Francesco ad Assisi: preghiera penitenza pianto di pace

“Oggi, uomini e donne di tutte le religioni, ci recheremo ad Assisi” ha detto il Papa stamane al Santa Marta e ha qualificato questo appuntamento, a trent’anni da quello indetto da Giovanni Paolo, come “giornata di preghiera, di penitenza, di pianto per la pace: giornata per sentire il grido del povero”. Sono con l’anima ad Assisi, dove sono stato per tutte le giornate della pace (1986, 1993, 2002) che si sono svolte finché ero il vaticanista del Corsera. Nei commenti aggiornerò l’informazione.

33 Comments

  1. Luigi Accattoli

    La guerra parte dal cuore. “Oggi, uomini e donne di tutte le religioni, ci recheremo ad Assisi. Non per fare uno spettacolo: semplicemente per pregare e pregare per la pace”, sono le prime parole del Papa all’omelia di stamane. E ovunque, ricorda Francesco, oggi sono organizzati “raduni di preghiera” che invitano “i cattolici, i cristiani, i credenti e tutti gli uomini e le donne di buona volontà, di qualsiasi religione, a pregare per la pace”, giacché “il mondo è in guerra! Il mondo soffre”. Noi la guerra “non la vediamo”, ha detto ancora Francesco. “Ci spaventiamo per qualche atto di terrorismo” ma “questo non ha niente a che fare con quello che succede in quei Paesi, in quelle terre dove giorno e notte le bombe cadono e cadono” e “uccidono bambini, anziani, uomini, donne…”. “La guerra è lontana?”, si chiede il Papa. “No! E’ vicinissima”, perché “la guerra tocca tutti”, “la guerra incomincia nel cuore”.

    http://www.news.va/it/news/messa-a-santa-marta-la-vergogna-della-guerra

    20 Settembre, 2016 - 12:47
  2. Luigi Accattoli

    Tutti figli di Dio. “Che il Signore ci dia pace nel cuore, ci tolga ogni voglia di avidità, di cupidigia, di lotta. No! Pace, pace! Che il nostro cuore sia un cuore di uomo o di donna di pace. E oltre le divisioni delle religioni: tutti, tutti, tutti! Perché tutti siamo figli di Dio. E Dio è Dio di pace. Non esiste un dio di guerra: quello che fa la guerra è il maligno, è il diavolo, che vuole uccidere tutti”. Pensiamo oggi non solo alle bombe, ai morti, ai feriti; ma anche alla gente – bambini e anziani – alla quale non può arrivare l’aiuto umanitario per mangiare. Non possono arrivare le medicine. E, mentre noi oggi preghiamo, sarebbe bello che ognuno di noi senta vergogna. Vergogna di questo: che gli umani, i nostri fratelli, siano capaci di fare questo. Oggi giornata di preghiera, di penitenza, di pianto per la pace; giornata per sentire il grido del povero. Questo grido che ci apre il cuore alla misericordia, all’amore e ci salva dall’egoismo.

    20 Settembre, 2016 - 12:49
  3. maria cristina venturi

    parafrasando il Vangelo: non chi dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli
    si potrebbe dire non chi dice “pace, pace pace, otterrà la pace ma chi fa in concreto opere che portano alla pace”. la prima delle quali è non adagiarsi nella menzogna ( menzogna religiosa ) ma testimoniare la verità ( verità religiosa).
    il sincretismo religioso ( tutte le tradizioni religiose sono uguali) non porterà mai alla pace perchè è una menzogna.

    http://www.ilfoglio.it/preghiera/2016/09/17/assisi-e-la-fiera-campionaria-del-sacro___1-vr-147656-rubriche_c108.htm

    20 Settembre, 2016 - 14:42
  4. Lorenzo Cuffini

    Dragando incessantemente il web alla ricerca di qualunque antibergogliano ossessivo che possa darle manforte nella sua personale crociata anticattolica, Maria Cristina Ventura trascina oggi all’ambone virtuale il
    signornessunodellafede di turno.
    Today the winner is…. il monocorde e ripetitivo Langone.
    Il quale puo’ pensare quel cappero che vuole, ovviamente, e pure scriverlo, visto che è pagato per farlo.Qualcosa deve pur tirare giù.
    La domanda è, trattandosi di bislacche sue condiderazioni del tutto personali: da una parte ho la Chiesa e Woityla, pardon San Giovanni Paolo II , a disposizione sull’argomento. Dall’altro le sghiribizzate di chi parla in nome rigorosamente suo.
    Perché mai Maria Cristina ci propina inevitabilmente queste ultime, di nessunissima valenza und importanza?

    20 Settembre, 2016 - 16:52
  5. Lorenzo Cuffini

    Quanto all’articolino a tesi dichiarata, comparativo e assa nerd, scritto dal diligente Matzuzzi ( un uomo, uno scioglilingua 🙂 ),esso approda , naturalmente, a considerazioni del tutto opposte a quelle enunciate nel titolone.
    Dico ” naturalmente”, perché non potrebbe essere che così.
    Se la preoccupazione di Ratzinger era stata quella di evitare la possibilità di confusioni sincretistiche già dalla prima giornata di Assisi voluta da GPII, esse mi sembrano tutte quante tenute nel debitissimo conto.Persino Matzuzzi deve ammettere:

    Dopo il “Momento di preghiera per la pace”, come detto in “diversi luoghi”, si terrà la preghiera ecumenica dei cristiani, seguita dall’incontro dei partecipanti “con i rappresentanti delle altre religioni, che hanno pregato in altri luoghi”. A concludere, una teoria di messaggi, da “un testimone vittima della guerra” al Patriarca Bartolomeo I, da un rappresentante musulmano a uno dell’ebraismo, fino all’intervento del Patriarca buddista giapponese e, a seguire, di Andrea Riccardi, che precederà le parole del Papa.

    Vorrebbe Matzuzzi, o la sua portavoce momentanea Venturi, significarci dove mizzica dovrebbe essere la possibilità , o anche solo il rischio, di sincretismo in questo programma?
    Personalmente mi verrebbe da dire: nelle loro assai orientate testoline, orientate a prescindere…ma il mio parere, come il loro del resto, vale un fico due volte secco, e quindi direi che la cosa migliore sarebbe tenere la berta in sacco e fidarsi della Chiesa.
    Obviously.

    20 Settembre, 2016 - 17:04
  6. Lorenzo Cuffini

    Avrei poi una domandina diretta per Maria Cristina ( che tanto mi sembra scappare come un leprotto di selva davanti ad ogni domanda che le venga posta, quindi non ne patirà punto….).
    Come si spiega che in un suo post di ieri la stracciatina di veste quotidiana fosse sul fatto che mancasse l’invito al Dalai Lama all’incontro interreligioso, (cosa che, si argomentava, lederebbe lo spirito di San Francesco!!!) mentre la stracciatina odierna pare etichettare tutto l’incontro interreligioso come “menzogna religiosa” (sic)?!
    Si spiega , evidentemente, con il corollario del minestrone: tutto fa brodo, basta sletamare la chiesa, e Bergoglione in testa, ca va sans dire.
    Però anche il più allargato dei minestroni puo’ rivelarsi una clamorosa schifezza al solo assaggio…..e allora ci si espone al pernacchione. Inevitabilissimo.
    🙂

    20 Settembre, 2016 - 17:26
  7. Luigi Accattoli

    Sete di pace. “Di fronte a Gesù crocifisso risuonano anche per noi le sue parole: «Ho sete»”, ha affermato Papa Francesco alla preghiera ecumenica dei cristiani, che precede la cerimonia conclusiva dell’incontro “Sete di Pace”. Nella “sete” di Gesù – ha continuato il Papa – “possiamo sentire la voce dei sofferenti, il grido nascosto dei piccoli innocenti cui è preclusa la luce di questo mondo, l’accorata supplica dei poveri e dei più bisognosi di pace. Implorano pace le vittime delle guerre, che inquinano i popoli di odio e la Terra di armi; implorano pace i nostri fratelli e sorelle che vivono sotto la minaccia dei bombardamenti o sono costretti a lasciare casa e a migrare verso l’ignoto, spogliati di ogni cosa”. “Anche noi, discepoli del Crocifisso – ha concluso Papa Francesco -, siamo chiamati a essere «alberi di vita», che assorbono l’inquinamento dell’indifferenza e restituiscono al mondo l’ossigeno dell’amore”, perché nella compassione verso “quanti oggi vivono da crocifissi” crescerà “ancora di più l’armonia e la comunione” tra i cristiani.

    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2016/09/20/0659/01475.html

    20 Settembre, 2016 - 17:39
  8. Luigi Accattoli

    Una candela per ogni paese. “Afghanistan”, “Birmania”, “Burundi”. E poi “Iraq”, “Siria”, “Ucraina”, “Yemen”. Una candela si accende per ogni paese. La litania di 27 nomi è stata accompagnata dal canto e dalla preghiera dei rappresentanti di tutte le confessioni cristiane, riunite attorno a Papa Francesco oggi pomeriggio nella Basilica inferiore del Sacro Convento. Vengono ricordati così, uno alla volta, i paesi segnati dalla guerra, “contaminati dal virus dell’odio e del conflitto”.

    20 Settembre, 2016 - 17:42
  9. Clodine-Claudia Leo

    Scioccante che la chiesa cattolica si metta sullo stesso livello di altre religioni in cui le differenze su Dio sono immense. Il magistero insegna che c’è un primato del cattolicesimo: la cattolicità il cui scopo, unico, è onorare Nostro Signore e il Padre, unico vero Dio che abbraccia il mondo, che è altro dall’indifferentismo che tutti i papi hanno condannato . Un progetto di pace in cui Cristo , Nostro Signore, non è che un totem, una divinità tra le tante, che progetto di pace è. Per questo la pace non ci sarà mai nel mondo, lo dimostra il fatto che dal primo raduno di GPII il diavolo si è scatenato del tutto. San Paolo nella Lettera ai romani raccomanda: “se possibile vivete in pace con tutti” e in quella ai corinzi aggiunge: “quale intesa tra Cristo e beliar, quale tra un fedele e un infedele?..”.Non avrai altri dei all’infuori di me. Non è un Dio qualsiasi che si dove invocare, ma il Dio di Gesù Cristo, il Principe della pace!

    20 Settembre, 2016 - 18:36
  10. Clodine-Claudia Leo

    Il dio unico è il dio dei massoni.

    20 Settembre, 2016 - 18:37
  11. Clodine-Claudia Leo

    Le sette massoniche non fanno distinzione tra una religione e l’altra per cui …
    La Chiesa Cattolica crede solo e soltanto nel Dio di Gesù Cristo, Nostro Signore morto per la redenzione e la salvezza del mondo! Ed è Lui, e Lui solo che si deve invocare, con digiuni e preghiere.

    20 Settembre, 2016 - 18:39
  12. Lorenzo Cuffini

    Quale papa o chi mai (e quando mai) ha detto che “Cristo, Nostro Signore è un totem, una divinità fra le tante?”
    “Le sette massoniche non fanno distinzione tra una religione e l’altra per cui…”
    PER CUI, cosa?
    Chi, come e quando mai ha detto che la Chiesa Cattolica deve credere in altri dei, o che la Chiesa Cattolica deve invocare altri dei?
    Panzane , una dietro l’altra.

    20 Settembre, 2016 - 19:12
  13. Luigi Accattoli

    Discorso finale del Papa. “Diverse sono le nostre tradizioni religiose. Ma la differenza non è per noi motivo di conflitto, di polemica o di freddo distacco. Oggi non abbiamo pregato gli uni contro gli altri, come talvolta è purtroppo accaduto nella storia. Senza sincretismi e senza relativismi, abbiamo invece pregato gli uni accanto agli altri, gli uni per gli altri. San Giovanni Paolo II in questo stesso luogo disse il 27 ottobre 1986: «Forse mai come ora nella storia dell’umanità è divenuto a tutti evidente il legame intrinseco tra un atteggiamento autenticamente religioso e il grande bene della pace». Continuando il cammino iniziato trent’anni fa ad Assisi, dove è viva la memoria di quell’uomo di Dio e di pace che fu San Francesco, «ancora una volta noi, insieme qui riuniti, affermiamo che chi utilizza la religione per fomentare la violenza ne contraddice l’ispirazione più autentica e profonda» (ID., Discorso ai Rappresentanti delle Religioni, Assisi, 24 gennaio 2002), che ogni forma di violenza non rappresenta «la vera natura della religione. È invece il suo travisamento e contribuisce alla sua distruzione» (BENEDETTO XVI, Assisi, 27 ottobre 2011). Non ci stanchiamo di ripetere che mai il nome di Dio può giustificare la violenza. Solo la pace è santa e non la guerra”.

    http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2016/09/20/0660/01476.html

    20 Settembre, 2016 - 19:21
  14. Luigi Accattoli

    Appello per la pace. “La pace è il nome di Dio. Chi invoca il nome di Dio per giustificare il terrorismo, la violenza e la guerra, non cammina nella Sua strada: la guerra in nome della religione diventa una guerra alla religione stessa. Con ferma convinzione, ribadiamo dunque che la violenza e il terrorismo si oppongono al vero spirito religioso”: è un passo dell’appello per la pace firmato dai partecipanti all’incontro di Assisi.

    http://ilsismografo.blogspot.it/2016/09/italia-la-pace-e-il-nome-di-dio.html

    20 Settembre, 2016 - 19:32
  15. maria cristina venturi

    “il vero spirito religioso”.
    cosa è questo ” vero spirito religioso”? Non è certo lo Spirito Santo, terza persona della Santa Trinità a cui NON CREDONO. ebrei, musulmani, buddisti, jainisti, ecc. ecc.
    E’ così difficile essere CONVINTAMENTE CRISTIANI?
    Una volta da giovane in India un guru, un sant’uomo induista, per convincermi che tutte le religioni si equivalgono e che quindi credere in Krisna o in Kali o in Gesù non ha FONDAMENTALMENTE nessuna importanza davanti a Dio , mi regalò un testo della Baghavat- Gita ( testo meraviglioso) ))con questa dedica:
    “perchè il soffio del vero spirito religioso, che non ha confini ne’ etichette, soffi su di te. QUELLO SEI TU . TU SEI QUELLO”

    No caro Guru io non sono Quello!
    Come avrebbe detto padre Amorth: alla larga! alla larga !
    CRISTO RESUSCITI IN TUTTI I CUORI
    CRISTO SI VENERI
    CRISTO SI ADORI

    20 Settembre, 2016 - 19:57
  16. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina, permettimi.
    Leggiti il discorso del papa, e i rimandi a GPII e a Benedetto contenuti, e DISINTOSSICATI una buona volta.
    Non è che, a moltiplicare le maiuscole, cambino i fatti, e diventino come tu te li rappresenti. Che è cosa che, lo vede chiunque confrontando le tue parole con quelle che le precedono, che non sta né in cielo né in terra….

    20 Settembre, 2016 - 20:02
  17. Auguri di pronta guarigione, Clo,non ti stancare. Mi sono piaciute le riflessioni su Gesù Cristo dell’ arcivescovo di Canterbury e di Bartolomeo I.

    20 Settembre, 2016 - 20:16
  18. Clodine-Claudia Leo

    Tutte le guerre sono religiose, anche la seconda guerra mondiale, analizzandola, lo fu! “Chi invoca la guerra non può dirsi uomo di Dio” : è uno slogan, secondo me. Chi grida alla Jihad, come chi si prodiga per la sicurezza del proprio stato, o chi ispirandosi a motivazioni teologiche del passato, penso a Bernardo di Chiaravalle o ai Templari, tutti si ritenevano e si ritengono uomini di Dio. Allora come stabilire chi è uomo di Dio e chi non lo è, quale nazione dichiara guerra per strategie estranee alla religione o viceverse . Chi guida le nazioni non sono certo i poveri, o i mansueti, ma lupi e rapaci che tirano le fila più o meno occultamente i popoli, con forte ascendente su di essi tanto da convincerli che la guerra è cosa giusta ed è la religione il parafulmine che mette un velo sopra le vere motivazioni. A motivo di ciò, allora, dovremmo concludere che la Religione è una dannazione per l’umanità.
    Ora da quasi trent’anni le confessioni si riuniscono ciascuna implorando il proprio Dio” -per dirla con il Beato card.Newman- non è forse una dottrina secondo cui non c’è alcuna Verità, per cui ma un credo vale quanto un altro? A me sembra di si.

    Gli uni accanto agli altri, appaiati, indifferenti nel proprio credo. Per come la vedo io è un principio in forte contrasto con il principio che spinge a credere nella verità a cercarla incessantemente, pronti a lasciare tutto per quell’unico tesoro. Il mondo moderno, è antireligioso, perché nega la Verità parla di “tolleranza” di tutte le religioni per dire, in verità, che nessuna vale qualcosa. Tutte uguali, cioè, perché nessuna è vera e tutte ugualmente inutili. Il liberalismo nella religione riduce la fede a un fatto personale, a “proprietà privata” da tener nascosta con vergogna a “un sentimento”, una “preferenza personale”, soggettiva, senza ripercussioni nella vita sociale.

    20 Settembre, 2016 - 20:17
  19. Clodine-Claudia Leo

    Hai ragione Antonella, infatti chiudo…
    Che non sto niente bene, e già mi sono affaticata…
    Un caro saluto.

    20 Settembre, 2016 - 20:23
  20. Lorenzo Cuffini

    Ore 20,17: nebbia in val padana.
    Anzi: nebbione.
    Si ascoltasse con un briciolo di comune umiltà la Chiesa, ci si fidasse di Lei, invece di andare dietro alle proprie ossessioni & fantasmi, sono convinto che si vedrebbe moooooooooooooooooooolto meglio.

    20 Settembre, 2016 - 20:30
  21. LuigiMortari FIdes

    ma basta….

    20 Settembre, 2016 - 22:16
  22. Lorenzo Cuffini

    Che vuoi, Fides: non si puo’ essere così bigotti e papisti !!!!

    20 Settembre, 2016 - 22:47
  23. Federico Benedetti

    Condivido le riflessioni e i timori di Clodine e Discepolo.
    Ho pregato volentieri per la pace, come il Papa ha chiesto domenica scorsa all’Angelus, ma non ho voluto seguire l’appuntamento di ieri ad Assisi.

    21 Settembre, 2016 - 8:44
  24. LuigiMortari FIdes

    Ma certo, caro Cuffini; ma che lo usiamo a fare questo inutile e obsoleto ammasso di neuroni? Ascoltiamo il papa e la chiesa e non perdiamo tempo a ragionare e a farci delle convinzioni nostre.
    Tu ne sei talmente convinto che continui a ripeterlo come un mantra e ti stupisci perfino che gli altri non condividano a fondo questa tua grande scoperta.

    21 Settembre, 2016 - 13:46
  25. Lorenzo Cuffini

    Infatti non è per nulla una “grande scoperta”, ovviamente, ma la scoperta dell’acqua calda, l’abc di ogni cattolico basicissimo.
    Chi dice che non bisogna ragionare e non farci delle convinzioni nostre?
    Tutto il contrario.
    Ma “le convinzioni nostre” sono , appunto, convinzioni nostre.
    Vedo che ci sei arrivato persino tu, che a quanto pare preservi con cura il cervello dall’ammassagione.
    Se io le prendo e le gabbo per verità, faccio una schifezza di serie A.
    E comunque, visto che non si parla di Inter Milan, ma di Cristo & fede, tra l’utilissimo e aggiornato cervello di Luigi Mortari Fides o di Lorenzo Cuffini o di Luigi Accattoli, e la Chiesa Cattolica, perdonerai la imperdonabile ingenuità : scelgo la Chiesa Cattolica tutta la vita.
    Scontato per uno che “non si puo’ essere così bigotto e papista, no?”
    “Il mantra” te lo lascio come souvenir.

    21 Settembre, 2016 - 18:30
  26. LuigiMortari FIdes

    Caro il mio buon Lorenzo:
    Scegli tutta la vita chi vuoi; magari anche la tua testa qualche rara volta
    Ti faccio un esempio.
    Infallibilità del papa
    Per me una panzana per la Chiesa Cattolica un dogma di fede.
    Quindi che faccio: mi batto il petto e chiedo perdono per la mia poca fede?
    Oppure sostengo la mia CONVINZIONE PERSONALE?
    Anche qui scegliamo la Chiesa Cattolica tutta la vita?

    22 Settembre, 2016 - 16:05
  27. Lorenzo Cuffini

    ASSOLUTAMENTE SI.
    Intendiamoci: io sono libero di “ascoltare” il dogma di fede, e non volere/potere/riuscire a crederci. Di più: sono arcistralibero di infischiarmene solennemente del dogma, così come del comandamento, o del caposaldo della fede. Il che significa vivere in altro modo, ad esempio.
    Me la vedrò io con Dio, in ultima analisi.
    E , se del caso, prima con la Chiesa, che potrebbe chiedermi conto del mio operato e delle mie azioni….
    Ma questo non significa affatto che io abbia ragione e la Chiesa torto.
    Quindi sì : non capisco, o capisco e faccio finta di non capire, o non voglio capire, o ho 1000000000000 di ragioni anche ottime- dal mio punto di vista – per ritenere che il punto in questione sia una panzana.
    MA QUESTO NON MI AUTORIZZA IN ALCUN MODO ( NEL SENSO CHE NON NE HO AFFATTO, PER NULLA, IN NESSUN MODO L’AUTORITA’) a dire: la cosa non mi va E R G O la Chiesa sbaglia.
    Se no mi fondo la mia microchiesa e bon.

    22 Settembre, 2016 - 18:31
  28. LuigiMortari FIdes

    Puoi evitare di maiuscolizzare. Una frase incoerente resta tale anche se scritta in maiuscolo.
    E’ la responsabilità verso me stesso che mi obbliga a credere nelle mie convinzioni.
    E se credo che siano giuste, sono obbligato a credere che la loro negazione sia sbagliata.
    Si tratta di semplice coerenza.

    22 Settembre, 2016 - 19:10
  29. Lorenzo Cuffini

    scriverò in minuscolo.
    nemmeno per idea.
    diffido delle mie convinzioni, per quanto profonde siano, come di poche cose al mondo. se sono di cristo, io sono responsabile verso di lui e stop.
    certo non verso le mie quattro carabattole mentali o di coscienza….
    quanto alla coerenza, auguri., di cuore.
    se io fossi stato coerente con me stesso, sarei già morto- letteralmente – da un pezzo….sai che ne ha fatto cristo della mia idolatrata coerenza?
    🙂

    22 Settembre, 2016 - 19:26
  30. LuigiMortari FIdes

    l’unica cosa di cui sei convinto è che non sei convinto (diffidi) di ciò di cui sei convinto.
    non è male. ho sentito follie migliori.

    22 Settembre, 2016 - 19:55
  31. Lorenzo Cuffini

    Ah, pure io.
    comunque è una buona approssimazione.
    fermo restando che non capisco tutta sta importanza data a quello di cui sono convinto o no.
    io , al massimo, posso crederci, dandoci la vita.
    il che significa che mi fido totalmente.
    anche se , su almeno metà delle cose, non “sono convinto” manco per niente….
    Per intendersi: fossi io Dio, col cavolo che avrei messo su tutto sto casino.
    stammi buono, i folli sai che è meglio lasciarli stare, alla sera.

    22 Settembre, 2016 - 21:03

Lascia un commento