Sono a Padova per Francesco Canova

Sono a Padova sulle tracce di Francesco Canova – 1908-1998, medico, fondatore di Medici con l’Africa – in vista di una pubblicazione che potrebbe avere questo titolo: “Francesco Canova. Un cristiano creativo che porta in Africa 1328 medici”. Chi ha spunti me li dia. E’ bellissima persona restata fino a oggi in ombra. Sto provando a illuminarla. Una frase: “La luce è un gran medico”. Un gesto simbolico: innamorato della Terra Santa – dove passa dodici anni a fare il medico “in missione”, tra il 1935 e il 1947 – chiama la prima figlia Giordana.

12 Comments

  1. Luigi Accattoli

    No, non tengo conferenze stavolta. Sono qui per studiare.

    11 Novembre, 2011 - 14:51
  2. mattlar

    Che bello!
    Che lusso!
    Beato te, Luigi, che puoi permetterti di studiare. E di averne il tempo.
    Fallo anche per chi non ha questa libertà.
    grazie
    m

    11 Novembre, 2011 - 15:00
  3. Luigi Accattoli

    Sono felice di occuparmi di un personaggio come Francesco Canova, che era un sognatore e che intervistato a 76 anni potè dire che tutti i suoi sogni erano andati a segno.

    “Ha qualche sogno irrealizzato?” chiedeva l’intervistatore e l’intervistato: “Mi vergogno a dirlo, ma non ne ho. Sono soddisfatto della mia vita, dovrei dire che avrei dovuto viverla con maggiore efficacia. Ringrazio Dio che mi ha datrio modo di mettere a segno tutti i sogni della mia giovinezza. Che io li abbia realizzati nel migliore dei modi, questo no! La mia vita è come una suonata: mi piace sì, ma avrei potuto suonarla meglio. Non le note, rimpiango, ma il modo di suonarle“.

    11 Novembre, 2011 - 21:42
  4. Luigi Accattoli

    Oggi ho intervistato tre persone che hanno conosciuto Francesco Canova e tutte e tre mi hanno detto che era “un uomo semplice”. Ecco un suo testo dal capitolo LA CONQUISTA DELLA SEMPLICITA’ del volume SIMPATIA E TESTIMONIANZA CRISTIANA (edizioni Messaggero, Padova 1983, p. 58):

    Le persone semplici si riconoscono per tre caratteristiche. La prima è la sincerità, dovuta alla stretta correlazione che vi è tra ciò che pensano e ciò che essi fanno. La seconda è la facilità che hanno a stabilire un rapporto con i bambini e con gli animali. La terza è rappresentatata dal loro ottimismo nei riguardi degli uomini, anche quando questi non sembrerebbero meritare tanta fiducia“.

    11 Novembre, 2011 - 21:56
  5. Luigi Accattoli

    Sono contento di aver incontrato quest’uomo.

    11 Novembre, 2011 - 22:01
  6. antonella lignani

    E’ bello che le cose grandi le facciano proprio coloro che sono semplici, che vedono facile una strada che a tutti gli altri può sembrare molto difficile o addirittura impercorribile.

    11 Novembre, 2011 - 23:03
  7. Luigi Accattoli

    Francesco Canova: “Alla vera smplicità giungono solo quanti sono riusciti a disarmare il proprio io” (Simpatia e testimonianza cristiana, ed. Messaggero Padova 1983, p. 57).

    13 Novembre, 2011 - 16:56
  8. Luigi Accattoli

    Francesco Canova: “Ingannare l’uomo semplice è molto meno facile di quanto possa parere: è il suo stesso candore a difenderlo e il suo procedere fuori dagli schemi” (ivi, p. 58).

    13 Novembre, 2011 - 16:59
  9. Luigi Accattoli

    Francesco Canova: “Diceva Gesù ai suoi discepoli: se non diventerete semplici come fanciulli non entrerete nel Regno dei cieli. Quel ‘se non diventerete’ lascia intendere che la semplicità è anche frutto di fatica e che coloro i quali non sono semplici possono però diventarlo” (ivi, p. 60).

    13 Novembre, 2011 - 17:06

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