Mese: <span>Settembre 2012</span>

Quello che ho visto stamattina non è poco. Dal Lungotevere Ripa guardando all’altra sponda ho scorto un pescatore con la lenza a 50 metri dallo sbocco della Cloaca Maxima. Voglio dire cinquanta metri dopo lo sbocco, spostando l’occhio nel senso della corrente. Stava fermo, seduto su due pietrone a pelo d’acqua, concentrato come si addice a un pescatore. Ogni due minuti alzava e rilanciava la lenza. Forse era lì dai secoli.

E’ stato un uomo di Dio, che non solo ha studiato la Sacra Scrittura, ma l’ha amata intensamente, ne ha fatto la luce della sua vita, perché tutto fosse «ad maiorem Dei gloriam», per la maggior gloria di Dio. E proprio per questo è stato capace di insegnare ai credenti e a coloro che sono alla ricerca della verità che l’unica Parola degna di essere ascoltata, accolta e seguita è quella di Dio, perché indica a tutti il cammino della verità e dell’amore. Lo è stato con una grande apertura d’animo, non rifiutando mai l’incontro e il dialogo con tutti, rispondendo concretamente all’invito dell’Apostolo di essere «pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi» (1 Pt 4,13). Lo è stato con uno spirito di carità pastorale profonda, secondo il suo motto episcopale, Pro veritate adversa diligere, attento a tutte le situazioni, specialmente quelle più difficili, vicino, con amore, a chi era nello smarrimento, nella povertà, nella sofferenza. – E’ un passo del messaggio del papa per la messa di addio al cardinale Martini che si sta celebrando nel duomo di Milano.

Vado allo Sma di Santa Maria Maggiore e vedo un signore mio coetaneo che tasta le pesche a mani nude. Mostro la mano con il guanto e faccio: “Non è meglio così?” “E chi l’ha detto?” replica supertonico: “Io faccio il barista e ho la tessera sanitaria in tasca, lei invece che fa?” Non me la sento di dire che faccio il giornalista, professione inquinantissima, e vado sul pragmatico: “Se non si usano i guanti, ognuno porterà a casa frutta toccata da tutti”. “Tanto prima di mangiarla la lava, i guanti servono a chi è malato”. Ci riprovo davanti ai San Marzano con una ragazza che avrà l’età della mia figlia più taglierina e infatti anche quella taglia: “Io la verdura che tocco la prendo, lei invece la sceglie vero?” – Mi sono sentito il ministro Balduzzi. Al quale mando un saluto solidale.