Rwanda: quando le donne salvano un popolo

Non finisco di ammirare le donne del Rwanda per quello che hanno fatto per il riscatto di quel popolo dopo la tragedia del genocidio del 1994, che aveva ridotto la popolazione maschile al 30%. Hanno assunto un ruolo dominante in politica e in tutta la vita pubblica e oggi il loro paese è il primo al mondo per donne in Parlamento: 64%, nel 1990 erano al 17%. Leggi contro la violenza sulle donne e per la parità nei diritti di proprietà e di eredità, la mortalità infantile quasi dimezzata, l’aspettativa di vita salita da 48 a 58 anni sono tra i risultati della loro ascesa. La prima risorsa dell’Africa sono le donne.

17 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Un analogo protagonismo femminile dopo un forte calo della popolazione maschile è stato richiamato una volta da Papa Francesco con riferimento alla cosiddetta “guerra del Paraguay” (1864-1870), che vide il Brasile, l’Argentina e l’Uruguay contro il Paraguay: “Per me, la donna del Paraguay è la donna più gloriosa dell’America Latina. Sono rimaste, dopo la guerra, otto donne per ogni uomo, e queste donne hanno fatto una scelta un po’ difficile: la scelta di avere figli per salvare la Patria, la cultura, la fede e la lingua” (ai giornalisti in aereo durante il volo Rio de Janeiro-Roma del 29 luglio 2013).

    24 Febbraio, 2015 - 20:30
  2. picchio

    Quando le condizioni di vita erano difficili si è sempre fatto ricorso alle donne. Nel Wyoming, Stato Usa dell’ovest , appena più piccolo dell’Italia e con solo 500.000 abitanti le donne hanno ottenuto il diritto di voto nel 1869 mentre il resto degli Usa ha fatto seguito solo nel 1920.

    24 Febbraio, 2015 - 20:45
  3. Luigi, posso correggerti?
    La prima risorsa del Mondo sono le donne.

    25 Febbraio, 2015 - 5:43
  4. Mi ci è voluta un’ora ma l’ho trovato:

    “I believe a strong woman may be stronger than a man, particularly if she happens to have love in her heart. I guess a loving woman is indestructible.”
    ( John Steinbeck – East of Eden)

    (Penso che una donna forte possa essere più forte di un uomo, specialmente se ha amore nel cuore.Immagino che una donna che ama sia indistruttibile)

    25 Febbraio, 2015 - 7:05
  5. picchio

    🙂 🙂 🙂 🙂

    grazie principessa

    25 Febbraio, 2015 - 8:16
  6. Grande, Principessa

    25 Febbraio, 2015 - 9:01
  7. Eugenio Spiletti

    E’ vero che le donne hanno una forza incredibile e che molte famiglie si salvano e si sono salvate proprio grazie a madri eroiche.
    Non si può però generalizzare o comunque trarre conclusioni semplicistiche.
    Chi ha lavorato in ambienti di sole donne (o a stragrande prevalenza di donne) nel pubblico, nel privato o nel volontariato (ad esempio in ambito parrocchiale) sa bene quali tensioni e quali problemi possano verificarsi. Nei gruppi femminili si generano divisioni e conflitti che in ambienti “misti” non si verificano. Vale la pena considerare anche questo quando si elogia e si auspica il protagonismo femminile.

    25 Febbraio, 2015 - 9:07
  8. Sara1
    25 Febbraio, 2015 - 11:36
  9. FABRICIANUS

    Io abbraccio principessa cui voglio tanto bene, però con animo di “parresìa” devo dire che (forse per la prima volta) sono d’accordo con Spiletti delle 09.07.

    25 Febbraio, 2015 - 15:20
  10. Eugenio Spiletti

    Capita proprio di tutto a questo mondo!

    25 Febbraio, 2015 - 17:00
  11. Mi permetto ricordare a Spiletti e Fabricianus, a cui rinnovo il mio affetto, che le donne hanno fatto marciare nazioni intere quando gli uomini erano alla guerra, Che, sempre le donne, in ogni situazione richieda prontezza di spirito, sacrificio, forza, fatica, abnegazione, non sanno che farsene delle cosiddette tensioni o rivalità, poichè sono in grado di “annullarsi” per il bene comune. La maternità docet.
    I gruppetti del volontariato o delle parrocchie non fanno testo, mi dispiace dirlo.
    Del resto, anche Luigi portava ad esempio una nazione che si risolleva grazie alle donne.
    Comunque, tutto il rispetto per il vostro pensiero dissimile.

    26 Febbraio, 2015 - 6:43
  12. Sara1

    Annullarsi per il bene si però possono essere pesanti.
    Ma nessuna femminista ha una mamma e una suocera invadenti?

    26 Febbraio, 2015 - 7:24
  13. Eugenio Spiletti

    Principessa,
    ho ben presenti esempi di donne straordinarie, talvolta accompagnate (se non addirittura appesantite e ostacolate) da uomini mediocri o pessimi.
    Però lasciami dire che non sono tutte rose e fiori, che l’umanità è complessa e non è possibile generalizzare in questo modo: ci sono donne e uomini straordinari, e ci sono uomini e donne terribili, ignoranti, presuntuosi, cattivi…
    Elogiamo pure il protagonismo femminile, ma rendiamoci conto di tutti i limiti che ogni semplificazione comporta.
    La Chiesa parla di complementarietà, comunione e pari dignità tra uomini e donne: a me questa sembra una buona sintesi e un buon punto di partenza.

    26 Febbraio, 2015 - 13:45
  14. Eugenio Spiletti

    Non credo che sia misogino o antifemminista evidenziare che anche gli ambienti femminili hanno dei problemi

    26 Febbraio, 2015 - 13:51
  15. Lungi da me il voler semplificare alcunchè!
    Io sono serissima quando affermo che la più grande risorsa del mondo sono le donne! e non lo dico per protagonismo o generalizzazioni, ma proprio perchè ci credo fermamente che l’unica speranza siano le donne.
    Dall’inizio del mondo guidano, spesso in silenzio e mai riconosciute nei loro sforzi, famiglie,tribù,società intere, nazioni. Ma come se ne parla? Non se ne parla o si puntualizza che gli ambienti femminili hanno talvolta problemi.
    Mentre quelli maschili brillano! per la loro genialità,trasparenza, assenza di qualsivoglia difficoltà che ci hanno condotto al mondo quale è oggi……….
    Qualunque insieme di persone è costituito da “buoni” e “cattivi”, ma negare che le donne possano avere una marcia in piùo che possano avere soluzioni che l’universo maschile neppure riesce ad immaginare, significa non aver ancora compreso la potenzialità del contributo femminile all’Umanità.
    Poi,assolutamente!, ognuno è padrone delle proprie opinioni.

    ( e invito nuovamente a rileggere il post di Luigi che evidenzia fatti incontrovertibili ad opera di menti – e cuori – femminili)

    27 Febbraio, 2015 - 5:32

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