Mese: <span>Ottobre 2015</span>

Al 30 settembre la richiesta del Papa per l’accoglienza profughi ha avuto a Roma accoglienza positiva da 62 parrocchie, 13 istituti religiosi, 2 seminari, 2 case famiglia e 2 istituti pontifici: così un comunicato del Vicariato ripreso domenica da Roma Sette. A me parrebbe poco, essendo le parrocchie romane 335 e gli istituti religiosi circa 360. Ma il direttore della Caritas Enrico Feroci ha detto che la risposta è stata buona e io mi rimetto a lui che sa di più ed è più generoso di me. Le sue parole nel primo commento.

L’orango fatto strabico dal salto del canguro profferì sua minaccia: mo’ dovento gambero et sarà da ridere. In veritate già il riso abundabat per todo el palacio de Madama et segnava 85 et ultra ma illo non lo sapeva et istava a dicere: “Finanta ad ora abbiamo scherzato ma d’ora in là sarà mattanza”. Donde universo tremore: iste orango est perniciosus, se tanto fecit con l’algoritmo, chi mai sape che potrà facere cum suo gambero! Id est gamberone, seu gamberetto supra lecto de lactuga.

Ero ieri a Ostuni, che mi è cara, per una pacifica conferenza su Papa Francesco che è mio pane: vedi alla pagina “Conferenze e dibattiti”. Parto stamane con amici per Bari dove prenderò il frecciargento per Roma, carrozza 3, posto 15A. Prevediamo di fare uno spuntino di mezzogiorno al Gambero, che è vicino al Castello Svevo, con frutti di mare crudi. Ma è presto e ce ne andiamo per la Città Vecchia intesi a toccare le pietre oranti di San Nicola e della Cattedrale. Sono appena entrato nella cattedrale delle mie brame quando arriva una prima telefonata per un pezzo volante da pubblicare sul “Corsera” online. – Segue nel primo commento.

Avvistato l’algoritmo dell’orango e l’interminata progenie emendataria da esso figliata, il canguro fece alla coda: stai pronta che saltiamo. Post saltum l’orango fu udito guaire con tutta sua barba: iste canguro est contra natura, che mai faci saltus.

Che mese buono questo di ottobre con l’uva, le noci, i cachi le castagne e tanti testimoni: Teresa di Lisieux, gli Angeli custodi, Francesco d’Assisi, Faustina Kowalska, Bruno (o Brunone di Colonia, padre della famiglia certosina), Giovanni XXIII (domenica 11), Teresa d’Avila, Ignazio d’Antiochia e Luca Evangelista, Giovanni Paolo II (il giovedì 22). Nei commenti dico la mia scelta.