Due occhi neri neri anch’essi

Manzoni 9. Il ritratto in bianco e nero della monaca di Monza è la perla che cavo dal capitolo 9 dei Promessi sposi, che invito a leggere – qui e mei primi commenti – con l’occhio al contrappunto del bianco e del nero: “Il suo aspetto, che poteva dimostrar venticinque anni, faceva a prima vista un’impressione di bellezza, ma d’una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. Un velo nero, sospeso e stirato orizzontalmente sulla testa, cadeva dalle due parti, discosto alquanto dal viso; sotto il velo, una bianchissima benda di lino cingeva, fino al mezzo, una fronte di diversa, ma non d’inferiore bianchezza; un’altra benda a pieghe circondava il viso, e terminava sotto il mento in un soggolo, che si stendeva alquanto sul petto, a coprire lo scollo d’un nero saio. Ma quella fronte si raggrinzava spesso, come per una contrazione dolorosa; e allora due sopraccigli neri si ravvicinavano, con un rapido movimento. Due occhi, neri neri anch’essi, si fissavano talora in viso alle persone, con un’investigazione superba; talora si chinavano in fretta, come per cercare un nascondiglio”.

120 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Moti subitanei, vivi. “Le gote pallidissime scendevano con un contorno delicato e grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta estenuazione. Le labbra, quantunque appena tinte d’un roseo sbiadito, pure, spiccavano in quel pallore: i loro moti erano, come quelli degli occhi, subitanei, vivi, pieni d’espressione e di mistero”.

    25 Luglio, 2014 - 18:13
  2. Luigi Accattoli

    Troppo risolute per una donna. “La grandezza ben formata della persona scompariva in un certo abbandono del portamento, o compariva sfigurata in certe mosse repentine, irregolari e troppo risolute per una donna, non che per una monaca”.

    25 Luglio, 2014 - 18:14
  3. Luigi Accattoli

    Ciocchettina di neri capelli. “Nel vestire stesso c’era qua e là qualcosa di studiato o di negletto, che annunziava una monaca singolare: la vita era attillata con una certa cura secolaresca, e dalla benda usciva sur una tempia una ciocchettina di neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di tenerli sempre corti, da quando erano stati tagliati, nella cerimonia solenne del vestimento”.

    25 Luglio, 2014 - 18:14
  4. Luigi Accattoli

    Un paniere di fiori. Un ritratto a carboncino che fissa su un foglio bianco l’intera storia in una sola immagine. Segnalo a metà del capitolo una similitudine di viva originalità, che immagino sia venuta al Manzoni da un gesto di cui dev’essere stato spettatore in una delle sue ville: “Queste immagini [varie e luccicanti, di nozze, di pranzi, di conversazioni, di festini, come dicevano allora, di villeggiature, di vestiti, di carrozze] cagionarono nel cervello di Gertrude quel movimento, quel brulichìo che produrrebbe un gran paniere di fiori appena colti, messo davanti a un alveare”.

    25 Luglio, 2014 - 18:15
  5. Luigi Accattoli

    Fiore sbocciato. Quando lavorava a questo capitolo e al seguente Manzoni doveva trovarsi in campagna, perché anche all’inizio del capitolo 10 troviamo un paragone dell’animo di Gertrude con “un fiore appena sbocciato” che “s’abbandona mollemente sul suo fragile stelo, pronto a concedere le sue fragranze alla prim’aria che gli aliti punto d’intorno”.

    25 Luglio, 2014 - 18:15
  6. picchio

    si nino lo avevo pensato anch’io, finalmente..

    25 Luglio, 2014 - 19:03
  7. Clodine

    Bella, sublime; plendido chiaro scuro su carta da spolvero, luce ed ombra, bianco e nero. Dovremmo riflettere molto su questo penetrante carboncino. Il dramma di Geltrude , credo, sia lo stesso di ogni creatura, da Adamo ed Eva, sempre in bilico tra il bene e il male e Lei, la Monaca di Monza, è il personaggio che più d’ogni altro è costruito attorno al concetto di San Paolo nella lettera ai Romani: “non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio”. Quel perpetuo movimento che non conosce requie “quel brulichìo che produrrebbe un gran paniere di fiori appena colti, messo davanti a un alveare” è tipico di chi non ha pace, di chi è in lotta con se stesso, di chi sa di aver fatto della propria “vocazione” – intesa come “Chiamata”- una caricatura. Lo stesso di chi vive in un perpetuo groviglio di complicazioni psicologiche, di chi ha l’anima assediata dall’oppressione e si giustifica con motivazioni che sono un “sofisma”, un autoinganno…Oppure quando si sperimenta quel senso di dicotomia, di scissione per cui non si riesce a fare sintesi tra quello che la mente discerne, e desidera, da ciò che gli strati più profondi della psiche suggeriscono , sebbene ormai non si ponga più una distinzione tra bene e male…
    Siamo così: disperatamente umani; senza la Grazia addirittura dei falliti , incapaci di risalire dall’abisso .

    25 Luglio, 2014 - 22:10
  8. Luigi Franti

    testadinino e testadipicchio hanno avuto un’orgasmo in contemporanea per Bergoglio che va alla mensa. Così normale, così normale! Che goduria!

    (Ma secondo voi, quando una persona normale va alla mensa, si mette in mostra sui giornali, in televisione, su internet eccetera, eccetera?)

    25 Luglio, 2014 - 23:08
  9. Clodine

    Eh già…caro Franti anche questo è uno “splendido chiaro/scuro su carta da spolvero”: luce ed ombra, bianco e nero…succede quando si sperimenta quel senso di dicotomia, di scissione per cui non si riesce a fare sintesi tra quello che la mente discerne, e desidera, da ciò che gli strati più profondi della psiche suggeriscono …tra cui ..L”Ego”: pronome-pavone; sulla bocca dell’uomo…

    25 Luglio, 2014 - 23:17
  10. picchio

    Che vuoi testadifranti i papi continuano purtroppo a destare troppo interesse e vengono ancora troppo fotografati. In questo caso lo hanno fatto gli operai con i loro telefonini. Meglio però queste foto rispetto a quelle del papa emerito con le quattro donne di servizio quattro.Quattro: una per lavargli le mutande , una per stirarle, una per cucinare e una per pulire la casa. E il bel Georg non si sa per fare che..Da questo punto di vista un netto miglioramento nella corte papale.
    E testaidifranti un luminare come te scrive un orgasmo con l’apostrofo?!

    25 Luglio, 2014 - 23:48
  11. roberto 55

    Una delle pagine più belle e “vive” de “I Promessi sposi”: ricordo ancora, anche se ero poco più che bambino, la bravura di Lea Massari che ne interpretò il personaggio nello sceneggiato televisivo diretto da Sandro Bolchi.

    Da domattina, alle ore 6, e per 12 ore, scatterà una tregua a Gaza: speriamo, e preghiamo.

    Buona notte.

    Roberto 55

    25 Luglio, 2014 - 23:51
  12. Sara1

    Oddio Picchio Santa Marta è un albergo quindi il personale di servizio c’è.
    Inoltre 70 metri si ma solo per camera e studiolo, poi c’è la cappella, la sala ristorante, l’uso dei locali comuni, se fai la somma vien fuori che gli spazi non sono certo meno dell’appartamento pontificio (che era anche più vecchio a vedere le foto).

    E poi la gente normale a essere sinceri vive a casa propria non in albergo questa cosa che un Papa che vive in albergo è più normale di uno che vive in un appartamento non l’ho mai capita.

    se dobbiamo abbassarci a chi lava le mutande.

    p.s. le foto sono molto carine lo stesso,

    p.p.s.s. nei 27 anni del pontificato di Giovanni Paolo II non fu fatta nemmeno manutenzione e nel lussuosissimo appartamento pioveva.

    http://archiviostorico.corriere.it/2005/dicembre/23/Restaurato_appartamento_papale_camere_per_co_9_051223059.shtml

    Notte.

    26 Luglio, 2014 - 0:49
  13. Sara1

    http://www.papaboys.org/viaggio-di-francesco-in-terra-santa-al-centro-dellincontro-col-re-di-giordania/

    Si vede bene qua perchè ci ho badato ieri leggendo il resoconto della visita con Meriam: Papa Francesco riceve gli ospiti nel salone di Santa Marta, quindi tra le sue stanze, la zona pranzo, la cappella (che in pratica è tutta per lui ogni mattina) il salone quando serve, gli spazi a disposizione sono quelli dell’appartamento.

    E’ che gli piace il viavai dell’albergo, perché gira e rigira se usi la biblioteca dell’appartamento invece del salone di Santa Marta in pratica che differenza fa in termini di “lusso”?

    26 Luglio, 2014 - 1:35
  14. Clodine

    Si, gli israleliani e la tregua di 12 ore…ma solo perché sabato: ipocriti! Bastardi e nazisti…

    26 Luglio, 2014 - 6:42
  15. Clodine

    Oggi, purtroppo non si riesce a guardare oltre il proprio naso e quantuque ci si rivolga all’operato di Bergoglio lo si fa, non già con lo sguardo lungo e l’intento di analizzare e comprendere dove sta andando la barca di Pietro e in quale direzione è la prua, dove ci stiamo dirigendo: domande per altro impellenti in questo attuale momento storico.
    Nooo, qui si osserva tutto come in una partita Inter/ Milan- Roma/Lazio ; con lo spirito di squadra/papato, in modo da tifare per l’uno così da seppellire l’altro sotto un metro e mezzo di terra, per il semplice gusto di Tifare, tifare, in base all’apparenza, senza soppesare la sostanza. E allora tutto quello che Francesco dice, fa , tocca, assume contorni idilliaci: la casa povera (sic) il desco misero… Ma figuriamoci se potrebbe essere possibile che un Papa possa vivere nell’indigenza, ma daiii… un po’ di realismo please!!!
    Di fatto il buon Bergoglio portatore di un messaggio di umiltà, povertà e misericordia pastorale nella prassi mostra il piglio di un generale d’armata vecchio stampo. Categorie di “nuovo e vecchio”, attribuite alle due suddette figure vengono completamente ribaltate e i vecchi “generali” come Bergoglio passano per nuovi mentre i nuovi come Ratzinger passano per vecchi.
    Pafrasando Kundera mi viene da dire che ” I Papi [non già gli amori] sono come gli imperi: quando scompare l’idea su cui sono fondati, periscono anch’essi”. E’ l’insostenibile la leggerezza dell’essere: metafora del mondo e anche della Chiesa sempre divisa tra fedeltà e tradimento, corpo e anima, essenza e non essenza….

    26 Luglio, 2014 - 7:55
  16. discepolo

    Tutti i grandi populisti si mostrano benevoli dove c‘e‘il popolo e fanno finta di essere “uno di loro“ Mussolini andava a trebbiare il grano coi contadini e si faceva fotografare a petto nudo. e fazzoletto in testa nei campi di grano e presumibilmente la gente diceva vedi che il Duce e‘come uno di noi mica come quei Savoia colla puzza sotto il naso!
    L‘importante per un populista e‘“l‘mmagine“.Per questo il pontificato di Bergoglio e‘inimmaginabile senza i media che ne costruiscono l‘immagine. Se non ci fossero giornali e internet e TV a informarvi della enorme umilta‘di questo papa della sua spettacolare poverta‘della sua assoluta normalita‘se cio‘ umile povero e semplice lo fosse “in incognito“ nessuno appunto lo saprebbe e dove starebbe l‘immagine?Come potrenbe il popolo acclamare il suo beniamino?

    26 Luglio, 2014 - 8:21
  17. discepolo

    La differenza fra un Santo e un populista e‘che il Santo fa tutto per amore do Dio e ama essere disprezzato dagli uomini perche‘sa che grande e‘la ricompensa per i disprezzati dal mondo ,il populista invece dice fare tutto per amore del popolo,in realta‘ e‘l‘amore di se‘ stesso che lo domina,magari anche inconsciamente.

    26 Luglio, 2014 - 8:25
  18. Clodine

    Quanto sono amabili le tue dimore
    Signore degli eserciti!
    L’anima mia anela
    e desidera gli atri del Signore.
    […]Anche il passero trova una casa
    e la rondine il nido
    dove porre i suoi piccoli,
    presso i tuoi altari,
    […]Beato chi abita nella tua casa:
    senza fine canta le tue lodi.
    Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
    e ha le tue vie nel suo cuore.
    Passando per la valle del pianto
    la cambia in una sorgente..
    […]stare sulla soglia della casa del mio Dio
    è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
    Perché sole e scudo è il Signore Dio;
    il Signore concede grazia e gloria,
    non rifiuta il bene
    a chi cammina nell’integrità.
    …..
    Salmo 83

    http://youtu.be/dupv381gx9c

    26 Luglio, 2014 - 8:25
  19. picchio

    nella nostra diocesi è stato costruito da anni una casa di riposo- hotel per il clero.Gli appartamentini hanno camera da letto, salotto, bagno. I pasti sono consumati in comune. Ci sono varie aree comuni e un grande giardino.Questo è del tutto normale e tutti in diocesi la vedono così Non troverei normale la pretesa di ogni prete o vescovo emerito là residente di andare a vivere invece da solo con quattro donne di servizio, un segretario e altro personale che va e viene come un signorotto di altri tempi. Questo è veramente sconcertante.

    La gente normale vive a casa propria dici e non in albergo, ma la casa propria non è una sorta di museo o di prigione vuota, come sono gli appartamenti papali, da dover riempire con la servitù, che ipocritamente verrà chiamata la tua famiglia, meglio l’albergo a quel punto di essere circondati da una servitù -famiglia finta, (famiglia di fatto tra l’altro, niente papà mamma e sacro vincolo del matrimonio, chiusa la digressione) e del vivere in una casa dove non sei libero di incontrare chi ti pare.

    Poi magari Bergoglio cambierà idea e andrà a vivere nel palazzo apostolico, anche se a quel punto da vescovo di roma sarebbe meglio il laterano.

    26 Luglio, 2014 - 8:44
  20. picchio

    commento prima era rivolto a Sara

    26 Luglio, 2014 - 8:46
  21. picchio

    Clodine
    i Salmi oltre ad essere preghiere sono poesia pura, sono da meditare e assaporare verso per verso.
    Per questo sono rimasta sconcertata quando rispondendo ad un frate dell’Immacolata che in un’intervista dice di non voler usare il breviario in ln latino perchè non lo capisce, la Guarini sul suo blog scrive:
    “La questione del “latino che non si capisce” è del tutto strumentale perché chi prende i voti è tenuto a recitare il breviario ogni giorno: dopo qualche mese a recitare preghiere in latino tutti i giorni a tutte le ore canoniche il latino finisce per diventare la tua seconda lingua. Lo assorbi anche se non capisci, così come i giovani di oggi padroneggiano i termini “week-end”, “meeting”, “smartphone”. Il latino diventa parte del tuo esprimerti anche se sei analfabeta.”

    Come si possono scrivere seriamente queste banalità?:vorrei proprio vedere se dopo aver usato il breviario in tedesco, dopo qualche mese il tedesco è diventato la tua seconda lingua. Se riesci a cogliere “leggendolo ” in tedesco che non sai e ripeti come un papagallo la bellezza del salmo 83 postato da Clodine.
    Paragonare l’utilizzo del latino per pregare i Salmi a quattro paroline in inglese di uso comune….
    Una difesa del latino, motivata da motivi ideologici, fatta in modo sconcertante.
    Più leggi queste difese più capisci che il commissariamento dei Frati era dovuto.

    26 Luglio, 2014 - 9:08
  22. Clodine

    Non è mica colpa dei frati se han seguito alla lettera il Vaticano II che dichiarava di collegarsi con la Tradizione e dunque, l’uso del latino era più che in linea con la Sacrosantum Concilium -documento secondo il quale era assicurata la continuità con la Mediator Dei – per cui si raccomandava che fosse conservato il latino e aggiungeva, tuttavia , che: ” Dato però che, sia nella messa che nell’amministrazione dei sacramenti, sia in altre parti della liturgia, non di rado l’uso della lingua nazionale può riuscire di grande utilità per il popolo, si conceda alla lingua nazionale una parte più ampia”.
    Il verbo “concedere” non vuol dire fagocitare l’intero contenuto come invece è stato fatto, né fare del documento Conciliare carta igienica. Ratzinger provò a dimostrare quanto lo “spirito” del Concilio si fosse allontanato dalla vera e duratura Tradizione. Ma,parlare di Tradizione in quello ,come in questo, “cangiante” orizzonte non è che “flatus vocis”…

    26 Luglio, 2014 - 9:49
  23. picchio

    Se però ormai il latino non é né studiato né compreso ed e inutile costringere i frati a ripetere parole che per loro non hanno nessun senso perché in una lingua di fatto straniera

    26 Luglio, 2014 - 10:07
  24. picchio

    Il più grande sbaglio di ratzinger é stato quello di dare sponda a questi gruppetti para Lefebvriani che si sono spinti probabilmente al di là delle sue intenzioni. Erano legati a doppio filo loro rassicuravano ratzinger che viveva nella paura di una cultura e una società che lui vedeva come minaccia e con cui era incapace di dialogare. Loro si sono sentiti spalleggiati ..

    26 Luglio, 2014 - 10:18
  25. Sara1

    I lefebvriani sono ancora fuori della Chiesa anche per volontà di Ratzinger in quanta a Santa Marta e’ molto più lussuoso della maggior parte degli appartamenti comuni.
    Le due stanze di Bergoglio sono catalogate come suite io ho vissuto 6 anni in una mansarda di 50 metri cucina compresa
    Se dobbiamo buttarla sulle mutande.
    Bergoglio vive a Santa Marta perché gli piace stare in mezzo a tanta gente, di segretari ne ha due e anche gente che gli lava le mutande fare la conta di queste spese minute per infangare Benedetto e’ proprio una piccolezza

    26 Luglio, 2014 - 10:29
  26. Sara1

    Ridurre le memores a lavamutande in nome della “povertà” e’ irrispettoso anche per le memores

    26 Luglio, 2014 - 10:31
  27. Luigi Franti

    Poiché è umanamente impossibile avere sempre torto su tutto, anche un monstrum come testadipicchio su una cosa ha ragione, anzi ragionissima: il mio sciagurato apostrofo all’orgasmo. Segno che ero un po’ orgasmico anch’io: ma è che certe sceneggiate del Minculpop di Bergoglio (che voglio credere – per affetto e devozione al papa – personalmente incolpevole) mi fanno ormai girare le palle a mille.
    Su tutto il resto, come sempre, testadipicchio ha torto. Quando poi tocca l’argomento Ratzinger (anzi, ratzinger, come scrive graziosamente lei), la sua miseria intellettuale e morale è come uno tsunami.

    26 Luglio, 2014 - 10:46
  28. Luigi Franti

    Però stavolta devo chiedere scusa a Luigi, che stava parlando della monaca di Monza. Il riflesso pavloviano dei due bergogliolatri mi ha indotto a una reazione uguale e contraria. Clodine era stata più brava.

    Per fare ammenda, torno in argomento. Una delle cose più impressionanti di quel capitolo manzoniano è l’esattezza diagnostica con cui descrive la crisi di pubertà di una bambina:
    «Tra queste deplorabili guerricciole con sé e con gli altri, aveva varcata la puerizia, e s’inoltrava in quell’età così critica, nella quale par che entri nell’animo quasi una potenza misteriosa, che solleva, adorna, rinvigorisce tutte l’inclinazioni, tutte l’idee, e qualche volta le trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto. Ciò che Gertrude aveva fino allora più distintamente vagheggiato in que’ sogni dell’avvenire, era lo splendore esterno e la pompa: un non so che di molle e d’affettuoso, che da prima v’era diffuso leggermente e come in nebbia, cominciò allora a spiegarsi e a primeggiare nelle sue fantasie. S’era fatto, nella parte più riposta della mente, come uno splendido ritiro: ivi si rifugiava dagli oggetti presenti, ivi accoglieva certi personaggi stranamente composti di confuse memorie della puerizia, di quel poco che poteva vedere del mondo esteriore, di ciò che aveva imparato dai discorsi delle compagne; si tratteneva con essi, parlava loro, e si rispondeva in loro nome; ivi dava ordini, e riceveva omaggi d’ogni genere.»

    Dite voi, ragazze. Non me ne intendo molto, ma mi sembra che, per essere stato scritto da un maschio (oltretutto timido e impacciato), sia un affondo mirabile nell’intimità di una preadolescente.

    26 Luglio, 2014 - 11:12
  29. picchio

    Sara
    bergoglio usa il breviario in latino , conoscendolo e fa quindi benissimo ad usarlo da anni. Questo no è un uso ideologico. E’ profondamente sbagliato obbligare uno che non conosce il latino ad usarlo. Bisogna pregare nella lingua che si conosce, altrimenti sei solo un pappagallo.

    26 Luglio, 2014 - 11:39
  30. picchio

    che vuoi testadifranti we can agree to disagree.

    26 Luglio, 2014 - 11:41
  31. picchio

    Sara è irrispettoso dire che una memores gli lava le mutande? Tu pensi che ratzinger lo faccia da solo o lo faccia il bel Georg?

    26 Luglio, 2014 - 11:43
  32. picchio

    Sara e non lavano le mutande in nome della povertà: avere quattro donne di servizio non ha nulla da fare con la povertà

    26 Luglio, 2014 - 11:45
  33. picchio

    anche nella casa hotel dei preti della nostra diocesi c’è il personale che lava le mutande di tutti, come in tutti gli hotel del mondo, invece avere del personale dedicato al tuo servizio ( e quattro) è altra cosa è da signorotti.

    26 Luglio, 2014 - 11:48
  34. Lorenzo Cuffini

    Brava discepolo, anche oggi non ci hai fatto mancare la tua bella manata di sterco in faccia al papa e alla Chiesa.
    Cristo, anche oggi, si ripulisce il volto, e ti guarda.

    26 Luglio, 2014 - 11:57
  35. Sara1

    Clero che vive in un albergo e’ più lontano dalla vita dei laici per me.
    Entri esci e arrivederci Benedetto e le sue memores facevano pranzo e cena insieme tutti i giorni almeno si vedeva il volto di chi lavava e cucinava come in una famiglia.
    Inoltre nell’appartamento papale c’era lo stesso via vai di gente (soprattutto con GPII) di Santa Marta non si cucinava solo per uno ma per tanti.
    A me non cambia nulla però davvero non capisco in cosa vivere in un albergo sia più normale che vivere in una casa.

    26 Luglio, 2014 - 12:00
  36. Lorenzo Cuffini

    “Ipocriti! Bastardi e nazisti…”
    poi si cita integralmente un bel pezzo di salmo, ispirati.

    26 Luglio, 2014 - 12:06
  37. Nino

    Per chi usa pseudoneologismi ad effetto:

    L’uso e la divulgazione di immagini come la fotografia e di altre espressioni artstiche e dei “segni” è cosa assi sofisticata.
    Per capire il senso e l’obiettivo di questo “linguaggio” occorre avere un minimo di conoscenza dei fondamentali di semiotica e di teoria dei simboli.
    Materia che i gesuiti maneggiano come l’alfabeto.

    26 Luglio, 2014 - 12:16
  38. Sara1

    Sofisticata, invece noi siamo caproni e non capiamo.

    In ogni caso dietro il gusto della normalità si cela la voglia di novità straordinarie, andare a mensa è normale come è normale mangiare in famiglia eppure non c’erano gli sccop su Benedetto che faceva pranzo come tutti i comuni umani della terra.

    26 Luglio, 2014 - 12:18
  39. Sara1

    La voglia di novità è un po’ rischiosa perchè poi si esaurisce il prossimo Papa che si dovrà inventare per stare sui giornali?

    Una volta che quello che fa Bergoglio diventerà la prassi finirà il divertimento.

    26 Luglio, 2014 - 12:23
  40. Lorenzo Cuffini

    Finché ci sarà gente che passa la giornata a spulciare i siti di ogni ordine e grado per spulciare notizie, notiziette, notizine, sternuti, colpi di tosse e fuori onda, e i commenti di pincopalli qualunque che ci fanno campare sopra i loro blog, e poi su altri blog alimenta la zuffa continua tra quaqquaraqua di ultima quali noi siamo , tranquilli, il Papa finirà comunque nel tritacarne e di lui si parlerà.
    Nessuno che si accorga che, finito questo, quello che diceva Ratzinger non smuove di un pelo la vita di nessuno, esattamente come succede con quello che dice Bergoglio?
    Per cui ha ragione Sara: noi siamo caproni, e non capiamo.
    Anzi, un pò diverso. Noi siamo caproni: capiamo benissimo e facciamo finta di non capire.
    Molto meglio accapigliarsi sulle mutande del papa che decidere senza tante storie di mettere in pratica IO un pluc di quello che dice ( senza andare a ficcare il naso se lo fa l’altro, se mi piace quello che dice, cosa ha detto il vaticanista x, cosa ha detto il teologhello y, soprattutto COSA NE PENSO IO, cosa che veramente non sto nella pelle di comunicare al mondo. )
    Una mandria di caproni vera.

    26 Luglio, 2014 - 12:40
  41. Clodine

    Per cui ha ragione Sara: lei, lorenzo è il primo caprone , se non è riuscito neppure a caoire il nesso tra il salmo 83 e quello che sta succendo a Gaza…e proprio per mano chi quel salmo lo recita. Ma è assai difficile per un testa di minchia come lei capire il mostruoso paradosso !

    26 Luglio, 2014 - 12:57
  42. Clodine

    Eppi, mi dica, dove rileva in quello che ha detto discepolo le invettive di cui l’accusa?! Non mi sembra abbia lanciato strali -o meglio “letame”, ma può dire tranquillamente “merda” già che ci sta,tanto il senso non cambia- sul papa o sulla Chiesa…? … Ritengo molto più offensiva e deplorevole il suo continuo puntare il dito su tutto e tutti.

    26 Luglio, 2014 - 13:02
  43. Lorenzo Cuffini

    Ipocriti, bastardi, nazisti, testa di minchia e merda.
    Però.

    26 Luglio, 2014 - 15:59
  44. Lorenzo Cuffini

    Errata corrige.
    Invece che:
    “Ipocriti! Bastardi e nazisti…
    Leggasi:
    “Ipocriti! Bastardi e nazisti….Testa di minchia. Merda.
    Fermo restando il resto.

    26 Luglio, 2014 - 16:02
  45. Lorenzo Cuffini

    ” Non mi sembra abbia lanciato strali -o meglio “letame”, ma può dire tranquillamente “merda” già che ci sta,tanto il senso non cambia- sul papa o sulla Chiesa…”
    Vuole un elenco dettagliato?
    Prenderebbe alcune paginate intere, ma si puo’ fare.

    26 Luglio, 2014 - 16:07
  46. Clodine

    E aggiunga “manipolatore” e furbastro; fortuna le persone corrette hanno occhi per leggere in sequenza i posto. Per quanto riguarda lei: dai, non si inquieti, la situazione non è poi cosi` terribile. I nazisti avevano una “proporzione di rappresaglia” di 1 a 10, gli israeliani si accontentano di 1 a 5 … che ne pensa? Vuole che aggiunga qualche altro “confettino” alla torta?! Potrei fare anche di meglio, ma il buon senso mi suggerisce di occupare il mio tempo -prezioso- in urgenze più costruttive, che rispondere a personaggi [al momento non trovo epiteti in grado di descriverla] come lei .

    26 Luglio, 2014 - 16:14
  47. Clodine

    corrige : i post…

    26 Luglio, 2014 - 16:15
  48. Clodine

    lei fa veramente schifo, lorenzo, ma proprio schifo…

    26 Luglio, 2014 - 16:16
  49. Clodine

    Non mi sembra abbia lanciato strali -o meglio “letame”, lorenzo, queste cose le ha scritte lei, ma può dire tranquillamente “merda” già che ci sta,tanto il senso non cambia- sul papa o sulla Chiesa…”
    Vuole un elenco dettagliato?
    Prenderebbe alcune paginate intere, ma si puo’ fare.LORENZO!

    26 Luglio, 2014 - 16:17
  50. Clodine

    Ma questo è da legare…!

    26 Luglio, 2014 - 16:19
  51. Lorenzo Cuffini

    Bastardi,nazisti.
    Che c’è da manipolare?
    Sta scritto lì, nero su bianco.
    Se la prenda con chi l’ha scritto.
    Oppure ne sia fiera, se vuole.
    Basta che non ci mescoli insieme Dio.

    26 Luglio, 2014 - 16:46
  52. Clodine

    Ah si, sono io che lo dico, o, sono quei 1000 morti in19 giorni d’assedio che gridano vendetta al cospetto di Dio…?…
    Ma abbia almeno rispetto e taccia dinnanzi al dolore innocente. Si limiti, anziché scandalizzarsi degli aggettivi – leciti, quando uno stato si fa canaglia e strangola i diritti di un popolo- a rendere omaggio con preghiere e suppliche a tutte quelle vittime , e tante ancora ce ne saranno, che non domandavano altro se non di vivere, com’è diritto d’ogni essere umano che vive e respira in questo mondo. MA a quel popolo, di cui ora si vuol fare pulizia perché “disturbante” , è stata negata perfino l’aria, oltre la terra, le case, l’acqua e la dignità..

    26 Luglio, 2014 - 19:06
  53. picchio

    Sara dappertutto la servitù é composta di persone con nomi e cognomi e in molti posti la servitu condivide il desco con il datore di lavoro

    26 Luglio, 2014 - 19:29
  54. picchio

    Ho letto solo ora che testadifranti scrive testadinico e testadipicchio minuscolo e poi se lA prende se uno scrive rs ratzinger minuscolo…testadifranti é proprio un tipo strano, visto che è stato lui a introdurre l’usanza, spinto senza dubbio da amore e rispetto per gli altri, non se prenderà se scriverò testadiratzinger.

    26 Luglio, 2014 - 19:35
  55. Sara1

    In Albergo no, nelle case non so, mai avuto servitù o conosciuto gente con servitù che mangia a tavola.

    Le memores non sono servitù in senso stretto, fanno un po’ le veci della perpetua, sinceramente non posso capire che fastidio diano le memores di Benedetto.

    A me non danno fastidio le scelte di Francesco però mi da fastidio che siano lette solo come una critica ai i suoi predecessori.

    Specie da parte di chi (vedi Scalfari e simili) l’attico e la servitù ce l’hanno e se la tengono.

    Se trovano tanto bello che il Papa rinunci ad una casa perchè non rinunciano anche loro e si trasferiscono tutti in una comune???

    26 Luglio, 2014 - 19:36
  56. Lorenzo Cuffini

    Aggettivi, Clodine?
    Sono due pezzi di odio quelli.
    Leciti altroché e inevitabili per tutti quelli a cui quei morti sono e saranno strappati . Molto meno leciti, personalmente direi per niente, a me e a lei.
    Dopodiché , le piacciono e ne è convinta?
    Se li utilizzi.

    26 Luglio, 2014 - 19:38
  57. Sara1

    http://video.corriere.it/francesco-benedetto-xvistorico-scambio-auguri/5c4f363e-6c11-11e3-82ae-77df18859bd6

    Basta vedere l’affetto che lo stesso Francesco ha dimostrato a Benedetto per capire che queste sono polemiche assurde.

    Benedetto era Papa ha rinunciato (in un tempo in cui non rinuncia a nulla nessuno) si è ritagliato uno spazio in un convento confortevole ma non certo una reggia, con le persone che gli hanno voluto bene e che hanno avuto il coraggio di farsi da parte insieme con lui rimanendogli vicino anche negli ultimi anni della sua vita, proprio adesso che non conviene più a nessuno rimanergli vicino.

    Cioè..

    26 Luglio, 2014 - 19:48
  58. Clodine

    Chi lo dice che sono “due pezzi di odio”? lei? Ebbene, certe considerazioni se le può mettere in quel posto, per quanto mi riguarda.
    Per me sono due aggettivi atti a qualificare lo scempio prodotto da continue guerre di aggressione da parte di Israele. Personalmente non sono animata da nessun orientamento politico, ma solo da profonda indignazione. Lei è stato testimone oculare del “delirio”, della sofferenze non solo delle comunità cristiane in palestina, ma dell’ingiustizia perseguita a tavolino da un sistema legale razzialmente orientato per cui la pulizia etnica non è mai cessata? Io si…
    Israele teme? Si domandi Israele perché, teme…Ma ci pensa San Paolo a dare la giusta risposta:
    ” I governanti non devono temere quando si fa il bene, ma quando si fa il male. Vuoi non aver da temere ? Fa’ il bene e ne avrai lode, poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora temi, perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male”
    Romani 1-13

    26 Luglio, 2014 - 20:07
  59. Beppe

    E’ davvero sorprendente come alcuni assidui frequentatori dell’ospitale (fin troppo) pianerottolo, siano capaci di trovar modo di darsele di santa ragione con qualsiasi argomento venga proposto dal padrone di casa. Complimenti!.

    26 Luglio, 2014 - 20:11
  60. Marilisa

    “Una delle cose più impressionanti di quel capitolo manzoniano è l’esattezza diagnostica con cui descrive la crisi di pubertà di una bambina…”

    Se vogliamo precisare, quello citato dal Franti non è il solo passo in cui il Manzoni dimostri “esattezza diagnostica”.Tutto il Romanzo è una dimostrazione di eccellenza nella indagine della psiche della svariata tipologia umana, in qualunque età e condizione.
    Anche alcuni tipi che sono di casa qui nel blog si potrebbero specchiare in qualche personaggio manzoniano.
    Potrei indicarne qualcuno, ma preferisco non farlo per evitare che se ne abbiano a male.

    26 Luglio, 2014 - 20:24
  61. Marilisa

    Signor Beppe, il fatto è che alcuni frequentatori del blog hanno lo sfizio di intervenire più che altro per rimbeccare qualche altro che sta su una linea diversa. E questo essere su un’altra linea lo vedono come un peccato imperdonabile.

    26 Luglio, 2014 - 20:31
  62. Marilisa

    “Specie da parte di chi (vedi Scalfari e simili) l’attico e la servitù ce l’hanno e se la tengono.”

    E chi te l’ha detto che Scalfari abbia l’attico e la servitù? Non credevo che fossi così informata.

    26 Luglio, 2014 - 20:45
  63. Clodine

    egregio Beppe, sono certa che se fosse lei bersaglio di malafede e manipolazione, se non altro per onestà intellettuale, non credo rimarrebbe tanto impassibile. Ma forse si: beato lei. Si possono esprimere anche concetti forti, assumendosene la responsabilità e motivandola, quando è suffragata da motivazioni oggettive. Si possono, a volte, manifestare turbamenti dell’anima dinnanzi a fatti di morte e ingiustizia , come nella fattispecie, ed esternare indignazione, così, nell’immediato… Ma da qui, a prendere in prestito quelle medesime parole per blandirle a mo’ di clava, polemizzando per il gusto malsano di provocare… beh, le assicuro che è insopportabile…

    26 Luglio, 2014 - 20:48
  64. Clodine

    Sara, lascia stare…non conviene mettersi a questionare…lascia stare.
    canta con me!

    http://youtu.be/sCNrK-n68CM

    26 Luglio, 2014 - 20:52
  65. picchio

    Quando lavoravo in albergo per pagarmi l’università mangiavamo tutti assieme noi camerieri con i proprietari dell’albergo, non si usa più? un peccato.
    Non mi da fastidio che benedetto abbia un po’ di servitù, è normale averla se si hanno i soldi, e in vaticano questi non mancano, è il numero che è francamente esagerato. Una perpetua è normale, quattro sono veramente un’esagerazione.Senza dimenticare il bel Georg.Se il tuo vescovo vivesse con quattro perpetue non lo troveresti un po’esagerato Sara?
    Scalfari si può tenere tutta la servitù che vuole, non è da lui che uno si aspetta un po’ di cristiana coerenza.

    26 Luglio, 2014 - 21:18
  66. Sara1

    Un po’ ho servito anche io in un albergo si mangiava tutti insieme in cucina prima di cena, ma mai con gli ospiti e il Papa e’ un ospite ( oddio tecnicamente il padrone) non mi pare mangi in cucina.

    Il bel George e’ il segretario di Francesco adesso penso rimanga vicino a Ratzinger con generoso spirito filiale. (E’ anziano e anche fragile di salute e’ vero che ci sono gli ospizi ma un miliardo di cristiani puo’ pure tenere un Papa emerito in un convento senza andare in rovina)

    Polemica assurda a mio modo di vedere in un cui si valuta tutto in un’ottica puramente mercantile.

    26 Luglio, 2014 - 21:26
  67. picchio

    Generoso spirito filiale del bel Georg? sei troppo buona Sara.

    26 Luglio, 2014 - 21:32
  68. Sara1

    Pen

    26 Luglio, 2014 - 21:40
  69. Lorenzo Cuffini

    Clodine: ha già fatto tutto lei, con i suoi due ” aggettivi”.
    Lasci perdere San Paolo , la Scrittura e Dio.
    Che bisogno ne ha, per i suoi pareri personali?

    26 Luglio, 2014 - 23:42
  70. Lorenzo Cuffini

    Appunto per questo.
    La voce di Francesco, ovviamente peraltro, va da tutta un’altra parte.
    Per i cattolici, altre strade non ci sono.

    27 Luglio, 2014 - 0:14
  71. Clodine

    Se la voce di un Papa non scuotesse le coscienze su tragedie di queste dimensioni , allora vorrebbe dire che è connivente con il male.
    Pio XII all’indomani del bombardamento di San Lorenzo scese tra la gente, abbracciò tra le macerie i superstiti.
    “Non so tacere”. Dice Bagnasco a margine di una intervista: “E’ una tragedia che si ripete. Auspichiamo che il mondo, la cosiddetta comunità internazionale non si giri dall’altra parte”.

    Eh si, perché questo silenzio assordante, colpevole, grida vendetta al cospetto di Dio e per giunta si occulta al mondo una reltà di ben più immense proporzioni: Gaza non è che un tassello del mosaico che conduce a una guerra molto più grande.
    Lo hanno capito pure i bambini che il rapimento e l’uccisione dei quei tre ragazzi israeliani fu l’ennesimo false flag operation: pretesto per organizzare una attacco letale contro il popolo palestinese perché la verità è che non ha mai voluto negoziare, Idraele, e il suo obiettivo è cancellare definitivamente ogni possibilità per uno stato palestinese.
    Ma il mondo tace per favorire chi? Che cosa?
    Ma non sapete che coloro che muovono tutte queste pedine vogliono andare oltre e l’obiettivo è la Russia.
    Gaza è la cartina di tornasole di un disegno apocalittico. Muoviamoci per fermarlo, anziché scandalizzarvi per due aggettivi, appropriati, che il minimo che si possa dire per degli assassini di siffatta specie…..

    Che la Vergine Maria alla fine convinca il Santo Padre a mettere in atto la profezia di Fatima, almeno quello, il Santo Padre, può farlo. E’ l’unico ad averne facoltà.

    27 Luglio, 2014 - 7:33
  72. Clodine

    Qui il mondo scoppia e il tema su cui concentrare la nostra attenzione qual’è? Gli ebrei alle prese con l’antisemitismo! Ma di che stiamo parlando?

    Vi ripropongo l’intervento di DI ISRAEL SHAMI, un ebreo, alla conferenza di Berlino sull’antisemitismo indetto- “udite udite” “dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa”la stessa che ora fa ” la sorda del compare”- diciamo a Roma -per cui sente solo quello che gli pare-.

    http://www.arabcomint.com/figli_di_un_dio_minore_a_proposi.htm

    27 Luglio, 2014 - 7:50
  73. Nino

    Aver definito “normale” il comportamento di Papa Francesco ha scatenato la solita polemica degli anti Francesco.

    Beh, nulla di nuovo, a Gesù è anche capitato di peggio finendo sotto la gogna di scribi e farisei quando si “abbassava” a frequentare la feccia della società e i banchetti di pubblicani.

    Qui però i benpensanti con la nostalgia del triregno dimenticano che Pietro era un pescatore, un poveraccio che campava alla giornata senza un futuro, non da meno erano suo fratello gli altri discepoli e Gesù un falegname, figlio di falegname.
    Dopo 2 mila anni lo scandalo continua.

    MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA
    DOMUS SANCTAE MARTHAE
    Come un soffio sulla brace
    Sabato, 21 settembre 2013
    ……….Papa Francesco è quindi tornato alla scena evangelica, che prosegue con Gesù seduto a tavola con pubblicani e peccatori. «Si è sparsa la voce e tutta la società, ma non la società “pulita”, si è sentita invitata a quel pranzo», ha commentato Papa Francesco, perché «Gesù li aveva guardati e quello sguardo su di loro è stato come un soffio sulla brace; hanno sentito che c’era fuoco dentro»; e hanno anche sperimentato «che Gesù li faceva salire», li innalzava, «li riportava alla dignità», perché «lo sguardo di Gesù sempre ci fa degni, ci dà dignità».

    //////

    A chi fa il sofista sulla convenienza di condividere la tavola con i lavoratori come i dipendenti del vaticano, ricordo che ad esempio Camillo Olivetti, prima, e Adriano Olivetti dopo frequentavano assiduamente la mensa degli operai.

    27 Luglio, 2014 - 8:07
  74. Sara1

    A me sembrava normale anche il comportamento dei Papii di prima onestamente.
    Se sei abituato a vedere il Papa vestito di bianco trovi normalissimo vederlo vestito di bianco se domani Francesco si presentasse in canotta e bermuda pronto per andare al mare sarebbe eccezionalmente simile all’uomo comune ma poco normale per un Papa.
    I giornali lo metterebbero in prima pagina per la normalità o l’eccezionalita di vedere un Papa in bermuda?
    A volte l’impressione e’ quella non c’entra nulla il triregno al contrario di alcuni ho sempre considerato i suoi predecessori uomini normalissimi.

    27 Luglio, 2014 - 9:42
  75. Clodine

    E chissà se non lo vedremo per davvero Francesco, come “Mago Merlino a honolulu”, atterrare in bermuda, gagliardo, e mettersi a fare la hula con le hawaiane. E tutti attaccati alla TV, affascinati da così grande “normalità” inneggiare: “W il papaaa!!!” ….
    Allucinante…

    27 Luglio, 2014 - 10:04
  76. Sara1

    A me pare che Francesco ami particolarmente stare tra le persone ma lo fa in modo piuttosto eccezionale nel senso che la maggior parte delle persone non è così estroversa, di solito e’ molto presa dal suo ritmo di vita e basta.
    Chi va a mensa lo fa per motivi di lavoro non per essere normale infatti chi può normalmente mangia a casa.

    27 Luglio, 2014 - 10:18
  77. Lorenzo Cuffini

    “Se la voce di un Papa non scuotesse le coscienze su tragedie di queste dimensioni , allora vorrebbe dire che è connivente con il male.”
    Che è fare l’opposto esatto di quello- da cristiani- di inveire e di seminare odio dicendo bastardi, nazisti, “il minimo che si possa dire per degli assassini di siffatta specie”.

    27 Luglio, 2014 - 11:41
  78. Lorenzo Cuffini

    Infatti la voce del Papa si è alzata forte e chiara, nell’unico modo possibile in cui poteva farlo, quello di Cristo.
    Non ci piace? Vorremmo e sogneremmo altre risposte?
    Prendiamocela con Lui direttamente.
    Anzi: con noi, che forse, a seguire Lui, abbiamo sbagliato cavallo su cui puntare, se pensiamo altre cose.

    27 Luglio, 2014 - 11:43
  79. Clodine

    “Infatti la voce del Papa si è alzata forte e chiara, nell’unico modo possibile in cui poteva farlo, quello di Cristo”

    SI AGGIORNI: QUESTA FRASE L’HO IO UNA SETTIMANA FA….

    27 Luglio, 2014 - 12:00
  80. Clodine

    L’HO DETTA IO…ARRIVA SEMPRE UN TANTINO TARDI: RITENTI!

    27 Luglio, 2014 - 12:01
  81. Clodine

    Senta, sa una cosa -mi sembrava di essere stata chiara tempo addietro- lei mi sta cordialmente antipatico. Eviti di starmi sempre attaccato; chiedo troppo!!???

    27 Luglio, 2014 - 12:03
  82. picchio

    Sara
    anche i papi di prima erano persone normali certo, ma erano rinchiuse in un ruolo non più normale. Dovevano essere dei vescovi, con il compito, come vescovi di Roma, di sovraintendere tutte le altra chiese nella carità. Da qui si è passati ad un papa re, si è passato sacralizzare il papato e il papa. Questo non è normale. Speriamo che Bergoglio abbia il tempo di desacralizzare del tutto questa figura in modo che i successori non possano tornare indietro.

    27 Luglio, 2014 - 12:24
  83. Sara1

    Il Papa re non c’è da 150 anni da quando sono bambina è normale che i Papi si chiamino vescovi di Roma si preoccupino di abbracciare bambini stare tra le persone portare il Vangelo in tutto il mondo.

    Fino a prova contraria, e in ogni caso non mi pare che tutte le persone normali si comportino come Bergoglio visite ai barboni comprese, in fondo siamo sempre nell’ambito dell’eccezionalità altrimenti non sarebbe Papa.

    27 Luglio, 2014 - 12:33
  84. Luigi Franti

    Su come potrebbe (dovrebbe?) comportarsi un papa:

    https://www.youtube.com/watch?v=xGbsVGrtN68

    (L’ho trovato su uno di quei siti che a voi danno il voltastomaco, ma avrete pazienza, considerato il personaggio in questione)

    27 Luglio, 2014 - 12:37
  85. Lorenzo Cuffini

    L’ha detta lei una settimana fa, Clodine?
    Ne sono lieto.
    E allora ci si adegui, e non scriva cose che vanno in senso opposto.

    27 Luglio, 2014 - 13:03
  86. picchio

    sara
    il papa dovrebbe potersi comportare come ogni altro vescovo, non come me o te. Non ero stata abbastanza chiara? Il papa non è sacro, santo padre è solo una maniera di dire.
    un vescovo può fare un mucchio di cose che sono considerate anormali ora se fatte da un papa

    27 Luglio, 2014 - 13:52
  87. Marilisa

    “… al contrario di alcuni ho sempre considerato i suoi predecessori uomini normalissimi.”

    E infatti erano uomini normali. Solo che molti cattolici li consideravano molto più che uomini normali; li ritenevano altrettanti Gesù Cristo in Terra, ovvero li DEIFICAVANO. E loro ci si erano abituati un po’ troppo.
    Oggi, con questo Papa, le cose sono davvero cambiate, ma molti cattolici, anche qui nel blog, si erano attaccati a quella immagine di papa ieratico e non riescono a staccarsene. Anzi, vedono papa Bergoglio come una sorta di impostore. Si contraddicono in modo penoso quando venerano qualche santo, per esempio san Francesco, per l’umiltà, la povertà, la semplicità, la vicinanza ai fratelli, e criticano papa Francesco che, sentendosi non tanto un padre quanto un fratello verso tutti gli uomini( di qualsiasi religione), ha uno stile di comportamento semplice che lo fa amare da tantissimi uomini.
    I più indignati per questo stile a cui non erano abituati, non credono ai loro occhi e fanno di tutto per metterlo in cattiva luce e per farne una caricatura. Pretendono perfino di incollargli la falsa etichetta di esibizionista, uno che vorrebbe rubare la scena a Gesù Cristo. Ridicoli!! Ma non prevalebunt. Si mettano il cuore in pace: c’è stata una svolta di grande rilievo, della quale i successori non potranno non tenere conto.

    27 Luglio, 2014 - 15:02
  88. Clodine

    Ma, non capisco, Picchio, secondo te ciò che fece e disse Cristo, il Maestro, il Figlio di Dio,non ha, simpliciter, valore assoluto ed è, per ciò degno di obbedienza? E, de facto, quando il Risorto, di fronte ad altri sei Apostoli conferì al solo Pietro il potere di giurisdizione su tutta la Chiesa ordinandogli di “Pascere gli agnelli e le pecore”, per caso a qualcuno risulta che Pietro fosse già “vescovo”? a me NO!

    27 Luglio, 2014 - 15:05
  89. Sara1

    Ma se il Papa è un uomo normalissimo anzi più normale dei vescovi e dei fedeli che ve ne frega se alcuni non lo ascoltano?

    Se uno come tutti può piacere o meno come tutti no?

    27 Luglio, 2014 - 15:26
  90. Sara1

    “della quale i successori non potranno non tenere conto”

    I successori non potranno tenerne conto solo se si ammette che c’è una continuità di successione tra i Papi a cui tutti sono vincolati se invece come vi piace tanto la Chiesa va ad Papam se il prossimo sbollerà ciò che questo ha bollato vi attaccherete e tanti saluti.

    27 Luglio, 2014 - 15:30
  91. Clodine

    Motivo per il quale il Papa NON può comportarsi come gli altri Vescovi è principalmente uno ( c. 219) ovvero. “Il Romano Pontefice, eletto in modo legittimo, ottiene, per diritto divino, la piena e suprema potestà…”
    l’’inciso “per diritto divino”non è un optional, anche se è stato depennato sia dai testi del Concilio, sia dal nuovo CIC , resta intonso il concetto che il Papa è tale non già in quanto vescovo di Roma”, ma caso mai vero il contrario: il vescovo di Roma è tale proprio in quanto è il Papa [“Episcopus totius Ecclesiae”, come si diceva una volta] – anche se strettamente legato al collegio-Mi spiace, ma il codice di diritto canonico non dice affatto che il Papa è un “semplice” Vescovo tra i Vescovi. Per svariati motivi , uno tra i quali l’ Infallibilità, ad esempio, o facoltà donata dallo stesso Salvatore, per cui ha il POTERE di definire in materia di fede e di costumi -vedi il dogma dell’Assunzione-
    Il Papa NON è un “semplice Pastore” sullo stile delle chiese riformate, ma il SOLO, che per Tradizione APOSTOLICA garantisce la catena di successione, ed è colui che possiede, in virtù di Nostro Signore, tutti i primati di servizio: pastoralis,ministerialis, e le CHIAVI…per cui è vero : “Non praevalebunt”…

    Un papa onora la Chiesa, se vuole che la Chiesa e Colui che è il capo siano onorati, e questo non ha nulla a che fare con l’esaltazione della “Cathedra Petri” o , peggio , il culto della persona : cosa che invece sta accadendo, ed eclatante, nei riguardi di Papa Francesco; I grandi Papi della storia, da San Gregorio Magno a San Pio X, a San Giovanni XXIII, grandi riformatori , pur rimanendo per tutta la vita legati alle loro origini , non si staccarono mai dalla teologia tradizionale né ripudiarono la Sacra Tradizione e il Culto….

    27 Luglio, 2014 - 15:31
  92. picchio

    clodine

    non mi risulta neppure che nessuno dei discepoli fosse prete se è solo per questo.
    Gesù con quelle parole ha forse voluto dire anche ” tu sarai un capo di Stato, questo Stato sarà una monarchia elettiva, avrai una corte e sarai trattato come una persona sacra” ? non mi risulta

    27 Luglio, 2014 - 15:32
  93. Sara1

    La Chiesa non è mai stata una monarchia almeno quello, pure il più umile dei fedeli povero gramo e sfortunato un domani potrebbe diventare Papa.

    In ogni torniamo sempre lì, se il Papa è uno come tutti che ve ne frega se va alla mensa o si ciba solo di caviale?

    27 Luglio, 2014 - 15:35
  94. Sara1

    O si crede all’istituzione del Papato oppure che si chiami Beroglio o pincopalla vada vestito d’oro o in giro nudo è uguale.

    27 Luglio, 2014 - 15:36
  95. picchio

    Sara
    La Chiesa non è mai stata una monarchia almeno quello, pure il più umile dei fedeli povero gramo e sfortunato un domani potrebbe diventare Papa.

    Per favore Sara.. non prendiamoci in giro..tutti sappiamo benissimo che anche se il catechismo dice che qualunque battezzato può essere papa in pratica il papa è eletto dai cardinali tra di loro con una serie di votazioni e con un quorum preciso.
    Quindi è una monarchia elettiva.

    27 Luglio, 2014 - 15:45
  96. picchio

    sara
    In ogni torniamo sempre lì, se il Papa è uno come tutti che ve ne frega se va alla mensa o si ciba solo di caviale?
    ce ne frega perchè purtroppo ora non è per niente uno come tutti gli altri vescovi

    27 Luglio, 2014 - 15:47
  97. picchio

    sara
    ti aspettavi realmente che nell’ultimo conclave i cardinali eleggessero un semplice battezzato, magari laico, e magari di Ancona?

    27 Luglio, 2014 - 15:49
  98. Sara1

    No, infatti hanno scelto un cardinale abituato ai ruoli importanti (da capo dei gesuiti a cardinale di Buenos Aires non certo sacerdote di Pizzighettone).

    Tra parentesi ha ammesso più volte di fare quello che i cardinali hanno chiesto in conclave.

    Segno che questa svolta ( o questa tappa nel cammino come preferisco pensare io) non viene da Bergoglio perchè è più bello degli altri ma dalla Chiesa tutta di cui il Papa è l’ultima voce (non un gerarca autoritario ma un padre per tutti)

    Riguardo al divenire Papa certo che di solito ci si diventa da cardinale ma cardinale può diventare chiunque non è mai stata questione di sangue neppure quando secoli fa era il sangue a dare il potere.

    27 Luglio, 2014 - 15:58
  99. Sara1

    “purtroppo ora non è per niente uno come tutti gli altri vescovi” se i vescovi sono più liberi e normali del Papa faranno come preferiscono.

    Alla fine a voi piace normale o eccezionale?

    Perchè non si capisce.

    27 Luglio, 2014 - 16:05
  100. Clodine

    corrige :” l’’inciso “per diritto divino”non è un optional, anche se è stato depennato sia dai testi del Concilio, sia dal nuovo CIC “.
    In verità l’inciso “per diritto divino” esiste ancora…[chissà perché l’avevo dato per spacciato]…
    Così recita c. 330 CVII _
    ” la successione apostolica è, per volontà del Signore ,statuente Domino, ovvero per diritto divino”…

    27 Luglio, 2014 - 16:06
  101. Clodine

    Quello che ha voluto dire Cesù, dovresti saperlo, immagino! Anche la Chiamata degli Apostoli, che certo non erano preti nel senso giudaico, ma che a seguito di una precisa volontà del Signore iniziarono un servizio preciso, con un preciso mandato … e in seguito [sia atraverso le lettere apostoliche nonché le Fonti della Divina Rivelazione] si arriverà all’imposizione delle mani e alle formule consacratorie…e da cui il diaconato [servizio]
    Ma, insomma Picchio, ma tu, le conosci le scritture o parli a vanvera. No, perché qui si parte dal presupposto che si conoscano le scritture, almeno un minimo, e , per quanto si possa essere non allineati mi sembra che la maggior parte dei frequentatori siano addentrati in certe tematiche ma tu, con queste ultime tirate mi sembra che sei proprio fuori .., ma proprio come un balcone. Vatti a ripassare un momentino il Vangelo , tutto, compreso “Atti e Lettere Apostoliche”…
    grazieeee!!!

    27 Luglio, 2014 - 16:19
  102. Marilisa

    “In ogni torniamo sempre lì, se il Papa è uno come tutti che ve ne frega se va alla mensa o si ciba solo di caviale?”

    Questa è un’obiezione di lana caprina. Tipica di chi si arrampica sugli specchi. Meglio tacere quando non si sa cosa dire.
    Il papa è un uomo “normale” nel senso che non è Gesù Cristo, uomo e Dio. Il papa è solo un uomo che, come capo e guida della Chiesa, certamente deve seguire e indicare agli uomini Gesù Cristo e il Vangelo nella massima coerenza. Qualche papa del passato non fu coerente nemmeno per sbaglio, proprio come oggi non lo sono certi preti e monsignori.
    A me non risulta che Gesù fosse un pitocco, ma nemmeno che mangiasse caviale. Se a qualcuno risulta il contrario, me lo faccia sapere.

    27 Luglio, 2014 - 16:22
  103. Clodine

    Gesù , d’amore acceso,
    non t’avessi mai offeso!

    27 Luglio, 2014 - 16:24
  104. Clodine

    Concordo con Marilisa.
    Pioverà, sicuramente, però è così…

    27 Luglio, 2014 - 16:26
  105. Sara1

    Marilisa per lei Bergoglio e’ un Dio in terra ogni discussione di fronte ad un simile incapricciamento e’ inutile e per nulla divertente.
    Non mi interessa a me interessa vedere il filo comune nella storia per capire ieri oggi e domani.
    Perché 2000 anni sono tantissimi nemmeno ci si rende conto quanti sono.

    27 Luglio, 2014 - 16:31
  106. picchio

    Sara delle 16.05
    mi piace normale, cioè che possa comportarsi come tutti gli altri vescovi , in modo normale. Ti faccio un esempio un vescovo va a visitare una scuola elementare e mangia con i bimbi, o va in una fabbrica e mangia con gli operai questo è normale e nessuno ci vede niente di strano. Sarebbe bello che anche per il papa fosse così, dovrebbe potersi comportare in questa maniera, in modo normale. Perchè invece ora fa notizia? perchè per il papa questo è un comportamento eccezionale, fuori dalle righe, strano. Ma a poco a poco con tanti passi di questo tipo fatti da Bergoglio e speriamo dai suoi successori si spera che anche per il papa questi comportamenti diventino normali come per i suoi fratelli vescovi, in fondo il suo compito è quello di presiedere le altre chiese nella carità, e questo compito non autorizza a pensarlo o a vederlo come una persona “sacra”.

    27 Luglio, 2014 - 16:37
  107. Sara1

    Bho Picchio premesso che la normalità e’ un po’ una fissa della nostra epoca per cui è’ tutto un fotografare re e regine che vanno in bicicletta, al supermercato e vestono H&M anche se hanno i soldi che gli escono dalle orecchie, e non è detto che questa mania durerà per sempre, io ho sempre visto la normalità nei gesti dei papi senza problemi.
    Certo ci sono i media che richiamano tante più persone però a me non pare necessariamente un male.
    In ogni caso razionalmente mi piace vedere il filo conduttore nelle cose.

    27 Luglio, 2014 - 16:46
  108. Sara1

    Più che le novità in senso stretto e la singolarità degli eventi voglio dire.
    È l’approccio che ho con le situazioni.

    27 Luglio, 2014 - 16:48
  109. Marilisa

    “Concordo con Marilisa. Pioverà, sicuramente, …”

    Infatti qui piove a dirotto. Ma almeno in qualcosa siamo d’accordo, e non è poco.

    Sara1, per me Bergoglio NON è un Dio in terra, e non c’è “incapricciamento” di nessun genere, né alcuna voglia di far divertire nessuno, tantomeno te.
    Tu o non leggi i post altrui o non capisci o contesti per partito preso.
    Proprio qualche ora fa ho rilevato che il negativo della Chiesa del passato era, fra le altre cose, il considerare i papi “molto più che uomini normali; li ritenevano altrettanti Gesù Cristo in Terra, ovvero li DEIFICAVANO,” ed ora tu hai l’ impudenza di attribuire a me un atteggiamento deteriore della religiosità ?
    Se a te interessasse davvero “vedere il filo comune nella storia per capire ieri oggi e domani”, vedresti anche le differenze fra un’ epoca e l’altra. Invece non le vedi affatto.
    Il filo comune dovrebbe essere quello di mettere Gesù Cristo e il suo messaggio in primo piano, ma non per autoreferenzialità, cioè per attirare su di sé l’omaggio e la devozione dei fedeli, piuttosto per essere autentica MEDIATRICE fra noi fedeli e il Signore. La Chiesa deve avere spirito di servizio. L’hai capito o no? Questo spirito di servizio in alcune epoche è mancato del tutto. Aggiornati!

    27 Luglio, 2014 - 22:35
  110. Sara1

    E’ che fa il tifo per sentirsi più intelligente degli altri, il mio Papa è più ganzo ergo io sono più ganza.

    Se le piace accontentarsi prego si accontenti.

    In ogni caso dicevo che mi piace vedere il filo conduttore in senso ampio la storia delle crociate, i Borgia e l’inquisizione la conosco di prima mano mi aspetto che schifezze ne faremo anche in futuro immagino, però ad esempio se Bergoglio è Gesuita vien da voler conoscere meglio i gesuiti e di lì il concilio di Trento da cui in fondo sono usciti e la polemica protestante e ti vien da chiedere se le risposte di allora furono giuste o sbagliate e come possiamo sapere oggi se le risposte che diamo non saranno malgiudicate tra 5 secoli così come oggi malgiudichiamo quelle di ieri.

    E così di domanda in domanda vedi che si dipanano duemila anni di vita della CHiesa legati tra loro profondamente e profondamente riaffioranti quando meno te lo aspetto e in forme sempre nuove.

    In questo devo dire mi sono trovata spesso in sintonia con Padre Spadaro che in quanto gesuita anche lui sa ricostruire bene il bagaglio culturale e spirituale di Bergoglio il suo entroterra religioso non vedendolo solo in prospettiva facilmente e stucchevolmente “nuova” , ma inserendolo in un percorso di Chiesa di cui in questo momento è il punto di arrivo.

    Percorso che parte dietro perchè senza il punto di partenza non capisci nemmeno il punto di arrivo.

    http://www.famigliacristiana.it/articolo/non-ci-sarebbe-francesco-senza-benedetto.aspx

    28 Luglio, 2014 - 1:04
  111. Clodine

    ci mancherebbe, Marilisa, so apprezzare l’intelligenza delle persone a prescindere dalle loro posizioni ideologiche che possono essere diametralmente opposte alle mie…
    Ora, ad esempio, mi sento più affine a sara, ma questo non esclude, in linea di principio, dal mio orizzonte, tutto quanto lei afferma. Sarebbe assurdo … vorrebbe dire non saper entrare nel punto di vista dell’altro. Credo che, dialogicamente, continueremo a scornarci e scontrarci su più e più punti, anche fortemente. Ok, ma questo non vuole dire che non ci siano punti di contatto: entrambe cristiane, se non altro, qualcosa in questo ci accomuna…anche Pietro e Paolo si scornavano, ma alla fine…sono morti in croce …

    28 Luglio, 2014 - 9:06
  112. Clodine

    ovvero: …uno, Pietro, a testa in giù, mentre l’altro, la testa, l’ha avuta mozzata…per difendere il Crocifisso!

    28 Luglio, 2014 - 9:29
  113. Marilisa

    “Se le piace accontentarsi prego si accontenti.”

    Col cavolo che mi accontento, Sara1. Non mi fa per niente piacere sentire delle grosse stupidaggini come le tue.
    A parte che non conosco il significato di “ganzo”, e però non mi interessa saperlo, sei forse convinta che tutti quelli che, come me, non vedono papa Bergoglio come una bestia nera ( tutt’altro), si sentano particolarmente intelligenti e “ganzi”? Per esempio Luigi Accattoli che mi sembra essere sulla mia stessa linea, sarebbe “ganzo” secondo te?
    Va’ a farti un giretto, Sara1, quando ti vengono idee balzane. E certi termini lasciali nel vocabolario di tuo figlio.
    Tu sei un po’ grandetta per usarli.

    PS
    Io, a differenza di te, spero tanto che “schifezze NON ne faremo anche in futuro” e che la Chiesa migliori sempre di più con l’andar del tempo. Me lo auguro vivamente.

    28 Luglio, 2014 - 20:16

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