Benedetto sulla pedofilia: questa penitenza è una grazia

«Devo dire che noi cristiani, anche negli ultimi tempi, abbiamo spesso evitato la parola penitenza, che ci appariva troppo dura. Adesso, sotto gli attacchi del mondo che ci parlano dei nostri peccati, vediamo che poter far penitenza è grazia e vediamo come sia necessario fare penitenza, riconoscere cioè ciò che è sbagliato nella nostra vita. Aprirsi al perdono, prepararsi al perdono, lasciarsi trasformare. Il dolore della penitenza, cioè della purificazione e della trasformazione, questo dolore è grazia, perchè è rinnovamento, è opera della Misericordia divina»: lo ha detto Benedetto stamane celebrando con la Commisione biblica. Nel post di ieri che nominava i vescovi Seccia e Golser avevo riferito la battuta di un parroco che diceva: “Siamo tutti peccatori”. Dal parroco al papa vedo lo stesso spirito e mi pare buono. – Sono felice del suono evangelico delle parole di Benedetto al quale auguro buon compleanno.

37 Comments

  1. Condivido. Occorre fare un po’ penitenza per i peccati della Chiesa e dei sacerdoti.
    Occorre però, ribadisco, superare la logica da assedio.
    Può anche darsi che i nemici della Chiesa approfittino per attaccarla, ma l’occasione l’abbiamo data noi e i gesti orrendi di pedofilia sono dati reali che hanno devastato le vittime, le loro famiglie e suppongo intere comunità cristiane sconvolte dalla scoperta di verità così orripilanti.
    Ma trincerarsi in difesa non è mai una buona strategia:
    – occorre ammetttere le colpe e purificare (in nome del vangelo non del politically correct) la Chiesa e i seminari
    – occorre ripensare la figura del prete e investire su una pastorale vocazionale che non si rifugi nel sacrale e nelle talari ben stirate (ad es. che impatto negatativo avrà in futuro, a livello vocazionale questo infangamento dei preti? Io tempo che provocherà una notevole caduta di vocazioni)
    – occorre accettare un confronto sereno, pacato e autorevole con il mondo laico, non credente e la società tutta, senza trasparenza perderemo credibilità e metteremo in serio pericolo l’evangelizzazione di domani.

    15 Aprile, 2010 - 16:27
  2. La libertà di espressione
    qui
    è assicurata dal signor amministratore del condominio,
    i signori condomini
    sono certamente tenuti a rispettarla.

    Credo che anche io ho la libertà di sospettare
    che talune persone che parlano in modo continuo ed esclusivo di froci (esistono anche le lesbiche e sono le più represse e nascoste..)

    hanno molto da chiare con se stessi….

    diversamente
    non ne sentirebbero la necessità di parlarne ad ogni
    piè sospinto.

    In questi casi,
    nascondersi dietro la “religio”
    una volta dava la maschera di insospettabilità,
    ma le attuali comprensioni,
    soprattutto nelle materie psicologiche,
    hanno permesso di comprendere le maschere e le difese indossate…..

    D’altronde sono le materie che da decenni si studiano insieme a filosofia e teologia nelle pontificie università,
    e se qualcuno ne avesse bisogno,
    credo che la stessa Gregoriana, dia un qualche servizio di consulenza….

    Grande cosa la libertà di espressione….
    ==========================

    E ORA UN POCO DI SERIETA’…..

    Mi accorgo,
    con interesse
    che nessuno affronta lo specifico della pedofilia,
    nella connessione con l’elemento Gerarchia e istituzioni ecclesiastiche,
    portata a esplosione dai media…..

    E in questo anche il nostro signor Amministratore,
    non mi pare aver aggiunto molto….

    La pedofilia,
    è una patologia che tocca tutti gli status nella società,
    di cui ne le persone affette sono almeno nel 70% tra i familiari regolarmente sposati,
    ma
    in modo interessante,
    dinanzi a questa gravissima patologia,
    i mass media,
    e tanta parte di opinione,
    ha diretto le attenzioni soltanto verso i celibi
    che sono nelle istituzioni cattoliche.

    Io non credo assolutamente a teorie complottistiche,
    è una roba da lasciare agli schizofrenici,
    ma credo che sia interessante
    capire
    perchè
    le varie società evolute
    laiciste, cattoliche e comunque di una certa religiosità,
    nel mondo
    dirigano l’attenzione
    come ad un capro espiatorio
    nei confronti dei celibi (stranamente solo maschi….) delle istituzioni cattoliche e propriamente cattoliche…

    Come al solito…
    invece che guardare la luna,
    si sta a vedere il dito che indica la luna.

    La problematica è seria ed estremamente importante,
    ma qui, in condominio….
    ammetto che leggo un gallinaio di espressioni,
    a cui io talvolta mi sono aggiunto con ironia… non falsa….

    Caro Luigi,
    a me pare che la patologia della pedofilia è sempre esistita,
    ma è sempre stata tenuta nell’assoluto secreto del silenzio,
    in tutte le componenti della società,
    sia familiare,
    sia istituzionali varie (religiose o civili),

    Grazie alla crescita di coscienza generale delle persone,
    si ha il coraggio di parlare,
    di ricordare,
    di dire cose,
    che gli stessi genitori, adulti vari…
    una volta non ammettevano si potessero dire.

    La cosa più straordinaria,
    persone che si sono sempre vergognate di portare dietro quei terribili segreti.
    hanno trovato il coraggio di parlare,
    di varcare la soglia
    di una omertà sociale profondamente radicata in ogni strato della popolazione.

    Le istituzioni cattoliche sono le più colpite a livello emotivamente sociale,
    perchè secondo il consiglio di Cristo,
    erano coloro che dovevano accogliere i pargoli,
    ma nella realtà,
    nelle istituzioni cattoliche che sono sempre state la stragrande maggioranza,
    sin dai tempi antichi
    ci si ricorda di punizioni corporali,
    che avevano ben poco di accoglienza …..di Gesù….,
    in nome di una supposta educazione di ferro che doveva formare “gli uomini”.

    Conservo libricini di epoca antica su tale forma educativa,
    e ho scoperto persino un sito di un giovane prete con quella vecchia forma mentis….

    Quella educazione ha formato gli uomini,
    ma quali?
    E come?
    con quali e quante ferite,
    e gli abusi sono parte di quelle ferite,
    incancrenite nelle formazioni
    di tante persone di istituzioni ?

    La sfida odierna è grandissima,
    e se la si volesse affrontare seriamente,
    si correrebbe il rischio di divenire impopolari in questo momento,

    in cui si ha bisogno del capro espiatorio “istituzione cattolica”…..
    ma il problema di fondo
    parte dalla
    parte più intima della società,
    e parte da storie antiche….

    Oggi,
    la straordinarietà,
    è la raggiunta capacità di focalizzare,
    i tanti bambini che sono stati profondamente feriti,
    gli ex bambini che parlano,
    o i bambini di oggi che parlano.

    Questo è un fatto altamente positivo.

    Spero Luigi,
    che qualcuno accolga questa grandissima sfida,
    che porterà all’origine della peste della pedofilia,
    che ha camminato sottotraccia fino ai giorni nostri,
    capire e rendere alla luce,
    le motivazioni più nascoste,
    per cui l’intero corpo sociale,
    in tutto colpevole,
    ha trovato il capro espiatorio,
    soltanto nei nostri celibi cattolici.

    15 Aprile, 2010 - 20:30
  3. Francesco73

    Le solite parole piene di profondità, di delicatezza, di autenticità di questo Papa.
    L’ho visto oggi stasera in tv, mentre celebrava nella Cappella Paolina e parlava così all’ambone.
    La voce un pò rauca, i capelli candidissimi, privo delle insegne pontificali ed episcopali più visibili.
    Come piegato sotto il peso dei paramenti, quasi a simboleggiare il volume schiacciante di tutto ciò che gli è venuto addosso, e del retaggio anche positivo della Chiesa.
    Domani compie 83 anni, e penso ai suoi coetanei del mio quartiere, che passeggiano qui sotto col cane, tra un caffè al bar e due passi al parco.
    Io sono con lui.

    15 Aprile, 2010 - 20:55
  4. Leonardo

    “Qui c’è qualcuno che parla sempre di froci”, sbottò Matteo parlando di froci quando nessuno ne parlava … “deve avere qualche problema nascosto”, proseguì imperterrito nel silenzio generale. Poi si mise a parlare, sempre da solo, di pedofili.

    15 Aprile, 2010 - 23:46
  5. tonizzo

    Scusate, ho letto la lettera aperta di Kung. Una volta diceva molte cose ragionevoli, ora vedo che si è fortemente inacidito. Quando ha tirato in ballo pure Paolo VI sono proprio sbottato in un calabresissimo mò mancu ad iju dassa stari, ora non lascia stare neanche lui. Anche lui cade nel tranello celibato=pedofilia e se voleva rendere un servizio ai preti sposati non c’è riuscito. Condivido le critiche sui lefebvriani, sulle posizioni a proposito del vecchio rito, ma francamente parlare ancora di “riforma liturgica” a 45 anni dal Concilio mi sembra esagerato. Se Concilio dovrà essere, come sotto questo aspetto condivido, dovrà esserlo su a) esercizio del primato petrino; b) ruolo dei vescovi; c) evangelizzazione del III millennio (difesa dell’infanzia, opzione preferenziale per i poveri, morale sessuale, incremento delle vocazioni…); d) adeguamento del sacerdozio alle mutate condizioni storiche. Trovo un pochettino ingeneroso dire che questo Papa abbia occultato le procedure contro i preti pedofili, perché di Ratzinger si può dire tutto ma non è un uomo disonesto e anzi ha combattuto – credendoci – nella pulizia interna alla Chiesa. Mi sembra che dire “ha fallito” tout court dopo solo 5 anni di regno, in un Papato di transizione, dire “ha fallito” come dopo i 27 rutilanti anni wojtyliani sia abbastanza frutto di acidità personale. Pur, ripeto, non nascondendo simpatia per Kung e per le sue ragionevoli osservazioni che oggi però sono arrivate a queste estreme conseguenze molto molto molto difficilmente condivisibili.

    16 Aprile, 2010 - 0:53
  6. roberto 55

    Anch’io, Tonizzo, credo che Hans Kung stia sempre più rischiando di diventare un disco rotto: ormai, fatico a seguirlo.
    Per il resto, concordo con l’amico Francesco73: l’intervento odierno del Santo Padre è stato, sotto ogni punto di vista, provvidenziale, perchè ha raddrizzato la barra di navigazione della nostra Chiesa.

    Buona notte a tutti !

    Roberto 55

    16 Aprile, 2010 - 1:04
  7. tonizzo

    E siccome è l’una: auguri Santità, buon compleanno malgrado tutto!

    16 Aprile, 2010 - 1:05
  8. Mabuhay

    Caro Luigi,
    un post di ieri di don Fabrug mi ha riportato a cio’ che mi girava nella testa e nel cuore in queste settimane: sulla pedofilia la Chiesa ha perso un’ottima occasione per parlare DEL vangelo e COME il Vangelo. Forse non ci siamo comportati da evangelizzati. Lo scrivo perche’ so che lei ci tiene: non ci si deve vergognare del Vangelo. La mia Chiesa che annuncia il Vangelo mi ricorda anche il perdono, la misericordia, la redenzione, la salvezza…perfino con l’assassino, il ladro, e anche il pedofilo, prete o non prete (e qui ha tutte le ragioni Matteo a inquadrare “la peste della pedofilia” in un contesto piu’ reale e ampio). A livello civile, cio’ che e’ crimine, giudizio seguira’ il suo iter.

    A livello di comunita’ cristiana, di esperienza di Fede, ci vorra’ pure qualcuno che accompagni, che dica a questi fratelli che hanno sbagliato qualche parola di speranza, di perdono, di redenzione… (Stupenda al proposito la battuta fulminante di Leonardo, ieri sull’altro post: “E quando la Chiesa sara’ tutta pulita, io dove andro’?). E condivido che dovrebbero lasciare il ministero sacerdotale. Ma quando uno dopo 40 anni o giu’ di li’, scoperto e denunciato a suo tempo, condannato, pagato, fatto un cammino…e in questi mesi -dopo 40 anni- si ritrova sbattuto su tutti i giornali del mondo…ricercato al telefono; perseguitato letteralmente…: avremo noi il coraggio di dire una parola di Vangelo, di rispondere con le parole del Vangelo a questi ipocriti novelli Savonarola del “mondo”?

    Con le vittime bisognera’ cercare di darsi da fare il meglio che si puo’: nella solidarieta’ e nella guida, e -purtroppo- anche nell’aiutare ad accettare/sanare cio’ che e’ orribile (ma ha fatto parte della “mia storia”). Nel mondo ci sono milioni di vittime di tutti i tipi di violenze e oppressioni. Nel mio piccolo, molte volte mi son trovato nella condizione di dover incoraggiare, “spingere” la persona a crescere, a continuare il suo cammino, a passare dall’essere vittima all’essere soggetto del proprio futuro…cosi’ da non rimanere vittima tutta la vita!

    La distinzione tra peccato e peccatore… Ho in mente -vari anni fa- il suicidio di due sacerdoti della mia diocesi, uno dei quali si e’ ucciso in carcere, coinvolto in un giro di prostituzione omosessuale. E mi chiedevo gia’ da allora: ma qualcuno gli sara’ stato vicino? Avra’ continuato a sostenerlo, a manifestare speranza in una Redenzione…proprio come anche il papa ha scritto nella sua lettera alla Chiesa irlandese. Proprio come Gesu’Cristo molte volte annuncia nel suo Vangelo…
    E come gia’ detto da molti, penso che la causa di tutto questo sia stata la mancanza di parresia, di coraggio, di trasparenza, di sincerita’… Troppa prudenza only for the sake of the “good name”?.
    Ci manca il Vangelo, altro che curie e curiali…

    P.S. (1) – GERRY, ho aperto il tuo link delle Iene… Non son riuscito a finirlo: ti giuro che mi veniva da vomitare…e le tue/vostre considerazioni penso vadano meditate… Corretto/condivido il riferimento a Diogneto.

    P.S.(2) – Clodine, ieri non ti ho risposto…per questioni di tempo!!! Non dobbiamo assimilare omosessualita’ a pedofilia…Non confondere please RISCHIO con CAUSA! E poi -piselli o non piselli- si, yes, ci sono stati abusi, inchieste e condanne anche in scuole dirette da religiose, popolazione femminile, condannate, con risarcimenti anche li’ da centinaia di migliaia di dollari…

    Bye a tutti. A Lunedi’, a Dio piacendo.
    La liturgia della Parola di questa domenica e’ incoraggiante!
    “Pietro mi ami?…” “Signore tu sai tutto…” “Seguimi!”. Forza, sempre avanti.
    Buon fine settimana a tutti.

    16 Aprile, 2010 - 5:01
  9. fiorenza

    Quale grazia che 83 anni fa sia comparsa sulla terra la luce di quest’uomo!
    Buon compleanno.

    16 Aprile, 2010 - 8:58
  10. Buongiorno.
    Belle le parole del Santo Padre.
    Per quel che riguarda il fare penitenza, è cosa buona.
    Certo che… l’invito alla penitenza bisogna intenderlo, perchè lo è, indirizzato ad ognuno di noi. Errato è che la penitenza la debba fare sempre “l’altro”
    Tutti dobbiamo farla, siamo tutti peccatori. Io ora inizio ad organizzarmi.
    Penitenza che va ricordato è anche… “misericordia”. L’esercizio di misericordia è una delle più alte forme di penitenza per l’uomo e v.v.
    E Vangelo, tanto Vangelo, vissuto o sforzandoci di viverlo.
    Lasciando perdere il gossip clericale…
    la Chiesa è un incudine che ne ha consumati di martelli… e quanti altri si consumeranno battendovi sopra…

    16 Aprile, 2010 - 9:04
  11. Leopoldo

    A questo punto vorrei sapere se l’espressione “froci”, spesso e volentieri usata da Matteo, serve a stigmatizzare la riprovazione sociale nei confronti degli omosessuali o se, più semplicemente, esprime il suo pensiero.

    16 Aprile, 2010 - 9:58
  12. Francesco73

    Come dice un mio amico omosessuale: “Ahò, ma com’è che state sempre a parla’ de froci??”

    16 Aprile, 2010 - 11:06
  13. per situare il contesto:
    Il mio commento iniziale era pensato leggendo il precedente post aperto da Luigi sulla pedofilia, in cui tutti voi parlavate di froci.
    Quindi l’incipit ha il contesto ben preciso.

    Nel leggere il presente post,
    ho unito i due commenti,
    scaturendone quello che si legge verso l’inizio di questo post.

    A Leonardo,
    un ringraziamento speciale per il suo usarmi strumentalmente,
    come fa sempre,
    cosa che s’era detto che avremmo dovuto avere una certa attenzione…..

    ma è la solita acqua che passa sotto i ponti,
    non vale m ai per leonardo.
    Buon pro ti faccia

    16 Aprile, 2010 - 11:21
  14. Syriacus

    [Off topic, ma … beh, non so.

    “Il rito funebre del presidente Lech Kaczynski e la consorte avrà luogo a Cracovia domenica 18 aprile. La liturgia funebre celebrata dal cardinale Angelo Sodano sarà concelebrata da cardinali e vescovi, polacchi e stranieri, in presenza di molte personalità fra cui i reali di Spagna, il presidente Barack Obama con la consorte, e numerosi capi di stato e di governo. Per l’Italia alla cerimonia parteciperà il premier Silvio Berlusconi e il presidente del senato Renato Schifani.”

    http://www.toscanaoggi.it/news.php?IDNews=19189&IDCategoria=1

    Cfr.:

    http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/25411.php?index=25411&lang=en

    “Il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato Suo Rappresentante ai Funerali dell’Ecc.mo Sig. Lech Kaczy?ski, Presidente della Repubblica di Polonia, l’Em.mo Card. Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio.”

    Vabbè. D’altronde è Cracovia, c’è Dziwisz..]

    16 Aprile, 2010 - 12:58
  15. Syriacus

    [Comunque,

    “A year ago I had the grace of visiting the Holy Land and praying before the Lord’s empty tomb. There, echoing the witness of the Apostle Peter, I proclaimed that Christ, by rising to new life, has taught us “that evil never has the last word, that love is stronger than death, and that our future, and the future of all humanity, lies in the hands of a faithful and provident God”
    In every time and place, the Church is called to proclaim this message of hope and to confirm its truth by her practical witness of holiness and charity. ”

    “In these days I ask you to pray for the needs of the universal Church and to implore a renewed outpouring of the Spirit’s gifts of holiness, unity and missionary zeal upon the whole People of God.”

    http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/25414.php?index=25414&lang=en

    Amen. ]

    16 Aprile, 2010 - 13:07
  16. Francesco73

    I funerali a Cracovia significano che probabilmente seppelliranno Kaczy?ski nella cripta della cattedrale del Wawel, lì dove riposano i re, le regine, i grandi santi e i padri della Nazione polacca.
    Non è che lo veda molto a fianca della regina Jadwiga, comunque…bruciamo quest’altro grano d’incenso sull’altare del nazionalismo di quel popolo!

    16 Aprile, 2010 - 15:22
  17. Syriacus

    “bruciamo quest’altro grano d’incenso sull’altare del nazionalismo di quel popolo!”

    Niech tak b?dzie!

    16 Aprile, 2010 - 17:29
  18. Gerry

    Nell’esprimere il mio più vivo e sincero augurio al Santo Padre (ad multos annos!), ringrazio davvero Syriacus per il link geopolitico, interessantissimo.

    16 Aprile, 2010 - 18:29
  19. Marco

    Fuori mafiosi, puttanieri, tangentisti e pedofili dall’Ordine sacro!!!
    O nella Chiesa non ci rimarrà più nemmeno il Santissimo… ma solo Leonardo, Ubi humilitas, Bertone e Mubahay.
    Gli stessi che sono d’accordo nel rifiuto dei funerali ai poveri cristi come Welby o nell’associare pedofilia ed omosessualità.

    16 Aprile, 2010 - 18:33
  20. Syriacus

    Gli stessi che sono d’accordo nell’associare il rifiuto dei funerali ai poveri cristi come Welby , non già al poverocristo medesimo, bensì al radicalismo anticristiano (e oltretutto spesso anche filo-pederasta) di Pannella, Cappato, Turco, etc…

    16 Aprile, 2010 - 19:11
  21. Syriacus

    [Nel commento precedente ho esibito un eccesso di zelo che non mi è solito, anche perchè, al momento dei funerali di Welby, la mia coscienza non si schierò al 100% con Ruini. Quanto al resto, non si schiera al 100% neppure col Grillini. Diciamo che la polarizzazione post-maggioritario ha fatto danni a questo paese..]

    16 Aprile, 2010 - 19:18
  22. Syriacus

    [Approposito di Grillini, e bipolarismo: ieri non credevo alle mie orecchie quando, a Radio24, intervistato da Cruciani, ha raccontato di essere amicone con Cossiga.]

    16 Aprile, 2010 - 19:20
  23. Syriacus

    Je vous en prie, Jerry!

    16 Aprile, 2010 - 19:22
  24. Syriacus

    [[ “Quanto al resto, [la mia coscienza] non si schiera al 100% neppure col Grillini.”

    Meglio: non si schiera al 100% neppure contro Grillini.

    Si badi, non era freudiana, la cosa, solo un sovrastimare la mia potenziale adesione ad idee grilliniane. (Certo che se il Grillini enunciasse la proposizione: “Domani il sole sorgerà come sempre”, penso che la condividerei al 100%.) ]]

    16 Aprile, 2010 - 19:31
  25. Syriacus

    Buona serata.

    16 Aprile, 2010 - 19:33
  26. Marco

    Ecco appunto Syriacus: le lotte, le partite a tennis, l’incontro di boxe… chiamiamole come vogliamo, tra cristiani e anti-cristiani le facciano Ruini, Bertone, Fisichella, Bagnasco, Barragan vs Cappato, Pannella, Bonino, Bresso… SULLA LORO PELLE NON SU QUELLA DEI POVERICRISTI.
    Anch’io non sto né con Pannella né con Ruini, non sto nemmeno con Welby ma LO COMPRENDO E RISPETTO e non mi sarei mai sognato di rifiutargli il funerale, per giunta sapendo di aver giurato di tacere se fossi venuto a conoscenza del gravissimo peccato e reato di pedofilia commesso da un sacerdote con la sola motivazione del bene della Chiesa universale.
    Si vede quanto bene ci ha fatto il giuramento!!!
    E poi si mettono a spaccare il capello in quattro sulle pillole e il profilattico! Ma ci facciano il piacere. Sono dei soldatini ridicoli.
    Diciamolo chiaramente: in Vaticano i vertici non sono all’altezza del loro compito. La Chiesa cattolica morirà uccisa da sé stessa se continua in questo arroccamento vittimista, ostinato e arrogante.
    http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/15/news/hans_kung-3359034/
    http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2473414&yy=2010&mm=04&dd=15&title=vaticano_allo_sbando

    Buona serata anche a voi!

    16 Aprile, 2010 - 20:55
  27. Syriacus

    Marco, comprendo e rispetto la tua posizione.

    17 Aprile, 2010 - 13:11
  28. Syriacus

    Tornando per un attimo a Grillini, anche alla luce di quel discorso ‘geopolitico’ segnalato prima, devo dire che mi ha colpito la “”lucida”” (anche la follia può essere lucida, intendiamoci) analisi che ha fatto (sempre dai microfoni di Radio24) della condizione della Chiesa Cattolica nel mondo.
    In sostanza, egli ha detto, con cinismo luciferino, che “da una parte, in Asia, essa è osteggiata dall’Islam, mentre in Africa e America Latina trova la concorrenza agguerrita degli evangelicali..” Confrontata con tutti questi fondamentalismi, la Chiesa sarebbe in sostanza ‘confusa’ e, non sapendo bene come reagire a tali sfide, si getterebbe prevalentemente nella mischia dei litiganti fondamentalisti, per competere sullo stesso loro terreno. (E qui, già, pensavo a come il Grillini potrebbe parlare dei veri e propri martiri cristiano-cattolici, che so, in Pakistan, in un dibattito pubblico con padre Cervellera -ma sorvolo..)

    Inoltre, egli ha in sostanza giustificato l’atteggiamento di Rowan Williams, con il suo famoso recente “la Chiesa Cattolica in Irlanda ha perso tutta la sua credibilità”. Ma come l’ha giustificato? …A Grillini è sfuggita un’affermazione a mio avviso gravissima, e cioè : “poichè il Papa ha fatto CONCORRENZA SLEALE agli Anglicani, il loro Pimate ha detto che la Chiesa in Irlanda…etc…etc…”

    Quindi, ne deduco che, secondo “l’insospettabile” Grillini, le argomentazioni anti-cattoliche di Williams sarebbero state alimentate da…Anglicanorum Coetibus. Ebbene sì. Tali parole, non da un vaticanista con sensibilità geopolitica, ma da un capo-attivista gay. (Comunque, Grillini è di recente divenuto consigliere regionale emiliano-romagnolo di “Italia dei Valori”.)

    Ergo: assieme al menefreghismo per i martiri in Asia, ha sommato perfino una certa strumentalizzazione delle vittime di abusi in Irlanda .

    Di nuovo uno (Grillini) che lotta sulla pelle dei povericristi.

    17 Aprile, 2010 - 13:39
  29. Syriacus

    [P.S.: in sostanza, mi pare che Grillini abbia confermato in un certo qual modo ciò che non pochi pensano, e cioè: che se la Chiesa cattolica ‘aprisse’ ad un clero omo-filo, al pari di quella anglicana, allora… i toni cambierebbero anche nel giudizio (non solo da parte anglicana, ma anche da parte ‘arcobaleno’) sulla gestione della piaga abusi. – Ma non è il caso di bertonizzarsi per così poco. ]

    17 Aprile, 2010 - 13:57
  30. Syriacus

    Buona domenica a tutti.

    17 Aprile, 2010 - 13:58
  31. Syriacus

    [Anglicanorum Coetibus , per dirla alla russo-ortodossa, rappresenterebbe una sorta di “invasione del territorio canonico” anglicano. Tale disappunto, sommato a quello legato alla diversa morale e disciplina per fedeli e clero, troverebbe lo sfogo in una rabbia di Canterbury con pochi precendenti.. Sono due fronti diversi, anche se intimamente connessi.]

    17 Aprile, 2010 - 14:04
  32. Francesco73

    Devo dire che il pezzo di Schiavone su Repubblica di ieri mi è piaciuto, l’ho trovato profondo e meno banale di kunghi e mancusi qualsiasi.

    17 Aprile, 2010 - 15:03
  33. Gerry

    Forse perché, caro Francesco, chi scrive è un non credente, quindi non ha certi livori. Ahimé soggiace a fascinazioni “kunghe” (come dici tu) nel gettare ombre immeritate sulla Congregazione per la Dottina della Fede, cioè sul Papa, e in genere su un preteso arretramento rispetto al tempo del Papa polacco, forse non conoscendo bene le assai precise posizioni di Giovanni Paolo II in campo dottrinale e, soprattutto, morale: sappiamo benissimo che in questi campi il precedente pontificato non è diverso dall’attuale. Il precedente pontificato è infatti iniziato nel 1978 e quello di Benedetto XVI non è certo dei primi anni novanta. La cronologia di Schiavone è zoppicante, l’analisi claudicante.

    17 Aprile, 2010 - 20:50

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