Malta è piccola: poco più di quatttrocentomila abitanti, come una nostra diocesi media, tipo Reggio Emilia o Salerno. E allora uno dice – sperando di respirare un momento – “almeno lì non ci saranno abusi di preti su minori”: e invece no, ci sono e anche per Malta dobbiamo fare penitenza come bene ha detto e fatto – a nome di tutti – papa Benedetto. Dunque quella sporcizia c’è dappertutto e dunque è una fortuna che il chiasso dei media ci abbia aperto gli occhi, ma soprattutto dovremmo essere riconoscenti a chi ha denunciato. Al primo dei maltesi che ha protestato, il papa ha detto ieri che è “orgoglioso” di lui: ne riferisce un collega del Corriere della Sera di oggi: “Mi ha detto che non era facile fare quello che ho fatto“. E lui, l’uomo che subì l’oltraggio da piccolo, ora piange e dice: “Finalmente posso andare dalle mie figlie e dire che ho ritrovato la fede“. Quest’uomo si chiama Lawrence Grech e come gli voglio bene! Sempre sul Corsera di oggi si può leggere un mio commento all’incontro del papa con otto “vittime” avvenuto ieri alla Valletta, intitolato LA RICONCILIAZIONE E IL MESSAGGIO AI VESCOVI.
Preti pedofili anche a Malta? Ahi ahi ahi!
119 Comments
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Ubi abundavit delictum, superabundavit gratia.
Questo papa io lo amo proprio! Non ho mai amato tanto un papa come amo lui: Benedetto XVI mi ha preso il cuore!
Negli ultimi giorni, soprattutto, Benedetto ha trovato un momento di grazia anche comunicativa, che sta facendo comprendere anche a tanti “lontani” quanto serio, profondo, onesto, dolce e davvero evangelico sia il suo animo.
E’ una luce di autenticità pure sui suoi primi cinque anni sulla cattedra di Pietro, ed è bello augurargli di andare avanti ancora, per tanto tanto tempo.
[A Frà, lo so che ti sarebbe piaciuto di più che, cinque anni fa esatti, Medina pronunciasse un bel “Christophorum!” , al posto dello storico Josephum… 😉 Però, bella la tua riflessione – e certo non dimentico che su dei gemelli che tuoi amici ti regalarono a suo tempo, ci hai la “sarcina episcopalis”.. (Se ricordo bene:)
P.S.: ma poi, quando lo eleggeranno, speriamo fra qualche lustro, il tuo paladino, il Protodiacono dovrà dire “Christophorum” o “Christophum”??]
[ Magistero fai da te?! No Benedetto? Ahi ahi ahi ahi! ]
Troppo forte Syr ..ahaha..ah…
Syr, non è vero. 🙂
Io amo molto Ratzinger, da sempre. Cominciai a interessarmene che andavo ancora al Liceo, incuriosito dal fatto che tutti ne parlavano male.
Poi è stato un crescendo di simpatia e curiosità.
Verissima la storia dei gemelli: tanto mi piacque e mi piace la figura di San Corbiniano e del suo incontro con l’orso che – a forza di raccontarla – qualcuno ha pensato di farmene omaggio, facendoli incidere apposta.
Sono molto belli, e ne vado fierissimo, anche se non porto quasi mai la camicia coi polsini.
Non saprei dirti quale accusativo dovrebbe pronunziare, un giorno lontanissimo, il Protodiacono: se Christophorum o Christophum…ma sarebbe di certo una scelta di alto profilo, in degna continuazione con l’attuale e aperta alle sfide nuove.
Però c’è un’altra figura, ora, che ha caratteristiche simili, di fascino personale, profondità, equilibrio, carisma.
E che in più rappresenterebbe pure un salto geopolitico coraggioso e innovativo.
Vediamo se hai capito…
🙂
Clodine, faccio me le tue parole 🙂 anch’io amo tantissimo questo Papa.
E, Luigi, confesso che la testimonianza di Grech mi ha fatto venire le lacrime agli occhi.
Anche a me Gabri, anch’io, come te…mi sono commossa tantissimo!
A Syriacus:
http://www.catholicposters.com/shop/product.php?prodId=1003&cat=0+
descrizione:
“Habemus Papam! Papa Ben! We finally came decided on this shirt design after many ideas and samples from all of you. Front of the shirt proudly proclaims our new Holy Father as Papa Ben with a full color image of him as he stepped out on the balcony to meet us. The back of the shirt shows the doors of St. Peter’s basilica with a sign saying “The Catholic Cafeteria will continue to be CLOSED!” If you’re hungry for the truth, the Catholic Church is for you, if not find a cafeteria down the street.
The shirt is 100% cotton.”
I resoconti di questi commoventi incontri maltesi mi danno speranza: c’è, palmare, la differenza tra la forza liberante della verità nell’amore (chiara l’assonanza?) e l’artificio di chi – pur partendo da una amara verità e strumentalizzandola – si nutre di menzogne e tende a separare il Corpo di Cristo.
[Ad Alessandro :
http://lh3.ggpht.com/Arch167/SHFJ5Zi08vI/AAAAAAAAApU/X3Vo7zRTuoc/s800/papabens.jpg
“Even though this product contains50% less Bugnini than the original, some traditionalists may still be allergic. Consult a liturgist before attending”
(Non è nuovo, ‘sto jpg, e circolava al tempo in cui si parlava insistentemente di una imminente “riforma della riforma” -liturgica- .
“Source and Summit Inc.” … Fantastico! :)]
“Però c’è un’altra figura, ora, che ha caratteristiche simili, di fascino personale, profondità, equilibrio, carisma.
E che in più rappresenterebbe pure un salto geopolitico coraggioso e innovativo.
Vediamo se hai capito…”
Aò, Frà, ma dobbiamo proprio farlo oggi il “toto-papa” retrospettivo?
Non è che oggi porta jella al Felicemente Regnante?? ;p
(Però, è già bella si per sé la vaticanologia, ma quando prende la piega ucronica, è fantastica: tipo ‘se avessero eletto Siri nel 1958’ . Ma vabbé…)
Comunque, Francesco, alla faccia della pontifiction Siri ’58, io nel 2005 mi ero impallato con Simonis… (Davvero, roba che forse il tuo teologo personale -doctor batavus reverendus dominus septuaginta octo- stenterebbe a crederci..)
Oddio, Simonis?? E come pensavi a Simonis?
No, impossibile, stava fuori da ogni scommessa, comprese quelle cui ho partecipato io (ho pagato una cena bella salata al ristorante romano “I due ladroni, in piazza Nicosia).
Ripeto, le preferenze per questo o quel cardinale non hanno NULLA a che vedere con un possibile Conclave, che mi auguro sia convocato tra duecentoanni.
Invece, nomen omen, dovresti parlarci degli approfondimenti fatti sulla Sirifiction del ’58, su tutto quel filone di letteratura lefbvrista che lo vuole Gregorio XVII per qualche mezz’ora…
Macchè approfondimenti di sede-fiction… Intanto stasera andrò a pregare pro Benedicto, ad una veglia di preghiera in duomo, indetta dal quarto successore di Siri, sulla Cathedra Syri 🙂
(e non è una battuta, si dice davvero Cattedra di San Siro! 🙂
“Oddio, Simonis?? E come pensavi a Simonis?”
Lo Spirito theoretically “soffia dove vuole”. O no? (Btw: Alessandro C., ti ricordi l’ “anemometro”?:)
Comunque, quanto all’”altra figura, che ha caratteristiche simili, di fascino personale, profondità, equilibrio, carisma …e che in più rappresenterebbe pure un salto geopolitico coraggioso e innovativo”, vedo di pensare a una terna. Ti prego non rivelarmi per ora chi fosse ed è. (Io comunque, ho il ‘mio’ Schoenborn d’Oltreoceano, da anni: un sulpiciano québécois..)
Segno dei tempi che, su un canale internazionale, il servizio sul quinto anniversario dell’elezione di Benedetto XVI, sia stato occupato per buona parte dal viso e dalle parole di Lawrence Grech in lacrime, e al suo
“Andrò da mia mia figlia e le dirò: io credo, sai?”
Pare un salmo.
http://paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/04/i-cinque-anni-di-pontificato-di.html
Domanda a Fra73: hai per caso lo stesso gusto di A.M. Valli?
@ lyc
non ho capito, a cosa ti riferisci? Che ha fatto di male Valli per assomigliarmi?
@syr
del tuo sulpiziano parlano tutti troppo bene, e da sempre; troppa grazia, per i levantini codici di questa Roma sciroccosa e infingarda…
Ho sentito Piero Marazzo al telegiornale, già piuttosto ringalluzzito perché i giudici dicono che è vittima e non colpevole (e se lo dicono i giudici …)
Dice che “ha commesso un errore”.
Il male comincia sempre dalle parole. Se non si chiamano le cose col loro nome, non c’è rimedio.
Ormai che anche gli assassini, quando li prendono, “chiedono scusa” “per gli errori commessi”, sarebbe il caso di riconoscere pure ai preti che allungano un po’ troppo le mani il diritto di cavarsela “deplorando il proprio comportamento poco professionale” e derubricare la pedofilia a “condotta inappropriata”, come dicono gli americani.
Quanto a Marrazzo, penso che tra un po’ lo rivedremo in televisione.
Syriacus!
l’anemometro – FANTASTICO
Meriti un altra maglietta (stavolta di fonte evangelica)
http://shop.kerusso.com/p-1379-hope.aspx
e un altra cattolica
http://www.catholicposters.com/shop/product.php?prodId=2042&cat=32+33+45+
Anch’io voglio molto bene a questo papa.
Con mitezza e fermezza sta conducendo la Chiesa Cattolica in tempi molto difficili. Wiva Benedetto.
Sono d’accordo con Luigi: è una fortuna che il chiasso dei media ci abbia aperto gli occhi su alcune questioni. Fa male, fa male a tutti coloro che servono e amano la Chiesa con Fede e onestà. (Sia Chierici, sia Laici.) Ma per riconciliarsi, il primo passo è quello di fare/dire la verità!
Ciao Luigi!
Ciao Clo!! Ciao Roberto55!
Ciao a tutti!!!
F.
Lacrime e ritorno.
Valeva la pena di sopportare tutto – crucifige, giudizi, condanne farisaiche – se era per arrivare a vedere questo, se era per arrivare a piangere insieme e insieme … tornare a casa.
Il “batti-e-ribatti” tra Francesco73 e Syriacus m’ha stordito più d’uno scambio a “bordo rete” in una partita di tennis: sapremo mai il nome del Cardinale “sulpiciano quebecois” (un canadese, I suppose) individuato da Syr, oppure dell'”altra figura, ……. che ha caratteristiche simili, di fascino personale, profondità, equilibrio, carisma, ………….. e che in più rappresenterebbe pure un salto geopolitico coraggioso e innovativo”, immaginato e già votato da Francesco73, agli exit poll del prossimo Conclave ?
Va bè, staremo a vedere.
Per il resto, condivido tutto quello che avete detto sul nostro Papa, che, oltretutto, ed a mio avviso, sta, in questo difficile frangente, dimostrando (come non mai, e come ben pochi credo avrebbero scommesso), oltre alla “grazia comunicativa” di cui parlava Francesco, anche grande e coraggiosa capacità di leadership: spero solo, per quel mio senso d’umana presunzione, che le nostre preghiere possano sostenerlo al meglio.
Un caro saluto a tutti, un abbraccio all’amico Fabricianus !
Roberto 55
Senza dubbio un grande momento, indimenticabile (anche se non e’ la prima volta che il papa incontra le vittime), e ne dobbiamo essere felici.
Meno male che anche i media hanno dato la dovuta rilevanza all’incontro, pur con sfumature diverse (…certe letture fanno proprio cadere le cosidette…).
Penso anch’io che ci sia da essere orgogliosi di Benedetto XVI, di queste sue azioni e e delle sue parole! Infatti, quando uno ama la verita’ e fa di tutto per servirla e per difenderla…tutto diventa possibile: grazia, onesta’, liberazione, speranza, coraggio, vita nuova….
Fra73, ho solo ipotizzato una consonanza … (http://liberstef.myblog.it/archive/2010/04/13/un-ingombrante-professore-cinque-anni-di-un-magistero-mite-e.html)
@ Leonardo:
“La scala dei crimini, nell’ultimo mezzo secolo, ha subito nell’opinione pubblica un rimaneggiamento considerevole e che spesso il diritto si è accodato a quest’ultima. In materia sessuale, molti atti sono oggi consentiti, a volte lodati, atti che in altri tempi venivano puniti con pene molto severe. Il peso di queste colpe ormai perdonate si è riversato completamente sull’atto di pedofilia, l’ultimo a essere proibito in questo ambito.” (Alain Besançon, nel post linkato ieri).
@lycopodium:
@lycopodium: [ops] citazione che sottoscrivo pienamente, soprattutto perché descrive una dinamica. La pedofilia è l’ultimo atto proibito ma sarà il prossimo ad essere consentito. L’elenco di ciò che è consentito e di ciò che non lo è, nell’ambito della sessualità, è sempre in via di costruzione. Pensate poi a certe inversioni: la bestialità, per esempio, è considerata molestia verso gli animali… Cosa si prefigura, poniamo, in uno scenario alla Peter Singer? Nel momento in cui qualcuno dimostrasse che anche gli animali si prendono il loro piacere da certi commerci con gli uomini, nulla la vieterebbe e partirebbe il movimento per la liberazione della sessualità con gli animali.
@ Roberto55
il canadese siriaco è più noto di Pippo Baudo, non c’è grande mistero…
la suspence, invece, è su quello evocato da me…:-)
Dear Syr,
Non mi meraviglio per il tuo Simonis… poiché, in questo gioco retrò, tra i batavi io avrei scelto Alfrink 🙂
“Ho sentito Piero Marazzo al telegiornale, già piuttosto ringalluzzito perché i giudici dicono che è vittima e non colpevole (e se lo dicono i giudici …)”.
Caro Leonardo, sì, se lo dicono i giudici significa che Marrazzo non ha violato il codice penale. Abbiamo deciso noi, con le nostre leggi, che la verità formale (quella che emerge del processo) è quella che conta. E’ così per convenzione, a garanzia della civile convivenza. Per quanto la condotta di Marrazzo possa essere riprovevole (io direi che è proprio incompatibile con la carica di presidente di una regione), non ha nulla a che vedere né con l’assassinio né con la pedofilia, atti che secondo la legge costituiscono reato.
E a proposito della pedofilia, c’è un bell’articolo di Sergio Romano sul Corriere della Sera di domenica, il cui contenuto potrebbe aprire gli occhi a più di qualcuno sull’effettiva portata del problema.
Marrazzo torna in Tv.
Gli verrà affidata la conduzione di qualche transmissione televisiva.
Oddio, Alfrink…quello del catechismo olandese…occielo…! 🙂
C’è bisogna di un po’ di creatività, di darci risposte inedite, di parlare un linguaggio nuovo, più fresco…Non una verniciata esteriore, ma qualcosa di fresco che nasca da un profondo rinnovamneto ecclesiale.
Il profilo umile del Papa, il terreno dell’umiltà è quello da cui può nascere qualcosa di nuovo. Non devono essere le paure a guidare la chiesa, ma la limpidità del Vangelo e dei suoi più sinceri testimoni.
Oggi nel nostro blog parliamo anche di questo: bisogna offrire ai giovani speranza, quella che non nasce dalle nuvolette rosa ma dal lavoro onesto e intelligente di chi si applica con passione alle sfide del regno.
C’è bisogna di un po’ di creatività, di darci risposte inedite, di parlare un linguaggio nuovo, più fresco…
bisogna offrire ai giovani speranza…..
===============================
Grazie,
che qualcuno lo dica,
ormai avevo perso le speranze che ci fosse almeno qualcuno a pensarlo,
da queste parti….
dove il post è sempre provocante,
ma….
“C’è bisogna di un po’ di creatività, di darci risposte inedite, di parlare un linguaggio nuovo, più fresco…”
?
Ma non è da più di 40 anni in qua che la creatività la fa da padrona, nella Liturgia, nell`ecumenismo, nella teologia, nell`interpretazione dei testi conciliari ?
Di quali creatività nuove e inesplorate abbiamo bisogno? In che campo? Nella comunicazione? Probabilmente, ma perchè un linguaggio più fresco? Di che freschezza si parla, di che novità?
E per non restare nelle generalità, che forma dovrebbe prendere il profondo rinnovamento ecclesiale?
Mi ripeto, a me sembra che è da più di 40 anni che la Chiesa è soggetta a continue innovazioni e invenzioni, molti hanno perfino creduto che una nuova Chiesa fosse nata, seppellendo definitivamente il passato.
Devo capire che tutte le novità, le creatività, la religione fai da te, che pretendevano, e pretendono, appunto di rinnovare in profondità la Chiesa hanno fallito? O che non sono andate abbastanza in profondità? Abbastanza lontano ?
Faccio il tifo per una restaurazione addolcita da melassa come quella che si respira in queste ultime tornate del blog e che accomagni fino in fondo il progetto rigeneratore di virtu e virtuosismi intrapreso da questa quinquennale gerarchia.
E perché no! Anche di creatività, come quella messa subito in atto dal sacerdote che ha dato l’ostia al più conclamato dei puttanieri divorziati.
Plaudo al coraggio di quel presbitero e alla sana spudoratezza con cui è sta
to esibito il fatto.
Ora spero si vorrà applicare lo stesso trattamento anche al popolo bue.
Oppure dobbiamo aspettarci nelle prossime ore l’ennesima smentita : “siamo stati fraintesi”.
Ah! come si vive bene quando non si ha il senso della vergogna e della misura.
Profetiche le parole della canzone “O che sarà”.
Banedetto XVI come Carlo X?
Benedetto.
Magari un Benedetto XVI = Luigi XVIII può bastare…
(Però, sarebbe bella l’assonaza Benedetto XVI / Luigi XVI … A quando la ghigliottina in Piazza San Pietro?? – Ratzinger come restaurato e restaurante au même temps..)
Ieri mi sono imabttuto per caso in questo articolo di Magister di otto anni fa. Otto anni, mi mi paiono ere geologiche:
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7612
“E allora preparano l´atterraggio morbido, alla parabola del papa viaggiatore. A dare il la è stato il cardinale Joseph Ratzinger, la mente più fine e meno sospetta della curia vaticana, mai stato papabile.”
“Quel che manca a Re, infatti, per completare il profilo di papabile, è la pratica di governo d´una grande diocesi. Milano, per lui, sarebbe la chiusura del cerchio. Anche se breve, un´esperienza a capo della Chiesa ambrosiana gli darebbe l´ultimo, decisivo accredito per essere eletto in conclave alla testa della Chiesa mondiale.
Re può contare su due grandissimi elettori: i cardinali Ruini e Ratzinger. E temerne due: Tettamanzi e Sodano. Il primo non si è arreso e ha puntato la sua ultima chance proprio sulla successione a Milano. Qualora toccasse a lui, egli ridiventerebbe di colpo il primo papabile italiano.”
Solo otto anni.
M.: “dove il post è sempre provocante,
ma….”
Scrive Luigi: “E lui, l’uomo che subì l’oltraggio da piccolo, ora piange e dice: “Finalmente posso andare dalle mie figlie e dire che ho ritrovato la fede“. ”
Lancio una provocazione, che sinora ho tenuto per me:
«Perché mi hai incontrato a Malta, hai creduto: beate quelle vittime di abusi che pur non avendo incontrato il Papa in lacrime, crederanno!»
@ syr
davvero si vede come i fatti rendono poi persino ridicola ogni previsione e congettura, anche degli analisti più qualificati
pensa quindi cosa sarà del nostro calcioscommesse qui…:-)
Ringrazio Lycopodium per la citazione del sempre pregevole Besançpn.
Stamattina, mentre facevo colazione, ho rivisto Marrazzo che parlava del suo essere vittima e, by the way (come direbbe Syriacus), del suo «errore». L’occhietto era già pretenzioso, il ditino già quasi alzato, il piedino stava già per risalire il primo gradino della cattedra.
Quando l’avevo visto in mutande dal trans mi aveva fatto una migliore impressione.
(La questione penale, ovviamente non c’entra nulla: buon per lui se la Cassazione ha detto che non ha commesso reati, chissenefrega).
Poteva Nino risparmiarsi la battuta su Berlusconi che fa la comunione? No, non poteva.
La sua testa, infatti, funziona come Il Fatto.
Berlusconi ha fatto la comunione: a) perché è un ricco e quindi è costituzionalmente abituato a pensare di poter fare tutto; b) perché il suo concetto di cattolicesimo, come ho già osservato altre volte, è: avere una zia suora e fare l’offerta al parroco. (Due cose entrambe buone, ma temo non sufficienti).
Ovviamente non poteva e non doveva farla. Ci penserà lui col Padreterno quando sarà il momento.
Mi metto nei panni di quel prete che se l’è trovato davanti: che cosa doveva fare? Se fosse stato un certo tipo di prete non gli sarebbe parso vero di poter fare la scena madre, respingendo il reprobo e sentendosi come sant’Ambrogio con Teodosio, per poi diventare una specie di eroe (anche in questo blog). Magari non era quel tipo di prete. Magari avrà pensato che dargli la comunione era il male minore. Magari gli sarà venuto in mente che, a quel che pare, una volta alla messa mattutina di Giovanni Paolo II la comunione la fece pure un ebreo, che poi sarebbe stato pure miracolato. Chissà.
Caro Leonardo,
ti avevo manifestato il dubbio che ci facevi, oggi la smentita , sembra invece che ci sei.
Uso il rallenty e provo con un disegno, anche se in cuor mio so che nulla cambierà.
Quella che a te pare una battuta è una cosa seria, è noto che l’argomento sta a cuore a una moltitudine di ex sposati che oltre ad aver subito incolpevolmente il distacco doloroso dal coniuge, subiscono l’ostracismo della chiesa.
Questo sentono, vivono e dicono.
Il problema non è il presbitero che da la particola o colui che va a riceverla non avendone titolo, io farei la stessa cosa.
E’ capire se l’azione di un famoso che così platealmente ignora il magistero potrà aprire le porte alla pletora dei nessuno che a malincuore lo rispettano, il magistero, e spesso amareggiati abbandonano.
Arrivo perfino a dire che sarebbe l’unica cosa positiva fatta dal caimano.
So che il tragitto dal dito alla luna è faticoso da capire, ma tu prova a fare uno sforzo, forse ci riuscirai.
ma scusate a parte il caso di Berlusconi o di personaggi famosi come fa un
sacerdote che da’ la comunione a sapere se chi la riceve è in stato di “peccato mortale” oppure , come si diceva un tempo, in “grazia di Dio” ? Anche un assassino che non è stato scoperto e che non si è confessato, anche un ladro ( chissà quanti!!) anche un adultero ecc, ecc, possono andare a fare la Comunione ..e il sacerdote non può certo negargliela , non ce l’hanno mica scritto in fronte il loro peccato!
Come dice Leonardo, chi ha fatto la Comunione in stato di peccato mortale se la vedrà con Dio.
Quanto all’argomento di Nino che “se l’ha fatto Berlusconi possono farlo anche gli altri” mi sembra francamente inquietante: allora se l’ha fatto Berlusconi, è giusto?
MC
Segnalo un bell’articolo sul sito di Raffaella sulle Monache Cirstercensi di Valserena ,provincia di Livorno, che ogni giorno pregano (cantando in gregoriano ) per il pontefice
http://www.paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/04/le-monache-del-monastero-cistercense-di.html
quello che mi ha più commosso è la lettera delle monache al papa.
“Ecco, noi non siamo sante, però vorremmo dirle la nostra fede, l’obbedienza, l’affezione, la speranza”
Obbedienza.: ah, parola mistica , da tempo non più sentita , che come le madelinette di Proust , evoca epoche passate, à la recherche du temp perdu….
Chi altri se non le monache può usare ormai ancora questa parola?
gli altri cattolici sembrano averla ripudiata per altre parole più alla moda. Libertà, creatività, essere “scomodi” e “di frontiera” come si vantano alcuni preti. E obbedienti, quello no…ovviamente!
MC
Brava Maria Cristina, la parola obbedienza non è troppo “mangereccia”, resta sullo stomaco a parecchi superiori i quali la esigono, ma non la praticano a loro volta. Parola ostica “obbedienza” dura da digerire!
“Chi altri se non le monache può usare ormai ancora questa parola?
gli altri cattolici sembrano averla ripudiata per altre parole più alla moda”
“Parola ostica “obbedienza” dura da digerire!”
Processione della festa del paese, tempo incerto e piovoso. Il predicatore esclama: Basta un lembo di azzurro, per fare il manto alla Madonna!
Sarà che somatizzo i rimproveri “ai cristiani”, sarà che mi sento sempre chiamato in causa e in colpa leggendo gli interventi delle persone citate, mi difendo solo così, con questo bel ricordo.
Ogni tanto mi ritiro anch’io in clausura, per fare ammenda, chiedere perdono e starmene in silenzio, a pensare, meditare …c’è un monastero trappista antichissimo, romanico, dalle alte mura, si trova nelle vicinanze di Roma. basta chiedere qualche tempo prima, prenotarsi ed pre le porte a coloro che desiderano un periodo di ritiro! Il tutto è scandito da regole….ci si sveglia all’alba per le lodi poi…è un alternarsi di preghiera ,salterio in gregoriano accompagnato da un piccolo armonium, lavoro manuale, e di nuovo preghiera…un pasto frugale e ci si ritira nelle celle. Ci credete se vi dico che è di una beatitudine estrema ed ogni volta fatico a tornare nel mondo?…Diciamo che la vita in clausura E’ la VITA, non mancano le lotte, ma sono di un altro ordine: interiori, spirituali. Quando ti trovi fuori, dopo la clausura sei come disarmata…si teme perfino di non farcela: la lotta con il mondo, la realtà di tutti i giorni, ti annienta!
Concordo con te Leonardo: sono rimasta basita nel vedere il Berlusca appropinquarsi fintemente assorto verso il vescovo e tirare fuori la lingua a guisa di lumacone!
Chissà che gli ha detto il “melone” [la testa] in quel momento! Forse voleva semplicemente apparire, o forse si sentiva a posto con la coscienza, si sarà esaminato e avrà detto al pdre Eterno :” Vedi non sono un comunista cribbio! La mia fedina spirituale è a posto…e se è entrato in paradiso un ladrone posso stare tranquillo..!”…
Ringrazio Targum55 per l’aneddoto :”basta un lembo d’azzurro per fare il manto alla Madonna”, che è.molto bello!
Approfitto per dare un bacione a FABRICIANUS, a Roberto55 a tutti tutti tuttiiii….
Avendo Berlusconi abbandonato la sua unica certa concubina pubblica (quella nota come “la sua seconda moglie”), ogni ipotesi circa il suo stato di peccato mortale è puramente speculativa.
A proposito dell’articolo di AVVENIRE sulle monache di Valserena, segnalato da Discepolo – di quel monastero e di una sua filiazione in Siria si è parlato in questo blog in data 18 gennaio: QUATTRO DONNE IN TERRA DI SORIA.
Quella del nostro Premier che ha fatto la comunione non la sapevo: davvero, non avrei voluto trovarmi nei panni di quel sacerdote ………………
“Off Topic”: vedo, Luigi, che sarai prossimamente dalle mie parti; non ti prometto nulla, ma …………….
Buona notte a tutti, un saluto speciale a Clodine, e – permettetemelo, dopo una così bella partita dell’Inter – un abbraccio ai fratelli “nerazzurri” Principessa e Fabricianus !
Roberto 55
Buon giorno e grazie dei tanti bei interventi…Un solo dettaglio circa l’obbedienza come virtú (da non intendersi come anti-Don Milani eh!).
Non c’è esperienza di Fede senza obbedienza, che –sia chiaro- è molto, ma molto di piú che la disciplina!
Non si puó vivere in una famiglia, in una comunitá, in una Chiesa senza essere pronti ad obbedire…all’altro/a!
La prima obbedienza –inevitabile- è alla vita, alla realtà che molte volte “si impone”, contro tutte le nostre migliori intenzioni e volontá; realtà che ci chiede comprensione, pazienza, perseveranza, coraggio, speranza… Magari è una malattia, la morte di qualcuno caro, il lavoro perso, la violenza nella vita di una coppia, l’essere nato nella miseria piu’ nera senza opportunita’ per venirne fuori, la violenza sessuale di un prete e i preti pedofili nella mia Chiesa e/o congregazione; o la scelta del figlio o del nipote di andare a convivere con una donna 10 anni piú vecchia di lui –che ha giá convissuto con un altro… e mi fermo qui perché mi viene da piangere, ma proprio da piangere.
È la stessa obbedienza che Cristo ha imparato….(Lettera agli Ebrei…) che anche il nostro caro Benedetto non ha finito di imparare…con le lacrime. Non c’è nessuna trasformazione ecclesiale che possa avvenire senza questo tipo di obbedienza, umana e cristiana! E fate pure tutta l’ironia che volete, ma io ho imparato a mie spese che è molto piú facile “obbedire” che “comandare” … anche –e non solo- nella vita di Chiesa.
P.S –
@Leonardo: mi hai fatto morire dal ridere con quel tuo post su Marrazzo, delle 17:49! Eh sí: la vergogna…, il pudore, la modestia…virtú giá abolite da tutti i vocabolari e catechismi… Il cagnolino di mia sorella ogni tanto si vergognava delle sue malefatte e andava a nascondersi sotto qualche sedia o divano… Questi non li possiamo neanche piú paragonare agli animali…forse solo al dio maiale, che servono e tentano di imitare scrupolosamente…anche nelle loro trans…missioni (post di ignigo 🙂
@Clodine, sweet Clodine: grazie del bacio… 😉 …fa sempre bene! 🙂 E ricambio!
Ciao a tutti e buona giornata.
OT
http://maioba.blogspot.com/2010/04/presentazione-tra-disastri-e-desideri.html
Cara MC,
mi consenta, “sono stato frainteso”.
Provo a dirla meglio.
Considero il caimano e i suoi comportamenti il perfetto opposto del maestro da seguire.
Ho forzato il paradosso per dire più semplicemente che di fronte ad una così plateale esibizione del personaggio più in vista del pianeta Italia, forse la chiesa smetterà di girare la testa risolvendo il problema pilatescamente per via dogmatica.
VORREI ESSERE
Vorrei essere il freddo che sento
per non tremare più.
Vorrei essere il dolore che sento
per non soffrire più.
Vorrei essere il silenzio che sento
per ascoltare la risposta.
(Guspini Terralba 7 novembre 2008 h 13)
(Marco Statzu)
(ciao, Maioba)
Una domanda tecnica per Leonardo: al di là del prezzemolino “by the way”, da un pò di anni sono avvezzo ad utilizzare l’avverbio “incidentalmente”, mutuato dall inglese “incidentally” (il cui significato e uso, by the way, non è lontano da quello del summenzionato “by the way”).
Qual’è la tua attitudine rispetto all’impiego di ‘incidentalmente’?
Grazie in avanzo.
Sto guardando in avanti a leggere la tua risposta.
@Bob55 (“sapremo mai il nome del Cardinale “sulpiciano quebecois” (un canadese, I suppose)) :
http://it.wikipedia.org/wiki/Marc_Ouellet
Quanto all’ ”altra figura, ……. che ha caratteristiche simili, di fascino personale, profondità, equilibrio, carisma, ………….. e che in più rappresenterebbe pure un salto geopolitico coraggioso e innovativo”, immaginato e già votato da Francesco73… beh, offro in primissima approssimazione a Franz (come König, visto che siamo in vena di revivals europurpurei..) Dreiundsiebzig , una “terna continentale”:
1) Sud America
2) Africa
3) Asia
(Regola :se trattasi anche solo di CentrAmerica o Oceania, chiedere una nuova terna..:)
Syriacus, tu hai provocato il retore ammuffito e incartapecorito che è in me (anzi, forse sono io senz’altro) e quindi per prima cosa ti assesto una bacchettata sulle dita per il «qual’è» con l’apostrofo. Se vuoi puoi anche immaginarmi, mentre ti massaggi le dita doloranti, che ti dico con l’aria soave dell’omino di burro: “tesorino, è troncamento, non elisione”.
Su “incidentalmente” non saprei: bellissimo non è perché risulta un po’ troppo lungo vista la sua funzione di introdurre qualcosa di “incidentale”, appunto, un “obiter dictum” (così, almeno, lo intenderei io), ma non mi sembra esecrabile. Tuttavia, un “per inciso” non è più svelto e quindi più appropriato alla circostanza.
Invece, quando ti troverai a dire cose come: «di questo non ci sono evidenze» oppure a pensare che “eventualmente” voglia dire finalmente, sarà il caso di iniziare la terapia.
Lodo Marcello (sperando contro ogni speranza che non fosse ironico!) e faccio umilmente ammenda:
la lode, per il bellissimo e coraggioso “pubblica concubina”, che in italiano non si sente più dire da quando monsignor Fiordelli si beccò una condanna per averlo usato (credo fosse il 56 o giù di lì).
L’ammenda perché tecnicamente ha ragione lui e io ho peccato di giudizio temerario. In effetti il signor Berlusconi non convive più more uxorio con la signora Bartolini, che non è mai stata sua moglie, dunque impedimenti canonici a ricevere la comunione eucaristica, posto che egli sia in grazia di Dio, non dovrebbero esservene più.
(Il mio giudizio sul cattolicesimo immaginario di Berlusconi, invece, resta tutto, e, se permettete, il sospetto che lui si senta comunque in grazia di Dio, “a prescindere” … Ma chi può dirlo? Magari si era confessato la sera prima …)
Syriacus, scusa, volendo fare il saccentino, e per di più alla svelta, ho dimenticato anch’io un punto interrogativo:
«Tuttavia, un “per inciso” non è più svelto e quindi più appropriato alla circostanza?»
(Puoi mettermi una puntina da disegno sulla sedia)
“Se vuoi puoi anche immaginarmi, mentre ti massaggi le dita doloranti, che ti dico con l’aria soave dell’omino di burro: “tesorino, è troncamento, non elisione”. ”
Fantastico. Mi hai invogliato a scoprire la bellezza del masochismo bacchettone (nel senso che ama le bacchettate) !
In ogni modo, grazie così tanto per la preziosa risposta.
P.S.: per domanda “tecnica” intendevo infatti …”provocazione del retore ammuffito e incartapecorito”. 🙂
“del tuo sulpiziano parlano tutti troppo bene, e da sempre; troppa grazia, per i levantini codici di questa Roma sciroccosa e infingarda…”
Sarebbe anche troppo fotogenicamente grazioso, per tali standard sciroccosi ed infingardi?
http://www.google.it/images?hl=it&source=imghp&q=marc+ouellet&btnG=Cerca+immagini&gbv=2&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=
[Comunque, grazie a DeBenedetti ho realizzato che nel mio ‘day job’ in laboratorio mi capita di utilizzare Hazet che che vanno dalla 14 alla 22 (che sommate, oltretutto fanno 36!) Da tenere presente.]
“In effetti il signor Berlusconi non convive più more uxorio con la signora Bartolini, che non è mai stata sua moglie, dunque impedimenti canonici a ricevere…”
E il “more escortio” dive lo mettiamo?
(E’ solo una battuta.)
Pecati de mona, Idio li perdona!
@ Syr
La cosa più bella di oggi (persino meglio del risotto alle verdure mangiato a pranzo) è il collegamento con Koenig. Lui sì un vero gigante, inclassificabile in sciocche categorie politicistiche, una colonna della Chiesa del Novecento.
Quando al continente dell’identikit da me ipotizzato (non l’ho votato ancora, in Conclave io andrei prima su candidati di bandiera, tenendo conto che è stata ristabilita la sacrosanta legge dei due terzi per tutti gli scrutini e che quindi le germinazione della scelta deve avere i suoi tempi), non credo sia il caso di doverti dire di più.
E’ lì davanti ai tuoi occhi e non lo vedi…
Ah no, c’è un’altra cosa bella, la poesia di Maioba apparsa qui sopra.
A tutti Voi consiglio di leggere Tra disastri e desideri, il suo libro.
Un volume agile e insieme densissimo, con una profondità poetica davvero non comune, dove la scrittura non è un esercizio estetico, un riflesso modaiolo, un “così fan tutti”, una voga intimistica.
Sono componimenti che ti afferrano dentro, frutto anche del filosofo esistenziale esperto di umanità che alberga in don Marco.
Procuratevene una copia!
[“persino meglio del risotto alle verdure mangiato a pranzo”
Polenta con ragù di salsiccia.]
“E’ lì davanti ai tuoi occhi e non lo vedi…”
Beati monoculi in terra caecorum. 🙁
Al grammatico Leonardo e allo scolare Syriacus. Incidentalmente nell’accezione di “secondariamente, accessoriamente, fra parentesi” c’era sempre nella nostra lingua: lo registrava già il Tommaseo che annotava: “Se trattasi di discorso, meglio Incidentemente“. Il Battaglia adduce esempi a partire dal Sarpi, che certo non lo prendeva dall’inglese. Nell’accezione di “casualmente, fortuitamente” è più recente, ma già l’aveva il Pirandello. Il Supplemento 2004 del Battaglia registra anche la voce Incidentalità che descrive come “casualità, occasionalità di un fenomeno, di una situazione”.
PKAT
http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bturkson.html
Io pensavo che l’idolo di Fra73 fosse Maradiaga (uno che se fosse europeo parlerebbe austriaco, per la gioia dei media). Comunque sia, quando -il più tardi possibile, alla facciaccia di troppi, dei Küng e degli Scodinzolüng- spero non si faccia dettare l’agenda da altri … come diceva lo PseudoLoisy: “Cristo predicò il Regno di Dio ed è venuta la Repubblica di Scalfari”.
“Io pensavo che l’idolo di Fra73 fosse Maradiaga”
Anch’io l’ho pensato, per un nanosecondo.. Ma subito dopo, il diagramma di flusso mentale, caricato con i dati (approssimativi) su Fra73, mi ha fatto pensare “Naaaa”. (Però ammetto che Turkson non l’avrei facilmente immaginato, come initial guess.)
P.S.: se parliamo di latinoamericani, nel 2005 vedevo abbastanza bene FJEO (allora presidente del Celam).
@A.C..
Grazie per i suggerimenti (o suggestioni, come non direbbe Leonardo) di maglieria cristiana assortita.
Pur essendo cheerleader Josephi già dalla Pro Eligendo, anzi dalle Esequie di JPII, o meglio ancora da quando, liceale, lessi il Ratzinger-Messori Report (ma sinchè non ho visto il fumo scuro al quarto scrutinio, non ci ho creduto) , più che la maglietta stile college (“Dammi una B, dammi una E, dammi una N….”) , preferisco lo Jesus (pron. ?j???????-z?s) obamizzato (o Obama gesuizzato? -Ask Joachim of Fiore).
Piuttosto: potresti realizzare una maglietta con te medesimo obamizzato (analogamente a Nostro Signore) , ma con, in luogo di HOPE, un bel
YES, WE CANelli 😉
( Alcune possibili basi da editare:
http://images.google.it/images?um=1&hl=it&tbs=isch%3A1&sa=1&q=yes+we+can+obama&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=&start=0 )
(Incidentemente, lo scolare -figlio di maestra- ringrazia il padron di casa magistralis Luigi.)
Maradiaga mi convince, per carità, ma non ci avevo pensato.
Poi il discepolo di Minoretti e di Boetto mi spiega perchè Andrè Rodriguez non poteva essere il mio candidato…le sue congetture sono sempre illuminanti.
Comunque, questi ghiribizzi geo-conclavari hanno solo una funzione divagatoria.
Io ho un candidato per ogni continente, se è per questo.
Anche uno in Brasile.
Questo perchè noi eurocentrici dobbiamo farci perdonare, e prepararci a salti oceanici inattesi e sorprendenti, con animo disposto e generoso.
Sperando nell’eterogenesi dei fini (pun not intended) , Kasper papa mi piacerebbe un casino.
Syriacus caudatarius
Francesco73 conclavarius
Lycopodium primicerius
Accattoli Camerlengus! 🙂
Approvato nomine!
Leggo con raccapriccio che l’ausiliare di Augsburg si sarebbe dovuto dimettere perché accusato di aver schiaffeggiato dei bambini. Se la notizia è vera, e a parte tutti i possibili retroscena (le vere ragioni saranno altre, immagino), è la motivazione “ufficiale” che lascia allibiti.
Tra un po’, in un demoniaco crescendo di political correctness avremo vescovi dimissionari per aver alzato la voce con la perpetua, o per avere alzato il gomito, poi per essersi messi le dita nel caso o per aver scoreggiato durante le funzioni … finché
resteranno solo l’Anticristo di Solovev e l’Omino di burro di Collodi. Due personcine veramente ammodo.
Dita nel caso è bellissimo (e freudiano), ma non ne ho il merito: io volevo scrivere “dita nel naso”
Mixa non era l’Ausiliare di Augusta. Ne era proprio il Vescovo Ordinario. E dal 2000 era Ordinario militare (quando era ancora Vescovo di Eichstaett).
Mi pare che oltre ai ceffoni, mi fossero anche malversazioni, a suo carico.
In ogni caso, per dare un pò di ulteriore contesto:
“Mixa is described as being conservative and close to Pope Benedict. According to the Times newspaper, Mixa is outspoken and “has railed against the German Government for making “birth machines” out of women” and has “compared abortion to the Holocaust”. He has also condemned Israel’s treatment of Palestinians in the Occupied Territories and has said of the 2010 child abuse scandal that “The sexual revolution of the 1960s is at least partly to blame for this”.”
http://en.wikipedia.org/wiki/Walter_Mixa
Dopo la pedofilia, farei pure un bel repulisti su preti e vescovi malversatori e truffaldini.
I soldi sono l’altra grande, grandissima sporcizia della Chiesa.
Si intuiva perfettamente che intendessi dire “naso” Leonardo, allo stesso modo con il quale era intuibile, anzi, direi più che evidente, il clima “sanculotto robesperiano” nel quale presto o tardi si sarebbe scontrato l’intero mondo clericale dagli alti scanni giù giù fino all’ultimo parroco della più sperduta parrocchia montana!
Era nell’aria: evidententissimamente evidente [vedi Sodano prima, e Cantalamessa poi, e Bertone dopo] quando si tenta di zittire un pontefice, con minacce, insulti…troppi i “giustizieri” ad intra e ad extra, han finito con l’appestare l’aria …e sarà sempre più irrespirabile per la chiesa e i cattolici tutti. Si è fatto il gioco dell’Anticristo, semplicemente. Parecchi di noi su questo blog l’avevamo detto. Mi ripugna dire : “l’avevamo detto” , di fatto :l’avevamo detto! E siamo solo agli inizi..
E’ bene fare pulizia nella Chiesa per amore della Verità, ma attenzione a non trasformare la verità in pretesto per ammorbare l’aria soffiando sul fuoco, generando un clima di terrore…. il giustizialismo alla Robespierre lasciamo fuori dal chiostro…per carità! La storia insegna..
Da una parte occorre reagire duramente alle strumentalizzazioni del mondo, ben sapendo che amore di giustizia e verità sono mescolati a obiettivi politici antiecclesiastiaci ed antiecclesiali ben noti, radicati e dotati di ogni mezzo e provvigione.
Dall’altra è necessario che i cattolici tutti – e in particolare i “vicini”, laici o consacrati che siano – imparino ad autoassolversi di meno.
Occorre mentalizzarsi che di ciò che si riceve in affidamento si risponde a Dio ma anche agli uomini, come tutti.
E comportarsi di conseguenza.
Se si sbaglia ci si può redimere, ma dopo essersi pentiti ed aver scontato.
Ripeto, i soldi sono un fronte molto delicato per la Chiesa, anche a livello di semplici opere di quartiere e di parrocchia.
Ci vogliono trasparenza, onestà, pulizia massima.
Sono antidoti molto più seri della finta povertà.
«trasparenza, onestà, pulizia massima»: chiesa cattolica o impresa di pulizia “La Splendida”? Io aggiungerei «Pronto intervento anche festivo e notturno. Preventivi gratuiti. Contattateci».
«Pronto intervento anche festivo e notturno. Preventivi gratuiti. Contattateci».
Citofonare ore pasti.
Io proporrei “La fulgida”…è più economica! Sempre ore pasti!
Mah, sapete, qui tutti a parlare ormai sempre e solo di orchi pedofili.
Invece, io che non ne ho mai conosciuto uno, sono convinto che occorrerebbe occuparsi delle cose assai meno gravi ma molto più diffuse.
La tendenza ad autoassolversi porta ad andazzi consolidati e gravi, e con la scusa di rispondere anzitutto a Dio si rischia di trasformare gli spazi di Chiesa nella terra di nessuno.
Ripeto, i peccati di soldi – anche veniali, quelli dispersi nel mare magnum delle piccole donazioni, degli atti di liberalità, delle offerte – sono insidiosissimi.
Occorre vigilare ed essere credibili.
Intanto Ratzinger – lo si è scritto giorni fa in molti giornali – era uno che da Cardinale tendeva a rifiutare le ricche buste per le “opere di carità di Sua Eminenza” (o anche, volgarmente, con l’offerta per i “fiori della Madonna”), quando andava a fare una conferenza o simili.
Anche quello era un modo di fare pressione e lobbyng, e lo è tutt’oggi, da parte di molti.
Ecco, occorre dire NO.
E’ semplice.
Posso dirti un aneddoto [ ma forse è solo un caso e magari il vescovo in questione potrebbe avere chissà quali beni al sole] di fatto quella sera….si era ad un raduno con un gruppo di ragazzi alla vigilia delle cresime. Venne Mons.Dieci -posso fare tranquillamente il nome- il quale, all’insaputa di tutti, venne sottoposto suo malgrado ad uno di quegli scherzetti che si usa fare tra i salesiani: le venne chiesto di svuotare tasche e portafogli e tirare fuori tutti i denari . Ebbene : Mons. Enzo DIECI, Vescovo autorevole, titolare del Clero Romano girato come un calzino dai ragazzi, aveva in tutto 6,50 euro…di cui una banconota da 5 euro e 50 cenetesimi da 1 cent….quelli erano i soldi a disposizione del vescovo mons. Enzo Dieci in quel momento. Forse è un caso,forse non dice nulla, ma può anche dire molto…a mio avviso.
correggo : banconota da 5 euro, 1 euro, e 50 centesimi in monetine da 1 centesimo…le quali caddero tintinnando sotto le sedie e furono tutte recuperate!
Clodine, Mons. Dieci è un santo notorio, sono romano anch’io.
Anche senza scomodare i santi, ci sono tantissime brave persone.
E poi un pò di farabutti, e svariati superficiali che fanno danni, da individuare e neutralizzare.
Oggi non è più tempo di vacche grasse, le persone guardano, osservano e capiscono tutto.
Il popolo non è bue, per fortuna, e l’autencità della fede ha solo da guadagnare da un pò più di rigore, anche nel piccolo.
Senza starla a menare troppo, te lo dice uno che tutto è fuorchè rivoluzionario o giustizialista.
Per chi legge il francese:
http://leblogdejeannesmits.blogspot.com/2010/04/homosexualite-et-pedophilie-le-vrai.html
qualcheduno deve avè qualche parente frocio e pedofilo,
e ce sta asfissia’
Grazie Luisa: concordo in toto con quell’articolo, come con altri, pubblicati da autorevoli psichiatri. Basterà leggere cosa pensa al riguardo Vittorino Andreoli, uno che ha fatto delle ricerche sistematiche pertinenti,approfondite riguandanti i religiosi, analizzando tutti gli aspetti relativi al celibato, omosessualità, pedofilia, castità ecc….
Matteo, ho sempre evitato di reagire a certi suoi commenti, e probabilmente ho torto di farlo ora, ma “tant pis”, mi limiterò a dirle che il solo che usa il termine “froci” qui è lei, un termine che confesso non conoscevo e chi mi sembra anche molto volgare e irrispettuoso, sorvolo invece sul resto che non necessita una laurea in psicologia per essere decodato(o decodificato?).
Cara Clodine, sono molto grata a tutti coloro che si impegnano a dare un`informazione la più vasta possibile su un tema così delicato, sensibile e complesso. È nostra responsabilità documentarci, non fosse che per rispondere a chi tenta oggi di installare nella mente della gente l`equazione: preti=pedofili, celibato = pedofilia, castità=pedofila, Chiesa = covo di pedofili.
Buona giornata!
“Ha il Papa qualche responsabilità personale per lo scandalo degli abusi?”
http://www.euronews.net/news/you/
(Si può ancora votare – Alle nove il 60% dava colpa a Lui.)
Euronews è da sempre di una faziosità stomachevole nei confronti della Chiesa.
Quel 60% ci parla anche dell`ignoranza della gente che si reputa informata dopo aver letto i titoli dei giornali, o ascoltato le news alla tv, sì perchè se voi in Italia avete diverse voci che si alzano per ristabilire un certo equilibrio e verità nella valanga di informazioni che sembra non voler fermarsi, noi all`estero quelle voci dobbiamo cercarle con la lente, ivi comprese quelle dei nostri vescovi, silenziosi malgrado gli insulti al Papa e le menzogne, noi dobbiamo attivamente andare a cercare le informazioni che ci permettono di completare, smentire, correggere, la dose quotidiana di info che ci vengono propinate con il sigillo della verità. Raramente viene data la parola “alla difesa”, alla tv “on nous balance la nouvelle” con il tono della voce grave, lo sguardo reprobatore, e noi dall`altra parte dello schermo assorbiamo, stiamo sfiorando l`assuefazione, chissà a forza finiremo per restare indifferenti, la dose quotidiana non produrrà più il suo effetto, anche se faccio fiducia ai nostri organi di disinformazione per aumentare la dose, temo purtroppo che ci sia ancora ampio materiale a disposizione.
Luisa, quanto ad Euronews (che comunque seguo mio malgrado per via delle varie lingue in cui ci si può esercitare ascoltando le notizie, peraltro in altri campi un pò più accurate), stamane a mio avviso c’è stata una vera e propria escalation: mentre l’altra volta alla fine ha vinto per un un percento il partito anti-Bertone (ma chissà perchè per ventiquattrore il sondaggio era stato piuttosto pro-Bertone, anche se di misura) , e questo comunque lo posso capire, questa volta quel 60% circa continua ad essere stabile, con sempre quel 33% circa a favore del Papa.
Gaurda caso, dopo un servizio stamane in cui si dava grande risalto alla campagna anti-vaticana del famigerato avvocato Anderson, per stasera è annunciato uno “speciale”, un “approfondimento” sulla “crisi degli abusi che squote la Chiesa”.
Guarda caso.
Ironicamente, proprio appena prima del servizio in cui si parlava del vescovo irlandese, di Mixa già picchiatore augustano, del grande inquisitore anticattolico Anderson, ebbene appena prima, ecco la notizia sul rifiuto californiano del giudizio in contumacia per il regista Polanski, ove si suggeriva che il povero Roman sarebbe una vittima di un accanimento ingiustificato, etc… solo per aver “avuto un rapporto sessuale con una minore 33 anni fa”.
Tu sei svizzera e psicoterapeuta, e conoscerai benisimo i dettagli delle accuse a Polanski: quell’espressione che le derubrica mi pare un ironico understament, specie dalla bocca di esperti -all’occasione- forcaioli giornalistici.
(Già che ci sono, per dare un’idea del mondo in cui viviamo.
Scambio di opinioni fra lettori di un blog Espresso:
“lei non sa di che cosa sta parlando. La tredicenne che Polanski violentò nel 1978 nella villa di Nicholson fu drogata, stuprata e sodomizzata. “Quel fatto, non lo trovo così scandaloso”. O lei è ignorante o lei è imbecille.”
“quanti anni aveva la ragazza? 13, 14? E’ l’età in cui la Madonna ha partorito pare. E’ sbagliata la condanna, l’accusa, l’imputazione. Quel fatto, non lo trovo così scandaloso. Il fatto che fosse minorenne sono convenzioni. Se la ragazza era abbastanza maggiorenne mentalmente per volerlo fare, l’ha fatto.”
D’altronde il blogger aveva applicato la giustizia cinonica recensendo l’ultimo lavoro di RP:
“Anche se quando capitano film così, si vorrebbe restare ancora un po’. E i pensieri sui titoli di coda sono
A) appena posso torno a vederlo
B) Certo che Polanski li odia proprio gli americani
C) Chi ha scritto questa stupenda musica?
D) “ma siamo matti a tenere agli arresti domiciliari un regista così per un delitto di 35 anni fa, mai completamente chiarito? “ ”
http://mammi.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/03/19/grazie-roman/
Così va il mondo.)
Caro Syriacus, potremmo parlare i tutti gli uomini politici francesi che si sono rivoltati contro il card. Bertone, gli stessi che hanno difeso Polansky, Sarkozy ha perfino fatto il postino portando una lettera di Polansky a Obama, gli stessi che avevano firmato una petizione per abbassare l`età della maggioranza sessuale in Francia che è fissata a 15 anni e per la iberazione dei pedofili ancora in carcere, gli stessi che non hanno avuto nulla da dire a Frédéric Mittérand, ministro della cultura, che fa in suo libro l`apologia dell`efebofilia e pedofilia, del turismo sessuale, descrivendo le sue esperienze in Tailanda, e posso assicurarvi che quei passaggi sono disgustosi.
Gli stessi che tacciono sul “réseau” pedofilo che si è infiltrato perfino nella magistratura in certe regioni francesi, rendendo particolarmente difficile il compito di chi reclama giustizia, per non parlare dei casi denunciati nell`istruzione pubblica.
E intanto, quando parlavo prima di materiale ancora a dispozione dei media, ora è il turno del vescovo di Bruges che ha dato le sue demissioni. Sapremo domani perchè.
http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/25444.php?index=25444&lang=it
http://www.ilgiornale.it/esteri/vescovo_bruges_lascia_abusai_giovane_papa_accetta_dimissioni/papa-benedetto-pedofilia/23-04-2010/articolo-id=440058-page=0-comments=1
cara Luisa,
non sapevo di averle creato qualche problema.
io vedo che si parla tra voi legalisti continuamente di froci,
e ne arguisco quello che ognun può intendere.
Che lei non sappia cosa sono i froci,
è un problema suo,
qui in Italia è una dizione regolare per denominare quella gente che fanno sesso tra i pari sesso.
Voi fate i politically correct,
io parlo come magno,
e li chiamo come se sò sempre chiamati,
froci, culattoni e via discorrendo.
Come cattolico non credo di dover aver paura ad usare le parole
che fanno parte del vocabolario popolare.
Almeno siamo anche più chiari.
Ognun può vedere che l’argomento che più chiaramente vi appassiona,
sono gay e omosessuali oltre a pedofilia,
e
io traduco
che siete molto interessati all’argomento “froci”.
Io ne traggo solo le logiche conseguenze da quel che leggo.
Intanto regolarmente,
leggendo delle vostre discussioni sessuali,
registro una
favolosa ipocrisia,
come maschietto,
complice delle confidenze tra maschietti sin da ragazzo,
da svariati decenni
molti maschietti 13-14-15 enni,
venivano iniziati alle delizie sessuali
da mature donne,
mutatis mutandis,
arguisco che la stessa cosa accada
con maschietti di quella età chiaramente froci.
I tabù vi vietano di dire le cose
papali papali,
non vi preoccupate
ci sono qui io
e spero che ci siano altri uomini che abbiano …..il coraggio di
dire quello che in camera caritatis sappiamo,
ma….
che anche ……
le donne sanno benissimo,
quando si prestano
a fare le allupate.
Come diceva il vostro Fini…
se ce la dobbiamo dire
diciamociela tutta……
su tutto questo discettare di froci,
analiticamente
mostra una gran voglia di trasgressione
mascherata da falsa pudicizia,
come anche
sicuramente dei problemi di natura personale o familiare….
Non è bello che lo scriva?
Ma qui in condominio,
mi sembra che vige la regola della libertà di parola,
senza offendere l’altra persona.
Finchè parlate di froci,
volendo far credere che sia un problema di altri,
qualcosa di fuori…
io starò lì a ricordarvi che qualcuno sta mentendo spudoratamente,
come fanno tanti mariti froci,
e tante mogli lesbiche.
Mettetevi il cuore in pace.
Matteo, non mi ha posto nessun problema, ho solo imparato un nuovo termine italiano che, così a orecchio, mi pare volgare!
Per il resto continuo a sorvolare.
Matteo, lo confesso: non mi ritrovo per nulla nel quadro che hai tracciato. Non sono iniziato al sesso da donne mature durante l’adolescenza; né ho mai avuto rapporti omosessuali. Forse è una malattia grave: forse, come disse un noto ministro di area verde, non sono abbastanza “aperto ad ogni esperienza”.
Ma non sono ipocrita. Se (fermo restando il rispetto dovuto ad ogni persona) mi permetto di dissentire da chi esalta un legame omosessuale e vorrebbe parificarlo giuridicamente col matrimonio, ciò non significa (come insinui tu) che io proietti sugli altri un mio problema irrisolto. Può darsi che per qualcuno sia vero; ma non è iol mio caso, né quello di tanti cristiani che conosco. E ti assicuro che affronto molto raramente questo tema: solo se qualcun altro tira fuori l’argomento.
Caro Raffaele,
non capisco quali commenti miei tu abbia letto,
non mi sembra affatto che io abbia assolutamente parlato di matrimoni tra froci,
non ho scritto assolutamente di legittimazioni.
Ho criticato l’enorme ipocrisia che traspira dai commenti,
confrontandoli con i dati reali della vita di ogni giorno.
Ma registro con molta chiarezza
che qui
se ne parla molto,
segno di un chiarissimo interesse personale.
Comunque,
quando ho scritto in precedenza,
non pensavo a te personalmente,
ma avevo in mente la somma di tutte le persone
che avevano una gran voglia di parlare di froci.
Relativamente alle donne mature che iniziano i ragazzetti di 13-14-15,
lasciatelo dire,
non deve necessariamente riguardare te,
e non vale certo l’equazione che se non è accaduto a te, non è accaduto a nessun altro,
perchè anche a me non è accaduto,
ma sono abituato a raccogliere le confidenze,
soprattutto tra colleghi,
e in questi decenni ne ho sentite di molti colori….
Caro Raffaele un pò di onestà non guasta.
Quanti mariti dalla doppia vita,
con altre
o altri.
Quello che tu sei o vivi,
non può togliere nulla da quello che io vedo,
da quello che io ascolto…..
Quindi metti l’anima in pace,
sono convincibile solo dalle prove,
e quasi sempre seguo gli indizi che mi portano alle prove.
Nelle relazioni umane,
raramente mi sono sbagliato a capire,
certo su internet
le relazioni sono deformate,
ma le parole scritte comunque danno un qualche senso.
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1343027