Ti penso raramente

“Ti amo. Pedro / Ti penso raramente. Fede”: botta e risposta tracciate con nitido pennarello, una accanto all’altra, su una parete del sottopasso ferroviario di Santa Margherita Ligure, a sinistra di chi vada al terzo binario. Il focherello del caliente Pedro sveltamente spento dalla rara Fede.

15 Comments

  1. picchio

    Una fede che va dritta al punto…dicono che però in tutte le coppie c’è sempre uno che ama di più dell’altro.

    23 Agosto, 2015 - 21:50
  2. Marilisa

    Sono ammirata della pignoleria con cui Luigi indica le frasi sui muri (che a lui piacciono tanto). Questa di un Pedro e di una Fede non meglio identificabili, si trova nel sottopassaggio ferroviario…a sinistra di chi vada al terzo binario…
    Di sicuro chi domani dovesse trovarsi a passare di lì, si metterà a cercare con ansia quella scritta così interessante.
    A me le scritte sui muri non potrebbero interessar di meno; anzi, a dire il vero, i muri imbrattati non mi piacciono per niente, perciò non la cercherò. Ma io–si sa–sono una mosca bianca.

    24 Agosto, 2015 - 1:03
  3. Mario75

    Spesso le donne capiscono più chiaramente degli uomini quando una storia d’amore è conclusa. Allo stesso modo riescono a riconciliarsi col proprio passato sentimentale, a non buttare tutto: “ti penso raramente”.

    Io non scriverei mai su un muro, ma ho attraversato l’oceano per recapitare lettere deliranti… Beata gioventù

    24 Agosto, 2015 - 1:33
  4. Marilisa

    Però la vita è strana.
    Capita anche che un amore lasciato alle spalle da trent’anni e per cui hai sofferto da morire, all’improvviso te lo ritrovi davanti senza averlo cercato.
    Ti telefona perché ti ha rivisto casualmente, e si riaccende dell’antica fiamma pur essendo sposato. Ti manda splendide rose rosse per il compleanno (che non ha dimenticato) come una volta, ti giura e spergiura che vuole sposarti e divorziare dalla moglie.
    Ti dice di essersi reso conto di avere fatto lo sbaglio più grande della sua vita, e si sente rispondere da te che ormai quel treno è molto lontano e che troppa acqua sotto i ponti è passata cambiando molte cose.
    No, tu non lo ami più, e comunque non vuoi fare piangere l ‘altra persona che è da tanti anni vicina a lui.
    E lui, uomo tutto d’un pezzo, si ritrova, una notte , a piangere in auto come un bambino rischiando di andare a sbattersi da qualche parte.
    Poi, pur di non perderti più, si accontenta di una pura amicizia.
    E nasce un sentimento del tutto nuovo, bello e forte: un’amicizia VERA, una perla rara, di quelle che impreziosiscono la vita. Destinata a durare oltre il tempo. Una fratellanza non di sangue ma di sentimento.
    Noi siamo gli stessi, sì, ma siamo altre persone che si rispettano e si stimano a vicenda.
    Fino a quando lui ti dà la notizia nefasta: ha un tumore che lo porterà in breve alla morte. Ma continua a telefonarti, anche se si trova intubato in ospedale, e chiede notizie di te e della tua salute, mentre il male lo divora. E tu cerchi di incoraggiarlo in ogni modo, allontanando in primo luogo da te stessa lo spettro della Nemica in agguato.
    Finché un giorno leggi sul quotidiano locale che lui non è più qui.
    E a te prima manca il respiro, poi il pianto ti fa scoppiare il cuore.
    E oggi lo incontri talvolta nei sogni.
    La vita è davvero strana.

    24 Agosto, 2015 - 2:54
  5. .....

    Non sia chiamato idolatria il mio sentimento,
    né creduto un idolo il mio caro amore
    perché i miei canti e le mie lodi sono uguali
    per uno solo, ad uno solo, sempre tali e ancor così.
    Devoto è oggi il mio amore, devoto sarà domani,
    sempre costante nel suo splendido sentire;
    perciò la mia poesia, legata alla costanza,
    esprimendo una sola cosa ignora variazioni.
    “Bellezza, bontà e virtù” son l’unico mio tema,
    “bellezza, bontà e virtù” varianti sol nel dire;
    e in questo cambiamento si spegne la mia vena,
    che affronta un superbo campo: tre temi in uno.
    “Bellezza, bontà e virtù” spesso han vissuto sole,
    ma mai han dimorato in un’unica persona.

    Sakespeare
    sonetto 105

    24 Agosto, 2015 - 7:41
  6. .....

    @Shakespeare

    24 Agosto, 2015 - 7:42
  7. .....

    Sorry per il refuso [h] prontamente corretto. : o
    Inneffabile Shakespeare. Superato, amio modesto parere, forse, un paio di secoli dopo circa, dai poeti del primo e secondo romanticismo inglese che han descritto l’amore, i sentimenti , in una maniera straordinaria: Shelley [sepolto a Roma, nel bellissimo cimitero acattolico a ridosso della Piramide Cestia] ma anche Lord Byron, Keats..Dickinson.Elizabeth Barrett Browning e molti altri…
    Interessante poi notare come intere “strutture mentali ” che hanno caratterizzato le società attraverso le esperienze storiche ritornino sempre al punto di partenza [anche nelle arti: Rinascimento, Barocco, Manierismo, Rococò e il ritorno alla sobrietà del Neo Classico] dall’illuminismo, tutto intento a decriptare gli assiomi religiosi a smantellare possibili Verità ritenute inoppugnabili e tutto a rigor di logica, si ri/approda nel punto dove tutto iniziò: il cuore, i sentimenti, l’essenza dell’uomo: l’anima, lo spirito inafferrabile e palpabile allo stesso tempo. Il Romanticismo è uno straordinario periodo, come straordinaria la fioritura di poeti che da una parte all’altra dell’europa cantarono l’amore in tutte le sue sfaccettature. Chissà, forse la ruota della storia, che fa mille giri, ci riporterà ad ascoltare i battiti del cuore, a sentire dolore, amore, pietà… anziché il martellare altalenante dello Spread

    24 Agosto, 2015 - 8:57
  8. .....

    Se non è ineffable questa, tratta da “Sonetti dal Portoghese” XIV°
    della Browning

    SE DEVI AMARMI

    E se mi devi amare per null’altro sia
    che per amore. Non dire mai “L’amo per il
    sorriso, per lo sguardo, per il modo
    gentile di parlare, per le idee
    che alle mie s’ accordano, che un giorno
    mi resero sereno”. Queste cose,
    mio Amato, possono in sé mutare o per te mutare.
    Così fatto un amore può disfarsi.
    E ancora non amarmi per la pietà che
    le mie guance asciuga. Il pianto
    può scordare chi lungamente ebbe
    il tuo conforto, e perdere, così, l’ amor tuo.
    Ma tu amami solo per amore dell’amore,
    che cresca in te, in un’eternità d’amore!

    24 Agosto, 2015 - 9:02
  9. .....

    Da notare che è una donna a chiedere l’amore, e questo è già di per sé una rivoluzione…

    24 Agosto, 2015 - 9:10
  10. Spiletti

    Avete dato per scontato che “Fede” sia una donna.
    Viene spontaneo, naturale pensarlo, ma potrebbe non essere così.

    In ogni caso, un bellissimo nome.

    24 Agosto, 2015 - 14:48
  11. Lorenzo Cuffini

    La vita è strana da morire, Marilisa.
    Talvolta, da morirne: o giu’ di lì.
    Ti sparo un abbraccione.

    24 Agosto, 2015 - 16:01
  12. .....

    –mmm– chissà! Mah! qualcosa mi dice che Fede è una ragazza…

    24 Agosto, 2015 - 17:35
  13. Marilisa

    Anche a te, Lorenzo, un abbraccio affettuoso da parte mia. E un bacione.
    Sono davvero contenta che tu sia rientrato.

    24 Agosto, 2015 - 19:38

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