Mia prima visita alla Certosa di Farneta

Salendo da Roma a Sestri Levante ho visto finalmente la Certosa di Farneta, Lucca, dove non ero mai stato e mi sono fermato, in compagnia del Priore don Basilio, davanti alle tombe dei dodici monaci fucilati dalle SS nel settembre del 1944 perché ospitavano perseguitati politici ed ebrei, un fatto di straordinario significato tra quelli della resistenza italiana all’occupazione tedesca. Sto scrivendo un libro su di loro e in settembre tornerò alla Certosa: “Veda di mettere in conto, per allora, una conversazione con la Comunità monastica” mi ha detto il gentile Priore. Stamane sono salito da Sestri a Velva, sulla strada che scavalca l’appennino e punta su Parma. Domani sera al cinema Lux di Sestri parlo su “Papa Francesco eletto a mezzo secolo dal Concilio e a 45 anni da Medellin”. Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è.

13 Comments

  1. roberto 55

    Una delle stragi naziste troppo a lungo nascoste, ed in cui furono trucidati, se non ricordo male, anche una trentina di civili: solo pochi anni or sono, se non erro, ne venne individuato, processato e condannato (in contumacia) il responsabile (un ufficiale delle SS).
    Ci riferirai, Luigi, del contenuto della tua conferenza di domani sera ?

    Buona domenica pomeriggio dalle campagne venete.

    Roberto 55

    18 Agosto, 2013 - 15:00
  2. Clodine

    Oggi papa Francesco, all’Angelus ribadiva con fermezza il concetto che la fede non può esprimersi con la guerra, che fede e guerra non possono andare d’accordo. Leggo nelle omelie di Francesco un forte riferimento al pensiero di Oscar Romero: profeta e sovversivo, martire e rivoluzionario, uomo della Chiesa e uomo della politica, pastore d’anime e caudillo, fautore del dialogo e agitatore della piazza. Una figura molto controversa per certi aspetti. Papa Francesco, come Romero, parla lo stesso linguaggio: chiesa dei poveri, sacerdoti che han perso credibilità, temi che denunziano le ingiustizie e auspicano un ritorno alla Chiesa di Dio lontana dalle potenze terrene.
    Ora, per converso,Romero mosse una guerra aperta, personale,in difesa dei diritti del popolo non restò in silenzio di fronte all’abomio: lottò e morì.

    E’ invalsa ormai, e consolidata nel magistero a seguito di due guerre mondiali l’affermazione del legame tra giustizia sociale e azione nonviolenta. Ma la concezione millenaria della Chiesa, che faceva ricorso alla forza armata sotto il nome di dottrina della «guerra giusta», nonostante aggiustamenti, aggiornamenti e revisioni sosteneva che la pratica sociale del conflitto bellico costituisce un legittimo canale, sia pure da disciplinare, in modo da renderlo conforme all’etica cristiana per garantire la giustizia nei rapporti tra gli uomini. Chi avrebbe potuto “snervare” ,fermare la mano di Stalin, Saddam,o di un qualsiasi altro dittatore , stupratore,sanguinario col dialogo, pacificamente? Forse che senza la forza bellica, congiunta, di interi popoli Hitler si sarebbe arreso “dialogando”?

    18 Agosto, 2013 - 16:03
  3. Bellissima storia che non conoscevo…
    Clodine: la guerra di invasione dell’Iraq è stata fatta sulla base di una colossale menzogna, riconosciuta dallo stesso Bush.
    Hitler non si è arreso comunque… Gli alleati hanno voluto farlo durare finché è servito… gettando poi fango e ignominia sui cosiddetti “silenzi” di Pio XII…
    La Guerra non è mai giusta… come affermò lo stesso Pio XII: Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra…

    18 Agosto, 2013 - 17:23
  4. Clodine

    Ciao maioba, che piacere rivederti…Si, la Guerra è l’arte di distruggere gli uomini, e la politica quella di ingannarli -come il fango gettato sul grande Pio XII, il pontefice più tribolato nella Storia della Chiesa . Poi c’è la cosidetta “diplomazia” , una sorta di guerra sotterranea, combattuta con le armi del ricatto, dell’inciucio, dell’inganno e del compromesso.
    “La guerra non è una maledizione insita nella nostra natura: è una maledizione insita nella Vita. Non ci si sottrae alla guerra perché la guerra fa parte della Vita.”
    Oriana Fallaci, “La forza della ragione 2004”, che ho tanto amato e della quale condivido il pensiero…
    Un abbraccio maioba…vado per la Messa Vespertina, in Basilica. Ti ricordo sempre nelle mie preghiere.

    18 Agosto, 2013 - 17:55
  5. Marilisa

    “Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è.”

    Peccato che io non possa esserci, Luigi.
    Mi piacerebbe sentirti guardandoti in faccia qualche volta. Ma considerate le distanze…

    18 Agosto, 2013 - 20:49
  6. roberto 55

    Grande Maioba, un abbraccio !

    Roberto 55

    18 Agosto, 2013 - 20:53
  7. Francesco73

    Vorrei esserci solo per sentire l’equilibrio di Luigi su Medellin.
    Chè il titolo mi pare un poco tendenzioso…:-)

    18 Agosto, 2013 - 21:41
  8. giordano

    Sulla guerra, recenti studi sembrerebbero destituire di fondamento l’ipotesi che sia connaturata con la natura umana. Di fatto assente tra i primitivi, intesa come scontro organizzato tra gruppi, sarebbe un’acquisizione recente della storia umana. La conseguenza dell’incapacità umana a convivere in situazioni complesse. Una contro-evoluzione ovvero un epifenomeno della civiltà e non una forma atavica dalla quale non potremo mai emanciparci.
    Questi studi mi piacciono perché, non considerando la guerra una cosa ineluttabile, richiamano tutti ad impegnarsi per un futuro di pace.
    A chi eccepisce l’esigenza di fermare eventuali aggressori (come fu il caso della Germania nazista nel 1939) basta suggerire di abolire le guerre di aggressione (ed anche “preventive”) e lasciare come regola la sola guerra di difesa all’interno del proprio territorio nazionale. Per poi passare a regolamenti più complessi nell’ambito della comunità internazionale (Onu, Ue, Lega Araba ecc) che garantiscano la pace a tutto il Pianeta come già è stata raggiunta e mantenuta in Europa e Nord America negli ultimi 68 anni.
    http://www.lescienze.it/news/2013/07/20/news/origine_guerra_bande_cacciatori_raccoglitori-1749670/

    18 Agosto, 2013 - 23:22
  9. lycopodium

    Salutissimi, Maioba.

    18 Agosto, 2013 - 23:35
  10. Sara1

    Yes, ‘n’ how many times must the cannon balls fly

    Before they’re forever banned?

    http://www.youtube.com/watch?v=vrQ4saKGI5k

    Bene Papa Francesco, Venerdi ho visto i manifestanti in Egitto nominare Dio tra i carri armati: terribile, di chiunque possano essere colpe ragioni.
    Pregiamo per la pace in quelle terre martoriate.

    18 Agosto, 2013 - 23:51
  11. Clodine

    Oh, Sara, Sara, Sara!!! Che ragalo m’hai fatto…Bob Dylan…quanti ricordi, quanti ricordi, anche amari..
    .” E coprili !” , direbbe una nota pubblicità…ma ancora non siamo in Paradiso e questa terra è lo stesso inferno di allora…”proprio come quand’ero ragazza!”…

    19 Agosto, 2013 - 7:39
  12. annarita celestini

    A mio parere la guerra,l’aggressione il voler imporre ad altri il nostro volere, è insita nell’uomo. Basta studiare il comportamento dei bambini all’asilo nido e quella degli anziani nelle case di riposo, ovvero quando l’uomo è puro istinto.
    Cos’è che ci ferma allora davanti alla distruzione nostra e del prossimo?
    Fede? Sapere? Istinto di conservazione? Cos’altro ancora?

    19 Agosto, 2013 - 7:45

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