire.
    Ma nel momento in cui posso vedere e toccare questo corpo devo necessariamente fare i conti con la fisicità, con l’interazione fra i nostri sensi e la materia così come la fisica la concepisce.
    Ecco dunque il perché a me sembra accettabile solo “Realtà per noi inimmaginabile”.

    8 Marzo, 2012 - 17:31
  7. marta09

    Butto la spugna 😀

    8 Marzo, 2012 - 17:35
  8. Gioab

    Antonella Lignani commenta : “splendido” . Evidentemente non aveva mai letto 1 Corinti 15 ! E’ rimasta colpita. Folgorata !

    Sig.ra antonella come fa ad essere cattolica senza aver letto 1 Corinti ? cos’è che la sorprende ?

    Secondo lei, come fa l’ultimo Adamo ad essere “spirito datore di vita” se il Creatore è YHWH ? e come fa il secondo uomo a ”venire dal cielo” se morendo dovrebbe andare in cielo ? C’è andato anche Gesù ! E “se carne sangue non possono ereditare il Regno di Dio”, come avrà fatto Maria ad andare in cielo in anima e corpo ?
    Le basti leggere il testo del dogma dell’assunzione:
    “«Pertanto,.. pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo». Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica.. A nessuno dunque sia lecito infrangere questa Nostra dichiarazione, proclamazione e definizione, o ad essa opporsi e contravvenire. Se alcuno invece ardisse di tentarlo, sappia che incorrerà nell’indignazione di Dio onnipotente e dei suoi beati apostoli Pietro e Paolo. “

    Si sarà sbagliato Dio avendo fatto scrivere una cosa e facendone un’altra ?
    Ma se poi risorge dopo essere “seminato corpo carnale” in “corpo spirituale” come farà mai Maria ? Non potrà essendo ancora corpo carnale ?

    Già Marta09 ha qualche difficoltà e la butta in corner inventandosi il “corpo redento” poi Luigi se la giostra con il corpo “incorruttibile” o “corpo di luce” dovranno mettersi tutti gli occhiali da sole !
    Non c’è limite alla fantasia. Eppure è così semplice ! Ne ha parlato pure Gesù.

    8 Marzo, 2012 - 18:03
  9. mamma

    quando è morto mio padre era notte, dopo una terribile malattia. Nei momenti successivi, forse nell’arco dell’ora successiva, mentre veniva preparato il corpo, io ho “visto” nell’aria, fuori dalla finestra, in una bella mattinata (tipo estiva) mio padre vestito con quel pantalone e la camicia che usava portare, come se andasse per le nuvole. La giornata era bellissima, la sua immagine era serena, e la sensazione era davvero bella e c’era la luce della tarda mattinata, l’ho visto come se andasse, partendo dalla camera dove era morto da vivo verso il cielo. Qualche momento dopo mi sono resa conto che fuori era ancora buio, il suo corpo giaceva sul letto, era ancora morbido e caldo io aiutavo gli altri a lavarlo e vestirlo.
    Dopo lo spavento per quella immagine, che ho voluto credere razionalmente non reale, frutto della mia fede e del dolore che ho provato in quei giorni, nel cuore ho accettato quello che la ragione ha catalogato suggestione. Corpo spirituale o spirito corporeo. per anni mi sono imbarazzata a raccontare quell’episodio, ma la sensazione che mi suscita ancora adesso è di una bellezza stupefacente. Misteri!!!

    8 Marzo, 2012 - 18:08
  10. Gioab

    “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto cose buone a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato cose vili a una risurrezione di giudizio.” ( Gv. 5.28-29)

    “Gesù le disse: “Non ti ho detto che se credi vedrai la gloria di Dio?” Perciò tolsero la pietra. Ora Gesù alzò gli occhi al cielo e disse: “Padre, ti ringrazio di avermi ascoltato. Veramente, io sapevo che mi ascolti sempre; ma ho parlato a motivo della folla che sta intorno, affinché credano che tu mi hai mandato”. E, dette queste cose, gridò ad alta voce: “Lazzaro, vieni fuori!” L’[uomo] che era stato morto venne fuori con i piedi e le mani avvolti in fasce, e il viso avvolto in un panno. Gesù disse loro: “Scioglietelo e lasciatelo andare”.” ( Gv.11.40-44)

    Assodato che Lazzaro era morto.
    Assodato che venne fuori da solo camminando, non era avvolto nel famoso lenzuolo (altrimenti non avrebbe potuto)
    Assodato che non era uno spirito, come mai Paolo dice : “è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale…..” Lazzaro non era spirituale e nemmeno quelli che escono dalle tombe. Non sarebbe necessario uscire dalle tombe per essere corpo spirituale !

    Come si deve intendere ?

    8 Marzo, 2012 - 18:18
  11. Luigi Accattoli

    A Elsa e Marta. Dante parla di carne gloriosa: “Come la carne gloriosa e santa / fia rivestita, la nostra persona / più grata fia per esser tutta quanta” (Paradiso XIV, 43-45). Sarà più felice per aver ritrovato la sua integrità.

    8 Marzo, 2012 - 18:38
  12. Ma sì, Gioab, lo avevo letto. Splendida è l’individuazione da parte di Luigi Accattoli.

    8 Marzo, 2012 - 19:14
  13. Marilisa

    Paolo dice anche: “Il Signore trasfigurerà il nostro corpo di miseria per conformarlo al suo corpo di gloria” ( Fil 3,21).

    8 Marzo, 2012 - 19:24
  14. elsa.F

    Carne gloriosa.
    Come saperne di più?
    Una carne che mangia pesce e passa a traverso muri e che si può toccare…
    Chi ha saputo dire qualcosa di più di questo mistero?

    8 Marzo, 2012 - 20:51
  15. Stephanus

    Forse OT, ma visto il tema (testo di san Paolo e ossimori), riporto questa splendida orazione che apre la liturgia del Venerdì Santo. Sin da fanciullo il contrasto tra primo e secondo Adamo – così conme espresso in questo testo – mi ha sempre emozionato e commosso.

    “O Dio, che nella passione del Cristo nostro Signore ci hai liberati dalla morte, eredità dell’antico peccato trasmessa a tutto il genere umano, rinnovaci a somiglianza del tuo Figlio; e come abbiamo portato in noi, per la nostra nascita, l’immagine dell’uomo terreno, così per l’azione del tuo Spirito, fa’ che portiamo l’immagine dell’uomo celeste”.

    “Deus, qui peccáti véteris hereditáriam mortem, in qua posteritátis genus omne succésserat, Christi Fílii tui, Dómini nostri, passióne solvísti, da, ut confórmes eídem facti, sicut imáginem terréni hóminis natúræ necessitáte portávimus, ita imáginem cæléstis grátiæ sanctificatióne portémus”.

    8 Marzo, 2012 - 21:02
  16. Gioab

    @ Stephanus
    “O Dio, che nella passione del Cristo nostro Signore ci hai liberati dalla morte, eredità dell’antico peccato trasmessa a tutto il genere umano, “
    Ma che dice sig. Staphanus non ci sono più posti nei cimiteri… ma quale morte, quale liberazione ? Non ha saputo che anche Dalla…. rifletta !

    8 Marzo, 2012 - 21:40
  17. Stephanus

    Nemmeno la bellezza di un testo letterariamente pregevole, o l’eleganza del cursus latino eh… smuove pensieri diversi!

    8 Marzo, 2012 - 22:27
  18. marta09

    Il mio buttare la spugna era solamente perchè tu, Luigi, hai detto la stessa cosa che intendevo io che però con le mie parole non sono riuscita a spiegare.

    E, sì, deve essere di una bellezza inimmaginabile per noi che al solo immaginarlo limitatamente come posso provoca un sussulto per tanta bellezza.
    Figurarsi capirlo e vederlo come lo hanno visto gli apostoli in Gesù 🙂

    9 Marzo, 2012 - 0:55
  19. marta09

    Bè … magari dico una cavolata, ma questa questione di essere “spirito”/luce anche nel corpo trova una sua limitatissima spiegazione nella fisica.
    Se la luce genera calore, noi siamo caldi e quindi siamo fatti di luce.

    P.S.: (vabbé è la scemata delle 7,49 perchè anche gli animali sono caldi) però mi piace questo rimando reale e concreto. Mi perdonino tutti i simpaticissimi “cervelli fumanti” del blog.

    9 Marzo, 2012 - 8:00
  20. Caro Luigi, il percorso lungo la via scoscesa degli ossimori della nostra fede, che ci stai proponendo, è una sfida che mi ricorda tanto questo

    http://www.youtube.com/watch?v=S2FIFGJwae0

    sempre più arduo il passaggio, la mèta bellissima:
    una fatica felice.

    9 Marzo, 2012 - 10:30
  21. Gioab

    @ antonella lignani
    Dato che ha letto 1 Corinti, le è capitato di leggere anche questo ? “ Ora vi esorto, fratelli, per il nome del nostro Signore Gesù Cristo, a parlare tutti concordemente, e a non avere fra voi divisioni, ma ad essere perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero.” ( 1 Cor. 1.10), volendo possiamo aggiungere : – ” Infine, siate tutti dello stesso pensiero, mostrando i medesimi sentimenti, avendo affetto fraterno, teneramente compassionevoli, di mente umile,” ( 1 Pie 3.8)
    Se osserviamo i dibattiti molto amorevoli di Claudina e Marilisa lei pensa che siano conformi a queste direttive ? Noooo ? Allora è giusto anche questo : “Poiché temo che in qualche modo, quando arriverò, non vi trovi come desidererei e mostri d’essere per voi come non desiderereste, ma, anzi, che vi siano in qualche modo contesa, gelosia, casi d’ira, contenzioni, maldicenze, sussurri, casi di gonfiezza, disordini.” ( 2 Corinti 12.20)
    Ha visto l’amore di Cristo all’opera ? Era per questo che aveva scritto “splendido” Vero ?

    p.s. lo sapeva che sulla bara di Dalla in chiesa c’era anche il cornetto rosso ? Non si sa mai, la iella….

    9 Marzo, 2012 - 11:13
  22. Gioab

    @ Luigi
    A proposito di ossimori, dire che il Vaticano è ad altro rischio, e dire che ricicla denaro sporco è un ossimoro ? Nooo ? Non c’entra niente ? Vuoi vedere che il dipartimento si stato americano ha mandato un messaggio per il voto dei cattolici alle prossime elezioni ? Allora è un ricatto !
    Us adds Vatican to money-laundering concern list

    9 Marzo, 2012 - 11:29
  23. Marilisa

    C’è una santità della carne alla pari della santità dello spirito.Tenendo presente questa realtà, non può meravigliare che si parli di un futuro “corpo spirituale”.
    Per noi che diamo prevalenza alla corporeità, è difficile immaginare il corpo glorioso di cui parla Paolo, ma se riflettessimo sul fatto che il corpo già qui sulla terra è “gloria”, nel senso che Dio ce lo ha dato non per idolatrarlo vanamente, ma per agire nel mondo al fine di glorificare Dio stesso nella realizzazione del suo Regno, quell’ossimoro non ci suonerebbe strano.
    La trasfigurazione di Gesù sul Tabor, secondo me, ci parla di un corpo similmente spirituale anche per noi.

    9 Marzo, 2012 - 11:37
  24. Caro Gioab, in effetti il cornetto rosso sulla bara di Dalla era un contro-senso, dovuto penso a ingenuità di qualcuno. Le divisioni tra cristiani sono la disgrazia più grande che ci possa essere. Ma ci sono anche ambienti cristiani in cui c’è concordia, in cui ci si ama davvero. In questi ambienti preferisco stare, checché ne dicano i vari teologi di turno.

    9 Marzo, 2012 - 14:21
  25. Perchè i teologi dovrebbero obbiettare sul tuo desiderio di concordia, Antonella?

    9 Marzo, 2012 - 14:44
  26. discepolo

    c’è un altro splendido ossimoro nell’inno” Adoro te devote” di S. Tommaso
    d’Aquino
    “LATENS DEITAS”
    ” divinità nascosta” o “divinità latente” ???
    come tradurrebbe, professoressa Lignani???
    “Adoro te devote latens deitas
    quae sub his figuris vere latitas…
    http://www.youtube.com/watch?v=VjNhyHsgU7Y

    9 Marzo, 2012 - 15:25
  27. Gioab

    @ antonella lignani
    Concordo con lei e apprezzo il suo sentimento di genuina compassione. “Le divisioni tra cristiani sono la disgrazia più grande che ci possa essere. Ma ci sono anche ambienti cristiani in cui c’è concordia, in cui ci si ama davvero.” Si, è possibile, che posso dirle ? Le sue parole mi fanno sorgere un dubbio; no ! non per quello che dicono i teologi di turno, quelli sono tutti fallaci, ma per quello che disse Gesù : “vi mando come pecore in mezzo ai lupi; perciò mostratevi cauti come serpenti e innocenti come colombe.” ( Mt. 10.16) e Paolo aggiunse, “So che dopo la mia partenza entreranno fra voi oppressivi lupi i quali non tratteranno il gregge con tenerezza, e che fra voi stessi sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli.” ( At. 20.29) E mi chiedo, possibile che si siano sbagliati in due non sapendo che “ci sono ambienti cristiani in cui ci si ama davvero ? “ Ci sono i corvi e i veleni perfino in Vaticano che dovrebbe essere l’esempio più perfetto…..
    Gesù disse : “Fuggite ai monti”, ma non ha specificato quali. (Mr. 13.14) forse lei ne sa di più.

    9 Marzo, 2012 - 16:13
  28. Mi chiedete troppo. “Latens Deitas”: “divinità nascosta”, o anche “non completamente conosciuta” mi sembra che vada bene. “Divinità che si nasconde”, può andare pure bene, dal momento che si nasconde nelle specie del pane e del vino. Il mio riferimento ai teologi va interpetrato nel senso che alcuni movimenti (nei quali comunque si riscontra l’amore fraterno) vengono accusati di essere più o meno ereticali.
    A Gioab ricordo la frase: ““Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”. (Giovanni 13,35). Se in qualche luogo cristiano si litiga evidentemente c’è bisogno di conversione. Se sono solo discussioni e diatribe, ci potrà essere un chiarimento.

    9 Marzo, 2012 - 17:28
  29. Gioab

    @ antonella lignani
    ““Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”. (Giovanni 13,35).
    E’ vero, c’è bisogno di conversione. L’hanno effettuata quelli che sono fuggiti ai monti. Quelli che sono rimasti nella casa …“Chi è sulla terrazza non scenda, né entri a prendere qualcosa dalla sua casa; e chi è nel campo non torni alle cose [lasciate] dietro per prendere il suo mantello. Guai alle donne incinte e a quelle che allattano in quei giorni!  Continuate a pregare affinché non avvenga d’inverno; poiché quei giorni saranno [giorni di] tale tribolazione quale non ne è accaduta dal principio della creazione che Dio creò fino a quel tempo, né accadrà più.” ( Mr 13.15) quelli non sono fuggiti ai monti e hanno bisogno di conversione. Ma è troppo tardi ormai ! Non avranno il tempo per fare i chiarimenti.

    9 Marzo, 2012 - 18:24
  30. Stefano (olim Syriacus)

    Quest’ anno ho partecipato per la prima volta ad una Liturgia delle Ceneri nella forma extraordinaria del rito romano. Fra i passaggi che mi hanno più colpito, vi è la orazione, che segue subito l’imposizione delle ceneri (con la tradizionale formula “Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris”) :

    “Concéde nobis, Dómine, præsídia milítiæ christiánæ sanctis inchoáre jejúniis: ut, contra spiritáles nequítias pugnatúri, continéntiæ muniámur auxíliis. Per Christum, Dóminum nostrum. Amen. ”

    ( Preghiamo – Concédici, o Signore,di iniziare con santi digiuni i mezzi di difesa della milizia cristiana, affinché, dovendo lottare contro gli spiriti maligni, ci troviamo muniti dell’ausilio dell’astinenza. – Amen. )

    http://www.maranatha.it/Festiv2/quaresB/CeneriPage.htm

    L’astinenza quasi una sorta di armatura spirituale.

    [Ammetto però di essermi commosso dove, alla I antifona (la II nella forma ordinaria) , si dice/canta :

    “Inter vestíbulum et altáre plorábunt sacerdótes minístri Dómini, et dicent: Parce, Dómine, parce pópulo tuo, et ne claudas ora canéntium te, Dómine.”

    (Cf. Jl 2,17; Est 13,17)

    “Tra il vestibolo e l’altare i sacerdoti ministri del Signore giungeranno, e diranno: Perdona, o Signore, perdona al tuo popolo: e non chiudere la bocca a quelli che Ti benedicono, o Signore. ”

    (Ester 13,17 -apocrifo o meno che sia- : “Exaudi deprecationem meam, et propitius esto sorti et funiculo tuo, et converte luctum nostrum in gaudium, ut viventes laudemus nomen tuum Domine, et ne claudas ora te canentium.”)

    “Ne claudas ora canéntium te, Dómine” .

    Parole sospese fra il terribile e il sublime. ]

    9 Marzo, 2012 - 22:00
  31. Luigi Accattoli

    “Corpo spirituale” unisce gli opposti come “Verbo incarnato”.

    9 Marzo, 2012 - 23:25
  32. marta09

    Corpo dello spirito e spirito del corpo possono essere due “persone” diametralmente opposte.

    9 Marzo, 2012 - 23:36
  33. fiorenza

    Sì, ma ” Chi resterà a testimoniare dell’immensa avventura in un mondo che confondendo, separando, opponendo o sovrapponendo corpo e spirito li ha perduti entrambi e va morendo di questa perdita?”

    9 Marzo, 2012 - 23:38
  34. fiorenza

    Quel “Sì, ma ” si collegava -questo è chiaro, vero? – all’ affermazione di Luigi.

    9 Marzo, 2012 - 23:47
  35. fiorenza

    Mi aveva inevitabilmente evocato, quell’affermazione, la figura inconfondibile di lei, le pagine di lei.
    Così come ancora a lei mi aveva rimandato quel ” non chiudere la bocca a quelli che Ti benedicono, o Signore”:

    “perché la Tigre,
    la Tigre Assenza,
    o amati, non divori la bocca
    e la preghiera”.

    9 Marzo, 2012 - 23:55
  36. fiorenza

    Di una vita spirituale del corpo, lei parlava. Parlava, per ossimori, del “gesto così angelicamente sensuale di Maddalena, di cui fu detto che sino alla fine dei tempi ci si sarebbe ricordati di esso”.
    E delle “adorabili, inesplicabili mani del Verbo”, parlava. Della “meravigliosa carnalità della vita divina”. E di come “un lembo della corporeità raggiante”, di “quella vita piagata d’infinito in ogni cellula del suo corpo, teandrica” , a lungo era rimasto nella Chiesa …Perduto.
    Qualcosa della “antica sensualità trascendente”, lei ci dice, “si salvava in certe passioni del popolo, così velocemente dette ‘superstiziose’: nel suo bisogno di toccare reliquie, di premere la bocca su immagini e statue, di trascinarsi carponi sui pavimenti dei santuari (nulla di diverso fece l’emorroissa…)”.
    Tutto un tessuto di ossimori, di simboli, era, insomma, come qui sto ricordando, il suo scrivere. E “del martirio universale del simbolo -che annunciava insieme la presenza e la inafferrabilità del tremendo-” lei parlava: di quella “inespiabile crocifissione della bellezza” che “ha sottratto alla percezione quanto il tremendo ha di più proprio: quel divino realismo che supera ogni realtà creata”.
    Divino realismo. Trascendenza e realtà : il loro darsi simultaneamente. Lei sapeva bene come “di qualunque realtà all’ennesima potenza è condizione prima e unica la trascendenza”. E “l’opposto -aggiungeva- è altrettanto rigoroso”

    10 Marzo, 2012 - 0:37
  37. fiorenza

    Il “corpo spirituale” qui, nella vita terrena:
    “Cor meum et caro mea exultaverunt in Deum vivum” (Ps. 83, 3) (“Quam dilecta tabernacula tua, Domine”)

    10 Marzo, 2012 - 1:00
  38. fiorenza

    Che cos’è che ci avevi proposto di fare, Luigi? Di portare i nostri fili di paglia per il falò degli ossimori?

    Eccone altri che a volte mi ripeto, ognuno come un mantra: “Pietre vive”, “Terra celeste”, “Individualità trinitaria”.

    Il mio sinonimo preferito di “ossimoro” (parola che non uso volentieri) è “enigma”. L’enigma che “dice cose reali collegando cose impossibili”.

    10 Marzo, 2012 - 1:13
  39. elsa.F

    Exultabunt Domino ossa humiliata!

    10 Marzo, 2012 - 7:08
  40. Stefano (olim Syriacus)

    “perché la Tigre,
    la Tigre Assenza,
    o amati, non divori la bocca
    e la preghiera”.

    Curiosamente, nella King James Version, si dice…

    “Hear my prayer, and be merciful unto thine inheritance: turn our sorrow into joy, that we may live, O Lord, and praise thy name: and destroy not the mouths of them that praise thee, O Lord.”

    10 Marzo, 2012 - 10:15
  41. Stefano (olim Syriacus)

    «Parlava, per ossimori, del “gesto così angelicamente sensuale di Maddalena, di cui fu detto che sino alla fine dei tempi ci si sarebbe ricordati di esso”.»

    In effetti, ho scoperto solo qualche giorno fa che una delle composizioni vocali di Orlando Gibbons più cantate al mondo è “Drop, drop slow tears” (che in italiano si potrebbe rendere -che so- con un “Scendete, lacrime, lente scendete”) , applicazione (postuma?) a un testo di Phineas Fletcher (1582-1650) , della sua musica per il (altrettanto celebre) madrigale “The silver Swan” (Il Cigno d’argento”) .

    http://www.youtube.com/watch?v=_DEHBfv5N8M

    “Drop, drop, slow tears, and bathe those beauteous feet,
    which brought from heaven the news and Prince of Peace.

    Cease not, wet eyes, his mercies to entreat;
    to cry for vengeance sin doth never cease.

    In your deep floods drown all my faults and fears;
    nor let his eye see sin, but through my tears.”

    10 Marzo, 2012 - 10:28
  42. Stefano (olim Syriacus)

    “Plorate colles, dolete montes,
    et in afflictione cordis mei ululate!
    Ululate!
    Ecce moriar virgo et non potero
    morte mea meis filiis consolari,
    ingemiscite silvae, fontes et flumina,
    in interitu virginis lachrimate!
    Lachrimate!

    Heu me dolentem in laetitia populi,
    in/ victoria Israel et gloria
    patris mei, ego, sine filiis virgo,
    ego filia unigenita moriar et non vivam.
    Exhorrescite rupes, obstupescite colles, valles
    et cavernae/ in sonitu horribili resonate!
    Resonate!

    Plorate filii Israel,
    plorate virginitatem meam,
    et Jephte filiam unigenitam in
    carmine dolore lamentamini.”

    Plorate filii Israel,
    plorate omnes virgines,
    et filiam Jephte unigenitam in
    carmine doloris lamentamini.

    http://www.youtube.com/watch?v=V0GNdPKFFGI&fmt=18

    10 Marzo, 2012 - 10:38
  43. Stefano (olim Syriacus)

    « […] 4. Montes exultaverunt ut arietes: * et colles sicut agni ovium.
    5. Quid est tibi mare quod fugisti? * et tu Iordanis quia conversus es retrorsum?
    6. Montes exultastis sicut arietes* et colles sicut agni ovium.
    7. A facie Domini mota est terra, * a facie Dei Iacob.
    8. Qui convertit petram in stagna aquarum, * et rupem in fontes aquarum.
    9. Non nobis Domine non nobis: * sed nomini tuo da gloriam.
    10. Super misericordia tua et veritate tua: * nequando dicant gentes: Ubi est Deus eorum?
    11. Deus autem noster in caelo: * omnia quaecumque voluit fecit.
    12. Simulacra gentium argentum et aurum, * opera manuum hominum.
    13. Os habent et non loquentur: * oculos habent et non videbunt.
    14. Aures habent et non audient: * nares habent et non odorabunt.
    15. Manus habent et non palpabunt + pedes habent et non ambulabunt: * non clamabunt in gutture suo.
    16. Similes illis fiant qui faciunt ea: * et omnes qui confidunt in eis. […] »

    http://www.youtube.com/watch?v=0y7olxJkEdI

    10 Marzo, 2012 - 10:57
  44. elsa.F

    Stefano,
    Non sono esperta di musica, ma se devo esprimere un’opinione devo dire che mi emozionava mille volte di più la versione gregoriana che si cantava in chiesa durante i vespri della domenica.
    Non riesco a pensare ai salmi come a qualcosa in cui la musica, seppur bella e accattivante, prevalga sulla preghiera, come nel pezzo di Vivaldi da lei postato.
    Cosa ne pensa?

    10 Marzo, 2012 - 12:28
  45. elsa.F

    Riprendo l’exultavit Domino, di cui sopra per ricordare che in occasione dei funerali veniva intonato al momento dell’ingresso del feretro nel tempio.
    Un.grido che scuoteva il silenzio e chi entrava nel petto come una pugnalata…

    10 Marzo, 2012 - 12:31
  46. Stephanus

    Parliamo di musica (OT? o forse la musica è un ossimoro per eccellenza)… faccio fatica a spiegarmi, ma ricordo un detto scovato da qualche parte che afferma pressappoco così: la musica fa uscire l’uomo dalla bestia…

    10 Marzo, 2012 - 13:00
  47. Mabuhay

    Syriacus 🙂 🙂

    10 Marzo, 2012 - 13:50
  48. Stefano (olim Syriacus)

    Poco dopo ever letto il (sensatissimo) commento di Elsa, ho pensato ad un’altra versione del salmo 113 (ovvero 114) “Quando Israele usci dall’Egitto”, nella sconfinata varietà di possibili letture musicali (o meno) del Testo : quella di Felix Mendelssohn (ebreo battezzato, peraltro.)

    Cercatane una almeno decente interpretazione su YouTube, ne trovo con gioia una molto bella e recentissima, ad opera, fra l’altro, del coro dell’Università Musicale di Stoccarda:

    http://www.youtube.com/watch?v=Wx7RvlEAXLM

    [Il mai sufficientemente eseguito, per le opere corali, geniale Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) , la compose a 32 anni ; morirà sei anni dopo. Fu comunque uno dei musicisti soggettivamente meno disgraziati, direi -morte evidentemente precoce a parte..]

    10 Marzo, 2012 - 14:27
  49. Stefano (olim Syriacus)

    Qui comunque di emozioni ce n’è decisamente di più del (pur bel) vivaldiano Salmo musicato per le fanciulle cantrici veneziane…:

    http://www.youtube.com/watch?v=Gq_CQNb0-6k&feature=fvsr

    (E poi c’è l’ineffabile “tonus peregrinus”. Che sarebbe un magnifico capitolo a sé -un orecchio fino, una volta informato, lo riconoscerà, per esempio, nella linea del soprano nell’Introito del Requiem di Mozart, ove canta “Te decet hymnus Deus in Sion…” )

    10 Marzo, 2012 - 16:50
  50. Stefano (olim Syriacus)

    Approposito di Salmi e Vespri e non solo :

    http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/articolo.asp?c=570287

    “La giornata odierna (10.03.12) di Benedetto XVI ha un tono spiccatamente ecumenico. Questa mattina, il Papa ha ricevuto in udienza privata l’arcivescovo di Canterbury e primate della Comunione anglicana, Rowan Williams, mentre nel pomeriggio, alle 17.30, il Pontefice presiederà i Vespri ecumenici nella Basilica di San Gregorio al Celio, con la partecipazione dello stesso primate anglicano. Sullo sfondo di questo incontro, vi sono le celebrazioni per i mille anni del Sacro Eremo di Camaldoli.”

    10 Marzo, 2012 - 16:56
  51. Stefano (olim Syriacus)

    [ E, già che ci siamo, approposito dell’approposito, gigantesca notizia, per chi non l’avesse ancora sentita :

    http://www.news.va/it/news/il-coro-anglicano-dellabbazia-di-westminster-cante

    “Per la prima volta nella storia, il celebre Coro dell’Abbazia di Westminster canterà nella Basilica di San Pietro. L’evento vedrà i cantori esibirsi insieme con i componenti del coro della Cappella Sistina sia il 28 giugno – durante i primi vespri della Solennità dei Santi Pietro e Paolo che il Papa presiederà in San Paolo Fuori le Mura – sia il giorno dopo nella Messa presieduta da Benedetto XVI nella Basilica Vaticana.” ]

    10 Marzo, 2012 - 17:00
  52. Marilisa

    Stefano( olim Syriacus), mi piacerebbe che fossi così cortese da tradurre il latino che tu tanto ami.
    Anche io lo amo ma non tutti lo conoscono. Per molti è arabo.
    Ciò che è bello deve essere portato alla conoscenza di tutti.
    Te lo chiedo per favore.

    10 Marzo, 2012 - 17:19
  53. Marilisa

    Faccio lo stesso discorso per l’inglese.
    Rivolgo a tutti l’invito a tradurre. Non tutti sono tenuti a conoscerlo.
    Fate in modo che non sia un’ esclusiva di pochi privilegiati.
    Non credo di chiedere troppo.
    E poi–chiedo scusa se lo ricordo– si tratta di buona educazione.

    10 Marzo, 2012 - 17:25
  54. Gioab

    @ Marilisa

    Rivolgo a tutti l’invito a tradurre. Non tutti sono tenuti a conoscerlo.
    Fate in modo che non sia un’ esclusiva di pochi privilegiati.”

    Non se la prenda sono solo cattolici che non conscono il Vangelo. Troppo pieni di sé.
    ” Poiché veramente, se la tromba dà un suono indistinto, chi si preparerà alla battaglia?  E nello stesso modo, se con la lingua voi non pronunciate una parola facilmente comprensibile, come si saprà ciò che viene detto? Infatti, parlerete all’aria.” ( 1 Cor. 14.8-9)

    10 Marzo, 2012 - 18:11
  55. elsa.F

    Un caloroso ringraziamento a Stefano per il Deus autem noster che mi ha fatto ripiombare per un momento nella mia infanzia.
    Non sono tradizionalista ma amo profondamente la tradizione, il filo conduttore che guida la Chiesa nella storia. Amo profondamente la liturgia della tradizione, perché mi fa sentire in totale unità con tutte le generazioni che si sono susseguite nei secoli.
    E quando mi ci immergo è come se sentissi l’odore della cera, dell’incenso e del fiato di migliaia di fedeli poveri e ricchi, bambini poi divenuti vecchi e poi forse santi.
    Risuonava il Deus autem noster, mentre i raggi rossastri del tramonto entravano dalle vetrate ed illuminavano il presbiterio ed incrociandosi con i fumi dell’incenso creavano fantastiche scie di luce. Stavo seduta accanto a mia madre e mentre imparavo mentalmente le incomprensibili strofe latine, ero tranquilla e felice.
    Felice al punto che la Gerusalemme Celeste la vorrei così, per l’eternità.
    E questo pensiero, con mia madre ora morente, quasi mi conforta.
    Grazie ancora, Stefano.

    10 Marzo, 2012 - 19:34
  56. Stefano (olim Syriacus)

    Vorrei ringraziare di cuore Marilisa, perché oggi mi ha fatto capire tante cose.
    Su tante questioni (la necessità di tradurre, cosa sia da includere in una esauriente definizione di buona educazione, su me e gli altri, e tanto altro.)

    Ringrazio anche -ancor più di cuore- Gioab, per avermi ricordato che citare, senza opportuna traduzione annessa, il latinorum di San Gerolamo, o inni devozionali inglesi tardorinascimentali non è solo scarsamente educato, ma indice di quell'”analfabetismo delle Scritture” che, a differenza di altre confessioni, ha spesso contraddistinto gran parte dei Cattolici.

    Grazie, sinceramente, per tutte le critiche. Non potranno che concorrere a cambiarmi. Se dicessi migliorarmi peccherei di presunzione. Diciamo che almeno spero di migliorare.

    E ora vado a tentare di arricchirmi l’anima.

    10 Marzo, 2012 - 21:08
  57. Stefano (olim Syriacus)

    [Ringrazio Gioab anche per quel “Troppo pieni di sé.” Un’esortazione, volontaria o meno, ad una sana “kenosis”. (Poi, allora, solo allora, potrò “arricchirmi l’anima”.) Grazie ancora a tutti coloro che mi hanno criticato in questo ‘luogo’.]

    10 Marzo, 2012 - 21:24
  58. Gioab

    @ Stefano(olim Syriacus)

    Attento a non svuotarsi troppo… potrebbe rimanere vuoto. E Nel vuoto non rimane niente.

    11 Marzo, 2012 - 14:16

Lascia un commento