Intervista dei media vaticani al Grande Imam di al-Azhar

19 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Testi di scuola. Noi rinnoviamo i testi scolastici nel senso che chiarifichiamo i concetti musulmani che sono sono stati deviati da coloro che usano violenza e terrorismo e dai movimenti armati che pretendono di lavorare per la pace. Abbiamo identificato questi concetti sbagliati, e li abbiamo proposti – all’interno di un curriculum – ai nostri studenti nelle scuole medie e superiori, abbiamo fatto vedere il lato deviato e la comprensione deviata e nel contempo abbiamo cercato di far comprendere agli studenti i concetti corretti, dai quali questi estremisti e terroristi hanno deviato.

    24 Maggio, 2016 - 16:55
  2. Luigi Accattoli

    Monitorare il veleno. Abbiamo fondato un osservatorio mondiale, che compie un monitoraggio in otto lingue del materiale diffuso da questi movimenti estremisti e delle idee avvelenate che deviano la gioventù. E questo materiale viene oggi corretto e poi tradotto in altre lingue. E tramite la “Casa della Famiglia Egiziana” – che riunisce i musulmani con tutte le confessioni cristiane in Egitto, ed è un progetto comune tra Al-Azhar e le Chiese – cerchiamo di dare una risposta a coloro che colgono le occasioni e aspettano in agguato per seminare disordini, divisioni e conflitti tra cristiani e musulmani.

    24 Maggio, 2016 - 16:55
  3. Luigi Accattoli

    Conferenza a Firenze. Abbiamo anche il Consiglio dei Saggi Musulmani, presieduto dallo Sceicco di Al-Azhar, e questo Consiglio manda delegazioni di pace nelle diverse capitali del mondo e svolge un’attività importante in favore della pace e nel far conoscere l’Islam genuino. Abbiamo tenuto in passato, circa un anno fa, una conferenza a Firenze, proprio qui in Italia, sul tema “Oriente e Occidente”, ossia “La collaborazione tra Oriente e Occidente”.

    24 Maggio, 2016 - 16:56
  4. Luigi Accattoli

    Moschee d’Europa. Inoltre riceviamo ad Al-Azhar gli imam delle moschee che si trovano in Europa, nel quadro di un programma della durata di due mesi per offrire formazione al dialogo, svelare i concetti sbagliati e trattare l’integrazione dei musulmani nelle loro società e nazioni europee affinché possano essere una risorsa per la sicurezza, la ricchezza e la forza di quei paesi.

    24 Maggio, 2016 - 16:56
  5. Luigi Accattoli

    Uccidono musulmani e cristiani. Quelli che uccidono i musulmani, e uccidono anche i cristiani, hanno frainteso i testi dell’Islam sia intenzionalmente sia per negligenza. Al-Azhar ha convocato un anno fa una Conferenza Generale per gli Ulema musulmani, sunniti e sciiti, e sono stati invitati i leader delle Chiese orientali, di diverse religioni e confessioni, e persino gli Yazidi hanno mandato un loro rappresentante a questa conferenza tenutasi sotto l’egida di Al-Azhar. E tra i punti più salienti della dichiarazione comune si è detto che l’Islam e il Cristianesimo non hanno nulla a che vedere con quelli che uccidono, e abbiamo chiesto all’Occidente di non confondere questo gruppo deviato e fuorviato con i musulmani e abbiamo detto con una sola voce, musulmani e cristiani, che siamo padroni di questa terra e siamo partner e ognuno di noi ha diritto a questa terra. Abbiamo respinto l’emigrazione forzata, la schiavitù e la compravendita delle donne nel nome dell’Islam.

    24 Maggio, 2016 - 16:57
  6. maria cristina venturi

    http://www.aldomariavalli.it/2016/05/20/francesco-europa-islam/

    Aldo Maria Valli, e non io, dice:

    “occorre parlare della violenza nel Corano e nella vita di Maometto. Sentiamo ancora il padre Samir: «Infine, il papa accenna alla violenza nell’Islam. Nel paragrafo 253 [di Evangelii gaudium, ndr] si legge: “Il vero Islam e un’adeguata interpretazione del Corano si oppongono ad ogni violenza”. Questa frase è bellissima, ed esprime un atteggiamento molto benevolo del papa verso l’Islam. Mi sembra però che essa esprima più un desiderio che una realtà. Che la maggioranza dei musulmani possa essere contraria alla violenza, può anche darsi. Ma dire che “il vero Islam è contrario ad ogni violenza” non mi sembra vero: la violenza è nel Corano.”

    n Oriente si comprende molto bene che il terrorismo islamico è motivato religiosamente, con citazioni, preghiere e fatwa da parte di imam che spingono alla violenza. Il fatto è che nell’Islam non vi è un’autorità centrale, che corregga le manipolazioni. Ciò fa sì che ogni imam si creda un muftì, un’autorità nazionale, che può emettere giudizi ispirati dal Corano fino a ordinare di uccidere».

    Tutte queste cose , ripeto non le dico io , ma Aldo Maria Valli riportando parole di padre Samir.

    25 Maggio, 2016 - 20:11
  7. maria cristina venturi

    Addirittura il buon Aldo Maria Valli , sicuramente NON un tradizionalista, NON un fondamentalista, NON un fanatico, conclude con un commento desolato:

    “Francesco aiuta noi europei a considerare i problemi da una prospettiva diversa dalla nostra, e va bene. Meno bene va quando le analisi sono sviluppate in modo superficiale o addirittura fuorviante.”

    25 Maggio, 2016 - 20:14
  8. “Samuele disse a Saul: «Il Signore ha inviato me per consacrarti re sopra Israele suo popolo. Ora ascolta la voce del Signore. Così dice il Signore degli eserciti: Ho considerato ciò che ha fatto Amalek a Israele, ciò che gli ha fatto per via, quando usciva dall’Egitto. Va’ dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini» (1Sam 15,1-3)

    Questo è solo un esempio. Se dovessimo fermarci alla lettera la nostra Bibbia ci offrirebbe molto di cui addolorarci.
    Abbiamo fatto un lungo cammino (ancora non terminato) prima di comprendere come si avvicinano i testi sacri e qual è la volontà di Dio che veicolano.
    Perché non concepiamo che ci sia ancora chi ha della strada da fare?

    Credo che uno dei nostri compiti, nella storia, sia testimoniare che un percorso ermeneutico/interpretativo dentro i testi sacri è possibile e giusto.

    25 Maggio, 2016 - 20:38
  9. maria cristina venturi

    Noi cristiani possiamo pensare cara Nico che ci sia “chi ha ancora di strada fare”, perchè crediamo nello storicismo e nell’evoluzionismo.
    Dal punto di vista musulmano , tu credi che lo sceicco Al – Rayyad sarebbe d’accordo con te se tu gli dicessi che “ha della strada fare” nella interpretazione del Corano?Assolutamente no!
    Perchè per il pio musulmano il Corano semplicemente non può’ essere
    sottoposto ad interpretazione, tantomeno ad interpretazione STORICA!
    Per il pio musulmano il Corano è SACRO, e con questa parola si intende immutabile, eterno, parte di DIO STESSO , il Corano è DIO, la sua sacra parola, dettata dall’ALTO, e come tale non sottoponibile a nessuna critica storico/esegetica,
    caro Nico bisognerebbe conoscere il vero ISLAM prima di lanciarsi a disquisizione ecumeniche.
    chi conosce il vero ISLAM sa che c’è un abisso fra questo e il moderno cristianesimo.
    L’ISLAM è una religione che ha mantenuto la sua tradizione, che crede indefettibilmente nel suo testo sacro, il Corano, che non si piega certo ai moderni dettami della critica storicistica.
    in un certo senso , l’ISLAM ci è di specchio: noi cristiani ERAVAMO , e ora non siamo più, ciò che è l’ISLAM.
    Non siamo più perchè non crediamo più nei nostri testi sacri alla lettera, perchè indulgiamo nella critica storica/storicistica fino al limite di pensare che i Vangeli siano puri racconti di leggende e di miti e nulla di letteralmente vero, e dunque da interpretare secondo lo “spirito dei tempi” .
    appunto noi ne abbiamo fatta della strada perchè riteniamo che è meglio l'”oggi” della tradizione. Loro invece, come ogni religione tradizionale e
    sincera, pensano che la rivelazione divina è eterna e perciò fuori dal tempo e non soggetto alle interpretazioni storicistiche.
    L’ISLAM è una religione tradizionale ( come il buddismo e l’induismo)
    Il cristianesimo , purtroppo, non è più unja religione tradizionale ma molto annacquata e cambiata e “evoluta” secondo lo spirito del tempo.
    Cioè una religione in ampia parte “secolarizzata” e prona al mondo profano.

    25 Maggio, 2016 - 22:18
  10. maria cristina venturi

    una volta cara Nico ho parlato ( in India) con un saggio musulmano, credo fosse un Sufi. Lui se la rideva con disprezzo di noi occidentali. Non certo perchè fosse un violento terrorista tipo ISIS. Anzi! I saggi Sufi sono i più miti fra gli uomini.
    ma se la rideva con disprezzo dei nostri pregiudizi. i “diritti umani”,la democrazia, il femminismo, la giustizia socialel.
    Si capiva che per lui esisteva solo l’ETERNO, il Misericordioso. Tutto il resto, fuffa.
    Come, credo, poteva essere per i nostri monaci del deserto del Sinai ai tempi dei Padri del Deserto.

    25 Maggio, 2016 - 22:27
  11. maria cristina venturi

    la capacità che hanno i musulmani di creder in Dio è completamente diversa dalla nostra. Io a volte li invidio, sì veramente li invidio!
    prostrasi cinque volte al giorno rivolti alla Mecca e battere con la fronte la terra ( la fronte del pio musulmano ha una specie di callo per queste ripetute prostazioni) non è forse una cosa assolutamente religiosa che noi cattolici ci sogniamo? Forse solo nel cristianesimo orientale ORTODOSSO ci sono queste prostrazioni.
    per il musulmano la fede in Dio è una cosa reale , ONTOLOGICA, COME ERA PER I PRIMI CRISTIANI. Cioè la realtà è DIo, e davanti alla realtà, alla verità, ci si inchina, fronte a terra..
    Per noi cristiani moderni invece purtroppo la fede è diventata una emozione, una specie di intima eccitazione che ci fa dire oh che bello credo in Dio! Che bella emozione che bella sensazione.. individuale…fronte a terra davanti all’Onnipotente? e perche’? l’importante è essere buoni…
    Quale cristiano di oggi pensa che VERAMENTE DIO è il Signore e davanti a LUI ci si deve prostare e battere la fronte sulla terra?
    No, certo non non battiamo la fronte sulla terra come i musulmani, perchè noi pensiamo che Dio è amore, cioè secondo noi solo un “sentimento”, facciamo volontariato, aiutaiamo in parrocchia, siamo “buoni”, questo è essere religiosi.
    Ma il volontariato, la bontà , la filantropia, non è la religione!

    Anche Cristo, ci dicono i Vangeli, si prostrò “fronte a terra” in preghiera davanti a DIO.
    quando ? Nel giardino del Getsemani. LUI , Dio, si prostrò fronte a terra per pregare il Padre.
    quante cose dovremmo re-imparare, i musulmani sono il nostro specchio.

    25 Maggio, 2016 - 22:45
  12. picchio

    ” non crediamo più nei nostri testi sacri alla lettera”
    Ma quando mai i nostri testi sacri sono stati presi alla lettera?!?

    Cristina vicquery

    26 Maggio, 2016 - 0:25
  13. Lorenzo Cuffini

    Quale cristiano di oggi pensa che VERAMENTE DIO è il Signore? ….

    Tutti.

    Se poi Maria Cristina brama il callo sulla fronte, se lo puo’ sempre procurare.
    Mia nonna si era buscata una deformazione ossea del ginocchio a forza di pregare ginocchioni. Cosa che non mi ha mai fatto la minima impressione, e continua a non farmene nessuna. E’ stata la vita di mia nonna a farmi da lezione, non ci fosse stata quella…la preghiera ne era colonna, ma non mi risulta che si prosternasse ad ore fisse con gran esibizione gestuale.
    Quanto al fatto che “Dio per noi è amore”, non siamo noi imborghesiti cristianucci del 2000 a seguire questa deriva decadente, come MC afferma, ma è la SOSTANZA stessa del messaggio di Gesù Cristo, come è proclamato pure esplicitamente nella Scrittura. E “l’importante è essere buoni”, non è una trovatina dell’ improponibile ( per MC) papa gaucho, ma ridotto ai minimi termini, il criterio solo secondo cui Maria Cristina- come me- sarà giudicata secondo il Vangelo….

    26 Maggio, 2016 - 0:31
  14. LuigiMortari FIdes

    L’ISLAM è una religione che ha mantenuto la sua tradizione, che crede indefettibilmente nel suo testo sacro, il Corano

    Non è che questo sia necessariamente un valore, vero?
    C’è un modo di leggere i testi sacri, e includo l’Antico Testamento, che ha portato alle guerre di religione, che ha giustificato e spinto azioni terroristiche, che ha impedito alle donne di godere degli stessi diritti civili di un uomo, che ha portato ai roghi per le streghe e all’isolamento di omosessuali, che ha visto nel disabile un segno di un castigo divino.
    Dobbiamo davvero provare invidia in chi crede indefettibilmente nei sacri testi?

    26 Maggio, 2016 - 7:19
  15. roberto 55

    Cari amici Lorenzo, Cristina e Luigi / Fides, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire …………….

    Buona domenica !

    Roberto Caligaris

    29 Maggio, 2016 - 9:32

Lascia un commento