Bergoglio senza blindature al Cairo a Bozzolo a Barbiana

Avendo lavorato confusamente nella giornata per il Corsera – tra ordini e contrordini – sul Papa che al Cairo non userà l’auto blindata offerta dal governo egiziano e sull’annuncio del pellegrinaggio alle tombe di don Mazzolari e di don Milani, ho finito con l’unire le due uscite e interpretarle ambedue come missioni senza blindatura: con un’auto normale nell’Egitto degli attentati ed esposto sulle frontiere dei preti innovatori nell’Italia del più tenace clericalismo. Nei commenti minimi spunti sulle due notizie.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Chiesa in uscita. Francesco si sposterà al Cairo, venerdì e sabato prossimi, con una normale automobile: l’ha detto il portavoce vaticano Greg Burke ai giornalisti stamane, negando che in Vaticano vi sia un particolare allarme per questa trasferta nonostante gli attentati della Domenica delle Palme alla comunità copta. La doppia decisione del Papa di mantenere il programma del viaggio anche dopo quelle due stragi e di muoversi al Cairo senza l’ingombro di particolari misure di sicurezza è simbolica del suo programma di “Chiesa in uscita” in mezzo ai drammi del mondo, che vuole affrontare mettendosi nella condizione della comune umanità.

    24 Aprile, 2017 - 22:29
  2. Luigi Accattoli

    In preghiera con Tawadros II. Credo che il momento più toccante della visita papale sia, per chi è cristiano, la preghiera di Francesco con Tawadros II nella cattedrale copta di San Pietro dove in dicembre un attentato fece 25 morti. In quell’atto davvero ci rappresenterà tutti.

    24 Aprile, 2017 - 22:30
  3. Luigi Accattoli

    Alle due tombe. Ho scritto oggi per il Corsera sul Papa in Egitto e domani linkerò il testo, se infine sarà pubblicato, perchè nei giornali in questi giorni c’è turbolenza. Ma avrei voluto scrivere anche del Papa che va da don Primo Mazzolari e da don Lorenzo Milani e questa proposta non è passata: non mi aspettavo in alcun modo quell’annuncio e anche per esso esulto, come già dicevo nel post di ieri per il videomessaggio con cui Francesco ha partecipato alla presentazione milanese dell’opera omnia del priore di Barbiana. Sono andato 49 e 45 anni fa alle due tombe: prima a quella di don Lorenzo, poi a quella di don Primo. Quando sono andato da Mazzolari stavo curando per la EDB la prima edizione del suo “Diario”. Da don Milani ero salito con un pellegrinaggio fucino nel primo anniversario della morte. Le parole dei due sono venute lievitando in me nei decenni. Gran dono di Francesco a ogni loro uditore.

    24 Aprile, 2017 - 22:30
  4. Andrea Salvi

    Le parole che ha detto Francesco su Don Milani, di cui ho letto un po’ vicende e testi, per me sono state commoventi.

    25 Aprile, 2017 - 20:50
  5. Leopoldo Calò

    In alcuni casi, come in questo, l’auto blindata serve a rendere più facile il lavoro di coloro che devono garantire la sicurezza del papa. Forse bisognerebbe pensarci, prima di mettere inutilmente – sì, abbiamo capito, la Chiesa in uscita – a repentaglio così tanto la vita propria, che ci potrebbe stare, ma anche quella degli altri, che ci sta un po’ di meno.

    26 Aprile, 2017 - 20:04
  6. Enrico Usvelli

    Non capisco perché l’auto non blindata dovrebbe mettere a rischio la vita di altri. I copti non hanno auto blindate per proteggersi, vengono uccisi indipendentemente dalla loro notorietà, trovo un bel gesto quello del Papa di condividere parte dei rischi che corre tutti i giorni la gente comune.

    27 Aprile, 2017 - 17:18

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