Berlusconi incontra Torregiani: approvo

Mi paiono azzeccate le due mosse di Berlusconi su Battisti: l’incontro a Linate con Torregiani e l’impegno a portare il caso all’Unione Europea. Considero invece impropria la minaccia di “ritorsioni” commerciali e sportive. Loderò dunque il premier contro il quale ho manifestato l’11 dicembre [vedi post di quel giorno: Sono fuori Roma ma sono anche in piazza con il Pd]? In questo lo lodo. Ed è un gesto – questo mio di lodarlo, come altre volte qui nei mesi e negli anni – che risponde a un metodo: uscire dai blocchi mentali per movimentare una politica che dorme.

7 Comments

  1. Marco

    Bravo Luigi.
    Riguardo il criminale Battisti l’Italia deve ottenere l’estradizione!
    …Forse Berlusconi non è l’uomo più adatto per portare avanti questa trattativa.
    …Nemmeno Frattini.
    Non saprei indicare un nome nel Centro-Destra attuale. Non ci sono persone di prestigio e autorevolezza.
    Ci vorrebbe Fini, D’Alema, Buttiglione o Andreotti.
    Cosa mi fai dire Luigi!!!

    5 Gennaio, 2011 - 19:05
  2. Gioab

    Sebbene ci sia un intento ideologico dietro tutta la vicenda, quello di voler dimostrare una superiore e più nobile operatività della destra sulla ipocrisia del tollerante e illegale permissivismo di sinistra, che si è sempre mosso fuori delle regole per favorire gli amici, sotto l’occhio distratto della giustizia compiacente, La sinistra ha sempre voluto/dovuto provvedere una forma di protezione a quanti si sono mossi sulla scia della rivoluzione nell’utopia di realizzare il paradiso in terra.

    E’ lo stesso errore di Lula che con la sua decisione ha dimostrato l’incapacità del potere operaio di sottostare alla giustizia; con il suo rifiuto ha mostrato la sua debolezza e inefficacia e mancato rispetto delle regole non volendo rispettare la giustizia. E’ mancanza di umiltà un malcelato senso di orgoglio.

    Il metodo usato dal Cavaliere, non far apparire la sua una richiesta basata sulla volontà di vendetta e il suo muoversi nel solco della legittimità, lo pone al riparo da ogni critica e lo renderà nuovamente vincente nel lungo periodo e dimostrerà che un’epoca è finita e anche la sua ideologia.

    5 Gennaio, 2011 - 20:08
  3. Marco

    Quindi il tesserato P2 n° 1816, detto Cesare, non “si è sempre mosso fuori delle regole per favorire” sé stesso e gli amici?
    Gioab: Mr. B cavalca la vicenda e se si risolverà positivamente telefonerà a qualche megafono dei suoi rivendicando di aver avuto un “ruolo di primo piano nell’estradizione di Battisti, cribiooo!”.

    5 Gennaio, 2011 - 20:38
  4. Come sempre in queste occasioni, plaudo al tuo pensiero, Luigi, che mette in pratica uno dei proverbi napoletani più antichi che la mamma e la nonna ripetevano spesso ad onore di quel senso di giustizia che le animava, anche verso persone con le quali proprio non andavano d’accordo.
    Il proverbio è: “Stuort staje e reritt ‘ea juricà” che significa ” Storto stai ma diritto devi giudicare”, e cioè, ” sebbene tu sia contrario alla persona,se essa fa un’azione giusta gliela riconoscerai”.

    6 Gennaio, 2011 - 5:06
  5. Gioab

    @ Marco
    E che vuoi farci, sono sempre i più furbi che traggono vantaggio dalle situazione che riescono a inventarsi.

    Conoscendo l’avversario si tratta di essere più furbi di lui, ma in questo grigio panorama di quanti continuano a suonare la stessa musica per mancanza di ispirazione non si può che recriminare e riconoscere l’onore al merito.

    Anche vincere per mancanza di avversari è una vittoria.

    6 Gennaio, 2011 - 10:42
  6. raffaele.savigni

    Lula, il cui avvento era stato salutato anni fa come un segno di speranza, mi ha profondamente deluso, per questo e per altri motivi. Sta praticando una “Realpolitik” di basso profilo. A parte il fatto che mi chiedo: quali interessi o gruppi deve proteggere? da chi è condizionato nel prendere questa decisione? teme attentati terroristici in Brasile come ritorsione qualora concedesse l’estradizione? Proprio non capisco.

    6 Gennaio, 2011 - 17:05
  7. discepolo

    Lula ha solo fatto senza ipocrisia quello che gli intellettuali francesi, loro sì con molto ipocrisia, hanno sempre predicato.
    Battisti è stato difeso da Bernard Henry Levy , Fred Vargas , Carla Bruni e compagnia.. perchè prendersela solo con Lula e non con la gauche caviar che ha sede a Parigi ????

    8 Gennaio, 2011 - 15:15

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