Francesco per “i nostri fratelli perseguitati” a Mossul

“Ho appreso con preoccupazione le notizie che giungono dalle Comunità cristiane a Mossul (Iraq) e in altre parti del Medio Oriente, dove esse, sin dall’inizio del cristianesimo, hanno vissuto con i loro concittadini offrendo un significativo contributo al bene della società. Oggi sono perseguitate; i nostri fratelli sono perseguitati, sono cacciati via, devono lasciare le loro case senza avere la possibilità di portare niente con loro. A queste famiglie e a queste persone voglio esprimere la mia vicinanza e la mia costante preghiera. Carissimi fratelli e sorelle tanto perseguitati, io so quanto soffrite, io so che siete spogliati di tutto. Sono con voi nella fede in Colui che ha vinto il male! E a voi, qui in piazza e a quanti ci seguono per mezzo della televisione, rivolgo l’invito a ricordare nella preghiera queste comunità cristiane”. Il Papa ha anche richiamato le situazioni di guerra del Medio Oriente e dell’Ucraina e ha invitato a un’invocazione silenziosa: “Il Dio della pace susciti in tutti un autentico desiderio di dialogo e di riconciliazione. La violenza non si vince con la violenza. La violenza si vince con la pace! Maria Regina della pace, prega per noi! Preghiamo in silenzio chiedendo la pace. Tutti in silenzio”.

90 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Zizzaniatore. Il Papa all’angelus: “Tutti sappiamo che il demonio è uno “zizzaniatore”, colui che cerca sempre di dividere le persone, le famiglie, le nazioni e i popoli. I servitori vorrebbero subito strappare l’erba cattiva, ma il padrone lo impedisce con questa motivazione: «Perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano» (Mt 13, 29). Perché sappiamo tutti che la zizzania, quando cresce, assomiglia tanto al grano buono, e vi è il pericolo che si confondano […]. È curioso, il maligno va di notte a seminare la zizzania, nel buio, nella confusione; lui va dove non c’è luce per seminare la zizzania. Questo nemico è astuto: ha seminato il male in mezzo al bene, così che è impossibile a noi uomini separarli nettamente; ma Dio, alla fine, potrà farlo”.

    20 Luglio, 2014 - 13:30
  2. discepolo

    Geniale!Elegante!Diplomatico!Lo trovo un capolavoro di diplomazia:riesce a parlare dei cristiani perseguitati senza citare MAI. e senza biasimate chi li perseguita cioe’i musulmani sunniti del Califfato. I cristiani devono lasciare le loro case ma non si dice PERCHE’ e’lasciato nel vago..Lo trovo veramente un capolavoro di diplomazia!
    Sarebbe come parlare dei morti di Gaza senza citare mai gli israeliani.

    20 Luglio, 2014 - 13:38
  3. Clodine

    Questa del papa e della Chiesa è la prima voce chiara e forte che si leva dall’occidente, e lo ha fatto, Bergoglio, guardando dall’alto le bandiere palestinesi agitate dal vento di Ponente giù, in basso. perciò, mi sembra chiaro il riferimento…Tutti osservano imperturbati la barbarie, dall’alto… guardano, ma non osservano, lo scempio che si va consumando in Terra Santa e l’assalto finale del regime Israeliano sionista [perché di regime si tratta] contro i Palestinesi. Tutti tacciono, la Comunità internazionale tace, i governi tacciono e si calpestano i diritti fondamentali riconosciuti come sacrosanti, inerenti la dignità riservata a tutti i membri della famiglia umana. Diritti, eguali e inalienabili posti a “”fondamento della libertà,della giustizia e della pace nel mondo». Sembra quasi che il diavolo abbia tappato occhi e orecchie a chi invece dovrebbe averli aperti , e molto, perchè la miccia è sotto il sedere di tutti, nessuno escluso. Perciò continuare ad assecondare il gioco di estrema destra israeliano, che si rifà all’ideologia ultra-nazionalistica di Jabotinsky, non giova proprio…

    http://www.arabcomint.com/figli_di_un_dio_minore_a_proposi.htm

    20 Luglio, 2014 - 14:08
  4. Luigi Franti

    Alla messa a cui sono andato io, in parrocchia, nessuna preghiera per i cristiani perseguitati e nessun accenno nell’omelia. Chissà in quante altre messe oggi sarà andata così.

    20 Luglio, 2014 - 15:45
  5. Clodine

    Neppure alla messa dove sono stata io, per questo sentir dire al papa quelle parole, anche se due e a margine, sembra già un miracolo!

    20 Luglio, 2014 - 16:16
  6. roberto 55

    Grazie per il contributo, Clodine: l’analisi del Professor Parisi è stimolante ed interessantissima.
    Concordo, poi, con il tuo intervento delle ore 14.08, Clo: la voce del nostro Papa s’è levata “forte & chiara” oggi, in difesa della libertà religiosa dei nostri fratelli di Mosul, e sono certo che così continueremo a sentirla.
    Purtroppo, e nel frattempo, la situazione a Gaza sta precipitando: è di queste ore la notizia che l’esercito israeliano ha raso al suolo il Centro per l’infanzia del villaggio beduino di Um al Nasser “La Terra dei Bambini”, struttura finanziata dalla Cooperazione italiana, e gestito dalla ONG “Vento di Terra”: il centro ospitava un asilo con 130 bambini ed un ambulatorio pediatrico, e v’è stata demolita la nuova mensa comunitaria, inaugurata solo due mesi fa, che forniva pasti ai bambini e alle famiglie povere del villaggio.
    Credo giusto, amici, unirsi a Papa Francesco nella preghiera per la pace.

    Un caro saluto al “pianerottolo”

    Roberto 55

    20 Luglio, 2014 - 20:16
  7. Marilisa

    “…i nostri fratelli sono perseguitati, sono cacciati via, devono lasciare le loro case senza avere la possibilità di portare niente con loro. A queste famiglie e a queste persone voglio esprimere la mia vicinanza e la mia costante preghiera. Carissimi fratelli e sorelle tanto perseguitati, io so quanto soffrite, io so che siete spogliati di tutto. Sono con voi nella fede in Colui che ha vinto il male! …”

    A qualcuno (chissà chi ?) queste parole sembrano poche e dettate da “diplomazia”. Se il Papa avesse lanciato strali di maledizione contro i persecutori, nominandoli uno per uno, avrebbe fatto molto meglio. Su questo non può esserci dubbio.

    20 Luglio, 2014 - 22:17
  8. Luigi Accattoli

    Alla messa delle 19.00 al porto di Santa Marinella il parroco don Salvatore ha invitato a “farci vicini ai fratelli cristiani perseguitati, ai morti dell’aereo caduto in Ucraina, alle vittime della guerra tra israeliani e palestinesi”.

    20 Luglio, 2014 - 22:19
  9. Marilisa

    Nella mia parrocchia fra qualche giorno verranno alcuni esponenti della Comunità di sant’ Egidio per parlare di questi problemi di guerra nello scacchiere internazionale e del valore del Vangelo in rapporto ad essi.

    20 Luglio, 2014 - 22:40
  10. Luigi Accattoli

    Il campo è il mondo” dice Gesù nel Vangelo di oggi: ed è il titolo dell’ultima lettera pastorale del cardinale Angelo Scola – un’ottima lettura dei “nuovi orientamenti della società plurale”, che vanno considerati «più che una minaccia, una opportunità per annunciare il Vangelo».

    20 Luglio, 2014 - 22:40
  11. Clodine

    “In cielo e in terra, non c’è nulla di altrettanto generoso di un cuore che custodisce le lacrime degli infelici”
    Joseph Roux, Pensieri, 1866

    http://youtu.be/Wptj_WOwdGc

    21 Luglio, 2014 - 8:46
  12. Clodine

    “la mia opinione è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né la profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare tutto il mondo perché cresce in superficie come un fungo. Esso sfida come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, andare a radici, ed nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua “banalità”… solo il bene ha profondità e può essere integrale.”

    Hannah Arendet : “la banalità del male”

    http://youtu.be/ZhXGimB8ONA

    21 Luglio, 2014 - 9:25
  13. Sara1

    A proposito di Arendt, ha dedicato un libro ad Israele, cioè più che un libro è una raccolta di diversi interventi nel tempo:

    http://books.google.it/books?id=UFmwuJoXDGIC&printsec=frontcover&dq=arendt+ebraismo&hl=it&sa=X&ei=48DMU96nI4S7ygPw3YGwAw&ved=0CB8Q6AEwAA#v=onepage&q=arendt%20ebraismo&f=false

    Era molto contraria alla nascita dello stato di Israele, un modo per togliere all’ebraismo il suo aspetto religioso facendolo scivolare nel nazionalismo.

    Qui una sintesi (molto azzeccata) della Spinelli:

    http://www.fazieditore.it/pdf/paoloflores-lastampa.pdf

    21 Luglio, 2014 - 9:30
  14. Clodine

    Grazie sara per il tuo contributo…

    21 Luglio, 2014 - 9:35
  15. Luigi Franti

    Non perderanno la loro ricompensa. Noi cristiani d’occidente, invece, temo che saremo castigati per il nostro peccato di omissione.

    21 Luglio, 2014 - 10:53
  16. Sara1

    Io continuo a pensare che è grave chiunque sia l’ucciso.
    Certo l’occidente ci fa una figuraccia in tutto, Russia, Israele Africa ci sono focolai di guerre ovunque.
    L’ONU a che serve a questo punto?

    21 Luglio, 2014 - 10:58
  17. Luigi Franti

    Ci hanno detto che dovevamo vergognarci per i migranti che muoiono in mare tentando di venire clandestinamente in Europa, e non era vero: dobbiamo provare dolore, semmai, e aiutare a soccorrere chi è in pericolo, ma non dobbiamo vergognarci di qualcosa di cui non siamo in alcun modo responsabili. (Se non nel senso generale che siamo responsabili di tutto: ma allora vergogniamoci di tutto, persino di esistere!)

    Della indifferenza nei confronti dei nostri fratelli perseguitati per la fede invece sì che dobbiamo vergognarci, perché di quella siamo direttamente responsabili. Questa insensibilità per le ferite e le torture inflitte al corpo di Cristo fa pensare che noi siamo un arto ormai necrotizzato di quello stesso corpo.

    21 Luglio, 2014 - 11:02
  18. Luigi Franti

    No Sara: è irrealistico, e persino ideologico, dire che è grave lo stesso, chiunque sia l’ucciso. Il giorno in cui potrai dirmi che per te è lo stesso se ammazzano tua mamma o una sconosciuta che abita all’altro capo della terra e che non hai mai sentito nominare, ti prenderò sul serio (ma per preoccuparmi seriamente per te).

    21 Luglio, 2014 - 11:05
  19. Sara1

    Io non sono affatto indifferente, so però che molti usano questa cosa per scatenare una certa ostilità nei confronti delle altre religioni e non mi piace partecipare al gioco.
    credo che come insegna Matteo 25 Cristo sia in ogni uomo che soffre ingiustamente, per cui ogni orrore è da denunciare con forza.

    Anche se la pace è sempre lontana purtroppo.

    21 Luglio, 2014 - 11:08
  20. Sara1

    Dal punto di vista di Dio mia mamma e la sconosciuta penso siano uguali, cioè sono entrambi figli suoi, questo è il primo passo per la pace, riconoscerci tutti fratelli anche i lontani anche i diversi anche quelli che ci sono indifferenti.

    Fare delle differenze nei morti mi sembra brutto al di là del nostro coinvolgimento emotivo.

    Io così lo vivo, è come quando c’è una strage e cerchiamo di sapere se ci sono italiani coinvolti, è assurdo.

    Con tutto che riconosco tutto l’orrore della fine del cristianesimo in quelle terre.

    E’ orrendo e bruttissimo.

    21 Luglio, 2014 - 11:11
  21. Clodine

    Don Bosco in uno dei suoi sogni profetici vede i cavalli e dei cosacchi che si abbeverano nelle fontane di San Pietro.
    La visione porterebbe a pensare si tratti della paura del comunismo. Per quanto rimanga in superficie questa interpretazione, tuttavia uno studio approfondito e comparato con altre “spigolature” del veggente appare chiara la metafora che allude al decadimento della Chiesa contemporanea la quale, per causa prima, è intiepidita nelle sue tradizioni e nei suoi riti, e per conseguente causa seconda soggetta ad un cedimento ideologico e di compromesso da parte di un clero forse condizionato al suo stesso interno da striscianti pulsioni anticristiane.
    Accredita questa lettura, dallo zelo con cui Don Bosco si fa portavoce di Dio, in un testo riferito al sogno dei “cosacchi che si abbeverano alle fontane” aggiunge la celebre frase in direzione di una Chiesa di “cristiani senza Cristo”,acquiescente al calcolo politico e ammonisce con questa celebre frase :«Perché non correte a piangere tra il vestibolo e l’altare?… Perché non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, nelle piazze e in ogni luogo, anche inaccessibile, a portare il seme della parola divina?…»
    E’ la stessa domanda che ci poniamo, noi, tutti, dinnanzi all’oscena mattanza di cristiani, e dell’altrettanta oscena omertà.

    21 Luglio, 2014 - 11:43
  22. Gianrinaldo

    Di fronte alle tragiche notizie delle persecuzioni cui sono sottoposti gli ultimi cristiani del Medio Oriente, tutte le diatribe di noi “cattolici da salotto”, tradizionalisti vs. progressisti ecc., sono una ben meschina cosa! Non resta che pregare, pregare e pregare.

    21 Luglio, 2014 - 12:11
  23. Clodine

    Non condivido sara delle 11:11
    Se così fosse che ne sarebbe del “Pathos” cristianamente inteso, senza il quale il cristianesimo sarebbe morto prima ancora di nascere.
    E’ il Pathos: questa spinta irrazionale che assieme l’altra – il soffrire- ci rende compartecipi della sofferenza dei nostri fratelli in Cristo ai quali siamo, misticamente, “accorpati “. Non siamo estranei alla loro sorte ma assolutamente assimilati quasi per osmosi.
    E’ questo che non si riesce a comprendere.
    Se il cristianesimo , e la Chiesa dal punto di vista salvifico/metafisico, esaltando il primato dell’anima, è uscita vincitrice nei confronti di una storia avversa per certi aspetti, superando tutti gli ostacoli, fu in virtù di quella unità che rendeva invincibile l’intera comunità di fedeli constantemente bersagliati, vedi l’esperienza barbarica ad esempio- ed ha saputo evangelizzare, scevra da speculazioni logiche, con la sola forza della preghiera dell’unione e di quel pathos concepito non su modello greco, o ebraico [politico= stato/nazione] ma su istanze di solidarietà ovvero: spirito di corpo, o corpo mistico che ha un solo capo, che non è il politico, o il tiranno dell’ultima ora, ma Cristo!

    21 Luglio, 2014 - 12:29
  24. Lorenzo Cuffini

    Concordo perfettamente con quello che ha scritto Gianrinaldo.

    21 Luglio, 2014 - 12:31
  25. nicoletta zullino

    «Ecco che potrò, se Dio vuole, immergere il mio sguardo in quello del Padre per contemplare con lui i suoi figli dell’islam così come li vede, totalmente illuminati dalla gloria di Cristo, frutti della sua passione, investiti dal dono dello Spirito, la cui gioia segreta sarà sempre quella di stabilire la comunione, e di ricomporre la somiglianza, giocando con le differenze».
    Il resto è qui:
    http://www.paoline.it/Proposte/TESTAMENTI/articoloRubrica_arb1089.aspx

    21 Luglio, 2014 - 12:39
  26. Sara1

    ” ci rende compartecipi della sofferenza dei nostri fratelli in Cristo ai quali siamo, misticamente, “accorpati “.

    non lo metto in dubbio Clodine, diciamo che penso siano accorpati a noi misticamente anche quelli che sono vittime di violenza brutale, di odio e di guerre.
    Ho visto immagina di bambini uccisi, cadaveri ammucchiati, io mi senso compartecipe della sofferenza di tutti, non ce la faccio a fare distinzioni.

    21 Luglio, 2014 - 13:53
  27. Clodine

    non ci viene chiesto di fare distinzioni….ci mancherebbe sara, ci mancherebbe ! Ma di difendere il nostro stesso corpo si, di avere cura delle nostre membra e non permettere che alcuno osi amputarle, se non altro per il dolore inaccettabile, si..Credo che, se questo avviene, è perché siamo “cristiani senza Cristo”, ovvero, un corpo fuori di testa, un malato di Alzheimer che ha smarrito le coordinate.

    21 Luglio, 2014 - 14:08
  28. Marilisa

    Hai fatto bene, Nicoletta, ad evidenziare quelle parole di Christian de Chergé. A me piace anche sottolineare il passo in cui si augura di poter sollecitare il perdono di Dio e quello dei suoi “fratelli in UMANITÀ” ; e quest’altro: “Nello stesso tempo sono a conoscenza delle caricature dell’islam incoraggiate da un certo idealismo disancorato dalla realtà: è troppo facile tacitare la propria coscienza identificando questa via religiosa con gli integrismi dei suoi estremisti. ”
    È evidente che, al di là, del suo essere cristiano, il suo sguardo va all’ unico Padre di tutti gli uomini, qualunque religione professino.
    Quelli che si sentono conoscitori della verità assoluta e sottovalutano le altre religioni, dimenticano che il secondo comandamento recita: “amerai il prossimo tuo come te stesso”, e in quel “prossimo” non è specificata una religione in particolare. Tutti siamo unificati in un vincolo di fratellanza, per cui non dovremmo mai arrivare a sentire indifferenza verso l’uomo (qualsiasi uomo ) con la sua specifica spiritualità.
    Chi, da cristiano, sente di dover privilegiare i cristiani tutti e il cristianesimo, a parer mio sbaglia.
    Se io trovassi davanti a me due uomini colpiti da una mano assassina, e uno fosse di religione diversa da quella cristiana, non mi sentirei in difetto nel prestare aiuto prima a quello e poi all’altro.
    Li vedrei uguali. Invece qua io vedo che quando si parla di strage di musulmani, nei loro paesi o nel nostro Mediterraneo, non c’è notizia, mentre quando si parla di uccisione di cristiani, molti alzano la voce e fanno strepito gridando allo scandalo e cercando giustificazioni labili.
    Si deve pregare, certamente, ma lo si deve fare per tutti quelli che vengono uccisi dai tantissimi Caino che si trovano su questa Terra miseranda.

    21 Luglio, 2014 - 14:36
  29. Luigi Franti

    La verità è che “corpo di Cristo” è diventato – nella coscienza di molti cristiani di oggi – un modo di dire. Flatus vocis, come quasi tutto il resto.

    21 Luglio, 2014 - 17:10
  30. discepolo

    La verità è che oggi i cristiani sono diventati degli netti dei pvidi e dei mediocri.
    e non mi dite che questo è “seguie Cristo e il Vangelo”
    Cristo e d i primi cristiani non sono stati dei pavidi degli inetti e dei mediocri.
    non mi risulta h menre martitrizzavano i loro fratelli i cristiani dei primi tempi si siano esi tanto rudioli da mandare un messaggio ai pagani felicitandosi con loro per la fine dei Lupercali o di ualsiasi altra festività pagana.
    la ridicolaggine , l’inettitudine e la vigliaccheria dei cristiani ( occidentali ) di oggi nasce da una sola cosa come dice Frantei. dal fatto che non CREDIAMO più ne’ in Cristo ne’ in quel che ha detto Cristo cioè IOsono la Via , la Verità , la Vita.
    sara dice he per lei i morti son tutti uguali.
    giustissimo.
    anche nella seconda guerra mondiale i morti erano tutti uguali. nazisti e partigiani, fascisti e angloamericani, russi e giapponesi.
    indubbiamente i morti son tutti uguali.
    e perciò , secondo Sara , non dobbiamo parlare degli assassini?
    I primi martiri cristiani morirono. anche tanti gladiatori e schiavi romani morirono contemporaneamene. I morti son tutti uguali? e dunqu non dovremmo secondo Sara parlare di chi uccide i cristiani?
    Chi sono io per giudiare? Già: chi sono io per giudicare un musulmano dell’ISIS che taglia la testa con un colpo di scimitarra a un cristiano dell’IRAK?
    i morti son tutti uguali.
    Ma la tristezza, purtroppo è che oggi anche i vivi son tutti uguali: vili, confotmisti, incapaci di azione, tremebondi e imprigionati nella priogione del politicamene corretto!
    Sveglia cristiani! o volete estingfuervi nella religione tarocca dell’Amore Cosmico , della Benevolenza Universale, del Peace and LOve?
    i morti son tutti uguali . E’ proprio vero .
    ma davanti a Dio cisarà il giudizio.
    sempre che crediate ancora in Dio.

    21 Luglio, 2014 - 20:00
  31. discepolo

    Nella Seconda Guerra Mondiale, forse Sara non lo sa, gli angloamericani bombardarono Dresda. radendo al suolo la cittù e uccidendo più di 500.000 civili inermi.
    I morti son tutti uguali Sara? allora spiegami perchè si festeggiano e ricordano solo i morti fatti dai TEDESCHI neòle varie stragi?
    Hai mai sentito che qualcuno commemorasse quei morti di Dresda?
    Eppure furono infinitamente di più dei tutti i partigiani italiani uccisi dai nazisti !
    e allora cara Sara non facciamo della retorica: i critiani cacciati dall’IRAK e i crsiani ammazzati giornalmente a centinaia in Nigeria sono un SIMBOLO. Se non lo capisci vuol dire che come dice Franti ormai essere cristiano in Occidente è veramente un mero Flatus vocis, un etichetta sotto cui non c’è nulla se non una vaga religione new age e sentimentalista dell’Amore Cosmico e della Benevolenza Universale.

    21 Luglio, 2014 - 20:10
  32. Sara1

    Discepolo le sue parole sono il motivo per cui non mi va di intervenire in queste questioni.

    Il fondamentalismo islamico mi fa schifo come quello di tutte le altre religioni, va bene?

    Resta che i morti per guerra e per atti violenti mi sembrano tutti uguali, e tutti meritevoli delle nostre preghiere.

    E i cristiani meritano sostegno sincero non di essere usati contro crociate interessate.

    21 Luglio, 2014 - 20:24
  33. Sara1

    usati per crociate scusate.

    21 Luglio, 2014 - 20:24
  34. Marilisa

    “Flatus vocis, come quasi tutto il resto.”

    Ma non è così. Il “corpo di Cristo” è costituito da tutti gli uomini battezzati, immersi nella morte e nella resurrezione del Cristo. Questo lo sappiamo. Ma essere cristiani, e quindi “Corpo di Cristo”, significa anche, e soprattutto, seguire Gesù e i suoi insegnamenti. E Gesù insegna, con la parabola del buon samaritano dove campeggia quel “va’ e anche tu fa lo stesso”, a farsi prossimo di tutti i fratelli, specialmente di quelli nel bisogno, SENZA GUARDARE alla religione o alla nazionalità.
    Quello che realmente ci fa essere seguaci del Cristo, dunque, è l’amore concreto per tutti gli uomini, figli dell’unico Dio.
    Parlare teoricamente del “Corpo di Cristo” e quindi sentirsi, a pieno titolo, membra di esso, può essere perfino fuorviante.
    Ci sono tanti battezzati che non si direbbero cristiani, mentre molti altri non battezzati potrebbero sembrarlo.
    Già nell’ Antico Testamento è presente il concetto della essenzialità della vicinanza al prossimo, verso cui non devono essere commesse ingiustizie. Gesù non fa altro che evidenziarlo ancora di più.
    Detto ciò, va benissimo solidarizzare e pregare per i cristiani vittime di persecuzioni da parte di fanatici musulmani, ma senza dimenticare, come per lo più succede, anche i tanti perseguitati di altre religioni. Perchè uccidere nel nome di Dio è un’ aberrazione che cancella l’ idea stessa di Dio.
    Ed è una colpa essere indifferenti nei confronti dei nostri fratelli che, seppure di altra religione e nazionalità, soffrono le pene dell’inferno là dove si trovano. E se decidono di lasciare, per vari motivi, il loro paese, molti di loro perdono la vita durante la traversata, e vengono sepolti qui senza neanche un nome. E tutti tacciono. Nessuno sembra farci più caso. E pregare per loro no?
    Vero è che se i cristiani rivendicano a sé , come vera, la fede nel Dio di Gesù Cristo, dovrebbero però almeno INTUIRE ( e forse ci riuscirebbero, se non fossero ottusi integralisti) che anche nelle altre religioni, in specie in quelle monoteiste, c’è una marcata impronta divina che potrebbe essere letta come un riverbero del Cristo.
    Dice giustamente qualcuno: ” Nessun credente può circoscrivere la fede a sé, al proprio clan, alla propria famiglia. Un credente è essenzialmente colui che va incontro a un altro credente, o a un non credente, per tendergli la mano.” E così è, di fatto.

    PS
    Scusi, discepolo, la sua che religione è ? Il suo fanatismo intriso di odio secondo lei dovrebbe essere “religione cristiana”? Guardi che si sbaglia.

    21 Luglio, 2014 - 22:04
  35. Clodine

    Non si tratta di odio, qui l’odio non c’entra proprio. Ma per niente affatto…
    Si tratta di mettersi nei panni di quei martiri che vengono ridotti a torce umane, spesso decapitati seduta stante, mentre stanno prendendo l’Eucaristia , in pacem, senza rompere le palle a nessuno.
    Si tratta di entrare nell’ordine di idee e pensare che quella testa che rotola poteva essere di mia madre, mia figlia, mia nipote. E dire che una testa vale l’altra, beh, mi sembra una grande falsità.
    Perché per me quei cristiani, in modo speciale, sono mia madre, mia figlia, mia nipote: carne della mia carne e osso delle mie ossa in CRISTO…
    Permette che mi rode un bel pochino vedere che i cristiani, pacifici, inermi, sono diventate le vittime di un conflitto settario di una guerra di religione anticristiana? Che sono molto preoccupata per questa forma di “colonialismo all’incontrario”, in cui l’opulenza liberal-occidentale e il fariseismo integralista “qaidista” vogliono la morte di queste persone buone, pacifiche, indifese? Che non stanno né da una partem né dall’altra? Ripeto: li vogliono MORTI senza una giusta causa, se non mero odio religioso, non politico….
    E qui non si può stare con le mani in mano, è un affronto a Dio, che presto o tardi ci presenterà il conto.
    Che le sofferenze dell’ora presente non ci abbattano: ci diano la forza per fare quel poco che possiamo, con il Suo aiuto. “Omnia possum in Eo qui me confortat” ….

    21 Luglio, 2014 - 23:08
  36. Lorenzo Cuffini

    Lo sa discepolo, sì, che Gesù Cristo è venuto a farsi massacrare in croce anche per quaqquaraqua come me e lei? E allora faccia la cortesia di ricordarsene, prima di bestemmiare continuamente la Sua croce e il Suo martirio.
    Vuole sgravarsi di non so che mal di pancia?
    Lo faccia, senza tirare di mezzo Gesù Cristo.
    Vuole giocare a fare la Ferrara e la Fallaci de noantri?
    Prego.
    Si ricordi che loro erano e sono atei, lei invece si autoproclama cattolicissima. Come la Spagna dei conquistadores.

    21 Luglio, 2014 - 23:10
  37. Lorenzo Cuffini

    Ma quale madre, figlia e nipote?
    Quella testa non “poteva”, PUO’ ESSERE la mia.
    Almeno ci servisse a svegliarci, una buona volta, invece di stare lì a soloneggiare.

    21 Luglio, 2014 - 23:18
  38. Sara1

    “religione anticristiana” il fondamentalismo se la sta prendendo con tutte le minoranze non solo con i cristiani.

    Anche minoranze etniche.

    Non credo che il Vaticano voglia tacere per vigliaccheria ma penso faccia di tutto per aiutare la convivenza tra i cristiani e l’islam non radicale.

    Mi sembra sinceramente una strada abbastanza saggia.

    Con tutto che a Mosul la situazione peggiora a vista:

    http://www.osservatoreromano.va/it/news/peggiora-di-ora-ora-la-situazione-dei-cristiani-ir#.U9F4uVFDvfw

    21 Luglio, 2014 - 23:21
  39. Clodine

    ” Nessun credente può circoscrivere la fede a sé, al proprio clan, alla propria famiglia. Un credente è essenzialmente colui che va incontro a un altro credente, o a un non credente, per tendergli la mano.”

    Le auguro di non trovarsi mai nella condizione di vedere un suo caro decapitare , o ridurre a torcia umana perchè cristoano, mentre prega in una Chiesa…Non credo che, da credente andrebbe incontro ad un altro “credente” per tendegli la mano: “grazie ABEL AZIZ” per avere mozzato la testa a mio figlio, la prossima volta ti presenterò il mio collo in segno di amicizia!
    Ma ci faccia il piacere……

    21 Luglio, 2014 - 23:22
  40. Sara1

    Clodine però è proprio il fondamentalismo che ha peggiorato i rapporti tra islam e cristiani, prima era meglio.

    http://www.stpauls.it/jesus/1302je/reportage.htm

    La cosa terribile è che attrae anche i giovani occidentali, ho letto di ragazzi che partono per andare a combattere in Siria e altrove, pazzesco.

    21 Luglio, 2014 - 23:27
  41. Clodine

    Certo Lorenzo, anche noi , tutti noi, corriamo lo stesso pericolo…è un’orrenda realtà che ci riguarda molto da vicino…

    21 Luglio, 2014 - 23:28
  42. Clodine

    E certo sara, lo sai che sono quasi 5 mila gli islamisti non arabi reclutati in Europa tramite messaggi video , e in Siria hanno ucciso migliaia di siriani non integralisti e di cristiani? Nella sola Iraq sono state 1.700 le esecuzioni eseguite in pochi giorni. Questa è la realtà nuda e cruda…

    21 Luglio, 2014 - 23:32
  43. Marilisa

    Quanto è facile per alcuni travisare e mischiare le carte in tavola!
    Qui qualcuno sta scambiando la fede con il fanatismo religioso.
    Fra le due cose non c’è proprio niente in comune. Mi sembrava che fosse chiaro, ma a quanto pare non lo è affatto.
    Avere una fede religiosa non significa farne una ideologia apportatrice di morte. La fede vera, di qualsiasi( qualsiasi!!) religione, è quella che lega al Dio della pace, non ad un idolo di morte e di sopraffazione. I fanatici non conoscono gli autentici contenuti della religione, sono degli ignorantissimi che obbediscono al dettame della supremazia del loro Dio della violenza.
    Se i musulmani fanatici compiono gli orrendi misfatti di cui siamo a conoscenza, come si dovrebbe rispondere, secondo voi? Nella stessa identica maniera, in nome di una giustizia sacrosanta secondo le vedute, in parte comprensibili, di tanti cristiani indignati per quello che succede? Si dovrebbero preparare delle nuove crociate( con le guardie svizzere?) contro quei biechi fondamentalisti? Violenza contro violenza? Ebbene, si faccia pure così, ma in tal caso mi permetto di ricordare a voi, cristiani che vorreste questa soluzione, che il cristianesimo non è questo, vi piaccia o no. Dovreste saperlo, ma quando si viene al dunque, è facile constatare che in realtà ignorate il nucleo centrale, il perno, della vostra religione.
    E questo non è “soloneggiare”, è dire la verità papale papale. Cristiani di nome e non di fatto, pronti a tradire o a misconoscere la religione cristiana.
    Il Papa ( il Vaticano) non può fare più di quel che fa. Deve più che altro appellarsi alla preghiera di tutti noi. Non vedo cos’altro possa fare.
    Tutto è nelle mani di Dio.

    22 Luglio, 2014 - 1:02
  44. Marilisa

    “E qui non si può stare con le mani in mano, è un affronto a Dio, che presto o tardi ci presenterà il conto.”

    Il nostro Dio è quello di Gesù Cristo, mi pare di ricordare. Quel Dio non ci dice di “stare con le mani in mano”, ma neppure ci dice di imbracciare armi per fare guerre. Chi l’ha inteso così per secoli, ha sbagliato tutto perchè si è messo al posto di Dio esaltando se stesso. Dalle guerre sempre sono scaturite tremende lacerazioni e divisioni imbevute del sangue di tantissimi innocenti.

    22 Luglio, 2014 - 1:28
  45. Clodine

    “imbracciare le armi”, ma quale armi, ma che si va inventando….chi ha mai parlati di “imbracciare le armi”, ma la smetta di dire stupidaggini. E non nomini il nome di Gesù Cristo invano.

    22 Luglio, 2014 - 6:08
  46. Clodine

    Ma, scusi Marilisa, mi aiuti a rammentare: non era lei quella che si vantava di non essere avvezza a “porgere l’altra guancia!”? E com’è che ora si appella al nome di Cristo e addirittura approva l’immolazione? Mah…
    Come fa a tacciare di fanatismo chi invece, andando alle fonti della moralità sa che anche un cristiano, che vive in comunione con Cristo nella Chiesa, potrebbe trovarsi oggettivamente in una situazione che non gli consente di agire in un certo modo. E come si può giudicare, mi dica, isolando un’azione dal contesto? Ci possono essere delle circostanze per cui non solo è lecito, moralmente, ma addirittura doveroso salvare la vita propria e altrui . Una cosa è uccidere, altra è ammazzare. Il comandamento “non uccidere”, non esclude le eccezioni. “Non uccidere senza giusto motivo”, certamente, ” norma universale”, nessuno la contesta. Ma poi ci sono le situazioni concrete…vorrei vedere lei : non so se ha delle nipotine – io ne una di 10 anni- se mentre è in Chiesa a pregare le viene strappata, stuprata, se direbbe le cose che sta dicendo, se in nome di Cristo continuerebbe imperturbata a pregare, o non farebbe appello a tutte le sue forze fino volgere quel macete contro lo stupratore …
    Dice San Tommaso ,con le sue regole fondamentali, alcune verità riconisciute dalla stessa Chiesa: l’uomo in quanto ente vivente tende all’auto conservazione e alla trasmissione della vita preservandola dai pericoli;come ente razionale alla conoscenza della verità e poiché NON è un ente isolato ma socievole, pur avendo uno spirito incarnato nel suo corpo, è dipendente dai suoi simili. Per cui i diritti umani hanno innanzi tutto un valore individuale prima ancora che politico, con il conseguente diritto all’esistenza (5° comandamento) .

    22 Luglio, 2014 - 7:56
  47. Clodine

    “Il Papa ( il Vaticano) non può fare più di quel che fa. Deve più che altro appellarsi alla preghiera di tutti noi. Non vedo cos’altro possa fare”.

    Pio XII non restò con le mani in mano, ad esempio, ma in un silenzio operoso, saggio, ordinò che si aprissero le porte di tutti i conventi, affinché vi trovassero riparo quante più vite umane possibili, senza distinzione di classe o etnia. Più di 7-800mila ebrei furono tratti in salvo durante il grande terrore grazie all’aiuto e alla protezione di istituti cattolici e personalità ecclesiastiche. Potrebbe fare lo stesso Papa Francesco con i critisnai perseguitati…ad esempio

    22 Luglio, 2014 - 8:11
  48. Sara1

    Ma questo la Chiesa lo fa Clodine anche adesso, anche i media cattolici denunciano da tempo le difficoltà dei cristiani nelle zone a maggioranza islamica, i Papi hanno viaggiato in quelle zone, hanno fatto sentire la loro voce.
    Però le crociate no, anche perchè essendo in minoranza sarebbe controproducente al massimo.

    22 Luglio, 2014 - 12:31
  49. Sara1

    “Ma, scusi Marilisa, mi aiuti a rammentare: non era lei quella che si vantava di non essere avvezza a “porgere l’altra guancia!”?

    Ma infatti sta qua non riesce a contare fino a 5 di fronte al messaggio di uno sconosciuto e poi ciancia di amore eterno di fronte a gente che sgozza, ce la vorrei vedere lei e l’ammmmore…(che poi l’amore ha detto muore nel matrimonio vorrei vedere di fronte ad un fondamentalista armato di Machete)

    22 Luglio, 2014 - 12:42
  50. Bellissimo. Ci ho lavorato con i miei studenti.
    Guardate su youtube la scena del discorso della montagna: Pasolini ne dilata la dimensione temporale (si fa notte e poi giorno mentre Gesù parla) e mette come sottofondo non una musica qualsiasi ma il soffio del vento: ricondurlo allo Spirito è spontaneo.

    https://www.youtube.com/watch?v=L-nY29bW2LA

    22 Luglio, 2014 - 14:09
  51. Marilisa

    Qualcuna qua sta vaneggiando alla grande. Di una non mi sorprendo affatto, dell’altra che si accoda “cristianamente” e acriticamente, invece mi sorprendo; e le faccio le mie congratulazioni per avere seguito la stessa strada di quella.
    Non si sopporta, insomma, che io abbia ricordato che la religione cristiana sconfessa in toto la ritorsione e la vendetta. Mi dispiace tanto se ho guastato le uova nel panierone di qualcuno, ma le cose stanno così come ho detto anche se non si riesce ad accettarlo. Non è il caso di fare contorsioni mentali e verbali per convincere me o altri del contrario. Il cristianesimo quello è e quello resta, con dei principi di fondo ineludibili e non raggirabili. Nel Vicino Oriente oggi c’è una situazione tragica a danno dei cristiani che vi risiedono; molti cristiani che stanno qua condividono la loro triste sorte e auspicano che abbia a cessare la violenza, e qualcuno sembra augurarsi che quei disumani aguzzini musulmani abbiano pan per focaccia, ovvero vengano puniti come si meritano, nello stesso modo. E per giustificarsi dicono che per loro, verissimi cristiani, è come se là fossero uccisi la propria madre, la propria figlia e la nipotina E poi si parla del ” Corpo di Cristo”, di cui ci si sarebbe dimenticati…
    Per cui, insomma, non è ammissibile tollerare quella situazione.
    A me tutto ciò può stare benissimo, tuttavia resta il fatto che Gesù Cristo fece, con determinazione, rinfoderare la spada a Pietro. Il che vuol dire che la violenza dovrebbe essere vietata. Se c’è un altro modo per fermare quella ignominia lo si trovi pure. Ne sarei felicissima.
    Io so che finora dal Vaticano sono pervenute a tutti noi richieste di preghiera, e ricordo che molto spesso si è detto qui che la preghiera è l’arma più potente che ci sia. Chi l’ha detto? Indovina indovinello…L’ha detto chi in questa circostanza ritiene che la presa di posizione del Papa sia troppo “blanda”, per cui “non si può stare con le mani in mano” e via dicendo.

    22 Luglio, 2014 - 17:19
  52. Marilisa

    Altra chicca.
    Mi si rinfaccia che io abbia detto che non sono solita porgere l’altra guancia. E vedo stupefatti quelli che riportano le mie parole, e ne capisco il sottinteso: come ti permetti tu che hai detto etc…di ricordarci che la religione cristiana…etc…E critiche a non finire.
    Allora, lasciate che vi dica che accostare le due situazioni, la mia in questo blog e quella dei cristiani in Iraq, è una IMBECILLITÀ senza eguali, che farebbe ridere se non facesse anche venire il voltastomaco. Chi le mette insieme rivela di essere quanto meno ottuso e in malafede, per non dire di peggio.
    Una la dice, la cavolata, e l’altra le fa eco con molta disinvoltura.
    Comunque, detto e ribadito che io infatti non porgo l’altra guancia, ho anche detto, e qui lo ripeto, che non ho mai avuto la pretesa di credermi e di presentarmi come una buona cristiana, anzi mi sono posta fra gli eretici. Lascio a Dio il giudizio su di me.
    Voi, se volete, fate pure le crociate che ritenete opportune.

    PS
    Sara1, devotissima donna, quel “sta qua” dillo a tua madre o mettitelo nel paniere. E non mescolare disordinatamente gli argomenti come fai con l’aglio e la cipolla. Ridicola !!

    22 Luglio, 2014 - 17:22
  53. Clodine

    Ma la smetta, ci faccia il piacere…il suo blaterare è privo di costrutto, senza un filo di logica , si risparmi i polpastrelli per qualche altro scopo, magari più edificante e piacevole!
    Grazie, le saremo veramente molto grati …

    22 Luglio, 2014 - 20:17
  54. Clodine

    @nico & sara.
    quel Vengelo Secondo Matteo di Pasolini lo vidi molti anni fa. Al momento non compresi del perché di certe scelte sceniche..restai perplessa, per nulla entusiasta…ma poi, col tempo, riguardandolo col senno di poi ne apprezzai ogni silenzio, ogni sguardo , ogni dialogo di quegli attori improvvisati, particolari, grotteschi per certi aspetti. L’interprete che impersonò Maria, la madre di Gesù, è proprio la mamma di Pasolini: una donna piena di dolore la quale aveva perso il figlio maggiore pochi anni prima: nessuno più di lei poteva dare occhi , voce, e volto alla Vergine.

    22 Luglio, 2014 - 20:27
  55. Lorenzo Cuffini

    “Senonché proprio l’umanità febbrile e primitiva che il regista porta un’altra volta sullo schermo, finisce per conferire un vigore nuovo al verbo cristiano, che in questo contesto appare ancora più attuale, concreto, rivoluzionario”.

    Chi è che parla, il qui pluribacchettato Scalfari?
    Ohibò, no. E’ L’Osservatore Romano.
    Attuale, concreto, rivoluzionario.

    Qualcuno porti i sali a discepolo & friends……
    🙂

    22 Luglio, 2014 - 20:46
  56. Sara1

    Purtroppo se ti sei persa questi capolavori diventa difficile avere occasione per vederli.

    🙁

    Quest’inverno per dire ho trovato il settimo sigillo di Bergman con il sole 24 ore, anche questo bellissimo ma assolutamente disperato. (in effetti erano decenni che intendevo vederlo, alle volte serve giusto il caso)

    http://www.youtube.com/watch?v=d2S9VVeGNkA

    22 Luglio, 2014 - 20:50
  57. Sara1

    Il settimo sigillo in un certo senso penso rappresenti quello che mi piace e quello che mi da angoscia del protestantesimo.

    22 Luglio, 2014 - 20:53
  58. Clodine

    Sai che non l’ho visto? Dovrebbe essere interessante…mmm…

    23 Luglio, 2014 - 5:57
  59. Rosa

    Cara Sara1, il film di Pasolini si trova molto facilmente in DVD, quindi…

    23 Luglio, 2014 - 11:59
  60. Luigi Accattoli

    Il messaggio del cardinale Scola per la fine del Ramadan – che sarà consegnato insieme al messaggio del cardinale Tauran lunedì 28 alle comunità musulmane che vivono in terra ambrosiana – ha un accenno alle persecuzioni: “Un pensiero particolare ai vostri Paesi d’origine, specialmente quelli in cui la pace continua a essere gravemente minacciata a motivo di crisi politiche purtroppo accompagnate da pesanti e ripetuti atti di ingiustizia, di violenza e di persecuzione”.

    23 Luglio, 2014 - 12:22
  61. Lorenzo Cuffini

    Qui il messaggio dell’ARcivescovo di Torino per la fine del Ramadan:
    http://www.diocesi.torino.it/diocesi_di_torino/in_primo_piano/00050491_Mons__Nosiglia_ai_fedeli_musulmani___A_tutti_voi__auguri_di_buon__id_al_fitr_.html

    che così termina:

    “Perciò il mio augurio è che il frutto del vostro digiuno sia anche un autentico, crescente, desiderio e impegno per la pace. Cristiani e musulmani, sforziamoci di vivere giorno dopo giorno come fratelli di tutti gli uomini, educando le nostre famiglie e i nostri giovani al rispetto di tutti, al bene della società e al perdono, ripudiando parole e azioni di odio e di violenza. E insieme perseveriamo, con fiducia, nella supplica a Dio. Solo così daremo una vera chance alla pace e renderemo gloria a Dio, che è Pace.”

    + Cesare Nosiglia
    Arcivescovo Metropolita di Torino

    23 Luglio, 2014 - 12:54
  62. Luigi Accattoli

    Sono testi che risentono della difficoltà della materia e del momento. Il fatto che le parole disponibili non bastino a dire il dramma che stiamo vivendo dovrebbe spingere a cercarne di più forti, senza buttare le poche che abbiamo. Se Scola e Nosiglia parlando dopo Tauran dicono qualcosa di più, ecco questa è la strada. Il consulente di Scola per l’Islam è l’slamologo della Cattolica Paolo Branca, un uomo di valore. L’ho sempre letto con profitto. Immagino il tormento con il quale avrà lavorato su quel testo.

    23 Luglio, 2014 - 13:17
  63. Clodine

    Un tormento senza fine…alla luce di tanto dolore seminato …

    23 Luglio, 2014 - 13:23
  64. Sara1

    Giorni fa Tauran aveva detto:

    “Intanto, nella vita quotidiana: cristiani e musulmani vivono insieme, lavorano insieme … Il problema nasce quando le ideologie vengono a sconvolgere questa atmosfera. Ecco perché è necessario instillare questi valori a partire dalla famiglia, dalla scuola, dalla chiesa, dalla moschea, questi valori che sono il rispetto della persona umana, il rispetto della vita, il rispetto della proprietà altrui … E poi, per quanto riguarda i responsabili della società, è necessario rispettare le leggi internazionali. Noi abbiamo moltissime Convenzioni che ci consentono di risolvere ogni problema senza ricorrere all’uso delle armi …

    D. – Secondo lei, le ideologie stanno guadagnando terreno, oggi, in particolare in Medio Oriente?

    R. – Oui. Oui, sans doute. Una radicalisation des positions, qui est très dangereuse, …
    Sì, senza dubbio sì. E’ in atto una radicalizzazione delle posizioni che è molto pericolosa. Ci troviamo in una impasse: invece di andare avanti, andiamo indietro. Io credo sempre al potere del diritto internazionale, che troppo spesso è un valore sottovalutato. Se sono stati presi degli impegni, è necessario mantenerli. Credo che noi, in quanto credenti, abbiamo due strumenti magnifici che ci ha donato Dio: l’intelligenza per comprendere e il cuore per amare, per trasformare il mondo. Però, bisogna farlo tutti insieme.”

    http://it.radiovaticana.va/news/2014/07/18/tauran_ai_musulmani_costruiamo_assieme_ponti_di_pace/1103031

    Puntare anche al diritto internazionale senza rinfocolare scontri religiosi non è male. (

    23 Luglio, 2014 - 14:23
  65. Luigi Franti

    A parte il fatto che non si riesce davvero a capire tutto questo bisogno di andare a festeggiare i musulmani per la fine del Ramadan, sarebbe troppo chiedere ai musulmani che vivono, pienamente rispettati, in Italia, che prendano posizione contro la persecuzione dei cristiani nei loro paesi d’origine?

    Se tutto il tormento – come dice Luigi – del cardinale di Milano (che poi è il meglio, o il meno peggio, della covata) e del suo islamologo di fiducia è riuscito a partorire solo quel cacarellino che abbiamo letto sopra, stiamo freschi!

    23 Luglio, 2014 - 17:11
  66. Luigi Franti

    Altra cosa per me incomprensibile: i profughi cristiani di Mosul, tanto per fare un solo esempio, che sono dovuti scappare senza portarsi via niente, saranno pure nell’indigenza, e come loro tanti altri, dalla Nigeria al Pakistan. Perché la Caritas (o qualcun altro) non organizza raccolte di fondi da destinare specificamente all’aiuto dei fratelli cristiani perseguitati?
    Forse lo so il perché: perché per tante “animebelle” (ma sceme) di qui, una colletta per i cristiani “sta male”: bisogna pensare indistintamente e indifferentemente a tutti i poveri, e semmai preferire i non cristiani.

    Stolti e duri di cuore! Non capiscono che la carità, se è vera, comincia – secondo natura – dal prossimo; non sanno che la prima colletta della storia cristiana fu fatta … per la chiesa di Gerusalemme; non si rendono conto che, con la nostro “ecumenico indifferentismo”, diamo a tutto il mondo non cristiano (e in particolare ai musulmani) una contro-testimonianza.

    Ipocriti! Li voglio vedere, se un loro figlio o fratello carnale perde il lavoro o si trova in ristrettezze, restare impassibili “perché bisogna trattare tutti allo stesso modo”. Per un figlio, o per un parente, tutti si danno da fare in modo “particolare”.
    La verità è che quei cristiani, per noi, non sono niente.

    23 Luglio, 2014 - 17:27
  67. Lorenzo Cuffini

    …ma non si è accorto che trattavsi di merce scadutissima , roba vecchia assai.
    Ma la sostanza, sempre buona è, quindi, l’ho linkata volentieri, per affetto.
    🙂

    23 Luglio, 2014 - 17:47
  68. discepolo

    http://blog.messainlatino.it/2014/07/le-figaro-silenzio-siamo-perseguitati.html

    Finalmente un giornale . un grande giornale come LE FIGARO dedica la sua copertina al drmmma dei cristiani in Iraq.
    mi sarebbe piaciuto che anche un giornale italiano uno di questi giornaloni, tipo il Corsera dove scrive Luigi Accattoli, o Repubblica giornale amato da papa Bergoglio. mettessero in prima pagina coraggiosamente questa notizia epocale.. invece notiziole in sesta o settima pagina, sottotono..
    Ma certo al Corsera e a Repubblica che gliene frega dei cristiani dell’Irak?
    come pure alo stuolo dii vaticanistii che scrivono per queste testate? Beh è ovvio loro sono pagati solo per scrivere su Bergoglio, oggi Bergoglio ha starnutito oppure si è grattato il naso, o ha detto Bah!.

    23 Luglio, 2014 - 18:16
  69. Sara1

    Franti trattare tutti allo stesso modo non significa restare indifferenti ma considerare fratelli anche quelli che non lo sono, non dovrebbe togliere nulla.
    Soprattutto in questi giorni dove i guai sono distribuiti su larga scala.

    23 Luglio, 2014 - 18:29
  70. Sara1

    Sul fatto che ci troppa indifferenza però concordo

    23 Luglio, 2014 - 18:31
  71. Clodine

    E anche sul fatto che tutti sti’ salamelecchi per la fine del Ramadan li trovo sdolcinati e fuori luogo, senza senso. Anzi, a me da tanto l’impressione che questi minuetti non hanno altro scopo se non il timore di non urtare il tanto auspicato “dialogo ecumenico” [ stesso motivo per il quale molte iniziative magisteriali risalendo alle fonti del Sacro Deposito furono insabbiate : p.es. la corredenzione mariana.] . Come dire: non c’è altra verità, altro valore fuori del dialogo ecumenico, e allora ci si calano le braghe anche davanti al Ramadan…ma per favore!

    25 Luglio, 2014 - 8:46
  72. Clodine

    Almeno fossero riconoscenti e rispondessero al rispetto con altrettanto rispetto. Che provi, un occidentale, a mettere in bocca una caramella nei giorni del Ramadan a Dubai, ad esempio, o in qualunque altra zona del mondo a maggioranza musulmana: il pericolo di trovarsi seduta stante “sbranato” più che una probabilità è una certezza, tanto che gli studenti cristiani sono costretti a mangiare chiusi nei bagli pubblici [immaginate con quale ributtante puzzo]
    Testimonianza diretta di un’amica , arabo/cristiana, sposata ad un Italiano che per un soffio non c’ha rimesso le cuoia. Di quale “unità” ontologica universale stiamo parlando? Qui esistono le fedi religiose, e quello “stare insieme” auspicato dal CVII è appunto un blando “stare insieme” -vicini vicini [come direbbero a paperissima] & lontani lontani- un possibile superamento delle ideologie non è neppure all’orizzonte. E’ tempo di guardare con realismo l’attuale momento storico e la conseguente deriva che si prospetta: l’ ennesimo scontro di civiltà.

    25 Luglio, 2014 - 9:11
  73. Lorenzo Cuffini

    Fossimo seguaci di Ferrara o della Fallaci, con spruzzate di Magdi Cristiano(?!) Allam, questo ragionamento non farebbe una grinza.
    Ma siccome siamo seguaci di Gesù Cristo ( il quale dall’alto della croce non mi sembra che si mettesse a rampognare i suoi carnefici dicendo : fossero almeno riconoscenti che non li ho sterminati seduta stante con un battito di ciglia, ma al contrario pregasse scandalosamente per loro) questo ragionamento fa acqua da tutte le parti ed è completamente antievangelico.
    Perché l’elefantone e la Fallaci cristiani non lo erano, e quindi hanno una loro coerenza. Magdi lo è stato tanto per gradire , convinto come era di combattere crociate, salvo poi scrollarsi tutto di dosso una volta capita la realtà delle cose, e dismettere il suo cristianesimo a suo uso personale come se fosse un vestito usato.
    Ma essere cristiani e dire le cose dette sopra, qualche problemino di incompatibilità dovrebbe portarlo, no?

    26 Luglio, 2014 - 12:21
  74. Clodine

    Perchè, lorenzoCuffioni,, anziché atteggiarsi a detentore della verità giudicando in continuazione chi è il buon cristiano e chi non lo è in modo acritico, ma soprattutto privo di fandamenta teologico, non si dedica con impegno, se non a studiare, almeno a “contemplare” la Summa Teologica di San Tommaso D’Aquino!? Sulle “colpe contro la giustizia” ad esempio Vedrà che le cose dette sopra non sono per niente antievangeliche.
    La dottrina cattolica è pacifica ma non pacifista, è umana ma non umanitaria. Questa approvazione di principio di giustizia e difesa del proprio credo [siamo soldati di Cristo, non pusillanimi].. non è contraria agli insegnamenti del Vangelo, che è un codice di vita dettato per la santificazione dell’individuo, al quale sono rivolti i consigli della non resistenza al male…
    Si ricordi: finché si vive su questa terra la pace assoluta non sarà MAi possibile. Il buon senso e l’esperienza ci dicono che l’uomo potrà sperimentarla solo in Cielo. Su questa terra dovrà, purtroppo, sostenere sempre una lotta contro se stesso, gli altri, il mondo e soprattutto il diavolo..

    27 Luglio, 2014 - 21:48
  75. Clodine

    @corrige: fandamentA teologiche.
    P.S
    Ultima cosa signor lorenzo:
    prenda la cose che le sto dicendo come un consiglio fraterno: eviti di giudicare chi è cristiano e chi non lo è. Intanto perché risulta veramente odioso, ma fondamentalmente perchè nella musura con quale giudica gli altri – e lo fa in continuazione – lei sarà giudicato.

    27 Luglio, 2014 - 21:56
  76. Clodine

    “Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi…siate astuti come i serpenti, e candidi come colombe”, l’ha detto Lui….e poiché siamo agnelli tra i lupi riflettiamo dunque su ciò che fa il serpente, come ai colpi di chi lo percuote espone le spire del suo corpo per difendere il capo, per conservare quella parte del corpo nella quale si accorge di avere la vita; come trascura tutto il resto della sua lunghezza perché il suo capo non sia fatto a pezzi da chi gli dà la caccia!
    Sant’Agostino

    27 Luglio, 2014 - 22:14
  77. Lorenzo Cuffini

    Mai sognato di giudicarla piu’ o meno cristiana, Clodine.
    Ma vede, lei. come tutti scrive roba non in un suo diario segretissimo, ma QUA: in luogo pubblico, fortemente frequentato, e spacciando-continuamente- la roba medesima per solida roba cattolica. Assai di frequente, postilla interventi del Papa o di questo e quell’altro presule, controproponendo una sua lettura COME se fosse “la lettura cattolica” . Permetterà che – quando non lo è manco lontanamente -qualcuno lo faccia notare, senza che le salti la mosca al naso?
    Domanda peraltro retorica.
    Se non lo permettesse, pazienza, lo si farà notare egualmente.
    Tutto qui.
    Perdonerà anche a me una notazione fraterna: ma come, lei sta tutti i giorni a fare pulci e contropelo a ogni cosa detta, fatta e agita dal Romano Pontefice. -come ama chiamarlo- cui si professa devota oltre ogni dire in spiritualissima teoria ( salvo arrivare a accusarlo apertamente di danno alla Chiesa e alla cattolicità nella materialissima pratica dei suoi interventi: sono tutti lì, memorizzati e intonsi, consultabili da chiunque) e si risente se qualcuno osa puntualizzare il verbo di clodione?
    Un po’ di senso delle proporzioni non guasterebbe.
    Infine la ringrazio per il richiamo a ” non giudicare”.
    Lo tengo prezioso.
    Sono sicuro che potrà servire anche a quella persona che, qualche ora fa, proprio in questo spazio, ha espresso giudizi personali di un certo spessore e
    assai articolati su un suo collega bloggarolo: testa di minchia, mi fai schifo, mi fai veramente schifo, mestatore, mistificatore e persona in malafede…cito così, a memoria, ma si potrebbe essere anche piu’ precisi.
    Sono certo che la persona in questione saprà meditare sulla sua assennata esortazione.
    Non solo perché nella misura in cui si giudica si sarà giudicati ( a proposito, Clodine, in questi “altri”, non è che il Papa e la Chiesa siano esclusi), ma anche perché : ” io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.”
    Anche questo, l’ha detto Lui.

    28 Luglio, 2014 - 0:58
  78. Clodine

    A guardare dalla sua esplosione di bile credo di avere colto nel segno, e questo mi fa molto piacere. Sul mio conto può lanciare qualunque invettiva, non mi tange punto. Su di lei invece ribasco, e rafforzo, quanto ho sempre pensato: che è una persona veramente odiosa, manipolatrice delle parole altrui, incapace di fare autocritica e sopratutto cattivo. E badi bene non è un giudizio, ma una constatazione!
    PS
    Eviti di starmi sempre dietro…perché lei è come le zecche, le pulci, i pidocchi: quando si affezionano alla testa di qualcuno non la mollano più: urticano urticano, fino all’afflizione e allora, bisogna ricorrere alle maniere forti…
    Glielo sto dicendo fraternamente…ma anche duramente…ci siamo capiti ?
    Spero di essere stata chiara, stavolta!

    28 Luglio, 2014 - 6:08
  79. Clodine

    discipule e clodone [come ci chiama per ridicolizzare] sono le sue teste preferite vero? Ecco faccia attenzione perché, non so discipule, ma clodone sa come difendersi dagli stolkeroni come lei …
    perciò occhio ok! Occhio…

    28 Luglio, 2014 - 6:24
  80. Lorenzo Cuffini

    Quali stolkeroni?
    Discipule è un vocativo, clodone è un refuso.
    Capisco la voglia di crociata e l’anelito alla barricata, ma, per quanto le spariate sempre un po’ più alte, nessuno vi stalkerizza, sorry.
    Smetta piuttosto lei di fare la zecca, il pidocchio e la pulce, sulla testa del Papa e della Chiesa.
    Cosa che, solamente stamattina, e il sole non è ancora alto, ha già fatto, commentando qua e là almeno due o tre volte.

    Quindi, come vede, stia pur tranquilla che sto all’occhio.

    28 Luglio, 2014 - 10:20

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