Un consiglio al premier: usi i pizzini

Irresistibili le parole intercettate del premier al fuggitivo Lavitola chiamante da Sofia: “Te lo avevo detto che ci avrebbero intercettati”. Un consiglio al presidente: finchè si tratterrà in questo “paese di merda”, per trattare con persone specchiate come Tarantini e Lavitola usi i pizzini di Provenzano. Pure ‘n carcere ‘o sanno fa.

28 Comments

  1. antonella lignani

    I pizzini sono sempre molto utili. Io li uso quando ascolto una conferenza, e non è corretto mettersi a parlare con altri mentre l’oratore espone le sue idee.

    10 Settembre, 2011 - 12:08
  2. Gioab

    Carol Luigi
    sbaglio o una volta li chiamavano spioni ?
    Sembra che il Dio non sia d’accordo:
    “Chi va in giro come un calunniatore scopre il discorso confidenziale, ma chi è fedele di spirito copre la questione.”
    ( Proverbi 11.13)

    10 Settembre, 2011 - 12:48
  3. discepolo

    caro gioab
    sì una volta li chiamavano spioni ed erano disprezzati da tutti .. anche i bambini lo sapevano “chi fa la spia non è figlio di maria”
    oggi invece lo spiare i discorsi altryi è considerata un attività lodevole, fare la spia sui peccatucci e sulle trasgressioni del prossimo tuo una cosa encomiabile.. anzi, chi meglio spia e poi pupplica sui giornali è un eroe, nei nostri tempi, come un tempo poteva essere un combattente.
    Ne ferisce più la lingua che la spada , recita un antico detto. oggi i nemici non si sfidano a singol tenzone e in campo aperto, colla retorica del coraggio e della lealtà, ma più astutamente si spiano e ne si spiattella le meschinità e i peccati sui media. E’ la prassi comune e quasi nessuno ha nulla da obbiettare. Quasi nessuno?
    Qjuei pochi che condiderano una vigliaccata, una nauseante ipocrisia, lessere degli “SPIONI” E e non affrontare il nemico in campo aperto, da uomini, coraggiosamente e lealmente, sono chiamati e creduti antquiati, tradizionalisti, vecchio stampo.
    così cambia il mondo. Ieri gli eroi erano i leali e i coraggiosi e vigliacchi gli spioni, oggi tutto il contrario. Domani, chissa?

    10 Settembre, 2011 - 15:22
  4. mattlar

    Similia cum similibus saepissime congregantur !!!

    10 Settembre, 2011 - 15:52
  5. Nino

    Strano che non abbia ancora pensato ai colombi viaggiatori.

    In fin dei conti lui è quasi incolpevole.

    Il vero probema di questo paese sono coloro che lo hanno votato e che lo rifarebbero.

    10 Settembre, 2011 - 16:01
  6. Mabuhay

    Ad nauseam…

    10 Settembre, 2011 - 16:06
  7. Leopoldo

    @ Gioab e Discepolo
    S’è per questo, in certi ambienti chi viola la consegna dell’omertà viene chiamato infame.

    10 Settembre, 2011 - 19:27
  8. FABRICIANUS

    Un consiglio al Premier: rassegni le dimissioni e si ritiri a vita privata. Grazie.

    10 Settembre, 2011 - 23:05
  9. antonella lignani

    I miei cugini guidano una onlus che opera nel Burkina Faso. Lì c’è una suora in gambissima che si chiama suor Ester.
    http://www.laafibala.org/

    10 Settembre, 2011 - 23:22
  10. Luigi Accattoli

    Antonella puoi raccontarmi la storia di Ester? Hai per esempio una sua lettera che dica quello che fa?

    10 Settembre, 2011 - 23:31
  11. antonella lignani

    Suor Ester è una simpatica e dinamica sessantenne di origine napoletana, che è l’anima della missione di Boussé. La sua comunità religiosa è popolata di suore locali, belle e giovani donne da lei guidate con perizia e concretezza. Suor Ester è una vera femminista. Organizzando il sostegno alle famiglie, punta ad aiutare le donne, che, a quello che ho sentito dire, sopportano la gran parte del peso lavorativo in casa e fuori. Anche il microcredito si rivolge (come potete leggere nel sito) alle “donne povere”. La porta della missione è sempre aperta ai bambini, alcuni dei quali vengono seguiti per anni, altri vanno lontano, altri purtroppo muoiono nelle braccia di li accoglie, anche dei volontari italiani. Come la donna forte della Bibbia (e forse anche più) suor Ester prevede e provvede a tutto. Se nei paesi vicini incombe la carestia, fa incetta di sacchi di riso e moltiplica le sue scorte, come un generale d’armata che deve passare l’inverno. E’ sempre allegra e socievole, sotto il velo color sabbia. L’ho incontrata qualche volta in casa dei miei cugini, quando viene in Italia per cercare aiuti, e non disdegna di partecipare ad una merenda in campagna. Mi ha molto colpito il fatto che andava cercando nel giardino semi di piante per portarli in Burkina e vedere se potevano attecchire. Lì la lotta contro la siccità è continua, e non so fino a quando potranno sopravvivere le magre coltivazioni.
    Stasera è troppo tardi per telefonare ai miei cugini per sapere se hanno lettere o altri documenti scritti; vedremo domani.

    11 Settembre, 2011 - 0:23
  12. antonella lignani

    http://www.laafibala.org/
    Dai pizzini siamo passati a suoe Ester … forse è provvidenziale.

    11 Settembre, 2011 - 0:29
  13. antonella lignani

    La storia di suor Ester si può leggere aprendo la finestra “chi siamo”. Volevo mettere quella pagina, ma non ci sono riuscita.

    11 Settembre, 2011 - 0:31
  14. Mabuhay

    “….per trattare con persone specchiate come Tarantini e Lavitola usi i pizzini di Provenzano. Pure ‘n carcere ‘o sanno fa”. …
    Nel qual caso, il torpido infingardo farebbe la cosa giusta (per lui) al posto giusto (per lui).

    Oh…suor Ester…(dal nome e dalla fama bibblica) potrebbe aver accesso pure lei ad Arcore… Se si chiamasse Suor Giuditta poi, meglio ancora…potrebbe farci un bel regalo a tutta l’Italia e a tutto il mondo!

    11 Settembre, 2011 - 9:28
  15. Marco

    Suor-presa, Silvio!!!

    11 Settembre, 2011 - 12:04
  16. antonella lignani

    Suor Ester è talmente in gamba che non ha bisogno di andare ad Arcore.

    11 Settembre, 2011 - 13:00
  17. lycopodium

    “Chi v’ha detto che ai nostri lamenti
    Saria sordo quel Dio che v’udì?
    Sì, quel Dio che nell’onda vermiglia
    Chiuse il rio che inseguiva Israele,
    Quel che in pugno alla maschia Giaele
    Pose il maglio, ed il colpo guidò;
    Quel che è Padre di tutte le genti,
    Che non disse al Germano giammai:
    Va’, raccogli ove arato non hai;
    Spiega l’ugne; l’Italia ti do.”

    11 Settembre, 2011 - 13:17
  18. Clodine

    Eh, hai ragione Antonella: ci sono delle suore straordinarie, anch’io ne conosco un paio fantastiche…e la vita nelle comunità non è facile. Apparentemente è tutto perfetto, ma la realtà è ben altra! Ci sono le missionarie poi, che si fanno in quattro, ci lasciano la pelle, contraggono malattie tropicali a volte mortali, malaria, ed ogni sorta di infezioni…sono eroine, di cui nessuno parla!

    11 Settembre, 2011 - 13:43
  19. Marilisa

    Sono quelle “sante” nel nascondimento, che non verranno ricordate nei calendari e a cui ho fatto riferimento varie volte.

    11 Settembre, 2011 - 14:15
  20. antonella lignani

    Caro lyco (di cui conosco poi il vero nome perché ci sono incontrati in facebook) suor Ester non è la maschia Giaele; piuttosto è una suora da cui ti aspetteresti che ti preparasse spaghetti con la pommarola, caffé napoletano e quant’altro. Eppure è capo di un esercito .. Vedo con piacere che il pianerottolo è d’accordo. Cosa c’entra Berlasconi? Anche lui aveva una zia suora. Speriamo che l’abbia consistentemente aiutata.

    11 Settembre, 2011 - 14:51
  21. antonella lignani

    Anche sull’adozione a distanza suor Ester ha le idee chiare. Ci ha detto di non cercare le foto dei bambini che abbiamo adottato. Forse non sono più alla missione, sono stati portati via dai parenti. Abbiamo adottato un bambino, o più bambini, quelli che avevano bisogno. Non dobbiamo essere egoisticamente attaccati a quel bambino del quale sappiamo il nome strano o abbiamo la fotografia. Mi raccontavano di una bambina, che rischiava di morire perchè la mamma non c’era più (forse travolta da altre tragedie) e la nonna era disperata perché la natura non le consentiva di allattarla. Dove trovare latte artificiale? Solo da suor Ester. Ora la bambina sta bene, è cresciuta, forse è andata in un altro villaggio. Come lei ce ne sono tanti altri.

    11 Settembre, 2011 - 15:06
  22. Mabuhay

    Salve Lycop! Te ne intendi di blogs… Io proprio no! Anzitutto permettimi di farti i complimenti x il tuo modo di argomentare e discutere in questo blog. Non che sia sempre d’accordo con te, ma il garbo e la sostanza in quello che scrivi sono sempre pregiati (almeno dal mio punto di vista). Non e’ una incensazione, solo un sincero ringraziamento. Anche perche’ mi aiuti a frenarmi in certi interventi!!!

    “Il Nume custode…”: Conosco Thomas Sankara, la sua storia…simile a vari altri che facevano il suo stesso discorso, con le stesse sacrosante ragioni e che sono stati “fatti fuori” in vari modi, non necessariamente assassinati come lui. Venendo al nostro “pizzinaro”, il Nume -come tu dici- sara’ pure custode, ma la Giuditta la testa a quello la’ gliel’ha tagliata… Non vado oltre.

    Per ultimo, cara Antonella, non condivido che si parli dei poveri in quei termini, anche se fa cassa. La Suor Ester, che non conosco, magari cerca di farvelo capire non inviandovi fotografie ad uso e consumo di sentimenti dozzinali e dolciastri…o per qualche campagna raccolta-fondi-vodafone. Non ce l’ho con te, sia chiaro. Aiutamoci a fare della solidarieta’ non un’attivita’ pietistica, ma una questione di dignita’, anche nel modo di farla. Oramai la stragrande maggioranza dei missionari -pur continuando a lavorare e servire anche nel sociale con la stessa intensita’ di sempre (cf. post seguente di Luigi)- si rifiuta di parlare delle persone, delle comunita’ e dei popoli che cercano di servire in quei termini.

    11 Settembre, 2011 - 16:02
  23. antonella lignani

    Appunto, assistere tutti i bambini e non solo quelli che hanno avuto la sorte di essere adottati vuol dire difendere la loro dignità.

    11 Settembre, 2011 - 16:13
  24. antonella lignani

    Leggo su L’espresso un articolo molto sconsolante, che non allego per carità di patria: “Le vie di B. sono piene di suore”. Mi verrebbe da invocare l’ira del Dio degli eserciti su questa e su altre simili idiozie, ma forse è meglio dire: “Non ti curar di loro, ma guarda e passa”.

    16 Settembre, 2011 - 15:32
  25. antonella lignani

    Ho incontrato un’altra suora assai in gamba all’oratorio. E’ anziana, ha problemi di vista, ma è comunque sorprendente. All'”Oratorio San Giovanni Bosco” bisogna dire le preghiere”, ha detto. “Ma molti ragazzi sono mussulmani”, abbiamo risposto. “Facciamo una pregjiera interreligiosa”, ha concluso la suora, pregare fa sempre bene.

    17 Settembre, 2011 - 15:26

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