Benedetto ha detto bene sulla persecuzione

Ha detto tutto, non ha taciuto nulla, non ha cercato accomodamenti: un Papa davvero globale e a tutto tondo quello che abbiamo ascoltato ieri sulla libertà religiosa. Ha nominato i Paesi che la violano, a partire da quelli delle recenti stragi di Ognissanti (Iraq) e di Capodanno (Egitto). Ha chiesto al mondo di agire a difesa dei cristiani. È stato concreto, si direbbe tagliente, nei riferimenti. Ha spronato il Pakistan ad abrogare la legge sulla blasfemia e ha ricordato «il tragico assassinio del Governatore del Punjab» – un musulmano favorevole a quell’abrogazione – che «mostra quanto sia urgente procedere in tal senso». Agli Stati della Penisola Arabica ha chiesto spazio per le attività “pastorali” della Chiesa. Non solo non è stato accomodante ma ha persino alzato il tiro, introducendo temi relativamente nuovi e fortemente conflittuali. – E’ il passabile attacco di un mio articolo pubblicato oggi da Liberal con l’impossibile titolo in prima pagina IL RATZINGER ARRABBIATO: METAMORFOSI DI UN PAPA e questa ragionevole ripresa a pagina 11: IL PAPA ALZA IL TIRO CONTRO LA PERSECUZIONE.

61 Comments

  1. discepolo

    Credo che sia stato Aristotele a dire che un dialogo fra persone che NON partono dai medesimi presupposti logici , dalla medesima “base” su cui discutere , non serve a nulla. Perchè se io dico A ma il tuo A non corrisponde al mio A, non possiamo discutere su A, e se discutiamo non facciamo che non capirci a vicenda.
    Perciò ogni dialogo sulla libertà religiosa può avere un senso solo
    all’interno di una logica, “dentro” certe idee, che poi sono quelle occidentali e mutuate dalla filosofia e dall ‘Illuminismo.
    Con chi non conosce neppure questa logica, con chi ha avuto un’ altra storia, con chi parla un altro linguaggio, che dialogo ci può essere???
    Per molte persone ( molti popoli) libertà religiosa non ha alcun senso come per noi.
    MC

    11 Gennaio, 2011 - 14:12
  2. Discepolo, anche Paolo di Tarso prima della “folgorazione” sulla via di Damasco, rispondeva così, con la persecuzione, al Sangue sparso sulla Croce e al Seme sparso dai primi Martiri..
    Così egualmente rispondevano Valeriano e Diocleziano.
    Poi arrivò l’editto di tolleranza confermato da Costantino.
    In tutto questo frangente nessun cristiano si sogno di indire “guerre sante” per difendersi.
    Dobbiamo aspettare e pazientare con fiducia (dicasi: Preghiera) fino a quando non si arriverà ad identico editto di tolleranza nei paesi ove i cristiani sono perseguitati.
    E arriverà, le premesse ci sono tutte: il Seme purpureo è stato sparso, e il Santo Padre sta facendo le sue (illuminate dallo Spirito) mosse.
    Tien pacienza…

    11 Gennaio, 2011 - 14:25
  3. Dall’incipit del commentarium ho capito la linea e passo la mano.

    Aspetto il prossimo post comunque.

    La libertà di pensiero non ha veramente alcun senso.

    11 Gennaio, 2011 - 14:29
  4. discepolo

    Non mi sono spiegata. Lungi dal voler indire guerre sante io dico che noi occidentali non possiamo pretendere che altri popoli che hanno avuto un altra storia , la pensino come noi sulla libertà religiosa.
    io , lungi dal voler indire guerre sante, dico che è inutile parlare coi termini della filosofia illuministica ( LIbertè. egalitè, fraternitè) ai musulmani.
    che è inutile “esportare ” la democrazia” così come è inutile dialogare fra chi non si comprende. Questa non è guerra santa. Al contrario questo è “non voler imporre la nostra mentalità (occidentale ) a tutto il mondo”
    Ripeto per gran parte del mondo le nostre idee ,che ,anche se noi cattolici non lo ammettiamo ,sono tutte dovute all’Illuminismo( perchè nel Medioevo anche i cattolici non erano assolutamente per la libertà religiosa, anzi bruciavano gli eretici e combattevano con la spad a i musulmani) le nostre idee occidentali ripeto non sono le idee di TUTTO IL MONDO. e così l’idea di libertà religiosa è una idea occidentale che ai musulmani non dice proprio niente!!! E dunque che senso ha dialogare con chi non ha i tuoi stessi presupposti????

    11 Gennaio, 2011 - 14:33
  5. “proponendo le esigenze della libertà religiosa nella forma più organica e ampia Benedetto ha reso evidente la non appartenenza della Chiesa di Roma ad alcun blocco continentale o ideologico e la sua decisione a rivendicare quella libertà non a proprio esclusivo vantaggio, ma a nome di ogni fede”

    E’ proprio vero le do ragione “– ognuno infatti porta il papa al proprio livello –”
    Luigi, Lei ed il Papa “volate alto”.
    Mi ritiro. Saluto tutti.

    11 Gennaio, 2011 - 14:37
  6. Gerry

    La libertà, di pensiero e di religione, ha senso.
    Se non avesse senso (nel secolo passato molti lo hanno detto e molti di più lo hanno pensato) questo blog – come qualsiasi altro – sarebbe meglio chiuderlo.

    11 Gennaio, 2011 - 14:39
  7. Prima di ritirarmi definitivamente per oggi, mi permetto di dare un consiglio a Discepolo:
    non legga certi blog e non dia retta a certa gente, di malfidati e gente che non riesce ad andareppiù alto del proprio ventre che striscia a terra ce ne è troppi.

    11 Gennaio, 2011 - 14:40
  8. discepolo

    Ma il problema non è se la libertà di religione ha senso.E’ ovvio che per tutti noi, credo, persone non fanatiche,minimamente intelligenti, del giorno d’oggi, ha senso. La discussione non è su “se la libertà di religione sia giusta ” E’ ovvio che è giusta!!!
    Ma il problema non è proclamare delle belle parole. di questo sono capaci tutti.
    OK, proclamiamo le belle parole ” la Libertà di religione è giusta” E poi???
    E poi scopriamo che per molti popoli non è così’!!. Per molti popoli ( vedi i musulmani) la verità ( ciò che loro credono) è più importante della libertà!!.
    Ma di cosa ci stupiamo ? Non abbiamo studiato la storia? non sappiamo che la Chiesa Cattolica per SECOLI è stata contaria alla libertà di religione???
    O pensiamo che sia stato tutto “rose e fiori” anche nel cristianesimo???
    a volte mi viene la voglia di essere atea solo perchè l’ipocrisia, la sdolcinatezza, la nauseante pretesa dei cristiani di essere sempre “nel giusto” mi da’ la nausea.. come i dolci troppo zuccherati
    OK, i musulamani uccidono i cristiani ora.. ma i cristiani non hanno ucciso nei secoli passati ebrei, musulmani, streghe o sedicenti streghe, eretici e affini??? forse credete che un eretico o una strega del XV secolo non valgano come i cristiani ammazzati di oggi???? e allora se persino la santa Chiesa di Cristo si è potuta macchiare dei tremendi reati di fanatismo , come non poter comprendere i musulmani di oggi? Io non li difendo ma mi fanno ridere i cristiani che vogliono parlare coi musulmani di “libertà di religione”…

    11 Gennaio, 2011 - 14:58
  9. Nino

    Ubi,
    c’è poco da fare con i filogovernativi ad ogni costo.
    Plaudono a discorsi papali di fine anno vuoti e inconsistenti, fuori dal Vangelo e dalla realtà in cui si dibatte l’umanità.
    Ancora una restaurazione : il sesso, gli attacchi alla chiesa.
    Il nulla. Non una parola sul 50% dei giovani senza futuro, sulle circa 100 guerre endemiche e dichiarate, sulla dignità del lavoro.
    Sulla difesa dei cristiani poi, roba da ridere.
    Convegni, serate evento ed altre amenità lungo il cammino dell’unità dei cristiani e il dialogo interreligioso, chiacchiere e zero fatti da anni.

    Parlano dei fratelli copti e ci si scazzottano dentro il Santo Sepolcro.
    Ora finalmente si apre uno spazio per gli integralisti, i vecchi e nuovi movimenti, le liturgie dei cavalieri di Malta e del Santo Sepolcro.
    Evviva!

    11 Gennaio, 2011 - 14:58
  10. discepolo

    non capisco Nino
    parla più chiaramente
    Io non sono filogovernativa non avendo MAI votato per questo governo.
    Non sono integralista, anzi forse non sono neppure credente.
    Di chi parli ??? A chi alludi ???’ sii chiaro e sincero , per favore, e non parlare per allusioni , per favore, perchè non è bello ne’ gentile.
    MC

    11 Gennaio, 2011 - 15:49
  11. Marilisa

    Apparentemente il discorso iniziale di Discepolo non fa una grinza,ma a mio parere la parola “dialogo” ha,o deve avere, un significato più ampio che,prima di tutto, è quello di una disponibilità ad ascoltare le ragioni dell’altro,senza partire da preconcetti inamovibili,cercando di cogliere e di accogliere quanto c’è di buono,di bello e di vero nelle argomentazioni altrui;questo anche a livello individuale.Altrimenti è muro contro muro,e non si fa un passo avanti.
    In fatto di religioni, gli integralisti,sia orientali che occidentali(anche nella religione cristiana cattolica) sono quelli del tutto refrattari all’ascolto degli altri;quelli che con superbia(e lo sottolineo),e forse anche per ignoranza, ritengono di avere ragione a tutti i costi,la cui interpretazione degli scritti e degli eventi è la sola giusta e incontrovertibile; e la loro rigidezza è origine di enormi danni:quelli che non la pensano come loro sono dei nemici da combattere e da eliminarein un modo o nell’altro.In questi casi certamente la parola “dialogo” è del tutto senza senso.Ma per fortuna non tutti sono fondamentalisti ed infatti sono più aperti,seppure ancorati alle loro tradizioni, agli aspetti,i più diversi,delle altre civiltà.
    Ritengo che il dialogo senza intransigenza sia destinato ad avere sempre effetti positivi,anche se a piccoli passi,per l’imporsi della Verità.Questo per quanto riguarda le religioni,ma direi, più prosaicamente, in tutti i campi,compreso quello,davvero molto importante, delle quotidiane relazioni interpersonali.

    11 Gennaio, 2011 - 15:50
  12. Nino

    Nel senso: papisti e dintorni

    11 Gennaio, 2011 - 15:55
  13. discepolo

    mi pare proprio di parlare , come dice Aristoltele, con qualcuno che non condivide neppure i presupposti logici del mio argomentere . Per cui ogni discussione è inutile.
    Il bello di un blog è scambiari le opinioni, sempre che si parli lo stesso linguaggio.
    Gli attacchi emotivi, pregiudizievoli, dettati da antipatie o idiosincrasie a che portano se non a farsi del male a vicenda ???
    e’ l’ennesima riprova che è assolutamente inutile e forse anche dannoso e
    molto frustrante per me scrivere su questo blog. c’è QUALCUNO CHE CAPISCE IL MIO LINGUAGGIO????
    No
    Ne prendo atto.
    MC

    11 Gennaio, 2011 - 15:56
  14. Gerry

    Io credevo che Uno solo fosse l’ ? e l’?! Possibile che tutto nel mondo si riduca (sia riducibile a) Berlusconi? Che c’entra con il discorso di Benedetto e con le persecuzioni aperte o striscianti nei confronti dei cristani o di poveri cristi in Nigeria o in Pakistan?
    Luigi sarebbe diventato filogovernativo? Sono allibito: capisco che si possa dissentire con quanto ha detto il Papa, con nettezza, per esempio sul fatto che in certi Paesi (come la Spagna) lo stato spieghi agli scolari il proprio concetto di famiglia, antinomico con quello tradizionale e con quello cristiano, ma vedere tutto in salsa italiana e quindi come un sostegno al governo mi sembra meno che miope. Mi costa dirlo, per la sincera stima personale che nutro – al di là delle diverse impostazioni ecclesiali – per tanti, come Nino e Ubi.

    11 Gennaio, 2011 - 16:02
  15. Uè Uè Uè, stiamo calmi e leggiamo bene.
    Io non condivido per NIENTE ciò che dice Nino. Gerry, leggi bene.
    Non capisco anzi perchè Nino nel suo post mi “arruoli” nel discorso che è tutto suo. Io contesto chi contesta senza entrare nel merito.
    Nino a quanto sembra contesta “sui generis” ciò che dice Benedetto XVI, ma in realtà sembra che contesti Benedetto e non le sue idee, in quanto non entra che generalmente nel merito di “presunte affermazioni”, senza specificare quali e senza argomentare il suo contraddittorio.
    Quindi non mi si “arruoli” in cose che non condivido.

    Datemi pure del papista, ne andrò fiero, ma per me il Papa come persona e ruolo non si contesta, tuttalpiù se si è in grado di portare critiche argomentate e confutazioni ben fondate a ciò che dice, allora si, egli stesso ha detto che non è un “produttore di infallibilità.
    Contesto fortemente chi contesta ruolo e persona del Papa, poichè non si accorge che così facendo contesta Chi lì lo ha voluto.

    Sono fortemente dispiaciuto di aver dovuto rompere il mio ritiro.
    (Ero in posizione yoga e ripetevo il mantra:
    “Io ho la verità, non devo dialogare con nessuno OM Io ho la verità, non devo dialogare con nessuno OM”.
    Non mi disturbate più!

    11 Gennaio, 2011 - 16:40
  16. Gerry

    Caro Ubi, io sono il più fallibile degli uomini e ogni qual volta sbaglio me ne rallegro. Apprezzo quel che dici e mi dispiaccio che tu abbia dovuto sospendere la tua meditazione e i tuoi ohm!
    Ho riletto il tuo intervento delle 14,37 e onestamente (mi consola di non essere stato il solo) converrai che forse era possibile dare altre interpretazioni. Un saluto e … non rispondermi, non voglio certo disturbare!

    11 Gennaio, 2011 - 17:14
  17. raffaele.savigni

    “l’idea di libertà religiosa è una idea occidentale che ai musulmani non dice proprio niente!!!”.
    Non sono d’accordo: la “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”, che proclama tra i diritti dell’uomo il diritto alla libertà religiosa, è stata votata anche da molti Stati non occidentali. E non tutti i musulmani la rifiutano: solo quelli che fanno più chiasso, i fondamentalisti finanziati da chi pesca nel torbido. Certo, bisogna trovare un linguaggio che renda accettabile l’idea di libertà religiosa a tutti, facendo capire che non significa rinnegare le proprie radici ed “occidentalizzarsi”, che non significa laicismo relativista.

    11 Gennaio, 2011 - 17:49
  18. raffaele.savigni

    “Plaudono a discorsi papali di fine anno vuoti e inconsistenti, fuori dal Vangelo e dalla realtà in cui si dibatte l’umanità”.
    Questo intervento di Nino mi sembra francamente stupefacente e impregnato di pregiudizi. A me i discorsi papali sembrano molto belli e concreti. Qualche volta bisogna provare a togliersi gli occhiali dell’ideologia che vuole dividerci tra “reestauratori” e progressisti: di fronte al martirio dovremmo tutti inginocchiarci e lasciar perdere per un attimo le polemiche.
    Parlare di cristiani perseguitati non significa chiudere gli occhi dinanzi ad altri problemi. Ma essere uccisi per la propria fede mi sembra ancora più grave che perdere il posto di lavoro.

    11 Gennaio, 2011 - 17:54
  19. raffaele.savigni

    “C’è anche un gruppo fondamentalista pakistano che protesta per la richiesta papale di abrogazione della legge sulla blasfemia”.
    Credo che si debba rivendicare il diritto di intervento morale a difesa della libertà religiosa e dei diritti dell’uomo, contro tutti i fondamentalisti che minacciano (velatamente o meno) l’assassinio dei dissidenti. Quella legge sulla blasfemia è inaccettabile ed è giusto protestare. Alla faccia dei filoislamici ad ogni costo, che non mancano (vedi ad esempio Danilo Zolo).
    Chi protesta contro le 2ingerenze” papali mi ricordare la dottrina Breznev… La dittatura comunista (e prima quella fascista) è stata sconfitta perché qualcuno ha preteso giustamente di guardare al di fuori del proprio orticello e, anziché farsi gli affari propri, ha protestato contro le violazioni dei diritti dell’uomo in Russia, Polonia,Cina…; ed ora in certi Paesi islamici. Prima o poi certi imam andranno in pensione, ed avrà avuto ragione chi non si è rassegnato, chi si è rifiutato di riverirli.
    Sono stato nell’Egitto copto ai primi di settembre: in una chiesa di Alessandria un prete cattolico ha ammesso di avere paura. se noi dobbiamo 8giustamente) dobbiamo riconoscere ai musulmani il diritto di costruire moschee in casa nostra, abbiamo il diritto di pretendere che a casa loro rispettino i cristiani. Altrimenti mi sembra che ci sarebbe una grossa discriminazione…

    11 Gennaio, 2011 - 18:07
  20. Gioab

    “Ha alzato perfino il tiro, introducendo temi nuovi e fortemente conflittuali”.

    E’ una volontà suicida !
    E’ un ingenuità simile a quella del pugile stretto all’angolo che non avendo via di uscita diventa scompostamente più facile preda. Chiedo scusa se qualcuno dissentirà da un parlar fuori dal coro, personale e obiettivo.

    Chi meglio del papa dovrebbe sapere che il governante del mondo è Satana ? ( Giovanni 14.30) e che tutti i Regni del mondo sono sotto il suo potere ? : “Ti darò tutta questa autorità e la loro gloria, perché mi è stata consegnata e io la do a chi desidero.” ( Luca 4.6). Che senso ha chieder aiuto a Satana per essere liberato da Satana ?

    E’ un’ingenuità pensare che l’Arabia Saudita o il Pakistan possano prendere sul serio tale richiesta. Egli dovrebbe sapere che il motore del mondo è il denaro e l’avidità che si accompagna ad esso. Per quale motivo essi dovrebbero fare un favore gratuito a chi non ha nessuna autorità ai loro occhi ? aprendo uno spazio ad un papa arrabbiato che non spaventa nessuno ?

    Specialmente dopo le ultime vicende del chiacchiericcio che ha ulteriormente fatto calare l’eventuale autorità morale ?

    La Bibbia insegna dicendo di osservare la natura, e gli orsi d’inverno vanno in letargo non si mettono a danzare intorno al fuoco.

    Forse ha ragione il Cardinale Martini: “Un tempo avevo sogni per la chiesa….Oggi non ho più sogni…ho deciso di pregare per la chiesa.”
    (Conversazioni notturne a Gerusalemme)

    p.s. Se il gentile raffaele savigni vorrà considerarlo, “il diritto alla libertà religiosa” va esercitato nell’ambito delle regole che ciascuno stato impone ai propri cittadini. Anche l’Italia disciplina mediante convenzioni o intese i rapporti tra lo stato e le varie confessioni religiose.

    (Convenzione Europea dei diritti dell’uomo)1950 “…La libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che sono stabilite dalla legge “

    Non per nulla Gesù disse di pregare nella “tua camera privata” ( Matteo 6.6) e “non per le vie per essere visto dagli altri” (Matteo 6.5) senza usare troppe parole ripetute “( Matteo 6.7). Forse per questo Lui se ne andava sul monte di notte…… così non avrebbe dovuto mostrare a nessuno di che religione era dato che religione è il rapporto privato singolo e individuale tra l’uomo e il suo Dio senza alcun intermediario.

    11 Gennaio, 2011 - 18:25
  21. Mi auguro che Gerry e tutti abbiano afferrato la mia sottile ironia nel dire
    “non mi disturbate”.
    Io amo il dialogo in tutti i sensi e in ogni tempo Ohm Io amo il dialogo in tutti i sensi e in ogni tempo Ohm.

    11 Gennaio, 2011 - 18:52
  22. Visto che mi trovo chiarisco il mio intervento delle 14, 37.
    Il Papa vola altissimo. Luigi Accattoli pure.
    Il Papa dice ottime cose. Luigi riesce correttamente ad interpretarle al medesimo livello, alla stessa altezza. Volano entrambi alto.

    11 Gennaio, 2011 - 18:56
  23. Ulteriore chiarimento se ve ne fosse bisogno.
    Nel mio intervento delle 16,40 (quello del “Uè Uè Uè, stiamo calmi” e del “non mi disturbate”) ero chiaramente e volutamente ironico nei toni.
    Volevo provare pure io ad usare il tono vannamarchistico tipico di certi altri blog e blogger e vedere l’effetto che fa..

    11 Gennaio, 2011 - 19:01
  24. discepolo

    MA CHI E’ questo profeta fanatico e apocalittico???? certamente un fondamentalista e integralista , uno poco ecumenico poco ottimista !!!!!No, non è Antonio Socci , è Matteo 24,9:
    “Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti. Per il dilagare dell’iniquità l’amore di molti si raffredderà.Ma chi persevererà fino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo perchè ne sia resa testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine”

    11 Gennaio, 2011 - 20:59
  25. Molto bello questo passo di Matteo.
    Si evidenzia da esso quanto Gesù richiede che la nostra “testimonianza” debba essere radicale.
    Infatti non invoca nessun aiuto esterno, ma solo il sottomettersi senza ribellarsi all’eventuale martirio ed alla volontà di Dio pregando per chi ci percuote e implorando “non imputare loro questo peccato”. Dialogo fino all’ultimo.
    I martiri saranno coloro che avranno lavato le loro vesti col Sangue dell’Agnello.

    11 Gennaio, 2011 - 21:22
  26. Nino

    Il mio post prendeva lo spunto da questa intervista a Massimo Cacciari che condivido.
    Da qui si capisce il senso che intendevo sui filogovernativi.

    Dalla Repubblica di oggi:
    Massimo Cacciari : Ratzinger si perde in cose che non contano niente. E’ tutto sociologia, tutto etica.
    “Un discorso retrogrado e deludente perche non affronta i veri drammi?”
    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=WMMMT

    Per saperne di più sulla situazione dei copti che vivono da anni in egitto suggerisco di leggere sempre dalla Repubblica: di Monika Bulaj : Cristo tra i diavoli del Cairo
    09 gennaio 2011 — pagina 34-35 sezione: DOMENICALE
    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/01/09/cristo-tra-diavoli-del-cairo.html

    Mi scuso con Ubi se in qualche modo si è sentito coinvolto nella mia opinione, ma il problema in questo caso non si pone: la pensiamo in modo del tutto divergente.
    Luigi è un autorevole vaticanista ed un altrettanto autorevole professionista, rispetto le sue posizioni/opinioni ma non sono tra coloro che praticano il “politicamente corretto”.

    11 Gennaio, 2011 - 23:05
  27. Luigi Accattoli

    Ecco il comunicato vaticano di ieri sera sull’incontro dell’ambasciatrice egiziana Lamia Aly Hamada Mekhemar e l’arcivescovo Dominique Mamberti:

    Nel corso dell’incontro l’Ambasciatore, che si recherà al Cairo per consultazioni presso il Ministero degli Esteri egiziano, ha fatto presenti le preoccupazioni del Suo Governo nel difficile momento attuale, e ha potuto ricevere le informazioni e raccogliere gli elementi utili per riferire adeguatamente sui recenti interventi del Santo Padre, in particolare sulla libertà religiosa e sulla protezione dei cristiani nel Medio Oriente. Sottolineando che la Santa Sede partecipa all’emozione dell’intero popolo egiziano, colpito dall’attentato di Alessandria, S.Ecc.za Mons. Mamberti ha assicurato che essa condivide pienamente la preoccupazione del Governo di “evitare l’escalation dello scontro e delle tensioni per motivazioni religiose”, ed apprezza gli sforzi che esso fa in tale direzione.

    12 Gennaio, 2011 - 7:37
  28. Luigi Accattoli

    Dal Pakistan, sempre ieri:

    La controversa legge sulla blasfemia in vigore in Pakistan «deve essere emendata» per evitare il massacro della minoranza cristiana nel paese. È quanto dichiara in un’intervista ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL il ministro delle Minoranze pakistano, Shahbaz Bhatti, in riferimento all’appello lanciato ieri da Benedetto XVI che ha chiesto l’abrogazione della legge. «Non possiamo permettere l’oltraggio di religioni o personalità religiose – sottolinea il ministro, di fede cattolica – ma gli estremisti islamici hanno abusato di questa legge per colpire le minoranze». Bhatti sottolinea, quindi, che la legge sulle minoranze «serve come pretesto per atti di ingiustizia e violenza». Il ministro parla quindi del caso Asia Bibi, la pakistana condannata a morte sulla base della controversa legge sulla blasfemia perchè sospettata di avere insultato il profeta Maometto. «Vogliamo continuare a tutelare gli interessi dei cristiani – precisa Bhatti – e vorremmo permettere ad Asia Bibi di uscire di carcere».

    12 Gennaio, 2011 - 7:42
  29. Mabuhay

    Nino: il Papa stava parlando al corpo diplomatico, non ai sindacati italiani o al governo italiano (dove poi ti puoi immaginare che discorso gli preparebbe il nostro Fisichella….)!
    Cacciari mi fa sempre -seriamente- divertire, soprattutto il suo essere molto “straightforward”, e siccome l’intelligenza non gli fa difetto c’e’ sempre qualcosa da imparare. Ma qui dobbiamo intenderci; se il compito del Papa e’ fare il padre spirituale in convento, che non vede/non sente/non “dice”nulla; o quello del professore di filosofia che interloquisce brillantemente con i vari Cacciari…; o se invece e’ il Pastore di un gregge con il quale condivide tutto, e del quale non puo’ ignorare sofferenze e pene varie, prendendone -come puo’- le difese. E farsene carico, deciso.

    Si potrebbe entrare nella discussione di alcuni dettagli: cultura, educazione sessuale, educazione cattolica, etc…; ma sul tema della persecuzione penso proprio che non ci sia nessun vittimismo, anzi! E potremmo anche discutere a vita sul solito problema del Vaticano stato/governo si’, stato/governo no, banca, ambasciatori, etc e cio’ che questo ha a che fare con il Vangelo… Ma questo e’ un altro topic.

    Grazie Luigi, x l’informazione dell’ultimo post, che non conoscevo.
    Saluti a tutti.

    12 Gennaio, 2011 - 8:55
  30. Gioab

    Poichè ho qualche dimestichezza con le cose egiziane, volevo dire che troppo spesso in Egitto e non solo, il lavoro viene “facilitato” ai cristiani rispetto agli altri.
    Vuoi perché c’è una sorta di “confraternita” che sostiene solo i fratelli, vuoi perché sono più “bravi o affidabili” i “cristiani“ (così si dice) sono troppo spesso preferiti o facilitati ed hanno una condizione di vita “favorita “ e privilegiata rispetto ad altri.
    Se queste differenze e/o privilegi, se appositamente preparate allo scopo o se si verificano “per caso” non vorrei dire, ma non passano inosservate e non sono ben accetti dal resto della popolazione certi favoritismi che mostrano una sorta di preferenza e/o di organizzata diseguaglianza.

    Tutto ciò mi fa venire in mente la troppo famosa dizione “i cristiani del riso”, non perché ridevano troppo ma perché mangiavano più degli altri e andavano in chiesa solo quando veniva distribuito il riso.

    Sarà che ai “cristiani” è riservata una benedizioni in più vera o apparente, ma si capisce che l’invidia per le preferenze non sono facili da debellare. Così il fatto di essere “cristiani” invece di essere una benedizione diviene un pericolo e sembrerebbe che chi la produce faccia un danno piuttosto che un favore.

    12 Gennaio, 2011 - 11:10
  31. Luigi Accattoli

    Caro Gioab non ho idea di quale sia la tua “dimestichezza” con l’Egitto, ma la mia informazione professionale in materia – essendo stato laggiù due volte e avendo molto letto – è del tutto diversa e propende per la discriminazione e non per il favore verso i cristiani. Come del resto è comprensibile sia, trattandosi del dieci per cento della popolazione, in un contesto per nulla democratico ed egualitario.

    12 Gennaio, 2011 - 13:44
  32. Nino

    Mabuhay :
    “o se invece e’ il Pastore di un gregge con il quale condivide tutto, e del quale non puo’ ignorare sofferenze e pene varie, prendendone -come puo’- le difese. E farsene carico, deciso. ”

    Questa, la terza che hai detto.

    Quale migliore platea del corpo diplomatico, per un pastore e un depositario e si presuppone di quello che dovrebbe essere il primo TESTIMONE del Vangelo dlle Beatitudini, che vive e sa dei disagi e delle contraddizioni e delle lacerazioni di una società globalizzata che aumenta il divario tra la miseria di tanti e l’arciricchezza di pochi, per mettere al centro dell’attenzione il valore, la dignità e diritti fondamentali della persona?

    Ma capisco, ormai anche quella “cattedra” si è votata definitivamente alla secolarizzazione e al relativismo della contestualizzazione.
    Si battono contro le leggi sulla blasmemia in Pakistan e vanno a braccetto con i premier proprietari di media che trasmettono in diretta televisiva, nel picco di alte ed elvate trasmissioni come il Grande Fratello (GF) betemmiatori indefessi.

    Io non discrimino chi usa i “mezzi” come crede, sono per nessuna censura, ma chi se ne scandalizza ipocritamente assegnandogli consensi.

    12 Gennaio, 2011 - 15:05
  33. giosal

    Nino, un’osservare che mi suggerisce la tua affermazione “Io non discrimino chi usa i “mezzi” come crede, sono per nessuna censura, ma chi se ne scandalizza ipocritamente assegnandogli consensi”.

    Una società moderna, carica di problemi epocali e controversi – oltre all’intolleranza religiosa, qui discussa, alcuni altri li hai accennati – dovrebbe cercare il modo più efficace e civile di dibatterli per darsi la speranza di trovarne soluzioni condivise. E per questo non si dovrebbe utilizzare il mezzo oggi più potente per comunicare e discutere tra noi?
    È per ciò che mi sembra una contraddizione basilare, o un grande sperpero di risorsa – mettiamola come vogliamo – il fatto che tolleriamo che questo mezzo, la TV, sia di proprietà PRIVATA. E che il suo proprietario lo utilizzi a suo arbitrio per promozioni commerciali e per campagne propagandistiche a suo vantaggio (sì, c’è anche la TV pubblica, ma – si sa – viene usata quasi come fosse privata essa pure).
    Da notare: il mezzo tecnico in sé – stazioni e apparati di trasmissione – possono esser privati. Ma il così detto “aere”, mezzo attraverso cui le trasmissioni avvengono, è di proprietà dello Stato, cioè di tutti noi. Bene: è questo mezzo che lo Stato ha svenduto (svendita delle frequenze), praticamente senza condizioni. Un po’ come se avessimo messo indiscriminatamente nelle mani di un privato un bene universale come la nostra scuola, la nostra sanità e la nostra previdenza.
    Credo che prima o poi questo problema dovrà esplodere alla grande. Sperando che non succeda tardi, come spesso accade nel nostro paese.
    Un saluto

    12 Gennaio, 2011 - 17:36
  34. elsa.F

    @Nino

    Che balorda e volgare questa idea per cui un Papa non dovrebbe andare a braccetto con chicchessia!

    Eppure anche il Nazzareno era malvisto dai Farisei per le sue frequentazioni con i pubblicani; gli episodi di Zaccheo e della peccatrice dovrebbero pure insegnare qualcosa.

    Ma, tant’è! Se non emettiamo giudici temerari dimenticandoci della trave che ci annebbia la vista non stiamo bene.

    Chi conosce a fondo Ratzinger sa quanto egli sia innamorato della Bellezza e contemporaneamente distaccato dai beni materiali; ripeto: “chi lo conosce a fondo”.

    12 Gennaio, 2011 - 17:49
  35. lycopodium

    Come mi piacerebbe che alla denuncia della “secolarizzazione e del relativismo della contestualizzazione” si affiancasse la pietas verso chi è ucciso, ferito o perseguitato per il “nome di cristiano”. E come mi piacerebbe che la medesima denuncia si spingesse alla riconsiderazione delle troppe apologie della “secolarizzazione e del relativismo della contestualizzazione” (sempre tali, anche se di segno diverso) hanno accompagnato la comune mentalità dei cristiani degli ultimi 50 anni, semplici e spt sapienti e intelligenti compresi.

    12 Gennaio, 2011 - 18:06
  36. Nino

    Giosal
    Mi pare che i nostri parlamentari oltreché “assenti” brillino in fatto di elargizioni a varie consorterie e/o corporazioni in fatto di concessioni in cambio di voti, prebende, tangenti e appartamenti alla Scajola.
    Il tutto diviso equamente con il “Cencellometro “ tra i vari partiti.

    Sono per una società pluralistica e liberale in cui lo Stato, però, garantisca a tutti i cittadini l’accesso ai servizi sociali come la sanità, la scuola, la mobilità, etc.
    Ben venga l’intrapresa privata, quella che investe con capitale di rischio motivata dal profitto.

    Non quella fasulla e farlocca che si adagia sulle concessioni abusive o generosamente regalate dai governi ai clientes come quelle del caimano con le sue televisioni, ed altri fanfaroni come i Ligresti, i Tanzi, i Benetton che da industriali manifatturieri ora vanno sul sicuro con i pedaggi autostradali senza investire una lira di proprio, alla Marchionne, e che si beccano fior di stipendi e di stock options con cifre a 8 zeri, esportandole nei paradisi fiscali.

    12 Gennaio, 2011 - 18:35
  37. Nino

    Elsa

    il Papa, vada con chi più gli piace e gli assomiglia.
    A me frega meno di nulla.

    Forse dovrebbe decidere a quale padrone fare riferimento.

    Per il resto non è il solo ad amare la “bellezza” e distaccato dai beni materiali come anche lo sono i poveri della terra.

    12 Gennaio, 2011 - 18:40
  38. Gioab

    @ Luigi Accattoli

    Non oso quantificare la “dimistichezza” oltre quella di vivere per qualche mese l’anno in località vacanziere. Per essere obiettivo, è facile notare la prepotenza esistente tra autorità e cittadini che esiste in ogni dove in certi contesti.
    Spesso non è una sola causa l’effetto di un fenomeno, ma una serie di
    concause che si sostengono andando a creare un problema.

    Una delle motivazioni è l’eccessivo potere di una classe che più che politica definirei “proprietaria” alla maniera del Faraone che dispensa i favori solo alla sua corte la quale la (ri)dispensa ai suoi amici in una serie di favoritismi che si riversano a cascata.

    Questo metodo naturalmente contagia anche la classe dirigente religiosa che a partire dai suoi massimi livelli si trova a privilegiare necessariamente gli appartenenti alla stessa fede favorendoli nelle necessità della vita com’ è uso fare in tutte le fedi in ogni luogo.

    In questo processo di favoritismi “politico religiosi”, coloro che non hanno “i santi in paradiso” devono ingoiare l’amaro calice ritrovandosi ultimi con profondo disappunto ed è facile che altre implicazioni legate a convenienze del momento possano essere esercitate, indirizzando ad incolpare gli uni o gli altri e viceversa, incendiando gli animi indirizzando l’odio e il disappunto affinché si sfoghi in direzioni diverse purché non incontri l’obiettivo veramente responsabile.

    Purtroppo i responsabili religiosi non dovrebbero farsi trovare così esposti perché non hanno giustificazioni se per es. sono favoriti solo quella della propria fede o se proprio i cristiani che dovrebbero ubbidire alla legge dell’amore si trovano a sventolare proprio la Scrittura sotto il naso degli altri che inevitabilmente reagiscono……

    (Matteo 10.16): _ “ Cauti come serpenti innocenti come colombe” poiché pecore in mezzo ai lupi. Se anche la pecora comincia a voler litigare è facile che i lupi abbiano un ulteriore un motivo anche non avendo fame.

    12 Gennaio, 2011 - 18:52
  39. Nino

    Lyco,

    Riguardo alla manifestazione di una pietas sui martiri, le tue deduzioni rientrano nello spirito che sott’intende un’ autodafè, becera e fuori luogo che ti connota.

    Riguardo “alla riconsiderazione delle troppe apologie della “secolarizzazione e del relativismo della contestualizzazione” (sempre tali, anche se di segno diverso) hanno accompagnato la comune mentalità dei cristiani degli ultimi 50 anni, semplici e spt sapienti e intelligenti compresi.”

    Numerosi martiri della Chiesa, laici e presbiteri, suore e preti della mentalità a cui fai riferimento, attendono ancora e forse invano, come Mons. Romero una “decontestualizzaione” e una smobilitazione dai pregiudizi
    che li lascia nel limbo, senza infamia e senza gloria nella sola memoria dei popoli per cui sono morti ammazzati in nome del Vangelo.

    12 Gennaio, 2011 - 18:53
  40. Non so perchè ma, mi viene sempre in mente la maestra (Dio l’abbia tra i Suoi Santi) che con cipiglio quasi materno insisteva sempre:
    Non si possono sommare le pere con le mele.

    Come si suol dire: Ma chè ci azzecca!

    12 Gennaio, 2011 - 19:49
  41. Nino

    Come diceva, non ricordo più chi, (Dio l’abbia tra i Suoi Santi) :
    talvolta un disegno aiuta, e questo sarebbe il caso.

    Peccato che qui non è possibile farne.

    Ad ogni buon conto il trend favorisce la cucina fusion e le macedonie vanno che è una meraviglia.

    E’ un blog prolifico, novelli Ghedini crescono.
    Va la, va la, va la.

    12 Gennaio, 2011 - 22:43
  42. Mabuhay

    No, no Nino! E’ “ma vala’! ma vala’, ma vala’!” Ghedini Horror copyright.
    Che in questo blog, grazie a Dio, fino ad ora non ne vedo!

    Normalmente si condividono opinioni e convinzioni, diverse…ma possibili; magari senza arrivare a squalificarsi (scomunicarsi?) gli uni gli altri…
    E riguardo alla natura del discorso del papa (non sta parlando ex-cathedra, vero?…) si possono avere opinioni diverse, comprese quelle critiche. Non penso che l’incipit del nostro ospite volesse “tagliare la testa” al tema…..

    Grazie Giosal, sono d’accordo con te. E’ un vero e proprio cancro.
    E buona giornata a tutti.

    13 Gennaio, 2011 - 2:58
  43. lycopodium

    Caro Nino,
    mai un mio ritratto fu più errato di questo “un’ autodafè, becera e fuori luogo che ti connota”. Ho troppi difetti, ma non questi; lascio giudicare a chi mi legge e mi conosce DAVVERO.
    Cmq, se ti va, il padrone di casa ti può dare la mia mail, così potremo approfondire.
    Quanto a Romero, da qualche parte del blog, ho parlato in termini quasi simili ai tuoi. Sulla testimonianza di altri di cui parli, le mie perplessità sono esclusivamente di ordine “dottrinale” (non è poco, ma non è ovviamente tutto).

    13 Gennaio, 2011 - 5:47
  44. Nino

    Giosal,

    Andando di corsa talvolta si pecca in superficialità.
    Mi è successo rileggendo ora il tuo post che si riferiva al mio precedente e a cui ho risposto dicendo più o meno le cose che avevi espresso.
    Trattasi di un classico malinteso, da parte mia, visto che concordo anche nell’auspicio che prospetti.

    13 Gennaio, 2011 - 6:06
  45. Nino

    Mabuhay

    più volte abbiamo evidenziato il limite del “mezzo” che lascia intrinsecamente alla grammatica e alla scriittura anche la fignomica di chi scrive sul blog, cosa assai improbabile di rappresentare.

    Poi vi sono gli equivoci, in buona o cattiva fede, e quì conta la capacità individuale di ciascuno di valutare e decidere se chiarirli o meno.

    Questo in generale è sempre bene tenerlo a mente.

    Nel caso specifico, il va la e quello che lo precede, rispondeva in modo sarcastico a Ubi con il quale non ci “troviamo” sullo specifico o quantomeno io mi distacco dalle sue legittime e sacrosante opinioni.

    E non al nostro ospite che stimo sinceramente e di cui invidio la sua Fede calma e serena. Il suo volare lieve e silenzioso, come un aliante sugli alti spazi dello spirito e dell’anima, come io, ad esempio non sono capace di fare.

    Il resto è pura dialettica, talvolta tosta e dura come, a mio avviso, deve essere tra chi sostiene tesi e posizioni diverse per un confronto aperto indirizzato verso la Maggiore Gloria di Dio.

    13 Gennaio, 2011 - 6:35
  46. Nino

    Lyco,
    ” le mie perplessità sono esclusivamente di ordine “dottrinale” (non è poco, ma non è ovviamente tutto).”

    Direi proprio che non è nè poco nè tutto nel senso che la mia posizione sulle “dottrine” è assai critica specie sulle tante che discendono dalla Bibbia e che pretenderebbero di fornire al popolo un bignami delle interpretazioni autentiche sulla Scrittura per definire dogmi.

    Per me si concentra nel “Credo”.
    Solo il declamarlo nell’asemblea Eucaristica scandendo e introiettandone le parole e il loro significato mi sgomenta e mi basta.

    Dopo anni di esperienze e riflessioni sul tema, lo ammetto, le dottrine mi sono indiffrenti e indigeste.

    13 Gennaio, 2011 - 6:55
  47. NIno, io sinceramente se leggo da parte tua una critica al “discorso” di Benedetto XVI in quanto tale (Discorso al Corpo Diplomatico) allora pur se non sarò d’accordo con la tua opinione ti dirò che comunque la rispetto.
    Ma fino ad ora le critiche al discorso non le vedo.
    Vedo critiche “sui generis” senza entrare nel merito del discorso e che toccano la figura di chi lo ha fatto.
    Sacrosanto per la libertà pure questo certo, ma in questo caso non si tratta di “opinione” ma di “atteggiamento” critico nei confronti del Papa.
    Allora il piano è diverso.
    Fammi la critica al discorso e va bene, ma non stare a criticare ciò che fa, che oltretutto non sarà mai a te conveniente fino a quando da lui non sentirai “ciò che vuoi sentir dire”.
    Un saluto a te e a tutti.

    13 Gennaio, 2011 - 8:14
  48. Nino

    Ubu,
    non sono il critico o l’esegeta di pontefici, tantomeno di questo che come ho già detto vedo e sento lontano da una autentica e reale testimonianza in molte parole e nei fatti da una chiesa profetica.

    Sul quello che vorrei sentirgli dire, il discorso non si pone per il semplice fatto che ogni persona, a prescindere dalle sue idee, immagina un modello di riferimento che grazie a Dio è individualmente diverso dagli altri.

    In linea generale sullo specifico hai ragione, vista la mia indifferenza a questo pontificato, mi pare opportuno di evitare a te e agli altri bloggers il tedio di ulteriori mie riflessioni, critiche o meno, a riguardo.

    13 Gennaio, 2011 - 12:11
  49. Nino

    Visto la svista me ne scuso e correggo:

    Ubi e quel che segue.

    13 Gennaio, 2011 - 13:32
  50. Nino, a me non mi tedìa niente.
    La profezia c’è. I risultati arriveranno.
    La Chiesa non è una monarchia perfetta e ogni Papa, anche Benedetto probabilmente, vorrebbe accellerare la “spolverata” e “l’apertura di finestre”.
    E’ meglio procedere con calma però, secondo quanto lo Spirito suggerisce, altrimenti col “colpo d’aria” qualcono potrebbe prendersi malanni
    (E se guardi i fatti Benedetto XVI ha aperto fin ad ora parecchie finestre “sigillate”. Se non è profezia questa…).

    13 Gennaio, 2011 - 13:36
  51. Gioab

    @ discepolo
    Il suo ragionamento ha un senso, ma non così chiaro. Così tanto per mettere le cose in ordine.
    Lei scrive: “ Ok proclamiamo le belle parole “La libertà di religione è giusta” e poi ?”
    Dice anche: “A volte mi vien voglia di essere atea….per ché l’ipocrisia e la sdolcinatezza ecc……”
    Poi elenca una serie di link in cui si parla di morti e di fanatismo religioso. Aggiunge anche la scrittura di Matteo 24.9 “L’Amore della maggioranza si raffredderà e molti falsi profeti inganneranno molti. E allora verrà la fine.”
    Mi permette chiederle che cosa vuol dire ? Qual’è il messaggio ?

    13 Gennaio, 2011 - 13:53
  52. Una cosa infine la voglio infine dire a DISCEPOLO .
    Io mi domando e dico: ma come si fa a dirsi contraria ad ogni “dialogo” e poi citare l’evangelista Matteo?
    Si proprio Matteo…!
    Discè, ma tu la storia di Matteo “Levi” il pubblicano la conosci?
    E del fatto che si scandalizzarono che Gesù entrò in casa di Matteo lo sai?

    Certo se Gesù era contro il dialogo, che non si incontrasse con gli “altri”, tu oggi quella pagina di Vangelo non la citavi…

    Mi sorge il dubbio che tu ti diverta alle nostre spalle…

    13 Gennaio, 2011 - 14:27
  53. lycopodium

    A Ubi ho tentato di dare una risposta nei commenti ad un altro post, quello su De Mattei. Per il resto, qui c’è anche materia per rispolverare Bateson.

    13 Gennaio, 2011 - 20:59

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