Francesco verso Strasburgo: “una bella giornataccia”

Il Papa sta per parlare al Parlamento Europeo e intanto arrivano online le parole che ha detto ai giornalisti in aereo: “Vi auguro una bella giornata, o una [bella] giornataccia”. Gran cosa e grande complicazione che un Papa parli a un Parlamento continentale, e di quale continente: un’Europa che si è formata con i Papi, intorno ai Papi, contro i Papi. La parola “giornataccia” e l’augurio di una “bella giornataccia” dice bene quella complicazione.

14 Comments

  1. Sara1

    Grande Francis!!!

    25 Novembre, 2014 - 11:54
  2. Luigi Accattoli

    Parole scritte da Francesco nel libro degli ospiti del Parlamento Europeo: “Auguro che il Parlamento Europeo sia sempre la sede dove ogni suo membro concorra a fare sì che l’Europa, consapevole del suo passato, guardi con fiducia al futuro per vivere con speranza il presente. Franciscus”

    25 Novembre, 2014 - 13:13
  3. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 1: “Occorre prestare attenzione per non cadere in alcuni equivoci che possono nascere da un fraintendimento del concetto di diritti umani e da un loro paradossale abuso. Vi è infatti oggi la tendenza verso una rivendicazione sempre più ampia di diritti individuali – sono tentato di dire individualistici -, che cela una concezione di persona umana staccata da ogni contesto sociale e antropologico, quasi come una “monade”, sempre più insensibile alle altre “monadi” intorno a sé”.

    25 Novembre, 2014 - 13:18
  4. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 2: “Parlare della dignità trascendente dell’uomo, significa […] soprattutto guardare all’uomo non come a un assoluto, ma come a un essere relazionale. Una delle malattie che vedo più diffuse oggi in Europa è la solitudine, propria di chi è privo di legami. La si vede particolarmente negli anziani, spesso abbandonati al loro destino, come pure nei giovani privi di punti di riferimento e di opportunità per il futuro; la si vede nei numerosi poveri che popolano le nostre città; la si vede negli occhi smarriti dei migranti che sono venuti qui in cerca di un futuro migliore”.

    25 Novembre, 2014 - 13:20
  5. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 3: “Da più parti si ricava un’impressione generale di stanchezza, d’invecchiamento, di un’Europa nonna e non più fertile e vivace. Per cui i grandi ideali che hanno ispirato l’Europa sembrano aver perso forza attrattiva, in favore dei tecnicismi burocratici delle sue istituzioni. A ciò si associano alcuni stili di vita un po’ egoisti, caratterizzati da un’opulenza ormai insostenibile e spesso indifferente nei confronti del mondo circostante, soprattutto dei più poveri. Si constata con rammarico un prevalere delle questioni tecniche ed economiche al centro del dibattito politico, a scapito di un autentico orientamento antropologico”.

    25 Novembre, 2014 - 13:23
  6. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 4: “Affermare la dignità della persona significa riconoscere la preziosità della vita umana, che ci è donata gratuitamente e non può perciò essere oggetto di scambio o di smercio. Voi, nella vostra vocazione di parlamentari, siete chiamati anche a una missione grande benché possa sembrare inutile: prendervi cura della fragilità, della fragilità dei popoli e delle persone […]. Prendersi cura della fragilità delle persone e dei popoli significa custodire la memoria e la speranza; significa farsi carico del presente nella sua situazione più marginale e angosciante ed essere capaci di ungerlo di dignità”.

    25 Novembre, 2014 - 13:24
  7. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 5: “Proprio a partire dalla necessità di un’apertura al trascendente, intendo affermare la centralità della persona umana, altrimenti in balia delle mode e dei poteri del momento. In questo senso ritengo fondamentale non solo il patrimonio che il cristianesimo ha lasciato nel passato alla formazione socioculturale del continente, bensì soprattutto il contributo che intende dare oggi e nel futuro alla sua crescita. Tale contributo non costituisce un pericolo per la laicità degli Stati e per l’indipendenza delle istituzioni dell’Unione, bensì un arricchimento”.

    25 Novembre, 2014 - 13:26
  8. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 6: “Non possiamo qui non ricordare le numerose ingiustizie e persecuzioni che colpiscono quotidianamente le minoranze religiose, e particolarmente cristiane, in diverse parti del mondo. Comunità e persone che si trovano ad essere oggetto di barbare violenze: cacciate dalle proprie case e patrie; vendute come schiave; uccise, decapitate, crocefisse e bruciate vive, sotto il silenzio vergognoso e complice di tanti”.

    25 Novembre, 2014 - 13:27
  9. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 7: “In questa dinamica di unità-particolarità, si pone a voi, Signori e Signore Eurodeputati, anche l’esigenza di farvi carico di mantenere viva la democrazia, la democrazia dei popoli dell’Europa. Non ci è nascosto che una concezione omologante della globalità colpisce la vitalità del sistema democratico depotenziando il ricco contrasto, fecondo e costruttivo, delle organizzazioni e dei partiti politici tra di loro”.

    25 Novembre, 2014 - 13:29
  10. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 8: “Dare speranza all’Europa non significa solo riconoscere la centralità della persona umana, ma implica anche favorirne le doti […]. Il primo ambito è sicuramente quello dell’educazione, a partire dalla famiglia, cellula fondamentale ed elemento prezioso di ogni società. La famiglia unita, fertile e indissolubile porta con sé gli elementi fondamentali per dare speranza al futuro. Senza tale solidità si finisce per costruire sulla sabbia, con gravi conseguenze sociali”.

    25 Novembre, 2014 - 13:31
  11. Luigi Accattoli

    Papa al Parlamento Europeo 9: “Non si può tollerare che il Mar Mediterraneo diventi un grande cimitero! L’assenza di un sostegno reciproco all’interno dell’Unione Europea rischia di incentivare soluzioni particolaristiche al problema, che non tengono conto della dignità umana degli immigrati, favorendo il lavoro schiavo e continue tensioni sociali. L’Europa sarà in grado di far fronte alle problematiche connesse all’immigrazione se saprà proporre con chiarezza la propria identità culturale e mettere in atto legislazioni adeguate che sappiano allo stesso tempo tutelare i diritti dei cittadini europei e garantire l’accoglienza dei migranti”.

    25 Novembre, 2014 - 13:34
  12. discepolo

    Caro Fabricianus la “ricerca” del nostro Accattoli l’hanno fatta anche quelli di JESUS
    Ecco la prima pagina della rivista:
    http://www.jesusonline.it/

    e nell’editoriale gli oppositori di Bergoglio vengono chiamati
    i” nemici delle riforme”
    http://www.jesusonline.it/files/pdf/JE1411_editoriale.pdf

    Non faccio commenti e a scanso di equivoci mi firmo
    Maria Cristina Venturi

    26 Novembre, 2014 - 18:41
  13. FABRICIANUS

    Grazie discepolo . Leggerò.

    26 Novembre, 2014 - 22:29

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