Porto al Laterano il mio consiglio per il nuovo vicario

Ho portato al Laterano il mio consiglio al Papa per la scelta del nuovo vicario: scade domani il tempo indicato il 10 marzo da Francesco per questa consultazione. – Altre inezie nei commenti.

10 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Due timbri sulla busta esterna. Sono salito al secondo piano e ho consegnato la lettera chiusa in doppia busta, com’era stato indicato, a un’impiegata della cancelleria: “Qui sulla chiusura metto due timbri sui quali il cancelliere traccerà il suo ‘visto’ e tengo un elenco delle consegne su questi fogli. Dopo il 12 il cardinale Vicario porterà le lettere al Papa senza che nessuno le apra”. Ho chiesto quante ne erano state consegnate, o arrivate per posta: “Non possiamo dare questa informazione”. Vediamo se la daranno a raccolta ultimata. Curioso di saperlo.

    11 Aprile, 2017 - 19:35
  2. Luigi Accattoli

    Nomi non ne avevamo. Tanti dicono che ne sono “arrivate” poche. Non so su quali informazioni si basano. E poche in riferimento a che? E’ la prima volta che a Roma si fa una consultazione per il Vicario, non ci sono confronti. Forse la richiesta del Papa è stata poco veicolata, questo sì. Mi aspettavo assemblee parrocchiali, o di prefettura, invece non c’è stato nulla. Ma sono fiducioso sulla capacità delle persone di dire le esigenze della comunità e magari anche i nomi. Le nostre attese io e mia moglie le abbiamo dette, ma nomi non ne avevamo.

    11 Aprile, 2017 - 19:35
  3. Andrea Salvi

    Cioè scusa Luigi se ho ben capito avete tracciato un identikit del vicario ideale senza fare nomi?

    11 Aprile, 2017 - 20:26
  4. Federico Benedetti

    Non mi stupisce che non aveste nomi.
    I monsignori candidati avrebbero dovuto fare campagna elettorale…
    Infatti gli Apostoli hanno deciso così chi doveva “pascere le pecorelle” del Signore, vero?

    11 Aprile, 2017 - 21:07
  5. Luigi Accattoli

    Esatto Andrea. Abbiamo indicato quelle che a noi paiono le urgenze della Comunità cattolica romana alle quali il nuovo Vicario potrebbe porre mano e abbiamo segnalato alcune caratteristiche della persona da scegliere in ordine a quelle urgenze. Ma non avevamo nomi da proporre: facciamo vita di parrocchia e siamo attivi nell’animazione biblica e caritativa, ma non abbiamo una sufficiente conoscenza del personale ecclesiastico. Siamo anche del parere che più importanti dei nomi – che altri possono fare con migliore scienza e conoscenza – siano le attese alle quali la persona scelta dovrà dare risposta.

    11 Aprile, 2017 - 21:37
  6. Andrea Salvi

    Non per piaggeria, ma mi sembra un vero gesto di collaborazione che supera ogni tentazione di faziosa partigianeria

    11 Aprile, 2017 - 21:49
  7. Enrico Usvelli

    Federico,
    riguardo al flop. A parte che è difficile parlare non conoscendo i numeri, bisogna vedere che aspettative si avevano.
    Riguardo al gombloddo. Più che ad un complotto per affossare la novità, io penso che sia stata più una specie di pigrizia. Per pubblicizzare questa cosa bisognava sottrarre tempo alle altre, solite, cose e forse non se ne è avuto voglia. Con la scusa magari che non era un’elezione e tanto poi decideva il Papa. Questo può valere anche per associazioni e singoli cittadini: hai mille mila cose da fare, fatichi ad infilarne delle nuove. Se la cosa dovesse ripetersi in futuro sono convinto che più gente coglierebbe la possibilità.

    Ti do una buona notizia: il Papa andrà anche a Bologna il 1 ottobre (più vicino per te, no?). Hanno risolto il problema del pranzo 🙂 : in S.Petronio coi poveri.

    14 Aprile, 2017 - 11:43
  8. Federico Benedetti

    Grazie per l’info.
    A tempo debito valuterò se partecipare o meno.
    Come ti ho risposto nell’altra pagina anche la scelta di San Petronio non risolve la questione di chi non è stato scelto.

    Per quanto riguarda il flop, possiamo anche prendere in considerazione che molti fedeli non considerino questa la modalità corretta per scegliere un vicario?

    14 Aprile, 2017 - 13:51

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