Delpini ai milanesi: “Non disperate dell’umanità”

“Non disperate dell’umanità, dei giovani di oggi, della società così come è adesso e del suo futuro: Dio continua ad attrarre con il suo amore e a seminare in ogni uomo e in ogni donna la vocazione ad amare, a partecipare della gloria di Dio. Ecco, il mio messaggio, il mio invito, la mia proposta, l’annuncio che non posso tacere si riassume in poche parole: la gloria del Signore riempie la terra, Dio ama ciascuno e rende ciascuno capace di amare come Gesù”: parole dell’arcivescovo Delpini oggi pomeriggio in Duomo a Milano nella celebrazione dell’ingresso in diocesi. Un bacio a Delpini insieme al mio “in bocca al lupo”.

5 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Racconto delle opere di Dio. Ecco un brano dell’omelia dell’arcivescovo che segnalo ai visitatori: “Voglio confermare la profezia stupefatta di Isaia: tutta la terra è piena della sua gloria. La proclamazione può suonare un’espressione di euforia stonata nel nostro contesto contemporaneo incline più al lamento che all’esultanza, che ritiene il malumore e il pessimismo più realistici dell’entusiasmo, che ascolta e diffonde con maggior interesse le brutte notizie e condanna come noiosa retorica il racconto delle opere di Dio e del bene che si compie ogni giorno sulla faccia della terra. Ma il pensiero scettico e una specie di insofferenza nei confronti della rivelazione nascono forse da un malinteso. La gloria di Dio non è una sorta di irruzione trionfalistica. Ma è manifestazione dell’amore, tenacia dell’amore, ostinazione dell’amore di Dio che nel suo Figlio Gesù rivela fin dove giunge la sua intenzione di rendere ogni uomo e ogni donna partecipe della sua vita e della sua gioia. Ecco che cos’è la gloria di Dio: è l’amore che si manifesta. Perciò io sono venuto ad annunciare che la terra è piena della gloria di Dio”.

    24 Settembre, 2017 - 22:03
  2. Lorenzo Cuffini

    Un abbraccio fraterno a Delpini.

    24 Settembre, 2017 - 23:28
  3. Luigi Accattoli

    Vita facile. Intervista dell’arcivescovo ad “Avvenire” del 24 settembre: https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/milano-una-citt-generosa-ora-riscopra-la-gioia-di-dio

    La battuta finale dell’ampia intervista: “Per me la vita è sempre stata facile. Ora inizia a essere un po’ più complicata”. Un’umiltà che lo fa simpatico. Nel commento seguente riporto le tre “priorità” che nell’intervista Delpini fissa alla sua azione, che mi paiono bene espresse. Mi ci ritrovo.

    26 Settembre, 2017 - 12:28
  4. Luigi Accattoli

    Intervista Delpini 2: Quali saranno le coordinate fondamentali del cammino della diocesi? Il riferimento a Dio, la vita come vocazione, la responsabilità per il mondo: queste sono le tre priorità, contenute nelle lettere di conclusione della visita pastorale. La prima: il discepolo del Signore vive del rapporto con il Signore: come può rinunciare alla Messa e alla preghiera? La seconda, da trasmettere ai giovani: vivere la vita come vocazione, in un dialogo con Dio che aiuta a dare significato alla nostra esistenza. La terza: essere comunità cristiana che – non nella forma dell’ideologia che si impone, ma della testimonianza che si offre – ha qualcosa da dire sui temi d’oggi come il nascere e il morire, l’essere uomo e l’essere donna, l’amore, la sofferenza, i soldi, la vita pubblica…

    26 Settembre, 2017 - 12:30

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