Müller: ho letto tutto Romero per esaminarne l’ortodossia

Il cardinale Müller prefetto della Congregazione per la dottrina della fede garantisce sull’ortodossia dell’arcivescovo Romero in vista della canonizzazione: lo afferma in un’intervista ad “Aleteia”. Nei commenti la sua affermazione e altre due battute sull’Amoris laetitiae con le quali contraddice chi accusa l’esortazione di “relativizzare” il matrimonio.

64 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Letti in spagnolo. Nella Congregazione [per la dottrina della fede] abbiamo studiato tutti i suoi libri, i suoi scritti e le sue affermazioni. Io stesso li ho letti in spagnolo per esaminarne l’ortodossia. Su questa base, abbiamo rilasciato un nihil obstat, un permesso che conferma che nulla impedisce l’innalzamento di Romero alla gloria degli altari.

    21 Aprile, 2017 - 22:59
  2. Luigi Accattoli

    Amoris laetitia. La vera intenzione dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia era quella di mettere al centro il messaggio biblico – nella sua completezza – sul matrimonio come sacramento e stile di vita. Si rivolgeva inoltre a coloro che, per varie circostanze, hanno avuto problemi nel loro rapporto coniugale. Affinché non dicano: “Questi sono coloro che fanno tutto bene, mentre gli altri non ci appartengono”. Vogliamo che tutti camminino sulla strada di chi segue Cristo, e vogliamo essere di aiuto affinché questo sia compreso e messo in pratica.

    21 Aprile, 2017 - 23:00
  3. Luigi Accattoli

    Che pensa della Comunione per i divorziati che vivono in unioni non sacramentali? Possiamo affrontare questa domanda soltanto dalla prospettiva della pienezza dell’insegnamento della Chiesa. Il papa non ha cambiato la Rivelazione, non lo farà e non può farlo. Alcuni sostengono che il papa abbia cambiato le basi della morale della Chiesa e abbia relativizzato il sacramento del santo matrimonio. Non lo farebbe e non potrebbe farlo.

    21 Aprile, 2017 - 23:01
  4. picchio

    Povero Romero quanto ha dovuto aspettare! Hanno fatto santo un papa solo perché era papa e un martire deve ancora aspettare .
    Cristina vicquery

    21 Aprile, 2017 - 23:17
  5. Victoria Boe

    Tu credi, Cristina, che al vescovo Romero importi la canonizzazione ufficiale?
    Io sinceramente credo che poco gli importi, ammesso che avverta questi segnali tardivi da parte del mondo ecclesiale.
    Queste formalità hanno importanza per noi umani, che sempre ci rallegriamo per i riconoscimenti ufficiali.
    La realtà è che, al di là dei consensi da parte della Chiesa terrena, c’è una Chiesa dei santi molto, molto più importante di quella del nostro mondo.
    Se anche il card. Müller e la Congregazione non avessero dato il nihil obstat, Romero è stato considerato sempre un Santo dal suo popolo e da tutti; ed in questa autentica venerazione, che origina dal cuore della gente umile che ben lo ha conosciuto, risiede il vero riconoscimento della sua santità.

    22 Aprile, 2017 - 1:15
  6. Hanno fatto santo un papa, ma che Papa! Giovanni Paolo II il Grande!

    22 Aprile, 2017 - 3:11
  7. Federico Benedetti

    Condivido l’intervento di Antonella: è stata riconosciuta la santità di un papa santo.
    Che senso ha sminuirne il valore?

    22 Aprile, 2017 - 9:11
  8. picchio

    anche i santi hanno peccato e sbagliato nel corso della loro vita e GPII di sbagli riguardo all’America Latina ne ha fatti tantissimi.
    Mi ricordo un vecchio post di luigi su Sant’Ambrogio…i santi non sono perfetti e GPII non lo era per nulla.
    Cristina Vicquery

    22 Aprile, 2017 - 10:01
  9. Enrico Usvelli

    ‘Povero Romero quanto ha dovuto aspettare’

    Ha pagato l’ostruzionismo, non si sa dovuto a cosa, del card. Trujillo. Già Benedetto XVI era d’accordo per la beatificazione. Ho letto pochi giorni fa un ‘intervista di mons. Paglia sull’argomento e una delle poche notizie che dà Wikipedia su Trujillo, a parte quelle relative alla ‘carriera’, è proprio la sua opposizione alla beatificazione di Romero.
    La canonizzazione di Romero è importante per la credibilità della Chiesa in America Latina, dove lui è stato considerato santo subito.
    Visto che si è parlato di GPII, mons. Paglia nell’intervista diceva che ad un’iniziale diffidenza (ricambiata) di quel papa (aveva paura dell’influsso del comunismo) erano seguiti stima ed appoggio.

    22 Aprile, 2017 - 10:32
  10. Federico Benedetti

    Prima di criticare i santi, pensiamo ai nostri difetti, ciascuno ai suoi. Picchio, se non sai da dove cominciare, posso suggerirtene io un paio…

    22 Aprile, 2017 - 14:11
  11. Clodine-Claudia Leo

    Su Romero, Usvelli dice il vero,su Giovanni Paolo II qualche errore di valutazione lo fece anche lui. Del resto neppure Bergoglio è esente da errori , anzi…Con Wotila la Chiesa è in parte Polacca in parte Ruiniana con Bergoglio è tout court latinoamericana.
    La speranza di far nascere una Chiesa italiana è tutta Montiniana. Ma termina quando le Brigate Rosse uccidono Moro: evento che uccide Montini. Fine del pontificato italiano.

    La Chiesa italiana a Giovanni Paolo II non è mai piaciuta veramente, oltre a non capire la sua politica, non accetta l’idea che un partito cattolico legiferi l’’aborto. Sul divorzio è addirittura furibondo. Rimprovera aspramente i tribunali ecclesiastici; fa tuonare il mondo laico si attira le ire della sinistra la comunista Maffei gli urla in faccia. Bolla come «ingiustizia» di «particolare gravità» molte sentenze di nullità emesse da quegli stessi tribunali, dichiarandoli : «opposti alla verità dei principi normativi e dei fatti». Alza il pugno contro gli avvocati del tribunale della Rota romana,vertice del sistema giudiziario e in Sala Clementina il 28 gennaio 2002 dichiara apertis verbis “Non arrendetevi alla mentalità divorzistica che dilaga nel mondo ma s´insinua anche nella Chiesa. In quei tribunali ecclesiastici lassisti che, a forza di dichiarar nulli i matrimoni, oscurano nella vita quell´indissolubilità assoluta del vincolo che la Chiesa finisce così col sostenere solo «a parole» perché il peggio dell´ingiustizia sono le dichiarazioni di nullità opposte alla verità dei fatti. In altre parole: invece che dar per invalido qualsiasi matrimonio gli si metta davanti, i tribunali della Chiesa cerchino piuttosto di convalidare, se è possibile, i matrimoni nulli.

    Ed ora mi si viene a dire che c’è “continuità”? Dové questa “continuità”. Se la si vuole far entrare dalla finestra va bene, ma è una menzogna e una forzatura.

    Tornando a GPII. L’aver nominato monsignor Ruini vicario di Roma, cardinale e presidente della Conferenza Episcopale Italiana è stata, a mio avviso, una delle mosse più azzeccate. Almeno aveva doti politiche straordinarie, assolutamente straordinarie, inventa una cosa mai vista : una presidenza che riassorbe le funzioni di tutti i vescovi. Ovvero: lascia ai vescovi locali libertà d’azione e di esperienze pastorali, purché non invadano la vita politica della Chiesa italiana. Martini a Milano faccia pure la cattedra dei credenti, la cattedra dei non credenti, la cattedra dei buddisti, il sinodo, il concilio, l’apocalisse, quello che vuole purché resti confinato dentro e non oltre le mura …..

    22 Aprile, 2017 - 14:27
  12. Clodine-Claudia Leo

    Mi aspetto che, oltre a Romero, si inizino a valutare le vite di Presbiteri altrettanto eroici come don Giuseppe Diana , assassinato a Casl di Principe all’età dei vent’anni e di don Pino Puglisi, entrambi martiri della Chiesa per essersi opposti strenuamente alle orgnanizzazioni mafiose…

    22 Aprile, 2017 - 14:35
  13. Andrea Salvi

    Don Puglisi e’ stato dichiarato beato nel 2013

    22 Aprile, 2017 - 15:24
  14. Lorenzo Cuffini

    Don Puglisi è effettivamente già beato; di don Diana mi pare che si sia avviato nel ventennale il processo di beatificazione.
    Due bellissime figure entrambe.
    La Chiesa sa come e quando muoversi, anche in questi casi.
    Direi di fidarsi pienamente sia del come che del quando, e si è a cavallo.

    22 Aprile, 2017 - 15:29
  15. Ricordo bene l’elezione e l’inizio del pontificato di Giovanni Paolo II. Eravamo tutti avviliti e sfiduciati. Le sue parole: “Non abbiate paura! Aprite le porte a Cristo!” suonarono come un grido di riscossa e di speranza. E ricordate cosa accadde alla sua morte. Milioni di persone fecero la file per giorni a piazza San Pietro; la Protezione civile invio SMS a tutti pregando di non affluire più a roma. “Santo subito!”. Mai richiesta di popolo è stata più azzeccata.

    22 Aprile, 2017 - 15:39
  16. Lorenzo Cuffini

    Preciso solo che la santità di GPII non ha nulla a che fare con le scelte operate nel corso del pontificato: qualunque esse siano state.
    Certo, essenso stato papa per oltre un quarto di secolo, nnon è possibile ingnorarne lo status. Ma non è che il sigillo della santità equivalga a UN GIUDIZIO STORICO sul pontefice, né tanto meno sull’uomo.
    Seguendo questi criteri, una buona fetta di santi dovrebbero venire de-santificati nei secoli a seconda della interpretazione storica e della rilettura….
    E dunque?
    Dunque: uno di affida alla Chiesa, che è sempre, massime in questo campo, la strada maestra. Poi, che a uno piaccia un santo o no, affari squisiatmente suoi e del tutto leciti. Mica è un dogma di fede la devozione a questo o quello aureolato.
    🙂

    22 Aprile, 2017 - 15:46
  17. Lorenzo Cuffini

    Detto più volte. Ruini, l’ultimo dei grandi democristiani del paese.
    Nel molto “bene” e nel molto ” male ” della definizione, politicamente parlando.

    22 Aprile, 2017 - 15:48
  18. Federico Benedetti

    Un pastore eccezionale, avversato, non a caso, da comunisti e cattocomunisti.. Di ieri e di oggi.

    22 Aprile, 2017 - 16:21
  19. Lorenzo Cuffini

    L’avversione di comunisti e cattocomunisti aveva ben poco a che fare con la “pastorale”, quanto con “la politica” ruiniana….

    22 Aprile, 2017 - 16:47
  20. Victoria Boe

    “Con Wotila la Chiesa è in parte Polacca in parte Ruiniana con Bergoglio è tout court latinoamericana.
    La speranza di far nascere una Chiesa italiana è tutta Montiniana”

    Con tutto il rispetto, non capisco perché mai la Chiesa debba essere polacca o ruiniana o italiana o latinoamericana o non so cos’altro ancora.
    La Chiesa è cattolica cioè UNIVERSALE, e nessuno ha il diritto di tirarla dalla sua parte. Un papa, di qualsiasi nazione sia, deve farla aderire il più possibile al Vangelo di Gesù Cristo, il Quale parlava per tutti gli uomini della Terra, senza distinzioni.
    Quanto a quel “con Bergoglio è tout court latinoamericana”, ci andrei assai cauta nel definirla così. La Chiesa guidata da Bergoglio, infatti, è proprio UNIVERSALE, nel senso che questo Papa parla a tutto il mondo indicando a tutti il cuore del Vangelo e includendo innanzitutto nei suoi programmi apostolici i bisogni dei popoli più poveri e il dialogo interreligioso per la fraternità di tutti gli uomini della Terra. Non ho mai conosciuto un papa che prima di lui sia stato così universale, così aderente alle parole del Cristo.
    Giovanni Paolo II, pontefice dal grande carisma, ebbe però il torto di non capire “la teologia della liberazione”; in questo sorretto da Ratzinger che era il suo speciale consigliere. Non la capì per niente, avendo paura ( il solito eccessivo timore della Chiesa!) che i preti di quei Paesi, dove i popoli venivano sfruttati e angariati dai potenti di turno, fossero delineati come “comunisti”.
    In realtà quei preti si adoperavano per la difesa dei poveri che dovevano sottostare al potere dei ricchi capitalisti appoggiati dagli USA. Volevano eliminare, per quanto possibile, le discriminazioni; dunque, agivano per il bene. Non furono capiti e in seguito agli ammonimenti ricevuti dalla Santa Sede, non pochi di essi lasciarono la tonaca e si spretarono.
    Ne ho conosciuto uno di quei preti. Era una magnifica persona, davanti alla quale ci si doveva togliere il cappello.È un peccato che la Chiesa lo abbia perduto.

    22 Aprile, 2017 - 18:17
  21. Victoria Boe

    Che Ruini abbia avuto ” doti politiche straordinarie, assolutamente straordinarie” è una cosa che per me personalmente non depone a suo favore neanche per un’unghia del piede, posto che un Pastore della Chiesa non deve avere doti politiche.
    Un buon pastore deve pensare semplicemente al “gregge”, metaforicamente parlando.
    Se non sbaglio Gesù disse: “date a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare”.
    Ruini invase lui, a mio giudizio poco onestamente, la vita politica italiana quando in occasione del referendum abrogativo della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita, invitò i cittadini a disertare le urne elettorali, per non far raggiungere il quorum.
    Un’astuzia discutibilissima che riuscì ad irretire gli ingenuotti, cattolici e non cattolici, che presero la palla al balzo per non andare a votare; non tanto per il tema in questione quanto perché per molti cittadini politicamente ignoranti è preferibile l’astensione dal voto piuttosto che approfondire i motivi del “sì” e del “no”. E Ruini lo sapeva, ma ipocritamente disse che il fallimento dei referendum abrogativi della legge 40 aveva dimostrato la “maturità politica” degli italiani.
    Maturità de che??

    22 Aprile, 2017 - 18:18
  22. Federico Benedetti

    Victoria,
    Vergognati.

    22 Aprile, 2017 - 19:12
  23. Federico Benedetti

    Quando è stata la sinistra a chiedere l’astensione ai referendum vi andava bene, vero? Articolo 18, trivelle, ecc…
    Che ipocrisia!

    22 Aprile, 2017 - 19:13
  24. Federico Benedetti

    Non si può essere cristiani e non interessarsi di quanto ci accade attorno: la politica può essere una forma altissima di carità. Se però i laici per viltà o opportunismo non alzano la voce e non agiscono, tocca ai pastori prendere l’iniziativa.

    Era diverso nel 2005 quando si discuteva di fecondazione assistita e manipolazione della vita nascente e sarebbe doveroso oggi, di fronte all’attacco violento contro il matrimonio è l’eutanasia.

    22 Aprile, 2017 - 19:49
  25. Federico Benedetti

    Doveroso non diverso

    22 Aprile, 2017 - 19:50
  26. maria cristina venturi

    Caro Federico nella Chiesa di oggi non si puo’ e non si deve far sentire la voce e discutere sui valori non negoziabili.La direttiva papale e’ignorare questi valori, che sembrano non essere piu’importanti, non almeno come l’ecologia, il riscaldamento globale, I migranti.
    MA soprattutto non si deve discutere sull’AL.Chi esprime dubbi deve essere ignorato e marginalizzato.Non si deve dialogare coi dubbiosi li si deve IGNORARE come se non esistessero.
    Cosi’va la Chiesa cattolica oggi:il.dialogo e’tutto all’esterno, all’interno vige una sola linea, chi non si adegua deve stare zitto o viene definito “nemico del papa”, c ome in Venezuela chi non e’d’accordo con Maduro viene definito nemico del popolo.

    La venezuelizzazione della Chiesa.

    22 Aprile, 2017 - 20:11
  27. Andrea Salvi

    Lasciamo stare queste panzane sulla venezzualizzazione della Chiesa
    Vorrei tornare alla questione della astensione in un referendum
    L’astensione durante il referendum e’ una delle 3 scelte possibili e nella storia della politica italiana e’ stata incoraggiata una volta o l’ altra da tutti i partiti (con la eccezione dei radicali credo). E’ una scelta più che legittima. Si può accusare Ruini di ingerenza politica ma nel merito della scelta di astenersi l”accusa di atteggiamento antidemocratico e’ alquanto alquanto discutibile. Ricordo che nel referendum sulla fecondazione assistita i votanti furono il 25%. Di questi il 12-20% si espresse contro la abrogazione degli articoli della legge. Ricordo inoltre che anche nel nostro parlamento è ammessa la uscita per far mancare il numero legale.

    22 Aprile, 2017 - 20:40
  28. Clodine-Claudia Leo

    La cosa che fa veramente ridere, Federico, se non fosse che ci sarebbe da piangere è che si scandalizza di Ruini, della politica nella Chiesa…finge di non sapere che la Chiesa è da sempre un’entità politicizzata all’ennesima potenza. Lei, l ìintellettualona saputona lo ignora, ma guarda un po! Sull’argomento, lei che sa tutto, viene da Marte! Di Ruini si scandalizza ma di Galantino no.
    Galantino è un’ingenua fatina e Bergoglio… una candida mammoletta !
    Ipocrisia all’ennesima potenza!

    22 Aprile, 2017 - 20:41
  29. Victoria Boe

    “Victoria,
    Vergognati.”

    Come ti permetti, villano?
    Vergognati tu per il tuo servilismo ignobile e vomitevole.
    Sei penoso, per non dire altro.

    22 Aprile, 2017 - 20:48
  30. Clodine-Claudia Leo

    L’incontro nel 2014 in Vaticano con i movimenti no global compreso un certo “centro sociale” abbastanza friccicarello chissà su cosa verteva – e il viaggio in Ecuador, Bolivia e Paraguay con tanto di “Falce e Martello” ( crocifisso annesso) gradito dono di Morales , ben in vista: immagine che ha fatto il giro del mondo, quello cos’era se non un messaggio politico forte e chiaro…

    22 Aprile, 2017 - 21:02
  31. Clodine-Claudia Leo

    Ma taccia una buona volta, farebbe più bella figura!

    22 Aprile, 2017 - 21:03
  32. Clodine-Claudia Leo

    Ruini invase la vita politica italiana, invece Bergoglio, tenera innocente creatura tutta Chiesa e Santa Marta avrà scambiato Agnoletto per Angioletto.
    “E’ un vero leader politico”, disse, Agnoletto…Agnoletto, non l’Angioletto…
    e se lo dice lui…ci dobbiamo credere per forza, eh…l’ha detto Agnoletto…

    22 Aprile, 2017 - 21:16
  33. Federico Benedetti

    Servilismo?
    Ma va là.
    Solo una visione anticlericale e laicista può scambiare per servilismo quella che la semplice ricostruzione di come sono andate le cose.
    Vergognoso è offendere senza motivo, per pura partigianeria il Cardinal Ruini e (poco prima) San Giovanni Paolo lI.
    È questo l’insegnamento di p. Martini?

    22 Aprile, 2017 - 21:17
  34. Federico Benedetti

    Servilismo?
    Ma va là.
    Solo una visione anticlericale e laicista può scambiare per servilismo quella che la semplice ricostruzione di come sono andate le cose.
    Vergognoso è offendere senza motivo, per pura partigianeria il Cardinal Ruini e (poco prima) San Giovanni Paolo lI.
    È questo l’insegnamento di p. Martini?

    22 Aprile, 2017 - 21:17
  35. Clodine-Claudia Leo

    vero!

    22 Aprile, 2017 - 21:31
  36. Victoria Boe

    Lascio perdere le due signore e quell’altro somaro, ché non vale la pena di perdere del tempo prezioso per loro.

    Mi rivolgo ad Andrea Salvi.
    Al quale dico che io lo so bene che ci si può astenere dal voto.
    Faccio presente però che si può ricorrere alla scheda bianca, se non si vuole scegliere. Sarebbe più corretto, politicamente.
    Si muovono le chiappe, si va alle urne e si vota scheda bianca, quando non si hanno le idee chiare.
    Chi non va alle urne, si qualifica come MENEFREGHISTA, e non è una bella cosa.
    Una qualsiasi Istituzione che induca a non recarsi alle urne, fa un gioco politico sporco. E diseduca alla politica. Questo è il mio modesto parere.
    Riguardo al comportamento del card. Ruini, forse tu, Andrea, non ti sei soffermato a leggere bene il mio commento, altrimenti avresti capito il mio discorso.

    22 Aprile, 2017 - 21:36
  37. Victoria Boe

    Quel cardinale lì si è immischiato pesantemente nelle faccende dello Stato italiano, facendo un mix tra religione e laicità. E lo ha fatto con un atteggiamento subdolo; il che non non si addice a nessuno, ma soprattutto non è confacente ad un religioso.
    Ruini, nel consigliare di non andare a votare, sapeva benissimo che i molti cattolici non pensanti, presenti anche qui nel blog e ignoranti di politica, gli avrebbero dato retta, e sommandosi ai cittadini che normalmente non votano mai, avrebbero fatto saltare il quorum necessario per definire l’esito del referendum. Come infatti è avvenuto. Un’astuzia inqualificabile.
    E poi il cardinale in questione va a dire, seraficamente e spudoratamente, che non si sarebbe mai aspettato tanta “maturità politica” da parte dei cittadini italiani? Maturità de che?? Chi voleva prendere in giro?
    Questa–lo sanno tutti– è sempre stata la via più breve per raggiungere il risultato desiderato: fare fallire il referendum con la mancanza del quorum.
    Mi dispiace tanto, ma io ho una ben altra idea di politica.
    Se non ho le idee chiare su un certo argomento, alle urne vado comunque e voto scheda bianca. Solo pochissime volte, però, è successo, perché io mi sento in dovere, da cittadina italiana, di chiarirmi le idee il più possibile.
    Gli altri facciano come credono. Ma non ritengano che tutti i cittadini abbiano l’anello al naso.

    22 Aprile, 2017 - 21:39
  38. Federico Benedetti

    Cara clodine, cara discepolo,
    Qual è il prezzo di una testimonianza cristiana qui, oggi?
    Come si può essere cattolici e testimoniarlo con fedeltà in un contesto di questo tipo?

    22 Aprile, 2017 - 21:44
  39. Federico Benedetti

    Essere chiamato somaro da una persona del genere, ignorante e arrogante, mi fa pensare alle persecuzioni in odium fidei.
    Preghiamo per i cristiani perseguitati e per la conversione dei loro persecutori.

    22 Aprile, 2017 - 21:51
  40. Andrea Salvi

    Chi non va alle urne a un referendum lo puo’ fare per 3 motivi:
    Non ci può andare per qualche impedimento
    Non gliene frega nulla del referendum (caso da te contemplato)
    Decide coscientemente di non andare a votare per impedire il raggiungimento del quorum. Scelta legittima. Perché il 26 % degli aventi diritto dovrebbe abrogare una legge votata dalla maggioranza di un parlamento eletto dall’80% degli aventi diritto?

    22 Aprile, 2017 - 21:54
  41. Clodine-Claudia Leo

    Preghiamo Federico, preghiamo!

    22 Aprile, 2017 - 22:02
  42. Federico Benedetti

    Appena è tornata marilisa sono tornati insulti e risse.
    Un motivo ci sarà.
    Luigi ne tenga conto. Non è questione di anonimato o di firma….

    22 Aprile, 2017 - 22:07
  43. Victoria Boe

    Il signor Benedetti, che anela a diventare “santo e perfetto come il Padre che è nei cieli”, non ha capito per niente il significato di “conversione”.
    Per lui, e per quelli come lui, conversione significa obbedienza acritica alla Chiesa, non a Dio. Per lui che ha scambiato la Chiesa per Dio, convertirsi significa rinunciare, umilmente beninteso, alla propria coscienza e all’esercizio del proprio intelletto. Altrimenti si incorre in peccato gravissimo di orgoglio che spedisce dritti all’Inferno. Che non può essere vuoto, cribbio!
    Lui, il signor Benedetti, lo vuole vedere pieno, l’Inferno; pieno di tutti quei cattolici brutti e cattivi e “relativisti” che infestano il mondo come luridi insetti perché sono caduti sotto le grinfie di satana; e si permettono di criticare, talvolta, cardinali e papi proclamati santi. Ohibò! Roba di cui ci si dovrebbe vergognare, secondo lui.
    Non ha capito, il signor Benedetti, che la conversione di cui parla il Signore è CONVERSIONE all’Amore, non ai precetti a volte discutibili dell’Istituzione. Ma lui dell’Amore di Dio e del Cristo non ha capito nemmeno un’acca. Perché ha dell’Amore di Dio un concetto tutto teorico.

    23 Aprile, 2017 - 1:25
  44. Victoria Boe

    E parlando di confessione e citando solennemente un brano evangelico delle letture di oggi, lui non sa che la Comunione stessa cancella i peccati veniali senza bisogno di confessione. Che è prevista per i peccati gravi, non lievi.
    Lui questo non lo sa, per dire…
    Credo che dovrebbe aggiornarsi. E non solo lui.
    E il F.Benedetti, da bravo piagnone qual è, vede, come tutti i frustrati di questo mondo, insulti dappertutto nei suoi confronti, ma si guarda bene dal vedere quelli che lui indirizza disinvoltamente a chi non è sulla sua stessa linea e che perciò vede come fumo negli occhi . E ai suoi insulti ovviamente non vorrebbe repliche dello stesso tenore; e si permette di giudicare costantemente, essendo peraltro in buona compagnia, coloro che, grazie a Dio, sono distanti dalla sua religiosità, ai quali si permette di fare fervorini noiosi, convinto com’è, di essere, lui solo, dalla parte giusta, mentre chi non è cattolico alla sua stessa pedante maniera, sarebbe fuori strada.
    E quando non riesce a cavarne un ragno dal buco, rivolge, con molto sussiego, al padrone di casa l’invito a tener conto del fatto che sono incominciati insulti e risse da quando sono comparse nel blog certe persone non allineate col suo pensiero e che pertanto gli fanno grandissima ombra.
    Chiamala tolleranza e santità, questa!
    Mi permetto di dire che continuando così, il signor Benedetti se le può solo sognare le “porte del Paradiso” tanto anelate e aperte, secondo lui, solo per poche persone chiuse in un recinto ad uso esclusivo di cattolici preconciliari.

    Signore, abbi pietà di chi parla con tanta superficialità, non rispettando la libertà di pensiero di chi non è come lui.
    Signore, liberaci dai religiosi lefebvriani.

    23 Aprile, 2017 - 1:53
  45. Federico Benedetti

    Luigi, posso rispondere come merita?

    23 Aprile, 2017 - 9:17
  46. Federico Benedetti

    La solita comunista, che pretende rispetto SOLO per le proprie opinioni e poi non tollera e non è disposta a rispettare le opinioni altrui.
    Domando: è questo l’insegnamento del cardinale Martini?
    Questa è la testimonianza dei suoi estimatori, che pregano per l’eliminazione (fisica?) di coloro che non la pensano come loro?

    23 Aprile, 2017 - 9:35
  47. Federico Benedetti

    Qui non sono riuscito a porgere l’altra guancia e chiedo scusa.

    23 Aprile, 2017 - 9:54
  48. Victoria Boe

    “La solita comunista” !!???…Cosa c’entrano le ideologie partitiche che tu, Federico Benedetti, ti inventi con tanto candore?
    Perché mai mescoli religione e politica in una pastella insapore?
    E che c’entra in tutto questo il cardinal Martini che a te dà tanto fastidio e sobbalzi tutte le volte che lo senti nominare?
    Non ti rendi conto che la religione come la vuoi tu e come vorresti imporla agli altri è proprio un’ “ideologia” della peggior specie? Da chi hai appreso,tu, una religione così sbagliata?
    Dio ci scampi da cristiani della tua razza, che non hanno mai un sorriso e fanno divisioni astruse fra buoni da premiare col paradiso e cattivi da condannare con l’inferno.
    Questo becero integralismo è speculare al fondamentalismo islamico che tanti danni sta producendo in tutto il mondo.
    Va in buon’ora e liberati, se ci riesci, dalle incrostazioni che ti sei messo addosso e che non ti fanno capire che il cuore del messaggio cristiano non ha bisogno di formalismi inutili e servili, che Gesù Cristo aborriva.
    Sei TU, ben sorretto però da altre due o tre persone di questo blog, a non tollerare le opinioni altrui, cioè le mie, perché si discostano dalle tue ( dalle vostre), e sei sempre TU a scagliare la prima pietra.
    Fa un bell’esame di coscienza, e non piagnucolare sentendoti una vittima della cattiveria di chi reagisce alle tue invettive vs chi non riesci a tollerare.

    23 Aprile, 2017 - 12:00
  49. Victoria Boe

    Io non riesco mai a porgere l’altra guancia e NON me ne scuso.

    23 Aprile, 2017 - 12:02
  50. Federico Benedetti

    Diciamo pure che tu non riesci mai ad essere cristiana.
    E neanche ci provi

    23 Aprile, 2017 - 12:28
  51. Federico Benedetti

    Ma perché mai io devo subire un attacco personale del genere? Non c’è un limite da porre a certi individui particolarmente aggressivi?

    23 Aprile, 2017 - 12:31
  52. Victoria Boe

    “Diciamo pure che tu non riesci mai ad essere cristiana.
    E neanche ci provi”

    E questa cos’è se non “aggressione” ?
    Lo hai capito o no che l’aggressivo sei tu? Smettila, per favore.
    Stai facendo scadere la qualità del blog di Accattoli.
    Sparisci! Non rivolgerti più a me. Fa’ come se io non ci fossi.

    23 Aprile, 2017 - 13:18
  53. Federico Benedetti

    “Sparisci”?
    Ma è tollerabile questo linguaggio da bulli?

    23 Aprile, 2017 - 22:50
  54. Enrico Usvelli

    ‘il viaggio in Ecuador, Bolivia e Paraguay con tanto di “Falce e Martello” ( crocifisso annesso) gradito dono di Morales’

    Quel crocifisso era appartenuto ad un missionario. Prima ci si informa e poi si parla.

    ‘Lascio perdere le due signore e quell’altro somaro’

    Si criticano le idee e si rispettano le persone.

    ‘Io non riesco mai a porgere l’altra guancia e NON me ne scuso.’

    Ovviamente, come cantava Venditti, ‘in nome dell’amore’.

    ‘E parlando di confessione e citando solennemente un brano evangelico delle letture di oggi, lui non sa che la Comunione stessa cancella i peccati veniali senza bisogno di confessione. Che è prevista per i peccati gravi, non lievi.’

    Non è del tutto vero, la Chiesa raccomanda di confessarsi frequentemente anche solo per i peccati veniali.

    23 Aprile, 2017 - 23:35
  55. Victoria Boe

    Ascolti, sig. Uvelli, le persone si rispettano quando quelle rispettano te. Altrimenti no, io non sono solita porgere l’altra guancia. Chiaro?
    Può non piacerle, ma la cosa riguarda me,e nessun altro.
    Non sono solita usare certe espressioni; se lo faccio è sempre in replica alle sgarbatezze altrui, anzi agli spunzecchiamenti e alle maleducazioni di altri. La finta umiltà mi ripugna e ne rifuggo; in questo blog ce n’è proprio tanta di mellifluità, che non mi è congeniale per niente. E nessuno può sentirsi in diritto di giudicarmi. O sbaglio?
    Però mi vien da chiederle: scusi tanto, Usvelli, che si intromette a fare? Come mai vede solo quel che dico io, mentre le sguaiataggini altrui le sfuggono? Ha anche lei la vocazione di fare l’avvocato difensore?
    Mi permetta di darle un consiglio: non si intrometta negli alterchi fra due persone. Non c’è bisogno di un terzo che si metta a fare predicozzi indigesti e irritanti. Quantomeno si deve essere bene informati sul percorso che ha portato alla degenerazione di un discorso o alla lite vera e propria. E lei, a quanto pare, informato non è. Oppure, sta tutto da una parte, e la cosa non mi sorprende, per la verità. È in buona compagnia. Ciò nonostante le ricordo che va rispettata la libertà di pensiero di tutti.
    Lei ha dimostrato fin dal suo primo ingresso nel blog di appartenere a quel famoso gruppetto che è lontano dalle mie posizioni, e che è intollerante nei miei confronti. La cosa mi resta del tutto indifferente fino a quando non subisco attacchi pretestuosi e soprattutto prevenuti.
    Dunque, la invito a parlare con chi le è congeniale e non con me. Non possono interessarmi le sue argomentazioni così distanti dalle mie. E so che non sarà possibile che ci siano convergenze sui temi religiosi. Abbiamo una religiosità parecchio diversa e una concezione di fede altrettanto diversa.
    Infine, ribadisco che la Comunione cancella i peccati cosiddetti veniali, ma so anche che la Chiesa invita alla confessione frequente perché– si dice– i sacramenti rafforzano la Grazia. Sulla qual cosa ho dei seri dubbi motivatissimi, come su tante altre cose, del resto; ma lei è libero di pensarla diversamente da me.
    Spero di essere stata chiara.

    24 Aprile, 2017 - 1:27
  56. Federico Benedetti

    Ancora bullismo, ancora veleno vomitato addosso al prossimo.
    Quale testimonianza, quali contributi possono venire da persone tanto aggressive?

    24 Aprile, 2017 - 11:01
  57. Enrico Usvelli

    Victoria Boe,
    ‘Altrimenti no, io non sono solita porgere l’altra guancia. Chiaro?
    Può non piacerle, ma la cosa riguarda me,e nessun altro.’

    Mi è indifferente cosa fa lei. Pensavo solo che non fosse titolo di vanto per un cattolico rispondere occhio per occhio dente per dente. Anche se mi sono perso dove Federico l’avrebbe offesa. Perché le ha detto di vergognarsi?
    1) Ruini è un italiano con diritto di parola come tutti gli altri.
    2) La legge 40 difendeva (abbastanza) i valori cattolici su vita, matrimonio ecc. E infatti l’hanno puntualmente smantellata per motivi economici (sulla fecondazione assistita si guadagna tanto) ed ideologici.

    ‘ la Chiesa invita alla confessione frequente perché– si dice– i sacramenti rafforzano la Grazia. Sulla qual cosa ho dei seri dubbi motivatissimi, come su tante altre cose, del resto; ma lei è libero di pensarla diversamente da me.’

    Allora la Chiesa non dice quello che dice lei, su cosa si dovrebbe aggiornare Federico?

    ‘Scusi tanto, Usvelli, che si intromette a fare? Come mai vede solo quel che dico io, mentre le sguaiataggini altrui le sfuggono?’

    Questa non è la prima volta che lei non legge con calma quello che scrivo.
    Prima delle sue citazioni, ho citato Clodine a cui ho risposto in maniera abbastanza dura. Ho stima per Clodine, ma il suo tono in quel commento mi ha irritato.
    Se vuole litigare con qualcuno senza intromissioni lo faccia in privato, altrimenti questo è un blog per cui non si lamenti se altri intervengono. Di solito i commenti un po’ lunghi li salto, ma stavolta ho dovuto leggere di più per capire come si svolgeva la discussione.

    24 Aprile, 2017 - 11:44
  58. Victoria Boe

    Infatti per me non è titolo di vanto proprio niente. Io non mi vanto di niente, tanto per capirci; e rispondo a me stessa di quel che faccio e di quello che penso, senza cercare approvazioni da nessuno, tanto meno da lei, sig. Usvelli
    Mi danno oltremodo fastidio i luoghi comuni e le frasi fatte anche se tratte, episodicamente, dal Vangelo, per dimostrare una religiosità di maniera. Che per me, sia chiaro, non corrisponde ad una fede vera, come più volte ho spiegato.
    La mia cattolicità, come ho già scritto, non è la sua, non è la vostra cattolicità limitata. Va oltre, molto oltre, i canoni di quella indicata da una Chiesa rimasta, per molti versi, al medioevo. E questo, a scanso di equivoci, lo dico senza alcun vanto. Credo che nessuno debba permettersi di giudicarmi per questo e che la buona educazione esiga che vengano rispettati tutti quelli che non sono perfettamente allineati sullo stesso filo della tradizione cattolica, che peraltro è stata superata, in parte, già da parecchio tempo, ma che per alcuni di questo blog, compresi lei e il suo amico di cui lei si fa difensore, rimane inamovibile. In questo senso invito anche lei ad un aggiornamento, se le va di farlo; altrimenti faccia come vuole.
    Quanto a Ruini e alla legge 40, ribadisco il già detto. Quel “vergognati” detto dal suo amico e indirizzatomi perché avevo criticato un cardinale( colpa gravissima!), l’ho respinto al mittente come meritava che fosse. Avrebbero da vergognarsi, caso mai, quelli che sono religiosi in maniera bigotta e infantile. E qui ce n’è qualcuno.
    Infine, chiarisco una volta per tutte che io non ho mai avuto intenzione di litigare con nessuno. Sono altri che mi portano al litigio, proprio perché si dimostrano intolleranti nei miei confronti, non accettando e dunque rintuzzando continuamente quel che io penso ed esprimo liberamente.
    Il vero problema qui, come altrove, è l’intolleranza verso chi è fuori dal coro. Ma anche un altro ce n’è di problema grave: il travisamento di quel che alcuni dicono; travisamento generalmente voluto, con il solo scopo meschino di contraddire chi non piace.
    Se lei non se n’è accorto, la invito ad aprire bene gli occhi.

    24 Aprile, 2017 - 12:42
  59. Enrico Usvelli

    ‘La mia cattolicità, come ho già scritto, non è la sua, non è la vostra cattolicità limitata’

    ‘tutti quelli che non sono perfettamente allineati sullo stesso filo della tradizione cattolica, che peraltro è stata superata, in parte, già da parecchio tempo,’

    Avrei potuto citare frase per frase e rispondere ma ne ho preso solo un paio senza commentarle: lei è stata chiarissima.
    E ci dica: noi limitati possiamo chiamarci cattolici o è meglio che ci scegliamo un altro nome?

    24 Aprile, 2017 - 13:15
  60. Victoria Boe

    Chiamatevi “cattolici tradizionalisti o conservatori”, perché tali siete a tutti gli effetti.

    24 Aprile, 2017 - 13:53
  61. Federico Benedetti

    Per me… Per me… Per me…
    Solo narcisismo, soggettivismo ed egocentrismo.
    Una religione su misura e pretesa di dare lezione e giudicare gli altri.
    Una tentazione diffusa, che molti considerano un merito.

    24 Aprile, 2017 - 16:54
  62. Federico Benedetti

    Enrico,
    SE AVESSE un minimo di onestà intellettuale capirebbe di essere lei distante dall’insegnamento della Chiesa.
    Ma siamo di fronte ad uno di quegli spiriti che si considerano superiori a tutti, hanno capito tutto, non commettono mai errori e giudicano gli altri dall’alto in basso…
    Quando incontrerà il Creatore avrà di che insegnare anche a Lui…

    24 Aprile, 2017 - 17:01

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